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    Napoli batte Gioia del Colle 3-0, ma la matematica la condanna ai Playout

    La Gaia Energy Napoli batte nell’ultima gara casalinga la JV Gioia del Colle seconda in classifica con il netto risultato di 3-0 (27-25; 25-22; 25-23), un risultato importante, che tiene su il morale della squadra partenopea in vista dei playout, si perché la vittoria non basta a tenere viva la speranza, Sabaudia vince contro Campobasso già certa dei playout e condanna Napoli e Castellana ai playout con una giornata di anticipo.

    Tuttavia gli oltre trecento appassionati accorsi al Palasiani hanno assistito ad una gran partita della squadra di casa, divertendosi e facendo festa per la squadra, che pur orfana di Martino e Simone Starace, ha sfoderato una gran prestazione e fatto bottino pieno.

    Partita caratterizzata da un gran equilibrio fin dai primi punti, con Napoli che fin dalle prime battute fa capire di essere in palla e lotta pallone su pallone contro una Gioia del Colle che, priva dei centrali Garofolo e Cester, è pur sempre una corazzata della serie A3 girone Blu, che con Milan, Vaskelis e Mariano riesce a rispondere colpo su colpo ad una Napoli determinata in cui a Lugli (20 punti) e Darmois (15 punti) si affiancano l’esperienza di Saccone e la voglia di mettersi in evidenza di Sportelli, ma è tutta la squadra, ben orchestrata da Leone, a girare con tanta voglia e capacità di aiutarsi in ogni azione.

    Equilibrio nel primo set che si spezza nel finale con Darmois che piazza un ace e chiude il set. Secondo set Napoli prende il largo, ma rischia di essere ripresa nel finale da un buon turno in battuta dei suoi avversari, ma è troppo tardi Napoli vola, si è già sul due a zero. Il terzo set è di nuovo caratterizzato da grande equilibrio, con Gioia che va avanti nel punteggio ma viene ripresa nel finale, finale in cui Napoli ancora prevale, regalando a tutti i tifosi accorsi una serata emozionante.

    “E’ stata una settimana complicata, con lo stop di Martino e Starace, ma Sportelli e Saccone non li hanno fatti rimpiangere – ha esordito coach Angeloni, che poi ha proseguito – abbiamo disputato una gara sul filo dell’equilibrio, avevo chiesto ai ragazzi una prestazione che restituisse mentalità vincente, che era un po’ mancata ultimamente e i ragazzi hanno risposto bene, sono stati strepitosi, sono veramente soddisfatto. Settimana prossima giocheremo l’ultima della regular season a Campobasso, cercheremo di sfatare anche un po’ la nostra difficoltà a vincere in trasferta”.

    Il DG Matano ha rilasciato alcune dichiarazioni: “La nostra vittoria oggi è aver riempito il PalaSiani, con un pubblico caloroso che ha incitato  dal primo all’ultimo punto, questa vittoria ci lancia nel migliore dei modi verso un finale di stagione carichi e motivati per affrontare gli ormai inevitabili playout”.

    Gaia Energy Napoli 3JV Gioia Del Colle 0 (27-25, 25-22, 25-23)

    Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 15, Saccone 8, Lugli 20, Sportelli 5, Lanciani 5, Volpe (L), Gianotti 0, Ardito (L). N.E. Starace, Martino, Dotti. All. Angeloni. JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 8, Attolico 6, Vaskelis 16, Mariano 13, Persoglia 5, Rinaldi (L), Martinelli 1, Disabato 0, Pierri (L), Starace 0, Alberga 0. N.E. All. Passaro. ARBITRI: Fontini, Dell’orso. NOTE – durata set: 31′, 32′, 32′; tot: 95′.

    (fonte: Gaia Energy Napoli) LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley cade al PalaSiani: la Gaia Energy Napoli vince 3-0

    Trasferta amara quella di Napoli per la Joy Volley Gioia del Colle. La squadra di coach Sandro Passaro esce a mani vuote dal PalaSiani, sconfitta dalla Gaia Energy Napoli sul risultato finale di 3-0 (27-25, 25-22, 25-23).Perso il primo set ai vantaggi, i biancorossi non sono riusciti a riaprire il match, imbattendosi nella serata di grazia della compagine campana che, trascinata dall’opposto Leonardo Lugli (21 punti a referto) e dallo schiacciatore Arthur Darmois (15 sigilli per lui), ha fatto sua l’intera posta in palio.Scivolati in terza posizione (a -1 dall’attuale seconda in classifica, la Domotek Reggio Calabria), capitan Mariano e compagni torneranno in campo domenica 9 marzo, al PalaCapurso, per l’ultima partita di regular season contro l’Avimecc Modica che, nel turno di campionato appena conclusosi, ha vinto 3-0 contro la capolista Romeo Sorrento.
    FORMAZIONIMister Angeloni sceglie Leone in cabina di regia, Lugli opposto, Darmois e Sportelli schiacciatori, Lanciani e Saccone centrali e Ardito nel ruolo di libero.Coach Passaro risponde con la diagonale palleggiatore-opposto Longo-Vaškelis, Mariano e Milan di banda, Persoglia e Attolico al centro e, infine, con Pierri alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARADopo l’iniziale fase di studio del match (9-9), al mini break piazzato dalla Gaia Energy (11-9) fa seguito l’immediata reazione della Joy Volley, guidata da Vaškelis e Attolico (11-12).La contesa resta in perfetto equilibrio fino al 15-15, quando i padroni di casa cambiano nuovamente marcia (17-15) e, con un ace di Darmois, si portano a +3 sui biancorossi (19-16). Il muro di Lanciani su Milan (21-17) non spegne le velleità di rimonta dei gioiesi, che prima accorciano le distanze (21-20) con il turno in battuta di Longo e le difese di Pierri e poi agguantano la parità grazie a capitan Mariano (22-22). Il primo set si decide ai vantaggi (24-24). Alla fine a spuntarla è la compagine campana con un mani out di Lugli ed un nuovo ace di Darmois (27-25).Nel secondo set la Gaia Energy è subito avanti: il muro di Lanciani su Milan fissa il punteggio sul momentaneo 7-4. La Joy Volley accusa il colpo e scivola a -5 (10-5) dagli avversari, trascinati da Lugli in fase offensiva e da Leone a muro. Coach Passaro ricorre ai cambi, inserendo Martinelli in cabina di regia (al posto di Longo) sul 10-5 e Starace M. in posto 4 (al posto di Milan) sul 15-9. La Joy Volley prova a rimanere agganciata al set con Vaškelis e Persoglia (18-14) ma, dall’altra parte della rete, la Gaia Energy riesce ad amministrare il vantaggio (21-16, a segno Darmois) e a portarsi ad un passo dalla conquista della seconda frazione di gioco (24-18, Lugli ancora protagonista). Il tentativo di rimonta azionato in extremis da capitan Mariano e compagni (24-22) non basta a riaprire il set, vinto da Napoli sul definitivo 25-22.Tornati in campo, Gioia reagisce e piazza lo strappo (8-11) con un brillante Vaškelis. I padroni di casa restano in scia e, con i sigilli di Lugli e Darmois, ristabiliscono la parità sul 13-13. A seguire, capitan Mariano riporta avanti la Joy Volley sul 16-18 ma, subito dopo, Darmois firma la rimonta dei campani sul 19-19. Giunti nel momento clou, il sigillo di Lugli e l’errore in attacco di Vaškelis conducono all’immediato time-out di coach Passaro sul 22-20. I biancorossi lottano fino alla fine (23-22, muro di Attolico su Saccone) ma non riescono a riaprire l’incontro. La Gaia Energy Napoli si impone sul definitivo 25-23 (decisivi ancora Darmois e Lugli).
    TABELLINOGAIA ENERGY NAPOLI 3-0 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(27-25, 25-22, 25-23)GAIA ENERGY NAPOLI: Leone 1, Lugli 21, Darmois 15, Sportelli 6, Saccone 8, Lanciani 3, Ardito (L1) pos 71%, Martino, Starace S., Volpe (L2), Gianotti, Dotti. All. Rosario Angeloni, vice all. Ulderico Di Francesco.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 14, Mariano 13, Milan 7, Persoglia 5, Attolico 5, Pierri (L1) pos 57%, Martinelli 1, Alberga, Disabato, Rinaldi (L2), Starace M. 1.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.

    Arbitri: Simone Fontini e Alberto Dell’Orso.
    Note | Napoli: aces 4, errori al servizio 13, muri vincenti 5, ricezione pos 61% – prf 32%, attacco pt 49%.Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 12, muri vincenti 4, ricezione pos 53% – prf 25%, attacco pt 43%.Durata set: 31’, 31’, 32′. LEGGI TUTTO

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    Trasferta a Napoli per la Joy Volley

    È giunto il momento di tornare in campo per la Joy Volley Gioia del Colle.Dopo l’importante vittoria ottenuta contro la Domotek Reggio Calabria e la sosta osservata per la Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, domani la squadra di coach Sandro Passaro farà visita alla Gaia Energy Napoli, penultima in classifica e in piena zona playout.Determinati a centrare l’obiettivo secondo posto (+2 il vantaggio sulle inseguitrici Domotek Reggio Calabria e Rinascita Lagonegro a due gare dal termine della regular season), capitan Mariano e compagni sono attesi da una trasferta molto impegnativa, nel corso della quale affronteranno una squadra ostica che, proprio fra le sue mura amiche, ha conquistato quattordici dei suoi attuali sedici punti nel girone Blu.Trascorsi oltre due mesi dal successo conquistato dalla Joy Volley nel match di andata (3-0 il risultato finale al PalaCapurso), la gara del PalaSiani rappresenta l’ennesimo esame importante da superare per i biancorossi che, protagonisti di un grande girone di ritorno (19 punti raccolti in otto partite), dovranno prestare massima attenzione soprattutto ai due trascinatori della compagine campana, l’opposto Leonardo Lugli (quinto miglior realizzatore della serie A3 con 349 punti totalizzati finora) e lo schiacciatore Simone Starace.“Siamo tutti consapevoli dell’importanza di questo momento della stagione. Uniti e compatti, daremo il massimo fino alla fine per concludere la regular season nel migliore dei modi – dichiara l’opposto biancorosso Edvinas Vaškelis -. La Gaia Energy Napoli è una squadra che gioca bene in casa. Per vincere questa gara sarà necessario restare concentrati dall’inizio alla fine del match ed esprimere tutti insieme un’ottima pallavolo“.Gli arbitri dell’incontro saranno Simone Fontini e Alberto Dell’Orso.A partire dalle ore 18:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

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    Napoli tiene testa a Lagonegro, ma non riesce a smuovere la classifica

    Cuore, sofferenza e tanta voglia di vincere. Nella nona giornata di ritorno del Girone Blu di serie A3 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro supera l’ostacolo Gaia Energy Napoli (3-1) al termine di una battaglia più dura del previsto e senza esclusione di colpi.

    Grande protagonista Diego Cantagalli, MVP del match ed evidente trascinatore con i suoi 30 punti, tra cui 4 muri vincenti e due ace. Dall’altro lato della rete la squadra campana, al netto della sconfitta e al cospetto di una classifica alquanto deficitaria, ha comunque mostrato indubbie qualità, mettendo in apprensione i biancorossi a più riprese e riuscendo a strappare un set.

    La truppa di coach Waldo Kantor conquista il quarto successo consecutivo e aggancia momentaneamente la Domorek Reggio Calabria al terzo posto in classifica con 35 punti, il vero obiettivo di giornata prima del nuovo turno di riposo (il prossimo weekend, infatti, il campionato osserverà lo stop per la Final Four della Del Monte Coppa Italia di serie A3).

    Sestetti – Il tecnico argentino conferma il sestetto base formato dalla diagonale Sperotto-Cantagalli, dalle due bande Armenante e Panciocco, dai centrali Pegoraro e Tognoni e da capitan Fortunato nel ruolo di libero. Coach Angeloni risponde con il regista Leone, l’opposto Lugli, con Starace e il francese Darmois in posto 4, i centrali Saccone e Lanciani e infine con Ardito a dirigere le operazioni difensive.

    1° set – Inizio estremamente equilibrato e di studio, senza troppi sussulti. La prima sterzata è ad opera di Armenante (5-3), preciso a muro su Lugli. Il break consente alla Rinascita di sciogliersi, sia in attacco che in difesa, con un Tognoni efficace in primo tempo (11-7) e con capitan Fortunato particolarmente ispirato nei suoi recuperi a tutto campo. Il divario di 4 punti sostiene le offensive biancorosse e mette in affanno i partenopei.

    Cantagalli (attacco in diagonale del 13-9) e Panciocco (pipe del 14-10) rispondono presente, Tognoni si ripete in primo tempo (18-14) servito magistralmente da Sperotto. Lo stesso regista si rende protagonista del muro punto (19-14) che costringe Angeloni a chiamate i suoi in panchina. Al rientro in campo, Napoli si ricompatta e risale la china sfruttando un buon turno al servizio di Darmois (24-22). Le due lunghezze di vantaggio sul set point, però, aiutano Cantagalli a chiudere la contesa con un preciso fendente.

    2° set – A inizio secondo set la Gaia Energy rialza prepotentemente la testa: tre ace consecutivi di Starace (2-4) mettono in apprensione Kantor che richiama immediatamente i suoi all’ordine. Panciocco (5-4) risolve in pipe una situazione complicata, Napoli resta vispa con il solito Starace (8-9). Il parziale è un continuo punto a punto, con i partenopei molto più dentro alla partita. Ne è una dimostrazione il break (16-18) ad opera di Lugli che ferma a muro un tentativo in attacco di Panciocco e del successivo mani out di Starace (20-21). Lagonegro non replica in modo adeguato, Napoli vola: si chiude 23-25.

    3° set – Annusato il pericolo, Kantor fa appello alle forze di volontà del gruppo e chiede umiltà e spirito di sacrificio. I ragazzi lo ascoltano: si parte forte con due punti dai nove metri di Cantagalli (9-5), Panciocco lo sostiene da posto quattro (11-7), Tognoni svolge bene il suo compito al centro (15-10), Fioretti (nel frattempo subentrato ad Armenante) attacca bene sfruttando le mani del muro avversario (21-18).  La Gaia Energy, però, non si scompone e testa in scia aiutata da Darmois e Lanciani (21-21). Il testa a testa finale da brividi lo risolve Cantagalli (25-23).

    4° set – Riacciuffato il vantaggio, la Rinascita si scrolla di dosso le paure e sfodera un gioco decisamente più sciolto. Tra i protagonisti del set spicca anche Pegoraro (5-2), bello il suo attacco in primo tempo. Fioretti, accumulando minuti, va in fiducia: prima vince l’attacco del 7-2, poi va a punto direttamente a servizio (10-5). Il divario appare incolmabile per Napoli, la Rinascita gestisce senza troppi patemi, spinto a gran voce dai numerosissimi tifosi presenti a Villa d’Agri. Il punto esclamativo (25-19) porta la firma di Fioretti.

    Rinascita Lagonegro 3Gaia Energy Napoli 1(25-22, 23-25, 25-23, 25-19)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Panciocco 12, Tognoni 11, Cantagalli 30, Armenante 5, Pegoraro 7, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 7, Bonacchi 0. N.E. D’Elia, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Gaia Energy Napoli: Leone 4, Darmois 10, Martino 8, Lugli 15, Starace S. 19, Lanciani 9, Volpe (L), Starace M. 0, Saccone 1, Sportelli 2, Gianotti 0, Ardito (L), Dotti 0. N.E. All. Angeloni.

    ARBITRI: Ayroldi, Traversa. NOTE – durata set: 30′, 39′, 38′, 28′; tot: 135′.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Ortona parte bene, poi subisce la rimonta di Napoli che chiude il match 3-1

    La Sieco Service Akea Ortona parte bene ma poi trova una fiera reazione da parte della Gaia Energy Napoli bravi a sfruttare ogni minima incertezza dei ragazzi di Coach Denora che, fatta eccezione per il quarto ed ultimo set, sono sempre in partita. C’è rammarico per non essere riusciti a sfruttare palle pesantissime che avrebbero potenzialmente cambiato il corso della gara. In particolare bruciano ancora tre palle set sprecate nel secondo parziale e che hanno permesso a Napoli di restare in gara così da ribaltare il punteggio.

    1° set – La Sieco Service Akea Ortona continua soffre il muro degli avversari e Napoli riesce subito a trovare una discreta distanza con Coach Denora costretto al time-out sul punteggio di 7-3. Ortona prova una rimonta e riduce lo strappo di soli due punti ma a metà parziale i padroni di casa accelerano ancora 12-8. La concentrazione dei padroni di casa cala di intensità, qualche errore di troppo e il muro di Ortona che sporca gli attacchi dei partenopei e si arriva al 13-13. Si continua sui binari dell’equilibrio ma sul rush finale, Ortona è avanti di due punti 18-20. Ortona controlla un fine set fatto di cambi palla e così il primo set è per Ortona.

    2° set – È Napoli a trovare il punto break ad inizio del secondo set ma Ortona punge a muro e recupera 5-5. Napoli prova ancora la fuga approfittando di un paio di errori individuali dei giocatori di Ortona, Coach Denora ferma tutto sul 10-6. Si arriva quindi alla metà del parziale con i padroni di casa in vantaggio 12-8. Buon momento per Ortona con muro/difesa che smorzano gli attacchi dei campani e con Rossato che finalizza. Il gap è quindi ridotto 16-14.

    Sprint finale tutto a favore di Napoli che parte in vantaggio 21-19 ma Ortona batte forte e mura bene fino al 22-22. Ortona recupera e ha tra le mani la palla giusta per chiudere il set. La diagonale di Rossato però è fuori di poco e si va ai vantaggi 24-24. La Sieco Akea ha tra le mani un paio di set-point ma Napoli è brava a coprire, ricostruire e trovare alla fine la forza di vincere e riportare la gara in equilibrio 1-1.

    3° set – Nel terzo set, Pinelli si affida per i primissimi punti al suo reparto centrale che non delude ma il set è equilibrato. Ortona prova la mini-fuga e a metà parziale il tabellone indica il 9-12. Fuga stoppata dai padroni di casa che approfittano di un periodo di appannamento degli adriatici, il punteggio è ora 14-13. È Napoli a partire avvantaggiata nell’ultima parte del parziale, 20-18. Ortona tiene botta e tallona l’avversario che però chiude con il minimo scarto 25-23.

    4° set – Quarto set che inizia con Napoli subito in vantaggio 4-0 con molti errori in attacco degli ortonesi. Ortona fatica a star dietro ad un Napoli che sulle ali dell’entusiasmo difende ogni pallone, a metà parziale i campani sono avanti 13-7. Ancora una volta Ortona mostra difficoltà in ricezione e la cosa agevola il gioco dei padroni di casa. Impennata d’orgoglio degli adriatici che accorciano le distanze arrivando al 18-15. Il vantaggio, però, è sempre partenopeo negli ultimi punti la Gaia Energy è sul 22-18. Ormai i padroni di casa sono troppo avanti e troppo prossimi al traguardo. La Sieco Akea Ortona non può che arrendersi e cedere l’intera posta in palio.

    Gaia Energy Napoli 3Sieco Service Ortona 1 (23-25, 28-26, 25-23, 25-19)

    Gaia Energy Napoli: Leone 1, Darmois 12, Martino 11, Lugli 26, Starace 20, Lanciani 7, Volpe (L), Gianotti 0, Ardito (L). N.E. Saccone, Sportelli, Sangiovanni, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. Sieco Service Ortona: Pinelli 2, Bertoli 9, Pasquali 14, Rossato 23, Del Vecchio 9, Arienti 8, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Di Tullio 3, Torosantucci 0, Alcantarini 0. N.E. Di Giunta. All. Denora Caporusso.

    ARBITRI: Mancuso, Giorgianni. NOTE – durata set: 30′, 40′, 36′, 28′; tot: 134′.

    (fonte: Sieco Service Ortona) LEGGI TUTTO

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    Prima trasferta vincente per Castellana Grotte, che supera Napoli per 1-3 nello scontro salvezza

    Seconda vittoria consecutiva per la Bcc Tecbus Castellana Grotte che, nell’anticipo della 18esima giornata del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile, batte la Gaia Energy Napoli e conquista il primo successo esterno della stagione. Finisce 1-3 (23-25, 25-20, 18-25, 21-25) la sfida del Pala Siani con la formazione allenata da Giuseppe Barbone che sale a quota 16 punti in classifica e tiene viva la speranza di raggiungere la salvezza diretta.

    Determinata fin da subito con un ottimo primo set e poi capace di resistere al tentativo di rimonta del Napoli nel terzo e nel quarto set: è una New Mater quadrata quella che trova tre punti pesanti nello scontro diretto della zona playout e che cancella uno zero nelle vittorie in trasferta attivo addirittura dal 3 marzo 2024 (successo per 1-3, ancora in Campania, ma ad Aversa).

    Nel contesto di un’ottima prestazione di squadra, determinante capitan Luciano Zornetta, top scorer del match con 23 punti, il 54% in attacco e 3 ace.

    Sestetti – La Bcc Tecbus scende in campo con Cappadona regista, Casaro opposto, Zornetta e Iervolino martelli, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero. Il Napoli di coach Angeloni risponde con Leone palleggiatore, Luglio opposto, Darmois e Starace schiacciatori, Saccone e Lanciani centrali, Ardito libero.

    1° set – Parte bene la Bcc Tecbus con Iervolino: 3-5. Sull’asse Zornetta – Iervolino pure l’8-9. Casaro piazza il 10-13: Castellana prova a fuggire. Lugli sfrutta una difesa imprecisa per il 14-15: Napoli resta in scia. Tre di Iervolino per il 16-18 prima e il 17-19 poi. Si scuote all’improvviso la Gaia Energy con Lugli e due errori gialloblù: break per il 22-20. Reagisce anche la Bcc Tecbus: 22-22 con Zornetta. Nel finale ancora la verve di Zornetta regala al Castellana il 23-25.

    2° set – Dopo un avvio in equilibrio nel secondo set, Napoli piazza subito il break: 6-3. Leone piazza tre muri in fila (dal 9-6 al 13-9), Starace chiude in block out il 17-12: la Gaia Energy resta in controllo. Zornetta scuote la Bcc Tecbus (20-15), ma Napoli mantiene il vantaggio: ancora Starace per il 23-18, sempre Starace per il 24-19. La battuta in rete di Iervolino chiude il 25-20.

    3° set – Buon inizio di Castellana nel terzo set: 2-5. La Bcc Tecbus prova ad allungare già nelle prime battute: Ciccolella dal centro per l’8-12. Napoli perde un po’ di certezze: lungo l’attacco di Lugli per il 12-18. Castellana aggredisce per allungare: Casaro chiude il 15-21, Marra firma il 17-23. Il muro di Ciccolella stampa il 18-25.

    4° set – Il quarto set si apre con l’ace di Zornetta: 1-3. Reazione istantanea e di carattere di Napoli: break per il 5-4. Zornetta in cattedra: due per il 7-9 e block out per il 9-12. La Gaia Energy sbanda, la Bcc Tecbus scatta con due di Marra (10-16). L’ace di Casaro vale il 12-19, Cappadona apre il finale con il 13-20. Starace è l’ultimo a mollare, Marra e Casaro per il 18-23. Lugli cancella i primi due set ball (21-24), Casaro chiude il 21-25.

    Gaia Energy Napoli 1BCC Tecbus Castellana Grotte 3 (23-25, 25-20, 18-25, 21-25)

    Gaia Energy Napoli: Leone 4, Darmois 12, Saccone 2, Lugli 21, Starace 17, Lanciani 5, Volpe (L), Gianotti 0, Ardito (L). N.E. Sportelli, Sangiovanni, Martino, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Zornetta 23, Ciccolella 8, Casaro 17, Iervolino 11, Marra 12, Meschiari 0, Mondello 0, Guadagnini (L), Didonato 0, Renzo 0, Guglielmi (L). N.E. Carta, Bux. All. Barbone.

    ARBITRI: Pescatore, Adamo. NOTE – durata set: 30′, 27′, 28′, 34′; tot: 119′.

    (fonte:  Bcc Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Lecce fa suo lo scontro diretto con Napoli in quattro set

    Aurispa Links per la Vita Lecce ha ospitato Napoli per la 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    Vittoria meritata e importante per Aurispa Links per la Vita, che superando i partenopei in quattro set (24-26, 25-17, 25-21, 25-16) ha guadagnato altri 3 punti sulla zona playout e può guardare al futuro con ottimismo.

    Sestetti – Nessuna novità nello starting six di coach Giuseppe Ambrosio che schiera gli schiacciatori Ferrini e Mazzone, il palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.

    1° set – La fase di studio iniziale mantiene il punteggio in bilico, nonostante i salentini godano di un piccolo margine di vantaggio (12-10). Alla pipe di Mazzone e al primo tempo di Deserio, risponde Starace che, con due ace di fila, porta in vantaggio Napoli (15-16). L’attacco di Penna e il pallonetto di Mazzone in pipe rimettono il risultato in parità, poi botta e risposta tra Darmois e Penna, prima del muro partenopeo che spedisce coach Ambrosio al timeout (18-20). Penna attacca sia da posto due che da posto quattro, ben imbeccato da Fabroni, due errori di Napoli riportano in parità il punteggio e coach Angeloni ricorre al timeout (22-22).

    La gran difesa su Lugli permette di ricostruire l’azione, Mazzone attacca in maniera vincente un pallone complicato ed arriva il secondo timeout di fila di Napoli. Al rientro in campo, arriva il fallo a rete e un errore in ricezione che riportano avanti gli ospiti e mandano al timeout coach Ambrosio (23-24). L’attacco potente di Penna trascina le due squadre ai vantaggi, ma il successivo muro di Napoli consegna il set agli ospiti (24-26).

    2° set – Il secondo set si apre con il buon turno di battuta di Lugli, interrotto solo dal primo tempo di Maletto e dal muro del neo entrato Iannaccone, cui segue la diagonale vincente di Penna (5-4). Napoli torna avanti, spinto anche dagli errori dei salentini, ma il primo tempo di Maletto e i due ace di Penna ribaltano ancora il punteggio e mandano coach Angeloni al timeout (10-7). Si gioca colpo su colpo: Fabroni offre il primo tempo a Maletto, Iannaccone trova l’incrocio delle righe e si ripete poco dopo in lungolinea mantenendo Aurispa Links per la Vita sul +3 (15-12).

    Monster block di Penna su Darmois, diagonale di Mazzone, e due altri muri di Maletto e Penna spingono in orbita i salentini (20-13). Nota di merito a Cappio, che si rende autore di una serie di difese strepitose e dalle quali nasce il punto di Mazzone, con Aurispa Links per la Vita che vince il secondo set grazie al primo tempo di Deserio (25-17).

    3° set – Si apre il terzo set: riceve bene Iannaccone, Fabroni imbecca Penna che attacca una diagonale potentissima, il copione si ripete altre due volte e l’ace di Mazzone mette il punto esclamativo (5-4). Iannaccone attacca prima in lungolinea e poi con un mani out, ma Napoli risponde con Starace e Darmois che spingono la propria squadra sul +2 (9-11). Aurispa Links per la Vita reagisce subito con due ace di Penna e un monster block di Maletto, e coach Angeloni decide per il timeout (13-11). L’attacco di Mazzone passa tra le mani del muro e la rete, Iannaccone incrocia nei 3 metri e Penna, servito perfettamente da Fabroni, non sbaglia la diagonale (17-13).

    Accenno di reazione dei partenopei, poi un primo tempo di Deserio e la diagonale di Penna che, però, non bastano a fermare il tentativo di rimonta ospite (19-18). Dopo un altro primo tempo di Deserio, arriva in fotocopia quello di Maletto, entrambi serviti in maniera deliziosa da Fabroni, ma il timeout di coach Angeloni aiuta Napoli a riavvicinarsi (21-20). Un ispirato Maletto ripropone un altro primo tempo, Iannaccone trova il mani out e Deserio un monster block. Con 3 set point a disposizione, i salentini non lasciano spazio ad alcun tipo di reazione avversaria, chiudendo con Iannaccone dopo uno scambio lungo e combattuto (25-21).

    4° set – Il quarto set inizia bene per i salentini, con Penna sempre prolifico che mette a terra il pallone per due volte di fila, prima del monster block di Deserio e dell’inevitabile timeout di coach Angeloni (6-3). Fabroni serve a Mazzone la possibilità di esibirsi in una splendida pipe e Aurispa Links per la Vita spinge sull’acceleratore, sfoggiando una grande prestazione e allungando ulteriormente (10-4). L’ace di Iannaccone convince coach Angeloni a giocarsi anche l’ultimo timeout.

    Dopo l’ottimo turno di battuta dello stesso Iannaccone, arriva la diagonale di Mazzone a mettere una bella ipoteca sul match (15-5). Aurispa Links per la Vita gioca sul velluto con un primo tempo di Maletto e l’ace di Penna, ma Napoli tenta si salvare l’onore con l’ace di Starace, autore di un buon turno di battuta (19-11). I salentini non abbassano la guardia e vanno a referto con Iannaccone (che sarà Mvp del match), Mazzone e Penna. Con 10 match point a disposizione, dopo una flebile reazione ospite, è Mazzone a trovare l’ultimo punto (25-16).

    Aurispa Links per la vita Lecce 3Gaia Energy Napoli 1 (24-26, 25-17, 25-21, 25-16)Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 0, Ferrini 2, Deserio 11, Penna 29, Mazzone 13, Maletto 12, Cappio (L), Iannaccone 12, Bleve (L), Cimmino 0. N.E. D’Alba, Colaci, Coppa. All. Ambrosio. Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 4, Martino 1, Lugli 18, Starace 17, Lanciani 5, Saccone 2, Sportelli 4, Gianotti 1, Volpe (L). N.E. Piscopo, Dotti. All. Angeloni. ARBITRI: Guarneri, Palumbo. NOTE – durata set: 30′, 26′, 30′, 27′; tot: 113′.

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    Napoli fa lo sgambetto a Reggio Calabria e la supera con un netto 3-0

    Torna in vigore la legge del Palasiani, La Gaia Energy Napoli si impone sulla Domotek Reggio Calabria con il netto punteggio di 3-0 (25-22, 25-22, 25-22). Napoli batte la seconda forza del campionato con una grande prestazione di squadra e prosegue la rincorsa alla salvezza diretta; la situazione di classifica resta complicata considerati i risultati delle dirette concorrenti, ma i partenopei stanno dimostrando di poter ancora dire la loro nel girone Blu della serie A3 Credem del campionato di pallavolo.

    Dopo le vittorie del Napoli Calcio e del Napoli Basket, arriva anche il successo della Napoli della pallavolo, con il solo Napoli Calcio Femminile battuta dalla Lazio, ma con Tecla Pettenuzzo, centrale di difesa presente al Palasiani per sostenere i colori della Gaia Energy Napoli.

    Un risultato di fatto mai in discussione, maturato con costanza e decisione, con Leone ad orchestrare e ogni giocatore di Napoli pronto a fare la sua parte, una squadra, che anche nei momenti più complicati, ha mantenuto la calma e il sangue freddo, che spesso in altre occasioni sono mancati, per chiudere i tre parziali a proprio favore, parziali che hanno avuto un andamento simile; solo nel secondo Reggio, orfana di Zappoli, riesce a mettere la freccia a metà set, presto rintuzzata, dopo un time out in cui Angeloni restituisce tranquillità e lucidità, da Lugli (19 punti finali) e Starace(16 punti) e ha un epilogo identico agli altri due.

    E’ una Gaia Energy gagliarda che mura, nove muri totali, in cui ogni componente suona il proprio spartito, anche il libero Ardito che, giocando con la febbre, ha ricevuto con il 71% di positività e difendendo e interpretando come sempre con leadership il ruolo di libero.

    “Stiamo giocando bene – ha esordito il coach di Napoli Angeloni, che ha poi proseguito – anche a Modica pur uscendo sconfitti dal campo la prestazione è stata di livello; chiaramente nelle partite casalinghe , grazie al supporto del pubblico riusciamo ad esprimerci meglio, il prossimo step deve essere fare punti in trasferta. I ragazzi oggi sono stati davvero bravi a mettere in pratica quanto avevamo preparato in settimana”.

    Il DG Matano gli fa eco: “Sono veramente molto soddisfatto, ci sono ancora sei partite per noi , diciotto punti in palio e risultati che si alternano ogni settimana, dobbiamo crederci, ogni settimana ci sono risultati a sorpresa; ora si va a Lecce, ci giocheremo le nostre carte”.

    Gaia Energy Napoli 3Domotek Reggio Calabria 0(25-22, 25-22, 25-22)

    Gaia Energy Napoli: Leone 0, Darmois 9, Martino 7, Lugli 19, Starace 16, Lanciani 3, Gianotti 0, Ardito (L), Volpe (L). N.E. Saccone, Sportelli, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. Domotek Reggio Calabria: Esposito 3, Lazzaretto 13, Stufano 7, Laganà 10, Soncini 10, Picardo 6, Lopetrone (L), De Santis (L), Lamp 0, Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli, Murabito. All. Polimeni.

    ARBITRI: Mannarino, Candeloro. NOTE – durata set: 32′, 28′, 31′; tot: 91′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO