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    La Futura torna a correre: su Albese il trionfo è netto

    Di Redazione

    La Futura, tra le mura di casa, torna a correre e fare il suo dovere risolvendo con in netto 3-0 il derby lombardo con la Tecntoneam Albese.

    Una vittoria da pieni punti per dimenticare in fretta Sassuolo e tenere il passo del trenino di testa serviva e una vittoria con le medesime caratteristiche nel minor tempo possibile è arrivata.

    Una prova di forza e carattere quella delle biancorosse, che vendicano la sconfitta dell’andata e lasciano le comasche a mani vuote in poco più di un ora di gioco senza mai mettere in discussione la sua supremazia. La Futura approccia bene la gara fin dal primo parziale, dove mette subito le cose in chiaro con una battuta forte ed efficace, non permette mai alle comasche di strappare le redini.

    Cambiano leggermente le cose nel secondo, dove Balboni e compagne provano a fare lo stesso, ma questa volta devono sudare di più per il doppio vantaggio nel conto dei set conquistato con lo sprint nelle battute finali. Nel terzo e ultimo set le cocche, ormai in fiducia, costruiscono in fretta il gap e sono brave a capitalizzare quanto di buono costruito con una vittoria netta. Trascinatrice dell’attacco biancorosso Leketor che chiude a quota 16 punti, top scorer dell’incontro, premiata anche come MVP.

    Coach Amadio opta per il 6+1 abituale con Balboni al palleggio in diagonale con Zanette, Leketor – Arciprete in banda, Tonello – Botezat coppia centrale, Mistretta libero. Chiappafreddo, dalla parte opposta, risponde con Nicolini in diagonale con Conti, Veneriano – Badini al centro, Nardo – Cassemiro in banda, Rolando libero. 

    Equilibrio iniziale che si rompe sul 5-3 biancorosso dopo la palla in rete di Nardo. Zanette alza il ‘murone’ ed è allungo Futura (9-5). Leketor piazza l’ace dai 9 metri e sono cinque le lunghezze di vantaggio (11-6). Chiappafreddo chiama a rapporto le sue sul 13-7, ma alla ripresa è ancora la squadra di casa a tenere il pallino del gioco e trovare il doppiaggio con Tonello (16-8). Prova ad accorciare la Tecnoteam che trova il break (0-3), ma Leketor rimette subito le cose in chiaro (20-14). Le comasche accorciano le distanze (22-18), non è abbastanza perché la fast di Tonello regala cinque set ball (24-19). Buona la terza con Leketor che fissa il 25-21.

    Parte subito con il piede giusto la squadra di casa avanti 3-0 sul pallone out di Nardo. Va a terra il pallonetto di Arciprete e solo cinque le lunghezze di vantaggio (7-2). In fiducia la squadra di casa tiene la distanza di sicurezza (10-3). Reazione Tecnoteam sul turno di servizio della neoentrata Bernasconi che porta le sue al -3 (10-7) Non mollano le ospiti che rimangono in scia con Veneriano (13-10). Alzano le barricate le biancorosse, il doppio muro punto consegna l’allungo verso il 16-10. Picchia forte dai 9 metri Leketor ed è ace per il 19-11. Perde lucidità la squadra di casa e le ospiti posso portarsi nuovamente a -3 con il muro di Bernasconi su Zanette (21-18). Nel finale, affonda Zanette il pallone che vale altri cinque set ball (24-19). Buona la prima con l’ace di Tonello che vale il 25-19.

    Ancora Futura a trovare per prima il mini break di vantaggio (3-1). L’ace di Arciprete con la collaborazione del nastro vale il doppiaggio (6-3). Prova a rimanere in carreggiata la squadra ospite, ma l’errore di Veneriano tiene a distanza (9-5). Sul turno dai 9 metri di Nardo sfiora l’aggancio Albese (10-9), ma Leketor dice di no e consegna nuovamente il +4 (14-10). Tiene il piede sull’acceleratore la Futura e Chiappafreddo prova a chiamare a rapporto le sue (17-11). Zanette non perdona nulla e piazza il 20-13. Errore giallo blu al palleggio che indirizza il parziale (22-15). Cassemiro spedisce out e consegna la bellezza di otto match ball alla squadra di casa (24-16). Buona la seconda con Arciprete che affonda il pallone del 25-17 finale.

    Daris Amadio: “Le ragazze oggi sono state davvero brave, Albese all’andata ci aveva rifilato un bel 1-3 e quindi questo inevitabilmente te lo porti dietro anche se non vuoi ed in più in settimana il 1-3 a Sassuolo con molti picchi bassi, oggi invece abbiamo ridotto molto quei picchi bassi. Siamo stati bravi subito in partenza con reale voglia di non far cadere la palla quindi bene. Vedremo adesso la pool promozione, sono davvero pochi i posti per i play off finali e ogni partita sarà tosta. Faccio i complimenti ad Albese per il campionato disputato fino ad ora. Abbiamo giocato tanto e partite veramente difficili. Non puoi mai organizzare i piccoli infortuni ed a noi ci hanno colpito in questo periodo, non deve essere un alibi ma è comunque una complicazione. Già dalla prossima altri tre punti importanti con il Club Italia e dovremo essere bravi a portarli a casa ripetendo il giusto approccio di oggi.”

    Viola Tonello: “Era importante vincere oggi e soprattutto ritrovare le nostre sicurezze e il nostro gioco che sono mancate nell’ultima partita. Siamo entrate in campo con la voglia di ricompattarci e giocare la pallavolo che sappiamo giocare. Sono molto contenta di aver visto una squadra che anche durante le difficoltà ha dimostrato di reagire. Abbiamo avuto un campionato difficilissimo fino ad ora, questo girone è pieno di squadre validissime come quella di questa sera. Continuano ad alternarsi le squadre favorite dunque non si deve e si può sottovalutare nessuno. Noi lavoriamo su noi stesse e cerchiamo di far divertire il pubblico e portare a casa delle belle partite. Sono felice di vedere sempre più pubblico al palazzetto e che questi non siano mai mancati. E’ davvero molto bello giocare in questo palazzetto. Abbiamo imparato a soffrire perché nessuna squadra ci ha concesso nulla, magari nell’altro girone alcune squadre sì, bisogna avere la consapevolezza e fare leva su questo anche in futuro quando si presenteranno di nuovo altre difficoltà.”

    Mauro Chiappafreddo: “Brescia e Busto sono squadre che, a ragione, stanno dominando il campionato. Stasera ci abbiamo provato, ma non siamo riusciti. Futura ci ha aggredito subito al servizio, non siamo riusciti a contrastare il loro gioco in attacco. Domenica abbiamo questa occasione per la salvezza diretta: la dobbiamo ottenere in ogni modo, chiedo già fin d’ora l’aiuto dei nostri tifosi”.

    Futura Volley Giovani – Tecnoteam Albese 3-0 (25-21; 25-19; 25-17)Futura Volley Giovani: Venco n.e., Milani ne, Fiorio ne, Badalamenti n.e., Balboni 2, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello 9, Zanette 13, Arciprete 6, Botezat 9, Pandolfi n.e., Member-Meneh 16. All. Amadio. Tecnoteam Albese: Veneriano 5, Bernasconi 3, Nicolini 1, Nicoli 0, Cantaluppi 0, Gallizioli 1, Stroppa 1, Cassemiro 7, Badini 1, Pinto 0, Rolando (L), Conti 9, Nardo 10, Radice (L). All. Chiappafreddo.  Note: Busto Arsizio: Battuta: errate 7, 7 ace. Ricezione: 57 % positiva, 31% perfetta, 1 errori. Attacco: 38% positività, 11 errori, murati 4. Muri: 6. Albese: Battuta: errate 5, 1 ace. Ricezione: 53% positiva, 29%  perfetta, 7 errori. Attacco: 28% positività, 12 errori, murati 6. Muri: 4

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Chiappafreddo guarda alla sfida con la Futura: “Giochiamo al massimo, sarà come una finale”

    Di Redazione

    Uno scontro che può valere la salvezza. O, come dice coach Mauro Chiappafreddo, “il coronamento del nostro sogno…..”. Stessa obiettivo per la seconda stagione in A2 della Tecnoteam Albese Volley Como: conquistare la permanenza in categoria, possibilmente senza patemi e senza ricorrere ai play-out con le ultime dell’altro girone. Ma tra Albese e la seconda salvezza di fila ci sono due scogli durissimi. “Due finali…” come spiega sempre coach Mauro nella sala stampa di Casnate alla vigilia del match. In campo a Busto domenica alle 17, poi all’ultima arriva Sassuolo a Casnate. Altra possibile battaglia. I punti in palio per la Tecnoteam valgono doppio. Qui sotto le parole del tecnico di Albese in presentazione della gara di domenica al PalaBorsani.

    Albese all’andata era stata perfetta, una gara giocata di grinta e tecnica e netto successo per 3-0. “Sappiamo bene che giocare da loro non è come davanti al nostro pubblico – chiarisce ancora il coach – ma ci proveremo. Anche un punto potrebbe essere manna dal cielo per noi. Va detto he la Futura è squadra ben strutturata e con giocatrici di categoria. Proveremo a dare tutto e fare il meglio per portare a casa un risultato positivo”.

    La Tecnoteam ha interrotto, nell’ultimo turno, la striscia positiva di cinque giornate consecutive con vittorie: sabato scorso a Brescia il ko contro il Millennium per 3-0.

    A Castellanza domenica in campo alle 17 (Palaborsani). Gara in diretta sul canale (in chiaro) volleyball world.

    Soli due i precedenti incroci tra le due compagini, di cui uno lo scorso anno nella gara unica valida per la Coppa Italia di categoria ed uno nella gara di andata della regular season in corso. Le varesine hanno vinto (3-0) in Coppa un anno fa, gara valida per gli ottavi: sono state sconfitte 3-1 a Casnate due mesi fa nella gara di andata di questo campionato.

    Tanti i volti noti all’ambiente bustocco. La capitana Martina Veneriano, in maglia biancorossa Futura per due stagioni consecutive dal 2019, anno dell’esordio in A2. Proprio in quella stagione sue compagne di squadra anche la centrale Michela Gallizioli e la schiacciatrice Chiara Pinto. Altra ex di turno Cecilia Nicolini, regista delle ragazze di Busto nella stagione 2020/21.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura verso il big match con Sassuolo: “Daremo il massimo”

    Di Redazione

    Seconda trasferta consecutiva per le cocche, attese mercoledì sera dal big match del PalaPaganelli di Sassuolo, valido per il recupero della 4° giornata di ritorno, posticipata per via degli impegni di Coppa Italia.

    In Emilia-Romagna sarà una gara infuocata perché ad attendere Balboni e compagne ci sarà la BSC Materials Sassuolo oste quanto mai scomodo per tutti, nonché diretta inseguitrice della terza piazza, nel terzetto proprio con Futura e Mondovì a quota 39 ed attualmente in quinta posizione per via del “gioco” dei coefficienti.

    Non deve tratte in inganno l’ultimo trend altalenante della squadra di coach Venco, reduce da tre vittorie e due sconfitte nelle ultime cinque, perché sono stati tanti i problemi fisici e le difficoltà da affrontare (vedi operazione al ginocchio di Pomili), ma resta uno dei top team del campionato pronto e con tutte le carte in regola per impensierire chiunque.

    Con il fattore campo dalla loro parte, le sassolesi hanno messo in fila 6 vittorie e sole 3 sconfitte nelle 9 gare disputate, di cui due al tie berek nell’ordine contro Lecco e Mondovì ed una sola da zero punti contro la capolista Trentino.

    Non servono ulteriori presentazioni alle bianco blu, che si portano in dote da inizio del torneo la bellezza di oltre 1300 punti realizzati con 124 ace, miglior formazione dell’intero torneo in ambo le statistiche e possono contare su un team solido, equilibrato e ambizioso.

    Basta volgere lo sguardo al rettangolo di gioco dove le pedine a disposizione sono quelle di prima fascia, dalla seconda top blocker del campionato Giada Civitico a quota 50 muri (197 punti totali) dietro proprio solo a Botezat, l’ex di turno Pistolesi a puntellare la banda con 279 punti, Linda Manfredini a presidiare il centro e pungere in battuta con 35 ace, seconda migliore del campionato. Si preannuncia dunque grande spettacolo tra due delle protagoniste del trenino di testa del girone A, pronte a darsi battaglia fino all’ultimo pallone senza pensare a difficoltà ed infortuni.  Proprio quest’ultimo tasto non è tra i più positivi per entrambe, perché se una dovrà fare a meno della lungodegente Pomili, tassello importante in attacco, non sorride tanto neanche Amadio che dovrà valutare fino alla rifinitura le condizioni di Leketor e Tonello, out già a Cremona, oltre a Fiorio fermatasi proprio nel terzo set di sabato per una botta al gomito.

    All’andata fu sfida senza fine, nel primo turno infrasettimanale della stagione, chiusa solo al quinto set con la vittoria biancorossa per 3-2 ad esito di una gara senza esclusione di colpi.

    Crocevia importante per le ragazze di Amadio chiamate a gettare nuovamente il cuore oltre l’ostacolo e continuare sull’onda positiva del risultato di Cremona per provare ad infliggere il quarto stop stagionale alla BSC con un risultato che significherebbe prendere quantomeno due lunghezze di margine, trattandosi del terzultimo step prima della chiusura ufficiale della regular season che aprirà le danze poi alla seconda fase del torneo.

    Il via ufficiale dell’incontro è previsto alle ore 19.30 di Mercoledì 22 Febbraio al PalaPaganelli di Sassuolo. Il match come di consueto verrà trasmesso in diretta streaming in chiaro sul canale Youtube “Volleyball World Italia” ed in simulcast sulla piattaforma VolleyBall World TV.

    Tra le fila bustocche l’ex della gara sarà proprio la capitana Martina Balboni, che ha vestito la maglia di Sassuolo nella passata stagione. Gara dal sapore particolare sarà anche per la palleggiatrice bustocca Clara Venco, che per la seconda volta in carriera si troverà seduto di fronte sulla panchina avversaria il papà Maurizio Venco, oggi coach delle emiliane.

    Tra le bianco blu, invece, ex della partita sarà Aurora Pistolesi, in maglia biancorossa nella stagione 2019/2020, protagonista all’andata di una gara di altissimo livello fino all’infortunio che non le ha permesso di terminare l’incontro.

    Daris Amadio: “Sappiamo che Sassuolo è un squadra di prima fascia e lo abbiamo visto anche all’andata in cui abbiamo giocato una buona partita, ma loro sono rimasti sempre in gara e alla fine sono riusciti a portarci sul 3-2. Credo che loro hanno un gioco strano, diverso da quello delle altre squadre, penso ad esempio al centrale che gioca la fast come punto opposto e questo crea sicuramente difficoltà nel giocarci contro. Inoltre, al di fuori di attaccanti veramente bravi ed efficaci, il gioco di Scacchetti al palleggio è molto spinto, però tutte le compagne credono molto nella loro palleggiatrice ed hanno molta fiducia in lei dunque sono tutte molto in sintonia con il gioco che stanno esprimendo. La parte di servizio è senza dubbio un altro loro valore aggiunto e aspetto importantissimo. Sappiamo e ci aspettiamo che sarà una gara difficile, in più si tratta di infrasettimanale e questo può sempre creare problemi. La classifica dimostra che meritano di stare dove sono e lo hanno dimostrato in più occasioni. Dal canto nostro siamo consapevoli dell’importanza di questa sfida, così come ogni altra, dunque andiamo lì per provare a fare il nostro gioco, così come sicuramente faranno anche loro. Lato infortuni non siamo certamente in un momento positivo, ma dovremo essere bravi a non lasciarci condizionare da questo e valutiamo giorno per giorno con lo staff chi sarà disponibile mercoledì.”

    Alessandra Mistretta: “Arriviamo a questa sfida contro Sassuolo sicuramente con un atteggiamento positivo dopo la vittoria di sabato contro Cremona, che ci ha visto ripartire e riprendere un po’ di fiducia dopo le sconfitte con Olbia e Trento. Sappiamo che andremo ad incontrare una squadra molto ostica a cui si aggiungono anche le ulteriori complicazioni di giocare una trasferta in un turno infrasettimanale. Siamo consapevoli del fatto che si tratta di uno scontro diretto per restare nel gruppo di testa quindi sono sicura che scenderemo in campo con tantissima voglia di vincere e confermare la nostra posizione in classifica. In questo periodo non siamo state molto fortunate per quanto riguarda gli infortuni e questo ci ha creato qualche difficoltà anche in allenamento, questo comunque non deve essere un alibi e non ci deve influenzare, sono certa che daremo il massimo in campo per ottener il miglior risultato possibile.”

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura più forte delle assenze e delle difficoltà: Esperia piegata in 4 set

    Di Redazione

    Nell’anticipo del PalaRadi di Cremona, la Futura è più forte delle assenze e delle difficoltà e trionfa 3-1 in rimonta tenendo così il passo di Sassuolo.

    È un diesel oggi la squadra di Amadio, che ci mette un set a carburare e trovare gli equilibri, poi ingrana la marcia e fa rientro a Busto con il bottino pieno, quanto mai necessario per tenere il passo delle emiliane, vincitrici per 3-1 della sfida con il Club Italia.

    Parte decisamente in salita la gara in un primo set giocato con il freno a mano tirato in cui l’Esperia fa valere il muro (6 nel primo,11 a fine gara) e capitalizza portandosi avanti nel conto dei set.

    Dopo la strigliata di Amadio, cambia ritmo anche la Futura che pur non avendo vita facile anche nella seconda frazione, a metà set sul turno dai 9 metri di Pandolfi, cambia passo con il pesante break (0-6) che spacca e indirizza il parziale. Capitalizzano il vantaggio le cocche e chiudono 21-25 con Badalamenti, riportandosi così in parità nel conto set.

    Di qui in avanti cambia completamente la musica, le cocche pur dovendo fare i conti con un ulteriore tegola con lo stop di Fiorio, mettono il piede sull’acceleratore e inchiodano le tigri giallo blu toccando il picco massimo di dodici lunghezze di vantaggio. Coach Magri dalla parte opposta ci prova e ci riprova a rivoluzionare il sestetto, ma non scatta mai la scintilla delle sue che perdono certezze punto dopo punto e non riescono più a prendere le misure ad una Busto decisa a non sbagliare più. Il ritmo di Balboni e compagne è alto ed emerge la differenza di valori in campo con la vittoria finale per 3-1, Zanette vera trascinatrice con 28 punti e 57%, risponde presente anche Badalamenti che chiude con 14 punti a tabellino.

    Ora non c’è tempo per pensare perché mercoledì sera di torna di nuovo in campo per il big match in trasferta proprio con la diretta inseguitrice Sassuolo.

    Amadio, dovendo fare i conti con le assenze di Tonello e Leketor, risponde con Balboni in palleggio in diagonale con Zanette, Fiorio con Arciprete in banda , Pandolfi – Botezat al centro, Mistretta libero. Coach Magri, dalla parte opposta, si affida al 6+1 con Mennecozzi in regia opposta a Kadi Kullerkann, Rossini – Piovesan in banda, Ferrarini e l’ex Landucci al centro, Zampedri libero.

    Avvio equilibrato fino al 4-4 quando è la squadra di casa a trovare il mini break con il muro di Landucci (6-4). Rimette subito in chiaro le cose la Futura che inverte la rotta con l’affondo di Arciprete (7-8). Ci prova ancora Cremona avanti due lunghezze con il muro su Fiorio (14-12). Devono inseguire a testa bassa le biancorosse  ora sotto quattro lunghezze sull’affondo di Ferrarini (19-15). Per cambiare passo Amadio prova a giocarsi la carta Badalamenti al posto di Fiorio (21-17). Esperia tiene il ritmo e prova a capitalizzare, l’errore dai 9 metri di Zanette vale il 23-20. Arciprete sbatte sul muro e le padrone di casa hanno due set ball tra le mani (24-22). Buona la prima con Rossini che trova la riga in lungolinea (25-22).

    Confermata Badalamenti tra le fila bustocche in avvio secondo set. Grande equilibrio ancora nelle prime fasi di gioco, primo mini break per le ospiti avanti 5-8 sull’affondo di Zanette. Tripletta di Piovesan e l’Esperia ripristina l’equilibrio (10-10). Lungo botta e risposta fino al nuovo +3 gialloblu segnato dal muro di Landucci su Arciprete (14-12).  Rivoluziona ancora il sestetto Amadio con Fiorio al posto di Arciprete. Insegue la Futura che trova l’ace con Fiorio e lima il gap (17-16). Sul turno dai 9 metri di Pandolfi è break biancorosso (6-0) per il 18-22 sull’errore delle padrone di casa.  Con le redini ora tra le mani Balboni e compagne si prendono quattro chance per chiudere con la doppietta di Zanette (20-24). Buona la seconda con il mani out di Badalamenti che vale il 21-25 e parità nel conto dei set.

    Nel terzo parziale coach Magri lascia il campo a Giacomello al posto di Kullerkann. Altri guai per Amadio, Fiorio esce dal campo in lacrime con il gomito dolorante, spazio per Arciprete (4-4). Il copione non cambia ed è ancora punto a punto fino al 4-8 sul turno di Pandolfi. Allungo biancorosso, la doppietta di Zanette vale il doppiaggio (6-12).  Non sbaglia la free ball Zanette ed è ancora 7-14. Tiene alto il ritmo la Futura e prende il volo avanti dieci lunghezze con l’ace di Arciprete, Magri prova a rivoluzionare la squadra con Balconi e Buffo. Continua senza sosta la corsa delle cocche avanti dodici sull’affondo di Badalamenti (10-22). Con un abisso davanti Cremona concede dodici set ball sul diagonale di Zanette (12-24). Buona la seconda con la solita Zanette che chiude per il definitivo 13-25.

    Confermate tra le fila delle tigri Balconati e Buffo. Ormai classico botta e risposta iniziale da cui ne esce avanti ancora la squadra ospite con la doppietta di Zanette (6-9). Nuovo Cambio in regia per l’Esperia che schiera nuovamente in campo Mennecozzi. Zanette spedisce out e le gialloblu tornano a farsi sotto (8-11). Picchia forte nei tre metri Zanette ed è 9-16. Balboni e compagne tengono salde le redini e coach Magri ferma tutto sul primo tempo di Pandolfi (10-18). Ancora Zanette a mettere a terra la palla del +9 biancorosso (11-20). Non si ferma più la Futura, Badalamenti fissa il 12-22 e Balboni piazza l’ace del 13-24. Buona la prima con Botezat che mette la parola fine per il definitivo 13-25.

    MVP : Elisa Zanette con 28 punti a tabellino con 57%

    Gaia Badalamenti: “Venire al PalaRadi non è mai facile, lo sapevamo, vedendo anche le squadre che sono passate a Cremona prima di noi, sia per gli spazi, sia perché la squadra di casa gioca veramente molto bene. All’inizio siamo partite un po’ contratte, ci siamo innervosite quando non riuscivamo a mettere palla a terra. Poi abbiamo iniziato a prendere ritmo, a fare il nostro gioco. Sono contentissima per la nostra squadra, veniamo da un periodo faticoso, qualche infortunio, però sono contenta, anche per coloro che sono entrate in corso di gara. Portiamo a casa tre punti pieni dopo il passo falso di Olbia, bene per la classifica e bene per l’umore.”

    Ludovica Mennecozzi, palleggiatrice D&A Esperia. “Siamo partite super cariche, per portarci a casa dei punti fondamentali. Ci siamo perse piano piano, ci siamo scaricate vedendo che loro iniziavano a salire, facendoci prendere dal momento. Contro una squadra così forte non avevamo niente da perdere, abbiamo cercato di dare il massimo. Ora ci aspettano due partite toste, contro la capolista Trento e un’altra ottima squadra come Mondovì, ma noi cercheremo sempre di dare il massimo, sia a livello caratteriale, sia a livello tecnico”.

    Esperia Cremona – Futura Volley Giovani 1-3 (25-22; 21-25; 13-25; 13-25).Esperia Cremona: Kullerkann K. 12, Balbonati 0, Giacomello 4, Kullerkann L. 3, Rossini 3, Ferrarini 10, Piovesan 12, Coppi 0, Landucci 5, Mennecozzi 3, Buffo 1, Zampedri (L). All.: Magri.Futura Volley Giovani: Venco n.e., Milani 0, Fiorio 5, Badalamenti 14, Balboni 3, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello n.e., Zanette 28, Donato Biasi n.e., Arciprete 9, Botezat 10, Pandolfi 8, Member-Meneh n.e.. All. Amadio. Note: Cremona: Battuta: errate 7, ace 3. Ricezione: 55 % positiva, 27% perfetta, 6 errori. Attacco: 29% positività, 11 errori, murati 9. Muri: 11. Busto A. :Battuta: errate 9 , 6 ace . Ricezione: 57 % positiva, 23%  perfetta, 3 errori. Attacco:  45% positività, 10 errori , murati 11 . Muri: 9

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lucchini bacchetta la Futura: “Così non si può arrivare a fine anno”

    Di Redazione

    “Non siamo contenti“. Parla senza tanti giri di parole Matteo Lucchini, ds della Futura Volley Giovani, che intervistato da Samantha Pini per La Prealpina, fa il punto sul difficile momento del club bustocco.

    Le prestazioni date fin qui contro le dirette rivali – Trento e Brescia – parlano di cinque ko (l’ultimo proprio domenica, in casa con Trento) che confermano le difficoltà della squadra, proprio quando manca sempre meno alla fase decisiva della stagione.

    “Così non si può arrivare fino a fine anno – commenta amaro Lucchini – , soprattutto con questo sistema di proiezione della classifica generale della pool promozione. I nostri attuali 36 punti ci portano ad essere almeno settimi. L’attuale trend non porta a giocarsi semifinali e finali che vedranno coinvolte seconda, terza, quarta e quinta della classifica della pool promozione. Il primo obiettivo è arrivare in quelle quattro e sarà come scalare una bella montagna. Va messo un carico di responsabilità enorme su questo aspetto”.

    A parlare sono i numeri: su 18 gare giocate, per un totale di 54 punti disponibili, la Futura ne ha collezionati 36. I 18 mancanti indicano che in media è stato lasciato un punto a partita. “Troppo, significa che non c’è continuità in quel che stiamo facendo. La carenza di agonismo e garra in questo momento fa la differenza“.

    L’intervento sul mercato è una possibilità concreta: “L’idea di competere fino in fondo c’è e siamo vigili su tutte le situazioni che possono dare un valore aggiunto al piano di partenza, in tutti i ruoli – ammette il ds – . Abbiamo chiesto informazioni su più di una giocatrice ma in questo momento il mercato è carente di elementi di valore, anche volendo fare una pazzia“.

    (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Trento consolida il primato: Futura rimontata e sconfitta in casa

    Di Redazione

    Nemmeno la quotata Futura Giovani Busto Arsizio riesce a fermare la lanciatissima corsa al vertice dell’Itas Trentino. Al PalaBorsani di Castellanza le gialloblù hanno infatti infilato l’ottava vittoria consecutiva in campionato aggiudicandosi in quattro set l’atteso scontro al vertice del Girone A di Serie A2 femminile. Un successo che permette alle trentine di rafforzare il primato, mantenendo sei lunghezze di margine su Brescia e portandosi a +9 sul terzetto formato da Busto Arsizio, Mondovì e Sassuolo, quando al termine della stagione regolare mancano appena quattro gare (le ultime tre giornate, oltre al recupero con Mondovì).

    In Lombardia, per replicare il successo della gara d’andata, all’Itas Trentino è servito sciorinare una prestazione di grande carattere, necessario per lasciarsi alle spalle un primo set difficilissimo e ritrovare le proprie certezze di gioco. Cresciuta soprattutto a muro (saranno 11 quelli totali) e in difesa (brillante Parlangeli, votata mvp della sfida), l’Itas Trentino ha preso in mano le redini del gioco aggrappandosi alla continuità a rete di DeHoog (18 punti), alle giocate in posto 4 di Mason e Michieletto (27 punti in due) e all’attenzione a muro di Fondriest (5 stampi). Alla Futura Giovani non sono invece bastati un avvio di gara brillante, un servizio molto incisivo (9 ace) e l’ottimo ingresso a partita in corso di Fiorio per riuscire ad infliggere un ko al sestetto gialloblù.

    Saja si affida a Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Daris Amadio, tecnico di Busto Arsizio, risponde con Balboni al palleggio, Zanette opposto, Arciprete e Member-Meneh in posto 4, Tonello e Botezat al centro e Mistretta libero.

    L’avvio è tutto di marca casalinga: il servizio di Botezat crea subito scompiglio nella seconda linea trentina (ace del 3-0), le gialloblù faticano ad entrare in partita e a dettare legge al centro della rete è la lombarda Tonello, assoluta protagonista a muro (9-2). Mason prova a suonare la carica con l’ace del 10-5, ma la Futura Giovani torna immediatamente a fare il vuoto, approfittando anche delle difficoltà al servizio di Trento (14-6). Michieletto e DeHoog vanno a segno in attacco (15-10) ma è l’ultimo sussulto del set perché gli errori di Mason e della neo entrata Joly avvicinano al traguardo un’impeccabile Futura Giovani (20-10). Saja getta nella mischia nel finale anche Bisio e Serafini, con Busto che archivia rapidamente la frazione (25-14).

    Ben diverso l’andamento del secondo set. L’Itas Trentino cambia registro in ogni aspetto del suo gioco ma soprattutto nel muro, finalmente incisivo a dovere: vanno a segno in questo fondamentale prima Fondriest e poi Michieletto, con la Futura Giovani che risponde però colpo su colpo aggrappandosi a Zanette (10-10). L’equilibrio permane fino alle battute conclusive del set con i muri di Botezat prima e Moretto poi a spedire le due squadre sul 17-17. Nel finale, sul turno in battuta di DeHoog, l’Itas Trentino trova lo spunto decisivo: Fondriest e Michieletto sbarrano per due volte la strada a Zanette (20-22), Busto commette due ingenuità a rete che spianano la strada al sestetto di Saja (21-25).

    Grande equilibrio anche nella fase iniziale del terzo set, con l’Itas che continua a fare ottima guardia a muro (a segno Moretto e DeHoog) e in difesa, trovando un prezioso break con il contrattacco di un’ispirata Mason (10-12). Amadio ricorre al time out, Arciprete fa 12-12 ma Trento scappa via nuovamente con l’errore di Tonello in fast (14-16). Il turno in battuta di Bonelli decide di fatto il set: l’Itas allunga fino al 14-19 e nel finale gestisce sapientemente il vantaggio aggrappandosi agli spunti in diagonale di Michieletto (15-21) e al gran muro di Fondriest sulla pipe di Member-Meneh (17-23), prima della fast vincente sempre della numero sei ospite (19-25).

    A differenza dei tre set precedenti la quarta frazione si apre nel segno delle gialloblù: sono Mason e Michieletto ad eludere il muro di casa, con Amadio che getta nella mischia Fiorio per provare a fermare la fuga trentina (2-7). Proprio la neo entrata diventa il principale punto di riferimento in attacco per Balboni, ma nonostante una Futura nuovamente pimpante l’Itas giunge fino al 6-12 grazie all’ace di Moretto e al muro di Fondriest. Fiorio è l’ultima ad arrendersi e a suon di diagonali riporta in corsa le lombarde (14-16), Saja inserisce Meli ed è proprio il suo muro a lasciare a Trento un preziosissimo +3 (15-18). Due zampate di Michieletto (16-20) avvicinano l’Itas al traguardo, Busto Arsizio non molla e con gli ace di Balboni e Member-Meneh giunge fino al -2, ma il cambio-palla concretizzato da DeHoog e il mani-out di Mason fanno esplodere la festa trentina (21-25).

    “Sono davvero molto soddisfatto della prestazione offerta dalle ragazze – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja – . Dopo un primo set in cui la Futura Giovani ha saputo prenderci in contropiede e metterci in grande difficoltà con la sua aggressività al servizio, abbiamo saputo reagire e ritrovare rapidamente le nostre certezze caratteriali e tecniche. Abbiamo ritrovato il nostro gioco grazie soprattutto allo spirito di sacrificio mostrato in difesa e alla pazienza messa nei colpi di attacco: abbiamo accettato di non chiudere subito lo scambio ma di attendere il nostro momento. Penso che questa attenzione abbia fatto la differenza, così come si è rivelato determinante il filotto al servizio che ha deciso il secondo set, un momento della partita che ha certamente tolto delle sicurezze alle nostre avversarie. Questa vittoria la considero un altro passo in avanti importantissimo, che ci regala ulteriori punti preziosi e va ad incrementare la consapevolezza nei nostri mezzi”.

    Daris Amadio: “Complimenti intanto a Trento per la partita e il campionato che sta disputando, nel primo set ottimo, ma sapevo che sarebbe stato difficile tenere quel ritmo. Un po’ dispiace il secondo perché alla fine eravamo 20-20 e poi oggettivamente prendere 4-0 condiziona il set. Stavamo giocando bene e quello è il rammarico. Il terzo set poi noi abbiamo smesso di battere abbiamo fatto tanta fatica in ricezione e loro bravi. Il quarto invece secondo me dobbiamo metterci più nella testa il fatto che la partita finisce all’ultimo pallone e siamo partiti ancora in difficoltà recuperando solo a fine set. Rammarico è più altro per alcune situazioni in cui potevamo fare noi il secondo o terzo break, non l’abbiamo fatto e dunque Trento merita di aver vinto. Manca la lucidità in alcune cose che facciamo e diciamo ma contro squadre così ogni punto va fatto nel modo giusto, c’è la bravura avversaria che già ti condiziona molto e se sei un po’ sbadato finisce in questo modo. Tanti piccoli particolari che determinano poi il risultato. Dobbiamo essere cinici e precisi sempre.”

    Elisa Zanette: “E’ stata una bella partita combattuta anche se ne usciamo con un po’ di amaro in bocca dopo quello che abbiamo fatto vedere nel primo parziale. Non dobbiamo abbatterci e raccogliere quanto c’è stato di buono e lavorare sulle lacune che si sono presentate. Ci dispiace ma bisogna guardare avanti perché il campionato non è finito. Manca sempre qualcosa in più, ma sono convinta ci manchi davvero poco per arrivarci.”

    Futura Giovani Busto Arsizio – Itas Trentino 1-3 (25-14, 21-25, 19-25, 21-25)FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Balboni 1, Zanette 14, Arciprete 10, Member-Meneh 13, Tonello 9, Botezat 8, Mistretta (L); Fiorio 7, Venco 0, Badalamenti 1. N.e. Pandolfi, Morandi (L), Milani. All. Daris Amadio.ITAS TRENTINO: Mason 13, Moretto 6, DeHoog 18, Michieletto F. 14, Fondriest 10, Bonelli 0, Parlangeli (L); Meli 1, Joly 0, Bisio 0, Serafini 0. N.e. Michieletto A., Libardi (L). All. Stefano Saja.ARBITRI: Martin Polenta e Marco Pasin.DURATA SET: 22’, 25’, 27’, 29’; tot. 1h e 53’.NOTE: Futura Giovani Busto Arsizio: 6 muri, 9 ace, 9 errori in battuta, 18 errori azione, 31% in attacco, 66% (35%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 2 ace, 11 errori in battuta, 12 errori azione, 33% in attacco, 44% (28%) in ricezione. Mvp: Parlangeli.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura soffre contro Lecco ma strappa la vittoria a pieni punti

    Di Redazione

    Riparte nel migliore dei modi il cammino della Futura, che nell’anticipo della 6° giornata di campionato, trionfa 3-1 contro la Orocasch Lecco e si prende i tre punti.

    Una gara per nulla scontata quelle delle cocche biancorosse che devono soffrire eccome per strappare la vittoria a pieni punti ad una Lecco, che come all’andata, difende tantissimo e prova fino all’ultimo a fare lo sgambetto.

    Con Tonello precauzionalmente a riposo per un fastidio al ginocchio sinistro, sostituita da una Pandolfi che non sfigura affatto, la squadra di Amadio dopo un primo parziale in gestione assoluta inizia a faticare nel secondo, dove le ospiti crescono e creano le prime difficoltà. Si decide sui dettagli e ad avere la meglio sono proprio le padrone di casa che si portano al doppio vantaggio nel conto dei set.

    Quando tutto sembra fatto, cambia la musica nel terzo dove le lecchesi partono con il piede giusto fin dalle prime battute e si prendono poi di forza le redini del parziale senza mollare mai più. Dalla parte opposta della rete, invece, perde ritmo la squadra di casa che non riesce a fare il cambio passo e si allunga la gara.

    Mettono le cose in chiaro Balboni e compagne invece  nel quarto, dove pronti via con Arciprete dai 9 metri di prendono il pesante 11-3 che sa di condanna. La sentenza arriva poi nel proseguo di set dove le biancorosse reggono bene l’impatto alle offensive ospite e portano a casa la vittoria finale con l’affondo proprio della numero 15 Pandolfi. Top scorer dell’incontro Elisa Zanette che si porta a casa la bellezza di 19 punti, a seguire immediatamente alle spalle le fanno da partener Arciprete e Leketor anche loro in doppia cifra.

    Ora non c’è tempo per ragionare e recuperare le forze perché mercoledì si torna di nuovo  in campo per il turno infrasettimanale con il lungo viaggio in terra sarda contro Olbia.

    Amadio, lascia precauzionalmente a riposo Tonello e parte con Balboni in palleggio in diagonale con Zanette, Member-Meneh con Arciprete in banda , Pandolfi – Botezat al centro, Mistretta libero. Milano schiera il 6+1 con Rimoldi al palleggio opposta a Bracchi, Albano – Piacentini al centro , Lancini e la ex Zingaro in banda, Bonvicini libero. Bel botta e risposta iniziale che si interrompe sul 8-5 frutto dell’errore di Bracchi e primo stop del match. Lecco prova subito a restare in scia, l’affondo di Bracchi vale il meno uno (11-10). Arciprete piazza il doppio ace che riporta a distanza di sicurezza le bustocche (16-11). Picchia pesantemente il piede sull’acceleratore la squadra di casa e sul turno di servizio di Balboni è 5-0 e secondo stop (21-13). Prova a sistemare le cose la squadra ospite ma non è abbastanza, la pipe di Leketor vale otto set ball (24-16). Buona la prima con il muro di Zanette su Bassi che chiude il definitivo 25-16.

    Prova subito a reagire Lecco che parte con il piede giusto, l’ace di Lancini vale il +3 (1-4). Leketor alza il ‘murone’ sull’attacco di Bracchi ed è nuovamente equilibrio in campo (5-5). Arciprete dai 9 metri concretizza il break biancorosso (6-0) per il doppio vantaggio (7-5). Si gioca punto a punto fino al mini break ospite con il piazzato di Lancini (8-11). A testa bassa la Futura insegue e macina punti, sul 12-14 spazio per Fiorio al posto di Leketor. Cambio di ritorno per le cocche e parità conquistata proprio con la neo entrata Leketor (17-17). Altro break Lecco e secondo stop per Amadio (18-20). Alla ripresa è ancora tutto sul filo del rasoio, nel finale ci pensa Arciprete a mettere a terra il lungo linea che regala due set ball alle compagne (24-22). Lecco non ci sta a si va ai vantaggi (24-24). Si va ad oltranza, Arciprete e Zanette dicono che può bastare così e fissano il 27-25.

    Coach Milano si gioca la carta Bassi al posto di Bracchi, ancora con il piede giusto le lecchesi si portano avanti (1-5). Tiene il ritmo la squadra ospite e sfrutta i troppi errori avversari per il +6 (2-8). Deve inseguire la Futura, che si riporta in scia con il muro di Botezat su Lancini (9-11). Tiene il passo la squadra di Milano, ancora avanti tre lunghezze con il muro di Piacentini su Arciprete (12-15). Sul 12-17 Amadio si gioca il cambio di diagonale con Venco-Badalamenti in campo. Non cambia la musica, Bassi affonda il pallone del +7 (12-19). Ci provano fino all’ultimo le cocche, l’ace di Botezat e l’errore di Lancini tiene a galla le padrone di casa (20-24). Buona la prima con il piazzato di Lancini che allunga la gara (20-25).

    Non tarda ad arrivare la reazione biancorossa (3-0). Zanette trascinatrice piazza l’ace su Lancini per il +4 (6-2). Spinge sull’acceleratore la squadra di casa che allunga con il piazzato di Leketor dopo una splendida difesa di Zanette (9-3). Leketor non sbaglia in diagonale ed è doppiaggio (14-7). Non è finita perché Lecco prova ancora una volta a risalire (15-10). Lancini non trova il campo e sono ancora sette i punti che separano le due squadre (18-11). Milano ci riprova giocandosi la carta Bracchi (19-14). Piaccia forte Zanette in diagonale e tiene a distanza di sicurezza le sue (21-16). Non vuole mollare Lecco, ma l’errore di Lancini fissa il 23-18. Il mani out di Arciprete consegna cinque match point alle cocche (24-19). Buona la seconda con Pandolfi che scrive la parola fine sulla gara (25-20).

    Daris Amadio: “Dopo un periodo di stop finito con la sconfitta a Brescia che ci ha dato fastidio penso che sia stato un buon inizio contro una squadra proprio con le caratteristiche opposte alle nostre. Loro sono bravissime in difesa e spesso ci hanno fatto perdere la pazienza, bravi però nel quarto perché dopo aver finito il terzo in quel modo non era scontato. Anche sul punto a punto del secondo siamo stati bravi noi. Loro sono un’ottima squadra a cui faccio i complimenti ed auguro il meglio. Non sono venute qui certamente per giocare ma per vincere, brave a rientrare dopo un primo set senza storia. Noi non bravi sulle cose semplici, sull’ordine che dobbiamo avere sappiamo e lo facciamo nella maggior parte dei casi ma non sempre e bisogna invece che ci sia il 100%. Nel complesso come inizio e in prospettiva di un Febbraio lungo secondo me sono tre ottimi punti. La differenza la faranno i piccoli dettagli e qui magari ti permettono di vincere ma contro squadre dal valore più alto rischi di perdere di qualche punto. Devono tirare fuori certe cose e farle 10 su 10 e non 8 volte. ”

    Alessandra Mistretta: “Lecco ha fatto una partita in difesa davvero molto buono a raccolto palloni difficili, sapevamo che avevano questo punto forte e lo sfruttano. D’altro canto noi qualche volta avremmo dovuto essere più calme e non lo abbiamo fatto sempre. Siamo uscite bene nel complesso quindi brave noi. La semifinale di Coppa ci tenevamo tanto a vincerla e c’è stato tanto rammarico però abbiamo avuto anche il tempo per metabolizzare la sconfitta, si continua con il campionato abbiamo un obiettivo importante da raggiungere. Sappiamo di dover lavorare tanto e lo stiamo facendo, pensiamo a ciò che deve succedere. ”

    Il commento di Gianfranco Milano, primo allenatore di Orocash Picco Lecco: “Una partita tosta come era nelle previsioni. Busto ha un organico di squadra che ben gli fa meritare il loro posto in classifica. Abbiamo dovuto dare tutto quello che avevamo per tenere il loro ritmo. Nel secondo e nel terzo ci siamo riusciti, riaprendo la partita. Il quarto set ci ha visto con un break iniziale difficile che non ha consentito la rimonta. La nostra prestazione è stata di qualità, una bella prova che ben inaugura questo trittico di partita. Giocheremo di partita in partita e la testa è già per il match di mercoledì contro il Sassuolo”. 

    Futura Volley Giovani – Orocash Lecco 3 – 1 (25-16; 27-25; 20-25; 25-20).Futura Volley Giovani: Venco 0, Milani ne, Fiorio 0, Badalamenti 1, Balboni 4, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello n.e., Zanette 19, Arciprete 17, Botezat 13, Pandolfi 5, Member-Meneh 16. All. Amadio.Orocash Lecco: Rimoldi 5, Bracchi 16, Lancini 9,Casari n.e., Invernizzi 0, Monti 0,  Albano 6, Tresoldi n.e., Bassi 7, Citterio 0, Belloni 0, Piacentini 10, Bonvicini (L), Rocca (L), Zingaro 10. All. Milano. Note: Busto Arsizio: Battuta : 13 errate , 8 ace . Ricezione: 59 % positiva, 35%  perfetta, 1 errori . Attacco:  38% positività, 7 errori , murati 7 . Muri: 7 Lecco: Battuta : 5 errate , 1 ace . Ricezione: 40 % positiva, 20%  perfetta, 8 errori . Attacco:  37% positività, 15 errori , murati 7 . Muri: 7

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio non sbaglia e travolge in tre set Offanengo

    DiRedazione

    Una vittoria piena doveva arrivare e possibilmente con il minor dispendio di energie possibile e questo è quello che confeziona la Futura tra le mura amiche.

    Le cocche di Amadio non falliscono dunque l’appuntamento con il campionato e si prendono un netto 3-0 su Offanengo, senza lasciare scampo alle nero-verdi di Bolzoni.

    Per le ospiti è ancora tunnel di risultati negativi con la quinta sconfitta consecutiva nelle ultime uscite e un calendario dei prossimi impegni ben poco clemente con all’orizzonte Brescia e Trento.

    Tornano a ritmo pieno invece le cocche che, dopo aver conquistato la qualificazione in Coppa, nella quinta sfida ravvicinata approcciano con il giusto modo e spirito la sfida, concedendosi anche un minimo di turnover certamente utile in vista del big match da dentro o fuori di mercoledì.

    Amadio, infatti, sceglie di far tirare il fiato per tutta la partita a Leketor, a sprazzi Zanette e poi concede anche spesso il campo a Clara Venco al posto di capitan Balboni. Il gruppo biancorosso non tradisce le attese e ancora una volta risponde pienamente presente dimostrando un organico che lavora bene in settimana e capace all’occorrenza con ogni singolo di elemento di apportare un contributo positivo alla squadra. Balboni e compagne ci mettono poco ad entrare in partita e mettere in luce il livello del loro gioco con un primo set mai in discussione e la condanna alle cremasche che arriva con il +10 sul turno dai 9 metri di Zanette. Deve fare qualche fatica in più nel secondo  e terzo dove le ospiti vanno in crescendo provando a rimanere aggrappate, ma non è abbastanza.

    Non c’è sosta però per Balboni e compagne che sono chiamate, ancora una volta, a mettere subito da parte il risultato perché mercoledì ci sarà l’appuntamento importantissimo, lontano da casa, con la bestia nera Brescia per la semifinale di Coppa Italia.

    Amadio opta per il 6+1 con novità composto da Balboni in palleggio in diagonale con Badalamenti, Fiorio con Arciprete in banda , Tonello – Botezat al centro, Mistretta libero. Bolzoni dalla parte opposta sceglie Galletti al palleggio opposta a Martinelli, Pomili – Anello L. al centro , Trevisan – Bartesaghi in banda,  Porzio libero. Parte forte la squadra di casa ed è subito break 5-1 con il muro di Tonello. Martinelli spedisce out il diagonale ed è doppiaggio (10-5). Ancora errore in campo avversario e Bolzoni ferma tutto (13-7). Alla ripresa la pipe di Arciprete respinge le offensive ospiti (15-9). Fiorio va a terra e tiene a distanza di sicurezza le sue (16-10). E’ fuga totale, sul turno dai 9 metri di Zanette il doppio ace vale il +10 (23-13). Lungolinea di Fiorio alla seconda occasione ed è 25-15 finale.

    Tra le cocche ingresso in campo di Zanette come opposto. Equilibrio in campo nelle prime battute (6-5). Arriva il break bustocco ed è 9-5 sul muro di Zanette. Offanengo resta in scia e si porta a -1 con Trevisan (10-9). Ancora Zanette al servizio prova a lanciare la fuga (13-9). Le cremasche restano in scia, ma la Futura riesce sempre a conservare il gap (16-13). Tonello non sbaglia il primo tempo e conferma il 20-16. Nel finale Trevisan spedisce out in pipe ed è 22-18 e secondo sto tecnico di coach Bolzoni. Pipen di Fiorio per il 24-19 che vale cinque set ball per le padrone di casa. Buona la seconda con il primo tempo di Botezat che vale il 25-20.

    Subito mini break Futura in avvio con il muro di Tonello che vale il 5-2. Accorcia le distanze la squadra ospite a -1 sul turno di servizio di Anello (6-5). Piede sull’acceleratore per le cocche ed è doppiaggio (10-5). Offanengo prova a tornare in carreggiata, Martinelli picchia forte dai 9 metri ed è parità in campo (13-13). Si gioca l’inedito punto a punto con le ospiti che per la prima volta trovano il vantaggio (16-17). Busto risponde presente e Arciprete affonda il +2 per le compagne (20-18). Nel finale il duo Badalamenti-Botezat confeziona il 22-19 biancorosso. Ci provano fino all’ultimo le ospiti, ma la palla spedita out da Martinelli vale il 24-21. Buona la prima con la fast di Tonello che chiude i conti 25-21.

    MVP : Alexandra Botezat con 10 punti con 39%

    Daris Amadio: “ E’ giusto che tutte quante assaggino il campo anche perché in situazioni di necessità e non tutte devono aver provato. Fiorio non è una che deve assaggiare il campo perché potrebbe fare la titolare ovunque, Venco idem perché ha fatto un anno da prima in Svizzera in serie A. È giusto che riescano a giocare bene anche tra di loro e abbiamo delle belle risposte da tutte dunque sono contento. In questo momento veramente non abbiamo mai preso sotto gamba una singola sfida e anche di questo sono molto felice. Deve continuare così perché ogni punto vale allo stesso modo ed è importante farne su tutti i campi e contro tutti. Per me veramente sono tutte quante titolari. Adesso andiamo a Brescia consapevoli che potrà succedere di tutto, non dobbiamo guardare alla sfida di settimana scorsa, sarà un dentro o fuori. Si sono dimostrate due volte su due più forti di noi quindi dobbiamo affrontare la prossima per vincerla. L’obiettivo di entrambe sarà quello di vincere e andare a Bologna dunque gara apertissima. ”

    Alexandra Botezat: “Tutte le squadre di questo girone sono toste dunque era giusto dare importanza anche a questa partita. Tre punti importanti, stiamo giocando tantissimo ogni tre giorni quindi bisogna stare sempre concentrati affrontando gara dopo gara senza pensare a quella successiva. La Coppa Italia è un nostro obiettivo dunque solo ora inizieremo a pensare alla sfida di mercoledì. Secondo me si vede che ci stiamo allenando bene insieme e lavoriamo bene tutte quante e questo ci aiuta molto anche ad adattarci ad entrambi i palleggiatori.”

    Giorgio Bolzoni (coach Chromavis Eco DB): “Dovevamo giocare una partita agonisticamente rilevante e stare dentro il match senza gli alti e bassi dei match precedenti. Serviva spingere tanto, questo vuol dire qualche errore in più, in alcune situazioni siamo stati anche un po’ sfortunati e potevamo dare una piega un po’ diversa all’andamento della gara. Futura in casa ha dimostrato di far bene anche schierando alcune delle seconde linee. Aver fatto una prova in crescendo è un dato positivo, così come essere tornati in partita nel terzo set”.

    Giulia Galletti (palleggiatrice Chromavis Eco DB): “Dopo il primo set dove non siamo entrate in campo e dove abbiamo faticato a tenere il loro ritmo, gli altri parziali sono stati diversi e in determinate situazioni abbiamo lottato punto a punto. Nonostante un’altra sconfitta, è stata una prestazione diversa da quella di mercoledì in casa contro Albese, sapevamo come questo non fosse un campo facile e il nostro compito è quello di cercare sempre di portare a casa punti. Aver fornito una prova in crescendo è un dato di questo match: nella nostra situazione non facile dobbiamo guardare gli aspetti positivi”.

    Futura Volley Giovani – Chromavis Eco DB Offanengo 3 – 0 (25-15; 25-20; 25-21 ).Futura Volley Giovani: Venco 0, Milani ne, Fiorio 8, Badalamenti 6, Balboni 1, Mistretta (L), Morandi n.e., Tonello 8, Zanette 9, Arciprete 10, Botezat 10, Pandolfi 0, Member-Meneh 21. All. Amadio. Battuta : 9 errate , 7 ace . Ricezione: 59 % positiva, 24%  perfetta, 2 errori . Attacco:  40% positività, 8 errori, murati 3 . Muri: 8Chromavis Eco DB Offanengo: Cattaneo 0, Tomasini (L), Anello I. n.e., Martinelli 10, Anello L. 7 , Marchesi n.e., Pinali n.e., Menegaldo n.e., Grassi n.e., Rossi n.e., Salamone n.e., Stringhini n.e., Trevisan 8, Porzio (L), Galletti 2, Pomili 3, Bartesaghi 6, Casarotti n.e.. All.: Bolzoni Battuta : 11 errate , 2 ace . Ricezione: 42 % positiva, 29%  perfetta, 7 errori . Attacco:  31% positività, 10 errori , murati 8. Muri: 3

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO