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    Sofia Alberti completa il reparto palleggiatrici della Futura: “La proposta mi ha subito allettato”

    La Futura Volley Giovani aggiunge un altro tassello al proprio roster per la stagione 2025/26. Si tratta della palleggiatrice Sofia Alberti, che entra a far parte della formazione biancorossa andando a completare il reparto alzatrici come prezioso backup alle spalle di Helena Sassolini.

    Il club della famiglia Forte riporta a casa la bustocca DOC classe 2003 dopo la stagione di esordio in A2 con la maglia di Concorezzo, nel corso della quale ha saputo ritagliarsi importanti spazi (28 gare e 43 set disputati) guadagnandosi la fiducia di coach Davide Delmati.

    Alberti muove i primi passi nel mondo della pallavolo coniugandola con gli ottimi risultati nel nuoto. Gli esordi la vedono schiacciatrice tra la Pro Patria Busto Arsizio e il Turate Volley, club con il quale vince il titolo territoriale di Como nelle categorie Under 13 e Under 14 aggiungendo al primo il premio come miglior attaccante e al secondo quello di MVP.

    La second life da palleggiatrice (e il nuoto mandato definitivamente in archivio) prende il via nel 2018, propiziata dai consigli di Manuela Benelli (325 presenze con la maglia azzurra della Nazionale), una che di mani educate se ne intende parecchio. Sofia getta poi le basi della propria carriera con alcune stagioni vissute in B1 tra Castellana Grotte, Porto San Giorgio e Firenze mentre, come detto, l’esordio in A2 risale alla passata annata con la maglia di Concorezzo. Alberti è in possesso di caratteristiche tecniche in linea con quelle che sono le necessità del gruppo biancorosso, al quale potrà dare preziosi stimoli, facendosi trovare pronta nel momento del bisogno.

    LA SCHEDASofia AlbertiNata il: 30/1/2003Nazionalità: italianaRuolo: palleggiatriceAltezza: 176 cm

    LA CARRIERA2020/21 Volley Busnago B22021/22 Castellana Grotte B12021/22 Volley Angels Project Porto S. Giorgio B12022/23 Liberi e Forti Firenze B12023/24 Liberi e Forti Firenze B12024/25 Imd Concorezzo A2

    Fiducia e crescita: “La scorsa stagione sono stata fortunata ad essere capitata in una squadra che mi ha dato l’opportunità di crescere tanto e stare in campo, cosa non scontata al primo anno in A2. La fiducia che mi ha dato coach Delmati mi ha permesso di fare quel salto di qualità che speravo di compiere. Mi sento cresciuta, non solo sotto l’aspetto tecnico ma anche nella gestione della squadra perchè ho lavorato con un gruppo variegato, con atlete straniere di esperienza internazionale ed ho percepito l’atmosfera diversa della serie A”.

    Accetto la sfida: “La spinta verso Futura Volley è stata generata dalla voglia di crescere. Mi hanno parlato bene di coach Gianfranco Milano e la proposta mi ha subito allettato. Ho avuto solo un piccolo tentennamento legato a quello che potrebbe essere lo spazio in campo ma alla fine la voglia di migliorare mi ha portato ad accettare la sfida”.

    Enfant du pays: “Sono cresciuta alla Pro Patria Busto Arsizio e da piccola vedevo le giovanili della Futura Volley come il top. Sotto sotto speravo in questa chiamata ma non mi facevo illusioni; quando è arrivata è stata quindi una grande gioia. Sarà bellissimo giocare ad alto livello nella mia città. Spero che tutti i miei amici vengano a vederci!”.

    Idee chiare: “Forse sarà una banalità ma il mio obiettivo personale è quello di crescere ancora di più; voglio arrivare un giorno a poter dire la mia ed essere una presenza in un campionato importante come la A2. Mi piacerebbe costruire un bel percorso”.

    Serenità e tanta personalità: “Alla squadra porterò serenità e tranquillità. Sono una persona che preferisce stare nel suo, mitigando magari le perplessità che possono crearsi all’interno di un gruppo. Non mi faccio sentire tanto con la voce ma mi si percepisce come una presenza sicura in campo”.

    Portare le compagne a fare punto: “Quando ero piccola alcuni allenatori, non solo Manu Benelli ma anche Franca Bardelli e il prof. Bosetti, mi avevano detto che ho due belle mani. A me interessava solo giocare ma ad un certo punto, quando è giunto il momento di capire come improntare la mia carriera e di mettere le basi per il mio sogno, ho capito che fare l’attaccante non era la mia strada per capacità fisiche e tecniche. Ad un camp estivo ho deciso di fare il passaggio in palleggio e da lì mi sono innamorata del ruolo. Non è stato semplice ma ho capito che più che esser quella che esulta perchè ha fatto punto amo portare le mie compagne a fare punto. Sono molto timida, quello del palleggio è un ruolo che mi calza a pennello”.

    Tra software e cucina thai: “Sto studiando Ingegneria informatica con orientamento software. Una facoltà tosta ma bella ed è improntata verso il futuro. Sono una ragazza che ad una serata in discoteca preferisce organizzare una cena a casa con gli amici. Mi piace prendermi cura di me stessa, ogni tanto mi cimento con la cucina; ho però la mamma thailandese che cucina ottime pietanze e quindi lascio fare a lei: i dosaggi degli ingredienti sono complessi e non li azzecco mai!”.

    Vacanze? Magari! “Ho l’ultimo esame dell’anno a fine luglio, sto aspettando la data e in base a quello vedrò se e come organizzare le vacanze. Non avrò molto tempo, al massimo andrò qualche giorno via ma non so ancora dove”.

    Sofia Alberti in tre parole: “Mi descriverei timida, solare e altruista”.

    (fonte: Futura Volley Giovani) LEGGI TUTTO

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    Anja Nella è una nuova schiacciatrice della Futura: “Vorrei ritagliarmi un po’ di spazio”

    Quello di Anja Nella è il nome nuovo nel reparto schiacciatrici della Futura Volley Giovani. Per la diciannovenne giocatrice originaria di Bormio si tratta di una sorta di ritorno a casa dato che a Busto Arsizio, Nella ha vissuto una stagione del suo percorso giovanile, quella 2019/20 disputando il campionato Under 14.

    Anja rappresenta un prospetto piuttosto interessante, grazie soprattutto ad un fisico irruente e tanta faccia tosta. La sua caratteristica migliore è il colpo d’attacco, forte e profondo; tanta determinazione e voglia di fare completano il profilo di un’atleta che saprà tenere il passo in un gruppo ambizioso come quello biancorosso di coach Gianfranco Milano e in un campionato competitivo come la A2.

    Valtellinese di Bormio, classe 2006, Anja inizia a giocare a pallavolo nella società della sua città natale e in poco tempo sa mettersi in mostra, al punto da essere notata dalla Pro Patria Milano, club al quale approda nonostante la distanza da casa. Poi il passaggio alla Futura Volley Giovani, come detto, e successivamente al Visette Volley, dove si misura nelle categorie giovanili Under 16 e Under 18, cui si aggiungono alcune presenze in serie C e B1. Con la maglia del Visette si laurea campionessa regionale lombarda nella categoria Under 16, andando poi a vivere l’esperienza delle finali nazionali.

    Un nuovo trasferimento la porta in Veneto, dove veste la maglia del Fusion Volley, disputando Under 18 e serie B2, mentre nel 2023/24 approda al Volley Academy Piacenza. Terminato il percorso giovanile, il primo approccio di Anja Nella col “volley dei grandi” è a pochi chilometri da Busto Arsizio: precisamente a Legnano, dove con la Focol di coach Mauro Tettamanti, nella stagione da poco chiusa, disputa il campionato di B1.

    LA SCHEDAAnja NellaNata il: 10/1/2006Nazionalità: italianaRuolo: schiacciatriceAltezza: 185 cm

    LA CARRIERA2021/22 Visette Volley B12022/23 Fusion Team Volley B22023/24 Volley Academy Piacenza B12024/25 Focol Legnano B1

    Le prime parole di Anja Nella: “Ho giocato alla Futura in Under 14 e ora torno per far parte della squadra di A2: credo sia il sogno di qualsiasi bambina che si realizza. Ne sono contentissima. Più che del passato mi piace però parlare del presente, in questi primi giorni ho trovato un clima disponibile, accogliente e questa cosa mi fa pensare in positivo; della società non posso che parlare bene, è un club solido e serio”.

    Imparare ed essere d’aiuto: “Le ragazze con le quali giocherò sono tutte abbastanza giovani ma credo che da loro potrò imparare tanto sia come atleta che come persona e arricchirmi sempre di più. Penso che un passaggio in serie A2 in un club come Busto Arsizio sia molto importante. Spero, grazie alle mie capacità, di poter aiutare la squadra e mi auguro possa essere una stagione positiva”.

    “Questo è solo l’inizio, spero di poter arrivare il più in alto possibile. Ho scelto Futura Volley perchè tecnicamente posso apprendere ancora tanto, punto a crescere e a migliorarmi sempre. Una caratteristica che mi contraddistingue è quella di lavorare duro e sono una persona resiliente. Mi piacerebbe riuscire a ritagliarmi un po’ di spazio, anche solo aiutando la squadra in determinate situazioni. Penso di poterlo fare perchè ne ho i mezzi”.

    Con la determinazione di Recine: “Non ho una giocatrice preferita, cerco di prendere spunto sui vari fondamentali da più giocatrici. Nel maschile mi piace Francesco Recine, è un giocatore molto determinato sia in ricezione che in attacco e l’ho sempre preso come punto di riferimento”.

    (fonte: Futura Volley Giovani) LEGGI TUTTO

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    Marika Longobardi è una nuova schiacciatrice della Futura: “Qui potrò fare un buon campionato”

    Prende sempre più forma il roster della Futura Volley Giovani edizione 2025/26, che in posto 4 piazza un altro importante colpo. Il nome è quello di Marika Longobardi, l’identikit quello della giocatrice d’equilibrio per eccellenza ma ciò non significa che la schiacciatrice campana sbrighi solo il cosiddetto lavoro sporco dietro. In attacco la banda ex Albese ha tanti colpi nel proprio repertorio, il suo braccio è potente e, in quanto mancina, non è sempre facile leggerne le traiettorie a muro. L’ingaggio di Longobardi rappresenta dunque un pilastro molto importante nella costruzione della squadra di coach Gianfranco Milano.

    Salernitana di Cava de’ Tirreni, la giocatrice classe 1998 vanta già alcune stagioni da protagonista in serie A2, dove ha vestito la maglia di Modica, Mondovì e Albese. Col club siciliano, al suo esordio nel secondo campionato nazionale, ha disputato una stagione con numeri molto interessanti: 409 punti realizzati in 28 gare, con 24 ace e 17 muri. Di sostanza anche le cifre dell’ultima annata alla Tecnoteam, chiusa con 276 punti in 28 gare, 26 ace, il 32% di ricezione perfetta e 13 muri.

    Longobardi muove i primi passi nelle giovanili del Volley Mercato San Severino, approda poi in B1 con l’Arzano Napoli, a soli 18 anni. Nelle due stagioni successive milita al Volley Cave (Roma) in B2, nel 2018/19 si trasferisce a Lamezia (B1), l’anno successivo a Sant’Elia (B1). Al termine della stagione 2020/21 Marika conquista la promozione in A2 con la maglia di Altino ma il suo esordio nel secondo campionato nazionale avviene con Modica, dove è subito protagonista. Passa poi a Mondovì mentre nelle ultime due annate, come detto, ha giocato ad Albese.

    Grande appassionata del mondo orientale, ha conseguito la laurea triennale in Lingue e Civiltà Orientali e la laurea magistrale in Politica ed Economia dell’Asia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Con un passato anche da opposta, Longobardi ha ancora grandi margini di crescita e il suo apporto sarà fondamentale per la stagione della formazione biancorossa.

    Futura, a place to be: “Nelle ultime stagioni ho affrontato tante volte la Futura e la sensazione che ho respirato entrando al palazzetto di Castellanza è stata sin dalla prima volta sempre positiva. Mi hanno parlato tutti benissimo della società, dell’ambiente e della voglia di pallavolo che si percepisce. Ho sempre visto Busto Arsizio come un club ambizioso e preparato sia nell’ambito del volley che al di fuori; credo che sarà il posto dove in primis potrò migliorare e poi fare un buon campionato, puntando in alto”.

    “La chiamata da parte di Busto Arsizio è arrivata poco dopo la fine dei Playout, che purtroppo non hanno certo avuto l’epilogo migliore. Ne sono stata felicissima, ne ho parlato subito con i miei genitori e la decisione è arrivata velocemente. La retrocessione con Albese è una ferita profonda. Penso però che ogni stagione faccia storia a sé e nella prossima metterò tutta me stessa in campo per aiutare la squadra e far sì che possa trovare in me un punto di riferimento. Spero che con l’unione e la sintonia potremo fare tanta strada, anche perchè da soli non si va da nessuna parte. Mi auguro si possa creare un gruppo coeso e unito per arrivare il più lontano possibile”.

    “Il prossimo campionato si preannuncia difficile, per i nomi che si sentono sarà battaglia ogni domenica ma noi come squadra potremo dire la nostra. Siamo un gruppo abbastanza giovane ma con individualità molto importanti, di conseguenza potremo fare bene. Dal punto di vista personale punto a migliorare ancora, ho fiducia nel coach e spero che ogni compagna possa darmi qualcosa per crescere ogni giorno”.

    “Fin da piccola sono sempre stata molto esuberante e in campo mi piace urlare… purtroppo per le mie compagne di squadra! Gioco a pallavolo soprattutto per il divertimento e spero di farlo sempre in campo, solo così possono arrivare i risultati”.

    “La mia passione più grande è viaggiare. Sono tornata da poco dalle Filippine, uno dei tour più belli che abbia mai fatto. Mi piace trovarmi con le amiche che ho sparse in giro per l’Italia e stare con i miei genitori che durante la stagione vedo poco. Prima dell’inizio della preparazione ho in programma piccoli giretti a Corfù, Dubrovnik e Mazara del Vallo, per poi chiudere con un po’ di relax a casa”.

    Marika LongobardiNata il: 2/3/1998Nazionalità: italianaRuolo: schiacciatriceAltezza: 180 cm

    LA CARRIERA2018/19 Ferraro Lamezia B12019/20 Assitec Saluspro Sant’Elia B12020/21 Tenaglia Altino B12021/22 Egea PVT Modica A22022/23 LPM Bam Mondovì A22023/24 Tecnoteam Albese A22024/25 Tecnoteam Albese A2

    IL PALMARES2020/21 – promozione in A2 con Tenaglia Altino

    (fonte: Futura Volley Giovani) LEGGI TUTTO

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    Bianca Orlandi resta alla Futura: “Ci sono i presupposti per fare una bellissima stagione”

    Conferma a furor di popolo per Bianca Orlandi, che per la seconda stagione consecutiva vestirà la maglia della Futura Volley Giovani. La bionda giocatrice mancina classe 2003 rappresenterà un tassello fondamentale nel reparto schiacciatrici biancorosso grazie alla sua duttilità e a qualità tecniche che la fanno eccellere soprattutto in seconda linea senza però disprezzare i fondamentali d’attacco e il servizio.

    Pezzo forte del repertorio della banda originaria di Milano è però il bagher, forgiato a Orago sotto lo sguardo attento del “prof” Bosetti e perfezionato poi nel corso delle quattro stagioni disputate in A2. L’ultima delle quali, proprio a Busto Arsizio, ha rappresentato la sua consacrazione: Bianca, a suon di ottime prestazioni, ha saputo conquistarsi i gradi da schiacciatrice titolare, diventando uno dei punti fermi del sestetto della Futura Volley.

    Interessanti le cifre messe assieme dalla banda ex Brescia: 307 punti realizzati in 115 set (considerando anche i due match di Coppa Italia), 15 ace, 32% di ricezione perfetta, 30% in attacco, 23 muri ma soprattutto, quel che non si legge tra i numeri, un gran lavoro sporco in difesa e più in generale al servizio della squadra.

    La conferma dell’ottimo campionato disputato da Orlandi è arrivata con la vittoria della prima edizione del “Premio Raffaele Forte”, che l’ha vista prevalere come Cocca che meglio ha incarnato le doti di passione, impegno, carattere e attaccamento alla maglia. Qualità che la schiacciatrice mancina metterà anche per la prossima stagione al servizio del club bustocco, pronta a crescere ancora e a dare il proprio contributo agli ordini di coach Gianfranco Milano.

    Le prime parole di Bianca Orlandi dopi la riconferma: “Ho scelto di restare per tutto quello che è stato l’anno appena passato: mi sono sentita accolta, ogni cosa è stata perfetta, ha funzionato tutto e mi sono trovata benissimo da subito. Per la mia età e i miei trascorsi c’è un altro fattore da considerare: per me è importante, almeno in termini di premesse, avere delle garanzie di poter lavorare in un certo modo, allenarmi con giocatici di qualità, a costo di sacrificare il lato campo, e mantenere un livello di allenamento alto. So che alla Futura troverò ancora l’insieme di queste cose”.

    Emozioni indelebili. “L’ultimo è stato in assoluto l’anno più formativo da quando sono in A2. Ho avuto un’estrema crescita da ogni punto di vista, e pensare che la stagione non era partita con queste premesse. Mi sono sentita valorizzata sia dalle mie compagne che dallo staff, ho lavorato veramente bene. Sono troppo contenta, questi mesi mi hanno regalato emozioni indelebili che non scorderò mai. L’anno vissuto ce l’ho a cuore da morire”.

    Sorrisi speciali. “È stato un campionato lungo, ci sono stati momenti di difficoltà, come ad esempio la preseason. È stato un periodo non brillantissimo, lavoravamo tanto ma sul campo i risultati si vedevano poco. Poi c’è stata la prima di campionato che è stata una bella batosta ma da lì è iniziato un periodo fantastico. Avevamo creato un clima che permetteva di viverci bene anche nei momenti di difficoltà. C’era grande fiducia l’una nell’altra e parlavamo spesso di questo sorriso che avevamo guardandoci negli occhi”.

    Premio meritatissimo. “Sono stata molto felice di aver vinto il ‘Premio Raffaele Forte’. Ce lo siamo conteso io e Sofia Rebora ed ero affiancata da altre individualità importantissime; ho cercato di fare del mio meglio in quello che era il lavoro sporco e quel premio l’ho interpretato proprio in questo senso, per ciò che ho fatto dietro per supportare attaccanti mostruose”.

    Creare la sintonia. “Se penso al prossimo anno credo che ci siano tutti i presupposti per fare una bellissima stagione e toglierci le nostre soddisfazioni. È banale ma è troppo importante il fatto di riuscire a creare quella sintonia in allenamento che messa ogni giorno in palestra poi ti permette di raggiungere a lungo termine i risultati. Dovremo arrivare in palestra contente di lavorare e di stare assieme nella fatica”. Bianca tre parole. “Sono sensibile, ironica e competitiva”.

    (fonte: Futura Volley Giovani) LEGGI TUTTO

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    Alice Farina è il nuovo acquisto della Futura: “Obiettivo? Entrare almeno nei Play-Off”

    Secondo volto nuovo nel roster della Futura Volley 2025-26: capelli biondi, occhi verdi, sorriso dolcissimo. L’identikit è quello di Alice Farina, centrale classe 2000 in arrivo dal Volley Bergamo che andrà a far coppia con Sofia Rebora nel 6+1 titolare di coach Gianfranco Milano. Passata nel giro di pochi anni dalla piscina ai taraflex di serie A1, la giocatrice originaria di Pavia ha caratteristiche tecniche importanti sia a muro che in attacco, è determinata, motivata e ha voglia di crescere.

    I numeri dicono che ha avuto poco spazio durante lo scorso campionato ma ha vissuto un’esperienza importante in una squadra, quella rossoblù di coach Carlo Parisi,  che ha fatto molto bene stupendo gli addetti ai lavori. Nuotatrice fino ai 16 anni, in una pausa dall’attività agonistica, Alice decide di iniziare la preparazione atletica assieme alle cugine che giocavano a pallavolo. E com’è finita? Che da lì non si è più tolta le ginocchiere, bruciando le tappe: B1 nella stagione 2021-22, A2 in quella successiva e la scorsa estate, come detto, lo sbarco in A1 con la maglia del Volley Bergamo.

    Interessanti le cifre delle due annate disputate da Farina nel secondo campionato nazionale: 267 punti in 32 gare, 14 ace, 54 muri e il 43% in attacco nel 2022/23 a Vicenza; 270 punti in 28 gare, 17 ace, 77 muri e il 47,6% in attacco nel 2023-24 con i colori di Mondovì. Un anno fa l’approdo a Bergamo, club col quale la posto 3 pavese ha fatto il suo esordio in A1 lo scorso 20 ottobre nella gara giocata contro Talmassons. Le presenze in campo sono state sei, con un totale di 4 punti realizzati, di cui 2 a muro. Poco dunque, lo spazio concesso ad Alice che ha però potuto misurarsi e allenarsi con atlete di alto livello come Linda Manfredini e Monique Strubbe ed ora è pronta a far valere le proprie qualità con la maglia della Futura Volley.

    Le prime parole di Alice Farina da giocatrice biancorossa: “Futura Volley è una società che avevo puntato già da tempo. Quando giocavo in A2, sia a Vicenza che a Mondovì, mi ha sempre ispirato, mi piaceva come ambiente e ha sempre fatto campionati di vertice quindi era un po’ la mia ambizione. Dopo l’esperienza in A1 il desiderio era quello di tornare in un club all’interno del quale potessi essere una figura di spicco e trovare il mio spazio. Futura è stata la proposta migliore”.

    A Bergamo è cresciuta: “Con Bergamo ho vissuto una bellissima esperienza; nonostante non abbia trovato molto spazio in campo, sono cresciuta tantissimo perchè il livello tecnico era molto alto. Quando ho avuto occasione di giocare l’emozione è stata fortissima, ti trovi davanti le giocatrici più forti al mondo e contro Conegliano, ad esempio, è stato davvero incredibile. Lo staff e il gruppo sono stati meravigliosi, Carlo Parisi è un coach che spinge molto”.

    Attaccante carismatica: “A livello tecnico mi sento più forte in attacco. Mi piace molto il muro anche se è il fondamentale sul quale devo lavorare di più. In campo sono molto carismatica, questo credo sia un punto di forza e negli anni mi ha aiutato a fare sempre quello step in più. Non ho un bagaglio tecnico così ampio e ogni piccolo aspetto, dal palleggio al bagher alla battuta è fondamentale; devo imparare ad essere più paziente, spesso non riesco a darmi il tempo”.

    L’unione fa la forza: “A livello di squadra spero di raggiungere obiettivi importanti, quindi entrare almeno nei Playoff. Il livello si sta alzando ancora, sarà più dura dello scorso anno ma mi aspetto una squadra unita, che sappia lavorare bene. I limiti tecnici così si possono superare, come ha dimostrato San Giovanni in Marignano. A livello personale spero di non deludere le aspettative che si ricollegano ai bellissimi ricordi della stagione di Mondovì”.

    Oh capitano mio capitano: “Al mio primo anno in A2 a Vicenza ho affrontato Roma dove giocava Sofia Rebora; ogni volta la guardavo immaginando di poter diventare come lei. Ho tanta ammirazione per Sofia, me ne hanno parlato tutti benissimo e per me è un mito. Adesso l’idea di giocare con lei è tanta roba, rappresenta un onore per me perchè l’ho sempre vista come una giocatrice da emulare”.

    Un tuffo sul taraflex: “L’analogia tra nuoto e volley sta nell’etica del lavoro. Nel nuoto è più dura perchè non hai il contesto di squadra, sei solo e dipende da te. È più dura perchè lavori tanto magari solo per trenta secondi di competizione ogni due mesi. Nella pallavolo ogni domenica puoi rifarti. Devo però dire grazie al nuoto perchè fin da piccola mi ha formato”.

    Farina fuori dal campo: “Amo il mio cane, un bulldog francese di un anno che si chiama Nina. Passo tantissimo tempo in mezzo al verde e vado a camminare con lei. In più sono osteopata, ora sto frequentando un master e mi piace leggere. A fine maggio partirò per un’esperienza un po’ particolare, andrò da sola in Indonesia per due settimane. Non so cosa mi attende, ho un po’ paura ma so che vedrò posti bellissimi”.

    Alice in tre parole: “Sono iperattiva, estroversa e un po’ lunatica”.

    LA SCHEDAAlice FarinaNata il: 26/06/2000Nazionalità: italianaRuolo: centraleAltezza: 188 cm

    LA CARRIERA2021/22 Parella Torino B12022/23 Anthea Vicenza A22023/24 Lpm Mondovì A22024/25 Volley Bergamo A1

    (fonte: Futura Volley) LEGGI TUTTO

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    La Futura Volley Rossa batte la Bianca e si aggiudica il titolo territoriale U18

    Quello vissuto nella giornata di domenica 16 marzo nella splendida cornice del PalaSanLuigi sarà un pomeriggio da ricordare a lungo per la Futura Volley Giovani. Sul campo di casa, davanti ad una bellissima cornice di pubblico, le due formazioni Under 18 biancorosse hanno dato vita ad una finale di alto livello, nel corso della quale le Cocche se le sono date di santa ragione per quattro set, regalando spettacolo e una grande soddisfazione al club bustocco.

    Un derby vero sotto ogni punto di vista e con tutti gli ingredienti necessari per renderlo indimenticabile: tifo sugli spalti, il giusto pizzico di rivalità tra le due formazioni, gioco spettacolare e la voglia di combattere su ogni pallone. Il risultato del campo ha premiato la Futura Volley Rossa allenata dalla coppia Alessandro Parise-Giulia Cozzi, forse più cinica sui palloni importanti e decisa a congedarsi nel migliore dei modi dal suo percorso giovanile, con gran parte del roster pronto a sbarcare, la prossima stagione, nella pallavolo delle grandi. Non prima però di provare a togliersi qualche altra soddisfazione nel tabellone regionale, dove Gorla e compagne entreranno in gioco a partire dagli ottavi di finale.

    “Sono state emozioni forti perché un gruppo così bello e di alto livello in tanti anni di pallavolo non mi era mai capitato – racconta Alessandro Parise, coach della formazione Rossa -. Giocare una finale con due nostre squadre è stato incredibile, sono contentissimo, le ragazze mi hanno fatto emozionare. Tutti assieme, atlete e staff, rappresentiamo un bellissimo team. Sono felice di aver scelto Busto Arsizio qualche anno fa, mi piace questo progetto, ci ho creduto dall’inizio e oggi ci credo più che mai; penso che con questa finale abbiamo compiuto un bel passo avanti.

    Il fatto che abbia vinto la Rossa non è un dettaglio in quello che è stato un grande evento, c’è qualcosa di più dietro: le ragazze del 2007 sono al loro ultimo anno di Under 18 e hanno messo in campo quel qualcosa in più in termini di fame che ha fatto la differenza in quattro set equilibrati in cui nessuno ha regalato nulla. Se la sono meritata e sono davvero felice per loro”.

    Un pomeriggio all’insegna delle emozioni, dunque, per la Futura Volley, che col presidente Franco Forte su tutti, si è goduta una sfida in famiglia con un certo orgoglio, visti i frutti che il lavoro sul vivaio biancorosso sta producendo. Con l’aggiunta, ora, di un match che passerà alla storia: è stata infatti la prima volta che due squadre della stessa società si sono affrontate in una finale territoriale.E a uscire dal campo con l’onore delle armi è stata la formazione Bianca guidata dai coach Davide Barella e Francesca Clivio, che ha venduto cara la pelle ed è arrivata ad un passo dal portare la sfida in famiglia al tie-break.

    “Abbiamo fatto qualcosa di davvero bello – l’analisi di Davide Barella -. Ovviamente vince solo una squadra ma è stata sicuramente una grande festa. Con la maggior parte delle atlete abbiamo costruito negli anni qualcosa che si è dimostrato e si sta dimostrando molto importante. Un po’ di amarezza per la sconfitta c’è, è innegabile, ma sono sicuro che questa finale rappresenterà per le ragazze una grande spinta per la prossima stagione: è tutto nelle loro mani perché hanno dimostrato di poter giocare ad altissimi livelli”.

    Prova ulteriore ne siano i riconoscimenti individuali, assegnati a due atlete della Futura Volley Bianca: Arjana Lugja miglior attaccante e Marianna Bertolini miglior palleggio. Anche il titolo di MVP è a forti tinte biancorosse con Elena Aina che ha messo tutti d’accordo.

    RISULTATIFINALE 3°-4° POSTO – Gorla Volley – Stella Azzurra & Binago 3-2 (18-25, 25-19, 17-25, 25-22, 15-10)FINALE 1°-2° POSTO – Futura Volley Giovani Rossa -Futura Volley Giovani Bianca 3-1 (25-23, 22-25, 25-19, 25-21

    PREMI INDIVIDUALIMVP: Elena Aina (Futura Volley Rossa)Miglior attaccante: Arjana Lugja (Futura Volley Bianca)Miglior palleggiatore: Marianna Bertolini (Futura Volley Bianca)Miglior difensore: Matilde Spedini (Stella Azzurra & Binago)

    (fonte: Futura Volley) LEGGI TUTTO

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    La Futura lascia un set, ma conquista i tre punti contro Melendugno

    Terza vittoria consecutiva per la Futura Volley Giovani che chiude nel migliore dei modi la Regular Season, legittimando il primato nel girone B e portando in dote nella prossima Pool Promozione un tesoretto di 43 punti. Meritato il successo ottenuto ai danni della Narconon Melendugno, con la squadra di Coach Beltrami capace di resettare dopo un primo set perso in volata e dettare i ritmi nei restanti tre parziali.

    Un’ottima Sofia Monza (fresca di convocazione allo stage col CT della Nazionale italiana, Julio Velasco), manda in doppia cifra l’MVP del match Elisa Zanette (25 punti col 46% e 2 ace), Alyssa Enneking (23 punti col 44% e 4 muri), Bianca Orlandi (11) e Fatim Kone (10 punti con 3 muri). Prezioso il contributo offerto dalla panchina, con Osana, Del Freo e soprattutto Landucci, che ha impattato sulla gara in maniera importante con 7 punti (3 muri e il 60% in attacco).

    Cronaca – Nel primo set le bustocche scappano sul 7-3 ma le ospiti riescono a riportarsi in parità (9 pari); Melendugno ci prova sul 15-17 e sul 19-21, le Cocche provano ancora a ricucire ma Andrich firma il 20-23 e ci pensa poi Biesso a muro e stampare il 21-25 finale. Punta nell’orgoglio, Busto Arsizio riparte a testa bassa (7-3) e sulla spinta di Zanette prende il largo (15-7). La Narconon rosicchia qualche punto (17-12) ma la Futura risponde con Del Freo (19-12) ed è l’errore di Maruotti a consegnare il set alle Cocche.

    Nella terza frazione Rebora e compagne prendono subito il controllo delle operazioni, allungando in progressione (4-2, 9-7, 11-9, 17-13). Le bustocche alzano la qualità a muro grazie soprattutto a Enneking e Landucci e prendono definitivamente il controllo grazie ancora alle due “riccioline” del sestetto (21-15). Landucci, continua a fare la voce grossa a muro e propizia il primo allungo biancorosso (12-8). Le bustocche hanno ormai preso fiducia (15-9) e viaggiano dunque sicure verso la vittoria fino al punto esclamativo messo con grande merito da un’ottima Landucci. 

    Chiara Landucci (Futura Giovani Busto Arsizio): “Era importantissimo finire in bellezza e l’abbiamo fatto con una prova di carattere. Ogni volta che ne ho l’opportunità è bello poter mettere qualche mattoncino che aiuti la squadra. Dobbiamo continuare così e lavorare per la seconda fase. Crediamo nella possibilità di poter fare qualcosa di bello, ma un passo alla volta”.

    Valeria Caracuta (Narconon Volley Melendugno): “Ogni volta che torno qui per me è un’emozione pazzesca e sono felice dell’affetto che mi hanno dimostrato anche stavolta. Sapevamo che contro la Futura sarebbe stata una gara difficile ma abbiamo giocato una buona partita. Forse potevamo essere un po’ più spregiudicate ma complimenti a loro. Abbiamo difeso tanto. Siamo contente di aver conquistato la Pool Promozione, adesso arriva il bello e dovremo divertirci senza pressione addosso”.

    Futura Giovani Busto Arsizio 3Narconon Volley Melendugno 1(21-25, 25-16, 25-21, 25-18)

    Futura Giovani Busto Arsizio: Orlandi 11, Rebora 3, Monza 1, Enneking 23, Kone 10, Zanette 25, Cecchetto (L), Landucci 7, Del Freo, Osana. Non entrate: Baratella, Spiriti, Brandi, Zakoscielna (L). All. Beltrami. Narconon Volley Melendugno: Riparbelli 8, Malik 16, Maruotti 9, Biesso 7, Caracuta 1, Tanase 14, Ferrario (L), Andrich 7, Fioretti 1, Passaro, D’onofrio. Non entrate: Badalamenti (L), Joly. All. Giunta.

    ARBITRI: Pazzaglini, Pecoraro. NOTE – Durata set: 27′, 25′, 29′, 27′; Tot: 108′. MVP: Zanette.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Futura Volley Giovani, Baratella e Beltrami presentano la sfida testa coda contro Altino

    Dopo aver ritrovato la vittoria nell’ultima partita casalinga contro Offanengo, la Futura Volley Giovani è pronta ad affrontare il lungo viaggio alla volta dell’Abruzzo, ultimo della Regular Season, dove domenica 26 gennaio sfiderà l’Altino Volley.

    L’obiettivo della formazione allenata da coach Alessandro Beltrami è quello di riaprire una serie positiva di risultati, così da proiettarsi verso la Pool Promozione con più punti possibile. I 37 attuali pongono le bustocche al terzo posto della prossima virtuale classifica; alle spalle di San Giovanni in Marignano (43) e Messina (39) ma, visti gli scontri diretti da disputare, tutto è ancora possibile. Nel più classico dei testacoda contro la squadra rossoblù, Rebora e compagne dovranno puntare a chiudere presto e bene la pratica, cercando di ritrovare ritmo e fluidità di gioco in vista poi dell’ultimo impegno casalingo di domenica 2 febbraio contro Melendugno (anticipato alle ore 15.30 alla Soevis Arena di Castellanza).

    L’Abruzzo Volley ha da poco cambiato guida tecnica, con l’arrivo di Matteo Ingratta, mentre nel roster i volti nuovi sono quelli dell’opposta croata Marjieta Maricevic e della centrale Alessia Bisegna. Un restyling che dovrà provare a portare i suoi frutti nella seconda parte della stagione, nel tentativo di evitare la retrocessione. Le Cocche non dovranno dunque sottovalutare l’impegno e scendere in campo con la massima attenzione, dettando il ritmo sin dall’avvio.

    Dopo oltre un mese vissuto a cento allora, la Futura è tornata a mettere il piede sul freno, riuscendo finalmente ad allenarsi con una settimana di programmazione standard, utile per recuperare energie e lavorare su tanti piccoli dettagli magari tralasciati per cause di forza maggiore (leggi il lungo filotto di partite ravvicinate). Domani, dopo la seduta tecnica al PalaBorsani, il gruppo biancorosso partirà alla volta di Vasto, dove domenica è in programma il penultimo turno della Regular Season. Tutte “abili e arruolate” le Cocche, senza nessuna particolare situazione da segnalare.

    Federica Baratella (Futura Volley Giovani): “La vittoria contro Offanengo ci ha aiutato a tornare sulla nostra strada, a ritrovare la nostra identità e la fiducia tra di noi, ora avanti così. Non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo e dimostrare un’altra volta quanto valiamo. Ad oggi siamo focalizzate sugli ultimi impegni della Regular Season, una gara alla volta: prima Altino e poi Melendugno, ostacoli non semplici.Altino gioca in casa e mi aspetto che partirà aggressiva sin dal primo pallone. Non dovremo adeguarci al loro gioco ma pensare a noi stesse, alle cose che sappiamo fare e farle al meglio”.

    Alessandro Beltrami (Futura Volley Giovani): “Finalmente abbiamo avuto una settimana piena che ci ha permesso di ripartire col regime normale per lavorare anche sulle piccole cose. Un aspetto importante dal punto di vista fisico, tecnico, della fiducia in quello che facciamo ma anche in prospettiva per tutto quel che verrà. Siamo una squadra operaia, abbiamo bisogno di lavorare e direi che abbiamo ripreso a farlo piuttosto bene. Domenica c’è Altino, una squadra che ha quella posizione in classifica ma che arriva da due prestazioni importanti vincendo contro Concorezzo e portando quasi al tie-break Cremona.

    Ha cambiato volto e caratteristiche di gioco con i centrali, i posto 4 pericolosi e il nuovo opposto al quale occorrerà prestare molta attenzione. Dobbiamo riprendere la marcia, pensare a noi stessi e a far bene le nostre cose. Abbiamo impostato il lavoro su aspetti che serviranno sia contro Altino che in prospettiva Pool Promozione ma l’unico obiettivo che ci poniamo per domenica sono i tre punti. Dovremo provare a portarli a casa, consapevoli che non sarà facile”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO