I sauditi avrebbero offerto ad ATP e WTA due miliardi di dollari per fondere i due tour
Indian Wells, uno dei 1000 combined della stagione
Il collega britannico Simon Briggs del Telegraph riporta un’indiscrezione clamorosa. Andrea Gaudenzi, Presidente dell’ATP, nel corso del consueto meeting con i vari direttori dei tornei ad Indian Wells avrebbe messo sul tavolo un’offerta pazzesca ricevuta dal Public Investment Fund, ossia il fondo d’investimento sovrano dell’Arabia Saudita, per fondere i due tour ATP e WTA in un’unico circuito. La cifra in ballo è da capogiro: 1 billion dollar per ogni tour, ossia in totale due miliardi di dollari.
L’offerta avrebbe una scadenza di 90 giorni, prendere o lasciare. Una cifra astronomica, che solo la ricchezza sterminata dei sauditi possono offrire e garantire.
Ripetiamo, al momento è solo un’indiscrezione, anche se il collega che l’ha riportata è uno dei giornalisti di punta in Inghilterra sul tennis. Non si conoscono ancora molti dettagli in merito, soprattutto come potrebbe funzionare il “nuovo” tour ideato dall’eventuale fusione: se tutti i tornei diventeranno combined o meno, e se i tornei WTA verrebbero interamente spostati su quelli maschili, oppure alcune date storiche del tour femminile verrebbero affiancate dai colleghi uomini.
Di sicuro l’offerta economica è da far tremare i polsi. Seguiremo la vicenda con ulteriori aggiornamenti quando ci saranno informazioni più dettagliate. La sensazione è che i sauditi, prima o poi, rivoluzioneranno il tennis professionistico. Sembrano così fortemente interessati al mondo della racchetta da essersi lanciati nella cosiddetta “proposta indecente”, molto molto difficile da rifiutare…
Marco Mazzoni LEGGI TUTTO