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    L’Italia esordirà alle Paralimpiadi contro la Francia; capitan Bosio: “Siamo un gruppo pazzesco”

    Si alza il sipario sui Giochi Paralimpici con la cerimonia di apertura che, dall’Arco di Trionfo, arriverà a Place de la Concorde, dove sfileranno le 168 delegazioni. Tra gli oltre 4.000 atleti ci saranno anche le dodici azzurre della Nazionale Italiana di Sitting Volley, che attraverseranno le strade del centro della capitale francese accompagnate da tre membri dello staff azzurro.

    Si avvicina anche l’esordio per la nazionale tricolore, entrata nel villaggio il 23 agosto per la XVII edizione della Paralimpiade parigina (la prima edizione fu quella di Roma 1960). Le azzurre, capitanate da Francesca Bosio, faranno infatti il proprio esordio in campo venerdì 30 agosto alla North Paris Arena, nel match inaugurale del torneo paralimpico, affrontando le padrone di casa della Francia alle ore 20. Le azzurre di Amauri Ribeiro, alla loro seconda partecipazione dopo i Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, aspettano con ansia l’inizio dopo l’ultimo intenso periodo di preparazione, prima presso il Centro Federale di Milano e poi con gli allenamenti congiunti al training center del villaggio paralimpico con le nazionali di Canada e Brasile.

    L’Italia, nel Giochi con i tre “agitos” (simbolo delle Paralimpiadi che stilizza un movimento asimmetrico attorno a un centro) è stata inserita nella Pool A, che oltre alla Francia vede presenti le campionesse paralimpiche in carica degli Stati Uniti e la Cina, seconda ai Giochi di Tokyo 2020. La Pool B, invece, è composta da Brasile, Ruanda, Canada e Slovenia.

    Quando mancano due giorni all’esordio, è la capitana Francesca Bosio a parlare e spiegare le proprie sensazioni: “L’emozione è tantissima e, quando siamo entrate nel villaggio con le altre compagne, è stato molto bello. Abbiamo ricordato Tokyo, che è stata un’Olimpiade completamente diversa, mentre qui è un’altra cosa per l’ambiente che c’è e che si respira. Anche noi siamo diverse, sono passati tre anni. Non vediamo l’ora di iniziare e più si aspetta e più cresce anche la tensione e la voglia di giocare. Sappiamo che è tutto sold out per la prima partita contro la Francia. Insomma, l’emozione c’è.

    Questa sera la cerimonia di apertura ai Champs-Élysées: “Siamo molto contente di poter partecipare alla cerimonia. Per me è la prima volta a Parigi in generale, quindi sarà emozionante anche solo vedere gli Champs-Élysées e Place de la Concorde. Sarà tutto fantastico anche da questo punto di vista. Vivo il ruolo di capitano di questa squadra in maniera tranquilla; mi piace essere il capitano di questa Nazionale. È un ruolo non facilissimo a volte, ma penso di ricoprirlo abbastanza bene.

    Cerco di essere sempre di sostegno, di non mollare mai, anche per le altre. È un ruolo che mi riempie di orgoglio; sono veramente contenta e onorata di essere il capitano della Nazionale italiana, anche perché voglio un bene dell’anima a tutte quante. Siamo un gruppo pazzesco. Non vediamo l’ora di iniziare; siamo venute qua per un motivo ben preciso e abbiamo intenzione di giocarcela.”

    Bosio continua parlando dell’ultimo periodo di preparazione: “Gli allenamenti che abbiamo svolto qui a Parigi sono andati bene. Le amichevoli contro Canada e Brasile sono state molto utili perché abbiamo capito alcune cose su cui dobbiamo ancora lavorare. Con entrambe le nazionali abbiamo giocato bene e visto che siamo su quel livello lì. Abbiamo messo in pratica i consigli che ci sono stati dati dallo staff per affrontare al meglio quelle che sono indubbiamente le due sfide più complesse: Cina e Stati Uniti.

    Giocheremo contro la Francia all’esordio. Con ogni avversario vogliamo dare il massimo e giocare al 100%. La prima partita porta con sé inevitabilmente una grande emozione e tensione, dovuta anche all’ambiente caldo che troveremo. Vogliamo entrare in campo con la mentalità giusta e imporre subito il nostro gioco, e la prima gara sarà utilissima per capire tante cose in vista degli impegni più duri.”Il sogno? “Ho un sogno, ma non posso dirlo! Sicuramente quello che vorrei è di riuscire a giocare al meglio. Poi, quello che verrà lo scopriremo solo più avanti.“

    La Rai è official broadcaster in Italia e trasmetterà le Paralimpiadi, garantendo diverse ore al giorno di racconto in diretta tra i canali Rai2, rete paralimpica, e Raisport. Rai2 in occasione delle tre gare dell’Italia nella fase a gironi garantirà dei continui collegamenti dalla North Paris Arena con la telecronaca di Maurizio Colantoni. 

    Le 12 Azzurre per Parigi 2024

    Palleggiatrici: Giulia BellandiSchiacciatrici: Francesca Bosio (Capitano), Raffaella Battaglia, Roberta PedrelliCentrali: Giulia Aringhieri, Sara CirelliOpposti: Eva Ceccatelli, Flavia Barigelli, Sara Desini, Alessandra MoggioLiberi: Silvia Biasi, Elisa Spediacci

    LO STAFF: Amauri Ribeiro (allenatore), Massimo Beretta (assistente allenatore), Andrea Radogna (preparatore atletico), Lorenzo Librio (scoutman), Elva De Sanctis (team manager), Emanuela Longa (medico), Mattia Pastorelli (fisioterapista).

    Calendario dell’Italia (Pool A):

    30 agosto: Italia-Francia ore 201° settembre: Italia-Cina ore 143 settembre: Italia-USA ore 14

    La Formula

    La formula del torneo paralimpico prevede una fase preliminare a gironi e una successiva fase a eliminazione diretta, per un totale di 36 partite per genere. La fase a pool vedrà le otto squadre divise in due gironi (A e B) da quattro squadre ciascuno. Ogni nazionale affronterà gli altri tre team della propria pool. Le prime due di ogni girone accederanno alle semifinali: le vincitrici si contenderanno la medaglia d’oro e le perdenti quella di bronzo. Le squadre classificate al terzo posto dei rispettivi raggruppamenti si contenderanno il 5° e 6° posto, mentre le squadre classificate al quarto posto si giocheranno il 7° o l’8° posto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Bosio è la nuova capitana di Novara: “Darò tutto per essere all’altezza del ruolo”

    Sarà la regista milanese Francesca Bosio la nuova capitana della Igor Volley. Atleta di grande esperienza internazionale e attualmente in forza anche alla nazionale maggiore italiana, per Francesca Bosio la terza stagione in maglia azzurra (la prima nel 2015-2016, prima del ritorno nell’estate 2023) sarà dunque speciale. Sarà la quinta capitana del club novarese dalla sua fondazione dopo Valeria Rosso (2012-2014), Martina Guiggi (2014-2016), Francesca Piccinini (2016-2019) e Cristina Chirichella (2019-2024).

    Entusiasta la neo-capitana: “Sono molto contenta, a essere sincera – racconta Francesca Bosio – la proposta è arrivata inaspettata e mi ha piacevolmente sorpresa. Da parte mia non ho avuto dubbi ovviamente ad accettare, sono pronta a dare tutta me stessa per onorare il ruolo di capitano e per essere all’altezza della fiducia che lo staff e la dirigenza hanno voluto accordarmi. Ringrazio tutti, a partire da Lorenzo Bernardi, per questa opportunità e confesso di avere ancora più entusiasmo in vista della nuova stagione: davvero, non vedo l’ora di ripartire“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara conferma Francesca Bosio in cabina di regia

    Altra conferma per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che in cabina di regia potrà contare ancora sulla palleggiatrice della nazionale italiana Francesca Bosio. Per lei secondo anno consecutivo in azzurro, terzo considerando anche la sua prima avventura, giovanissima, nel 2015-2016.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “In un contesto di rinnovamento, dare continuità a due fattori cruciali per il gioco di una squadra, come sono l’allenatore e la regia, è importante per partire con dei punti fermi. Un anno fa abbiamo puntato su Francesca e la stagione vissuta assieme è stata senz’altro molto positiva. Ora proveremo a migliorare ulteriormente i risultati ottenuti e siamo convinti che anche Francesca possa proseguire il proprio percorso di crescita, che negli ultimi anni è stato molto importante, tanto da portarla anche a vestire in pianta stabile la maglia della nazionale”.

    Francesca Bosio (regista Igor Gorgonzola Novara): “Sono molto contenta di poter proseguire la mia avventura con questa maglia, in questo momento sono estremamente carica e motivata in vista della prossima stagione ma anche, nell’immediato, in vista dell’estate con la nazionale in cui ci sono in gioco obiettivi molto importanti. Rispetto alla passata stagione, che è stata ottima anche in considerazione di tutte le situazioni negative con cui ci siamo dovute misurare, l’obiettivo sarà quello di provare ad alzare l’asticella, di fare qualche passo in avanti: lavoreremo per provare a entrare nelle prime tre posizioni, per qualificarci alla Champions League. Credo che il nuovo gruppo sia forte e anche giovane, a chi è stato confermato toccherà il compito di essere punto di riferimento per chi arriverà e di trasmettere alle nuove atlete quelli che sono i valori e la mentalità necessaria per lavorare serenamente e ottenere risultati positivi in una realtà come Novara”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I dubbi di Novara su Akimova: necessaria l’operazione alla spalla?

    Sul futuro della Igor Gorgonzola Novara pende un dubbio importante: quello che riguarda le condizioni fisiche di Vita Akimova, tormentata da un problema alla spalla per tutta l’ultima parte della stagione. Proprio in queste ore l’opposta russa sta decidendo se sottoporsi a un’operazione chirurgica (opzione a cui sarebbe favorevole lo staff medico del club) oppure provare a recuperare in palestra con una soluzione più conservativa. In entrambi i casi Novara non sarebbe intenzionata a cambiare strategie di mercato, affidandosi come già previsto all’opposta statunitense Taylor Mims, in arrivo dalle Neptunes Nantes (avversarie proprio della Igor in finale di Challenge).

    Sul quotidiano La Stampa Novara, Marco Piatti avanza poi l’ipotesi di un clamoroso scambio di palleggiatrici azzurre: Francesca Bosio – che ha altri due anni di contratto con la Igor – andrebbe alla Wash4Green Pinerolo e sarebbe sostituita da Carlotta Cambi. Il dg Enrico Marchioni non conferma, ma non smentisce: “Finché la società non farà comunicati ufficiali, per me tutto resta come prima“. Da ricordare che anche l’altra palleggiatrice delle piemontesi, Valentina Bartolucci, è in scadenza di contratto.

    (fonte: La Stampa Novara) LEGGI TUTTO

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    Bernardi: “Dobbiamo prenderci più rischi, questa sera bisogna forzare”

    Dentro o fuori: l’Igor Gorgonzola Novara è chiamata questa sera all’impresa davanti ai suoi tifosi per provare a riaprire la serie contro Conegliano.

    “Ce la giochiamo, esattamente come con Chieri. Abbiamo perso gara 1, siamo in casa, palasport “sold out” e già questo è un orgoglio – le parole del patron Fabio Leonardi – . Stiamo affrontando la squadra più forte e più in forma al mondo ma questo non deve essere una attenuante per la nostra squadra che stasera deve andare in campo con lo spirito giusto. So che potrebbe essere l’ultima partita, ma proprio per questo dovremo dare tutto per tentare di portare la serie a gara 3“.

    Certo, l’ipotesi di essere eliminati c’è, ma Leonardi non ne fa un dramma: “L’importante è uscire dal campo a testa alta – assicura – . Perdere contro Conegliano non pregiudica la stagione dove abbiamo fatto certamente meglio dell’anno scorso. Per scaramanzia non voglio ancora fare bilanci. E’ stata un’annata molto particolare, martoriati da infortuni, fin dall’inizio. Ma nella sfortuna siamo stati fortunati ad avere un allenatore come Lorenzo Bernardi che ha dato equilibrio all’ambiente. L’ho sempre detto, lui è il nostro valore aggiunto“.

    Bernardi che, dopo la sconfitta di domenica, chiede alla squadra una reazione: “Stasera dovremo cercare di prenderci più rischi – le parole del tecnico – , contro di loro non puoi pensare di giocare in modo normale. E i rischi sono quelli che poi portano qualche errore in più, ovvio, ma non deve essere la nostra preoccupazione. Perché quando giochi contro una squadra che ne ha vinte 45 di fila bisogna forzare“.

    E aggiunge che questa sera potrebbe anche valutare un impiego contemporaneo di Akimova e Markova: “Oggi è una partita da dentro o fuori e quindi se ci sarà bisogno anche io prenderò dei rischi“.

    Anche Francesca Bosio non vuole fare bilanci…“Aspettiamo di vedere come finisce stasera, comunque per tutte le difficoltà che abbiamo incontrato credo che la squadra si meriti gli applausi del pubblico, il bilancio può essere solo positivo. Cerchiamo di concludere ora nel modo più dignitoso possibile. E’ stata una stagione complicata ma importante, che mi ha insegnato anche come reagire in diverse situazioni difficili che durante una stagione sportiva possono capitare e che bisogna mettere in conto”.

    (fonte: La stampa Novara) LEGGI TUTTO

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    Bosio non ha paura: “Conosciamo il valore di Conegliano, ma siamo dove volevamo essere”

    Tutto pronto per la semifinale scudetto numero 9 della Igor Volley: le ragazze di Lorenzo Bernardi sono partite per Treviso dove domenica, alle 20.30 (diretta Rai Sport), sfideranno l’Imoco di Daniele Santarelli, fin qui imbattuta in stagione. Sarà l’incrocio numero 46 in competizioni nazionali tra le due formazioni, con le venete in vantaggio nel computo dei successi 38-12; 5 invece gli scontri in campo internazionale, tutti in Champions League, con il bilancio di 3 vittorie a 2 per Conegliano.

    Francesca Bosio (regista Igor Gorgonzola Novara): “Siamo consapevoli del valore di Conegliano, una squadra che vanta tante giocatrici di classe internazionale e un ruolino di marcia straordinario, ma credo che questa serie con Chieri abbia dato consapevolezza anche a noi, delle nostre caratteristiche e dei nostri punti di forza. Il livello si alzerà tanto, servirà la migliore versione di noi per tenere testa alle nostre avversarie e i fondamentali che saranno cruciali sono la battuta e la difesa: con la battuta dovremo cercare di staccare il più possibile da rete il gioco avversario, prendendoci anche dei rischi; in difesa dovremo cercare di costruirci entusiasmo e di tenere a bada l’attacco avversario. Sappiamo che sarà durissima ma vogliamo giocarcela, siamo dove volevamo essere e ora vogliamo goderci questa sfida bellissima“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio può ripartire da Lloyd, per Rosamaria un futuro da “italiana”?

    Di Redazione

    La E-Work Busto Arsizio del futuro può ripartire da un punto fermo: Carli Lloyd. La palleggiatrice statunitense, tornata in biancorosso dopo ben 10 anni di assenza, sta trattando con la società per la prossima stagione: l’intenzione della giocatrice è quella di restare una “farfalla” e i presupposti sembrano esserci, ma l’accordo deve ancora essere trovato.

    Discorso diverso, invece, per Rosamaria Montibeller: è difficile che la società bustocca riesca a trattenere anche l’opposta brasiliana, che ha offerte importanti dall’Italia e soprattutto dall’estero. A lungo termine, però, la giocatrice ha un futuro nel nostro paese: nelle ultime settimane, infatti, ha completato la procedura per l’ottenimento della cittadinanza italiana. Non è per nulla escluso, quindi, che Rosamaria possa tornare nella nostra Serie A1 per giocare come italiana: questo, però, non prima delle Olimpiadi di Parigi 2024, che l’attaccante punta a disputare con la maglia del Brasile.

    Busto Arsizio dovrà quindi molto probabilmente mettersi alla ricerca di un’opposta, così come l’Igor Gorgonzola Novara, dopo la partenza di Ebrar Karakurt per la Lokomotiv Kaliningrad. Per il momento la società novarese resta alla finestra, in attesa del “valzer” di opposte che potrebbe sbloccarsi con l’eventuale partenza di Paola Egonu dal VakifBank. Un movimento a sorpresa potrebbe invece riguardare la cabina di regia: secondo i rumors, Novara avrebbe infatti trovato l’accordo con Francesca Bosio, palleggiatrice della Reale Mutua Fenera Chieri (che incontrerà proprio domani nel derby piemontese), in attesa del rientro di Jourdyn Poulter a metà della prossima stagione. LEGGI TUTTO