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    F1, Gp Cina: dove vedere la Ferrari in tv, orario e aggiornamenti

    Gp Cina, la classifica a 10 giri dal termine
    Giro 46/56, la situazione a Shanghai: 
    1 Max VERSTAPPEN
    2 Lando NORRIS+8.498
    3 Sergio PEREZ+13.040
    4 Charles LECLERC+14.923
    5 Carlos SAINZ+24.993 
    Hamilton sale in nona posizione
    L’inglese supera Hulkenberg e sale al nono posto: davanti al pilota della Mercedes c’è Oscar Piastri in difficoltà con la sua McLaren.
    GP Cina, la classifica al 41° giro
    1 Max VERSTAPPEN
    2 Lando NORRIS+5.365
    3 Sergio PEREZ+10.797
    4 Charles LECLERC+11.475
    5 Fernando ALONSO+15.159
    6 Carlos SAINZ+19.347
    Perez sorpassa Leclerc: che duello!
    Passa all’interno il messicano che si riprende la terza posizione ma Leclerc non ci sta: il monegasco prova a superare il messicano all’esterno senza riuscire a riportarsi davanti. Al momento il ferrarista ha ancora il Drs.
    Fioccano le penalità
    Stroll, Sargeant e Magnussen ricevono una penalità di dieci secondi: i piloti di Aston Martin, Williams e Haas puniti per alcuni contatti dopo la Safety Car.
    Hamilton rientra in zona punti, Perez insidia Leclerc
    L’inglese della Mercedes supera Ocon e sale al decimo posto. Intanto Perez tallona Leclerc.
    Rientra la Safety Car, si riparte
    Riparte la gara a Shanghai: Perez ora è più vicino a Leclerc. Sainz occupa invece la sesta posizione.
    Gp Cina, la classifica al 29° giro
    1 Max VERSTAPPEN
    2 Lando NORRIS+0.936
    3 Charles LECLERC+1.609
    4 Sergio PEREZ+3.846
    5 Fernando ALONSO+6.082
    6 Carlos SAINZ+7.114
    Ancora Safety Car
    Nuova safety car a Shanghai: contatto tra Tsunoda e Magnussen e tamponamento tra Ricciardo e Stroll.
    La Safety Car lascia la pista: si riparte!
    La Safety Car lascia la pista, riprende la gara: Max Verstappen in testa davanti a Norris e Leclerc.
    Perez e Alonso ai box, Leclerc in terza posizione
    Pit-stop per il messicano e lo spagnolo: gomme hard per il pilota della Red Bulls, soft per quello dell’Aston Martin. Il monegasco guadagna intanto due posizioni e alla ripartenza dopo l’uscita della Safety Car ripartirà dalla terza posizione alle spalle di Verstappen e Norris.
    Safety Car a Shanghai
    I commissari non riescono a spostare la Sauber di Bottas dalla pista: la Direzione di Gara opta per l’ingresso della Safety Car. Gara totalmente stravolta, la situazione ora è questa: 1. Verstappen, 2. Norris, 3. Leclerc,  4. Perez, 5. Sainz.
    Problemi per Bottas, Leclerc ai box
    Esce fumo dal posteriore del finlandese della Sauber: c’è la Virtual Safety Car, Leclerc ai box. Il monegasco è quinto dietro Alonso.
    Verstappen punta Norris, pit-stop per Sainz
    Pit-stop per l’olandese della Red Bull: dopo aver superato Leclerc, sta per prendere Norris che, senza essersi ancora fermato ai box, occupa momentaneamente la prima posizione. Si ferma anche lo spagnolo della Ferrari: per lui ora gomme dure. Leclerc terzo.
    Leclerc torna sesto, Norrie mette la freccia su Alonso!
    Il monegasco della Ferrari tenta il sorpasso all’esterno nella penultima curva, riuscendo poi a realizzare in curva 1 al nono giro: è sesto. Bene anche Norris che ora è terzo ai danni di Alonso: il 24enne britannico della McLaren finta di andare all’esterno e poi passa all’interno, evitando poi il contro-sorpasso dello spagnolo. 
    Inizia la rimonta delle Ferrari, Perez secondo
    Leclerc e Sainz si lasciano Hulkenberg alle spalle: sono rispettivamente settimo e ottavo. Sorpasso intanto di Perez che supera Alonso e ora è il seconda posizione dietro Verstappen. Hamilton è 17°.
    Si parte: inizia il GP di Cina!
    Bandiera verde e via al Gran Premio di Shanghai. Ottima partenza per Verstappen che conferma il primo posto davanti ad Alonso che ha passato Perez. Le Ferrari sono scivolate in ottava e nona posizione: Leclerc e Sainz sono stati superati sia da Russell e Hulkenberg.
    Gp Cina, dove vederla in tv
    Il Gran Premio di Cina – quinta corsa di Formula1 del 2024 – è in diretta e in esclusiva su Sky Sport F1 dalle ore 9:00. La gara di Shanghai sarà visibile anche in streaming su Sky Go e Now. La replica in differita è prevista su Tv8 alle ore 14.00
    Gp di Shanghai, l’orario della gara
    Il Gran Premio di Cina è iniziato alle 9.00 ora italiana. Fin qui la Red Bull ha dominato vincendo tre Gp su quattro, l’unica vittoria Ferrari è stata conquistata dallo spagnolo Sainz. Pole Position per l’olandese Max Verstappen, dietro di lui Perèz e Alonso. Nella prima Sprint Race del 2024 ha vinto Verstappen, con Hamilton in seconda posizione e Perez al terzo posto sull’altra Redd Bull. Buon piazzamento delle Ferrari con Leclerc al quarto quarto e Sainz in quinta posizione.
    Formula 1, le classifiche
    Per quanto riguarda la classifica piloti, in testa c’è l’olandese Max Verstappen con 85 punti seguito dal compagno di scuderia Perèz con 70, terzo il ferrarista Leclerc con 59 punti. Per quanto riguarda la classifica costruttori, dominio della Red Bull che guida la graduatoria con 155 punti, la Ferrari è al secondo posto con 129 punti, al terzo posto c’è la McLaren con 74 punti. LEGGI TUTTO

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    “Hamilton alla Ferrari: clamoroso colpo di scena in F1”

    MODENA – La notizia – se confermata – è di quelle che accendono la fantasia dei tifosi del Cavallino. Lewis Hamilton nuovo pilota della Ferrari a partire dal 2025. Lo scoop di Autosport fa sobbalzare i cuori dei ferraristi, da anni in attesa di una svolta. Secondo il portale inglese, le trattative sarebbero in fase avanzata e potrebbero concludersi entro la fine di questa settimana. La Ferrari avrebbe convinto il sette volte campione del mondo di F1 che – nei precedenti tentativi dei dirigenti di Maranello – aveva sempre dato la precedenza alla Mercedes.
    Ferrari, asalto a Hamilton
    L’indiscrezione arriva dopo l’annuncio del rinnovo contrattuale del pilota monegasco Charles Leclerc che ha firmato un accordo pluriennale. Ora la Ferrari sembra intenzionata a tentare l’ultimo assalto a Lewis Hamilton, e per questo motivo l’accordo in scadenza alla fine del 2024 con il pilota spagnolo Carlos Sainz non è stato ancora rinnovato. Lewis Hamilton ha un legame con la Mercedes per altre due stagioni, fino al 2025, ma qualora l’inglese decidesse di sposare la Scuderia Ferrari, la casa tedesca difficilmente potrebbe opporsi alla scelta dell’inglese. Lewis Hamilton dopo aver eguagliato il record di vittorie di Michael Schumacher, potrebbe provare a battere l’ex pilota ferrarista salendo proprio sulla macchina del Cavallino Rampante. LEGGI TUTTO

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    Formula 1, alla Ferrari manca sempre qualcosa

    «Loro hanno trovato qualcosa!». Charles Leclerc sintetizza “alla Binotto” una delusione che sconfina in una prematura resa nei confronti di una Red Bull che sembra correre, con Verstappen e Perez, in un campionato a se stante. Una Formula 1 che finisce per ridursi ad uno spettacolo di spogliarello alla rovescia. Splendide ragazze il sabato delle qualifiche che nulla nascondono della loro bellezza, per finire alla domenica della gara che giro dopo giro, le riveste da capo e piedi. Con le qualifiche che in sessanta minuti concentrano grandi emozioni destinate a disperdersi nei novanta minuti della gara. Con qualche eccezione. LEGGI TUTTO

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    Flop Ferrari in Bahrain, l’allarme di Leclerc: “Red Bull di un’altra categoria”

    ROMA – Non c’è niente da salvare nell’avvio di stagione della Ferrari che, un anno dopo la doppietta del GP Bahrain a fronte del doppio ritiro delle Red Bull, ha offerto ieri una fotografia che sembra il negativo di quel precedente. Charles Leclerc ha sofferto per mantenersi in zona podio, ma neanche ha finito per un flop della power unit: e allora, da cosa si riparte adesso? Dal quarto posto messo in salvo da Carlos Sainz, nel finale sotto attacco della Mercedes di Lewis Hamilton? No di certo, visto che nello stesso team della Stella parlano di quella macchina come di un mezzo bidone. LEGGI TUTTO

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    Hamilton: “Vinceremo a modo nostro”

    L’anno del riscatto, dell’orgoglio, quello in cui bisogna ancora dimostrare qualcosa dopo aver chiuso per la prima volta una stagione senza vincere una gara. Lewis Hamilton, sette titoli, 103 vittorie e altrettante pole position non sta lì tranquillo ad ammirare i suoi record, forse perché ne rimane uno che pesa più degli altri: quello dei campionati del mondo vinti che ora divide con Michael Schumacher. Vuole andare oltre. Anche perché nel 2021 è stato privato nel rocambolesco finale di gara di Yas Marina di un obiettivo che ormai sembrava raggiunto e invece ha preso la direzione di Verstappen. Alla vigilia del suo diciassettesimo anno in Formula 1, Lewis ha incontrato un ristretto gruppo di media. Autosprint era presente. Dodici mesi fa, di questi tempi, c’era ancora l’amarezza del titolo sfumato nel 2021. Oggi ha voltato pagina definitivamente e, soprattutto, come vive questo nuovo capitolo della carriera? «La pausa invernale è stata rigenerante. Sono stato veramente bene, ho viaggiato con la mia famiglia, sono carico, sereno e motivato per ripartire. So che non sarà semplice risalire ma sono certo di essere nel miglior team per riuscirci. L’anno scorso, nel contesto di una stagione difficile, siamo riusciti a risollevarci. Abbiamo ritrovato competitività su certe piste tornando al successo. Non capita in tutte le squadre». Ha la stessa carica di inizio carriera? «Non posso dire che sia stato sempre così ma quest’anno sì. Non ricordo una stagione in cui non vedevo l’ora come adesso di saltare in macchina e ripartire. Ho fatto un paio di test per le gomme pur di salire in macchina il prima possibile, cose che in passato avrei anche evitato. Mi sento rinvigorito, voglio tornare a lavorare con il team che ho trovato molto carico. La W14 è una chiara evoluzione della macchina precedente, ci sono delle differenze che sono emerse molto bene nei meeting che ho fatto finora con lo staff tecnico e gli ingegneri. Mi hanno spiegato cosa hanno realizzato, perché, e cosa si aspettano». 310 gran premi in carriera: c’è un posto che le trasmette particolari emozioni, dopo così tanto tempo? «Il Brasile è per me come una seconda corsa di casa. Penso ad Ayrton e alla passione della gente. E’ un Paese per me è speciale». Dopo le difficoltà della stagione 2022, cosa le dà particolare fiducia nell’affrontare quest’anno? «Correre per la Mercedes è come stare nella mia famiglia. Ho piena fiducia in tutti e so benissimo che questo gruppo sa vincere: mi ha permesso di farlo numerose volte. Ogni volta che vengo in azienda vedo progressi. Sarà l’undicesimo anno con la Mercedes: il tempo scorre ma trovo sempre un gruppo molto unito e motivato». Come si è preparato dal punto di vista fisico? «Ho giocato a squash, nuotato molto, corso. Ma motori poco o niente. A prescindere dalla preparazione, quando dopo l’inverno si sale su una Formula 1 il fisico incontra degli stimoli difficilmente replicabili, come la forza G che agisce sul nostro collo». Oltre alle corse, è coinvolto nella realizzazione di un film. Come procede con il casting e ci saranno altri “divi” oltre a Brad Pitt? «Stiamo selezionano i protagonisti. Sarà emozionante lavorare con Brad, abbiamo registrato alcune piccole scene. Io voglio che ci siano anche donne, con una rappresentazione il più larga e differenziata possibile. Amo vedere delle donne meccanico e pilota». Aspetterà di capire quanto sarà competitiva la W14 prima di rinnovare il con la Mercedes? «No, la squadra non ha nulla da dimostrarmi,. Una stagione difficile non incide sulla capacità del nostro gruppo. Qui c’è armonia ed energia, è un momento positivo e non vorrei essere da nessun’altra parte». C’è qualcosa di particolare che ha chiesto ai suoi ingegneri? «Ci sono stati tanti aspetti che nella macchina dell’anno scorso non sono andati come dovevano andare. Penso che nella realizzazione della W14 siano state accolte le nostre richieste di miglioramenti». Cosa le ha insegnato la scorsa stagione? «Quando si perde, si impara di più. Penso che le difficoltà ci abbiano rinforzato. Adesso lavoriamo ancora più profondamente, c’è maggior senso critico e sono orgoglioso e contento di tutti coloro che lavorano con me. L’anno scorso è andato, non si torna indietro, ma ci teniamo le lezioni apprese». Con la squadra avete fatto qualcosa di diverso? «Ho lavorato molto al simulatore e speso più tempo con i miei tecnici. Ho lavorato tanto sia sul mio lato fisico che mentale».
    Le piace che la macchina sia tornata una pantera nera??«È una questione di peso, serve a renderla più leggera. E poi, quasi tutti la preferivano comunque di questo colore». Gli ingegneri hanno voluto mantenere i punti di forza della W13. Ma ce ne sono? «Un paio di cose da salvare me le tengo: il ritmo gara e l’affidabilità erano ottimi. Ma, per il resto, butterei tutto. La W14 dovrà essere nel complesso più efficiente, una vera macchina». La W14 è unica nel suo design. C’è qualcosa che la preoccupa? «No, perché noi non siamo mai stata una squadra che guarda troppo le altre. Tutti progrediscono e non si può farlo copiando dagli altri. Dobbiamo fare a modo nostro per battere Red Bull e Ferrari. Ho la massima fiducia nei nostri ingegneri e sono certo che faremo meglio rispetto a dodici mesi fa. E, anche se non inizieremo al massimo, sapranno trovare dei rimedi, senza necessariamente iniziare con una macchina perfetta sin dal Bahrain. Vincere la prima corsa non significa vincere il campionato. Conta essere primi solo alla fine».
    AUTOSPRINT* LEGGI TUTTO