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    F1, Wolff: “Nel 2021 non saremo vicini ai tempi del 2020”

    ROMA – “Siamo ancora a metà del nostro sviluppo per il prossimo anno, ma dubito che ci arriveremo presto. Da questo punto di vista, con le gomme che saranno anche un po’ più dure, non credo che saremo vicini ai tempi sul giro che abbiamo visto quest’anno. Almeno nella prima metà dell’anno”. Così Toto Wolff, team principal della Mercedes, analizza la stagione che verrà ritendendo che non ci sia alcuna possibilità che le squadre di Formula 1 possano produrre vetture più veloci il prossimo anno con i previsti tagli di downforce.

    Il futuro secondo Wolff
    “L’aerodinamica è stata ridotta notevolmente sul fondo e ci vorrà un po’ di tempo per recupare” spiega Wolff in un’intervista riportata da Motosport.com. “Sono sicuro che una volta che le avremo capite, avremo guardato bene i dati e l’interazione aerodinamica, potremo recuperare qualcosa in termini di tempi. Non credo che saranno un secondo più lente, ma neanche che riusciremo a recuperare tutto. Penso che si tratti di una gomma più lenta, ma non è irragionevole se garantisce più resistenza”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Mi irrita quando dicono che sono arrogante”

    ROMA – “Quando eravamo piccoli non ci potevamo proprio vedere, ma con il tempo siamo diventati più maturi. Adesso parliamo anche, ci sono stati grandi progressi su questo. Anche lui è una buona persona. Però alla fine quando mettiamo il casco la competizione che c`era al tempo dei kart è sempre quella”. Parola di Charles Leclerc intervistato da Sky Sport. I due coetanei si conoscono fin da piccoli e si sono scontrati a ripetizione fin dai tempi dei kart, approcciando l’universo dell`automobilismo in maniera differenti.

    Cosa irrita Leclerc
    Il monegasco ha poi spiegato qual è la critica che lo irrita maggiormente: “Mi tocca più delle altre quando dicono che sono arrogante perché io so di non essere cambiato. Più vado avanti nella mia carriera e più vedo che la gente mi vuole essere amica non perché gli piaccio personalmente ma perché sono pilota Ferrari. Dunque a volte ti chiudi, ma non è arroganza. Su quel lato so di non essere cambiato ed è una cosa che mi tocca. Sono cose che mio padre e Jules mi hanno sempre detto. Mi sono sempre sforzato di tenere i piedi per terra. Questa parola mi da fastidio più delle altre”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Da piccolo non potevo vedere Verstappen”

    ROMA – “Quando eravamo piccoli non ci potevamo proprio vedere, ma con il tempo siamo diventati più maturi. Adesso parliamo anche, ci sono stati grandi progressi su questo. Anche lui è una buona persona. Però alla fine quando mettiamo il casco la competizione che c`era al tempo dei kart è sempre quella”. Parola di Charles Leclerc intervistato da Sky Sport. I due coetanei si conoscono fin da piccoli e si sono scontrati a ripetizione fin dai tempi dei kart, approcciando l’universo dell`automobilismo in maniera differenti.

    Cosa irrita Leclerc
    Il monegasco ha poi spiegato qual è la critica che lo irrita maggiormente: “Mi tocca più delle altre quando dicono che sono arrogante perché io so di non essere cambiato. Più vado avanti nella mia carriera e più vedo che la gente mi vuole essere amica non perché gli piaccio personalmente ma perché sono pilota Ferrari. Dunque a volte ti chiudi, ma non è arroganza. Su quel lato so di non essere cambiato ed è una cosa che mi tocca. Sono cose che mio padre e Jules mi hanno sempre detto. Mi sono sempre sforzato di tenere i piedi per terra. Questa parola mi da fastidio più delle altre”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Hamilton uno dei migliori di sempre”

    ROMA – Hamilton “è certamente uno dei piloti migliori di sempre”. Così Max Verstappen ha voluto esaltare il rivale della Mercedes, che quest’anno ha conquistato il suo settimo titolo iridato eguagliando Michael Schumacher. “È vero -prosegue il pilota della Red Bull in un’intervista rilasciata a Ziggo Sport- molti riuscirebbero a vincere con la sua macchina, ma questo non toglie nulla a lui”.

    La bravura di Lewis
    “Un buon esempio – ha aggiunto l’olandese – di quanto sto dicendo è il Gran Premio della Turchia di quest’anno: è stata una gara molto difficile, ma alla fine Lewis è riuscito a vincere rimanendo in pista senza commettere errori. Se vedi dove è fino Bottas con la stessa macchina, capisci la differenza tra un fuoriclasse e un buon pilota”. Grande voglia di dimostrare di poterlo battere, ma allo stesso tempo grande rispetto. “Tra di noi c’è molto rispetto, e sono sicuro che crescerà negli anni. È anche abbastanza normale che ci voglia un po’ di tempo quando ti trovi davanti un diciassettenne, ma le cose sono cambiate piuttosto velocemente. Lui è molto gentile con me. Ognuno di noi ha la propria vita al di fuori della Formula 1, ma quando ci sediamo insieme andiamo molto d’accordo e sappiamo anche scherzare” ha concluso Verstappen. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Hamilton? Molti riuscirebbero a vincere con la Mercedes, ma…”

    ROMA – Hamilton “è certamente uno dei piloti migliori di sempre”. Così Max Verstappen ha voluto esaltare il rivale della Mercedes, che quest’anno ha conquistato il suo settimo titolo iridato eguagliando Michael Schumacher. “È vero -prosegue il pilota della Red Bull in un’intervista rilasciata a Ziggo Sport- molti riuscirebbero a vincere con la sua macchina, ma questo non toglie nulla a lui”.

    La bravura di Lewis
    “Un buon esempio – ha aggiunto l’olandese – di quanto sto dicendo è il Gran Premio della Turchia di quest’anno: è stata una gara molto difficile, ma alla fine Lewis è riuscito a vincere rimanendo in pista senza commettere errori. Se vedi dove è fino Bottas con la stessa macchina, capisci la differenza tra un fuoriclasse e un buon pilota”. Grande voglia di dimostrare di poterlo battere, ma allo stesso tempo grande rispetto. “Tra di noi c’è molto rispetto, e sono sicuro che crescerà negli anni. È anche abbastanza normale che ci voglia un po’ di tempo quando ti trovi davanti un diciassettenne, ma le cose sono cambiate piuttosto velocemente. Lui è molto gentile con me. Ognuno di noi ha la propria vita al di fuori della Formula 1, ma quando ci sediamo insieme andiamo molto d’accordo e sappiamo anche scherzare” ha concluso Verstappen. LEGGI TUTTO

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    F1 AlphaTauri, Gasly: “Motore Honda molto competitivo”

    ROUEN – “Devo ammettere che, all’inizio dell’anno, pensavo che la stagione sarebbe stata molto più difficile di quanto non sia stata alla fine”. Non nasconde il proprio stupore e la propria soddisfazione Pierre Gasly facendo un riassunto della stagione di Formula 1 andata da poco in archivio.

    Motore Honda competitivo
    L’inizio della carriera del pilota francese è stato costellato di alti e bassi mentre quest’anno è stata la vera rivelazione alla guida dell’AlphaTauri chiudendo al decimo posto nella classifica iridata con la ciliegina della vittoria al Gran Premio d’Italia a Monza.
    Eppure il mondiale non sembrava essere partito al meglio: “A Barcellona, durante i test, c’erano un paio di cose, soprattutto da un punto di vista aerodinamico, che non andavano ma il team ha reagito immediatamente” le parole di Gasly. “La partenza ritardata della stagione ci ha favorito perché in Austria disponevamo già di alcuni miglioramenti”.
    Il numero 10 dell’AlphaTauri è rimasto molto colpito dal motore Honda: “Dal punto di vista del propulsore siamo molto contenti perché si è dimostrato competitivo. La Honda ha fatto un lavoro fantastico durante tutto l’anno, l’affidabilità è aumentata e l’evoluzione prosegue. Questa è stata la mia migliore annata in Formual 1 e non vedo l’ora di scendere in pista per la prossima annata” ha concluso Gasly.
    Il transalpino, che il prossimo anno sarà affiancato da Yuki Tsunoda che prenderà il posto di Daniil Kvyat, oltre alla vittoria di Monza ha centrato altri nove piazzamenti in Top Ten nei gran premi stagionali. LEGGI TUTTO

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    F1 AlphaTauri, Gasly: “Non pensavo a una stagione così bella”

    ROUEN – “Devo ammettere che, all’inizio dell’anno, pensavo che la stagione sarebbe stata molto più difficile di quanto non sia stata alla fine”. Pierre Gasly è onesto nel confessare come l’ultima annata in Formula 1 gli abbia riservato piacevoli sorprese.

    Successo a Monza
    L’inizio della carriera del pilota francese è stato costellato di alti e bassi mentre quest’anno è stata la vera rivelazione alla guida dell’AlphaTauri chiudendo al decimo posto nella classifica iridata con la ciliegina della vittoria al Gran Premio d’Italia a Monza.
    Eppure il mondiale non sembrava essere partito al meglio: “A Barcellona, durante i test, c’erano un paio di cose, soprattutto da un punto di vista aerodinamico, che non andavano ma il team ha reagito immediatamente” le parole di Gasly. “La partenza ritardata della stagione ci ha favorito perché in Austria disponevamo già di alcuni miglioramenti”.
    Il numero 10 dell’AlphaTauri è rimasto molto colpito dal motore Honda: “Dal punto di vista del propulsore siamo molto contenti perché si è dimostrato competitivo. La Honda ha fatto un lavoro fantastico durante tutto l’anno, l’affidabilità è aumentata e l’evoluzione prosegue. Questa è stata la mia migliore annata in Formual 1 e non vedo l’ora di scendere in pista per la prossima annata” ha concluso Gasly.
    Il transalpino, che il prossimo anno sarà affiancato da Yuki Tsunoda che prenderà il posto di Daniil Kvyat, oltre alla vittoria di Monza ha centrato altri nove piazzamenti in Top Ten nei gran premi stagionali. LEGGI TUTTO