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    Via alla quarta settimana di preparazione. Anche Flavio in gruppo

    Trento, 19 agosto 2024
    L’avvio della quarta settimana di preparazione pre-campionato 2024/25 porta in dote due importanti novità per l’Itas Trentino maschile. Da oggi, dopo una domenica di riposo, l’attività proseguirà infatti esclusivamente alla ilT quotidiano Arena e lo farà con un importante tassello in più in gruppo come il centrale brasiliano Flavio Gualberto.I lavori di ammodernamento dell’impianto di via Fersina (svolti durante i mesi estivi e riguardanti parquet e acustica) stanno per essere ultimati, tanto da permettere già da questa settimana alla squadra Campione d’Europa di poter svolgere sia le sessioni di pesi sia quelle di tecnica con palla nella storica casa gialloblù. Per i prossimi sette giorni il programma predisposto dallo staff sarà ancora più intenso, tenendo conto che i giocatori sosterranno una doppia sessione (pesi al mattino e tecnica nel tardo pomeriggio) simile a quella odierna anche martedì, mercoledì, venerdì e domenica, mentre sabato lavoreranno solo nel pomeriggio e giovedì potranno riposare.Fabio Soli da oggi ha a disposizione ben otto dei quattordici elementi della nuova rosa, grazie all’inserimento di Flavio Gualberto; il trentunenne posto 3 verdeoro è il primo reduce dall’Olimpiade di Parigi a mettersi a disposizione dello staff e già nel pomeriggio si allenerà con i compagni sul campo centrale del palazzetto.
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    Mercato completato con un grande colpo: al centro ecco Flavio!

    Trento, 5 luglio 2024
    Il mercato estivo dell’Itas Trentino maschile Campione d’Europa riserva proprio nella sua coda l’operazione più significativa ed attesa. Sarà infatti il centrale brasiliano Flavio Resende Gualberto a completare il sestetto titolare, che a partire da fine settembre sarà ai nastri di partenza della SuperLega Credem Banca 2024/25.L’accordo siglato fra la Società gialloblù e il trentunenne atleta verdeoro originario di Pimenta è su base biennale e permetterà all’allenatore Fabio Soli di disporre al centro della rete di un altro giocatore di livello mondiale. Flavio Resende Gualberto, conosciuto da tutto il mondo pallavolistico semplicemente come Flavio, è infatti un grande interprete del suo ruolo, che fa dell’attacco e del muro i suoi punti di forza. Garantirà all’Itas Trentino qualità e tutta l’esperienza maturata in campo internazionale grazie alle tante competizioni disputate con la maglia del Brasile (con cui ha vinto cinque titoli seniores e quattro giovanili) ma anche rispetto al campionato italiano. Quella che inizierà a breve sarà infatti la sua quarta stagione in SuperLega Credem Banca, in cui ha esordito nel 2021 con Vibo Valentia, prima di trasferirsi un anno dopo a Perugia, con cui negli ultimi dieci mesi ha conquistato Mondiale per Club, Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa. Le statistiche raccontano bene il valore che Flavio ha sin qui avuto in tutte le manifestazioni giocate in Italia: 712 punti messi a segno in tre anni, con 174 muri, 18 ace ed il 63,7% in attacco. Nella VNL 2024 conclusa nel precedente weekend è risultato il terzo miglior muratore del torneo con 33 punti, sette in più del futuro compagno di reparto Kozamernik.“Al termine dell’ultima stagione pensavo di tornare a giocare in Brasile, ma quando mi ha chiamato Trento ho rivisto volentieri il mio piano – ha rivelato Flavio Gualberto – . Non ci ho pensato due volte; ho firmato il contratto e difenderò i colori di un Club dalla grande tradizione e che ha saputo essere nel tempo sempre competitivo. Giocare ed allenarmi ad alto livello è sempre stato uno dei miei obiettivi più importanti e qui lo potrò fare con continuità. La nostra squadra ripartirà da una base importante perché, di fatto, cambierà solo un elemento del sestetto titolare e quindi sin dal via sarà in grado di produrre un grande volume di gioco. Proverò ad offrire ulteriore valore, mettendo in campo il massimo di me in ogni occasione”.“Flavio Gualberto è uno dei giocatori in assoluto più forti nel suo ruolo a livello mondiale – ha sottolineato il nuovo allenatore Fabio Soli – ; non lo scopro certamente io oggi, sono i fatti a confermarlo. Lo accogliamo a Trento a braccia aperte, convinti che potrà garantirci qualità non solo per quanto riguarda le partite ma anche durante tutta la settimana di allenamento e questo gli permetterà di diventare in fretta parte di un gruppo molto votato al lavoro. Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, è un centrale completo, che ha nell’attacco e nel muro i suoi fondamentali migliori”.Sarà l’ottavo brasiliano della ultraventennale storia del settore maschile Trentino Volley, dopo Heller, Nascimento, Riad, Raphael, Vissotto, Eder Carbonera e Lucarelli e vestirà la maglia gialloblù numero 23, mai utilizzata prima da nessun altro giocatore a Trento. Sono le stesse due cifre che si ritrova sulle spalle quando veste la divisa della Seleçao, con cui fra poche settimane disputerà la sua prima Olimpiade.
    La schedaFLAVIO RESENDE GUALBERTOnato a Pimenta (Brasile), il 22 aprile 1993200 cm, ruolo centrale2009/12 Minas Tenis Clube – Brasile2012/13 Olympico Mart Minas/Up Time – Brasile2013/14 Fiat Minas – Brasile2014/15 Fiat Minas – Brasile2015/16 Fiat Minas – Brasile2016/17 Fiat Minas – Brasile2017/18 Fiat Minas – Brasile2018/19 Fiat Minas – Brasile2019/20 Sesc-RJ – Brasile2020/21 Aluron CMC Warta Zawiercie – Polonia2021/22 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia SuperLega2022/23 Sir Safety Susa Perugia SuperLega2023/24 Sir Susa Vim Perugia SuperLega2024/26 Itas Trentino SuperLega
    Palmares2 Mondiali per Club (2022, 2023)1 Campionato Sudamericano (2014)1 Campionato Italiano (2024)1 Campionato Carioca (2020)1 Coppa Italia (2024)2 Supercoppe Italiana (2022, 2023)Miglior centrale Campionato Sudamericano (2019)Miglior giocatore Campionato Carioca (2020)Miglior centrale Mondiale per Club (2022)Miglior centrale Coppa Libertadores (2020)Miglior centrale Campionato Carioca (2020)
    In nazionale154 presenze con il BrasileMedaglia d’Oro World Cup 2019Medaglia d’Oro VNL 2021Medaglia d’Oro Coppa Panamericana 2015Medaglia d’Oro Campionato Sudamericano 2019 e 2021Medaglia d’Oro Coppa Panamericana Under 19 2011Medaglia d’Oro Coppa Panamericana Under 23 2012Medaglia d’Oro Campionato Sudamericano Under 23 2014Medaglia d’Oro Mondiale Militare 2014Medaglia d’Argento Giochi Panamericani 2015Medaglia d’Argento Coppa Panamericana 2018Medaglia d’Argento Mondiali Under 21 2012Medaglia di Bronzo Mondiale 2022Miglior centrale Campionato Sudamericano 2019Miglior centrale Coppa Panamericana 2015 e 2018Miglior muratore Coppa Panamericana 2015Campionato Sudamericano Under 19 2010Miglior centrale Campionato Sudamericano Under 23 2014
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    Trento e Podrascanin, è divorzio: il centrale “sta cercando squadra”

    Adesso è ufficiale, o quasi: l’avventura di Marko Podrascanin all’Itas Trentino non proseguirà nella prossima stagione. A scriverlo su Instagram è il suo agente Branislav Mitrovic (Volleyball Forever Agency) che sottolinea come il Potke, dopo 4 anni con la maglia dei campioni d’Italia, sia “alla ricerca di una nuova squadra“. E i termini del divorzio non sembrano neppure troppo amichevoli, visto che il post si conclude con una frecciata al veleno: “Dopo la partenza di Lisinac ora Trento perde un altro centrale di livello mondiale… vedremo quanto sarà indebolita nelle prossime stagioni“.

    Polemiche a parte, della possibile partenza di Podrascanin si parlava già da tempo, tanto che – secondo i rumors – sarebbero già in fase avanzata i contatti tra l’Itas e il potenziale sostituto, il brasiliano Flavio. La partenza del nazionale verdeoro dalla Sir Susa Vim Perugia potrebbe dare il via a un “valzer” di centrali, con la società umbra interessata ad Agustin Loser da Milano.

    (fonte: Instagram Volleyball Forever Agency) LEGGI TUTTO

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    Perugia blinda i big: triennale per Giannelli, biennale per Plotnytskyi e Russo

    Entra nel vivo il mercato della Sir Susa Vim Perugia che prima di piazzare i colpi grossi in entrata pensa a confermare alcuni dei suoi pilastri. Secondo quanto riporta il Corriere dell’Umbria, sarebbero ormai certi e in via di definizione i rinnovi di Simone Giannelli, Oleh Plotnytskyi e Roberto Russo. Si parla di un triennale per il regista della nazionale e di biennali per gli altri due, entrambi in scadenza di contratto ma felicissimi di continuare a giocare (e vivere) in Umbria.

    foto Sir Susa Vim Perugia

    A questo punto, come noto ormai da tempo, resta da riempire l’importante casella che Wilfredo Leon lascerà libera a fine campionato. Sfumata la pista Sliwka, che al 99% giocherà in Giappone l’anno prossimo, nel mirino della Sir, come più volte già scritto, sarebbe finito Yuki Ishikawa, uomo simbolo delle ultime stagioni dell’Allianz Milano.

    Qualche giorno fa Sirci in persona aveva dichiarato che lo schiacciatore giapponese costava troppo e che secondo lui alla fine Ishikawa tornerà in patria dove sono pronti a costruirgli ponti d’oro. Parole, però, che non hanno convinto del tutto, tanto che anche lo stesso Corriere dell’Umbria parla di trattativa che potrebbe essere ancora aperta.

    foto Lega Volley

    D’altronde l’ingaggio di Leon a Perugia ha superato in questi anni il milione di euro, cifra che forse neanche in Giappone garantirebbero a Ishikawa, ma che comunque anche Sirci probabilmente non sarebbe più disposto a mettere sul piatto per nessun altro nel prossimo futuro.

    Ma il mercato in entrata di Perugia non si fermerà qui. Partenti certi sono anche il secondo palleggiatore Ropret (destinato in Polonia) e il centrale Flavio, del quale sembra ormai scontato il passaggio a Trento al posto di Podrascanin, anche lui convinto a trasferirsi nel Paese del Sol Levante.

    Se al momento sul prossimo vice Giannelli non sembrano esserci piste concrete, per il ruolo di centrale il nome forte resta quello di Loser, come ammesso pubblicamente anche dallo stesso Sirci: “È uno di quelli che seguiamo”. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Keita dà spettacolo, Flavio non pervenuto

    Riparte la Superlega dopo il weekend dedicato alla Coppa Italia e riparte con Trento che dopo la rumorosa sconfitta in semifinale contro Monza, proprio contro i monzesi fa una gran prova di forza annichilendo in poco più di un’ora gli avversari. Buca invece il match Perugia, con la testa ancora alla vittoria di Bologna che lascia i tre punti ad una Piacenza che sembra in crescita. Bene anche Milano, Verona e Civitanova che affonda ancor più Modena. Ottima vittoria in chiave playoff infine per Cisterna ai danni di una spenta Taranto. Ma veniamo alle pagelle di giornata…

    Monza-Trento 0-3. Trento innesta la marcia e gioca da fuoriclasse qual è, rendendo così ancor più merito a Monza per il miracolo sportivo di settimana scorsa. Ma stavolta la ricezione monzese crolla con Loeppky (voto 4,5) spento in ricezione e un Maar (voto 5) poco continuo. Szwarc (voto 4,5) non riesce a scaricare la propria potenza e anche Cachopa (voto 5,5) re di coppa, fatica a trovare il bandolo della matassa in una squadra che a muro latita per tutto il match.

    Di contro Trento attacca con percentuali bulgare grazie ad un ispirato Sbertoli (voto 7,5) e ad un Michieletto (voto 8,5) che sforna una prova di altissimo livello. In ripresa Rychlicki (voto 7,5) dopo i disastri di coppa e bene anche Podrascanin (voto 8) autentica sentenza al centro della rete.

    Piacenza-Perugia 3-1. Durano un set le energie fisico/mentali di Perugia, poi Leal (voto 8,5) accende la dinamite nel suo braccio e trascina i suoi alla vittoria. Bene la regia di Brizard (voto 7) che deve sopperire con la fantasia alla giornata complicata di Lucarelli (voto 5,5) e soprattutto Romanò (voto 6) impalpabile dalla linea di attacco ma fenomenale da quella dei nove metri.

    Perugia subisce oltremodo in ricezione con Colaci (voto 5) sottotono e Semeniuk (voto 5) brutta copia del campionissimo ammirato a Bologna. Scarico anche Flavio (voto 4) pressoché non pervenuto mentre in attacco tiene il solo Ben Tara (voto 6,5) pericoloso sia in attacco che in battuta.

    Civitanova-Modena 3-0. Vittoria importante per i cucinieri in ottica quarto posto con Lagumdzija (voto 7,5) che spezza i sogni di rinascita modenesi. Senza Zaytsev infortunato tocca a Bottolo (voto 6) scaldare i motori per il prossimo mese, sperando che De Cecco (voto 7) riesca ad accendere con continuità Chinenyeze (voto 7).

    Modena si inviluppa su ben 33 errori gratuiti e paga uno Sapozhkov (voto 4) a dir poco imbarazzante. Meglio Juantorena (voto 6) soprattutto in ricezione mentre continua a mancare l’apporto di Brehme (voto 5) e quello di Davyskiba (voto 5,5) che non riesce a trasformare in punti la grinta agonistica.

    Milano-Catania 3-0. Una Milano incerottata trova nel libero Catania (voto 8) quelle ricezioni che permettono a Porro (voto 7,5) di esaltare Mergarejo (voto 7) e Loser (voto 7,5) tornato padrone della prima linea milanese. Qualche difficoltà di troppo invece per Ishikawa (voto 5,5) e Reggers (voto6,5) sempre più prezioso nella squadra meneghina.

    Catania ci prova ma soffre troppo in ricezione e costringe Orduna (voto 6) a sovraccaricare come sempre su San Buchegger (voto 7,5). Con Massari (voto 5) e Masulovic (voto 5) sottotono ci prova Randazzo (voto 5,5) a fare qualcosa in più, ma non può bastare per tenere aperto il match.

    Verona-Padova 3-0. Sesto posto conquistato e un Keita (voto 8) ormai pienamente ritrovato che regala spettacolo al Pala Agsm. Bene anche l’altro bombardiere Mozic (voto 7,5) mentre fatica Dzavoronok (voto 5) soprattutto in attacco. Bene infine anche la prova del libero D’Amico (voto 7) che puntella la seconda linea scaligera.

    Padova subisce oltremodo in ricezione con Gardini (voto 4,5) letteralmente bersagliato e con un Gabi spuntato (voto 5) può fare davvero poco. Dal grigiore si salva Plak (voto 7) e il giovane Porro (voto 7,5) che in ricezione e attacco gioca come un veterano.

    Taranto-Cisterna 1-3. Brutto tonfo per i pugliesi che vedono svanire le ultime remote chance playoff in un match dove il muro pontino fa la differenza. Con Russell (voto 5) ben controllato e Lanza (voto 5,5) falloso il gioco finisce tutto sull’ottimo Gutierrez (voto 8) e su Gargiulo (voto 7,5)

    I laziali ottengono invece un insperato quanto meritatissimo ottavo posto con un Faure (voto 7,5) trascinatore, ma anche con un Nedeljkovic (voto 8,5) perfetto e un Peric (voto 7) determinante quando chiamato in causa. Stecca il match il solo Ramon (voto 5) ma intanto Cisterna festeggia e si gode il posto playoff.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Flavio, primo brasiliano a Perugia: “Possiamo scrivere una bella storia”

    Di Redazione Si balla il samba al centro della rete della Sir Safety Susa Perugia: la società bianconera ha ufficializzato l’ingaggio per la prossima stagione del centrale Flavio Cesar Resende Gualberto, per tutti semplicemente Flavio. Sarà il primo giocatore brasiliano nella storia del club umbro. 29 anni compiuti ad aprile, nato a Pimenta nella stato del Minas Gerais, Flavio ha vissuto gran parte della sua carriera nelle file del Minas, trasferendosi poi al Sesc RJ nel 2019. Nella stagione 2020-2021 lo sbarco nel Vecchio Continente in Polonia, con l’Aluron CMC Warta Zawiercie; l’anno scorso l’esordio nella Superlega italiana con la maglia della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Dopo la proficua trafila nelle selezioni giovanili, è anche un perno della nazionale brasiliana, della quale fa parte in pianta stabile dal 2015 e con la quale ha conquistato, tra le tante medaglie, l’oro alla World Cup nel 2019, alla VNL nel 2021 e al Campionato Sudamericano nel 2019 (con il premio di miglior centrale della manifestazione) e nel 2021. 200 cm di talento in attacco ed a muro, Flavio ha chiuso al secondo posto la speciale classifica dei centrali della scorsa Superlega, dietro al solo Simon, con 239 punti messi a referto, il 62,7% di efficacia in primo tempo (con appena 14 errori e 22 murate subite su 276 colpi), 58 muri vincenti (terzo nella classifica del fondamentale). “Perugia è una delle migliori squadre del mondo – sono le prime parole del centrale – una società forte, ambiziosa, organizzata e che gioca per vincere i trofei. Allora perché non Perugia?“. Poi Flavio continua: “Nel campionato italiano ci sono i migliori giocatori di ogni nazione. È il campionato più forte e devi giocare al 100% ogni partita per vincere. Ho obiettivi importanti, voglio crescere ogni giorno, migliorare le mie capacità, lavorare con i miei compagni e con lo staff ed ovviamente cercare di vincere trofei con la squadra. Una squadra che è davvero forte! I giocatori e lo staff sono tra i migliori al mondo e poi ci sono dei tifosi appassionati. Per me è un piacere essere il primo giocatore brasiliano nella storia della Sir, possiamo scrivere una bella storia“. Il giocatore brasiliano ha anche un messaggio da rivolgere direttamente ai suoi nuovi tifosi: “Ciao Sirmaniaci! Sono Flavio, nuovo centrale di Perugia per la prossima stagione. Darò il massimo tutta la stagione per la squadra. Ora il mio focus è sulla nazionale brasiliana, ma non vedo l’ora di arrivare a Perugia per giocare e sentire la vostra energia in campo. Ci vediamo presto!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Flavio monumentale, Asparuhov sparisce

    Di Paolo Cozzi Weekend di gare importante quello appena andato in scena in Superlega maschile, con Perugia e Modena che seppur soffrendo portano a casa i tre punti, mentre si infiamma la lotta per non retrocedere con Vibo Valentia che coglie tre punti d’oro a Monza e Taranto che batte uno squillo di tromba e sconfigge una Piacenza con il mal di trasferta e sempre più grande delusa di questa regular season. Soffre per un set la capolista, messa sotto pressione in ricezione da Padova, poi Rychlicki (voto 8) trova la miglior prestazione stagionale e trascina la Sir alla vittoria. La sensazione è che Perugia sia imballata, visto che in queste settimane potrà fare un pesante richiamo fisico in vista di play off e quarti di finale di Champions League: lo dimostrano un Leon appannato (voto 5) e un Anderson (voto 5) che abbandona dopo un set. Bene al centro Mengozzi (voto 7,5) che chiude con il 100% in attacco. Padova ci prova, ma le mancano un pizzico di qualità in attacco e il muro. Bene Weber (voto 7), punto di appoggio preferito da uno Zimmermann (voto 6) ancora troppo discontinuo nel gioco al centro. Fatica anche Bottolo (voto 5,5) che lavora bene in seconda linea, ma manca della solita fluidità in attacco. Foto Lega Pallavolo Serie A Partita tirata in quel di Verona, dove i padroni di casa sprecano nel secondo set e a fine gara si trovano con il cerino in mano e penultimi in classifica. Mozic (voto 6) è la solita macchina da punti, ma il primo set è una orgia di errori gratuiti e murate subite, davvero troppi. Meglio Jensen (voto 7,5) che di punti ne fa 25, ma gran parte del merito va a Raphael (voto 7) che spesso lo mette con muro a uno. Sparisce ancora una volta dal campo Asparuhov (voto 4) e con lui anche il francese Aguenier (voto 4). Modena mostra il miglior Bruno di stagione (voto 8,5) e un Leal (voto 8,5) che in attacco sfodera tutto il suo ampio repertorio. Bene anche Nimir (voto 7,5) che mostra continui segnali di miglioramento. Chi manca è Ngapeth (voto 5), estremamente falloso anche se positivo in ricezione. Se la dorme per un set Milano prima di aggrapparsi alla verve di Jaeschke (voto 7,5) e di Patry (voto 7,5) e ai muri di capitan Piano (voto 8), che ricorda ancora una volta agli avversari che su palla alta è meglio non tirare dalle sue parti. Male Ishikawa (voto 4,5), completamente fuori match sin dalle prime battute. Ravenna continua ad onorare il campionato mettendo anima e cuore, ma è il solo Klapwijk (voto 7,5)ad avere i mezzi per fare qualcosa di più e impensierire gli avversari. Voto 10 al giovane Bovolenta, perché ha il futuro dalla sua, e ha battezzato l’esordio in Superlega con 2 punti… non male! Crolla Monza in casa in maniera inaspettata, con Grozer (voto 5) che non riesce ad incidere nei momenti chiave e Davyskiba (voto 4,5) che non trova mai contromisure al muro calabrese. Si salva l’azzurro Galassi (voto 7,5), perfetto in attacco e preciso a muro. Tre punti d’oro per la Tonno Callipo nella corsa salvezza, con il centrale Flavio (voto 9) monumentale al centro della rete. Bene finalmente anche Saitta (voto 8) al palleggio, mentre è da rivedere l’altro brasiliano Mauricio Borges (voto 5), apparso ancora una volta troppo leggero di banda. Per fortuna di Vibo è invece in palla Nishida (voto 7,5), che col suo colpo mancino fa ammattire il muro monzese per tutta la gara. Tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza anche quelli conquistati da una tenace Taranto ai danni di una Piacenza che per il secondo anno di fila manca l’assalto alle Big Four. È Falaschi (voto 7,5) l’MVP del match, bravo a trovare alternative quando il duo di banda Joao Rafael–Randazzo (voto 5) fatica a mettere giu palla. Il giovane Stefani (voto 8,5) quindi a caricarsi le speranze di salvezza sul groppone e a guidare i compagni verso tre punti che non danno garanzie di salvezza, ma sono comunque una boccata d’ossigeno. Male invece Piacenza: lo schema a tre bande non porta i suoi frutti perché, nonostante una buona ricezione, l’attacco si ferma ad un modesto 45% di squadra. Rossard (voto 5) e Russell (voto 5) garantiscono ricezione, ma non solidità in attacco, solidità che mostra invece Stern (voto 7) quando entra nel match. Non basta però ad una spenta Piacenza per allungare il match anche perché manca l’apporto dei centrali, soprattutto di Cester (voto 4), pressoché impalpabile in attacco. LEGGI TUTTO