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    La FIVB squalifica il Ruanda e le giocatrici brasiliane “naturalizzate” irregolarmente

    Di Redazione Si è concluso finalmente, dopo quasi 6 mesi, il procedimento disciplinare istruito dalla FIVB contro la Federazione del Ruanda dopo il clamoroso caso verificatosi durante i Campionati Africani femminili di settembre 2021. La squadra del paese organizzatore era stata esclusa a competizione in corso per aver schierato 4 giocatrici brasiliane “naturalizzate” senza seguire il regolamento internazionale: la manifestazione era poi proseguita in un clima surreale, concludendosi con il successo finale del Camerun. La Federazione del paese africano è stata punita con la sospensione da tutte le attività per 6 mesi, squalifica peraltro già terminata (è scaduta il 16 marzo), e con un’ammenda di 120mila franchi svizzeri (circa 116mila euro). Alle quattro giocatrici coinvolte, Aline Aparecida Siqueira, Tainà Caroline Apolinario, Mariana Ferreira da Silva Barreto e Moreira Gomes Bianca è stata invece comminata una sospensione di 10 mesi a partire da settembre 2021, di cui restano da scontare ancora 4 mesi. Conseguenze ben più gravi ha sofferto l’ex vicepresidente della Federazione ruandese davanti alla giustizia ordinaria: Jean de Dieu Bagirishya, arrestato subito dopo i fatti dal Rwanda Investigation Bureau, a ottobre 2021 è stato condannato a due anni di detenzione per truffa, poi ridotti a 8 mesi in appello. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    L’Italia propone Bologna come sede della Final 8 di VNL maschile

    Di Redazione Si è tenuta oggi nella sede della Federazione Italiana Pallavolo in via Vitorchiano una riunione tra i vertici Fipav, Fabio Azevedo, direttore generale della FIVB, e il vice presidente senior della CEV Renato Arena. Il tema principale dell’incontro è stata la definizione di alcuni aspetti organizzativi della Final 8 della Volleyball Nations League maschile. L’Italia ha confermato la sua candidatura, proponendo Bologna come sede della fase finale del torneo internazionale. Foto Federazione Italiana Pallavolo Il presidente Giuseppe Manfredi ha poi comunicato che l’Italia non presenterà alcuna candidatura ufficiale in merito ai Campionati Mondiali maschili, inizialmente previsti in Russia. Il numero uno federale, però, ha tenuto a precisare che la Fipav resterà a comunque a disposizione della Federazione Mondiale, affinché l’evento possa essere organizzato nel migliore dei modi. Da notare che analogo intento è stato espresso nelle ultime ore anche dalla Polonia, altro paese candidato a prendere in carico l’organizzazione. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Sarà la Tunisia a sostituire la Russia nella VNL maschile?

    Di Redazione Dopo la decisione della FIVB sull’esclusione delle nazionali di Russia e Bielorussia dalle competizioni internazionali, ci si interroga sui nomi delle rappresentative che prenderanno il posto di una delle “big” del volley mondiale nei grandi eventi in programma nel 2022. Una prima risposta sembra essere arrivata per quanto riguarda la VNL maschile: nei giorni scorsi, sui profili social della Federazione della Tunisia è apparsa la notizia della “convocazione” della nazionale maghrebina per la manifestazione in programma a partire dal 31 maggio, subito rimbalzata sulle testate di tutto il mondo. Per la Tunisia si tratterebbe della prima partecipazione. In merito, tuttavia, non ci sono ancora comunicazioni ufficiali della Federazione internazionale, e il nome della squadra che dovrà sostituire la Russia appare ancora come “da definire” sul sito ufficiale del torneo. Nessuna indicazione neppure sulla nazionale “aggiuntiva” che parteciperà alla VNL femminile e neppure ai Mondiali maschili e femminili di agosto (per questi ultimi è ancora in sospeso il sorteggio della fase a gironi). LEGGI TUTTO

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    La Fivb ufficializza: la Russia non ospiterà i Campionati del Mondo maschili

    Di Redazione Dopo aver trasferito i due turni di Volleyball Nations League, originariamente in programma nelle città russe di Ufa e e Kemerovo, questa mattina la Federazione Internazionale ha ufficializzato che la Russia non sarà la sede dei Campionati del Mondo maschili inizialmente in programma dal 26 agosto all’11 settembre. La decisione è stata presa dal Board della FIVB in accordo con il Comitato Organizzatore Locale e la Federazione Russa di pallavolo perché naturalmente non esistono più i presupposti per l’organizzazione del torneo.  La FIVB, inoltre, rende noto che è al lavoro per trovare un paese, o più, ospitante che possa garantire il regolare svolgimento della manifestazione in un clima di pace e gioia (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva la decisione della FIVB: non si disputeranno in Russia le tappe della VNL

    Di Redazione Dopo l’intervento della Cev, che a seguito della grave situazione in Ucraina, ha stabilito che tutte le squadre russe e ucraine giocheranno in campo neutro le rispettive partite casalinghe fino al termine della stagione, arriva finalmente un primo passo da parte della FIVB, che già nelle ultime ore aveva deciso di posticipare il sorteggio per la prima fase del Campionato mondiale di pallavolo femminile 2022. In risposta al peggioramento della situazione, la Federazione Internazionale ha informato la Federazione Russa di Pallavolo che i due turni della prossima Volleyball Nations League, in programma nei mesi di giugno e luglio sono trasferiti con effetto immediato. Le nuove città ospitanti verranno annunciate a breve. Si riserva invece del tempo per continuare a seguire l’evoluzione della situazione e valutare le eventuali variazioni da applicare agli altri eventi che si terranno in Russia, incluso il Campionato del Mondo Maschile, in programma a fine agosto. “La FIVB è in contatto con le parti interessate, comprese le Federazioni Nazionali, e condivide la loro grave preoccupazione per il popolo ucraino” recita la nota della FIVB. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev contro la guerra: “Non è questa la Russia che conosco io”

    Di Redazione
    Si moltiplicano anche nel mondo della pallavolo i messaggi e gli appelli di atleti, addetti ai lavori e appassionati contro la terribile guerra che sta devastando l’Ucraina.
    Tra le prese di posizione più nette c’è quella dell’azzurro di origini russe Ivan Zaytsev, che in una “storia” Instagram ha espresso così il suo pensiero: “Quello che stanno vivendo i nostri fratelli in Ucraina è terrificante e ingiustificato. Sono addolorato, non è questa la Russia che conosco io. Ci sono tantissime persone che non vogliono questo conflitto nella terra che mi ha dato il cognome che porto. Sono con loro, che hanno il coraggio di protestare, con tutto il popolo ucraino che sta scappando e con coloro che stanno resistendo per proteggere tutto quello che hanno: la loro terra, la loro casa, la loro libertà. L’amore non conosce guerra“.

    Anche la decisione della FIVB di mantenere (almeno per ora) in Russia la sede dei Mondiali 2022 ha suscitato decine di reazioni negative, tra cui quella di uno dei volti più noti del volley mondiale, il campione olimpico Earvin Ngapeth. Il fuoriclasse francese ha condiviso la notizia su Twitter accompagnandola con l’emoticon della risata e con un lapidario “sans moi, merci” (senza di me, grazie), lasciando intravedere la possibilità di un boicottaggio della manifestazione.
    (fonte: Instagram, Twitter) LEGGI TUTTO

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    Guerra in Ucraina, la FIVB sposta il sorteggio dei Mondiali femminili a Losanna

    Di Redazione La FIVB ha deciso di spostare il sorteggio per la prima fase del Campionato mondiale di pallavolo femminile 2022 presso la sede centrale di Losanna, posticipandolo di almeno una settimana. La decisione di spostare e riprogrammare il sorteggio da Varsavia è stata presa in sintonia con le federazioni organizzatrici della Polonia e dell’Olanda, vista l’attuale guerra in Ucraina. Il sorteggio si svolgerà a Losanna, attraverso un formato virtuale chiuso, che sarà verificato da un revisore indipendente. Tutte le nazionali partecipanti al Mondiale potranno assistere in diretta alle operazioni di sorteggio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav, il presidente Manfredi: “Mondiali in Russia? Spero che non si facciano”

    Di Redazione Il presidente della Federazione Italiana Pallavolo si schiera contro la determinazione della FIVB di disputare regolarmente i Campionati Mondiali maschili 2022 in Russia, nonostante la guerra in corso in Ucraina. “Io spero che non si facciano, se perdura questa situazione – ha detto Giuseppe Manfredi all’agenzia AdnKronos – è una questione di buon senso“. “Ieri – ha spiegato il presidente della Fipav – ho sentito la CEV per capire gli umori e cosa si può fare, e sono stato al Coni: vediamo se si riesce a fare un intervento deciso, anche con il Governo, per evitare di andare lì. La preoccupazione è tanta, ma il vero problema è che queste benedette sanzioni non vengono fuori. I nostri tempi non sono quelli della politica, lo sport vive ad horas e agosto è dietro l’angolo. Stiamo premendo perché si faccia qualcosa quanto prima: fermo restando che lo sport non si ferma, faremo i Mondiali da qualche altra parte” (l’Italia, secondo i rumors, potrebbe essere candidata alla sostituzione insieme alla Polonia). Nel frattempo il CIO, che ieri aveva severamente condannato la violazione della “tregua olimpica” da parte di Russia e Bielorussia, oggi ha chiesto a tutte le Federazioni sportive internazionali di spostare o cancellare gli eventi previsti nei due paesi. Tra le altre indicazioni del Comitato Olimpico c’è anche quella di non esporre la bandiera e non eseguire gli inni di Russia e Bielorussia in nessuna competizione internazionale. (fonte: Sportface.it, IOC) LEGGI TUTTO