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    L’ICS Beach Volley Tour Lazio torna sulle rive del Tevere

    Di Redazione Il Beach Volley in tutti i luoghi. Per la seconda volta consecutiva, l’ICS Beach Volley Tour Lazio sbarca sul fiume Tevere per una tappa speciale e unica nel suo genere. Il quinto appuntamento della kermesse organizzata dalla FIPAV Lazio insieme all’Istituto per il Credito Sportivo e con il sostegno della Regione Lazio – dopo le tappe di Terracina (2), San Felice Circeo e Sperlonga – andrà in scena al Tiberis, “la spiaggia di Roma” sotto Ponte Marconi, in uno spazio che per l’occasione verrà inaugurato per la stagione 2021 dalle istituzioni capitoline. Le prime gare si svolgeranno da sabato mattina e continueranno per tutta la giornata sia nel tabellone maschile che in quello femminile. Le ultime sfide sono in programma domenica 25 luglio, con le semifinali e le finali nel pomeriggio (orari da definire). Sono 20 le coppie iscritte (10 per tabellone), con 40 atleti totali pronti a darsi battaglia sportiva in riva al fiume: 20 donne e 20 uomini. Nel femminile le numero uno del ranking sono Federica Frasca e Giulia Toti, seguite da Casani-Barboni, Mazzoni-Ceracchi, Rocci-Indoni e Zanon-Sava. Nel maschile i favoriti al successo di tappa sono Daniele Sablone e Dario Panici, ma anche D’Amico-Paulino Da Silva, Vecchioni-Ludovici, Frangi-Personeni e Cruciani-Musacchio. Nelle prime uscite hanno conquistato il 1° posto Ceccoli-Carucci, Manni-Ranghieri, Manni-Bonifazi e Rossini-Di Santi tra gli uomini, mentre tra le donne si sono imposte per ben due volte Lantignotti-Michieletto (entrambe a Terracina), seguite da Culiani-Ditta e da Bechis-Giacosa nell’ultima tappa di Sperlonga. A guidare le rispettive classifiche generali ci sono, al momento, Ceccoli-Carucci e Lantignotti-Michieletto. Ma le ultime due tappe possono ancora regalare grandi emozioni e capovolgimenti di fronte: dopo Tiberis, la 18a edizione del tour targato ICS si concluderà a Ostia, nel weekend 31 luglio-1 agosto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sperlonga accoglie anche quest’anno l’ICS Beach Volley Tour Lazio

    Di Redazione Sperlonga accoglie anche quest’anno l’ICS Beach Volley Tour Lazio nella splendida location del lido Altamarea, dove sabato 10 e domenica 11 luglio si sfideranno le migliori coppie del circuito nel 4° appuntamento del torneo targato FIPAV Lazio, Istituto per il Credito Sportivo e Regione Lazio. Un’edizione, quella del 2021, fortemente incentrata sul concetto di ripartenza in seguito all’anno e mezzo di stop dell’attività dovuta alla pandemia. Il Comitato Regionale presieduto da Andrea Burlandi e l’Istituto per il Credito Sportivo guidato da Andrea Abodi hanno rilanciato il tradizionale appuntamento sulla sabbia, vedendo innalzare il livello qualitativo dell’organizzazione e delle coppie iscritte. Uno spettacolo che continua, di settimana in settimana, coinvolgendo i migliori beacher italiani. Dopo i due appuntamenti di Terracina e la tappa della scorsa settimana a San Felice Circeo (che ha visto trionfare Ditta-Culiani nel femminile e Manni-Bonifazi nel maschile), la kermesse conclude il suo tour sul litorale pontino (successivamente ci saranno altre due tappe su quello romano) proprio a Sperlonga, in una delle spiagge più belle della regione. Oltre alle coppie che arriveranno dal campionato nazionale, in corso a Montesilvano, sono diversi i team già iscritti (25 in totale) che si candidano al successo di tappa. Nel femminile le numero 1 del tabellone sono la “padrona di casa” sperlongana Arianna Barboni e Roberta Casani, ma tra le favorite figurano anche Lusenti-Ceracchi, Rocci-Indoni, Zanon-Sava e Fiore-Mordecchi. Nel maschile spiccano i nomi di Skoreiko-Sambucci, Zangrillo-Tretto, Schiavone-Guasco e Vecchioni-Maestri. Le prime sfide andranno in scena a partire dalle ore 8.30 del sabato, le finali per il successo di tappa (trasmesse in diretta sulla pagina Facebook FIPAV Lazio) sono previste invece domenica dalle ore 15. L’ICS Beach Volley Tour Lazio vede, al momento, Ranghieri-Manni e Lantignotti-Michieletto in vetta alla classifica generale, rispettivamente nel maschile e nel femminile. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ICS Beach Volley Tour Lazio sbarca a San Felice Circeo con 36 coppie

    Di Redazione Dopo una settimana di pausa, l’entusiasmo dell’ICS Beach Volley Tour Lazio sbarca a San Felice Circeo – spiaggia “La Fratta”, con la collaborazione del promoter JAPP Beach Volley di Pino Percoco – per la terza tappa della kermesse regionale organizzata dalla FIPAV Lazio e dall’Istituto per il Credito Sportivo, con il supporto della Regione Lazio. Si resta dunque in provincia di Latina – dove il tour è iniziato nelle due settimane precedenti, a Terracina – per il grande show della disciplina sulla sabbia, con le sfide tra i migliori beachers in programma sabato 3 e domenica 4 luglio. “Dopo aver fatto il pieno di emozioni a Terracina, per noi è davvero una grande emozione portare il tour a San Felice Circeo, in una location mozzafiato – le parole del presidente FIPAV Lazio, Andrea Burlandi – Sarà un weekend ricco di contenuti tecnici e di grandi sfide, sono sicuro che ne uscirà una tappa bellissima e molto partecipata. Il numero di coppie iscritte è ancora una volta molto alto, questo dimostra che l’ICS Beach Volley Tour Lazio è sempre in crescita e riesce ad appassionare giocatori provenienti da tutta Italia”. “Dopo un lungo periodo in cui abbiamo dovuto cancellare eventi ormai consolidati sul territorio e rimandare una manifestazione internazionale a novembre, per rispettare le norme anti-contagio, finalmente lo sport torna protagonista – ha dichiarato Felice Capponi, assessore allo sport del comune di San Felice Circeo – Il beach volley è una disciplina tipicamente estiva, molto amato dalla gente che lo pratica, dove possibile, sugli arenili, l’ideale per questo periodo dell’anno. Il torneo in programma nel fine settimana è un “numero zero” rappresenta un primo passo verso la normalità e speriamo possa essere il primo di tanti eventi sportivi a San Felice e il preludio a un’estate 2022 all’insegna del beach volley”. Nelle prime due tappe hanno conquistato il primo posto nel tabellone femminile Lantignotti e Michieletto, mentre nel maschile alle vittorie di Ceccoli e Carucci del 13 giugno ha fatto seguito il successo della coppia Ranghieri-Manni la settimana successiva. Fabrizio Manni ci riproverà in questo weekend, stavolta in coppia con il suo storico compagno di squadra, Carlo Bonifazi (sono i numeri 1 nel ranking), ma occhio a Vanni-Titta, De Fabritiis-Rossi e Sablone-Panici, gli altri team favoriti per il successo di tappa. Nel femminile le teste di serie sono Michela Culiani (vincitrice dell’ICS Beach Volley Tour Lazio nel 2018 con Jennifer Luca) ed Erika Ditta, mentre Casani-Barboni (coppia numero 2), Tamagnone-Sanguigni e Bridi-Foresti sono pronte a dare battaglia. Sono 36 le coppie al via: 17 nel femminile e 19 nel maschile. L’obiettivo è conquistare punti preziosi nella classifica regionale. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav Lazio: Volleyrò Fenice e Sck KK Eur campioni giovanili

    Di Redazione Si è concluso domenica, con l’assegnazione degli ultimi tre titoli, il ciclo delle finali giovanili della FIPAV Lazio. Sei grandi eventi, organizzati al Pala Fonte di Roma, al palazzetto di Frascati, al palazzetto di Anguillara, al pallone di Formello e all’impianto di Genzano di Roma, con le sfide che hanno sancito i campioni del Lazio per la stagione 2020-21. Nella categoria Under 15 ad alzare al cielo il trofeo sono state l’Sck KK Eur nel maschile e il Volleyrò nel femminile. La società di Casal de’ Pazzi ha trionfato con le sue ragazze anche nell’Under 17 e nell’Under 19, completando l’ennesimo tris di successi. Doppia affermazione della Fenice, invece, nel maschile: gli arancioneri si sono laureati campioni nell’Under 17 e nell’Under 19. “Voglio ringraziare a nome di tutto il Comitato le società Fonte Roma Eur, Volley Club Frascati, Volley Anguillara, Volley Formello e Volley School Genzano per aver ospitato le finali – il commento del presidente della FIPAV Lazio, Andrea Burlandi – La loro è stata un’organizzazione impeccabile, accompagnata dagli sforzi dei nostri collaboratori che si sono distinti per efficienza e preparazione. Complimenti a Sck KK Eur, Volleyrò e Fenice per aver conquistato i titoli e alle formazioni che si sono qualificate per le finali nazionali e per le fasi interregionali, dove in entrambi i casi difenderanno i colori del Lazio. Tutte le semifinali e le finali sono state trasmesse in diretta streaming sul nostro canale YouTube e al termine di tutte le partite abbiamo prodotto degli album fotografici che lasceranno ai protagonisti di queste bellissime partite un ricordo emozionante”. TUTTI I RISULTATI U15M – PALA FONTE (Apd Fonte Roma Eur) Sck KK Eur Volley* Polisportiva Tuscania** Semifinaliste: Athlon Club Ostia, Sempione Roma7 Volley Young U15F – FRASCATI (Volley Club Frascati) Volleyrò Casal de’ Pazzi* Duemila12 de’ Settesoli** Pallavolo Fondi** Civitavecchia Volley U17M – ANGUILLARA (Volley Anguillara) Fenice Roma Pallavolo* Marino Pallavolo** U17F – FORMELLO (Volley Formello) Volleyrò Casal de’ Pazzi** Volley Friends Roma** U19M – PALA FONTE (Apd Fonte Roma Eur) Fenice Roma* Roma7 Sempione Volley Young** U19F – GENZANO (Volley School Genzano) Volleyrò Casal de’ Pazzi* Roma Volley Club** Volley Friends Roma** Pallavolo Futura Terracina ’92 *qualificate alle finali nazionali giovanili **qualificate alle fasi interregionali giovanili (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Cristofani alla Fipav Lazio: “Questo lavoro è un’eterna gavetta”

    Di Redazione Luca Cristofani è mister promozioni. I campionati vinti – l’ultimo con Roma, riportata in Serie A1 dopo quasi 30 anni – ma anche e soprattutto le tante giovani cresciute nel Volleyrò Casal de’ Pazzi sotto le sue cure tecniche: questi i capisaldi di una carriera ricca di soddisfazioni. L’attuale coach della Bartoccini Fortinfissi Perugia è intervenuto nel workshop Fipav Lazio dedicato agli allenatori, tenendo una lezione sulla fase muro-difesa nella pallavolo femminile di alto livello. Due ore di confronto con 250 allenatori per chiudere il ciclo didattico che si era arricchito, negli appuntamenti precedenti, dei contributi di Gardini, Santilli e Barbolini. Cristofani, cosa le ha lasciato questo corso? “Una grande soddisfazione, anche se è molto complicato tenere una lezione a distanza. Ai corsisti ho parlato delle tendenze della pallavolo, dello studio che sto facendo guardando la Volleyball Nations League. Ho parlato di alto livello, cercando però di adattare le esperienze alla loro quotidianità. Gli allenatori hanno bisogno di strumenti reali da poter utilizzare poi nelle loro palestre“. Quanto è importante la formazione nella carriera di un tecnico? “Parte tutto dalla teoria, è chiaro. Ma se l’apprendimento si fermasse lì, allora non sarebbe mai un’esperienza completa. Diciamo che abbiamo fatto il massimo in queste condizioni che la pandemia ci ha imposto, ma alla formazione teorica deve sempre seguire la parte applicativa“. Come ha iniziato ad allenare? “Avevo 16 anni, sono passati 35 anni. Giocavo ancora, ma cercavo di capire come migliorare un gesto, come risolvere i problemi che si presentavano. Ho sempre sentito dentro di me la voglia di fare l’allenatore. Dopo le superiori, ho studiato all’Isef perché volevo allenare. Ci ho messo tanto tempo, non ho avuto un mentore, ma nel mio percorso ho incontrato allenatori bravissimi che mi hanno dato tanto. E ancora oggi sento di poter migliorare, questo lavoro è gavetta eterna“. Qual è il percorso ideale per un tecnico? “Un allenatore deve sempre pensare a cosa gli dà soddisfazione, a cosa lo diverte. A me non importa allenare un’Under 14 o una Serie A, se alleno nel contesto giusto sono felice. E ho sempre pensato questo: o alleno ad alto livello con una logica, o preferisco dedicare la mia vita ai giovani. Non c’è un percorso standard, ognuno deve trovare il suo“. La qualità principale di un bravo allenatore? “Una sola non basta. Ne dico due: passione e curiosità, due aspetti che si mescolano. Se sei curioso ma non hai passione, non vai lontano. Se ti chiudi in palestra ma non apri il tuo sguardo altrove, non decolli mai. Io cerco sempre dentro di me una motivazione, mi diverto a seguire le tendenze, a guardare l’alto livello, ad apprendere nel quotidiano. Chi ha troppe certezze in questo lavoro mi fa paura, la certezza di ieri diventa il dubbio di domani. Il nostro è uno sport in continuo movimento e bisogna capire dove sta andando in questo preciso momento la pallavolo per capire come trarne un vantaggio rispetto al campionato in cui mi trovo“. Perché gli allenatori italiani all’estero hanno così tanto successo? “Perché il nostro è il miglior campionato e ti prepara bene. Ma anche perché esistono tanti livelli che consentono a un allenatore di crescere un passo alla volta. Negli altri Paesi non esistono federazioni con tutti questi campionati, è la nostra forza. I 24 allenatori di Serie A2 femminile, secondo me, allenerebbero tutte le nazionali dal 20° al 247° posto del ranking“. Cosa ha imparato Luca Cristofani, nel corso degli anni, dal rapporto con le sue giocatrici? “Ho imparato che contano i modelli, e ogni allenatore ha il suo, ma poi conta soprattutto la correzione e l’adattamento di quel modello sui singoli. Questo ti permette di portare una giocatrice ad alto livello. Non esistono formule. L’intuizione giornaliera e continua fa la differenza. Con me hanno lavorato tanti allenatori che avevano una straordinaria capacità intuitiva nel vedere, capire e correggere. Il tecnico talentuoso ha occhio e dice la parola giusta al momento giusto, capendo prima degli altri dove intervenire per correggere“. Cristofani, ora arriva l’A1 con Perugia. Ma facciamo un passo indietro: per lei, romano, cosa ha significato riportare la squadra della Capitale nel massimo campionato? “È una cosa bellissima, una gioia indimenticabile. So però che la società sta facendo miracoli per trovare un posto in cui giocare. Anche il più bravo allenatore a Roma sarà sempre disarmato, finché la logistica non verrà messa davanti al progetto. Un allenatore di A sta anche 12 ore al giorno in palestra e non puoi stare 12 ore in un posto che non è casa tua. Sono sempre stato convinto – e questo vale per tutte le professioni – che il posto in cui lavoriamo dev’essere un posto bello. Il 90% degli allenatori lavorano in palestre scolastiche in cui non funziona nemmeno il bagno. Questa città deve avere delle strutture degne, è l’unica strada per avere una squadra forte e competitiva che duri nel tempo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ceccoli-Carucci e Lantignotti-Michieletto conquistano la tappa dell’ICS

    Di Redazione Edgardo Ceccoli e Alessandro Carucci nel maschile, Michela Lantignotti e Francesca Michieletto nel femminile: sono queste le coppie che hanno conquistato Terracina nella prima tappa dell’ICS Beach Volley Tour Lazio 2021 giocata sotto allo splendido tempio di Giove Anxur. È stato un weekend ricco di gare quello organizzato dalla FIPAV Lazio con l’Istituto per il Credito Sportivo e il sostegno della Regione Lazio, grazie alla partecipazione di 48 team (24 nel maschile, 24 nel femminile) che si sono dati battaglia sportiva sui campi allestiti allo stabilimento “Rive di Traiano” in collaborazione con JAPP Beach Volley Terracina. Ceccoli e Carucci non hanno perso nemmeno un incontro in due giorni. Pizzileo-Pizzileo, Di Trifiletti-Saraceno, Tailli-Titta e poi Bellomo-Mazzotti in semifinale e Alfieri-Sacripanti in finale: tutti battuti con il punteggio di 2-0. Percorso netto e spettacolare. Nell’atto conclusivo della tappa i due beacher si sono imposti 17-21 e 17-21 sui numeri uno del tabellone, mentre a conquistare la terza piazza del podio sono stati Matteo Bellomo e Matteo Mazzotti, bravi a battere 2-0 la coppia Toscani-Magini. Nel torneo delle donne, Lantignotti-Michieletto hanno superato le sorelle Frasca, poi Monaco-Tamagnone, Benazzi-Gradini, le favorite Toti-Allegretti e poi di nuovo, in una finale equilibratissima (20-22, 19-21) Benazzi-Gradini che nel frattempo hanno risalito la china fino alla medaglia d’argento dopo essere finite nel tabellone perdenti. Terzo posto per Toti e Allegretti (campionesse d’Italia nel 2019, si presentavano come coppia n.1 del tabellone femminile) che hanno battuto 2-0 Godenzoni e Tallevi Diotallevi nella finalina. In entrambe le competizioni – sia maschile che femminile – le coppie che partivano dal secondo posto nel ranking sono salite sul gradino più alto del podio. Nel pieno rispetto delle misure sanitarie, il ritorno dell’ICS Beach Volley Tour Lazio ha segnato un nuovo principio di normalità. Abbinato al solito divertimento che solo la disciplina sulla sabbia sa regalare, il primo torneo della stagione si è trasformato in vero e spot per l’intero movimento grazie alla qualità delle coppie partecipanti e all’ospitalità della città di Terracina. All’amministrazione comunale la FIPAV Lazio ha consegnato una targa ricordo. Nelle prossime settimane la kermesse farà tappa a San Felice Circeo (3-4 luglio), Sperlonga (10-11 luglio), Roma Tiberis (sul fiume Tevere, il 25 luglio) e Ostia (31 luglio-1 agosto). Hanno partecipato e premiato i vincitori il presidente FIPAV Lazio, Andrea Burlandi, Alessandro Bolis, responsabile Marketing e Sviluppo Commerciale di ICS, Roberta Giammorcaro dell’ufficio marketing di ICS e Pino Percoco, promoter della tappa. “Non vedevamo l’ora di rivedere i grandi campioni del beach nel tour del Lazio – ha dichiarato Burlandi – con entusiasmo ci siamo rimessi in moto e dopo l’interruzione del 2020 a causa della pandemia volevamo regalare a tutti gli appassionati una kermesse indimenticabile. Non potevamo che iniziare da Terracina, sempre più la culla del beach volley laziale”. Proprio nella cittadina pontina si terrà un altro torneo di categoria B1 nelle giornate di mercoledì 16 e giovedì 17 giugno. “Per la quinta edizione siamo insieme alla FIPAV Lazio in questo splendido torneo – ha aggiunto Roberta Giammorcaro – siamo felici di poter celebrare questo ritorno al beach volley con un evento così spettacolare. Noi siamo per lo sport, per la ripresa in sicurezza, per offrire sostegno alle società in questo difficile momento storico”. TABELLONE FEMMINILE SEMIFINALI Toti/Allegretti – Benazzi/Gradini 1-2 (21-17, 10-21, 10-15)Lantignotti/Michieletto – Godenzoni/Tallevi Diotallevi 2-0 (21-16, 21-18) FINALI 3-4 posto: Toti/Allegretti – Godenzoni/Tallevi Diotallevi 2-0 (21-17, 21-15)1-2 posto: Benazzi/Gradini – Lantignotti/Michieletto 0-2 (20-22, 19-21) TABELLONE MASCHILE SEMIFINALI Alfieri/Sacripanti – Toscani/Magini 2-1 (25-27, 24-22, 15-4)Carucci/Ceccoli – Bellomo/Mazzotti 2-0 (21-18, 21-18) FINALI 3-4 posto: Toscani/Magini – Bellomo/Mazzotti 0-2 (19-21, 16-21)1-2 posto: Alfieri/Sacripanti – Carucci/Ceccoli 0-2 (17-21, 17-21) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beach Volley Scuola-Trofeo Acea: trionfano le coppie del Democrito e del Labriola

    Di Redazione Un entusiasmo travolgente ha animato la 10a edizione del Beach Volley Scuola-Trofeo Acea, le cui finali si sono svolte oggi allo stabilimento “Pinetina Beach Village” di Ostia. Dopo le qualificazioni, a conquistare l’ambito titolo – non assegnato nel 2020 a causa dell’interruzione forzata per la pandemia – nel torneo finale sono state Flavia Fiori e Sara Porcacchia del liceo Democrito nel tabellone femminile e la coppia del Labriola, formata da Federico Vender e Leonardo Morsia, nel maschile. A completare il podio del femminile le 2e classificate Miriam Aromatario (Democrito)/ Ylenia Faresin (Giovanni Paolo II) e le 3e Giulia Bagnoli (Labriola)/Marzia Bagnoli (Magellano); nel maschile secondo posto per Andrea Grasselli (Labriola)/Simone Marchetti (Peano), terzo per Jacopo Belli (Socrate)/Lorenzo Dagioni (Morgagni). All’evento si sono iscritte ben 52 coppie (24 nel femminile e 28 nel maschile) formate da giovani studenti delle scuole superiori di Roma e provincia. Gran parte di loro ha partecipato al lungo percorso che dai seminari di educazione civica ha portato poi ai concorsi paralleli di Volley Scuola, premiati lo scorso 4 giugno in un grande evento online. “Abbiamo vissuto una giornata radiosa – le dichiarazioni del presidente della FIPAV Lazio, Andrea Burlandi – siamo riusciti a portare avanti il progetto Volley Scuola-Trofeo Acea in mezzo a tante difficoltà, ma con lo stesso entusiasmo di sempre. I ragazzi hanno giocato con una passione incredibile: anche per loro è stato il primo evento dopo un anno e mezzo. Sono state partite bellissime, complimenti ai vincitori. Questa manifestazione ci ha insegnato che i ragazzi sono meglio rispetto a come vengono dipinti. Nei concorsi hanno prodotto una quantità incredibile di elaborati, Volley Scuola è stata una fuga da una quotidianità caratterizzata dalla Dad e dalla mancanza di contatti con gli amici”. “Siamo tornati sulla spiaggia, era ora! – il commento entusiasta di Salvo Buzzanca di Acea, azienda che accompagna la FIPAV Lazio dal 1995 in questo progetto dedicato a tutte le scuole di Roma e provincia – questo era il momento giusto per riprendere l’attività agonistica dopo un momento molto triste. Come Acea siamo felici di sostenere ancora una volta questa iniziativa. Voglio ringraziare tutti i docenti, gli studenti e i dirigenti scolastici che hanno continuato a credere in Volley Scuola-Trofeo Acea”.  Alessandro Fidotti, responsabile del progetto, ha ringraziato “i 104 finalisti, che si sono dati battaglia sportiva dopo il grande percorso dei seminari. Giusto due giorni fa è stata editata una brochure che è un vero e proprio lavoro scientifico, grazie all’impegno dei relatori e in particolare di Acea, della FAO e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”. All’evento hanno partecipato anche il consigliere regionale Luca Liguori e Pietro Colantonio, coordinatore del CQR femminile e del CQR di beach volley. FINALI FEMMINILI3-4 POSTO: Camilla Consorti (Morgagni)/Martina Izzo (Montale) – Giulia Bagnoli (Labriola)/Marzia Bagnoli (Magellano) 15-211-2 POSTO: Miriam Aromatario (Democrito)/ Ylenia Faresin (Giovanni Paolo II) – Flavia Fiori (Democrito)/ Sara Porcacchia (Democrito) 13-21 FINALI MASCHILI3-4 POSTO: Jacopo Belli (Socrate)/Lorenzo Dagioni (Morgagni) – Samuele Denari (Cannizzaro)/Lorenzo Rao (Majorana) 21-181-2 POSTO: Federico Vender (Labriola)/Leonardo Morsia (Labriola) – Andrea Grasselli (Labriola)/Simone Marchetti (Peano) 21-14 LE COPPIE FINALISTE – FEMMINILIAurora Trima (Enriques) – Chiara Cardarelli (L. Da Vinci)Giulia Valente (Vittorio Emanuele) – Gaia Mingarelli (Orazio)Martina D’Urso (Croce Aleramo) – Marta Palmieri (Tullio Levi Civita)Martina Gigliucci (Croce Aleramo) – Giulia D’Angelo (E. Rossi)Marta Bertolini (E. Rossi) – Marta Verticchio (Giordano Bruno)Flavia Pidalà (Calamandrei) – Caterina Scaringella (E. Rossi)Camilla Consorti (Morgagni) – Martina Izzo (Montale)Giulia Aprea (Enriques) – Martina Gianfranceschi (Enriques)Sara Diodato (Enriques) – Martina Patrignani (Enriques)Giulia Bagnoli (Labriola) – Marzia Bagnoli (Magellano)Flavia Fiori (Democrito) – Sara Porcacchia (Democrito)Miriam Aromatario (Democrito) – Ylenia Faresin (Giovanni Paolo II) LE COPPIE FINALISTE – MASCHILIChristian Attademo (Anco Marzio) – Alessandro Dulach (Cavour)Nicolò Bassani (F. Caffè) – Lorenzo Altese (Cannizzaro)Samuele Denari (Cannizzaro) – Lorenzo Rao (Majorana)Andrea Grasselli (Labriola) – Simone Marchetti (Peano)Federico Vender (Labriola) – Leonardo Morsia (Labriola)Andrea Casu (Morgagni) – Francesco Capretta (Virgilio)Matteo Han (American Overseas School of Rome) – Kevin Lin (American Overseas School of Rome)Mauro Stefanini (F. Caffè) – Mattia Nati (Montale)Daniele Carrano (Via Silvestri) – Simone Manili (Via Silvestri)Alessandro Manzotti (Via Silvestri) – Davide Casilli (Via Silvestri)Flavio Consorti (Morgagni) – Alessandro Verri (Montale)Jacopo Bacconi (Visconti) – Simone Di Caro (Aristotele)Jacopo Belli (Socrate) – Lorenzo Dagioni (Morgagni)Alessio Bottalico (P. Levi) – Matteo Feliziani (Antonietti) GLI ARBITRI DEL BEACH VOLLEY SCUOLA-TROFEO ACEAMannarino, Azzolina, Palma, Randazzo, Iannello, MilazzoSupervisor: Stella Tiberino (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Ci vuole sempre l’umiltà giusta per apprendere”

    Di Redazione Massimo Barbolini è un totem della pallavolo femminile. Il tecnico, modenese classe 1964, è intervenuto lunedì nel workshop della FIPAV Lazio per tenere una lezione sulla fase ricezione-attacco nella volley femminile di alto livello. Quasi tre ore di confronto e riflessioni tra l’attuale allenatore di Scandicci – con un passato alla guida della Nazionale che ha portato a due ori europei (2007 e 2009) e ad altri trionfi internazionali – e gli allenatori laziali, nell’ambito del corso che ha già visto la partecipazione di Andrea Gardini e Roberto Santilli. Lunedì prossimo la palla passerà a Luca Cristofani per l’ultimo modulo (QUI TUTTE LE INFO PER ISCRIVERSI). Barbolini, un bilancio di questa esperienza? “La definirei assolutamente positiva. Sono state ore intense, ricche di spunti per far crescere ancor di più il movimento regionale. Ho trovato dall’altra parte dello schermo allenatori molto attenti e vogliosi di capire, di approfondire. Certo, manca il contatto che si può avere in una lezione in presenza. Ma la qualità di questi corsi resta sempre molto alta” Quali aspetti ha evidenziato maggiormente nella sua lezione? “L’incidenza della ricezione nel costruire il primo attacco, intesa proprio nel senso della qualità dei palloni che si giocano dopo il servizio avversario. Un aspetto che nella pallavolo femminile, a differenza di quella maschile, risalta sempre meno. Nel volley delle donne si fa punto soprattutto col contrattacco, dopo la difesa. E invece i dati dimostrano che la prima palla incide parecchio. Poi ognuno chiaramente ha i suoi metodi, ho portato la mia esperienza spiegando l’importanza di lavorare sulle situazioni di gioco e sulla qualità della ricezione”. Da allenatore, lei ha vissuto una scintilla? Quando ha capito che questo poteva diventare il suo lavoro? “Ci ho messo sempre tanto tanto entusiasmo. Ho creduto fin dall’inizio che questa potesse essere la mia strada. La scintilla c’è stata forse quando Julio Velasco mi ha scelto come suo vice a Modena. Ho avuto la fortuna di essere stato scelto da uno dei migliori allenatori nella storia di questo sport. Poi spero di essermi meritato negli anni tutte le soddisfazioni che mi sono tolto in panchina” Cosa ha imparato, nel corso della carriera, dalle sue giocatrici? “Ci vuole sempre l’umiltà giusta per apprendere. Le giocatrici o i giocatori devi osservarli, studiarli e seguirli per capire cosa possono darti. Questo lavoro è una continua scoperta. Penso alla mia generazione di allenatori: molti lavorano all’estero con ottimi risultati e sono tutti accumunati da una grande curiosità nel capire come evolve il gioco. Personalmente all’inizio degli anni 2000 ho capito tante cose allenando le giocatrici più forti del mondo nel campionato più bello del mondo”. Quanto è importante la formazione teorica per la crescita di un allenatore? “È importante, ma non è tutto ovviamente. Bisogna vivere sul campo le situazioni che si studiano. Ricordo che da ragazzo andavo a vedere tantissime partite, seguivo le finali giovanili, i ritiri delle nazionali. Oggi vedo sempre meno allenatori che chiedono di poter partecipare agli allenamenti, questo succedeva anche quando allenavo la nazionale. Andare a vedere la grande pallavolo, rubare con gli occhi da allenamenti e finali, ti rende un tecnico migliore. La teoria è alla base. Ma vedere, provare, toccare con mano come lavorano le grandi squadre ti fa crescere” La soddisfazione più bella della sua carriera? “Me ne sono tolte tante e non sarebbe giusto scegliere. Il periodo più bello però è quello vissuto con la Nazionale. Per il gruppo di lavoro, per lo staff, per il rapporto con la federazione che non ci fece mai mancare nulla. Siamo sempre stati tra le prime tre nazionali del mondo. Questo lavoro, al di là delle vittorie, resta nel tempo” Un consiglio che darebbe a un giovane tecnico? “Mettici passione e abbi una tua idea di lavoro. Questo riguarda le dinamiche generali, ma c’è un aspetto che vorrei sottolineare: ai giovani dico sempre che bisogna saper insegnare la tecnica individuale. È fondamentale. Se sai lavorare bene con i singoli puoi fare tutto. Forse allenare i sistemi e i concetti globali è più semplice, ma la base è la tecnica individuale. Quella viene prima di tutto. Ci vuole pazienza, è vero, ma se non metti le fondamenta come puoi costruire una casa?” Progetti per il futuro? “L’obiettivo è arrivare fino in fondo in tutte le competizioni. La mia Scandicci è forte, la società da 6-7 anni fa grandissimi sacrifici sia sotto il profilo dell’impegno profuso, sia dal punto di vista economico. Dopo il primo anno in cui abbiamo vissuto un po’ una fase di studio, e dobbiamo essere grati per aver svolto il nostro lavoro fino in fondo nonostante la pandemia, mi piacerebbe dare il mio contributo affinché Scandicci sia competitiva in tutti i tornei che giocherà” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO