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    Luca Cristofani alla Fipav Lazio: “Questo lavoro è un’eterna gavetta”

    Di Redazione Luca Cristofani è mister promozioni. I campionati vinti – l’ultimo con Roma, riportata in Serie A1 dopo quasi 30 anni – ma anche e soprattutto le tante giovani cresciute nel Volleyrò Casal de’ Pazzi sotto le sue cure tecniche: questi i capisaldi di una carriera ricca di soddisfazioni. L’attuale coach della Bartoccini Fortinfissi Perugia è intervenuto nel workshop Fipav Lazio dedicato agli allenatori, tenendo una lezione sulla fase muro-difesa nella pallavolo femminile di alto livello. Due ore di confronto con 250 allenatori per chiudere il ciclo didattico che si era arricchito, negli appuntamenti precedenti, dei contributi di Gardini, Santilli e Barbolini. Cristofani, cosa le ha lasciato questo corso? “Una grande soddisfazione, anche se è molto complicato tenere una lezione a distanza. Ai corsisti ho parlato delle tendenze della pallavolo, dello studio che sto facendo guardando la Volleyball Nations League. Ho parlato di alto livello, cercando però di adattare le esperienze alla loro quotidianità. Gli allenatori hanno bisogno di strumenti reali da poter utilizzare poi nelle loro palestre“. Quanto è importante la formazione nella carriera di un tecnico? “Parte tutto dalla teoria, è chiaro. Ma se l’apprendimento si fermasse lì, allora non sarebbe mai un’esperienza completa. Diciamo che abbiamo fatto il massimo in queste condizioni che la pandemia ci ha imposto, ma alla formazione teorica deve sempre seguire la parte applicativa“. Come ha iniziato ad allenare? “Avevo 16 anni, sono passati 35 anni. Giocavo ancora, ma cercavo di capire come migliorare un gesto, come risolvere i problemi che si presentavano. Ho sempre sentito dentro di me la voglia di fare l’allenatore. Dopo le superiori, ho studiato all’Isef perché volevo allenare. Ci ho messo tanto tempo, non ho avuto un mentore, ma nel mio percorso ho incontrato allenatori bravissimi che mi hanno dato tanto. E ancora oggi sento di poter migliorare, questo lavoro è gavetta eterna“. Qual è il percorso ideale per un tecnico? “Un allenatore deve sempre pensare a cosa gli dà soddisfazione, a cosa lo diverte. A me non importa allenare un’Under 14 o una Serie A, se alleno nel contesto giusto sono felice. E ho sempre pensato questo: o alleno ad alto livello con una logica, o preferisco dedicare la mia vita ai giovani. Non c’è un percorso standard, ognuno deve trovare il suo“. La qualità principale di un bravo allenatore? “Una sola non basta. Ne dico due: passione e curiosità, due aspetti che si mescolano. Se sei curioso ma non hai passione, non vai lontano. Se ti chiudi in palestra ma non apri il tuo sguardo altrove, non decolli mai. Io cerco sempre dentro di me una motivazione, mi diverto a seguire le tendenze, a guardare l’alto livello, ad apprendere nel quotidiano. Chi ha troppe certezze in questo lavoro mi fa paura, la certezza di ieri diventa il dubbio di domani. Il nostro è uno sport in continuo movimento e bisogna capire dove sta andando in questo preciso momento la pallavolo per capire come trarne un vantaggio rispetto al campionato in cui mi trovo“. Perché gli allenatori italiani all’estero hanno così tanto successo? “Perché il nostro è il miglior campionato e ti prepara bene. Ma anche perché esistono tanti livelli che consentono a un allenatore di crescere un passo alla volta. Negli altri Paesi non esistono federazioni con tutti questi campionati, è la nostra forza. I 24 allenatori di Serie A2 femminile, secondo me, allenerebbero tutte le nazionali dal 20° al 247° posto del ranking“. Cosa ha imparato Luca Cristofani, nel corso degli anni, dal rapporto con le sue giocatrici? “Ho imparato che contano i modelli, e ogni allenatore ha il suo, ma poi conta soprattutto la correzione e l’adattamento di quel modello sui singoli. Questo ti permette di portare una giocatrice ad alto livello. Non esistono formule. L’intuizione giornaliera e continua fa la differenza. Con me hanno lavorato tanti allenatori che avevano una straordinaria capacità intuitiva nel vedere, capire e correggere. Il tecnico talentuoso ha occhio e dice la parola giusta al momento giusto, capendo prima degli altri dove intervenire per correggere“. Cristofani, ora arriva l’A1 con Perugia. Ma facciamo un passo indietro: per lei, romano, cosa ha significato riportare la squadra della Capitale nel massimo campionato? “È una cosa bellissima, una gioia indimenticabile. So però che la società sta facendo miracoli per trovare un posto in cui giocare. Anche il più bravo allenatore a Roma sarà sempre disarmato, finché la logistica non verrà messa davanti al progetto. Un allenatore di A sta anche 12 ore al giorno in palestra e non puoi stare 12 ore in un posto che non è casa tua. Sono sempre stato convinto – e questo vale per tutte le professioni – che il posto in cui lavoriamo dev’essere un posto bello. Il 90% degli allenatori lavorano in palestre scolastiche in cui non funziona nemmeno il bagno. Questa città deve avere delle strutture degne, è l’unica strada per avere una squadra forte e competitiva che duri nel tempo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ceccoli-Carucci e Lantignotti-Michieletto conquistano la tappa dell’ICS

    Di Redazione Edgardo Ceccoli e Alessandro Carucci nel maschile, Michela Lantignotti e Francesca Michieletto nel femminile: sono queste le coppie che hanno conquistato Terracina nella prima tappa dell’ICS Beach Volley Tour Lazio 2021 giocata sotto allo splendido tempio di Giove Anxur. È stato un weekend ricco di gare quello organizzato dalla FIPAV Lazio con l’Istituto per il Credito Sportivo e il sostegno della Regione Lazio, grazie alla partecipazione di 48 team (24 nel maschile, 24 nel femminile) che si sono dati battaglia sportiva sui campi allestiti allo stabilimento “Rive di Traiano” in collaborazione con JAPP Beach Volley Terracina. Ceccoli e Carucci non hanno perso nemmeno un incontro in due giorni. Pizzileo-Pizzileo, Di Trifiletti-Saraceno, Tailli-Titta e poi Bellomo-Mazzotti in semifinale e Alfieri-Sacripanti in finale: tutti battuti con il punteggio di 2-0. Percorso netto e spettacolare. Nell’atto conclusivo della tappa i due beacher si sono imposti 17-21 e 17-21 sui numeri uno del tabellone, mentre a conquistare la terza piazza del podio sono stati Matteo Bellomo e Matteo Mazzotti, bravi a battere 2-0 la coppia Toscani-Magini. Nel torneo delle donne, Lantignotti-Michieletto hanno superato le sorelle Frasca, poi Monaco-Tamagnone, Benazzi-Gradini, le favorite Toti-Allegretti e poi di nuovo, in una finale equilibratissima (20-22, 19-21) Benazzi-Gradini che nel frattempo hanno risalito la china fino alla medaglia d’argento dopo essere finite nel tabellone perdenti. Terzo posto per Toti e Allegretti (campionesse d’Italia nel 2019, si presentavano come coppia n.1 del tabellone femminile) che hanno battuto 2-0 Godenzoni e Tallevi Diotallevi nella finalina. In entrambe le competizioni – sia maschile che femminile – le coppie che partivano dal secondo posto nel ranking sono salite sul gradino più alto del podio. Nel pieno rispetto delle misure sanitarie, il ritorno dell’ICS Beach Volley Tour Lazio ha segnato un nuovo principio di normalità. Abbinato al solito divertimento che solo la disciplina sulla sabbia sa regalare, il primo torneo della stagione si è trasformato in vero e spot per l’intero movimento grazie alla qualità delle coppie partecipanti e all’ospitalità della città di Terracina. All’amministrazione comunale la FIPAV Lazio ha consegnato una targa ricordo. Nelle prossime settimane la kermesse farà tappa a San Felice Circeo (3-4 luglio), Sperlonga (10-11 luglio), Roma Tiberis (sul fiume Tevere, il 25 luglio) e Ostia (31 luglio-1 agosto). Hanno partecipato e premiato i vincitori il presidente FIPAV Lazio, Andrea Burlandi, Alessandro Bolis, responsabile Marketing e Sviluppo Commerciale di ICS, Roberta Giammorcaro dell’ufficio marketing di ICS e Pino Percoco, promoter della tappa. “Non vedevamo l’ora di rivedere i grandi campioni del beach nel tour del Lazio – ha dichiarato Burlandi – con entusiasmo ci siamo rimessi in moto e dopo l’interruzione del 2020 a causa della pandemia volevamo regalare a tutti gli appassionati una kermesse indimenticabile. Non potevamo che iniziare da Terracina, sempre più la culla del beach volley laziale”. Proprio nella cittadina pontina si terrà un altro torneo di categoria B1 nelle giornate di mercoledì 16 e giovedì 17 giugno. “Per la quinta edizione siamo insieme alla FIPAV Lazio in questo splendido torneo – ha aggiunto Roberta Giammorcaro – siamo felici di poter celebrare questo ritorno al beach volley con un evento così spettacolare. Noi siamo per lo sport, per la ripresa in sicurezza, per offrire sostegno alle società in questo difficile momento storico”. TABELLONE FEMMINILE SEMIFINALI Toti/Allegretti – Benazzi/Gradini 1-2 (21-17, 10-21, 10-15)Lantignotti/Michieletto – Godenzoni/Tallevi Diotallevi 2-0 (21-16, 21-18) FINALI 3-4 posto: Toti/Allegretti – Godenzoni/Tallevi Diotallevi 2-0 (21-17, 21-15)1-2 posto: Benazzi/Gradini – Lantignotti/Michieletto 0-2 (20-22, 19-21) TABELLONE MASCHILE SEMIFINALI Alfieri/Sacripanti – Toscani/Magini 2-1 (25-27, 24-22, 15-4)Carucci/Ceccoli – Bellomo/Mazzotti 2-0 (21-18, 21-18) FINALI 3-4 posto: Toscani/Magini – Bellomo/Mazzotti 0-2 (19-21, 16-21)1-2 posto: Alfieri/Sacripanti – Carucci/Ceccoli 0-2 (17-21, 17-21) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beach Volley Scuola-Trofeo Acea: trionfano le coppie del Democrito e del Labriola

    Di Redazione Un entusiasmo travolgente ha animato la 10a edizione del Beach Volley Scuola-Trofeo Acea, le cui finali si sono svolte oggi allo stabilimento “Pinetina Beach Village” di Ostia. Dopo le qualificazioni, a conquistare l’ambito titolo – non assegnato nel 2020 a causa dell’interruzione forzata per la pandemia – nel torneo finale sono state Flavia Fiori e Sara Porcacchia del liceo Democrito nel tabellone femminile e la coppia del Labriola, formata da Federico Vender e Leonardo Morsia, nel maschile. A completare il podio del femminile le 2e classificate Miriam Aromatario (Democrito)/ Ylenia Faresin (Giovanni Paolo II) e le 3e Giulia Bagnoli (Labriola)/Marzia Bagnoli (Magellano); nel maschile secondo posto per Andrea Grasselli (Labriola)/Simone Marchetti (Peano), terzo per Jacopo Belli (Socrate)/Lorenzo Dagioni (Morgagni). All’evento si sono iscritte ben 52 coppie (24 nel femminile e 28 nel maschile) formate da giovani studenti delle scuole superiori di Roma e provincia. Gran parte di loro ha partecipato al lungo percorso che dai seminari di educazione civica ha portato poi ai concorsi paralleli di Volley Scuola, premiati lo scorso 4 giugno in un grande evento online. “Abbiamo vissuto una giornata radiosa – le dichiarazioni del presidente della FIPAV Lazio, Andrea Burlandi – siamo riusciti a portare avanti il progetto Volley Scuola-Trofeo Acea in mezzo a tante difficoltà, ma con lo stesso entusiasmo di sempre. I ragazzi hanno giocato con una passione incredibile: anche per loro è stato il primo evento dopo un anno e mezzo. Sono state partite bellissime, complimenti ai vincitori. Questa manifestazione ci ha insegnato che i ragazzi sono meglio rispetto a come vengono dipinti. Nei concorsi hanno prodotto una quantità incredibile di elaborati, Volley Scuola è stata una fuga da una quotidianità caratterizzata dalla Dad e dalla mancanza di contatti con gli amici”. “Siamo tornati sulla spiaggia, era ora! – il commento entusiasta di Salvo Buzzanca di Acea, azienda che accompagna la FIPAV Lazio dal 1995 in questo progetto dedicato a tutte le scuole di Roma e provincia – questo era il momento giusto per riprendere l’attività agonistica dopo un momento molto triste. Come Acea siamo felici di sostenere ancora una volta questa iniziativa. Voglio ringraziare tutti i docenti, gli studenti e i dirigenti scolastici che hanno continuato a credere in Volley Scuola-Trofeo Acea”.  Alessandro Fidotti, responsabile del progetto, ha ringraziato “i 104 finalisti, che si sono dati battaglia sportiva dopo il grande percorso dei seminari. Giusto due giorni fa è stata editata una brochure che è un vero e proprio lavoro scientifico, grazie all’impegno dei relatori e in particolare di Acea, della FAO e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”. All’evento hanno partecipato anche il consigliere regionale Luca Liguori e Pietro Colantonio, coordinatore del CQR femminile e del CQR di beach volley. FINALI FEMMINILI3-4 POSTO: Camilla Consorti (Morgagni)/Martina Izzo (Montale) – Giulia Bagnoli (Labriola)/Marzia Bagnoli (Magellano) 15-211-2 POSTO: Miriam Aromatario (Democrito)/ Ylenia Faresin (Giovanni Paolo II) – Flavia Fiori (Democrito)/ Sara Porcacchia (Democrito) 13-21 FINALI MASCHILI3-4 POSTO: Jacopo Belli (Socrate)/Lorenzo Dagioni (Morgagni) – Samuele Denari (Cannizzaro)/Lorenzo Rao (Majorana) 21-181-2 POSTO: Federico Vender (Labriola)/Leonardo Morsia (Labriola) – Andrea Grasselli (Labriola)/Simone Marchetti (Peano) 21-14 LE COPPIE FINALISTE – FEMMINILIAurora Trima (Enriques) – Chiara Cardarelli (L. Da Vinci)Giulia Valente (Vittorio Emanuele) – Gaia Mingarelli (Orazio)Martina D’Urso (Croce Aleramo) – Marta Palmieri (Tullio Levi Civita)Martina Gigliucci (Croce Aleramo) – Giulia D’Angelo (E. Rossi)Marta Bertolini (E. Rossi) – Marta Verticchio (Giordano Bruno)Flavia Pidalà (Calamandrei) – Caterina Scaringella (E. Rossi)Camilla Consorti (Morgagni) – Martina Izzo (Montale)Giulia Aprea (Enriques) – Martina Gianfranceschi (Enriques)Sara Diodato (Enriques) – Martina Patrignani (Enriques)Giulia Bagnoli (Labriola) – Marzia Bagnoli (Magellano)Flavia Fiori (Democrito) – Sara Porcacchia (Democrito)Miriam Aromatario (Democrito) – Ylenia Faresin (Giovanni Paolo II) LE COPPIE FINALISTE – MASCHILIChristian Attademo (Anco Marzio) – Alessandro Dulach (Cavour)Nicolò Bassani (F. Caffè) – Lorenzo Altese (Cannizzaro)Samuele Denari (Cannizzaro) – Lorenzo Rao (Majorana)Andrea Grasselli (Labriola) – Simone Marchetti (Peano)Federico Vender (Labriola) – Leonardo Morsia (Labriola)Andrea Casu (Morgagni) – Francesco Capretta (Virgilio)Matteo Han (American Overseas School of Rome) – Kevin Lin (American Overseas School of Rome)Mauro Stefanini (F. Caffè) – Mattia Nati (Montale)Daniele Carrano (Via Silvestri) – Simone Manili (Via Silvestri)Alessandro Manzotti (Via Silvestri) – Davide Casilli (Via Silvestri)Flavio Consorti (Morgagni) – Alessandro Verri (Montale)Jacopo Bacconi (Visconti) – Simone Di Caro (Aristotele)Jacopo Belli (Socrate) – Lorenzo Dagioni (Morgagni)Alessio Bottalico (P. Levi) – Matteo Feliziani (Antonietti) GLI ARBITRI DEL BEACH VOLLEY SCUOLA-TROFEO ACEAMannarino, Azzolina, Palma, Randazzo, Iannello, MilazzoSupervisor: Stella Tiberino (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Ci vuole sempre l’umiltà giusta per apprendere”

    Di Redazione Massimo Barbolini è un totem della pallavolo femminile. Il tecnico, modenese classe 1964, è intervenuto lunedì nel workshop della FIPAV Lazio per tenere una lezione sulla fase ricezione-attacco nella volley femminile di alto livello. Quasi tre ore di confronto e riflessioni tra l’attuale allenatore di Scandicci – con un passato alla guida della Nazionale che ha portato a due ori europei (2007 e 2009) e ad altri trionfi internazionali – e gli allenatori laziali, nell’ambito del corso che ha già visto la partecipazione di Andrea Gardini e Roberto Santilli. Lunedì prossimo la palla passerà a Luca Cristofani per l’ultimo modulo (QUI TUTTE LE INFO PER ISCRIVERSI). Barbolini, un bilancio di questa esperienza? “La definirei assolutamente positiva. Sono state ore intense, ricche di spunti per far crescere ancor di più il movimento regionale. Ho trovato dall’altra parte dello schermo allenatori molto attenti e vogliosi di capire, di approfondire. Certo, manca il contatto che si può avere in una lezione in presenza. Ma la qualità di questi corsi resta sempre molto alta” Quali aspetti ha evidenziato maggiormente nella sua lezione? “L’incidenza della ricezione nel costruire il primo attacco, intesa proprio nel senso della qualità dei palloni che si giocano dopo il servizio avversario. Un aspetto che nella pallavolo femminile, a differenza di quella maschile, risalta sempre meno. Nel volley delle donne si fa punto soprattutto col contrattacco, dopo la difesa. E invece i dati dimostrano che la prima palla incide parecchio. Poi ognuno chiaramente ha i suoi metodi, ho portato la mia esperienza spiegando l’importanza di lavorare sulle situazioni di gioco e sulla qualità della ricezione”. Da allenatore, lei ha vissuto una scintilla? Quando ha capito che questo poteva diventare il suo lavoro? “Ci ho messo sempre tanto tanto entusiasmo. Ho creduto fin dall’inizio che questa potesse essere la mia strada. La scintilla c’è stata forse quando Julio Velasco mi ha scelto come suo vice a Modena. Ho avuto la fortuna di essere stato scelto da uno dei migliori allenatori nella storia di questo sport. Poi spero di essermi meritato negli anni tutte le soddisfazioni che mi sono tolto in panchina” Cosa ha imparato, nel corso della carriera, dalle sue giocatrici? “Ci vuole sempre l’umiltà giusta per apprendere. Le giocatrici o i giocatori devi osservarli, studiarli e seguirli per capire cosa possono darti. Questo lavoro è una continua scoperta. Penso alla mia generazione di allenatori: molti lavorano all’estero con ottimi risultati e sono tutti accumunati da una grande curiosità nel capire come evolve il gioco. Personalmente all’inizio degli anni 2000 ho capito tante cose allenando le giocatrici più forti del mondo nel campionato più bello del mondo”. Quanto è importante la formazione teorica per la crescita di un allenatore? “È importante, ma non è tutto ovviamente. Bisogna vivere sul campo le situazioni che si studiano. Ricordo che da ragazzo andavo a vedere tantissime partite, seguivo le finali giovanili, i ritiri delle nazionali. Oggi vedo sempre meno allenatori che chiedono di poter partecipare agli allenamenti, questo succedeva anche quando allenavo la nazionale. Andare a vedere la grande pallavolo, rubare con gli occhi da allenamenti e finali, ti rende un tecnico migliore. La teoria è alla base. Ma vedere, provare, toccare con mano come lavorano le grandi squadre ti fa crescere” La soddisfazione più bella della sua carriera? “Me ne sono tolte tante e non sarebbe giusto scegliere. Il periodo più bello però è quello vissuto con la Nazionale. Per il gruppo di lavoro, per lo staff, per il rapporto con la federazione che non ci fece mai mancare nulla. Siamo sempre stati tra le prime tre nazionali del mondo. Questo lavoro, al di là delle vittorie, resta nel tempo” Un consiglio che darebbe a un giovane tecnico? “Mettici passione e abbi una tua idea di lavoro. Questo riguarda le dinamiche generali, ma c’è un aspetto che vorrei sottolineare: ai giovani dico sempre che bisogna saper insegnare la tecnica individuale. È fondamentale. Se sai lavorare bene con i singoli puoi fare tutto. Forse allenare i sistemi e i concetti globali è più semplice, ma la base è la tecnica individuale. Quella viene prima di tutto. Ci vuole pazienza, è vero, ma se non metti le fondamenta come puoi costruire una casa?” Progetti per il futuro? “L’obiettivo è arrivare fino in fondo in tutte le competizioni. La mia Scandicci è forte, la società da 6-7 anni fa grandissimi sacrifici sia sotto il profilo dell’impegno profuso, sia dal punto di vista economico. Dopo il primo anno in cui abbiamo vissuto un po’ una fase di studio, e dobbiamo essere grati per aver svolto il nostro lavoro fino in fondo nonostante la pandemia, mi piacerebbe dare il mio contributo affinché Scandicci sia competitiva in tutti i tornei che giocherà” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Situazione impianti sportivi a Roma. Burlandi e Martinelli rivolgono un appello alle istituzioni

    Di Redazione In merito all’annosa questione della mancanza di impianti sportivi nella città di Roma – un fatto ribadito oggi dalla Regione Lazio e da Roberto Tavani, delegato allo sport del presidente, che ha citato la situazione dell’Eurobasket, costretta a giocare i playoff per la promozione in A1 lontano dalla Capitale (LEGGI QUI) – il Comitato Regionale FIPAV Lazio e il Comitato Territoriale FIPAV Roma, organi della Federazione Italiana Pallavolo, prendono posizione sul tema e sottolineano la drammaticità di un contesto che penalizza anche il volley di alto livello. Lo fanno attraverso una dichiarazione congiunta dei presidenti Andrea Burlandi e Claudio Martinelli: «Non possiamo non segnalare che la problematica del palazzetto dello sport si ripercuote pesantemente anche sulle società di vertice della pallavolo capitolina. L’Acqua e Sapone Roma Volley Club, neopromossa in A1 femminile, è ancora alla ricerca di una soluzione del problema. Mentre la Roma Volley Club maschile che milita in Serie A3 ha già dovuto alzare bandiera bianca e ritirarsi dal campionato». «Ci auguriamo che tutti gli enti preposti possano sposare quella che ad oggi pare essere la soluzione più percorribile – aggiungono Burlandi e Martinelli – e cioè un riadattamento a uso sportivo di un padiglione della nuova Fiera di Roma. L’invito è comunque a fare presto, poiché le società hanno bisogno di risposte concrete». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav Lazio, premiati i concorsi di Volley Scuola-Trofeo Acea

    Di Redazione La festa del Volley Scuola-Trofeo Acea si è conclusa oggi, con la premiazione dei concorsi che da 28 anni animano la kermesse dedicata agli istituti superiori di Roma e provincia. In un evento online, la FIPAV Lazio ha premiato gli studenti che hanno aderito con entusiasmo al “contenitore culturale” della manifestazione. Alla presenza del presidente FIPAV Lazio Andrea Burlandi, del vicepresidente federale Luciano Cecchi, delle autorità, delle personalità di Acea e dei partner istituzionali – Regione Lazio, Roma Capitale, MIUR, FAO, Coni Lazio, CIP, Associazione per Franco Favretto, Istituto per il Credito Sportivo – i finalisti hanno conosciuto le classifiche finali dei concorsi. I CONCORSI. Nel “Raccontaci Volley Scuola”, il contest dedicato agli elaborati scritti, ha ottenuto il 1° posto Maila Evangelisti del Maffeo Pantaleoni con il tema “Ne è valsa la pena”. Diego Marino del Pilo Albertelli e Amabel Zicoschi del Majorana hanno ricevuto il premio speciale “cyberbullismo” riservato ai lavori che hanno saputo approfondire meglio una delle tematiche protagoniste dei seminari di educazione civica. A vincere il contest “slogan sull’uso consapevole dell’acqua”, che premia la frase a effetto più bella incentrata sul risparmio della risorsa idrica, sono stati Filippo Casini e Chiara Cardelli del Cristo Re (“Count every drop because every drop counts”). Premio speciale “Marketing” a Leonardo Moriconi del Giorgi-Wolf. Nel concorso fotografico “Click and volley” si è piazzata al 1° posto Lucrezia Pisaniello del Via Silvestri (titolo: “Toccare il fondo”), mentre nel concorso incentrato sul valore dell’alimentazione, all’interno del progetto “Fame Zero” della FAO, ha vinto per il secondo anno consecutivo Giulia Vespignani del Majorana (“vite opposte”). Il “Comics on the net”, contest dedicato ai fumetti, ha visto trionfare Sara Taraborrelli del Cristo Re. Il “Premio dei Premi” per la genialità dell’idea, la scelta della rappresentazione grafica e l’immediata percezione dell’argomento trattato è andato a Sara Civitelli del Majorana, mentre per la stessa scuola Alessia Dominici ha ricevuto il “Premio Multidisciplina” e Simone Costa il “Premio Less is More”. LE DICHIARAZIONI. “Questi splendidi lavori ci dimostrano quanta passione e quanta competenza abbiano i ragazzi, che splendidamente stimolati dai loro docenti hanno aderito in massa al progetto Volley Scuola-Trofeo Acea nonostante l’impossibilità di organizzare il tradizionale torneo giocato – il saluto di Andrea Burlandi, presidente della FIPAV Lazio – complimenti a tutti per la genialità delle idee, siete il nostro futuro”. Alessandro Fidotti, responsabile del progetto, ha dichiarato: “Questa è un’edizione da ricordare per l’idea vincente dei seminari, per l’adesione oceanica delle scuole e degli studenti, per l’impegno della squadra del Comitato Fipav Lazio in un momento davvero difficile. Ma, soprattutto, per la commozione provata nello scorrere gli elaborati dei concorsi, perché dietro ognuno di loro ho visto un volto, un’emozione, un sogno”. I RELATORI. Alle premiazioni hanno partecipato i relatori dei seminari che da inizio marzo a fine maggio hanno coinvolto tutte le scuole (1. no alla droga, alla Ludopatia giovanile, al bullismo e al cyberbullismo; 2. uso consapevole del web e dei social con riferimento al grooming e al sexting; 3. Fame Zero SDG2, Sustainable Development Goals, 4. uso consapevole dell’acqua; 5. donazione del sangue; 6. No alle dipendenze, droga, alcool e ludopatia giovanile; 7. aspetti valoriali dello sport, la Carta Olimpica, il rispetto delle regole, il senso d’appartenenza, l’aggregazione e l’inclusione), oltre al presidente della Giuria e giornalista Leandro De Sanctis. Presenti Tiziana Flaviani, Salvo Buzzanca, Valeria Santarossa e Patrizia Spisso di Acea (fedele compagna di viaggio della FIPAV Lazio dal 1995), Roberto Tavani della Regione Lazio, Angelo Diario per Roma Capitale, Giuseppe Andreana del CIP Lazio e Katia Meloni della FAO. A raccontare la sua esperienza ai giovani è stato Mauro Sacripanti, giocatore di Serie A e per ben 4 volte vincitore di Volley Scuola-Trofeo Acea con il Pacinotti Archimede. Le scuole medie Guicciardini e Giovanni Paolo II hanno ricevuto un riconoscimento per la partecipazione massiva ai concorsi, mentre il podio delle migliori scuole – risultato dei piazzamenti e del numero di lavori consegnati alla giuria – è così formato: Majorana (1°), Baffi-Cristo Re (2°), Giorgi Wolf-Pilo Albertelli (3°). I VINCITORI RACCONTACI VOLLEY SCUOLA 1° MAILA EVANGELISTA – I.P.S. MAFFEO PANTALEONI “ne è valsa la pena”2° SAMANDA XHAJA – L.S. ETTORE MAJORANA “per essere felici basta un salto”3° GIORGIA ANTONINI – I.I.S. VIA SILVESTRI “non si è atleti solo in campo”3° FEDERICO PALMIOLI, ANTONIO MELCHIORRE E RICCARDO PIETROSEMOLO – ISTITUTO CRISTO RE “i valori dello sport: una vita migliore” Premio speciale Cyberbullismo DIEGO MARINO – L.C. PILO ALBERTELLI “cyberbullismo”Premio speciale Cyberbullismo AMABEL ZICOSCHI – L.S. ETTORE MAJORANA “Cecilia” SLOGAN SULL’USO CONSAPEVOLE DELL’ACQUA 1° FILIPPO CASINI e CHIARA CARDELLI – ISTITUTO CRISTO RE “count every drop, because every drop counts”2° TIZIANO TEREBINTO – I.I.S. LEOPOLDO PIRELLI “il rispetto per l’acqua è un punto in più per il mondo”2° ADRIANO BALDOLINI – L.S. ETTORE MAJORANA “l’acqua è come una lacrima: non versarla inutilmente”3° VALERIO SACCONE – L.A.S. ARGAN “scarsità d’acqua, un avversario da battere”3° MARCO D’ALESSANDRI – I.I.S. PAOLO BAFFI “c’è chi lotta anche per un solo sorso d’acqua. Valorizzala, non sprecarla” Premio speciale MKTG LEONARDO MORICONI – I.I.S. GIORGI – WOOLF “H2Okkio” CLICK AND VOLLEY 1° LUCREZIA PISANIELLO – I.I.S. VIA SILVESTRI “toccare il fondo”2° MATTEO BORGONOVI e GIORDANO CARRARO – I.I.S. VIA SILVESTRI “lo sport che unisce”3° CHIARA CARDELLI e FILIPPO CASINI – ISTITUTO CRISTO RE “battiamo il bullismo” FAO 1° GIULIA VESPIGNANI – L.S. ETTORE MAJORANA “vite opposte”2° ELEONORA BUNONE – I.I.S. VIA SILVESTRI “un biscotto per un sorriso”3° CHIARA PERELLI – L.S. ETTORE MAJORANA “dai a chi manca”3° BENEDETTA GALERI – L.S. ETTORE MAJORANA “lo spreco” COMICS ON THE NET 1° SARA TARABORRELLI – ISTITUTO CRISTO RE “Non servono parole”2° SARA SANTORO – L.S. ETTORE MAJORANA “proteggila, non sprecarla”2° NOEMI ANNIBALLO – L.S. ETTORE MAJORANA “bullismo”3° MARIA CRISTINA MOLINARI – L.S. CATULLO “20 anni”3° GIORGIA MARIOTTINI – L.S. ETTORE MAJORANA “aureliano” Premio Speciale “MULTIDISCIPLINA” ALESSIA DOMINICI – L.S. ETTORE MAJORANA “I seminari visti da me”Premio Speciale “LESS IS MORE” SIMONE COSTA – L.S. ETTORE MAJORANA “il bullismo ti svuota” PREMIO DEI PREMI: SARA CIVITELLI – L.S. ETTORE MAJORANA (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santilli: “Prandi e Velasco mi cambiarono la vita. L’importanza della formazione”

    Di Redazione Roberto Santilli è il tecnico giramondo. Polonia, Russia, Germania, Australia e Corea: ha allenato e vinto praticamente ovunque, diventando un grande ambasciatore della pallavolo italiana. Il 31 maggio, Santilli terrà un corso dal titolo “la fase muro-difesa nella pallavolo maschile di alto livello” nell’ambito del workshop organizzato dalla FIPAV Lazio (CLICCA QUI PER MAGGIORI INFO). Santilli, reduce dall’esperienza coreana alla guida del KAL Jumbos, incontrerà gli allenatori della regione e del resto d’Italia che si sono iscritti a questo importante momento di formazione online (oggi interverrà Andrea Gardini, il 7 giugno Massimo Barbolini e il 14 giugno Luca Cristofani). Santilli, perché la formazione è così importante per la carriera di un tecnico? “La formazione è un elemento basilare per la crescita di un allenatore. Noi cresciamo nello sport, siamo “formati” nella pratica. Ma questo aspetto va integrato con lo studio e l’approfondimento, altrimenti non si va lontano. In questo senso la federazione ha strutturato un ottimo progetto nel corso degli anni. Nella mia carriera ho spesso trovato nazioni in cui non c’è assolutamente la formazione tecnica e questo ad alto livello fa la differenza. Ecco perché gli allenatori italiani hanno successo all’estero” Com’è diversa la pallavolo oggi, rispetto a quando lei ha iniziato ad allenare? “È cambiata sotto vari aspetti. Le condizioni di vita sono migliori, i giovani crescono in un ambiente più sicuro, la metodologia del lavoro è migliorata. Noi, in qualità di allenatori, dobbiamo essere bravi a capire in che direzione va il gioco per non rimanere indietro. Per questo bisogna studiare tanto e con costanza” Nel suo corso parlerà della fase muro-difesa nel settore maschile di alto livello. “Sì, un aspetto fondamentale della pallavolo. Credo che l’analisi dei sistemi sia legata alla velocità di esecuzione. La velocità esecutiva è ciò che ha reso i sistemi diversi e migliori. Questo elemento fa la differenza” L’allenatore che ha cambiato la vita di Roberto Santilli? “Mi ritengo un uomo fortunato perché ho realizzato il mio sogno. Sono due, in particolare, gli allenatori che hanno segnato la mia formazione: Silvano Prandi, ancora oggi un grande insegnante, e Julio Velasco che ha cambiato il modo di pensare la pallavolo di tutti noi. Quando lui vinceva tutto con la Generazione dei Fenomeni, io ero alle prime armi. Ricordo che andavo spesso a vedere i suoi collegiali con la Nazionale, ne rimasi rapito” Un consiglio per un giovane che inizia ad allenare? “Gli direi ‘innanzitutto divertiti. E fai divertire i giovani’. Io faccio questo lavoro da 35 anni e smetterò il giorno in cui non troverò più motivazioni. Un allenatore, poi, non deve mai dimenticare di essere un insegnante. Dev’essere bravo a creare un circuito virtuoso che si autoalimenta con la passione” Nel corso della sua carriera, cosa ha appreso dal confronto con i giocatori? “Esistono due forme di rapporto con i giocatori: la prima è silenziosa, tramite l’osservazione. La seconda è attraverso l’interazione che tu allenatore riesci ad avere, in termini di nozioni e di emozioni condivise. Sono entrambe fondamentali per la crescita di un tecnico. Guardare, capire, parlare, spiegare, imparare”. Il bilancio dell’esperienza in Corea? “Faticosissima, perché le relazioni con i coreani sono difficili. È un popolo molto chiuso all’innovazione e io la rappresentavo, visto che ero il primo allenatore di pallavolo straniero a lavorare nel Paese. Spero comunque di aver dato un contributo importante alla crescita del movimento. Il titolo vinto ci ha restituito quelle soddisfazioni che meritavamo. Ora mi aspetta l’avventura allo Ziraat, in Turchia” Santilli continuerà a girare per il mondo… ma non le manca l’Italia? “L’esperienza della mia vita la rifarei altre cento volte. Mi ha arricchito sotto tutti i punti di vista. Ho lasciato l’Italia nel 2007, non tutti capirono la mia scelta, alcuni la contestarono. Ma io non me ne sono mai pentito: l’allenatore che sono oggi è il risultato delle culture e dei Paesi che ho conosciuto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il 9-10 giugno torna il Beach Volley Scuola-Trofeo Acea

    Di Redazione La FIPAV Lazio indice e organizza in unica tappa il “campionato regionale under 20 – Beach Volley Scuola-Trofeo Acea“, riservato a tutti gli atleti e le atlete nati/e dal 01/01/2002 in poi. Dopo il ciclo dei seminari che ha coinvolto migliaia di studenti nella forma della didattica a distanza, tantissimi giovani atleti scenderanno in campo mercoledì 9 e giovedì 10 giugno alla Pinetina Beach Village di Ostia per contendersi il primo trofeo messo in palio. L’albo d’oro della manifestazione, a causa della pandemia, è infatti congelato al 2019: due anni fa vinse il Labriola nello Juniores maschile, il Pacinotti-Archimede nello Juniores femminile, il Democrito nella categoria Allievi e il Montale in quella Allieve. La FIPAV Lazio è pronta a tornare sulla sabbia con la sua manifestazione di punta per celebrare la 10a edizione del Beach Volley Scuola-Trofeo Acea: un grande risultato per il CR presieduto da Andrea Burlandi che ha continuato a puntare forte su Volley Scuola – grazie alla passione di docenti, dirigenti scolastici e alunni di Roma e provincia – nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, portando avanti i seminari di educazione civica con il coordinamento di Alessandro Fidotti, responsabile territorio e promozione. Ogni squadra deve essere composta da 2 atleti/e, senza riserve, regolarmente tesserati FIPAV per la stagione agonistica in corso secondo le normative in vigore, consultabili sul sito beachvolley.federvolley.it. Le squadre, che si formano in campo con l’iscrizione a referto, non possono essere cambiate in fase di svolgimento del torneo. La lista di entrata, stabilita dai punteggi dei partecipanti all’attività federale di beach volley, viene pubblicata sul sito: beachvolley.federvolley.it, con l’orario della riunione tecnica, che sarà definito in base al numero delle coppie partecipanti. La formula prevista (che potrà essere rimodulata in base al numero di iscrizioni pervenute) prevederà comunque un massimo di 24 coppie iscritte per genere. Non sono previste le qualifiche. Il 4 giugno, sempre via zoom, avverrà invece la premiazione dei concorsi paralleli di Volley Scuola-Trofeo Acea ai quali hanno partecipato centinaia di studenti: “Raccontaci Volley Scuola” (il tema), “Click and Volley” (il concorso fotografico), “Comics on the net” (il fumetto), “Slogan sull’uso consapevole dell’acqua” e “Alimentazione” (in collaborazione con la FAO nell’ambito del progetto Fame Zero). Per iscriversi al torneo è necessario accedere al sito beachvolley.federvolley.it, al login (primo accesso atleti) o nella apposita sezione beach volley online – Atleti, selezionando successivamente il torneo desiderato. Le iscrizioni on line debbono avvenire entro e non oltre le ore 24:00 del 7 giugno 2021. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO