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    Andrea Burlandi confermato alla presidenza della Fipav Lazio

    Di Redazione
    Ripartenza, qualificazione e impiantistica. Si fonda su questi tre pilastri il programma di Andrea Burlandi, confermato alla guida del Comitato Regionale del Lazio della Federazione Italiana Pallavolo per i prossimi 4 anni. Il presidente uscente è stato eletto dall’assemblea, convocata domenica 21 febbraio all’hotel romano “Mercure Roma West”, con il 98,4% delle preferenze. Il quarto mandato di Burlandi, eletto per la prima volta nel 2008, si concentrerà sulla valorizzazione a 360 gradi della Pallavolo Laziale e delle sue 320 società. Un movimento ricco di passione, esperienza ed entusiasmo che si sta rimettendo in moto dopo il lungo stop a causa della pandemia.
    Il Consiglio Regionale è stato rinnovato per la metà: Fabio Camilli, Massimo Moni e Alberto Di Blasi sono stati confermati dal precedente quadriennio, mentre i volti nuovi sono quelli di Marina Pergolesi, presidente dell’Asp Civitavecchia, Luca Liguori, direttore generale della Dream Team Roma e consigliere FIPAV Roma dal 2017 al 2020, e Pietro Mele, presidente della Roma Volley Club femminile. Non eletta la candidata consigliera Viviana Marozza. Scelto come revisore dei conti Giampaolo Nardozi. Rappresentante dei tecnici Simonetta Avalle, selezionatrice del CQR Lazio.
    Questi gli 11 punti cardinali presentati dal presidente e dalla nuova squadra nel corso dell’assemblea: 1) energie per favorire la ripartenza definitiva dei club, 2) sinergie con gli enti locali e l’Istituto per il Credito Sportivo finalizzate alla costruzione di nuovi impianti, 3) nuove formule dei campionati per venire incontro alle esigenze delle società, 4) iniziative a supporto degli arbitri, 5) formazione dei dirigenti societari con specifici interventi nei ruoli del direttore tecnico e del direttore sportivo, 6) corsi per allenatori, 7) maggiore qualità del CQR Lazio, 8) coordinamento con le scuole nell’organizzazione di tornei e percorsi didattici verso il trentennale del Volley Scuola, 9) promozione del beach volley con un Beach Tour Lazio di alto livello e del sitting volley per favorire l’inclusione sociale, 10) nuovi eventi internazionali sul territorio e 11) progetti di comunicazione e marketing finalizzati a una visibilità sempre maggiore delle società affiliate.
    “Ringrazio le società per lo straordinario supporto – ha dichiarato Burlandi –. Vi garantisco che non c’è stato tavolo istituzionale in questi mesi in cui sia mancata la pallavolo laziale. Alle società va un plauso per aver resistito nel momento di maggiore difficoltà. Oggi possiamo dire con orgoglio che in tutte le palestre del Lazio il nostro sport si pratica in totale sicurezza, nel rispetto delle disposizioni governative. La ripartenza è la priorità. Abbiamo preso poi un impegno con gli enti locali e l’Istituto per il Credito Sportivo per far nascere impianti dedicati alla pallavolo nelle scuole della provincia di Roma. E punteremo molto sulla formazione dei dirigenti”.
    Durante l’assemblea è intervenuto anche Luciano Cecchi, direttore eventi del CR che si candida alla vicepresidenza della FIPAV: “La pallavolo italiana si avvia alla stagione dell’unità. Le società saranno sempre di più al centro del progetto federale e punteremo forte sui giovani e sulla passione dei dirigenti. Supereremo insieme questa crisi, con il candidato presidente Manfredi abbiamo individuato delle strade per favorire la ripartenza e la resilienza”.
    LA NUOVA SQUADRA DEL CR FIPAV LAZIOPresidente: Andrea BurlandiConsiglieri: Fabio Camilli, Massimo Moni, Alberto Di Blasi, Marina Pergolesi, Luca Liguori, Pietro MeleRevisore dei conti: Giampaolo Nardozi.
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    Claudio Romano confermato alla guida della FIPAV Latina

    Foto Ufficio stampa Fipav Lazio

    Di Redazione
    Claudio Romano confermato alla guida della FIPAV Latina. Il dirigente classe 1960 è stato rieletto dalle società pontine con la quasi totalità dei voti nell’assemblea che si è svolta ieri presso la Sala Rossa del Park Hotel di Latina, alla presenza di oltre il 62,5% dei club aventi diritto, del presidente FIPAV Lazio, Andrea Burlandi, e del direttore eventi del CR Luciano Cecchi, candidato alla vice presidenza della Federazione Italiana Pallavolo.
    Romano continuerà così a guidare la pallavolo di Latina e provincia per il secondo mandato, dopo esserne stato vice presidente dal 2013 al 2016. “Ringrazio pubblicamente tutte le società che hanno sostenuto me e la mia squadra – le sue parole dopo lo spoglio – ci prepariamo a lavorare con rinnovato entusiasmo. Il Consiglio è stato rinnovato per tre quarti, con persone in grado di offrire un’alta professionalità. Non appena sarà possibile ripartire in modo sicuro e definitivo, puntiamo a completare il programma dei 4 anni precedenti integrandolo con iniziative a sostegno della base e idee innovative. L’obiettivo è riportare la FIPAV Latina al centro della Pallavolo Laziale, facendola crescere sotto tutti i punti di vista”.
    Eletti i quattro consiglieri (in ordine nella foto): Lucio Cappelli, William Droghei, Gian Luca Battaiola e Ornella Di Criscio. Quest’ultima era già presente nel consiglio del quadriennio 2017-2021. Confermato anche il revisore dei conti, Gianni Piemontesi (il sesto in foto). “Voglio rivolgere un pensiero ai consiglieri uscenti Sonia Caldon, Mauro Danti e Rolando Radicioni. Hanno svolto un grandissimo lavoro per il territorio. Danti e Radicioni, in particolare, hanno lavorato per quasi 40 anni nel CT Latina. Sono e resteranno sempre due colonne del nostro movimento”.
    “Complimenti a Claudio Romano e alla sua nuova squadra – il commento del presidente FIPAV Lazio, Andrea Burlandi – a nome del CR auguro buon lavoro al presidente e ai dirigenti che hanno deciso di impegnarsi per la crescita della pallavolo pontina. Sono certo che sapranno cogliere risultati straordinari, proiettando la FIPAV Latina nel futuro”.
    Prosegue la settimana delle elezioni in tutta la regione. Il CT Frosinone ha già rinnovato la sua fiducia a Luciana Mantua, mentre oggi, sabato 20 febbraio, si esprimeranno le società della FIPAV Viterbo. Domenica andranno al voto quelle di Roma e successivamente dell’intera regione per eleggere il presidente, il revisore e il nuovo consiglio FIPAV Lazio.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luciano Cecchi si candida alla vicepresidenza Fipav

    Di Redazione
    Luciano Cecchi si candida alla vicepresidenza della Federazione Italiana Pallavolo nel quadriennio 2021-2024. Il direttore eventi della FIPAV Lazio ha incontrato il Volley più di 50 anni fa all’Oratorio Gerini da docente di educazione fisica. Dal 1967 al 1975 è stato giocatore della squadra PSG Gerini di Roma, poi ne è divenuto l’allenatore. Nell’82-83, chiusa l’attività sportiva all’oratorio, ha trasferito la squadra alla Casal de’ Pazzi, oggi Volleyrò, diventando in seguito dirigente della stessa fino alla fine degli anni ’80. Dal 1989 al 1992 ha assunto il ruolo di Presidente della Commissione Nazionale Allenatori della FIPAV, dal 1993 al 2008 è stato Presidente del Comitato Regionale Lazio (nel 1994 ha dato vita il Volley Scuola-Trofeo Acea, il più grande torneo di pallavolo per le scuole in Italia), poi dal 2008 al 2012 ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della FIPAV Nazionale e, dal 2012 al 2017, Consigliere Nazionale FIPAV.
    In occasione degli Europei 2005 e dei Mondiali 2010, 2014 e 2018 Cecchi ha assunto il prestigioso incarico di Direttore Esecutivo dei quattro eventi. Nella lunga carriera dirigenziale ha ottenuto inoltre diversi riconoscimenti prestigiosi ed è stato insignito dal CONI, nel 2008, della Stella d’Oro al Merito Sportivo.
    Professor Cecchi, perché ha deciso di scendere nuovamente in campo?
    «Per la grande passione che nutro nei confronti della pallavolo. Sono stato atleta, tecnico e poi dirigente FIPAV, dal livello regionale a quello nazionale. Mi candido alla vicepresidenza anche e soprattutto per rispetto delle società di base, con le quali ho avuto sempre rapporti intensi collaborando con loro senza sosta. In questi mesi ho sentito forte la loro fiducia, la candidatura nasce da questa forte volontà che non potevo non assecondare. Sono convinto di poter dare ancora un contributo alla federazione in questo momento così complesso, mettendo a disposizione la mia umiltà, il mio entusiasmo e la mia esperienza».
    Il Covid-19 ha stravolto il mondo dello sport. Quali sono le problematiche più urgenti da affrontare?
    «Penso alla crisi dei tesserati, alle palestre, ai rapporti con le istituzioni, alla ripartenza del movimento in sicurezza. Affronteremo queste problematiche con spirito di coesione nel gruppo di lavoro che si è presentato all’interno della lista Manfredi. Voglio ringraziare fortemente il candidato presidente perché in un momento così complesso ha saputo unire tutte le regioni in un progetto di crescita. A mia memoria è la prima volta che accade, senza alcun frazionamento tra le forze dirigenziali. Manfredi è stato bravo a ricucire tutti i rapporti tra le regioni e soprattutto tra le persone. Non era facile. Ora c’è bisogno di unità, faremo di tutto per far crescere la pallavolo italiana. Doveroso anche un ringraziamento a tutti i presidenti dei Comitati Regionali che hanno dimostrato grande maturità nell’affrontare la situazione e al presidente uscente Cattaneo che ha svolto un grande lavoro nella fase dell’emergenza. Un pensiero lo rinvolgo ovviamente al mio territorio, alle sue società, ai presidente regionale Burlandi e ai presidenti territoriali Martinelli, Mantua, Romano e Centini per avermi sempre sostenuto»
    Proposte?
    «Non voglio fare nessuna anticipazione sul programma, lo farà il candidato presidente che in questo momento ha una problematica di natura fisica. Posso solo anticipare che al centro ci sarà la società sportiva e tutte, dalla base al vertice, saranno il cuore del programma del prossimo quadriennio»
    Durante l’emergenza la FIPAV ha erogato risorse straordinarie per sostenere il sistema.
    «Sì, è stato fatto un grande lavoro, stanziando risorse pari a 5 milioni di euro per le società. A questo si è aggiunto l’impegno straordinario e lodevole dei Comitati che hanno erogato ulteriori fondi per il territorio. Un segnale di grande maturità e sensibilità da parte di tutti i CR»
    Le società stanno perdendo tra il 30 e il 40% dei tesserati. Come potrà rinascere il movimento?
    «Individueremo delle strade per favorire la ripartenza e la resilienza. È evidente che la pandemia ha allontanato, sia per i vari Dpcm sia per il timore del virus, moltissimi giovani dalle nostre palestre. Vedere di nuovo in campo la Serie A, la Serie B e prossimamente in tutta Italia anche la Serie C va considerato un successo e c’è da andarne fieri. In questo momento dobbiamo essere bravi a favorire la partecipazione delle società ai campionati senza creare lo stress del risultato, se non per chi tende alla promozione. Nel Lazio, ad esempio, per quanto riguarda la Serie C sono state abolite le retrocessioni. Ritengo sia un fatto positivo per favorire anche l’ingresso e la crescita dei giovani atleti».
    Da dirigente, quali esperienze l’hanno soddisfatta maggiormente?
    «Ho avuto grandi soddisfazioni nel seguire la base e nello sposare tante battaglie di cultura sportiva. Poi c’è stata la Nazionale che mi ha fatto battere forte il cuore. Negli ultimi 30 anni abbiamo fatto incetta di medaglie, anche a livello giovanile e questo dimostra il grande lavoro di qualificazione sul territorio, da nord a sud. Non posso nascondere che l’onore di essere stato Direttore Esecutivo di tre mondiali mi abbia fatto vivere emozioni molto intense. Ho conosciuto tanti volontari e tanti collaboratori nelle varie città che oggi sono diventati dirigenti in grado di organizzare grandi eventi. Lavoreremo nel prossimo quadriennio per portare in Italia nuovamente le manifestazioni internazionali».
    Non c’è pallavolo senza scuola. L’esempio del Lazio con il Volley Scuola-Trofeo Acea può essere una strada percorribile a livello nazionale?
    «Nella Regione Lazio c’è una storia trentennale per quanto riguarda questo torneo che coinvolge migliaia di studenti. Il “modello Lazio” può essere certamente riproposto altrove, ma bisogna sempre tener presente che ogni regione ha le sue peculiarità. Credo che il lavoro che si sta facendo a livello federale con il Volley S3 sia qualificante, coinvolgente e particolarmente adatto per le esigenze delle scuole. Bisogna puntarci fortemente. Servono comunque nuove metodologie di approccio verso la scuola, non è più scontato il fatto che il volley sia il primo sport negli istituti. Il futuro ci presenta nuove sfide e dovremmo affrontarle con competenza e serietà».
    Un suggerimento ai dirigenti delle società per affrontare le sfide del futuro?
    «I dirigenti sono encomiabili. Anche in questo periodo così particolare, hanno dimostrato grande capacità organizzativa e una passione che è andata ben oltre le aspettative. Credo però che per il futuro, viste le evoluzioni dello sport anche dal punto di vista normativo, i nostri dirigenti debbano continuare a formarsi anche attraverso dei corsi ad hoc. Nessuno deve dare per scontato oggi quello che era scontato ieri. Sorgono continuamente problematiche e nuove misure legislative che vanno capite e approfondite. Non basta la passione, che è tanta, serve pure la preparazione. Basta pensare ai decreti approvati dal governo dopo il tentativo di riforma dello sport. Su alcuni temi continueremo a discutere tanto, tantissimo: il lavoro sportivo e l’abolizione del vincolo non devono diventare delle spade di Damocle sopra le teste delle società»
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Malinov e Mazzanti protagonisti di “Metti in Gioco il tuo Talento” con la FIPAV Lazio

    Di Redazione
    Il Lazio è stato protagonista del secondo appuntamento di “Metti In Gioco Il Tuo Talento”, il progetto legato all’Attività di Qualificazione Femminile organizzato dal Settore Squadre Nazionali con l’obiettivo di reclutare giovani pallavoliste da inserire nei progetti federali.
    “Metti In Gioco Il Tuo Talento” è caratterizzato da degli incontri on-line tra i tecnici federali FIPAV (Luca Pieragnoli, Pasquale D’Aniello e Oscar Maghella) con i selezionatori e i coordinatori tecnici regionali per confrontarsi sulle atlete dei diversi territori, e con le atlete al fine di agevolare un confronto sulle tematiche tecnico-metodologiche della pallavolo giovanile femminile. Nel meeting dedicato al Lazio, insieme alla selezionatrice Simonetta Avalle e al suo staff, hanno partecipato il CT della Nazionale femminile, Davide Mazzanti, e la palleggiatrice azzurra, Ofelia Malinov.
    Le 25 atlete selezionate dal CQR, classe 2005 e 2006, il 21 gennaio hanno affrontato la tematica del sideout nella riunione guidata da Oscar Maghella, visionando diversi filmati tecnici. Poi hanno approfondito la ricezione e il palleggio insieme all’alzatrice della Savino del Bene Scandicci, vice campionessa del mondo e bronzo Europeo. Malinov e Mazzanti hanno chiarito dubbi e perplessità, rispondendo a decine di domande e dando tanti consigli pratici alle giocatrici della regione.
    “È stato un confronto davvero interessante – ha spiegato Simonetta Avalle – sono contenta perché le atlete hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con una delle giocatrici più forti del panorama italiano e internazionale, oltre che con il CT, davvero illuminante nelle sue spiegazioni. “Metti in Gioco il tuo Talento” ci ha dato la possibilità di crescere sotto tutti i punti di vista”.
    Al termine dell’incontro, durato circa due ore e mezza, Maghella e lo staff federale hanno dedicato ulteriore tempo agli allenatori e alle allenatrici dei CQT del Lazio, completando un importante pomeriggio di formazione.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav Lazio: Serie C in campo dal 13 febbraio con una nuova formula

    Di Redazione
    Il 13 e 14 febbraio torna in campo la Serie C della Fipav Lazio. Il Consiglio regionale ha deliberato una nuova formula in cui non sono previste retrocessioni viste le difficoltà legate all’emergenza sanitaria che hanno condizionato la preparazione dei club alla stagione 2020-21. La prima fase terminerà il 25 aprile, la seconda si svolgerà dall’8 maggio al 13 giugno, con termine dei campionati previsto nel weekend del 19-20 giugno. Due le soste: il 3 e 4 aprile per le festività di Pasqua e il 1° e 2 maggio per la preparazione dei calendari.
    “Poter dire ‘si riparte’ è un traguardo molto importante per il nostro movimento – ha dichiarato il presidente della FIPAV Lazio, Andrea Burlandi – sono stati mesi difficili, ma la tenacia delle nostre società e la voglia di tutti noi di non mollare ci ha portati qui, oggi, ad annunciare i nuovi gironi della Serie C. Ci auguriamo che questa possa essere la stagione della rinascita”.
    Confermata anche la Coppa Lazio, ma con un format tutto nuovo: a differenza delle passate stagioni, il trofeo valorizzerà quelle società che terminata la prima fase non si troveranno a lottare per la promozione. Solo per la corrente stagione sportiva, in relazione alla particolare situazione legata alla pandemia, se un sodalizio si ritira o viene escluso per aver rinunciato a due gare retrocede al campionato di sede territoriale a libera iscrizione che potrà disputare l’anno successivo, senza incorrere in alcuna sanzione pecuniaria ad eccezione della perdita delle quote già versate.
    SERIE C FEMMINILE – I tre gironi da 12 squadre precedentemente composti verranno divisi in due sotto-gironi da 6 squadre ciascuno (A1, A2, B1, B2, C1, C2). Al termine della prima fase, le prime tre di ciascun raggruppamento andranno a comporre ulteriori tre gironi da 6 squadre ciascuno, validi per la promozione (salgono in B2F le prime tre). Le squadre classificate dal 4° al 6° posto nella prima fase parteciperanno alla Coppa Lazio: le prime due classificate dei gironi E-F accederanno alla finale. Nella seconda fase – sia pool promozione, sia pool Coppa Lazio – si affronteranno solo le squadre provenienti da sotto-gironi diversi. Al termine della seconda fase ciascuna squadra avrà giocato 16 partite.
    GIRONE A1: Don Orione, Spes Mentana, Giro Volley, Talete, Tor Sapienza, Lupi di MarteGIRONE A2: Tor di Quinto, Marconi Stella, Green Volley PDP, Sm Volley 2000, KK Eur, ValcannetoGIRONE B1: Giò Volley, Sud Pontino, Pall. Futura Terracina ’92, Sabaudia, Volley Terracina, Virtus LatinaGIRONE B2: Ostia Volley Club, San Paolo Ostiense, All Volley, Isola Sacra, Santa Monica, Onda VolleyGIRONE C1: Cus Cassino, Volley4Us, Volley Club Frascati, Volleyrò, Volley Labico, Roma CentroGIRONE C2: Roma7, Cali Roma XIII, Duemila12, Volley Friends, Revolution Volley, Intent Sport
    SERIE C MASCHILE – I due gironi da 12 squadre precedentemente composti verranno divisi in due sotto-gironi da 6 squadre ciascuno (A1, A2, B1, B2). Al termine della prima fase, le prime tre di ciascun raggruppamento andranno a comporre ulteriori due gironi da 6 squadre ciascuno, validi per la promozione (salgono in BM le prime tre). Le squadre classificate dal 4° al 6° posto nella prima fase parteciperanno alla Coppa Lazio: le prime due classificate dei gironi E-F accederanno alla finale. Nella seconda fase – sia pool promozione, sia pool Coppa Lazio – si affronteranno solo le squadre provenienti da sotto-gironi diversi. Al termine della seconda fase ciascuna squadra avrà giocato 16 partite.
    GIRONE A1: Pall. Civitavecchia, Volley Anguillara, Cali Roma XIII, Isola Sacra, Athlon Club Ostia, TarquiniaGIRONE A2: Acli NFA, Roma XX, Afro, Fenice Roma, Green Volley PDP, Roma Volley ClubGIRONE B1: Argos Volley, Pallianus, Volley4US, Serapo Gaeta, Top Volley, Intent SportGIRONE B2: Appio Roma, Casal Bertone, Pol. Com. Albano, Roma7, Pall. Velletri, Marino Pall.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Comitato Territoriale Roma in piazza sulla questione palestre. Martinelli: “Adesso ascoltateci”

    Di Redazione
    I rappresentanti delle associazioni sportive e delle società sportive dilettantistiche ieri sono scesi in piazza, in Campidoglio a Roma, per protestare contro la chiusura prolungata delle palestre scolastiche. Lo sport di base sta vivendo con grande preoccupazione la fase della ripartenza, temendo di non poter più garantire – senza poter contare sugli spazi dove tradizionalmente si gioca a pallavolo – ai giovani un’importante contributo in termini didattici, sociali, sportivi e agonistici. Il precedente del comune di Fiumicino, che ha sottratto le palestre scolastiche dalla disponibilità pomeridiana, sta generando un meccanismo “a cascata” che mette a repentaglio l’attività di migliaia di tesserati, oltre che compromettere il lavoro degli operatori sportivi, tecnici e dirigenti, da anni impegnati sul territorio.
    Come già annunciato, i Comitati FIPAV Roma e FIPAV Lazio, grazie anche all’impegno del presidente regionale Andrea Burlandi, hanno inviato una serie di lettere: al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, all’ufficio scolastico regionale del MIUR (per la competenza dei presidi), all’Anci (Associazione nazionale comuni italiani), alla sindaca di Roma, Virginia Raggi e alla Città Metropolitana di Roma Capitale responsabile di tutte le palestre della provincia, esprimendo forti preoccupazioni e auspicando un pronto intervento delle istituzioni per ripristinare le condizioni di normalità nel rispetto delle concessioni e delle assegnazioni stipulate dalle società con gli enti locali. La Città Metropolitana ha già interessato presidi e club, facendo sapere che si consente la ripresa delle attività sportive da parte delle associazioni e dei concessionari che ne facciano espressamente richiesta. Ma è soltanto un piccolo passo in avanti, una goccia in un oceano di problematiche.
    “Il problema è che ancora molti municipi non hanno dato indicazioni per rientrare nelle palestre – ha dichiarato il presidente della FIPAV Roma Claudio Martinelli, presente ieri pomeriggio in piazza – La situazione è drammatica. Qui c’è una totale assenza da parte dell’amministrazione capitolina, che vengano qui a rincuorare tutte queste persone che da anni si dedicano con passione ai nostri figli con le loro iniziative e le loro squadre. Io i miei dirigenti li chiamo i “presidenti eroi”: hanno aggregato migliaia di giovani, aiutandoli nella crescita e sostenendoli nel percorso della vita. Adesso le istituzioni non possono abbandonarli, questa insensibilità è inaccettabile. La scuola è del territorio, non dei presidi. Basta nascondersi dietro la legge dell’autonomia. Basta con questa indifferenza. Sapete come chiamo i miei dirigenti? I presidenti eroi. I problemi del welfare li stiamo risolvendo noi e abbiamo bisogno di certezze. L’impegno delle società di base porta i ragazzi a giocare le Olimpiadi della vita, a diventare cittadini migliori prima ancora che atleti. Adesso chiediamo di essere ascoltati”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO