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    Rinascita, in Finale sarà sfida con la Negrini CTE Acqui Terme

    Sarà la Negrini CTE Acqui Terme l’avversario della Rinascita Volley Lagonegro nella Finale dei Playoff di serie A3 Credem Banca. Il club piemontese ha conquistato il pass nella decisiva Gara 3 di ieri sera giocata a Reggio Calabria contro la Domotek e vinta al tie-break.
    I ragazzi di coach Waldo Kantor hanno atteso tutti insieme il verdetto riuniti a cena, mentre tra mattina e pomeriggio avevano già ripreso regolarmente ad allenarsi tra palestra e sala pesi nella consueta doppia seduta di inizio settimana.
    Subito dopo il trionfo di Cagliari, però, il gruppo aveva beneficiato di 48 ore di meritato riposo non solo per brindare al prestigioso traguardo raggiunto, ma anche e soprattutto per recuperare le giuste energie in vista dell’impegnativa tabella di allenamenti in calendario.
    Il briefing di ieri nel ritrovo di Villa d’Agri è servito anche per analizzare a mente più lucida (e con numeri alla mano) il meritato successo ottenuto in terra sarda, quello decisivo per il passaggio del turno: “Siamo stati cinici e concreti nei momenti importanti della partita, in particolar modo nel primo e terzo set – sottolinea Kantor – e questo ci ha dato la possibilità di superare una squadra che aveva avuto un approccio molto positivo. Siamo riusciti a spuntarla e a condurla poi a senso unico, e di questo devo dare i giusti meriti ai ragazzi”.
    D’ora in avanti però non c’è un attimo di respiro, alla prima gara della Finale mancano ormai pochi giorni. “Abbiamo festeggiato come giusto che sia, è un onore aver raggiunto questo obiettivo. Ma attenzione – avverte il tecnico argentino – non deve essere considerato un punto di arrivo: la Finale va giocata e onorata al massimo, perché ce la siamo ampiamente meritata sul campo. La cosa che mi dà più soddisfazione è che i ragazzi hanno totalmente archiviato i festeggiamenti per orientare tutte le loro attenzione al weekend”. Kantor ha ben chiare le prerogative che servono per affrontare un impegno del genere: e lui ne sa qualcosa, avendo vinto il Playoff promozione in serie A2 alla guida del Farmitalia Catania, nel 2023: “Ci vuole qualità di gioco, testa e tanto cuore: solo così possiamo fare il definitivo salto in avanti. I ragazzi sono concentrati e predisposti a lavorare con la stessa intensità e fame di sempre. La Finale non deve crearci ansie o tensioni – conclude il tecnico biancorosso – ormai sappiamo come si affrontano le partite da dentro o fuori: sarà fondamentale metterci determinazione, voglia e tanto coraggio”.
    Il regolamento prevede che la Finale si disputi al meglio delle tre partite vinte su cinque: la prima gara, la terza e l’eventuale spareggio (gara 5) si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente sarà promossa in serie A2 2025/2026.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, sei in Finale! Gara2 a Cagliari risolta con un netto 3-0

    La Rinascita Volley Lagonegro è in Finale Playoff A3 Credem Banca! Il pass per l’ultimo atto arriva in Gara 2 a Cagliari (0-3), al termine di un’altra prestazione da incorniciare, l’ennesima di questa emozionante stagione. I ragazzi di coach Waldo Kantor hanno riversato sul taraflex del PalaPirastu tutta la loro voglia di passare il turno, lasciando pochissimi spazi di manovra al CUS e sfoggiando una pallavolo ai limiti della perfezione per larghi tratti della partita.
    Ancora una volta percentuali da capogiro per la truppa biancorossa: agli 11 muri vincenti si aggiungono i 15 punti di Cantagalli e i 10 di Armenante (tra i migliori in campo), oltre a un notevole 56% in ricezione e 4 aces. Combattuto ed equilibrato il primo set (terminato ai vantaggi), poi la Rinascita ha trovato le misure mettendo in difficoltà la ricezione cagliaritana e approcciando bene in attacco i successivi due parziali. A conti fatti, una finale pienamente meritata: la sfidante sarà la vincente dell’altra semifinale tra Domotek Reggio Calabria e Negrini CTE Acqui Terme.
    I SESTETTI
    Recuperato Panciocco dopo l’infiammazione al tendine rotuleo subìta nella sfida di andata, coach Kantor si presenta al PalaPirastu con l’abituale schieramento: Sperotto-Cantagalli nella diagonale palleggiatore-opposto, lo schiacciatore romano insieme ad Armenante in posto quattro, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. Anche coach Simeon si affida al sestetto collaudato formato da Ciardo in cabina di regia, Biasotto opposto, Gozzo e Marinelli schiacciatori, Galdenzi e Menicali centrali, El Moudden a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Come anticipato, il primo parziale vive sulle corde di un equilibrio dilagante. Per ammirare un primo allungo bisogna attendere il 7-9 firmato da Panciocco, che blocca a muro un tentativo di attacco dell’ex Biasotto. Cagliari non si lascia intimorire, sospinta anche dal generoso tifo del pubblico di casa, e risponde con Marinelli prima (12-10) e Biasotto poi (16-13). Kantor annusa il pericolo di fuga e richiama i suoi in panchina: al rientro, è lo stesso Panciocco a ridurre le distanze (16-15), poi Sperotto sfrutta un errore in ricezione per mantenere inalterato il gap (18-17). Si procede punto a punto fino al 20-20 (gran muro di Tognoni su un tentativo di pipe di Gozzo), poi i due ace a firma Panciocco e Bonacchi (come di consueto subentrato al tramonto del parziale per sfruttare il suo servizio) regalano il primo set-point trasformato poi da un monster-block della premiata ditta Sperotto-Pegoraro (25-27).
    La Rinascita innesca immediatamente il turbo all’alba del secondo periodo: Armenante fa prima impazzire la difesa cagliaritana sfruttando la poderosa ricezione di capitan Fortunato sul potente servizio di Biasotto (2-4), poi chiude con un preciso diagonale il punto del 4-7. Le percentuali iniziano a crescere in modo inesorabile: Tognoni blocca al centro l’attacco di Menicali (8-10), Cantagalli e Panciocco mettono in notevole difficoltà la difesa sarda agguantando il massimo vantaggio (8-12). Lagonegro, oltre ad attaccare in modo sapiente, sfrutta anche i tanti, troppi errori degli avversari sia in battuta che in fase offensiva. Sul 12-17, Simeon cambia la diagonale sostituendo Ciardo e Biasotto con la coppia Zivojinovic-Chialà. Ma il risultato non cambia. Un ottimo turno al servizio di Tognoni regala quattro punti consecutivi (13-19), poi Panciocco con un mani out conquista il primo set point (15-24), che arriva a seguito di un brutto errore direttamente dai nove metri di Gozzo (17-25).
    Sotto di due set, il CUS prova a riordinare le idee: il 4-1 iniziale (mani out di Biasotto) sembra un buon approccio, ma è solo uno squarcio di sereno in una partita piena zeppa di nuvole. Il sole, invece, splende luminoso dalle parti della Rinascita, che ritrova immediatamente la verve dei primi due periodi: Armenante blocca a muro un attacco del subentrato Busch (4-4), poi Pegoraro trova il vantaggio in primo tempo (4-5) e il minibreak successivo a muro su Menicali. Lagonegro è davvero uno spettacolo per gli occhi: Tognoni si regala un ace (4-7), Cantagalli unisce potenza a tocchi di fino, Armenante conferma la sua ispirazione di serata anche dai nove metri (9-12), il centrale ex Ortona si ripete a muro su Galdenzi (13-14). La parte conclusiva è un lungo punto a punto che viene risolto da Leo Focosi (nel frattempo subentrato a Pegoraro) con un gran muro su Biasotto (20-22). Il tempo di qualche scambio e Cantagalli conquista il match point con il 15esimo punto della sua partita, poi l’errore al servizio di Marinelli può far partire la festa biancorossa. E’ Finale. Il viaggio della Rinascita Lagonegro può continuare.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    CUS CAGLIARI: Piludu (L2), Galdenzi (6), Ciardo (2), Menicali (6), Marinelli (10), Busch (3), Rascato, Chialà (1), Zivojinovic, El Moudden (L), Deiana, Gozzo (5), Bresa, Biasotto (14). All.: Lorenzo Simeon
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (7), Pegoraro (4), Cantagalli (15), Franza, Tognoni (8), Fioretti, Armenante (10), Sperotto (2), Bonacchi (1), Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 0-3 (25-27, 17-25, 22-25)
    Durata set: 34’, 25’, 34’
    Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano, Andrea Bonomo
    Note | Cagliari: aces 3, errori al servizio 15, muri vincenti 6, ricezione pos 46% – prf 19%, attacco 43%
    Lagonegro: aces 4, errori al servizio 9, muri vincenti 11, ricezione pos 56% – prf 28%, attacco 43%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    La Gabbiano Mantova a Macerata per fare la storia

    MANTOVA – Forte del risultato di gara 1 dello spareggio promozione del campionato di Serie A3 Credem Banca, la Gabbiano Mantova prova fare la storia e a volare in A2 in gara 2 a Macerata.
    Dopo il 3-1 della prima sfida a Gola e compagni basta vincere con qualsiasi punteggio, e la formazione di coach Serafini ci prova per evitare di rimandare l’esito dello spareggio a gara 3, in caso di un successo per parte. La “bella” si giocherebbe ancora a Mantova domenica 21 aprile, perché la Gabbiano ha ottenuto il punteggio più alto alla fine della stagione regolare.
    Gara 2 è in programma domani alle ore 18 al Banca Macerata Forum, impianto molto capiente e che vedrà sugli spalti tanti tifosi marchigiani, ma anche una buona rappresentanza di tifosi mantovani, già numerosi in gara 1.
    La Gabbiano si è preparata a gara 2 consapevole di potersi giocare le sue carte e forte della vittoria in gara 1. Sarà Macerata ad avere sulle spalle il peso maggiore, poiché obbligata a vincere se vorrà continuare a sperare nella promozione.
    Le insidie maggiori per la Gabbiano, a Macerata da oggi pomeriggio con l’intero roster a disposizione di coach Serafini, sono rappresentate dal fatto che giocherà in un palasport ampio e con tanti tifosi locali. Senza dimenticare il valore della formazione marchigiana, che ha dominato il girone blu, così come la Gabbiano non ha avuto avversari in quello bianco. Possibile che la formazione biancazzurra ricalchi quella che ha vinto gara 1 anche se la forza del team mantovano sta nell’avere 14 giocatori di pari livello.
    Sognare in grande si può dunque, come emerge nelle parole del Direttore Sportivo della Gabbiano Nicola Artoni: «Ci aspetta una gara difficile, sia per il valore dell’avversario che per l’ambiente che troveremo, vasto e molto caldo. Ma siamo carichi e consapevoli di quello che è il nostro valore, lotteremo su ogni pallone, dal primo all’ultimo punto. Andiamo a Macerata per fare la storia».
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO