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    Roberto Piazza: “Contentissimo per i ragazzi, risultato giusto”

    Medaglia di bronzo di SuperLega e storica qualificazione in Champions League per Allianz Milano, dopo Gara 4 della Finale 3° Posto contro i Campioni d’Italia dell’Itas Trentino. Il match si chiude 3-1 per i lombardi, apparsi più in palla degli avversari capaci di ribaltare soltanto il secondo set, vinto dall’Itas 18-25 in un parziale quasi a senso unico.

    Al settimo cielo Coach Piazza: “Sono contentissimo per i ragazzi. In seguito a Gara 1 ci siamo parlati a lungo, ci siamo confrontati dopo un importante momento di silenzio e riflessione e abbiamo capito che avevamo ancora tanta benzina per andare avanti. Questa sera credo che il risultato sia giusto. La partita è iniziata con una palla straordinaria che ci ha dato una bella spinta. Come ci ha dato la spinta questo pubblico da applausi”.

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    Soli: “Volevamo portare la serie a Gara 5, ma abbiamo lottato fino alla fine”

    La corsa nei Play Off 2024 dell’Itas Trentino si conclude in gara 4 di Finale per il 3° posto. Perdendo stasera per 1-3 all’Allianz Cloud di Milano, i Campioni d’Italia hanno infatti dovuto cedere definitivamente il passo ai padroni di casa, terminando ai piedi del podio la propria cavalcata nel campionato italiano. 

    “Volevamo portare la serie a gara 5, non ci siamo riusciti – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli al termine della partita – , ma a differenza di altre recenti partite non abbiamo smesso di lottare sino alla fine, dimostrando di saper stare nelle difficoltà per provare a scrivere sino alla fine un epilogo differente. Milano ha meritato di ottenere il terzo posto finale e faccio ai nostri avversari i complimenti che però giro anche alla mia squadra. Quello che abbiamo fatto durante la stagione ha sicuramente fatto crescere le aspettative su di noi e forse tutto ciò non ci ha aiutato perché sono diventate troppo grandi per riuscire a mantenerle. Nell’ultimo periodo non siamo riusciti ad essere sereni, ma credo che quest’ultima partita dimostri come lo spirito sia quello giusto per giocare al massimo delle nostre possibilità la Finale di Champions League nel prossimo weekend”.

    Riccardo Sbertoli: “È difficile accettare questo verdetto ma abbiamo provato a lottare con tutte le nostre forze sino alla fine. Ora non dobbiamo perdere la bussola e ripartire da quello che di buono abbiamo comunque fatto nel corso di questo ultimo periodo per provare a scrivere un finale differente con la Finale di Champions League del 5 maggio in Turchia”.

    Conclusa la corsa nel campionato italiano, l’Itas Trentino ora avrà una settimana per preparare l’ultimo appuntamento ufficiale della stagione 2023/24: la Finale di CEV Champions League, che i gialloblù disputeranno domenica 5 maggio ad Antalya (Turchia) a partire dalle ore 16 italiane contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Milano non smette di stupire: 3-1 a Trento e primo storico accesso in Champions League

    Non smette di stupire l’Allianz Milano che per la prima volta nella sua storia stacca il pass per la CEV Champions League: l’Itas Trentino si arrende in quattro set. Per i dolomitici secondo trofeo europeo per importanza, la CEV Cup.

    Fabio Soli recupera Lavia, almeno per portarlo in panchina, e conferma quindi lo starting six visto in campo nelle ultime due partite: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Magalini e Michieletto schiacciatori, Kozamernik e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero. L’Allianz Milano risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Ishikawa e Mergarejo Hernandez schiacciatori, Loser e Vitelli centrali, Catania libero.

    Sono i padroni di casa a scattare meglio dai blocchi di partenza (1-4 e 2-6) con i gialloblù che faticano subito ad essere efficaci in attacco; Ishikawa appare ispiratissimo ma Trento non demorde e con Michieletto (due ace in due rotazioni distinte) risale prima sul 4-6 e poi sull’11-16. L’Allianz torna a correre con Reggers (12-16), ma i Campioni d’Italia reagiscono anche in questo caso riportandosi sul meno 2 (20-22) con Michieletto (altra battuta punto) e Kozamernik (muro sul giapponese). Il rush finale è tutto di marca lombarda con Reggers e Vitelli che tolgono le castagne dal fuoco, fissando il punteggio sul 21-25.

    Dopo il cambio di campo, l’Itas Trentino rientra con un piglio differente soprattutto a muro ed in battuta, fondamentali che consentono il primo vero vantaggio della serata ospite (5-2, time out Piazza). I gialloblù continuano a spingere col servizio, consentendo a Podrascanin di realizzare tre break point in attacco che valgono l’11-5. Milano si innervosisce, sbaglia molto in tutti i settori del gioco e concede il +8 agli avversari (21-13) che invece passano con regolarità anche con Magalini- L’Allianz prova un colpo di coda finale (21-17) con Reggers, ma poi ci pensa Kozamernik a sigillare il 25-18 che riporta le due squadre in parità.

    La contesa diventa equilibrata nel corso del terzo set, con gli ospiti che iniziano meglio il proprio percorso (6-4), ma che vengono ripresi in fretta da Loser e Ishikawa, che poi firma anche il vantaggio interno (9-11, time out Soli). Il giapponese affonda il colpo in battuta ed in pipe e consegna il +4 ai suoi (10-14), che sono bravi poi a difenderlo in seguito con Vitelli (15-19) quando Trento aveva provato a ridurlo (15-17). Rychlicki prova a suonare la carica sino alla fine (20-23), ma è troppo tardi: Ishikawa firma il 20-25 che vale l’1-2 interno.

    Milano spinge forte nel quarto set per provare a chiudere il discorso (4-6 e 9-11) ancora con Ishikawa; Trento risponde con Rychlicki, Magalini e Michieletto (15-15 e 17-17) ma poi deve cedere allo strapotere del giapponese, a cui Porro di fatto affida tutti i palloni sino al 21-25 finale che proietta Milano in Champions League.

    Allianz Milano-Itas Trentino 3-1 (25-21, 18-25, 25-20, 25-21) serie 3-1Allianz Milano: Porro 0, Ishikawa 28, Loser 8, Reggers 18, Mergarejo Hernandez 11, Vitelli 6, Colombo (L), Kaziyski 0, Zonta 0, Catania (L), Dirlic 0. N.E. Starace, Innocenzi, Piano. All. Piazza. Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 19, Kozamernik 8, Rychlicki 14, Magalini 12, Podrascanin 9, Berger (L), Nelli 0, Pace 0, Laurenzano (L), Lavia 0. N.E. D’Heer, Cavuto, Acquarone. All. Soli. Arbitri: Zanussi, LotNote: Allianz: 5 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 6 errori azione, 55% in attacco, 38% (23%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 14 errori in battuta, 8 errori azione, 46% in attacco, 32% (12%) in ricezioneDurata set: 27′, 28′, 29′, 26′; tot: 110′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soli crede nel ribaltone: “Vogliamo riportare la serie a Trento”

    Sabato 27 aprile all’Allianz Cloud di Milano si gioca gara 4 di Finale per il 3° posto Play Off Scudetto Credem Banca 2024. Per la seconda volta nella serie, l’Itas Trentino sarà di scena in Lombardia, andando a caccia della vittoria in grado di farle pareggiare i conti ed al tempo stesso di annullare la prima (di due) opportunità per l’Allianz Milano per aggiudicarsi la medaglia di bronzo e la conseguente qualificazione alla 2025 CEV Champions League. Fischio d’inizio programmato per le 20.30, con diretta su Radio Dolomiti e live streaming sulla piattaforma OTT Volleyball World Tv.I Campioni d’Italia si preparano a vivere l’ultima gara in trasferta del campionato italiano con la stretta necessità di vincere per non chiudere già in questa occasione la serie e salutare per almeno un anno la massima competizione continentale. In caso di sconfitta l’Europa gialloblù 2024/25 sarà infatti legata alla CEV Cup.“Vogliamo riportare la serie alla ilT quotidiano Arena martedì per gara 5 e lo vogliamo fare per noi e per i nostri tifosi – ha sottolineato l’allenatore Fabio Soli in sede di presentazione – . Abbiamo bisogno di calarci con umiltà e determinazione nella situazione attuale, che ci vede faticare a dare continuità alla nostra pallavolo. Stiamo lavorando con convinzione per migliorare e siamo vicini a recuperare quei pochi palloni che possono decidere un set e la partita”.

    “La tendenza è sicuramente favorevole a Milano, ma sono convinto che questa possa essere nuovamente ribaltata perché la storia delle serie al meglio delle cinque partite racconta che molto spesso i singoli set sono stati risolti da minimi particolari. A noi il compito di riuscire a farli meglio dei nostri avversari, ritrovando un gioco pratico ed efficace. Ci aspetta una sfida ragionevolmente molto difficile; ognuno di noi ha però l’intenzione di dare quel contributo in più che potrà essere decisivo: è ora di metterlo in campo”.Il tecnico gialloblù non potrà ancora utilizzare a tempo pieno lo schiacciatore Daniele Lavia (che comunque prenderà parte alla trasferta e dovrebbe andare a referto), ma avrà a disposizione tutti gli altri quattordici effettivi della rosa, che si sono regolarmente allenati nel primo pomeriggio odierno prima di partire alla volta di Milano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano vuole chiudere i conti: “Dovremo essere uniti fino alla fine, vogliamo andare in Champions”

    Allianz Milano per chiudere i conti, Itas Trentino per pareggiare la serie e riscattare lo 0-3 casalingo rimediato mercoledì scorso.

    Per la società del presidente Lucio Fusaro sarebbe il coronamento di un progetto sempre in ascesa.La serie è comunque in discesa, Itas Trentino vorrebbe giocarsi tutto martedì 30 all’ilT Quotidiano Arena, mentre alla squadra di coach Roberto Piazza piacerebbe salutare il suo pubblico nell’ultimo match stagionale, con un successo pesante e una storica qualificazione per la più importante delle coppe europee.

    A livello di gioco, il servizio di Milano, con un Paolo Porro capace di ben 4 ace è stato determinante nell’ultimo match, così come muro e difesa. Trento ha invece subito in ricezione e pur sempre compatta a muro non ha però fatto la differenza in questo fondamentale (8 block per i trentini e 10 per i lombardi). Per quanto riguarda i record personali, i centrali trentini sono vicini a importanti traguardi. A Kozamernik manca 1 punto ai 100 nei play off e a Podrascanin 1 muro ai 1.200 in tutte le competizioni. A Marco Vitelli mancano 5 muri ai 300 in carriera. Con 3 punti, Paolo Porro raggiungerà quota 100 nella stagione, niente male per un palleggiatore. Si tratta della sfida numero 28 tra le due squadre, con Itas Trentino avanti 22 a 5.

    Paolo Porro: “Arriviamo convinti a questa partita perché vogliamo andare in Champions, si tratta di un obiettivo che ormai abbiamo dichiarato. Servirà un po’ tutto per vincere, una prestazione importante, perché stiamo giocando contro uno squadrone, che è in finale proprio di Champions. Dovremo essere uniti fino alla fine comunque si presenti il gioco”.

    Le parole di Marko Podrascanin: “Fra una partita e l’altra c’è stato poco tempo ma dobbiamo reagire alla sconfitta casalinga in tre set in gara 3 e provare a riportare la serie a Trento grazie ad una vittoria in gara 4. La qualificazione alla Champions League è un obiettivo troppo grande per smettere di inseguirla; possiamo ancora farcela, dobbiamo solo cancellare i ricordi negativi dell’ultimo periodo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano espugna Trento e vede il traguardo della Champions

    Si spezza l’equilibrio in Gara 3 della Finale per il 3° posto di Superlega: dopo due tie break arriva un 3-0 a favore dell’Allianz Milano, che espugnando il campo della Itas Trentino fa un importante passo avanti verso l’obiettivo della partecipazione alla prossima Champions League. I meneghini, infatti, avranno l’opportunità di chiudere la serie in casa sabato 27 aprile, quando all’Allianz Cloud si giocherà Gara 4.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    La cronaca:Lo starting six dell’Itas Trentino è identico a quello visto quattro giorni prima in Lombardia: Soli deve fare a meno solo di Lavia (ancora in tribuna) e conferma quindi Sbertoli in cabina di regia (che ritrova il suo pubblico a quasi due mesi di distanza dall’infortunio alla mano sinistra), Rychlicki opposto, Michieletto e Magalini schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik centrali, Laurenzano, fresco di prima convocazione in Nazionale maggiore, libero. L’Allianz Milano risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Ishikawa e Mergarejo Hernandez in banda, Loser e Vitelli centrali, Catania libero. Kaziyski è di nuovo a disposizione dei meneghini ma parte in panchina.

    L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due formazioni che si alternano sovente al comando del punteggio (3-4, 6-5), prima che Ishikawa piazzi il primo break in contrattacco (6-8) e Loser muri Kozamernik (7-10). I padroni di casa accusano il colpo e, successivamente, subiscono anche l’ace del centrale argentino sul 10-14, situazione di punteggio che consiglia il tecnico gialloblù di interrompere il gioco. Alla ripresa, serve attendere ancora qualche minuto per registrare la reazione trentina, che si manifesta con un grande block dello stesso Kozamernik su Ishikawa, imitato pochi secondo dopo da Rychlicki (su Reggers) per il 16-17. Piazza a sua volta chiama time out ed ottiene la risposta desiderata, con gli ospiti che approfittano di un errore a rete di Kamil e un contrattacco di Ishikawa (17-20). L’Itas Trentino ha ancora un sussulto con il centrale sloveno (che mura Vitelli per il 19-20), ma poi deve cedere il passo per 22-25 (ancora lo schiacciatore giapponese).

    L’Itas Trentino prova a voltare pagine subito dopo il cambio di campo con un buon impatto sul secondo set di Kozamernik (altro muro) e Rychlicki, ma il suo tentativo di fuga (3-1 e 7-4) viene quasi subito contratto dagli avversari con un muro di Porro (8-7) e da un block di Loser sullo stesso Kozamernik (10-10). In seguito, le due formazioni proseguono a braccetto verso la parte centrale del parziale, con Magalini sempre più in partita; un suo ace vale il sorpasso (16-15), poi un errore di Reggers consegna il più 2 (18-16). Il vantaggio anche in questo caso dura poco: lo stesso Magalini si fa fermare a muro ancora da Porro per l’aggancio a quota 21. Il finale è ancora tutto di marca meneghina, con Mergarejo che ferma Rychlicki (21-23) e Ishikawa che blinda il più 2 (23-25).

    I campioni d’Italia accusano il colpo e nella terza frazione subiscono subito un pesante break firmato dai servizi di Porro (2-4 e 2-6). Soli spende nel giro di pochi secondi entrambi i time out a sua disposizione, senza però trovare la reazione dei suoi (4-10) e allora decide di inserire Nelli, Acquarone, Cavuto e D’Heer, rispettivamente al posto di Rychlicki, Sbertoli, Magalini e Podrascanin. Proprio Cavuto realizza l’ace dell’8-14 che prova a rianimare la squadra di casa, ma è obiettivamente troppo tardi, perché in seguito l’Allianz non concede più nulla (10-18 e 12-21) e si porta a casa in fretta anche questo set (già sul 14-25) e la partita.

    Yuki Ishikawa: “Oggi stiamo stati davvero molto bravi. Nei primi due set le squadre erano molto vicine, ma siamo riusciti a vincerli entrambi. Poi il terzo abbiamo vinto molto nettamente. Alla fine noi abbiamo costruito un buon progetto di partita e ce lo siamo portati fino alle fine. Torniamo sabato all’Allianz Cloud dove dovremo giocare un’altra bellissima partita. Credo che la battuta sia andata molto bene, ma anche il muro e la difesa, siamo stati fortissimi“.

    Itas Trentino-Allianz Milano 0-3 (22-25, 23-25, 14-25) serie 1-2Itas Trentino: Sbertoli 1, Michieletto 9, Kozamernik 8, Rychlicki 10, Magalini 10, Podrascanin 1, Nelli1, D’Heer 1, Cavuto 2, Pace 0, Laurenzano (L), Berger (L), Acquarone 0. N.E. Garcia. All. Soli. Allianz Milano: Porro 5, Ishikawa 18, Loser 10, Reggers 11, Mergarejo 14, Vitelli 3, Colombo (L), Kaziyski 0, Zonta 0, Catania (L), Dirlic 1. N.E. Starace, Innocenzi, Piano. All. Piazza. Arbitri: Vagni, Brancati. Note: Durata set: 28′, 27′, 24′; tot: 79′. Muri punto: Trento 8, Milano 10. Battute punto: Trento 3 con 10 errori, Milano 7 con 13 errori. Ricezione: Trento 34% (13% perfetta), Milano 46% (8%). Attacco punto: Trento 42%, Milano 49%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Podrascanin: “Per battere Milano dobbiamo toglierci dalla tasta… Monza”

    Non sono giorni facili in casa Itas. La serie della finale per il terzo posto, che vale la partecipazione alla prossima Champions League, è in parità dopo due gare con l’ultima, vinta da Milano, molto simile nel suo epilogo a Gara 5 di semifinale scudetto persa al tie-break contro Monza. Recuperato Sbertoli, ora Trento deve scrollarsi di dosso proprio quella delusione che ha lasciato, non poteva essere altrimenti, una ferita che ancora sanguina sulla pelle di chi lo scudetto lo porta ancora sulla maglia.

    “Prima riusciremo a togliercela dalla testa e meglio sarà” conferma capitan Podrascanin sulle colonne de Il T Quotidiano intervistato dal collega Nicolò Bortolotti. “Quella sconfitta con Monza ha inciso molto, anche per il modo in cui è arrivata: in gara 5, al quinto set e davanti al nostro pubblico quando bastava un solo punto. Ma ormai è andata così e loro anche contro Perugia stanno dimostrando di meritare di stare tra le prime squadre d’Italia”.

    L’Itas deve togliersi in fretta, o curare, questo dente che duole, ma deve anche ritrovare la giusta condizione fisica: “Sì, non siamo al massimo, ma la situazione non è nemmeno così male – rassicura Podrascanin – In generale la cosa che dispiace è che in questi play off non abbiamo mai giocato con la squadra al completo. Durante tutta la regular season abbiamo sempre avuto un’impronta ben precisa, senza infortuni di ogni sorta, cosa che invece già dai quarti di finale è venuta a mancare. Dobbiamo unirci e dare tutti qualcosa in più”.

    “La cosa buona – conclude tornando a parlare della serie con Milano – è che ora rimane tutto nelle nostre mani e si ricomincia come se fosse una serie al meglio delle tre partite. In Gara 3 sarà molto importante entrare in campo concentrati e determinati fin da subito”.

    (fonte: Il T Quotidiano) LEGGI TUTTO

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    Mergarejo: “Grande vittoria di squadra”. Kozamernik: “Una partita dai mille volti”

    Servono ancora 5 set per scegliere la migliore tra Milano e Trento, ma il fattore campo anche questa volta regna, nonostante un tie-break iniziato davvero in salita per i padroni di casa e girato all’ultimo con Ishiwaka e Porro. Mercoledì all’IlT Quotidiano Arena di Trento sarà una nuova battaglia, ma si tornerà nuovamente a Milano sabato 27 aprile. Nell’Itas da segnalare il rientro da titolare di Riccardo Sbertoli dopo un Play Off visto quasi tutto da fuori dal campo a causa di un infortunio.

    Osniel Mergarejo (Allianz Milano): “La formula vincente per vincere questa partita credo sia stata il gioco di squadra e la capacità di stare insieme fino alla fine, per mettere anche solo un punto in più dell’avversario. Adesso dobbiamo già pensare alla partita di mercoledì perché mi piacerebbe tornare all’Allianz Cloud a giocarmi il matchpoint per il 3° Posto. Da parte mia sono contento di potere dare una mano alla squadra. Abbiamo lavorato tanto assieme, questa sera Kaziyski non poteva giocare e così tutti noi daremo il massimo per finire il campionato più in alto possibile”.Jan Kozamernik (Itas Trentino): “È stata una partita dai mille volti, ma al di là del finale del tie-break il nostro rammarico deve stare tutto nel non aver interpretato inizialmente bene la gara con un primo set difficile, un negativo terzo parziale e tanti errori in battuta nel tie-break. Peccato ma dobbiamo voltare subito pagina in vista di Gara 3 di mercoledì”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO