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    Scandicci raggiunge Conegliano in finale di Champions. È secondo en-plein consecutivo dell’Italia nelle Coppe!

    Neanche il VakifBank campione di Turchia, nella sua Istanbul, riesce a riempire il palazzetto, ma ci va comunque vicino. Saranno ‘cose turche’, per metterla sul ridere, ma evidentemente erano in pochi i tifosi locali a credere in un exploit contro la truppa italiana. E infatti Scandicci si è dimostrata squadra di livello superiore, conquistando la sua prima storica finale di Champions League, la seconda consecutiva per coach Marco Gaspari. La finale sarà dunque tutta italiana e di conseguenza è certo il secondo en-plein consecutivo della pallavolo italiana femminile nelle competizioni continentali. Un risultato che conferma il valore senza uguali del campionato di Serie A1 in Europa, ma anche nel mondo.[IN AGGIORNAMENTO]

    1° set – Pronti via, la seconda semifinale inizia a correre su binari che parlano ancora italiano perché a prendere subito in mano il match è Scandicci (4-8, 7-14, 10-20). Un dominio assoluto che porta il primo set di questa sfida a chiudersi tanti a pochi, come si suol dire (12-25).

    2° set – Il copione non cambia, è un monologo a senso unico anche nel secondo set (6-12). Dopo i 4 ace (a 1) piazzati nel primo, Scandicci bombarda dalla linea dei nove metri anche nel secondo (alla fine ne manderà a segno altri due, provocando ancora tante ricezioni slash), ma questa è solo una delle chiavi che esprimono la superiorità della Savino Del Bene sulle turche. Guidetti è una furia in due occasioni contro il primo arbitro Valentar (lo manda anche platealmente a quel paese), ma né lui né i fischi assordanti dei tifosi gialloneri riescono a deconcentrare Scandicci che sola sul 2-0 (19-25).

    3° set – Il terzo parziale si apre con una magia di seconda, a due mani, di Ognjenovic, che poi ci prende gusto e ne piazza anche un’altra, e un’altra ancora, che valgono il 2-4 per le toscane. Poi altro giro dai nove metri, altri danni procurati, forbice che si allarga (2-6) e Guidetti che chiama timeout. Con palla in testa per Ognjenovic sembra di stare al parco giochi, e con lei si divertono tutte le attaccanti di Gaspari, centrali comprese (ottima Nwakalor). Markova prova a rimettere le sue in scia (6-9, 11-13), ma Herbots, grande prestazione anche la sua, riporta la Savino a distanza di sicurezza (11-16). Altra seconda nascosta e a segno di Ognjenovic e Pala ammutolito. Sugli spalti qualcuno inizia già ad alzarsi e andare via (siamo sul 15-20). Lo stesso fanno le toscane. Se ne vanno in finale! L’ultima palla a terra la schiaccia Antropova e vale il 21-25 che fa calare il sipario su queste semifinali.

    VakifBank Istanbul 0Savino Del Bene Scandicci 3(12-25, 19-25, 21-25)Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Final Four Champions League: Conegliano prima finalista, Milano cede il passo tra i rimpianti

    In una Ülker Sports Arena di Istanbul ben lontana dal tutto esaurito (capienza massima 13.800 spettatori), la prima semifinale tutta italiana della Final Four di Champions League femminile, che evidentemente suscitava poco interesse per il pubblico turco, ha visto trionfare la Prosecco DOC Imoco Conegliano in quattro set con i parziali di 21-25, 25-20, 17-25, 23-25.

    Ennesimo primo set di rimpianti per Milano, avanti anche di quattro (10-6), poi ripresa ai 15 e incapace di reagire nel finale (18-21, 21-25). Con quattro campionesse olimpiche nel suo roster, e altre giocatrici di caratura internazionale, non si può pensare che la Vero Volley non abbia le armi per competere con Conegliano, ma appare ormai evidente quanto l’aspetto mentale diventi determinante quando si affrontano queste due squadre. Alla prima difficoltà la Vero Volley va in tilt, perde di lucidità e convinzione lasciando campo libero a una squadra che di certo sa come approfittare di queste situazioni.

    L’inizio del secondo set è da incubo per le lombarde (1-5, 4-9, 10-17), poi nella metà campo della Vero Volley si accende l’interruttore dell’orgoglio. Orro suona la carica e le prende tutte per mano (18-18, 22-18), Conegliano subisce e finisce inaspettatamente al tappeto sotto i muri di Danesi (3)e gli attacchi di Cazaute (6 punti) ed Egonu (25-20). Tra lo stupore generale si riapre così un match che sembrava destinato a finire molto presto. Una delle chiavi sin qui è sicuramente la poca efficacia di Conegliano dai nove metri, con la ricezione della Vero Volley che dopo il 64% di positiva del primo set sale ora al 73% (60% su 5 ricezioni per Cazaute e Fukudome, addirittura 100% sempre su 5 ricezioni per Daalderop).

    Nel terzo parziale l’aspetto mentale torna a scrivere la sceneggiatura di questo match, perché da una parte Conegliano resetta tutto e torna a viaggiare a ritmo sostenuto (57% in attacco), dall’altra Milano dovrebbe aggrapparsi al suo killer-instinct e invece va subito in carenza d’ossigeno (38% in attacco) e il set si chiude con un netto 17-25. Altro fattore sin qui è anche lo scarso apporto di Egonu in termini di punti: appena uno in questo parziale e 10 in totale sin qui dopo tre set giocati. Strano per lei che nelle finali di Champions ha sempre fatto registrare ben altri score personali. Nel quarto grande equilibrio fino alle battute finali, con continui break e contro break, poi la palla che vale la finale la schiaccia a terra Gabi.[IN AGGIORNAMENTO]

    foto CEV

    La cornice – Il ‘volume’ del pubblico è così basso che dalla nostra postazione si possono udire nitidamente anche i passi delle giocatrici in campo. Un vero peccato per questo match che avrebbe meritato una cornice più adeguata. Con tre italiane su quattro presenti non si comprendono ancora una volta certe scelte logistiche della CEV, o di chi in Italia non sia stato in grado di organizzare un evento come questo. Una gran bella occasione persa, e dispiace dirlo. Nota di colore il lungo striscione esposto in una delle curve, evidentemente dai tifosi del Fenerbahce, con la foto di Alessia Orro e la scritta “Benvenuta principessa”. Questa, ormai non è un segreto, sarà la sua casa per le prossime due/tre stagioni.

    Starting Players – Lavarini a sorpresa lascia in panca Sylla e risponde con Orro-Egonu e Daalderop-Cazaute, Danesi e kurtagic al centro, Fukudome libero. Santarelli parte con le diagonali Wolosz-Haak e Gabi-Zhu, Chirichella e Fahr coppia centrale, De Gennaro libero.

    foto CEV

    1° set – Si parte subito con un rallypoint deciso da un muro di Fahr, poi risponde Egonu con due punti in fila e in fotocopia. L’ace sempre di Paola vale il primo break del match (4-2), poi la Numia allunga anche sul +4 (10-6) con un block vincente di Danesi. Al netto di alcune giocate degne di nota di Orro, Conegliano ricuce comunque lo strappo ai 15 con una appoggiata velenosa di Zhu nella terra di nessuno e poi mette anche la freccia con Gabi (16-18) costringendo Lavarini a fare due chiacchiere con la sua squadra. Il +3 delle Pantere porta la firma di Haak, che buca il muro avversario (18-21) costringendo la Vero Volley a un secondo timeout a stretto giro di posta. È l’allungo che decide di fatto questo primo parziale, con l’Imoco che alla fine lo porterà a casa con il punteggio di 21-25 (block di Chirichella su Egonu).

    foto CEV

    2° set – Come sempre accaduto in questa stagione, perso il primo set dopo essere stata rimontata la Vero Volley accusa il colpo, e l’inizio del secondo set ne è la controprova (1-5, 4-9). Per Conegliano gestire cinque punti di vantaggio è un esercizio fin troppo facile. Alle Pantere riesce praticamente tutto, dalla difesa all’attacco, dal contenimento a muro alle rigiocate, con Wolosz che esalta a turno le frecce del suo arco, da Haak a gabinetto, da Zhu alle centrali, giocando anche tante pipe ad alte percentuali. La forbice così si allarga inevitabilmente (10-17), ma Orro, che oggi evidentemente ha qualche motivazione in più per far bella figura, prova a suonare la carica andando anche a schiacciare (13-17). Peccato che Cazaute spari larga la palla che sarebbe valsa il -2 (14-18). Incredibilmente, però, la Vero Volley sembra aver sentito la scossa data dalla sua capitana perché ai 18 la situazione torna in perfetta parità con Egonu e a chiamare il tempo questa volta è Santarelli. Ace di Orro e si materializza anche il sorpasso delle lombarde, poi murone di Danesi su Gabi, mani-out trovato da Cazaute, altro block vincente di Anna ‘The Wall’ e l’Imoco in un amen si ritrova sotto di quattro (22-18). Davvero incredibile come sia girato il vento in questo set, che ora gonfia forte sulle vele della Numia. Nel finale a prendersi la scena è Egonu e alla fine si gira campo sull’1-1.

    foto CEV

    3° set – Equilibrio nei primi scambi del terzo parziale (4-4), poi arriva il break lungo dell’Imoco (7-10, 8-12). Lavarini getta nella mischia Sylla per Daalderop, poi il doppio cambio con Konstantinidou-Smrek, ma il gap non si riduce, anzi (13-17, 13-19). Conegliano è squadra capace di resettare subito, ed evidentemente ci è riuscita anche dopo il secondo set, nonostante averlo perso in quel modo, avanti di sette, poteva anche aprire delle falle nello scafo di Santarelli. Il terzo parziale invece scivola via veloce e si chiude con un netto 17-25.

    foto CEV

    4° set – Il quarto set si gioca nelle battute iniziali a suon di sorpassi e controsorpassi (4-2, 4-5, 10-8, 13-14). Superata la boa di metà set, nessuna delle due squadre dimostra di voler cedere un centimetro all’altra (ancora parità ai 17 e ai 18). Azioni prolungate, difese che si esaltano, attacchi che pescano conigli dai rispettivi cilindri. Insomma, un grande spettacolo di pallavolo per i pochi presenti qui e i tanti incollati alle Tv immaginiamo in Italia. A dare una nuova spinta all’Imoco è una discutibile invasione a rete ravvisata contro Milano dal secondo arbitro Michlic, poi le Pantere ci mettono anche del loro, pestano forte sull’acceleratore e scappano via (19-23). Il traguardo ormai è lì a portata di mano, Milano recupera fino al 23-24, ma a spalancare alle venete le porte della finale per il titolo continentale è alla fine Gabi.

    Numia Vero volley Milano 1A.Carraro Imoco Conegliano 3(21-25, 25-20, 17-25, 23-25)Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Finals Champions Femminile, Scandicci affronta il Vakifbank. Gaspari: “Pronti per una partita unica”

    Si è svolta presso l’Istanbul Marriott Hotel Asia la conferenza stampa di presentazione della Final Four della CEV Champions League Volley 2025, evento clou della stagione europea di pallavolo femminile.

    All’incontro con i media erano presenti il presidente della CEV, Roko Sikiric, e il presidente della Federazione Turca di Pallavolo, Mehmet Akif Ustundag, che hanno espresso grande soddisfazione per il ritorno al format della Final Four e per l’organizzazione dell’evento in una delle capitali sportive del continente.

    Alla Final Four parteciperanno quattro dei club più competitivi del panorama europeo: Savino Del Bene Volley Scandicci, Imoco Volley Conegliano, Vero Volley Milano e le padrone di casa del Vakifbank Istanbul, campionesse di Turchia in carica. A rappresentare le squadre, presenti in sala allenatori e capitani.

    Grande attesa per la semifinale che vedrà protagoniste domani, sabato 3 maggio, alle ore 19 locali (18 italiane), la Savino Del Bene Volley e il Vakifbank Istanbul, in un confronto tra le mura della splendida Ülker Sports Arena di Istanbul, che si preannuncia spettacolare.

    Britt Herbots (capitana Savino Del Bene Volley): “Siamo molto emozionate di essere qui. Non vediamo l’ora di giocare la nostra prima semifinale sabato, contro una squadra esperta, abituata a questi palcoscenici e a vincere. Giocare in Turchia, contro l’unico club turco rimasto in gara, davanti a un pubblico che sarà caldissimo, renderà l’atmosfera ancora più speciale. Non è qualcosa a cui siamo abituate, ma siamo pronte a divertirci e a dare tutto”.

    Marco Gaspari (allenatore Savino Del Bene Volley): “Prima di tutto grazie. Grazie alla CEV e alla Federazione Turca per aver riportato in Turchia questo grande evento. Per me e per il mio club sarà un’esperienza incredibile. È la nostra prima Final Four, la prima per Scandicci: ci abbiamo lavorato duramente per arrivare fin qui. Affronteremo tre tra i migliori club al mondo. Conosciamo bene Conegliano e Milano, ma sfidare il Vakifbank – una squadra che ha vinto la Champions League sei volte dal 2011 – rende tutto ancora più speciale. Siamo pronti per una partita unica, in una splendida Arena. Sabato contro il Vakifbank proveremo ad allungare la nostra storia in Champions League, ma per farlo dovremo giocare la nostra miglior pallavolo”. LEGGI TUTTO

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    Finals Champions Femminile: verso Milano-Conegliano. Lavarini: “Vogliamo regalare al pubblico un grande spettacolo”

    Con la consueta conferenza stampa di presentazione, tenutasi questa mattina all’Istanbul Marriott Hotel Asia, si è aperto ufficialmente il weekend delle Final Four di CEV Champions League Women 2024/25. La città sul Bosforo è pronta ad ospitare le quattro squadre più forti del continente, in una due giorni che parla italiano – con tre squadre del Bel Paese presenti in terra turca e en plein di allenatori azzurri – e che mette in palio il prestigioso titolo europeo.

    Ultimo weekend in campo per la Numia Vero Volley Milano: sabato 3 maggio alle ore 15.00 (diretta Sky Sport Uno e DAZN) la formazione guidata da coach Lavarini scenderà in campo alla Ülker Sports Arena dove ritroverà dall’altra parte della rete – per l’ottava volta nell’anno 2024/25 – le venete della A. Carraro Prosecco Doc Conegliano, in una semifinale che vale l’accesso alla Finale di domenica.

    Una sfida diventata un classico della pallavolo nostrana e internazionale quella tra Milano e Conegliano, squadre che ormai ben si conoscono (45 i precedenti). Le due compagini tornano ad affrontarsi in campo europeo dopo la Super Final dello scorso anno, disputata ad Antalya e vinta dalle Pantere per 3-2; è più recente, invece, la Serie di Finale Scudetto che ha visto Conegliano alzare il trofeo di Campioni d’Italia ai danni delle meneghine. Nella prima semifinale di giornata, Orro e compagne sono pronte a calcare il taraflex dell’impianto turco per provare a ribaltare il pronostico e per raggiungere così la seconda storica finale – consecutiva – nella massima competizione continentale.

    Nella seconda semifinale, in programma sempre sabato 3 maggio alle ore 18.00, sarà invece sfida tra le campionesse turche del VakifBank Istanbul di coach Giovanni Guidetti e la novità Savino Del Bene Scandicci, che arriva da imbattuta all’atto conclusivo di Champions League, al quale partecipa per la prima volta nella storia del club.

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Siamo ben consapevoli della difficoltà di questa semifinale, conosciamo bene l’avversario e siamo preparati a dare il meglio. Voglio ringraziare tutto lo staff e l’organizzazione della Federazione Turca per il caldo benvenuto che ci hanno riservato, siamo pronti a ricambiare questa accoglienza cercando di regalare al pubblico domani un grande spettacolo in campo”.

    Alessia Orro, palleggiatrice Numia Vero Volley Milano: “Arriviamo a questo appuntamento al termine di una stagione lunga e intensa. Ancora una volta, dall’altra parte della rete ci sarà Conegliano, una squadra che conosciamo bene e con cui abbiamo condiviso tante sfide, sia in passato che nel corso di quest’anno. Ci auguriamo che sia una partita combattuta ed emozionante, come la finale dello scorso anno. Daremo il massimo per offrire uno spettacolo all’altezza delle aspettative di tutti i presenti”.

    CALENDARIOFinal Four – SemifinaliSabato 3 maggio, ore 15.00Milano – ConeglianoDiretta Sky Sport Uno, DAZNSabato 3 maggio, ore 18.00VakifBank – ScandicciDiretta Sky Sport Arena, DAZN

    Final Four – FinaliDomenica 4 maggio, ore 15.00Finale 3°/4° postoDiretta Sky Sport Uno, DAZNDomenica 4 maggio, ore 18.00Finale1°/2°postoDiretta DAZN LEGGI TUTTO

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    Final-Four di Champions femminile (3-4 maggio) con Conegliano, Milano, Scandicci: info e dove vederle

    L’ultimo appuntamento della stagione 2024-25 è, ormai, alle porte. Dopo i trionfi di Roma in CEV Challenge Cup e Novara in CEV Cup e a dieci giorni dalla conclusione della Finale Scudetto, le attenzioni di tutti gli appassionati di pallavolo si sposteranno in Turchia, precisamente alla Ulker Sports Arena di Istanbul, dove il 3 e il 4 maggio andrà in scena la prestigiosa Final Four di CEV Champions League. Alle ore 15 e alle 18 italiane di entrambi i giorni di gara, in diretta su DAZN e Sky Sport, le sfidanti si scontreranno per il premio più ambìto. 

    Un’edizione già storica, perché tra le quattro partecipanti ci saranno ben tre rappresentanti della Serie A1 Tigotà. Detentrice del titolo e campionessa di tutte le competizioni giocate in questa stagione, l’A.Carraro Prosecco Doc Conegliano affronterà la sua settima semifinale negli ultimi nove anni (2019-20 interrotta per Covid, 2022-23 uscita ai quarti contro il Fenerbahce) contro la Numia Vero Volley Milano, già avversaria in Supercoppa, campionato, Mondiale per Club, Coppa Italia e Finale Scudetto. Le pantere cercheranno la terza Champions League dopo quelle vinte nel 2021 (finale contro il VakifBank) e nel 2024, trionfando proprio contro le avversarie meneghine al termine di cinque emozionanti set. In campo, saranno presenti tutte le MVP delle ultime sette edizioni della Champions League, esclusa la turca Kirdar che vinse nel 2018: Zhu (2017), Egonu (2019, 2021, 2023), Gabi (2022) e Haak (2024). L’opposta azzurra sarà inoltre alla sua sesta fase finale consecutiva, la seconda con la maglia di Milano. In questa edizione, Conegliano ha perso soltanto un set (nei gironi contro il Resovia), la squadra di coach Lavarini una sola partita (sempre nei gironi, contro il VakifBank). Oltre alla finale dello scorso anno, solamente un altro precedente in Europa tra le due compagini: i quarti di finale della stagione 2021-22, con doppio successo delle ragazze di coach Santarelli. La sfida comincerà alle ore 15.

    Alle ore 18, seguirà l’altro accoppiamento del tabellone, che vedrà la terza squadra italiana, la Savino Del Bene Scandicci, contro le padrone di casa del VakifBank Istanbul. Due squadre agli opposti per storia nella competizione: la formazione toscana è alla prima volta assoluta in una fase finale di CEV Champions League, mentre la corazzata turca è la più titolata tra le presenti, con 6 trofei e ben 9 finali giocate. Gli unici due precedenti risalgono ai gironi dell’edizione 2019-20, con una doppia vittoria esterna: 2-3 scandiccese in Turchia, 0-3 del Vakif in Toscana. Se però in questa stagione le ragazze agli ordini dell’italiano Giovanni Guidetti hanno subìto due sconfitte europee (contro Milano nel ritorno della Pool e all’andata dei quarti di finale contro il Fenerbahce) la squadra di Marco Gaspari è stata protagonista di un percorso immacolato: otto successi su otto e zero set concessi alle avversarie. Due ex dal lato di Scandicci, Ognjenovic (dal 2019 al 2021) e Bajema (nella stagione 2022-23, coronata con il successo di Torino), nessuna tra le file turche ma folta rappresentanza di giocatrici passate dall’Italia: da Frantti (Chieri e Casalmaggiore) a Markova (Novara), da Kipp (Firenze) a Van Ryk (Bergamo) fino alla campionessa olimpica di Parigi Caterina Bosetti. 

    Sarà la prima volta in cui saranno presenti tre italiane in una Final Four di CEV Champions League, ma non la prima con tre italiane su quattro in Semifinale: accadde anche nella stagione 2020-21, con Conegliano che, dopo aver eliminato Novara, trionfò nella Finalissima di Verona contro il VakifBank, che ebbe a sua volta la meglio su Busto Arsizio nel vecchio format che prevedeva andata e ritorno. L’Italia è attualmente in corsa per completare l’ottavo triplete di coppe europee della sua storia (2024, 2019, 2009, 2006, 2005, 2000 e 1997 i precedenti), il secondo consecutivo dopo quello della scorsa stagione, con una striscia aperta di cinque trofei continentali consecutivi (sette includendo anche le ultime due WEVZA Cup). In caso di successo di una delle tre formazioni, l’Italia conquisterebbe la sua 19^ Champions League, a -4 dal record di 23 titoli dell’Unione Sovietica-Russia. Oltre a Conegliano, vincitrici in passato Bergamo (7), Ravenna (2), Matera (2), Perugia (2), Modena (1), Casalmaggiore (1) e Novara (1). 

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Bella Haak punta alla sua terza Champions League: “Stiamo lavorando durissimo in palestra”

    Mvp della Champions League 2024, Mvp della Coppa Italia 2025, Mvp del Mondiale per Club. Negli ultimi 12 mesi Isabelle Haak ha vinto tutto con la A. Carraro Prosecco DOC Conegliano, l’opposta svedese punta a ripetersi a Istanbul, città che conosce alla perfezione dopo la sua esperienza con il Vakifbank Istanbul con cui vinse due scudetti, due Coppe di Turchia, una Supercoppa Turca, il Campionato Mondiale per Club 2021 e la CEV Champions League 2022.Le Pantere affronteranno subito la Numia Vero Volley Milano, avversaria delle Finali Scudetto conquistate recentemente dal team gialloblù: dall’altra parte il Vakif affronterà la Savino del Bene Scandicci, altra squadra in cui “Bella” ha militato prima di approdare alla A. Carraro Prosecco DOC. REGINA DELLA CHAMPIONSIsabelle Haak conta in bacheca 2 Champions League, una vinta con il Vakifbank Istanbul nella finale di Lubiana del 2022 (con lei c’era anche Gabi) e una in maglia gialloblù della scorsa stagione, conquistata in finale ad Antalya, sempre in Turchia, contro la Numia Vero Volley. La svedese conta 144 partite giocate in tutte le competizioni CEV in carriera (con 2925 punti messi a segno), mentre in questa stagione ha totalizzato 108 punti in 8 gare (la migliore delle Pantere), con 88 schiacciate vincenti, 12 muri e 8 ace. Haak, inoltre, in occasione di Gara-2 dei quarti di finale play-off di campionato è diventata la top scorer di sempre del club, ora guida la classifica con 2720 punti.Isabelle Haak: “È bellissimo tornare a giocare le finali della Champions League, lo faremo in Turchia dove tutti amano alla follia la pallavolo, è uno stato che vive molto di volley e lo conosco bene, sarà bello tornare lì. Giocheremo subito contro Milano, sarà entusiasmante affrontarle di nuovo, ci conosciamo bene a vicenda e sono certa che si rivelerà una sfida di alto livello. Sarà una gara divertente per tutti gli appassionati, in particolare per gli spettatori all’Ulker Arena. Dal canto nostro, siamo abituate a pensare come sempre alla partita successiva, anche dopo un grande traguardo come lo Scudetto, giochiamo ogni tre giorni e sappiamo che l’obiettivo era arrivare a giocarci questa Final Four”. “Dopo lo scudetto abbiamo avuto due giorni di pausa e ora stiamo lavorando durissimo in palestra, la vittoria del campionato è positiva perché ci ha dato una grande spinta emotiva e sul piano dell’autostima. Il nostro obiettivo ad inizio stagione era vincere più trofei possibili, fin qui abbiamo fatto un grande lavoro, ora andiamo a Istanbul cariche per provare a conquistare anche la Champions League, ma sappiamo che sarà un torneo complicato e che affronteremo squadre fortissime. Pensiamo a noi, al nostro gioco, e facciamo il massimo per arrivare preparate”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Personal Time, perde con un grande Sorrento

    Personal Time  3
    Sorrento 0
    (21-25; 21-25; 17-25)
    PERSONAL TIME:  Baciocco 6, Rocca 2, De Faveri, Bellese, Giannotti 11, Bellucci 3, Lazzarini, Fusaro 10, Zanatta, Brucini 5, Tuccelli, Cunial 7, Mellano 3, Iannelli. All. Moretti
    SORRENTO:  Tulone 2, Buccella, Wawzynczyk 2, Ciampa, Pol 10,  Patriarca 7, Cremoni 8, Pontecorvo, Baldi 10, Filippelli, Becchio, Fortess 10, Russo. All. Russo
    Arbitri: Clemente e Cruccolini
    Primo set. Sorrento prende subito in mano il match (0-5), time out immediato di Daniele Moretti. Ma i sorrentini prendono ulteriormente il largo (0-8).  Si sblocca la Personal Time (2-9), i punti da recuperare restano 7 (5-12). I veneti risalgono a -5 e stavolta è coach Russo a chiamare il time out.  Il divario è -4 (8-12),  reagiscono i sorrentini e tornano a + 6 (15-9).  San Donà torna a – 3 (13-16), stessa distanza poco dopo (14-17), gli uomini di Moretti si portano a -1 (16-17), ci pensa Fortes (16-18), risponde capitan Giannotti (17-18).  I campani provano a chiuderla (17-20), e avanzano ancora (18-21).  Altro break dei sorrentini e set point (18-24), Fusaro lo annulla (19-24).
    Il muro veneto è efficace e fa due punti di fila (21-24), lo chiude Cremoni (21-25)
    Secondo set. Stavolta è un inizio diverso, più combattuto rispetto al primo (5-2), risale a -1 la Personal Time (5-6), arriva il pareggio sulla schiacciata di Mellano (6-6).  Il primo vantaggio veneto lo firma Cunial (10-9). Il volume a Longarone si alza sempre di più e le due squadre sono parti a quota 14. Va in fuga Sorrento (15-17), poi (16-18).  Ancora due le lunghezze di divario (19-21), punto Personal Time (20-21), rispondono i campani (20-22), Cremoni buca il muro (20-23). Sbaglia in attacco San Donà e set point Sorrento (20-24). Annullato il primo (21-24), errore in attacco dei veneti e 2-0 per la formazione di Russo (21-25).
    Terzo set. Solito copione e i campani sono subito avanti di tre lunghezze (0-4). Cunial fa il primo punto veneto (1-4), accorcia la Personal Time (3-4), altri tre punti per gli uomini di Russo (4-7). I punti di vantaggio campani diventano 5 (7-12) e coach Moretti chiama time out. Sorrento sente che può vincerla e alza i giri del motore (10-15). I veneti devono recuperare 7 punti (11-18).  La gara si chiude praticamente qua, Giannotti e compagni fanno di tutto per rimanere in gara, ma ogni tentativo è vano.
    Ha vinto la squadra più forte. Complimenti alla Romeo Sorrento per esserci aggiudicata questa edizione della Coppa Italia di serie A3. Bellissimi i tifosi campani, capaci di salire lo stivale per incitare i biancoverdi. In bocca al lupo alla squadra di Russo per il proseguo della stagione. LEGGI TUTTO

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    F4 di Coppa Italia, parlano il capitano e il tecnico della Lube

    Il tecnico biancorosso Giampaolo Medei e il capitano Fabio Balaso, libero della Cucine Lube Civitanova, esprimono le rispettive sensazioni a due giorni dalla Semifinale di Del Monte® Coppa Italia SuperLega contro l’Itas Trentino, in programma alle 18.30 di sabato 25 gennaio sul campo dell’Unipol Arena di Bologna. La Final Four a caccia della coccarda tricolore per i cucinieri mancava da tre anni, si tratta di una manifestazione che potrebbe rappresentare un ulteriore step di crescita per il nuovo corso del team marchigiano.
    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova):
    “Per la squadra significa molto partecipare alla Final Four di Coppa Italia. Ci tenevamo a proseguire la nostra crescita e a metterci alla prova in un evento così prestigioso. Essere in F4 è altrettanto importante per il Club perché la Lube merita certi palcoscenici. Siamo soddisfatti di esserci ma non appagati. Vogliamo giocare tutte le nostre carte, veniamo da un buon momento, siamo determinati e abbiamo le energie per preparare al meglio la due giorni. In Semifinale mi aspetto di trovare una rivale pronta, con tanti atleti esperti e abituati a vincere partite di questo tipo. Di conseguenza, sarà una sfida durissima. Anche se ultimamente Perugia e Trento hanno speso tante energie, alla vigilia della manifestazione restano le favorite per il titolo. Detto questo, la Lube ha i mezzi per essere competitiva e lottare con tutti fino in fondo!”.
    Fabio Balaso (capitano Cucine Lube Civitanova):
    “Questa coppa manca da un po’ in bacheca, nelle ultime tre stagioni abbiamo mancato l’approdo alla F4. Arriviamo all’appuntamento consapevoli dei nostri mezzi grazie a quello che stiamo facendo vedere in campo. Siamo in fiducia dopo una vittoria davvero importante sulla capolista Perugia. Affronteremo la Semifinale contro Trento, una delle squadre favorite per la vittoria del trofeo, certi di poter mettere in difficoltà i dolomitici. Conosciamo il valore dell’Itas, la Semifinale del Mondiale per Club è andata male, ma ci ha aiutato a crescere. Daremo il 100% in campo per invertire i pronostici e proveremo a inseguire la coccarda con tutte le nostre forze. Lontano dal nostro campo abbiamo avuto problemi di continuità, ma ci aspettiamo un ulteriore step. Le sfide secche vanno affrontate con la testa giusta perché tutto può succedere”. LEGGI TUTTO