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    Il vicepresidente Filippo Maria Callipo a VolleyNews: “Passione e impegno le chiavi del successo’

    L’universo della Tonno Callipo raccontato dal vicepresidente del Club calabrese, Filippo Maria Callipo, ventiseienne e secondogenito del massimo dirigente Pippo Callipo, che già da due anni svolge con dedizione il ruolo dirigenziale dando prova di aver ereditato dalla famiglia l’amore per la sua terra e per la pallavolo.
    In una lunga e approfondita intervista pubblicata da VolleyNews nell’ambito della rubrica dedicata alla pallavolo delle regioni del Sud, il vicepresidente Filippo Maria Callipo ha ripercorso, attraverso le domande di Agnese Valenti, l’excursus straordinario della Tonno Callipo: a partire dai primi anni Novanta quando con una piccola sponsorizzazione suo padre, il presidente Pippo Callipo, aveva dato ossigeno ad un progetto sportivo di provincia, fino ad arrivare alla consolidata realtà di oggi, diventata anche opportunità di lavoro per tante persone.Panoramica completa del dinamico vice presidente giallorosso Filippo Maria che ha individuato ‘nel sacrificio e nella costanza’ le chiavi del successo quasi trentennale del Club calabrese. Quindi accenno all’atavica difficoltà di far arrivare i giocatori nella ‘lontana’ Vibo Valentia, con la piacevole eccezione di quelli provenienti dal Brasile: fino ad ora si contano ben 19 giocatori verdeoro approdati alla Callipo. Passando per l’altrettanto annosa vicenda degli impianti sportivi, paradossalmente esistenti in gran numero ma ‘abbandonati e non fruibili dalle piccole società’, e spazio anche al ‘settore giovanile giallorosso oltre che ai progetti scolastici, strategici per limitare il ricorso agli stranieri’. Nell’ambito di quella che può essere definita una vera ‘questione meridionale del volley’ è stato evidenziato come sempre meno i ragazzi meridionali scelgono di intraprendere la carriera pallavolistica come attività principale: ‘la maggior parte ad un certo punto preferisce dedicarsi gli studi universitari che danno più sicurezza, salvo i più talentuosi che si sentono incentivati fin da subito dai risultati ottenuti’. Per concludere con l’argomento tifosi, ‘la cui presenza nell’ultimo brillante torneo avrebbe colorato il PalaMaiata confermandosi l’uomo in più per la squadra’.
    Trovi la versione integrale dell’intervista QUI.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Filippo Maria Callipo: “Sacrificio e costanza, le chiavi del successo di Vibo”

    Di Agnese Valenti Continua il nostro ciclo di articoli dedicato alla pallavolo nelle regioni del Sud. Dopo l’intervista al professor Daniele Serapiglia della Società Italiana dello Sport, con cui abbiamo esplorato il divario esistente tra le diverse zone d’Italia in termini di tesserati e di società di alto livello, oggi andiamo invece alla scoperta di una realtà virtuosa e fondamentale per il volley maschile di alto livello nel Mezzogiorno: la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. La formazione giallorossa, che quest’anno ha disputato una stagione entusiasmante, chiudendo la regular season al quinto posto in classifica e sfiorando una semifinale, è l’unica squadra meridionale in Superlega, un importante punto di riferimento per atleti e società del territorio con grandi progetti per il futuro. Abbiamo intervistato il vicepresidente del Club calabrese, Filippo Maria Callipo, ventiseienne e secondogenito del massimo dirigente Pippo Callipo, che già da due anni svolge con dedizione il ruolo dirigenziale dando prova di aver ereditato dalla famiglia l’amore per la sua terra e per la pallavolo. Foto Volley Tonno Callipo La vostra storia ha avuto inizio nel 1993 con la fusione tra le due realtà sportive locali, Pallavolo Vibo Marina e Fiamma Vibo Valentia. Sono passati quasi 28 anni da quella data: cosa è cambiato da quel giorno, e quale pensate sia stato il fattore principale che ha portato al successo la società e la squadra? “Quando mio padre decise di assecondare l’iniziativa di un gruppo di amici, sostenendo il loro progetto sportivo per una squadra militante in C2 con una piccola sponsorizzazione, per lui si trattava di un hobby a cui dedicarsi nel tempo libero. Man mano che la squadra compiva la sua scalata sono aumentati, naturalmente, anche impegno ed attenzione. Una volta raggiunta la Serie A2 ci si è resi conto che era necessario iniziare a strutturare un’articolata organizzazione di professionisti e quindi l’attività ha preso le sembianze di un lavoro a tutti gli effetti. Sacrificio e costanza sono state le coordinate che hanno guidato il nostro viaggio. Sono servite anche buone dosi di passione ed impegno“. Quali sono state le principali difficoltà che avete incontrato nel corso della vostra esperienza in Serie A? In particolare, è stato difficile “convincere” giocatori di alto livello a trasferirsi a Vibo, in un contesto diverso da quello del Centro-Nord? “La posizione geografica non ci ha mai avvantaggiato, considerato che la maggior parte delle squadre che disputano il campionato di Superlega appartengono a città del Centro-Nord. Più salivamo di serie e meno squadre del Sud trovavamo tra i nostri competitor. Purtroppo questo trend non è cambiato negli anni. Far arrivare i giocatori a Vibo è complicato, tant’è che cerchiamo sempre di selezionare atleti che credono con convinzione nel nostro progetto. I giocatori di alcune nazionalità sono più propensi a venire al Sud, sentendosi più affini al nostro ambiente e al nostro calore. È il caso dei brasiliani, che ormai da anni considerano la Calabria una seconda casa“. Tonno Callipo Calabria Volley La pallavolo al Sud ha una grande tradizione, ma fatica ad esprimere realtà di prima fascia, soprattutto nel settore femminile. Quali sono secondo voi le principali cause di questa situazione? “Le difficoltà sono soprattutto legate alle condizioni socio-economiche. Non ci sono molte società sportive che possano lavorare attivamente al reclutamento dei giovani atleti, che per questo non riescono, di conseguenza, a crescere tecnicamente nel loro territorio“. Molte volte durante la vostra storia siete stati costretti ad “emigrare” in palazzetti di altre città (l’ultima volta durante il campionato 2019-2020, quando vi siete temporaneamente trasferiti a Reggio Calabria). Come pensate si possa affrontare il problema della carenza di strutture, che è uno dei grandi disincentivi per lo sviluppo della pallavolo – e dello sport in generale – ad alto livello nel meridione? “Paradossalmente da noi, effettuando una mappatura del territorio, si evince che non c’è una carenza di strutture (solo nella provincia di Vibo se ne contano una decina). Semmai si può parlare di una sovrabbondanza di impianti sportivi, che però sono abbandonati e non fruibili dalle piccole società, che ne avrebbero necessità e che da sole non riescono a riqualificarli e gestirli“. L’inaugurazione del PalaMaiata Il vostro settore giovanile dà la possibilità a ragazze e ragazzi del Sud Italia di esprimere il proprio talento, ma purtroppo pochi di questi giocatori riescono a proseguire la propria carriera da alti livelli. Cosa pensate scoraggi i giovani meridionali o ostacoli la loro crescita? “Per una questione di mentalità i giovani del Sud preferiscono dedicarsi agli studi universitari intravedendo, in questa strada, maggiori sicurezze per il futuro, a discapito del tempo dedicato allo sport che diventa quindi marginale. Solo quelli più talentuosi, sentendosi da subito appagati, continuano la carriera pallavolistica“. Un tema su cui si dibatte costantemente, per quanto riguarda la Superlega, è lo spazio dato ai giocatori stranieri a scapito dei giovani italiani. Pensate che per la crescita del movimento sarebbe giusto dare maggiore spazio ai talenti del nostro paese? “Credo che per favorire la crescita del movimento sia necessario potenziare le basi del sistema, e cioè partire dal reclutamento dei settori giovanili, in modo tale che ci siano sempre più ragazzi italiani a praticare questo sport. Così aumenterebbero le possibilità che ad emergere siano i talenti nazionali, che in maniera del tutto naturale andrebbero a sottrarre posti agli stranieri“. Recentemente Vibo Valentia ha ospitato l’edizione 2021 del torneo WEVZA Under 17 maschile. Pensate che sia possibile ripetere l’esperienza con altre manifestazioni internazionali e che questo tipo di eventi possano costituire un volano utile per la crescita del territorio? “Eventi nazionali e internazionali di questo genere possono risvegliare e riaccendere l’interesse per la pallavolo in Calabria e nel Sud. Speriamo ce ne possano essere altri con la presenza del pubblico“. La squadra di Serie B / Foto Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Quest’anno, con il vostro quinto posto e una semifinale sfiorata, avete raccolto i frutti del vostro lavoro. In questa fantastica stagione è però mancata la spinta del calorosissimo pubblico giallorosso. Quanto conta per voi il sostegno dei tifosi e cosa si può fare per aumentare il loro coinvolgimento e il legame con il territorio, Covid permettendo? “Come in qualsiasi sport, i risultati incidono molto sull’umore della tifoseria. Quest’anno, con la stagione brillante che abbiamo disputato, avremmo sicuramente colorato il PalaMaiata di giallorosso in ogni partita, rendendo il pubblico un giocatore in più sul campo. Il nostro impegno sarà quello di promuovere dei momenti di incontro tra la squadra ed i tifosi, non solo in presenza ma anche attraverso l’uso dei social e del web, per riappropriarci di tutto il tempo perso“. La pallavolo cresce moltissimo e si sviluppa particolarmente nelle scuole. Come società operate anche all’interno degli istituti scolastici, per avvicinare le giovani ragazze e i giovani ragazzi alla pallavolo e alla Tonno Callipo? “Da sempre svolgiamo progetti scolastici su tutto il territorio calabrese, principalmente nella provincia di Vibo. Questa iniziativa ha avuto sempre grande successo e ottimi risvolti, per cui speriamo di poter riprendere prima possibile il nostro tour nelle scuole per dialogare da vicino con i giovani e avvicinarli al nostro mondo“. LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, la smentita della società sulla “panchina” di Thibault Rossard

    Di Redazione In relazione all’articolo apparso ieri 29 marzo sul blog dal15al25.Gazzetta.it, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia smentisce in maniera netta ed inequivocabile la fantasiosa ricostruzione sui motivi per cui lo schiacciatore francese Thibault Rossard non è stato schierato in campo a Cisterna nella prima giornata dei PlayOff 5° Posto. La società del presidente Callipo precisa inoltre che l’atleta ha accusato un problema fisico che non gli ha consentito di disputare la partita di domenica per cui non c’è assolutamente stata nessuna scelta da parte della dirigenza giallorossa in merito, né motivi disciplinari alla base dell’inevitabile decisione assunta. A prendere la parola per fare chiarezza sulla vicenda è il vicepresidente Filippo Maria Callipo: “La Società smentisce in modo categorico la notizia riportata nell’articolo sopracitato in quanto è un falso. Il diritto di cronaca impone, in primis, di riportare notizie certe ed in secundis di ascoltare le voci dei protagonisti, in modo da poter aprire un dibattito equo e leale. Per quanto ci riguarda, non avremmo mai permesso ‘’un comportamento’’ del genere ai danni di un giocatore e soprattutto della nostra squadra. Non avremmo mai agito mettendo in atto misere ripicche perché, prima di tutto, non ne abbiamo bisogno e poi perché non è un nostro modus operandi”. Infine spiega: “Ho voluto chiarire questo episodio per rispetto dei nostri tifosi che non meritano di avere una visione distorta della squadra in cui credono”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Filippo Maria Callipo: “Dedizione e passione per un traguardo importante”

    Di Redazione
    La Tonno Callipo ha conquistato il suo miglior risultato nei 14 anni di Superlega: quinto posto nella classifica di Superlega e accesso diretto ai play off scudetto. Traguardo eccezionale per i calabresi, subito dietro ai colossi Perugia, Civitanova (battuta in entrambe le gare di campionato) e Trentino, e prima di altre big quali Modena, Piacenza e Milano.
    Nell’ultimo recupero di regular season disputato ieri sera Monza battendo Verona ha operato il sorpasso sui calabresi posizionandosi al quarto posto. Proprio la formazione brianzola, altra bella sorpresa del campionato, sfiderà Vibo nei quarti di finale play off: gara 1 a Monza, gara 2 a Vibo ed eventuale ‘bella’ ancora in terra lombarda. Quella della squadra del presidente Pippo Callipo è stata una stagione da record che non era mai arrivata così in alto nella graduatoria finale.
    Riavvolgendo il nastro della storia a tinte giallorosse, infatti, i migliori risultati registrati finora erano stati due settimi posti. In entrambi i casi il torneo era composto da 14 squadre, vale a dire due squadre e quattro gare (26 partite giocate a fronte delle 22 di oggi) in più rispetto a quella attuale.
    Il primo settimo posto fu ottenuto all’esordio in A1 (2004-05) con Daniele Ricci in panchina. I giallorossi conquistarono 39 punti, frutto di 13 vittorie (e 13 sconfitte). La Callipo per i quarti dei play off dovette vedersela contro la Lube Macerata di coach Berruto che ebbe la meglio in tre gare (la formula era 3 su 5): vittoria 3-1 in casa per la Lube; quindi il 10 aprile del 2005 la Tonno Callipo ospitò i marchigiani al PalaCorvo di Catanzaro davanti a 2300 spettatori e perse 3-0 (parziali 22-25, 21-25, 23-25). Gara-3 a Macerata impostasi ancora per 3-1.
    L’altro settimo posto arrivò nella stagione 2008-09: in panchina per la Callipo iniziò Flavio Gulinelli, poi sostituito dall’argentino Jon Uriarte. La formazione calabrese ottenne sempre 39 punti, grazie a 14 vittorie (e 12 sconfitte). Nei quarti altro match ‘proibitivo’ contro l’Itas Diatec Trentino di coach Stoytchev, che però dovette sudare molto nei tre match vinti, soprattutto in quelli interni finiti al tie break, alquanto tirati, vinti al quinto set da Trento rispettivamente 19-17 e 17-15. In gara-3 addirittura con Vibo avanti due set ad uno. Nell’incontro di gara-2 invece, giocato al PalaValentia c’erano 2300 cuori giallorossi a spingere la Callipo ma Trento si impose 3-0.
    Quella di quest’anno è stata una Tonno Callipo regolare e concreta per trequarti di stagione che ha dato filo da torcere alle big e imponendosi in casa di Modena, Civitanova e Trento. In ventidue gare disputate Saitta e compagni hanno conquistato 37 punti grazie a 13 vittorie (e 9 sconfitte). Una regular season quella di quest’anno – contrassegnata e condizionata dalla pandemia da Covid-19 – che occuperà la vetrina storica della società giallorossa del presidente Pippo Callipo, iniziata con la fase di preparazione lo scorso luglio e che si è conclusa lo scorso 6 febbraio con l’ultima gara contro la corazzata Lube Civitanova. I tratti distintivi della squadra giallorossa sono stati prevalentemente caparbietà, spirito di gruppo e di grande sacrificio di tutta la rosa ben costruita e modellata da coach Baldovin e dal ds De Nicolo. Due dati sono estremamente indicativi della bontà di questa stagione: per ben dieci gare la Tonno Callipo è stata terza solitaria (eccezion fatta per una volta inizialmente in compagnia di Milano) e poi per sei gare ha conservato la quarta posizione sottrattagli al fotofinish solo nel recupero di ieri dalla Vero Volley Monza.
    Un’annata da incorniciare, dunque, per Rossard e compagni, autentici mattatori di questa Superlega, in cui la squadra calabrese ha assunto il ruolo di squadra rivelazione. Ben 10 vittorie (come dimenticare le perle di Civitanova, Trento e Modena) e 4 sconfitte fino a Natale; nella seconda parte del girone d’andata un certo appannamento (con 5 sconfitte e 3 vittorie) stava pregiudicando quanto di buono fatto fino a quel punto. L’inatteso stop a Cisterna, alla penultima giornata, stava suonando alquanto beffardo per i ragazzi di Baldovin, che invece hanno rimediato tirando fuori orgoglio e sacrificio ribaltando così lo 0-2 contro Civitanova, facendo enplein tra andata e ritorno contro i marchigiani, circostanza ripetutasi in questo torneo soltanto con altre tre squadre: Milano, Padova e Ravenna.
    LE PAROLE DEL VICE PRESIDENTE
    Una grande gioia per la società calabrese che proprio in questa stagione ha tagliato il nastro dei vent’anni di permanenza nell’olimpo del volley tra A1 e A2.  A manifestare tutta la soddisfazione il vice presidente Filippo Maria Callipo.
    Vibo chiude la stagione regolare di Superlega al quinto posto in classifica. Miglior risultato nella storia giallorossa. Cosa significa per una società come la vostra, nata per passione e portata avanti da oltre ventisette anni dalla sua famiglia, piazzarsi appena dietro tre colossi del volley come Perugia, Civitanova e Trento? “Sicuramente è un risultato tanto inaspettato quanto sorprendente. Ad inizio campionato nessuno avrebbe mai pronosticato un finale così favorevole. Il lavoro svolto dall’inizio della programmazione sportiva, la dedizione profusa da ogni singolo componente della squadra durante la regular season e la passione ci hanno permesso di raggiungere un traguardo importante.Peccato non aver potuto celebrare questo risultato insieme ai nostri tifosi. Questa prima fase del campionato ci ha regalato belle soddisfazioni, ora concentrati ai playoff”.
    Dopo vari tentativi la Tonno Callipo migliora i due settimi posti precedenti: uno all’esordio 2004 (con Ricci), l’altro 2008-09 (con Gulinelli e poi Uriarte). Cosa ha avuto di più la squadra di quest’anno per riuscirci? “Le tre stagioni non possono sicuramente essere comparate tra loro. Ogni squadra vive un determinato momento storico a se stante. Quest’anno la squadra ha affrontato ogni singola partita con il giusto spirito e soprattutto con la voglia di dimostrare sul campo le proprie capacità. Tutti avevano voglia di far bene e questo comune obiettivo, unito ad un pizzico di spensieratezza, ci ha portati a sorprendere più volte “le grandi” del campionato ed a raggiungere questo bellissimo traguardo”.
    Ora Monza ai play off: propositi, obiettivi? Si può sognare ancora? “Stiamo vivendo una stagione da sogno, non ci resta che continuare. In bocca al tonno a tutti!”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo esulta: storico quinto posto e il sogno continua

    Il vice presidente Filippo Maria Callipo: “Dedizione e passione per un traguardo importante. Peccato solo non averlo potuto celebrare coi nostri tifosi. Ora non ci resta che continuare a sognare“. 
    La Tonno Callipo ha conquistato il suo miglior risultato nei 14 anni di Superlega: quinto posto nella classifica di Superlega e accesso diretto ai play off scudetto. Traguardo eccezionale per i calabresi, subito dietro ai colossi Perugia, Civitanova (battuta in entrambe le gare di campionato) e Trentino, e prima di altre big quali Modena, Piacenza e Milano.
    Nell’ultimo recupero di regular season disputato ieri sera Monza battendo Verona ha operato il sorpasso sui calabresi posizionandosi al quarto posto. Proprio la formazione brianzola, altra bella sorpresa del campionato, sfiderà Vibo nei quarti di finale play off: gara 1 a Monza, gara 2 a Vibo ed eventuale ‘bella’ ancora in terra lombarda. Quella della squadra del presidente Pippo Callipo è stata una stagione da record che non era mai arrivata così in alto nella graduatoria finale.
    Riavvolgendo il nastro della storia a tinte giallorosse, infatti, i migliori risultati registrati finora erano stati due settimi posti. In entrambi i casi il torneo era composto da 14 squadre, vale a dire due squadre e quattro gare (26 partite giocate a fronte delle 22 di oggi) in più rispetto a quella attuale.
    Il primo settimo posto fu ottenuto all’esordio in A1 (2004-05) con Daniele Ricci in panchina. I giallorossi conquistarono 39 punti, frutto di 13 vittorie (e 13 sconfitte). La Callipo per i quarti dei play off dovette vedersela contro la Lube Macerata di coach Berruto che ebbe la meglio in tre gare (la formula era 3 su 5): vittoria 3-1 in casa per la Lube; quindi il 10 aprile del 2005 la Tonno Callipo ospitò i marchigiani al PalaCorvo di Catanzaro davanti a 2300 spettatori e perse 3-0 (parziali 22-25, 21-25, 23-25). Gara-3 a Macerata impostasi ancora per 3-1.
    L’altro settimo posto arrivò nella stagione 2008-09: in panchina per la Callipo iniziò Flavio Gulinelli, poi sostituito dall’argentino Jon Uriarte. La formazione calabrese ottenne sempre 39 punti, grazie a 14 vittorie (e 12 sconfitte). Nei quarti altro match ‘proibitivo’ contro l’Itas Diatec Trentino di coach Stoytchev, che però dovette sudare molto nei tre match vinti, soprattutto in quelli interni finiti al tie break, alquanto tirati, vinti al quinto set da Trento rispettivamente 19-17 e 17-15. In gara-3 addirittura con Vibo avanti due set ad uno. Nell’incontro di gara-2 invece, giocato al PalaValentia c’erano 2300 cuori giallorossi a spingere la Callipo ma Trento si impose 3-0.
    Quella di quest’anno è stata una Tonno Callipo regolare e concreta per trequarti di stagione che ha dato filo da torcere alle big e imponendosi in casa di Modena, Civitanova e Trento. In ventidue gare disputate Saitta e compagni hanno conquistato 37 punti grazie a 13 vittorie (e 9 sconfitte). Una regular season quella di quest’anno – contrassegnata e condizionata dalla pandemia da Covid-19 – che occuperà la vetrina storica della società giallorossa del presidente Pippo Callipo, iniziata con la fase di preparazione lo scorso luglio e che si è conclusa lo scorso 6 febbraio con l’ultima gara contro la corazzata Lube Civitanova. I tratti distintivi della squadra giallorossa sono stati prevalentemente caparbietà, spirito di gruppo e di grande sacrificio di tutta la rosa ben costruita e modellata da coach Baldovin e dal ds De Nicolo. Due dati sono estremamente indicativi della bontà di questa stagione: per ben dieci gare la Tonno Callipo è stata terza solitaria (eccezion fatta per una volta inizialmente in compagnia di Milano) e poi per sei gare ha conservato la quarta posizione sottrattagli al fotofinish solo nel recupero di ieri dalla Vero Volley Monza.
    Un’annata da incorniciare, dunque, per Rossard e compagni, autentici mattatori di questa Superlega, in cui la squadra calabrese ha assunto il ruolo di squadra rivelazione. Ben 10 vittorie (come dimenticare le perle di Civitanova, Trento e Modena) e 4 sconfitte fino a Natale; nella seconda parte del girone d’andata un certo appannamento (con 5 sconfitte e 3 vittorie) stava pregiudicando quanto di buono fatto fino a quel punto. L’inatteso stop a Cisterna, alla penultima giornata, stava suonando alquanto beffardo per i ragazzi di Baldovin, che invece hanno rimediato tirando fuori orgoglio e sacrificio ribaltando così lo 0-2 contro Civitanova, facendo enplein tra andata e ritorno contro i marchigiani, circostanza ripetutasi in questo torneo soltanto con altre tre squadre: Milano, Padova e Ravenna.
    LE PAROLE DEL VICE PRESIDENTE
    Una grande gioia per la società calabrese che proprio in questa stagione ha tagliato il nastro dei vent’anni di permanenza nell’olimpo del volley tra A1 e A2.  A manifestare tutta la soddisfazione il vice presidente Filippo Maria Callipo.
    Vibo chiude la stagione regolare di Superlega al quinto posto in classifica. Miglior risultato nella storia giallorossa. Cosa significa per una società come la vostra, nata per passione e portata avanti da oltre ventisette anni dalla sua famiglia, piazzarsi appena dietro tre colossi del volley come Perugia, Civitanova e Trento?
    “Sicuramente è un risultato tanto inaspettato quanto sorprendente. Ad inizio campionato nessuno avrebbe mai pronosticato un finale così favorevole. Il lavoro svolto dall’inizio della programmazione sportiva, la dedizione profusa da ogni singolo componente della squadra durante la regular season e la passione ci hanno permesso di raggiungere un traguardo importante.
    Peccato non aver potuto celebrare questo risultato insieme ai nostri tifosi. Questa prima fase del campionato ci ha regalato belle soddisfazioni, ora concentrati ai playoff”.
    Dopo vari tentativi la Tonno Callipo migliora i due settimi posti precedenti: uno all’esordio 2004 (con Ricci), l’altro 2008-09 (con Gulinelli e poi Uriarte). Cosa ha avuto di più la squadra di quest’anno per riuscirci?
    “Le tre stagioni non possono sicuramente essere comparate tra loro. Ogni squadra vive un determinato momento storico a se stante. Quest’anno la squadra ha affrontato ogni singola partita con il giusto spirito e soprattutto con la voglia di dimostrare sul campo le proprie capacità. Tutti avevano voglia di far bene e questo comune obiettivo, unito ad un pizzico di spensieratezza, ci ha portati a sorprendere più volte “le grandi” del campionato ed a raggiungere questo bellissimo traguardo”.
    Ora Monza ai play off: propositi, obiettivi? Si può sognare ancora?
    “Stiamo vivendo una stagione da sogno, non ci resta che continuare. In bocca al tonno a tutti!”
     
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo interviene sulla vicenda Baranowicz: “Rispettati i regolamenti”

    Foto Volley Tonno Callipo

    Di Redazione
    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia interviene sulla vicenda legata al trasferimento di Michele Baranowicz, il palleggiatore appena ingaggiato dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza, che però non può essere ancora tesserato dal nuovo club in mancanza del nullaosta della società calabrese. Nei giorni scorsi a favore del giocatore si era schierata anche l’AIP (Associazione Italiana Pallavolisti) e proprio ieri Baranowicz aveva manifestato la sua amarezza con un post su Instagram.
    A “fare chiarezza” sull’accaduto è la dichiarazione del vicepresidente di Vibo, Filippo Maria Callipo: “Il 13 luglio 2020 la nostra società, nella figura del direttore sportivo De Nicolo, ha contattato via email il procuratore dell’atleta Baranowicz, signor Di Legge, per chiedere se fossero interessati a rinnovare il vincolo sportivo con la Callipo Sport, dal momento che da lì a poco, il 17 luglio, sarebbe scaduto il certificato medico del giocatore e quindi non sarebbe stato più possibile rinnovare il tesseramento.
    Nonostante l’atleta non avesse più un contratto con la nostra società, abbiamo comunque avuto premura di sottoporre la suddetta proposta, solo ed esclusivamente nel suo interesse, perché consapevoli che sarebbe stato l’unico modo per trasferire il vincolo sportivo ad altra società prima dell’inizio della nuova stagione agonistica.
    Il giorno successivo, 14 luglio, il signor Di Legge, in rappresentanza di Michele Baranowicz, ci rispondeva a mezzo email, comunicandoci ‘la volontà di non essere tesserato dalla Callipo Sport’. Ad oggi quindi l’atleta Baranowicz non è più tesserato con la nostra società. Le regole della FIPAV in merito al tesseramento degli atleti sono chiare e noi le stiamo rispettando. Intendiamo continuare ad agire, come ormai da 107 anni, di cui 27 nel volley, in nome del rispetto delle regole, della legalità e dell’onestà. Tanto ad onor del vero“.
    Secondo il regolamento Fipav, Baranowicz potrà essere regolarmente tesserato a partire dal 1° novembre: gli atleti per i quali non viene rinnovato il tesseramento entro il termine massimo del 31 ottobre vengono infatti cancellati dagli elenchi della società e quindi liberati dal vincolo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tesseramento Baranowicz, le precisazioni della Tonno Callipo

    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia a seguito di quanto sin qui detto e scritto sulla vicenda Baranowicz fa chiarezza attraverso le parole del vicepresidente Filippo Maria Callipo.
    “Il 13 luglio 2020 la nostra società, nella figura del direttore sportivo De Nicolo, ha contattato via email il procuratore dell’atleta Baranowicz, signor Di Legge, per chiedere se fossero interessati a rinnovare il vincolo sportivo con la Callipo Sport, dal momento che da lì a poco, il 17 luglio, sarebbe scaduto il certificato medico del giocatore e quindi non sarebbe stato più possibile rinnovare il tesseramento.
     Nonostante l’atleta non avesse più un contratto con la nostra società, abbiamo comunque avuto premura di sottoporre la suddetta proposta, solo ed esclusivamente nel suo interesse, perché consapevoli che sarebbe stato l’unico modo per trasferire il vincolo sportivo ad altra società prima dell’inizio della nuova stagione agonistica.
    Il giorno successivo, 14 luglio, il signor Di Legge, in rappresentanza di Michele Baranowicz, ci rispondeva a mezzo email, comunicandoci «la volontà di non essere tesserato dalla Callipo Sport».
     Ad oggi quindi l’atleta Baranowicz non è più tesserato con la nostra società.
    Le regole della FIPAV in merito al tesseramento degli atleti sono chiare e noi le stiamo rispettando.
    Intendiamo continuare ad agire, come ormai da 107 anni, di cui 27 nel volley, in nome del rispetto delle regole, della legalità e dell’onestà.
     Tanto ad onor del vero.” LEGGI TUTTO