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    Intervista a Ferre Reggers: “Pazzo della Superlega. Piazza? Allenatore diverso dagli altri”

    La fase di ambientamento è superata da tempo. Siamo a quella dell’esplosione, non degna di un caso, perché le carte per fare bene c’erano già tutte da tempo immemore, bensì del fenomeno. Di Ferre Reggers ne possiamo parlare in questi termini, del nuovo che avanza, dell’eccomi sono qui per diventare una stella. Al planetario della Powervolley, prima stella a destra di quel genio di Paolo Porro, Reggers è oggi uno dei tre migliori realizzatori della Superlega con oltre 300 punti all’attivo. Complice un mondo, quello di Milano, in cui Ferre rappresenta colui che dove la forza del gruppo si unisce ad un innato talento, può solo fare un gran bene.

    “In questo gruppo sto bene, ha ragione. Milano è una società che dallo scorso anno ha saputo accogliermi e offrirmi ciò che cercavo, ovvero l’esperienza nel campionato più bello del mondo. Quando si parla di squadra e di gruppo, Milano è davvero unita, è una squadra bellissima. Avevo un sogno quando ero più piccolo, ed era quello di poter venire a giocare nel vostro Paese, nel vostro campionato, che guardavo sempre alla tv. Non mi aspettavo che già a ventuno anni sarei stato a questo punto della carriera”.

    Dicono che lei sia un consumatore seriale di volley.

    “Seguo qualche altro sport, ma non appena posso, sin da ragazzino, guardo le partite alla tv. Sono così anche con il lavoro, nel senso che mi fa piacere magari avere un giorno libero, però il giorno dopo ho subito voglia di rientrare in palestra ed allenarmi”.

    Ha detto “sono pazzo del campionato italiano”.

    “(ride n.d.r.) Sì, tutta la mia vita è troppo legata alla pallavolo”.

    Powervolley squadra che vince, diverte, e si diverte. Conferma?

    “Confermo. Anche in campo hai la possibilità di lavorare con persone come Louati o come Matteo Piano, che sono in una fase di maturità pallavolistica e sono sempre un grande stimolo perché sono persone che hanno vinto tanto e da cui posso apprendere tante cose. Matteo poi lo vedete sui social, è una persona splendida, che diverte, ed è esattamente così come appare. In generale, questo è un gruppo che insieme sta sempre bene”.

    Si capisce che con Porro si è creata una grande intesa.

    “Mi ha sempre colpito molto perché ci conosciamo dal periodo della nazionale giovanile. Ha delle mani incredibili e un carattere che molti gli invidiano, nel senso che gioca e fa tutto con una grande tranquillità. Ed è capace di trasmetterla a tutto il gruppo”

    Posso chiederle, visto che la ricordo da sempre con la maglia del suo Paese a sfidare l’Italia, chi apprezza di più della nuova generazione di giocatori italiani?

    “Oltre Paolo le dico che guardo con interesse Alessandro Bovolenta, che secondo me il prossimo anno diventerà un giocatore fortissimo. E poi sono felice di avere in squadra con me Tommaso Barotto, che penso sarà uno dei futuri punti fermi della nazionale azzurra”.

    Parlando di Reggers, diamo un numero: oltre 300 punti e candidato ad essere uno dei top scorer del campionato. Quanto di questo miglioramento si deve al lavoro con Piazza?

    “Bisogna dare credito al lavoro di Piazza. Mi piace molto lavorare con lui, per alcune sue diversità rispetto agli altri tecnici. Apprezzo ad esempio che ci abbia fatto diventare una squadra che si interroga sempre. Piazza ha sempre un perché delle cose, e anche con me ha fatto un lavoro per cui ogni palla che tocco mi chiedo perché l’ho gestita in un determinato modo. Avere l’ossessione per i motivi che ti spingono in un determinato modo, ti fa sempre passare dei passi avanti secondo me”.

    Diciamo che è anche molto belga come mentalità. Cosa ha lasciato?

    “Vivo a Lovanio, una piccola cittadina universitaria vicino a Bruxelles. I miei genitori abitano ancora lì e certamente mi mancano. La farò sorridere, ho lasciato anche la frittura delle patatine perfetta, perché il cibo italiano io lo amo, ma come friggiamo noi le patatine, siamo imbattibili (ride n.d.r.)!”.

    Ha lasciato anche la nazionale che ritroverà in estate. Dov’è il Belgio del volley oggi?

    “In una fase di crescita. Personalmente mi aspetto tanto dai prossimi anni. C’è stato qualche anno di stallo e di ricambio generazionale, ma abbiamo oggi dei giocatori di grande potenziale. In più sono convinto che il lavoro con Zanini porterà dei bei frutti. Noi del nuovo corso con lui abbiamo tanto da dare e lavoriamo e lavoreremo molto affinché già ai Mondiali il Belgio possa fare qualcosa di buono”.

    Los Angeles 2028 cosa è per Ferre?

    “Un sogno. Punto”

    Lo scudetto con Milano?

    “Un sogno. Secondo me la squadra è migliorata di anno in anno. Il gioco è cambiato e anche quest’anno siamo riusciti a fare bene con le top della categoria. Dobbiamo capire in questa seconda fase quale sarà il modo migliore per esprimerci al massimo”.

    I tifosi e la città sembrano aver accolto bene anche questa Powervolley. Quale è il suo rapporto con Milano?

    “È una città tranquilla, nonostante tutti dicano che c’è sempre tanta gente e tanta confusione. A me piace la dimensione europea, il fatto che mi ricordi una grande città come Londra ad esempio. È piena di opportunità, di cose da fare. I tifosi sono molto simpatici e in generale abbiamo sempre una bella cornice di pubblico”.

    I derby con Monza come vengono vissuti da un belga?

    “Come un bello spettacolo che viviamo con la giusta dose di coinvolgimento e di divertimento. È molto bella la cornice che si crea. Al di fuori del campo ci conosciamo e con persone come Di Martino o Gaggini o Cachopa capita di scambiare delle battute. Credo che questo clima faccia molto bene al volley”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Barotto MVP all’esordio da titolare in Champions: “Soddisfatto per come ha giocato la squadra”

    La trasferta in terra belga sorride all’Allianz Milano, che supera i padroni di casa dello Knack Roeselare in tre set (17-25, 18-25, 20-25) e blinda il passaggio del turno con il secondo posto garantito. Prestazione da incorniciare per il secondo opposto biancorosso, Tommaso Barotto, che alla prima uscita da titolare in Champions League si guadagna il titolo di MVP grazie ai 18 messi a segno (di cui 3 ace).

    Tommaso Barotto (opposto Allianz Milano): “Sono contentissimo per come è andato questo esordio. Per me era la prima da titolare in assoluto con Allianz Milano ed è stata un’emozione davvero forte. Abbiamo giocato in un palasport sold out in cui si respira davvero la pallavolo internazionale. Sono contento della prestazione prima di tutto della squadra, per come ha giocato. Poi certo, c’è anche la soddisfazione personale, sono molto soddisfatto davvero. Adesso dobbiamo già mettere la testa a domenica perché arriverà Piacenza e sarà una partita difficile. Noi ce la metteremo davvero tutta per prendere dei punti e vendicarci anche un po’ della sconfitta per 3-0 dell’andata. Posso assicurare tutti che giocheremo per vincere”.

    Ferre Reggers (opposto Allianz Milano): “Siamo molto contenti di aver vinto questa partita in tre set. Nelle prossime settimane ci aspetta un periodo molto impegnativo anche in SuperLega. Sapevamo che al Knack Roeselare mancava uno dei suoi giocatori chiave e quindi abbiamo cambiato il nostro piano di squadra. Abbiamo iniziato in modo molto aggressivo e loro hanno avuto difficoltà in ricezione. Voglio congratularmi con i loro tifosi per aver creato una grande atmosfera nel palazzetto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega: VOTA l’MVP della 16^ giornata fra Bartha, Cvanciger, Reggers e Galassi

    I candidati per questo titolo di MVP della 16^ giornata di Superlega sono Bartha (Itas Trentino), Cvanciger (Yuasa Battery Grottazzolina), Reggers (Allianz Milano) e Galassi (Gas Sales Bluenergy Piacenza).

    Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 16 gennaio 2025 alle ore 12.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Milano corsara a Modena, Piazza: “La classifica racconta quello che ha detto il campo”

    Vittoria pesante per Allianz Milano in casa di Valsa Group Modena, con gli uomini di Piazza che si impongono per 3-1 al PalaPanini. Avvio di match equilibrato, Buchegger a segno e 6-5 dopo i primi scambi. La formazione ospite però alza la voce e si porta avanti, 14-17 con l’attacco vincente di Kaziyski e timeout Giuliani. Milano mantiene il vantaggio fino alla fine, ancora Kaziyski e 20-25 con primo set a favore della squadra di Piazza. La compagine lombarda inizia forte anche nel secondo parziale, Caneschi è scatenato in battuta: 6-10 con timeout Modena.I gialloblù faticano e Milano continua a spingere, 11-16 e altro timeout dei padroni di casa. Modena prova a tornare in partita con Buchegger al servizio, ma gli ospiti mantengono alto il livello di attenzione e concentrazione: ace di Louati, 18-25 e 0-2. Milano comincia meglio pure il terzo set, ace di Schnitzer e 3-6. La formazione di Giuliani non molla e prova a reagire, Massari non sbaglia e 15-15. Si gioca punto a punto, è Modena a passare in vantaggio con il muro di Rinaldi su Reggers: 22-20 e timeout Piazza.Rinaldi è scatenato e con sei punti consecutivi di cui due ace permette ai gialloblù di portare a casa il terzo parziale, 25-21 e 1-2. Prevale l’equilibrio in avvio di quarto set, 8-9 con ace di Rinaldi e timeout Milano. Modena passa avanti: 16-14 con attacco di Buchegger e timeout Piazza. I lombardi rispondono colpo su colpo e con Kaziyski in battuta conquistano l’intera posta in palio, 20-25 con Schnitzer a segno e 1-3.Modena conclude dunque il girone d’andata all’ottavo posto e nei Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia, in programma lunedì 30 dicembre alle ore 20.30, sfiderà la capolista Perugia in trasferta. Domenica 15 dicembre, ore 20.30 al PalaPanini contro Piacenza, prenderà invece il via il girone di ritorno di campionato. Milano, invece, affronterà Taranto in SuperLega e Civitanova in Coppa Italia.Luciano De Cecco (Valsa Group Modena): “Siamo stati assenti per due set, Milano ha messo pressione fin da subito con la battuta e abbiamo sofferto, sono stati bravi anche con muro e difesa. Nel terzo parziale abbiamo avuto una buona reazione, poi nel finale del quarto loro hanno fatto la differenza col servizio di Reggers e Kaziyski e non siamo riusciti a tenere la ricezione”.Ferre Reggers (Allianz Milano): “Siamo molto soddisfatti di questa vittoria. Ora siamo sesti dopo una grande partita. Siamo stati molto bravi a vincere oggi. Era importante un successo anche per la Coppa Italia e non prendere subito Trento. Qui a Modena davanti a questo bel pubblico è davvero importante. Io sono davvero, felice a Milano, la squadra, il coach e la società mi danno tanta responsabilità, ma anche tranquillità e confidenza è un momento davvero felice per me”.Roberto Piazza (coach Allianz Milano): “Con alcune nostre imprecisioni dopo due grandi set abbiamo fatto rientrare Modena nel match. Loro erano sott’acqua, ma hanno preso ossigeno e sono stati bravi a vincere il terzo. Nel quarto ci siamo affrontati come due pugili, dandocele di santa ragione. Sia Reggers sia Matey sono riusciti alla fine a dare l’accelerata decisiva dai nove metri. Dobbiamo cercare di non dipendere però dall’accelerata di soli due giocatori, perché abbiamo tanti atleti che possono fare la differenza. La classifica racconta quello che ha detto il campo, io posso solo recriminare per solo alcuni set persi contro Trento, Verona e Perugia in cui eravamo davanti sul 22 e non siamo riusciti a chiudere. Abbiamo confermato il sesto posto dello scorso anno e nella SuperLega non è mai semplice confermarsi. La squadra è cambiata tanto e deve prendersi ancora un po’ di consapevolezza”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega: vota l’MVP della 10^ giornata tra Reggers, Nikolov, Anzani e Simon

    Lo diciamo subito, Simone Giannelli non sarà tra i candidati di questa tornata di votazioni. I nostri lettori più affezionati avranno capito il perché, per tutti gli altri rendiamo noto che al palleggiatore di Perugia e della Nazionale abbiamo dedicato un riconoscimento speciale e fuori concorso (QUI per saperne di più).

    I candidati per questo titolo di MVP sono invece Reggers (Milano), Nikolov (Civitanova), Anzani (Modena) e Simon (Piacenza), tutti sopra le righe nelle rispettive vittorie contro Cisterna, Trento, Taranto e Grottazzolina.

    Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno a mezzanotte tra giovedì 5 e venerdì 6 dicembre, dunque VOTATE VOTATE VOTATE più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Larizza contento che Milano sia tornata alla vittoria, Diamantini rammaricato per i punti mancati

    Nell’anticipo del 10° turno, l’Allianz Milano trova tre punti tra le mura amiche in una partita bella, difficile ed equilibrata contro Cisterna Volley, che gioca alla pari tre set (finiti ai vantaggi) dei quattro disputati. Ferre Reggers e Theo Faure si sfidano a suon di attacchi. Per l’opposto belga alla fine saranno 33 punti con il 56%, mentre per il bomber francese dei pontini 27 punti con il 57%.

    La vittoria di Allianz Milano non è frutto esclusivo degli assoli del suo opposto, ma della squadra, con coach Roberto Piazza che per la prima volta si presenta con tutta la sua rosa a disposizione. Il tecnico degli ambrosiani ne approfitta attingendo ampiamente dalla panchina, con Larizza e Gardini capaci di incidere sul match, così come il consueto doppio cambio di Zonta e Barotto. Sugli scudi anche il kaiser Kaziyski, che firma il suo attacco numero 5000 nel corso dei primi due parziali in cui viene impiegato.

    Jacopo Larizza (Allianz Milano): “Sono contento a livello personale, certo, ma è stato bello ancora più bello e più importante a livello di squadra. Dovevamo prima di tutto tornare a vincere visto che venivamo da due sconfitte. La classifica dice ancora che siamo un po’ incostanti. il calendario propone tra due giorni ancora una partita in casa che dobbiamo sfruttare a livello di fattore campo. Possiamo iniziare un cammino a suon di vittorie, perché qualche volta siamo usciti dal campo giocando bene, ma senza fare punti e questo non deve più succedere”.

    Ferre Reggers (Allianz Milano): “Oggi non era una partita facile contro il Cisterna Volley. Sappiamo di non essere ancora al massimo della condizione. Stiamo lavorando duramente, ma non siamo ancora tutti sullo stesso livello. Dobbiamo continuare a giocare bene come stasera e proseguire su questa strada”.

    Enrico Diamantini (Cisterna Volley): “Purtroppo, come oggi, ci è capitato anche in altre partite di uscire sconfitti in questo modo, riflettendo nei giorni successivi su quei pochi punti che avremmo potuto fare in più. Dobbiamo ancora migliorare: nel terzo set ci siamo bloccati e non possiamo permettercelo. Nel quarto set, nonostante un buon inizio, ci siamo disuniti e siamo stati recuperati. Dobbiamo continuare a lottare senza mollare, perché il rammarico rimane. Oggi avremmo potuto conquistare almeno un punto. Ora ci aspetta Modena, e speriamo di imparare da questi errori per ottenere qualche punto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La sorpresa Ferre Reggers: “Non mi aspettavo una stagione così ma è Milano la rivelazione”

    Arrivato come opposto di riserva, si è preso in poco tempo il posto da titolare e ha finito per trascinare la sua Milano in Champions. Nel mezzo l’incredibile stagione di Ferre Reggers, per molti la vera sorpresa della Superlega 2023-2024, al suo primo anno in Italia.

    “Sono felice, davvero tanto – spiega Reggers. – Non mi sarei mai aspettato tutto questo e che avrei giocato con continuità. Nessuno della squadra poi credeva che avremmo conquistato la Champions League. Sono orgoglioso, è speciale soprattutto perchè è un risultato conquistato da un gruppo di amici.”

    foto Alessandro Pizzi

    L’opposto belga classe 2003, come da sua stessa ammissione, è arrivato a Milano per fare il vice Dirlic: “Dirlic si è infortunato ad inizio stagione e io ho dovuto sostituirlo, sono piaciuto a coach Piazza e così ho continuato a giocare.”

    Milano è partita in sordina, complice anche qualche infortunio di troppo, per poi macinare sempre più una pallavolo di alto livello che l’ha portata prima in semifinale scudetto, per il secondo anno di fila, e poi a battere Trento nella finale per il 3° posto.

    “Io la rivelazione del campionato? Non so, so che ho fatto una buona stagione ma anche altri miei compagni si sono messi in mostra. Se vogliamo la stessa Milano è una rivelazione.“

    Quanto al mercato meneghino, la nuova Allianz prende con i primi arrivi, Caneschi e Louati su tutti. Resta da sciogliere il dubbio Matteo Piano su cui ci sono ancora diversi punti di domanda.

    Infine un passaggio sul futuro: “Difficile dirlo ora, bisogna vedere il roster completo. L’obiettivo è sempre quello di essere uniti, tutto poi arriva di conseguenza.”

    (Fonte: Il Giorno Sport) LEGGI TUTTO

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    Ferre Reggers: “Perdere quel secondo set ha fatto la differenza”

    La corsa dell’Allianz Milano nei Play Off Scudetto si ferma in Gara 4 della semifinale contro Perugia, persa per 1-3 dopo una grande partenza dei padroni di casa. Per Ferre Reggers non è difficile individuare la chiave della partita ai microfoni della Lega Pallavolo Serie A: “Perdere quel secondo set è stato davvero pesante, perché eravamo avanti nel punteggio, ma loro sono sempre fortissimi nel ‘money time’. Rientrare dopo aver perso un set così non è facile, loro sono molto forti e lo sappiamo“.

    Adesso Milano deve ricaricare le pile e pensare all’immediato futuro, perché all’orizzonte c’è una serie che può valere la Champions League: “La stagione non è finita – conferma l’opposto – vediamo cosa succede dall’altra parte in Gara 5 e poi andiamo a giocarci la finale per il terzo posto. Sono partite molto importanti. Guardiamo avanti perché vogliamo vincere ogni partita che ci resta“.

    Analisi molto simile quella che emerge dalle parole di Paolo Porro: “Se avessimo vinto il secondo set saremmo andati sul 2-0 e forse sarebbe stata un’altra partita, è vero, ma le partite si vincono sul campo. Loro sono una grande squadra, hanno fatto una grande serie e hanno messo due grandi battute nel finale. Peccato, perché ci tenevamo tanto ad andare avanti. Adesso dobbiamo guardare al terzo posto allo stesso modo: ci teniamo tanto ad andare in Champions per la prima volta“.

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO