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    F1, Mekies: “In qualifica si potrebbe vedere di tutto”

    BUDAPEST – La qualifica del Gp di Ungheria può riservare vari colpi di scena secondo Laurent Mekies. Il Racing Director della Ferrari fatica a fare pronostici per una sessione che sarà con alte probabilità caratterizzata dalle precipitazioni: “La notte ha portato un po’ di pioggia – racconta – si è confermato lo scenario che ci aspettavamo ieri. In realtà oggi potremmo vedere di tutto, è una giornata in cui servirà adattarsi, ci siamo preparati a questo. Sono possibili alcune incognite e avremo una griglia un po’ meno scontata, ma fa parte del nostro lavoro”. 
    Le parole di Mekies
    Nell’intervista a Rai Radio1, Mekies ha stabilito le priorità anche guardando alle ultime gare: “Qui solitamente il focus è spostato sulla qualifica perché è molto difficile superare – prosegue -. Dall’altro lato abbiamo visto che la gestione delle gomme può fare la differenza in gara. Alla fine dei conti punteremo di più a quello che succederà domani. La macchina ha avuto prestazioni molto positive negli ultimi tempi ma non abbiamo fatto tutti i punti che volevamo. E’ importante finire bene prima della pausa estiva”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Ho un bel rapporto con la Ferrari, anche con Binotto”

    ROMA – Max Verstappen si prepara per la qualifica del sabato in Ungheria, con la minaccia della pioggia che incombe. Nel frattempo, durante il weekend di gara, si è lasciato andare a dichiarazioni tutt’altro che banali sulla scuderia rivale: “Con alcune persone all’interno della Ferrari ho un bel rapporto – ammette -. Persino Mattia (Binotto, ndr), ho un ottimo rapporto con lui. Anchelo scorso sabato sera ci siamo anche fatti una risata insieme al Paul Ricard e penso che questo sia fantastico. Le gare dovrebbero essere così. In pista siamo avversari agguerriti e cercheremo sempre di batterci a vicenda, cosa che ritengo normalissima, ma fuori ci si può divertire. Questo è quello che mi piace molto di quest’anno. Diciamo così, non starei al tavolo il sabato sera a farmi due risate con la Mercedes”. 
    Le parole di Max
    Verstappen non usa mezzi termini e fa un paragone con la lotta avvenuta l’anno scorso: “Con Hamilton battaglia tra generazioni diverse? Sicuramente. Ma preferisco quello che abbiamo ora – prosegue Max ai microfoni di Sky Sport – perché, prima di tutto,Charles lo conosco molto bene. È un bravo ragazzo, abbiamo un’età simile, credo che ci separino solo tre settimane, e stiamo combattendo contro un concorrente molto rispettato: la Ferrari”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Ho un ottimo rapporto con Binotto”

    ROMA – Max Verstappen è pronto al sabato di qualifiche in Ungheria, con la minaccia della pioggia che incombe. Nel frattempo, durante il weekend di gara, si è lasciato andare a dichiarazioni tutt’altro che banali sulla scuderia rivale: “Con alcune persone all’interno della Ferrari ho un bel rapporto – ammette -. Persino Mattia (Binotto, ndr), ho un ottimo rapporto con lui. Anchelo scorso sabato sera ci siamo anche fatti una risata insieme al Paul Ricard e penso che questo sia fantastico. Le gare dovrebbero essere così. In pista siamo avversari agguerriti e cercheremo sempre di batterci a vicenda, cosa che ritengo normalissima, ma fuori ci si può divertire. Questo è quello che mi piace molto di quest’anno. Diciamo così, non starei al tavolo il sabato sera a farmi due risate con la Mercedes”. 
    Su Hamilton e Charles
    Verstappen non usa mezzi termini e fa un paragone con la lotta avvenuta l’anno scorso: “Con Hamilton battaglia tra generazioni diverse? Sicuramente. Ma preferisco quello che abbiamo ora – prosegue Max ai microfoni di Sky Sport – perché, prima di tutto,Charles lo conosco molto bene. È un bravo ragazzo, abbiamo un’età simile, credo che ci separino solo tre settimane, e stiamo combattendo contro un concorrente molto rispettato: la Ferrari”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko ammette: “La superiorità della Ferrari fa paura”

    ROMA – Helmut Marko teme e non poco la Ferrari nel weekend del Gran Premio di Ungheria. Dopo il venerdì, il consulente della Red Bull non è affatto ottimista per qualifiche e gara, che potrebbero però essere condizionate dalla pioggia: “I cambiamenti – spiega – che abbiamo fatto dalle PL1 alle PL2 non sono stati per nulla produttivi dobbiamo vedere se riusciamo a trovare un compromesso migliore, ma la superiorità Ferrari fa paura. Soprattutto con le gomme medie. Sarà molto difficile e non puoi contare su qualcosa che non va alla Ferrari”. 
    L’incubo pioggia
    Marko ha poi parlato dell’effettivo rischio della pioggia in un circuito che regala spesso sorprese inaspettate. “Se le previsioni del tempo si rivelassero davvero come sono adesso, potrebbe anche darsi che non potremo guidare quest’oggi e nel peggiore dei casi la qualifica sarebbe posticipata a domenica mattina”, conclude ai microfoni di Sky Germania.  LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “In Francia ho sbagliato, crederò al titolo fino alla fine”

    ROMA – Charles Leclerc è pronto a voltare pagina a partire dal Gran Premio d’Ungheria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco della Ferrari, che ha visto aumentare a 63 punti il suo svantaggio su Max Verstappen, non cerca scuse per quanto successo pochi giorni fa in Francia. “Rimuginare sul mio errore non serve a nulla – ha detto alla vigilia del weekend all’Hungaroring -. Ho sbagliato, mi è costato molti punti e ne sono consapevole: odio cercare scuse, sono io che guido la macchina e sono io che sbaglio, dunque me ne prendo la piena responsabilità. Le condizioni cambiano un po’ a ogni giro e questo vale per tutti. Ovviamente è più difficile quando si è al limite, ma ripeto: sono cose che valgono per tutti i piloti, non solo per me.Guarda la galleryLeclerc a muro nel GP di Francia: la Ferrari si dispera
    La carica di Leclerc
    “Ora devo solo guardare avanti, concentrarmi al 100% per questo weekend, cercare di ottenere il miglior risultato possibile e provare a vincere questa gara – ha aggiunto Leclerc -. Penso che avremo una macchina veloce. L’Hungaroring è una pista dove in passato ho fatto fatica, ma è stato così anche per l’Australia e quest’anno ho disputato un ottimo weekend a Melbourne. Spero quindi che questo fine settimana possa ribaltare la situazione. Naturalmente l’obiettivo resta quello di diventare campione del mondo. Non mi preoccupa il fatto che non vinciamo il titolo piloti da così tanti anni: io ci crederò fino alla fine”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “L'obiettivo resta il titolo, ci crederò fino alla fine”

    ROMA – “Rimuginare sul mio errore non serve a nulla. Ho sbagliato, mi è costato molti punti e ne sono consapevole: odio cercare scuse, sono io che guido la macchina e sono io che sbaglio, dunque me ne prendo la piena responsabilità”. Charles Leclerc volta pagina e guarda con motivazione al Gran Premio d’Ungheria, tredicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco della Ferrari, che ha visto aumentare a 63 punti il suo svantaggio su Max Verstappen, non cerca scuse per quanto successo pochi giorni fa in Francia. “Le condizioni cambiano un po’ a ogni giro e questo vale per tutti – ha detto -. Ovviamente è più difficile quando si è al limite, ma ripeto: sono cose che valgono per tutti i piloti, non solo per me.Guarda la galleryLeclerc, il ritiro clamoroso nel GP di Francia: che errore per la Ferrari
    Obiettivo Mondiale
    “Ora devo solo guardare avanti, concentrarmi al 100% per questo weekend, cercare di ottenere il miglior risultato possibile e provare a vincere questa gara – ha aggiunto Leclerc -. Penso che avremo una macchina veloce. L’Hungaroring è una pista dove in passato ho fatto fatica, ma è stato così anche per l’Australia e quest’anno ho disputato un ottimo weekend a Melbourne. Spero quindi che questo fine settimana possa ribaltare la situazione. Naturalmente l’obiettivo resta quello di diventare campione del mondo. Non mi preoccupa il fatto che non vinciamo il titolo piloti da così tanti anni: io ci crederò fino alla fine”. LEGGI TUTTO

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    La voce clamorosa: Alonso per il dopo Vettel in Aston Martin?

    TORINO – Con l’addio di Sebastian Vettel la Formula 1 perde 4 titoli mondiali in un sol colpo, quelli (consecutivi) conquistati dal tedesco tra il 2010 e il 2013 nell’epopea d’oro Red Bull. In attesa di capire cosa farà Lewis Hamilton, che nelle ultime gare ha dimostrato quanta voglia di vittoria (e ottavo Mondiale, superando definitivamente il record di Michael Schumacher) scorra ancora nelle sue vene, e di vedere se Max Verstappen raddoppierà il titolo dello scorso anno, il vero Highlander del Circus delle quattro ruote resterà quindi Fernando Alonso, che domani compirà 41 anni durante le prove libere del GP d’Ungheria. E proprio il secondo pluri-iridato in pista (2 titoli nel 2005-2006, in Benetton) è uno dei nomi che girano come possibile sostituto di Vettel all’Aston Martin.Sì, proprio il rivale dell’acerrima battaglia iridata 2010, quando Vettel approfittò dell’harakiri del muretto Ferrari nell’ultima gara di Abu Dhabi per conquistare il suo primo mondiale, strappando ad Alonso il terzo che ormai sembrava nelle sue mani. Nonché il pilota poi scaricato da Maranello nel 2014 per far posto proprio al tedesco. Anche lui, per altro, destinato al ruolo di sognatore di quel titolo agognato per la Ferrari ma ormai datato 2007 (con Kimi Raikkonen). Secondo nel 2017 e nel 2018, sempre dietro Hamilton. Prima della nuova crisi rossa e della scommessa Charles Leclerc, che ha spinto il tedesco in Aston Martin, con i motori Mercedes.Ecco, secondo radio paddock potrebbe essere la destinazione di Alonso se non andrà in porto il rinnovo con l’Alpine. In realtà chi lo conosce sa che dietro queste voci potrebbe esserci proprio lo spagnolo per pressare i francesi, che gli hanno offerto un altro anno in F1 per poi guidare la nuova sfida Alpine nella Le Mans con le nuove hypercar, sulla scia di Peugeot, Bmw e pure Ferrari. Fernando invece chiede altri due anni in pista, convinto di poter rigiocassi la vittoria. Con l’Alpine, in crescita ma fino a un certo punto, forse. Con l’Aston Martin francamente no.Molto più concreta la strada che porta a un giovane di prospettiva, l’olandese Nick De Vries che, quando era appena undicenne, fu protagonista di una battaglia McLaren-Ferrari per metterlo sotto contratto, e che ora è sotto l’ala protettrice Mercedes. Che fornisce i motori alla squadra di Lawrence Stroll, con nuovi capitali sauditi. Il magnate canadese, che già deve far correre il figlio pazzerello Lance (una settimana fa in Francia ha frenato in faccia al compagno Vette all’ultima curva per confarsi sorpassare), però gradirebbe un “usato sicuro” come Nico Hulkenberg, che ha già sostituito Vette nei primi due GP della stagione quando il connazionale era fermo per Covid. Senza dimenticare il fascino le carta Mick Schumacher, che però la Ferrari vuole trattenere alla Haas. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz rifiuta un autografo: “La maglia del Barcellona no”

    ROMA – Siparietto curioso quello che ha visto protagonista Carlos Sainz, raggiunto in auto da un tifoso in vena di scherzi. L’uomo si è infatti avvicinato allo spagnolo della Ferrari, noto supporter del Real Madrid, porgendogli proprio la camiseta dei rivali per un autografo. “Questa io non la firmo”, ha detto secco il pilota della Rossa. “Forza Barça”, ha provocato ancora il tifoso. “Forza Ferrari, c…”controbatte Sainz, tra le risate dei presenti.
    Cuore Ferrari
    Ed è proprio l’amore per la Rossa che servirà a Carlos Sainz e a Charles Leclerc al Gran Premio di Ungheria per riaprire il discorso mondiale. Il madrileno al Paul Ricard ha firmato (quella sì) una rimonta entusiasmante che lo ha portato dal diciannovesimo al quinto posto, sfiorando anche il podio. Il gioco di squadra in Francia è stato fondamentale in qualifica e potrebbe esserlo ancor di più all’Hungaroring, pista tortuosa dove risulterà difficile sorpassare. La Ferrari punta alla doppietta. L’obiettivo è realizzabile, ma per farlo dovrà emergere tutta la voglia dei piloti di regalare ai tifosi nuove speranze iridate. LEGGI TUTTO