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Ferrari, Sainz sulle auto d'epoca: “Non capisco perché rischiare”

ROMA – Qualche mese fa, ha fatto scalpore l’incidente a Monaco di Charles Leclerc, andato a muro con la Ferrari 312 B3 di Niki Lauda durante una dimostrazione. Tutta colpa dei freni ala fine, con il pilota di Monte Carlo che ha rischiato una figuraccia. “Perché correre il pericolo con queste auto d’epoca?“, si interroga però Carlos Sainz, intervistato dai microfoni ufficiali della Formula 1. “È sempre un dilemma per me. Da un lato ti danno una prospettiva unica su come era il nostro sport allora, d’altro canto invece potresti rischiare di compromettere la tua stagione. Non saprei se spingere la macchina o guidare col braccio fuori. Non ho un’idea precisa a riguardo“.

Il feeling con Leclerc

Al di là di tali considerazioni su queste vetture speciali, dopo la sosta c’è una F1-75 da riportare in pista. La Ferrari deve recuperare terreno sulla Red Bull, in fuga in entrambe le classifiche iridate. Per ottenere il massimo in pista il gioco di squadra sarà fondamentale e Sainz e Leclerc godono di un ottimo rapporto all’interno del box e fuori. “È sempre un ottimo riferimento da avere in squadra è un ragazzo fantastico con cui andare d’accordo. Da lui ho imparato molto negli ultimi anni e non vedo l’ora di averlo come compagno di squadra anche in futuro“, ha concluso Sainz, che quest’anno a Silverstone ha vinto il suo primo Gran Premio in carriera.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/formula-1


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