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    F1, Leclerc: “Non sono contento, parleremo con la squadra”

    BUDAPEST – Charles Leclerc ha commentato ai microfoni di Sky Sport il sesto posto ottenuto nel Gp d’Ungheria, tredicesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco è ovviamente deluso per via della strategia Ferrari che non ha portato i frutti sperati. Leclerc era infatti al comando dopo un bel sorpasso ai danni di Russell prima che fosse richiamato ai box per montare gomme bianche. La scelta non ha pagato e Charles si è ritrovato addirittura alle spalle di Perez in sesta posizione.
    Il commento di Leclerc
    “Non sono per nulla contento, nel primo e nel secondo stint andava tutto bene. Per quanto riguarda le gomme abbiamo fatto una scelta differente, perdendo molto tempo. Preferisco non entrare nel dettaglio, parleremo con il team e ci saranno alcune discussioni allo scopo di migliorare. Questa prima parte di stagione è stata piena di alti e bassi. Personalmente sono molto carico, pur senza pausa estiva”. Queste le parole del monegasco, scivolato a -80 da Max Verstappen in classifica generale e chiamato ad un miracolo per poter sperare ancora nel Mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Siamo una squadra forte, potevamo avere 9 vittorie”

    ROMA – Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima del Gp d’Ungheria, tredicesima tappa del Mondiale di Formula 1. L’uomo ha fatto un bilancio della stagione in corso, in cui la Rossa ha ottenuto meno di quanto sperato: ““Siamo una squadra forte, anche nelle strategie. Quando le cose vanno male ci si dimentica le volte in cui vanno bene. Con il senno di poi è facile parlare, noi ci prendiamo sempre le nostre responsabilità. Silverstone? Non la rifarei. Dispiace per com’è andata, ma la scelta fatta è stata corretta. Il GP che ripeterei è quello di Monaco. Non vincere partendo dalla prima fila è stato clamoroso. Potenzialmente avremmo meritato 9 vittorie contro le 4 che abbiamo ottenuto”.
    Il pensiero di Binotto
    “Non ho mai sognato di ricoprire il ruolo di team principal, mi immaginavo di fare l’aerodinamico in Ferrari. Quando mi siedo al muretto sono sempre preoccupato perché ci sono cose che non si possono controllare – ha aggiunto Binotto – Più volte mi sono chiesto ‘Chi me l’ha fatto fare?’, specialmente tra 2020 e 2021”. Mattia ha poi detto la sua in merito alle qualifiche del Gp d’Ungheria: “E’ un bene che dopo la qualifica né i piloti né i meccanici e gli ingegneri sorridessero. Sappiamo di non aver raggiunto il nostro potenziale. Problema Verstappen? Sarebbe stato meglio se fosse capitato domani, ma noi dobbiamo pensare esclusivamente a noi stessi. Sarà fondamentale non commettere errori e concludere la gara”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Rifarei Monaco, non ho mai sognato di fare il team principal”

    ROMA – Mattia Binotto ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport alla vigilia del Gp d’Ungheria, tredicesimo appuntamento stagionale di Formula 1. Tra i temi affrontati, ovviamente, la gara sul circuito dell’Hungaroring: “E’ un bene che dopo la qualifica né i piloti né i meccanici e gli ingegneri sorridessero. Sappiamo di non aver raggiunto il nostro potenziale. Problema Verstappen? Sarebbe stato meglio se fosse capitato domani, ma noi dobbiamo pensare esclusivamente a noi stessi. Sarà fondamentale non commettere errori e concludere la gara”.
    Sui rimpianti in stagione
    Il team principal della Ferrari ha poi fatto un bilancio della prima parte di stagione, tra rimpianti e consapevolezza: “Siamo una squadra forte, anche nelle strategie. Quando le cose vanno male ci si dimentica le volte in cui vanno bene. Con il senno di poi è facile parlare, noi ci prendiamo sempre le nostre responsabilità. Silverstone? Non la rifarei. Dispiace per com’è andata, ma la scelta fatta è stata corretta. Il GP che ripeterei è quello di Monaco. Non vincere partendo dalla prima fila è stato clamoroso. Potenzialmente avremmo meritato 9 vittorie contro le 4 che abbiamo ottenuto”.

    Sul rapporto tra Leclerc e Sainz
    “Non ho mai sognato di ricoprire il ruolo di team principal, mi immaginavo di fare l’aerodinamico in Ferrari. Quando mi siedo al muretto sono sempre preoccupato perché ci sono cose che non si possono controllare – ha proseguito Binotto, che poi ha rivelato – Più volte mi sono chiesto ‘Chi me l’ha fatto fare?’, specialmente tra 2020 e 2021”. Infine, Mattia ha fatto chiarezza sul rapporto tra Leclerc e Sainz: “Tra loro c’è chiarezza e unità d’intenti. Per noi italiani è facile polemizzare, ma Charles e Carlos vanno d’accordo. Sono consapevoli che non devono prendersi rischi, sanno come comportarsi e sono due ragazzi intelligenti. Gp d’Austria? Solo un’incomprensione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Verstappen decimo? Focus su di noi, ho faticato”

    BUDAPEST – Secondo e terzo posto nella qualifica del Gran Premio d’Ungheria per le Ferrari. Carlos Sainz precede Charles Leclerc, ma entrambi sono battuti dalla Mercedes di George Russell. Il monegasco non è soddisfatto, ma è fiducioso per domani: “Verstappen ha chiuso decimo? Ci concentriamo su noi stessi, ho faticato tantissimo con le gomme e ho molta incostanza nel metterle nella giusta finestra. Ho fatto fatica a mettere insieme il giro, ma abbiamo il passo gara e ci concentreremo su questo. Dobbiamo soltanto capire cosa sia successo alle gomme, sono sicuro che potremo rimontare domani”.
    Sainz in prima fila
    Ha sfiorato la seconda pole in carriera Sainz, ma il suo bilancio è positivo: “Mi sento sempre meglio – dichiara a caldo – sentivo di avere il passo per la pole e ci è sfuggita proprio nell’ultimo settore. Congratulazioni a Russell, ha fatto davvero un bel giro ma il mio è un ottimo risultato. Il passo gara lo abbiamo, la partenza e la gestione delle gomme avranno come sempre la loro importanza. Se riusciremo a superare la Mercedes subito è meglio, sarà una gara emozionante”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Ho faticato in qualifica, ma possiamo rimontare”

    BUDAPEST – Le Ferrari chiudono al secondo e al terzo posto nella qualifica del Gran Premio d’Ungheria. Carlos Sainz precede Charles Leclerc, ma entrambi sono battuti dalla Mercedes di George Russell. Il monegasco non è soddisfatto, ma è fiducioso per domani: “Verstappen ha chiuso decimo? Ci concentriamo su noi stessi, ho faticato tantissimo con le gomme e ho molta incostanza nel metterle nella giusta finestra. Ho fatto fatica a mettere insieme il giro, ma abbiamo il passo gara e ci concentreremo su questo. Dobbiamo soltanto capire cosa sia successo alle gomme, sono sicuro che potremo rimontare domani”.
    Le parole di Sainz
    Ha sfiorato la seconda pole in carriera Sainz, ma il suo bilancio è positivo: “Mi sento sempre meglio – dichiara a caldo – sentivo di avere il passo per la pole e ci è sfuggita proprio nell’ultimo settore. Congratulazioni a Russell, ha fatto davvero un bel giro ma il mio è un ottimo risultato. Il passo gara lo abbiamo, la partenza e la gestione delle gomme avranno come sempre la loro importanza. Se riusciremo a superare la Mercedes subito è meglio, sarà una gara emozionante”. LEGGI TUTTO

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    Formula 1 – Sainz in Ungheria tocca a te

    Torino – Chiamata per Carlos Sainz jr. Questa volta la Ferrari non può più fare a meno del suo contributo. In un Gran Premio che si annuncia tra i più favorevoli per la Casa di Maranello c’è bisogno che lo spagnolo faccia quello che ancora non gli è riuscito in questa stagione: fare il secondo, il fidato scudeiero di Charles Leclerc e raccogliere risultati preziosi per la classifica del compagno. Certo, Carlos ha vinto quest’anno il suo primo Gran Premio a Silverstone ma è mancato finora un gioco di squadra produttivo. Le colpe sono di tutti: un mezzo nuovo e prestazionale ma da imparare a conoscere, la desuetudine dell’intero team alla lotta sul filo del rasoio nei momenti cruciali quando la strategia fa la differenza, l’inesperienza dello stesso Charles Leclerc che ha un grande talento ma per la prima volta ha a disposizione una Ferrari vincente. Tutti fattori che hanno inciso sulla prima parte di stagione e hanno prodotto il gap di 63 punti tra Max Verstappen, leader della classifica, e il monegasco che lo insegue. In Ungheria inizia una nuova fase della stagione e inizia nel migliore dei modi. Qui la Ferrari può raccogliere una doppietta pesante su un circuito amico. Tocca a Sainz assumersi l’onere del ruolo di guardaspalle di Leclerc. E’ un ruolo difficile e che può limitare le legittime aspirazioni. Tuttavia per la Ferrari oggi conta tornare a lottare per il titolo piloti. Questa è la missione di Carlos Sainz in questo weekend. LEGGI TUTTO

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    F1, Mekies: “Probabile una griglia meno scontata in Ungheria”

    BUDAPEST – Laurent Mekies attende colpi di scena dalla qualifica del Gp di Ungheria. Il Racing Director della Ferrari fatica a fare pronostici per una sessione che sarà con alte probabilità caratterizzata dalle precipitazioni: “La notte ha portato un po’ di pioggia – racconta – si è confermato lo scenario che ci aspettavamo ieri. In realtà oggi potremmo vedere di tutto, è una giornata in cui servirà adattarsi, ci siamo preparati a questo. Sono possibili alcune incognite e avremo una griglia un po’ meno scontata, ma fa parte del nostro lavoro”. 
    “Focus sulla gara”
    Nell’intervista a Rai Radio1, Mekies ha stabilito le priorità anche guardando alle ultime gare: “Qui solitamente il focus è spostato sulla qualifica perché è molto difficile superare – prosegue -. Dall’altro lato abbiamo visto che la gestione delle gomme può fare la differenza in gara. Alla fine dei conti punteremo di più a quello che succederà domani. La macchina ha avuto prestazioni molto positive negli ultimi tempi ma non abbiamo fatto tutti i punti che volevamo. E’ importante finire bene prima della pausa estiva”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko sulla Ferrari in Ungheria: “Superiorità che fa paura”

    ROMA – Si avvicina il momento clou del weekend del Gran Premio di Ungheria e Helmut Marko si dice timoroso della Ferrari. Dopo il venerdì, il consulente della Red Bull non è affatto ottimista per qualifiche e gara, che potrebbero però essere condizionate dalla pioggia: “I cambiamenti – spiega – che abbiamo fatto dalle PL1 alle PL2 non sono stati per nulla produttivi dobbiamo vedere se riusciamo a trovare un compromesso migliore, ma la superiorità Ferrari fa paura. Soprattutto con le gomme medie. Sarà molto difficile e non puoi contare su qualcosa che non va alla Ferrari”. 
    Le parole di Marko
    Marko ha poi parlato dell’effettivo rischio della pioggia in un circuito che regala spesso sorprese inaspettate. “Se le previsioni del tempo si rivelassero davvero come sono adesso, potrebbe anche darsi che non potremo guidare quest’oggi e nel peggiore dei casi la qualifica sarebbe posticipata a domenica mattina”, conclude ai microfoni di Sky Germania.  LEGGI TUTTO