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    Vincenzo Di Pinto: “Congratulazioni all’amico Fefè De Giorgi. Sono convinto che farà bene”

    Di Redazione Ieri il presidente della Fipav Nazionale, Giuseppe Manfredi, pugliese di Alberobello ha annunciato che la nazionale di pallavolo dopo le Olimpiadi di Tokyo sarà guidata in panchina dal pugliese, di Squinzano, Ferdinando De Giorgi. Non potevamo quindi non chiedere a due pugliesi doc della Prisma Taranto Volley come il coach-manager Vincenzo Di Pinto (da Turi) ed il direttore sportivo ed organizzativo Mirko Corsano (da Casarano) di commentare la notizia raccontando anche un aneddoto che li lega al nuovo allenatore degli azzurri. “Anzitutto congratulazioni al grande amico Fefè De Giorgi. Sono convinto che farà tanto bene in questo nuovo percorso professionale. Tra noi c’è tanta stima e simpatia e ogni tanto lui mi prende in giro per un termine che io uso con i miei giocatori per spiegare una situazione di gioco e cioè neutro, ossia il momento di attesa dell’attaccante prima che il palleggiatore alzi la palla. Quando De Giorgi andò ad allenare a Vibo Valentia qualche stagione dopo di me, i giocatori gli dicevano sempre che non riuscivano ad avere il neutro. Un giorno Fefè mi chiamò e mi chiese cosa fosse questo neutro di cui tutti parlavano. Ci facemmo una bella risata al telefono. Ed allora da quel giorno lui, quando c’è un’ occasione particolare, mi augura buon neutro. Cosa che faccio io adesso: caro Fefè buon neutro e buona fortuna! “. Compagno di squadra in nazionale di Fefè De Giorgi, con il quale ha vinto un mondiale nel 1998 a Tokyo, Mirko Corsano commenta così: “Si va verso una federazione a forti tinte pugliesi. Fefè si è trovato al posto giusto nel momento giusto. Credo che fosse tra i pochi se non l’unico allenatore con una certa esperienza libero da impegni con i club. Aneddoti ce ne sarebbero tanti da raccontare su di lui soprattutto come compagno di squadra. Ne ricordo uno in particolare quando durante il riscaldamento imitava alle spalle, senza farsi notare, la corsa claudicante, dovuta ai problemi al ginocchio, di Andrea Giani.  Se l’avesse beccato sarebbero stati dolori. Quante risate ci siamo fatti…” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi: “La sensazione è come quella della prima convocazione in azzurro”

    Di Roberta Resnati Nella mattinata di oggi alle ore 11.30, presso la sede di via Vitorchiano a Roma, il presidente federale Giuseppe Manfredi ha tenuto una conferenza stampa che ha avuto come tema principale la programmazione delle nazionali seniores azzurre per il nuovo ciclo olimpico. Accanto al presidente, Davide Mazzanti e il futuro tecnico della nazionale maschile Ferdinando De Giorgi Il consiglio federale ha ritenuto opportuno porre le basi sul futuro delle squadre azzurre e Manfredi esordisce proprio così: “La programmazione delle due squadre, durerà tre anni, ed inizia ora con la conferma di Mazzanti. De Giorgi inizierà a lavorare dal primo Luglio con la squadra che andrà agli Europei. Lasciatemi fare un ringraziamento a Chicco per tutto quello che ha fatto” Davide Mazzanti: “Per me oggi è il giorno dei grazie, ringrazio per la riconferma, è sempre un onore vestire la maglia azzurra, Nel 2017 abbiamo fatto un cambio generazionale importante, ora si tratta di inserire solo qualche elemento.” Sulla conferma prima dei Giochi Olimpici il tecnico si esprime così: “Un grande privilegio, per me questo è un gruppo speciale, con tanti messaggi da trasmettere e tanti valori“ De Giorgi: “Per me è un giorno speciale, è un’emozione molto forte. È una cosa che mi inorgoglisce e mi rende felice. Mi piace il gruppo che sta nascendo. La sensazione è come della prima convocazione in azzurro con Prandi.” Sulla sua programmazione continua: “Parlerò nei prossimi giorni con Blengini e Valentini, l’importante sarà avere l’etica del lavoro e l’etica del gruppo sapendo creare un ambiente dove tutti riescano ad esprimersi. Il mio obiettivo è di far emergere questo nuovo gruppo di ragazzi che sta nascendo” Il Presidente Federale conclude con un’importante notizia: “Abbiamo scelto di chiedere di disputare l’Europeo Maschile del 2023 nel nostro stivale“ L’incontro è poi terminato con la firma ufficiale del contratto da parte dei due tecnici e del numero uno federale. LEGGI TUTTO

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    Andrea Zorzi: “La Lube? L’impressione è che si stia un po’ incasinando da sola”

    Di Redazione
    Inizia con un rinvio il cammino nei Play Off Scudetto della Cucine Lube Civitanova a causa del Covid-19. Notizia di ieri, infatti, confermata dalla società con il conseguente spostamento dei quarti di finale con la Leo Shoes Modena a domenica 14 marzo. La fresca eliminazione dalla Champions League pesa sicuramente sulle spalle dei cucinieri che dovranno cambiare sicuramente marcia in questo finale di stagione. Torna a parlarne l’ex campione azzurro Andrea Zorzi nell’intervista rilasciata al quotidiano Nazione-Carlino-Giorno Sport.
    Zorzi, come vede Civitanova dopo il ribaltone in panchina? «La vedo bene, sicuramente è un po’ scossa per l’eliminazione in Champions, ma ha tutte le carte in regola per reagire. Quello che stupisce da fuori è l’impressione che si stiano un po’ incasinando da soli. Perché è vero che dopo la vittoria in Coppa Italia la squadra non stava brillando, ma ha ragione il patron Giulianelli, cambiare allenatore è stata una scelta coraggiosa».
    La Lube è anche al centro di tante trattative di mercato. «Ecco, questo è un punto sul quale qualche dubbio mi resta, non so quanto possa essere utile un mercato così anticipato anche in ruoli chiave. È legittimo pensare al ritorno di Zaytsev, così come attendersi che un cambio di allenatore possa dare frutti. Ma mi sembra una lettura parziale: anche se sono professionisti, non so se davvero i giocatori riescano a non pensare al futuro. E può venire in mente una domanda: tutto questo era necessario?».
    De Giorgi andrà in nazionale dopo Blengini che ne ha preso il posto alla Lube. Un bel girotondo. «Spero che sia vero, ma lo sapremo ovviamente solo al momento degli annunci ufficiali. Sono convinto che Fefè abbia tutte la capacità per affrontare un momento che sarà comunque di ricambio, tra giovani che si fanno strada e la necessità di gestire la transizione perché Juantorena e lo stesso Zaytsev non sono più ragazzini. Ma il punto per me è un altro».
    Quale? «Se davvero Blengini ha scelto da tempo di tornare al club e anche il ct della nazionale femminile Davide Mazzanti, che al momento sta guidando Perugia, ha detto che non gli dispiacerebbe sedersi sulla panchina di un club di rango europeo, la considerazione che mi viene da fare è che l’incarico di allenatore di una nazionale come quella italiana, che è di primo livello, non è più considerato un punto d’arrivo, ma visto quasi come se fosse un club. Una volta non era così». LEGGI TUTTO

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    Andrea Zorzi: “L’esonero di De Giorgi? La scelta mi ha sorpreso”

    Di Redazione
    Ha lasciato tutti a bocca aperta l’esonero di Ferdinando De Giorgi come allenatore della Cucine Lube Civitanova. Una scelta, come riportato dalla società, “maturata al culmine di un periodo che dopo la vittoria della coppa Italia è risultato poco prospero per la squadra, nonché contraddistinto da rapporti palesemente difficili in campo“, con l’approdo poi sulla panchina del ct della Nazionale Maschile, Gianlorenzo Blengini. Ad esprimere il proprio parere è “l’ex” opposto Andrea Zorzi nell’intervista rilasciata ad Andrea Scoppa de Il Resto del Carlino Macerata, che si sofferma poi sul cammino in Champions League dei cucinieri.
    Sorpreso dell’esonero di De Giorgi o nella pallavolo capita spesso che lo spogliatoio abbia la meglio? «La scelta mi ha sorpreso, non so se c’erano reali conflitti o se semplicemente scollamento e non so se riguardava un singolo o più giocatori. Di certo a parte casi rari, vedi Gasperini con Gomez, normalmente paga l’allenatore. Con questa scelta Giulianelli ha comunque ribadito quello che si può definire lo stile Lube».
    In che senso? «Una società che sa vincere ma che sa anche prendere decisioni critiche con estremo coraggio. Lui ha detto che si stava vivendo di ricordi e ha preferito cambiare subito, prima che magari le cose fossero state nel verso sbagliato come si temeva».
    Blengini è l’uomo migliore per sostituire De Giorgi, oltretutto già conosce l’ambiente. Che ne pensa invece delle polemiche sul doppio incarico? «Non è facile prendere posizione, perché chi può dire se è meglio avere il doppio incarico o solo uno? Ci sono figure come Bernardinho che preferivano avere la doppia possibilità».
    Blengini ha fatto capire che potrebbe dare più spazio ad elementi come Kovar, Diamantini e Yant: può essere una mossa per il ritorno dei quarti di Champions mercoledì? «La panchina può senz’altro aiutare, ma il concetto per me è più ampio. Lo Zaksa ha fatto una grande partita, la Lube può fare altrettanto ed alzare il suo livello di gioco a quello dei polacchi».
    Civitanova può ribaltare tutto e centrare la semifinale? «Sì. Inoltre ricordo che quando Blengini sostituì Berruto in azzurro, seppe immediatamente infondere tanta motivazione nel gruppo e il primo vero impegno, la Coppa del Mondo, fu la kermesse giocata meglio». LEGGI TUTTO

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    Giulianelli: “Recentemente la Lube è sembrata una squadra anarchica”

    Foto: picchio.logico.cloud

    Di Redazione
    È stata la doccia fredda di oggi, la notizia che nessuno si aspettava. L’esonero da parte della Cucine Lube Civitanova del suo coach Ferdinando De Giorgi che neanche un mese fa vinceva la Coppa Italia. Annuncio che ha lasciato tutti di stucco, tifosi e non, che ora attendono di sapere chi sarà il successore di Fefè, che gli esperti del settore vedono in Blengini.
    Le prime parole in casa cuciniera arrivano dal patron Fabio Giulianelli che, intervistato dalle Cronache Maceratesi esordisce così: “Avevo bisogno di quella stessa scossa che ha funzionato nel momento che ho cambiato il precedente allenatore con De Giorgi che aveva un contratto in scadenza a Giugno che non sarebbe stato riconfermato. La riflessione e la decisione sono figlie del guardare avanti, le voci di mercato che si sono scatenate attorno alla squadra hanno profondamento inciso e influenzato lo spogliatoio. Questa Lube vive nel passato ed invece noi dobbiamo pensare di vivere il presente ed il futuro. C’è stato il colpo d’ala della vittoria in Coppa Italia ma la squadra manca di quella forza e convinzione dello scorso anno. In passato la Lube giocava di squadra e vinceva, recentemente è sembrata una squadra anarchica dove ogni atleta gioca per se stesso” LEGGI TUTTO

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    Salta la panchina della Lube. Esonerati De Giorgi e il vice Giolito

    Foto Ufficio Stampa Lube Volley

    Di Redazione
    A.S. Volley Lube informa di aver sollevato dalla guida tecnica della prima squadra l’allenatore Ferdinando De Giorgi e il suo vice Nicola Giolito.
    Una decisione forte, maturata al culmine di un periodo che dopo la vittoria della coppa Italia è risultato poco prospero per la squadra, nonché contraddistinto da rapporti palesemente difficili in campo.
    La società, che si riserva di svelare i dettagli relativi alla nuova guida tecnica entro le prossime 24 ore, ringrazia De Giorgi e Giolito per l’encomiabile lavoro svolto e per aver contribuito a scrivere pagine indelebili della storia biancorossa, grazie alla vittoria di importantissimi trofei sia in campo nazionale che internazionale.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova, De Giorgi: “Occhio allo Zaksa, è una squadra tosta e vincente”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    “Occhio allo Zaksa, è una squadra tosta e vincente”. Sono queste le parole a caldo di coach Ferdinando De Giorgi dopo il sorteggio dei Quarti di Finale in CEV Champions League. Il tecnico della Cucine Lube Civitanova non si sofferma sul rischio scongiurato di derby italiani (possibile ormai solo nell’eventuale Finalissima di sabato 1 maggio), ma sottolinea il potenziale dei prossimi rivali. Parole dette con cognizione di causa, visto che tra il 2015 al 2017 l’allenatore ha guidato lo Zaksa KEDZIERZYN-KOZLE alla conquista di due Campionati e di una Coppa.
    Ferdinando De Giorgi: “La Polonia non manca mai nel nostro cammino continentale. Si rinnova la sfida. Non posso essere contento di trovare di fronte una squadra che vince sempre e ha dimostrato di esprimersi ad alto livello, ma noi siamo la Lube e se vogliamo andare in alto dobbiamo soffermarci sul nostro gioco. I team che ci hanno evitato probabilmente stanno tirando un sospiro di sollievo. Siamo l’ultimo Club ad aver alzato questo trofeo e lo difenderemo al meglio contro i Campioni di Polonia, un team di qualità in cui figurano giocatori che ho allenato come Semeniuk, che da terzo schiacciatore è diventato un punto di riferimento. Per battere rivali come il libero Zatorski e il palleggiatore Toniutti deve scendere in campo una grande Lube. Ho bei ricordi della mia esperienza nello Zaksa, parliamo di una società ben organizzata, abituata a vincere e con un presidente con trascorsi da giocatore della Lube, Sebastian Swiderski. Sarà una sfida avvincente. Nell’eventuale Semifinale l’incrocio sarebbe con la vincente di Belchatow o Kazan? Ora pensiamo ai Quarti!”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi: “Incrocio insidioso in Champions con lo Zaksa!”

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    “Occhio allo Zaksa, è una squadra tosta e vincente”. Sono queste le parole a caldo di coach Ferdinando De Giorgi dopo il sorteggio dei Quarti di Finale in CEV Champions League. Il tecnico della Cucine Lube Civitanova non si sofferma sul rischio scongiurato di derby italiani (possibile ormai solo nell’eventuale Finalissima di sabato 1 maggio), ma sottolinea il potenziale dei prossimi rivali. Parole dette con cognizione di causa, visto che tra il 2015 al 2017 l’allenatore ha guidato lo Zaksa KEDZIERZYN-KOZLE alla conquista di due Campionati e di una Coppa.
    Ferdinando De Giorgi: “La Polonia non manca mai nel nostro cammino continentale. Si rinnova la sfida. Non posso essere contento di trovare di fronte una squadra che vince sempre e ha dimostrato di esprimersi ad alto livello, ma noi siamo la Lube e se vogliamo andare in alto dobbiamo soffermarci sul nostro gioco. I team che ci hanno evitato probabilmente stanno tirando un sospiro di sollievo. Siamo l’ultimo Club ad aver alzato questo trofeo e lo difenderemo al meglio contro i Campioni di Polonia, un team di qualità in cui figurano giocatori che ho allenato come Semeniuk, che da terzo schiacciatore è diventato un punto di riferimento. Per battere rivali come il libero Zatorski e il palleggiatore Toniutti deve scendere in campo una grande Lube. Ho bei ricordi della mia esperienza nello Zaksa, parliamo di una società ben organizzata, abituata a vincere e con un presidente con trascorsi da giocatore della Lube, Sebastian Swiderski. Sarà una sfida avvincente. Nell’eventuale Semifinale l’incrocio sarebbe con la vincente di Belchatow o Kazan? Ora pensiamo ai Quarti!”

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