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    De Giorgi: “C’è amarezza, il percorso di questo gruppo doveva suggellarsi con una medaglia”

    Gli azzurri sono stati sconfitti dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico. Lo 0-3 (23-25, 28-30, 24-26) conclusivo condanna così i ragazzi di Ferdinando De Giorgi alla quarta posizione in classifica.

    Ferdinando De Giorgi: “C’è sicuramente amarezza perché secondo me questo è un gruppo che poteva suggellare con una medaglia il percorso degli ultimi anni. Sarebbe stato importante tornare a casa con il Bronzo, però bisogna riconoscere che quest’Olimpiade è stata caratterizzata da un grande equilibrio. Oggi abbiamo perso 3-0, ma oggettivamente c’è stata molta più battaglia, rispetto a quello che può sembrare dal punteggio”. “Contro gli Stati Uniti siamo quasi sempre stati in partita, però loro si sono dimostrati un po’ più efficaci e alla fine hanno fatto qualcosa in più di noi. Nel momento più difficile, sotto 2-0 in svantaggio anche nel terzo, penso che abbiamo fatto la cosa più complicata, ovvero siamo riusciti a rimettere in discussione il set, andando vicini a farlo nostro”. “Più in generale come ho già detto, manca la medaglia olimpica, però ancora una volta ci siamo confermati ai vertici mondiali e abbiamo fatto questo con una squadra che ha un’ampia prospettiva davanti a sé, oltre a un margine di crescita significativo. Per migliorarsi è necessario passare anche attraverso esperienze come queste, non le puoi anticipare, le devi vivere. Per esempio una sfida come quella con il Giappone e poi due giorni dopo la semifinale olimpica contro la Francia, non si possono spiegare a voce, ma devi provarle e poi metterle nel tuo bagaglio d’esperienze, anche per comprendere in quali aspetti migliorare, oppure cosa serve e cosa no”. “Lavoreremo per far crescere i ragazzi, sperando al tempo stesso che i nostri ventenni trovino spazio nel campionato, perché il nostro è un torneo che permette svilupparti, però è fondamentale scendere in campo e magari giocare da titolari. Diciamo che questo sarebbe di grande aiuto per la nazionale”.

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    Il day-after di De Giorgi “La nottata è stata lunga e non delle migliori…”

    Smaltita, per quanto possibile, la delusione per la sconfitta in semifinale, la Nazionale Maschile si prepara in vista dell’ultimo match di questo suo torneo olimpico: venerdì gli uomini di Ferdinando De Giorgi alle ore 16 (diretta tv su Rai 2, Eurosport e DAZN) affronteranno gli Stati Uniti nella finale per il terzo o quarto posto.

    Per la formazione tricolore si tratterà della quinta finale 3°-4° posto della sua storia dopo Los Angeles 1984 (bronzo), Sidney 2000 (bronzo), Pechino 2008 (quarto posto) e Londra 2012 (bronzo). Sarà un match importantissimo per il giovane gruppo azzurro che potrebbe così chiudere in bellezza il suo primo ciclo olimpico della gestione De Giorgi dopo l’oro iridato, l’oro e l’argento continentale. Di fronte, Giannelli e compagni si troveranno, come detto, gli Stati Uniti già affrontati in stagione in VNL a Ottawa il 6 giugno (3-0 per gli azzurri). 

    Alla vigilia del match ha parlato il Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi: “La nottata è stata lunga e non certo delle migliori, ma credo sia naturale, ora però non dobbiamo continuare a pensare a ciò che è stato, ma tutte le nostre energie devono essere focalizzate su domani; sappiamo che non è semplice, perché a volte la troppa delusione può fare dei brutti scherzi, ma noi dovremo essere bravi a veicolare attenzione e concentrazione su una partita che può consegnarci comunque una medaglia olimpica”.

    “Devo essere sincero, e come già ammesso anche ieri nel post gara, non è quello che desideravamo, ma dobbiamo essere onesti e realisti. Noi contro la Francia non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo e loro hanno meritato la vittoria. Gli avversari che affronteremo domani sono una grandissima squadra che non ha bisogno di presentazioni, ma come dico sempre ai ragazzi in queste situazioni sarà importante tenere il focus e la concentrazione su di noi e sulla nostra metà campo; cercando di fare bene ciò su cui quotidianamente lavoriamo”.

    “Ovviamente abbiamo studiato e continueremo a farlo fino a domani, i nostri avversari, ma ripeto, ci concentreremo sul nostro sistema di gioco e sulle nostre peculiarità, analizzando, naturalmente, ciò che non ha funzionato ieri. Lo sto dicendo dall’inizio della competizione, tutte le squadre che hanno conquistato l’accesso ai quarti di finale di questo tabellone olimpico sono tutte potenzialmente da medaglia, quindi sarà importante essere concentrati dall’inizio alla fine del match per far sì che le cose vadano meglio e come tutti noi desideriamo”.

    Dell’importanza della posta in palio è consapevole anche lo schiacciatore azzurro Daniele Lavia: “Sicuramente non è stata la nostra migliore partita, dobbiamo essere sinceri e onesti, loro hanno giocato meglio di noi e si sono espressi su buoni livelli anche trascinati da un grande pubblico, mentre noi non siamo stati noi, semplicemente. Lo sport è così e anche le sconfitte vanno accettate. Noi siamo arrivati qui con l’obiettivo di ottenere il miglior risultato possibile, come sempre facciamo in ogni competizione alla quale partecipiamo, ma va anche considerato che dall’altra parte della rete ci sono gli avversari”.

    “Ci sono diversi aspetti che ieri non hanno funzionato, ma il nostro impegno è stato massimo, come sempre; davvero siamo molto dispiaciuti, ma ora dobbiamo concentrarci sulla gara di domani. Gli Stati Uniti hanno espresso finora una grande pallavolo, sono stati sconfitti nell’altra semifinale da un’altra grandissima squadra come la Polonia; inutile dire che ci sarà da sudare, lottare su ogni pallone e cercare di metterli in difficoltà in ricezione per poi sviluppare in maniera fluida le nostre manovre di gioco”.

    “Sono una squadra molto esperta che ha già giocato partite importanti come quella di domani, ci sono giocatori che non hanno bisogno di presentazioni come ad esempio Anderson o Christenson, ma credo che sarebbe ingeneroso citare solo loro. Sono tutti ragazzi che conosciamo molto bene e di grandissimo livello, ci sarà da lottare”.

    “Sarà importante entrare in campo con un altro atteggiamento per cercare di aggredirli e metterli subito in difficoltà; ci è già capitato di uscire da situazioni difficili e sarà determinante farlo anche questa volta, in palio c’è una medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici, certi risultati non si ottengono molto spesso, dovremo essere bravi a sfruttare questa opportunità”.

    Sono stati 3 milioni 674 mila gli spettatori che hanno tifato per la Nazionale maschile ieri sera, mercoledì 7 agosto, impegnata nella sfida contro la Francia nella semifinale delle Olimpiadi: la partita, trasmessa in diretta dalle ore 20 su Rai 2, ha totalizzato il 22,8% di share.

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    De Giorgi: “Restiamo sul pezzo e torniamo a casa con qualcosa di valore”

    Troppa Francia, poca Italia. Quando le partite si giocano così, a senso unico, c’è poco da commentare. Ci prova Fefè De Giorgi a fine gara, ma il 3-0 subìto in semifinale ai Giochi di Parigi 2024 resterà comunque una ferita che sanguinerà a lungo.

    FERDINANDO DE GIORGI: “Il modo in cui è maturata questa sconfitta mi è sembrato abbastanza chiaro, nel senso che loro hanno giocato con grande intensità e qualità. Noi in alcune situazioni potevamo fare meglio, ma il problema è stato che non siamo riusciti tecnicamente anche a cambiare alcuni aspetti. La differenza tra la nostra fase break e la loro è stata evidente.

    “Hanno avuto dei giocatori con delle percentuali alte, hanno risolto situazioni quando battevamo bene, hanno risolto situazioni complicate pur avendo due giocatori in posto quattro non potentissimi ma con una grande tecnica, hanno trovato sempre il modo per risolvere le situazioni complicate anche quando siamo riusciti a rimanere attaccati, si vedeva che c’era una grande voglia di rimanere lì aggrappati, ma tecnicamente non siamo riusciti ad aggiungere cose che potevano cambiare la partita come la continuità in battuta, dovevamo provare a limitare Clevenot o Ngapeth, ma onestamente non ci siamo riusciti”.

    “Poi sul cambio palla loro sono stati bravi a contenere Alessandro (Michieletto, ndr), hanno lavorato molto bene sul muro e sulla difesa, però noi lì alla fine riuscivamo più o meno a tenere alcune situazioni. La volontà c’è stata, ma tecnicamente non siamo mai riusciti a contenerli. Ora, a caldo, è difficile pensare a domani, ma c’è un bronzo da conquistare”. “Ci sarà una notte un pochino più lunga del solito, perché è normale dopo una sconfitta importante come questa, ma domattina ci sveglieremo e saremo ancora qui a Parigi e ciò significherà che la nostra avventura non è ancora finita e noi vogliamo tornare a casa con qualcosa di valore. Dobbiamo stare sul pezzo”.

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    De Giorgi dopo Italia-Giappone: “Loro straordinari, girare questa partita è stata un’impresa”

    Un’incredibile Italia batte al tie-break il Giappone 3-2 (20-25, 23-25, 27-25, 26-24, 17-15) e conquista così l’accesso alle semifinali del torneo olimpico maschile. Per la Nazionale tricolore, che è stata autrice di una rimonta che probabilmente rimarrà tra le imprese della formazione azzurra, si tratta dell’ottava volta in tredici edizioni tra le prime quattro squadre.  Dal 1996 ad oggi, l’Italia ha sempre centrato l’accesso in semifinale eccezion fatta per l’ultima edizione disputata a Tokyo. 

    FERDINANDO DE GIORGI: “Diciamo che girare questa partita è stata un’impresa perché il Giappone ha giocato in modo straordinario e meritava anche il Giappone, dobbiamo dirlo perché la differenza è stata davvero minima”.

    “Loro hanno giocato in modo straordinario, noi forse il secondo set lo potevamo portare dalla nostra parte perché l’avevamo condotto abbastanza bene, poi però non siamo riusciti a chiuderlo”.“Però vedere come i ragazzi sono rimasti fino alla fine a cercare una soluzione, aggiungendo sempre qualcosa in più, reagendo nel modo corretto e non nella disperazione, è stato qualcosa di davvero bello. Giocare contro una squadra che difende in quel modo è molto complicato perché psicologicamente puoi abbatterti, essere un po’ frustrato quando vedi che i tuoi attacchi vengono sempre difesi e annullati da delle grandi difese”.

    “Era importante rimanere solidi e i ragazzi lo hanno fatto, poi abbiamo sistemato qualcosa nella fase di ricostruzione e da quel momento le cose sono andate decisamente meglio. Poi però continuavo a dire ai ragazzi di rimanere lì con la testa e provarci e crederci fino in fondo. Alla fine i nostri sono stati punti guadagnati e non di fortuna, quindi la soddisfazione è tanta”.

    “Il nostro è un gruppo molto compatto, lavoriamo dal 2021 per obiettivi come questo. Il nostro bagaglio di esperienze è in continua crescita, vedremo cosa succederà”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi dopo Italia-Polonia: “Bella partita, abbiamo battuto veramente forte”

    È un De Giorgi visibilmente soddisfatto e felice quello che commenta nel post partita la vittoria dei suoi ragazzi contro la Polonia. Una prestazione, quella dell’Italia, convincente sotto tutti i punti di vista, compreso il servizio che sin qui aveva sparto un po’ troppo a salve.

    “E’ stata una bella gara, abbiamo giocato una buona pallavolo, nonostante il terzo set, nonostante l’avversario fosse davvero tosto. Proprio il terzo set è stata la sintesi di ciò che ci spettavamo dall’inizio, trovarsi di fronte una squadra che batte forte e che difende tantissimo. Poi Grbic ha girato la formazione, se lo può anche permettere dato l’organico he ha, quindi ha trovato un certo equilibrio che gli ha permesso poi di riaprire il match. Noi però poi nel quarto abbiamo continuato a mantenere un livello di gioco alto”.

    “Abbiamo battuto veramente forte e sfruttato un po’ tutte le situazioni che si sono create. Per noi è importante confrontarci con queste squadre. Noi poi giochiamo sempre senza fare calcoli. Nei quarti di finale avversari facili non esistono, chi incontri ha poca importanza; sono tutte formazioni che possono andare a medaglia, ci saranno partite belle, combattute e tecnicamente di valore”.

    “Ora ci aspetta il Giappone che è una squadra molto forte in fase difensiva e che fa dell’organizzazione il suo punto di forza; comunque anche noi abbiamo dimostrato di essere una buona squadra”.

    QUARTI DI FINALE: ACCOPPIAMENTI E DATE

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    Parigi 2024, De Giorgi e Lavia: “Stiamo dimostrando che noi ci siamo”

    Secondo successo nel torneo olimpico per la Nazionale Maschile che oggi ha superato agevolmente l’Egitto con il punteggio di 3-0 (QUI cronaca e tabellino).

    DANIELE LAVIA: “Abbiamo imposto il nostro ritmo sin da subito, ma credo che abbiamo dimostrato ancora una volta che noi ci siamo; vogliamo dire la nostra in questo torneo e non vogliamo lasciare nulla al caso. Abbiamo disputato una buona partita e ora ci concentriamo sull’ultima partita con la Polonia. Noi vogliamo andare il più lontano possibile, non ci poniamo limiti; sicuramente quella con i polacchi sarà un match che ci potrà dare importanti indicazioni su quali sono le nostre chance e il nostro valore”.

    FERDINANDO DE GIORGI: “Le difficoltà maggiori erano dovute all’adattamento dovuta all’orario, ma i ragazzi sono stati bravi a mantenere alto il livello di concentrazione, costante. Noi comunque ora continueremo a lavorare su alcuni aspetti tecnici che vanno migliorati. Ora ci aspetta l’ultimo incontro con la Polonia che è davvero un’ottima squadra che di certo non scopro io”. 

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    Parigi 2024, De Giorgi dopo Italia-Brasile: “Squadra brava a compensarsi e aiutarsi”

    Partenza lanciata per la Nazionale Maschile che nella gara d’esordio dei Giochi Olimpici ha battuto il Brasile con il punteggio di 3-1 (25-23, 27-25, 18-25, 25-21) al termine di una partita davvero ben giocata.

    Ferdinando De Giorgi: “Era importante cominciare vincendo sapendo che le partite d’esordio in tutte le competizioni sono complicate con qualsiasi avversario perché entra in ballo la voglia di giocare dopo tanta attesa. Normale quindi vedere che ci fosse un pochino di nervosismo. Era importante rompere il ghiaccio nel migliore dei modi e noi ce l’abbiamo fatta”.

    “Lo avevo dichiarato alla vigilia: un’Italia-Brasile non era un esordio facile né per noi, né per loro. Io sono soddisfatto per come I ragazzi hanno affrontato la situazione, hanno giocato con grande personalità soprattutto nel quarto set”.

    “La cosa che mi è piaciuta di più è stata la capacità di questa squadra di compensarsi e di aiutarsi. Ci sarà sempre bisogno di queste compensazioni. Nessuna partita sarà semplice e tutte andranno affrontate con la massima attenzione”.

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    Parigi 2024, De Giorgi: “Esordire contro il Brasile è sicuramente un grande stimolo”

    Meno di 24 ore all’esordio della Nazionale Maschile nella 33esima edizione dei Giochi Olimpici. Quello di domani contro il Brasile alle ore 13 (Diretta TV Discovery, DAZN, RaiSport HD con finestre su Rai 2) sarà un match particolare: sia perché Italia-Brasile è un grande classico della pallavolo mondiale sia perché segnerà il ritorno di Ferdinando De Giorgi ai Giochi Olimpici a distanza di 36 anni dalla sua unica partecipazione come atleta, Seoul 1988.De Giorgi è dunque pronto a esordire da Commissario Tecnico nel torneo a Cinque Cerchi così come la maggior parte della sua giovane formazione (età media più bassa della manifestazione maschile con 24 anni e 9 mesi) che può contare ben otto esordienti ai Giochi (solo in 5 hanno già vissuto l’esperienza olimpica: 2 partecipazioni per Giannelli, 1 per Sbertoli, Lavia, Galassi e Michieletto).Per il giovane gruppo tricolore, che nell’ultimo triennio ha collezionato un oro mondiale, un oro e un argento europei, è arrivato dunque il momento di salire sul palcoscenico più importante, quello a Cinque Cerchi. A parlare alla vigilia del match contro i verdeoro è lo stesso CT azzurro: “Sono contento del lavoro fatto in questo ultimo periodo; ovvio che qui stiamo curando soprattutto i dettagli, ad esempio sul campo di gara abbiamo avuto a disposizione una sola ora e come potete immaginare è un po’ poco. Ci è servito principalmente per prendere le misure all’interno dell’impianto; sicuramente quando andiamo nella palestra che abbiamo a nostra disposizione abbiamo più tempo per fare allenamenti come di solito facciamo. Arrivati a questo punto ciò che doveva essere fatto è stato fatto, ora si tratta di arrivare nel miglior modo possibile alla gara di domani”.De Giorgi racconta poi come stanno vivendo i suoi ragazzi l’esperienza del villaggio olimpico: “I ragazzi stanno vivendo con gioia questa esperienza, sembra che si trovino a Gardaland (ride scherzando, ndr). Ho voluto che vivessero una simile esperienza perché si tratta di qualcosa di assolutamente unico e quello che si vive lì non ha eguali. Certo il rischio di qualche distrazione c’è, ma è per questo che siamo arrivati un po’ in anticipo; per favorire il loro ambientamento, ma anche per capire i tempi, le distanze; insomma per prendere le misure. Io però dei miei ragazzi non posso certo lamentarmi, sono molto concentrati sull’obiettivo”.Il focus è la gara con il Brasile: “Iniziare il torneo olimpico contro il Brasile è sicuramente uno grosso stimolo, ma credo lo sarà anche per loro. Ci conosciamo bene, sono partite che non hanno bisogno di grosse presentazioni, sarà una sfida affascinante e siamo felici di poterla giocare”.Un passaggio sul torneo in generale: “La formula ci mette di fronte a un torneo non lungo, disputeremo le tre partite del girone e poi affronteremo subito le gare da dentro o fuori, quindi prima riusciremo a entrare nel vivo meglio sarà; non ci sarà molto tempo per carburare”.

    I precedenti con il Brasile96 totali. 38 vittorie, 58 sconfitte.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO