Di Redazione
Nuova avventura in Oceania alle porte per Federica Tonon: la beacher veneta, che l’anno scorso aveva allenato la nazionale maschile di Beach Volley di Tuvalu, nel 2021 sarà alla guida della rappresentativa femminile di Vanuatu, arcipelago (relativamente) poco distante e composto da 80 isole. Ad annunciarlo è la stessa Tonon in un’intervista al quotidiano Il Mattino di Padova: “Sarei già dovuta essere lì, ma una volta ottenuto il visto sono rimasta bloccata perché mi è stato chiesto all’ultimo un tampone negativo. Proprio nei giorni successivi hanno registrato l’unico caso di Covid a Vanuatu, e i passeggeri del volo su cui sarei dovuta salire sono rimasti bloccati per un mese in Nuova Caledonia“.
La nuova data della partenza, burocrazia permettendo, è fissata per domani. Tonon, che in Italia è stata anche team manager della Nazionale Under 20 femminile indoor, a Vanuatu si aspetta un livello più alto di quello di Tuvalu: “La concezione lì era quella di una pallavolo giocata sulla sabbia, quindi ho passato molto tempo a eliminare dei vizi. Di buono c’è che i ragazzi sono molto atletici e mi hanno evitato la parte del lavoro fisico. Sulla disciplina invece c’era da lavorare… Ma in pochi mesi abbiamo portato a casa 2 ori, 2 bronzi e un nono posto al World Tour alle Isole Cook“.
Il nuovo gruppo, invece, è composto da quattro ragazze (Miller Pata, Sherysyn Toko, Loti Joe e Majabelle Lewac) che da tempo partecipano ai tornei internazionali, e l’obiettivo dichiarato è quello di qualificarsi alle Olimpiadi di Tokyo. “Vanuatu ha vinto la prima fase della Continental Cup – spiega la neo-CT – permettendoci di saltare il torneo intermedio. Ora dobbiamo giocare l’ultima fase, probabilmente a maggio, e se vinciamo ci siamo. Le competitor più accreditate sono Australia, Nuova Zelanda e Cina. Sarebbe molto importante farcela anche per mostrare a tutto il paese cosa possono fare le donne: la concezione del genere femminile, soprattutto nei villaggi, non è esattamente moderna“.
Il Pacifico è diventato insomma una seconda casa per Tonon, che conclude: “Non mi voglio precludere nessuna possibilità. Già da tempo giro per le isole, ho studiato alle Hawaii e a Vanuatu sono stata una decina di anni fa. Qui c’è meno stress, e le persone sorridono anche quando hanno poco. Ma adesso pensiamo alle qualificazioni…“. LEGGI TUTTO