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    Federica Pelloni: “I segreti della UYBA? Spensieratezza e capacità di fare squadra”

    Nella quotidiana frenesia di sottolineare meriti sportivi, evidenziare status e condividere opinioni, generata dalla necessità di dire sempre qualcosa di nuovo, la stampa può finire per trascurare la continuità di elementi che spiccano per talento, rendimento e incisività. Evitando di scomodare la cultura dell’underrated, il sottovalutato che arriva a meritare i piani alti dell’affermazione, è al contempo doveroso tessere le lodi di una giocatrice tra le più positive della Serie A1 femminile 2024-2025: il libero Federica Pelloni, elemento imprescindibile per una Eutotek Uyba Busto Arsizio che sta vivendo una stagione da rivelazione. In vista di Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto, la 22enne nata a Sassuolo e cresciuta a Castelvetro di Modena si è raccontata in esclusiva ai microfoni di Volley News.

    È calato il sipario su una regular season molto positiva per Busto Arsizio. Le va di tracciare un bilancio finale?

    “Fino a questo momento, è stata una stagione davvero incredibile, poiché abbiamo ottenuto risultati che nessuno si aspettava, nemmeno noi. Siamo partite un po’ con il freno a mano tirato, probabilmente perché siamo una squadra giovane e inesperta; quindi, abbiamo dovuto trovare il nostro ritmo. Ma una volta che abbiamo carburato, siamo riuscite a ottenere risultati straordinari, battendo anche vere e proprie corazzate. Perciò, sono molto soddisfatta del nostro percorso: come squadra e come società, non potevamo desiderare di più“.

    C’è stato un momento in cui avete capito che i Play Off Scudetto erano un traguardo alla vostra portata?

    “Credo che ognuna di noi fosse consapevole che avremmo potuto farcela. Tuttavia, devo sottolineare che, come squadra, non abbiamo mai affrontato le partite con l’ansia di dover vincere a tutti i costi o la paura di non arrivare tra le prime 8. A mio avviso, le chiavi che ci hanno permesso di raggiungere i Play Off sono state la spensieratezza, la voglia di fare bene e il desiderio di mostrare chi siamo“.

    Focalizziamo sui vostri principali punti di forza.

    “I punti di forza più importanti della Uyba fino ad ora sono stati il gruppo squadra, la capacità di rimanere unite e compatte nei momenti difficili per superare gli ostacoli lungo il nostro cammino e, come ho già detto, la spensieratezza. Questa caratterizza non solo le nostre partite, ma anche gli allenamenti. Infatti, ogni giorno andiamo in palestra con l’intento di crescere e fare bene, senza però imporci troppe pressioni; è una mentalità che ci ha permesso di ottenere risultati importanti durante la regular season“.

    Da qui a fine stagione come si prosegue?

    “Sia a livello personale che come squadra, non vediamo l’ora di affrontare la seconda fase della stagione. Nei quarti di finale dei Play Off Scudetto, affronteremo Scandicci. Proveremo a fare del nostro meglio contro questa grande corazzata, senza perdere la nostra spensieratezza. Ovviamente non sarà semplice e ci sarà un po’ di ansia, dato che si tratta di Play Off; tuttavia, cercheremo di rimanere unite e di aiutarci il più possibile per esprimere la nostra miglior pallavolo“.

    La Uyba, oltre a conquistare il sesto posto in regular season, ha valorizzato tutte le individualità. Ha avvertito questa sensazione? In quali aspetti pensa di essere migliorata maggiormente?

    “Sì, pur essendo una squadra giovane e con poca esperienza nel campionato di A1, quest’anno siamo riuscite a fare bene e a esprimere un bel gioco. Personalmente, ritengo di essere cresciuta sia a livello caratteriale che tecnico. Sono quindi soddisfatta dei miei progressi, ma sono anche consapevole di avere ancora molto da migliorare e apprendere“.

    Non è semplice passare dall’A2 all’A1, eppure ha dimostrato una grande qualità di adattamento. Qual è stato il suo segreto? E quali differenze ha riscontrato tra queste categorie?

    “Il mio segreto nel processo di adattamento all’A1 sta nel lavoro costante, giorno dopo giorno, senza mai mollare. Anche nei momenti in cui magari le cose non andavano esattamente come speravo, non mi sono mai arresa e ho continuato a impegnarmi. D’altronde, le differenze tra queste categorie sono notevoli e riguardano soprattutto la velocità della palla e la potenza degli attacchi. Tuttavia, grazie all’allenamento, sono riuscita a prendere confidenza con l’A1 e, partita dopo partita, mi sono abituata sempre di più“.

    Quello del libero è un ruolo particolare. Più istinto o tecnica? Quanto conta l’esperienza?

    “Inevitabilmente, la tecnica è una base fondamentale per questo ruolo. Tuttavia, non si può trascurare l’importanza dell’istinto, che consente di superare i limiti della tecnica, e dell’esperienza, che si acquisisce giorno dopo giorno“.

    Come vive la responsabilità di dover sbagliare poco o nulla in ricezione e in difesa?

    “In realtà, non la vivo come una responsabilità. Certo, mi sono sempre posta obiettivi personali, come sbagliare una ricezione in meno rispetto alla partita precedente o difendere una palla in più o in modo più preciso. Tuttavia, non ho mai sentito il peso della responsabilità di dover sbagliare poco o nulla, soprattutto quest’anno, alla mia prima esperienza in A1. Non sono ossessionata dall’idea di dover fare tutto perfettamente e su questo devo ringraziare la squadra, la società e lo staff, che non mi hanno mai assillata. Il concetto è che, anche se si sbaglia una palla, si deve pensare a quella successiva. Anche i migliori liberi commettono errori in ricezione e in difesa. Dunque, non ha senso per una giocatrice giovane al primo anno di A1 imporsi di non dover sbagliare“.

    Quali sono i suoi sogni nel cassetto e quali obiettivi si è posta per i prossimi anni?

    “Ho tanti sogni nel cassetto, a cominciare dalla maglia azzurra della nazionale: spero che un giorno questo possa avverarsi. Inoltre, desidero continuare a giocare in una categoria prestigiosa come la Serie A1, migliorare sempre di più e crescere sia tecnicamente sia caratterialmente“.

    In chiusura dell’intervista, ci racconta com’è Federica fuori dal campo?

    “Al di fuori della pallavolo, sono una ragazza che studia Scienze Motorie all’università e si dedica ai propri hobby. Ad esempio, nei giorni liberi, mi piace uscire con le amiche, fare shopping, ma anche rilassarmi a casa guardando una serie TV“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio a caccia del quinto posto. Pelloni: “Sappiamo che a Perugia sarà durissima”

    C’è da scommetterci: dopo la maratona di settimana scorsa a Firenze, anche l’imminente match di sabato sera a Perugia sarà una grande battaglia. La Eurotek UYBA Busto Arsizio vuole continuare la sua corsa play-off, matematicamente sicuri, puntando ancora ad un quinto posto che avrebbe del miracoloso e difendendo l’attuale sesto posto che rappresenta già una grande impresa sportiva per la società di Busto Arsizio, tornata da questa stagione a ridosso delle big del torneo. La gara del Pala Barton (ore 20.30) si preannuncia caldissima, con le padrone di casa on-fire alla ricerca dei punti per la matematica salvezza: attualmente la Bartoccini-Mc Restauri Perugia è undicesima a quota 21 punti (+5 sulla zona retrocessione), mentre le farfalle volano a quota 37, a soli tre punti dal quinto posto occupato da Chieri.

    Senza fare troppi conti e soprattutto senza guardare le altre squadre, coach Barbolini ha preparato con attenzione la gara durante la settimana, consapevole delle insidie che il team di Giovi può riservare: su tutte, da tenere d’occhio l’opposto Nemeth, migliore realizzatrice dell’intero campionato con 505 punti. Perugia dovrebbe partire con Ricci in regia in diagonale con Nemeth, Cekulaev e Bartolini al centro, Traballi e Gardini in banda (con l’ex Ungureanu sempre pronta ad entrare in campo), la capitana Sirressi libero. Per la UYBA non sono previsti cambi di formazione rispetto alle ultime uscite, anche se gli ottimi ingressi a Firenze di Scola e Frosini potrebbero indurre Barbolini a scelte diverse.

    Federica Pelloni (Eurotek UYBA Busto Arsizio): “Come è stato a Firenze, sappiamo che anche a Perugia sarà durissima. Sarà importante approcciare meglio la partita ed essere aggressive da subito. Sappiamo che siamo in una buona posizione di classifica ma non guardiamo troppo le altre partite. Siamo concentrate sulla nostra ultima trasferta, prima delle ultime due gare in cui avremo il supporto della nostra arena”.

    (fonte: Eurotek Uyba Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    Costantini e Pelloni commentano il 3-0 di Busto Arsizio ai danni di Roma

    Dopo poco più di un’ora e mezza la SMI Roma Volley si arrende 3-0 all’Eurotek Uyba Busto Arsizio al termine di una gara in cui non è mai riuscita a reggere il ritmo della squadra rivelazione di questa stagione, che da fine ottobre ha conquistato 24 punti in nove gare perdendo soltanto al tie-break contro Milano.Questo lo starting six giallorosso: Mirković in regia; Orvošová opposta; Ciarrocchi e Schölzel al centro della rete; Melli e Salas di banda e Zannoni libero. In apertura di gara, due time-out ravvicinati di coach Cuccarini non bastano ad arginare la partenza sprint delle avversarie, che si portano sul 4-10 sfruttando il servizio insidioso di Van Avermaet. Entrano Provaroni e Rotar, che va subito a punto, ma Busto continua a spingere. Pur con un piccolo momento di rallentamento dopo due attacchi vincenti di Melli (12-19) e un mani fuori di Orvošová (13-19), conduce le operazioni fino al 17-25 conclusivo.Nella seconda frazione, dopo un avvio equilibrato (7-7), Busto scappa ancora (8-13). È il turno anche di Rucli e Adelusi ma l’inerzia del set non cambia. Nelle battute finali le Wolves tentano invano di accorciare (20-22) con tre punti consecutivi (due ace) di Orvošova, top scorer dell’incontro (18 punti), prima di cedere 20-25.Nel terzo set parte meglio Busto (2-6). Entra in campo Costantini, che con un attacco vincente ed un ace riduce lo svantaggio (10-13). Subito dopo Melli trova il -2. Busto allunga di nuovo (11-15) ma con tre punti consecutivi di Ciarrocchi, Melli e Orvošova le giallorosse si riportano sotto (17-18). Nella volata finale Roma ci prova con il muro di Orvošova (22-24) e la diagonale di Melli (23-24), che però sbaglia l’attacco che poteva riaprire la gara consentendo a Busto di conquistare set e match (23-25). Veronica Costantini (Smi Roma Volley): “Busto è stata brava ad attaccarci sin da subito. Purtroppo non siamo mai riuscite a trovare le giuste contromisure. Dobbiamo continuare a lavorare in palestra ed a mettercela tutta, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Mercoledì prossimo abbiamo il ritorno di coppa, dove stiamo facendo molto bene, e speriamo che l’impegno europeo ci dia la carica anche per il campionato”.Federica Pelloni (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “Sono veramente felice al di là di quello che sto facendo io: siamo un gruppo strepitoso e ne sono super orgogliosa. Stiamo lavorando insieme da maggio e i frutti del lavoro ora si vedono. Anche oggi ci siamo espresse su buoni livelli e speriamo di prolungare ancora questa serie di vittorie. Nel breve il nostro focus è la Coppa Italia: vogliamo vincere a Talmassons per provare a giocarci in casa il quarto di finale. Sarebbe veramente tanta roba”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio cerca punti, Pelloni: “Cuneo è un campo ostico, ma abbiamo lavorato molto”

    Incontro da non sottovalutare per la Eurotek UYBA Busto Arsizio domenica al palazzetto dello sport di Cuneo: le farfalle di coach Barbolini si troveranno di fronte le padrone di casa di una Honda Olivero sempre più a caccia di punti.

    Il team delle ex Signorile e Colombo, oltre che dell’ex tecnico biancorosso Pintus, è nelle zone pericolose della classifica (4 i punti contro i 12 della squadra bustocca) ed è reduce dal ko di settimana scorsa a Perugia. Cuneo, al di là dei risultati, particolarmente in casa sa esprimere un gioco aggressivo, come dimostra la non lontana vittoria su Roma.

    La UYBA, dopo l’incredibile vittoria con Novara, vuole continuare a fare punti per continuare a salire in classifica. Dopo la raffica di scontri contro i top team del torneo, ora le farfalle dovranno misurarsi con squadre costruite con gli stessi obiettivi della UYBA: proprio da questi incontri, per nulla scontati, si capiranno le nuove ambizioni del team biancorosso. Lualdi e compagne si allenano fino a sabato mattina alla e-work arena, per partire poi nel primo pomeriggio per Cuneo. Rifinitura domenica mattina. La squadra di Barbolini non sarà da sola: dagli spalti non mancherà infatti l’incitamento degli instancabili Amici delle Farfalle.

    Capitolo 6+1: Pintus dovrebbe partire con Signorile in palleggio in diagonale con Bjelica, Cecconello e Polder al centro, Kapralova e Lazic in banda, Panetoni libero. Barbolini dovrebbe confermare ancora la squadra delle ultime apparizioni con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero.

    Federica Pelloni (Eurotek UYBA Busto Arsizio): “Sarà sicuramente una trasferta difficile, perchè lunga e su un campo ostico. Cuneo ha bisogno di punti, scenderà in campo con il coltello fra i denti e vorrà sicuramente riscattare la sconfitta con Perugia.

    Noi dovremo entrare in campo come nelle ultime partite, con la voglia di far bene e combattere su ogni pallone, anche perchè ora arrivano partite che contano tanto e che ci potrebbero far entrare tra le prime otto e quindi in Coppa Italia. Questa settimana in palestra abbiamo lavorato molto per correggere alcuni fondamentali che ancora in partita non ci vengono bene, concentrandoci su di noi per crescere e migliorarci giorno dopo giorno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio: Federica Pelloni è una nuova Farfalla

    Per spiccare il volo e raggiungere il massimo campionato italiano ha scelto di indossare le ali di una farfalla, portando con sé quelle doti di tenacia, di entusiasmo e di abnegazione che le sono ovunque riconosciute.

    Federica Pelloni, 22 anni il prossimo 26 dicembre, si presenta al mondo Uyba con le idee molto chiare, confermando, sin dalle prime parole, che il diesse Carmelo Borruto e coach Giovanni Caprara potranno vedere ripagata sul campo la fiducia riposta nel giovane nuovo libero della Uyba.

    Presentatasi al mondo dei campionati senior nella stagione 2019-2020 in Serie A2 con la maglia del Sassuolo, Federica Pelloni ha poi disputato il campionato ‘21-’22 di Serie B1 a Imola, ritornando subito dopo sui palcoscenici della Serie A2 a Sassuolo e confermandosi una delle migliori specialiste del suo ruolo anche nella scorsa stagione, giocata ad Offanengo.

    Ora il grande salto: “Fare il primo passo nel campionato di Serie A1 in una società come Busto per me è un onore. Non potevo non accettare la Uyba è una società prestigiosa che ho sempre seguito con interesse. Sono molto contenta di essere una nuova Farfalla”

    Un commento poi sulla Serie A1? “È  un campionato molto difficile ma allo stesso motivante. Sono elettrizzata dall’idea di scendere in campo di fronte a giocatrici molto forti sia italiane che straniere”.

    “Ho vissuto diverse stagioni da protagonista in Serie A2, non vedo l’ora di iniziare la mia nuova sfida. Sono sicura – afferma la nuova giocatrice della Uyba – che crescerò molto a livello personale, nella tecnica e nella tattica, Sono certa che raggiungeremo importanti obiettivi anche come squadra”.

    “In campo sono sempre molto determinata. Punto a migliorarmi giorno dopo giorno. Fuori dal campo sono una studentessa. Voglio laurearmi il prima possibile. Frequento la Facoltà di Scienze Motorie”.

    La Uyba ha tifosi molto appassionati: “Non vedo l’ora di conoscere gli “AdF”: so benissimo che sono sempre molto presenti e molto caldi. Li aspetto numerosi all’Arena a tifare per noi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Obossa, Scola, Pelloni: primi nomi per la nuova UYBA

    La UYBA Volley Busto Arsizio cambia volto: letteralmente – la società ha presentato ieri il nuovo logo, con una versione più stilizzata del nome e del simbolo della farfalla – e anche sul mercato. Festeggiata la salvezza e scelto il nuovo coach nella persona di Giovanni Caprara, le biancorosse hanno già impostato l’ossatura della squadra per la prossima stagione piazzando alcuni colpi importanti, secondo quanto riportato da Malpensa24.

    Foto UYBA Volley

    Il primo capitolo è quello delle conferme: Jennifer Boldini, Rebecca Piva, Benedetta Sartori e la capitana Giuditta Lualdi rimarranno colonne portanti della UYBA, mentre sarà più difficile trattenere Martina Bracchi, corteggiata assiduamente da Casalmaggiore. E proprio dalla Trasportipesanti dovrebbe arrivare la nuova opposta, la classe 1999 Josephine Obossa, tornata quest’anno in A1 dopo due ottimi campionati nella serie inferiore a Talmassons e Brescia.

    Novità anche nel ruolo di libero: Giorgia Zannoni lascerà le bustocche dopo tre stagioni, probabilmente diretta verso Roma, e per sostituirla il nome più accreditato è quello di Federica Pelloni, giovane classe 2002 che nell’ultima stagione si è messa in evidenza con Offanengo in A2 ma viene dal vivaio di Sassuolo, dove hanno lavorato il ds Borruto e l’attuale coach Barbolini. Altra giocatrice in lista di sbarco sembra essere la palleggiatrice Francesca Scola, fresca di retrocessione con Cuneo ma in precedenza anche a Vallefoglia e Casalmaggiore. Tutto questo in attesa di quelle “top player” promesse dal presidente Pirola e che dovrebbero dare più consistenza ai sogni di risalita della UYBA.

    (fonte: Malpensa24.it) LEGGI TUTTO

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    Sassuolo riabbraccia il libero Federica Pelloni: “Tornare è sempre stato il mio obiettivo”

    Di Redazione

    Graditissimo ritorno in casa Idea Volley Sassuolo, che si prepara ad accogliere una giocatrice che nelle scorse stagioni ha vestito a lungo la maglia di Sassuolo: si tratta di Federica Pelloni, libero classe 2002.

    Cresciuta nel Volley Castelvetro, nella stagione 2017 – 2018 Federica si sposta a Modena e chiude la stagione con due ottimi risultati alle Finali Nazionali (quarto in U16 e sesto in U18).). Nelle due annate sportive successive veste la maglia di Sassuolo e prende parte al campionato giovanile di Under 18 ed ai campionati di Serie C e B2.

    Aggregata più volte alla prima squadra in allenamento, nella stagione 2019 – 2020 colleziona anche alcuni ingressi in campionato e dall’anno successivo entra a far parte stabilmente della prima squadra, compagna di Busolini, Civitico e Dhimitriadhi. Nella scorsa stagione, ha preso parte al campionato di B1 con Imola ed ora Federica si prepara a vestire nuovamente la maglia di Sassuolo.

    “Posso proprio dire di essere tornata a casa! L’anno passato ad Imola mi ha formata tanto sia dal punto di vista sportivo sia da quello personale: per me è stata la prima esperienza fuori casa ed è stata estremamente formativa sotto tanti aspetti”.

    “Tornare a Sassuolo è stato sempre il mio obiettivo e sono felice che mi sia stata data l’opportunità e la fiducia di far parte della rosa della Serie A2 per la nuova stagione. Ritrovare Coach Venco e gran parte delle ragazze che già conosco sarà un’ottima base dalla quale partire. Sappiamo che il lavoro da fare è tanto e che sarà un anno bello tosto ma non vedo l’ora d’iniziare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO