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    Taranto in trasferta a Piacenza con la carica di due ex come Gironi e Alonso

    La prossima sfida tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Gioiella Prisma Taranto al PalaBanca di Piacenza in anticipo sabato alle 20.30 (diretta Rai e VBTV) si preannuncia interessante per entrambe le squadre.Piacenza, guidata da coach Anastasi arriva all’incontro in un ottimo momento, avendo vinto tutte e tre le prime gare di Superlega contro Cisterna, Monza e Modena. Dall’altra parte, Taranto arriva con il desiderio di riscattarsi dopo la sconfitta contro Padova, che ha lasciato l’amaro in bocca. La squadra tarantina sta cercando di trovare la giusta chimica per competere al massimo livello, e la prossima sfida rappresenta un banco di prova importante.Le parole dell’ex opposto Fabrizio Gironi: “A Piacenza ho passato due stagioni bellissime sotto tutti i punti di vista, una società che mi ha permesso di crescere e dove ho fatto questo cambio di ruolo da schiacciatore a opposto, quindi sono molto legato a loro oltre che a tutti i miei ex compagni e a chi lavora dietro le quinte. Piacenza è una squadra forte costruita per vincere, noi la affronteremo con consapevolezza sapendo che stiamo crescendo e sfrutteremo ogni partita e ogni occasione per crescere e migliorare”.Gli fa eco l’altro ex, il centrale Roamy Alonso: “La verità è che sono entusiasta di tornare lì, ho vissuto due anni molto importanti nella mia carriera e dove ho imparato molto, torno anche per rivedere i grandi amici che mi sono fatto in quei due anni che sono come una famiglia, e darò il 100% per ottenere la vittoria e regalare quella gioia ai tifosi di Taranto e alla città”.(fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio amaro per Milano, Porro: “Volevamo giocare da squadra, invece non siamo riusciti”

    Nella bella cornice di un PalaMazzola gremito non poteva esserci esordio più amaro per i colori meneghini. In poco più di un’ora e mezza è infatti la squadra di casa della Gioiella Prisma Taranto a festeggiare con un meritato 3-0.

    Nei primi due parziali c’è equilibrio ma sono sempre i tarantini a piazzare il break decisivo. In pratica senza storia invece l’ultimo set. A livello di numeri pesano indubbiamente gli 8 muri pugliesi contro i 2 milanesi e i 6 ace dei rossoblù contro i 3 di Milano, oltre alla migliore percentuale di attacco dei padroni di casa che sfoderano un eccellente 55%.

    Le parole dell’mvp Fabrizio Gironi (giocatrice Gioiella Prisma Taranto): “E’ stata partita incredibile, fin da subito abbiamo approcciato la gara nel migliore dei modi, siamo stati una vera squadra in campo, era questo che cercavamo: portare e coinvolgere il pubblico, che ci ha dato una spinta in più. Questo ci ha dato una grande consapevolezza, che siamo forti”.

    Dante Boninfante (primo allenatore Gioiella Prisma Taranto): ”Mi aspettavo una grande partita da parte nostra, sapevamo che l’avversario era tosto, sono contentissimo per i ragazzi, le vittorie danno morale e la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta per noi ed è una soddisfazione per noi, la società e il pubblico, iniziare in casa così dà tanto entusiasmo , e felicità. Loro sono stati bravi a gestre le situazioni, anche gli errori, oggi si festeggia, domani si riposa dopodichè da martedì ripartiamo”.

    Paolo Porro (palleggiatore Allianz Milano): “Esordio amaro è dire poco. Possiamo dire che oggi Taranto non ci ha fatto vedere la palla. Ci sono stati tanti meriti degli avversari, hanno battuto molto forte e ci hanno messo subito in difficoltà. Cosa che invece non siamo riusciti a fare noi. Ci eravamo detti di gestire qualche pallone di più e di giocare da squadra, invece non siamo riusciti.

    Sicuramente questa settimana lavoreremo per preparare la sfida contro la Lube. Sarà in casa nostra, è vero, ma sarà tosta. Dobbiamo cercare di recuperare all’Allianz Cloud i punti lasciati qui. I nostri obiettivi stagionali rimangono gli stessi, ovvero fare il massimo in ogni competizione. Abbiamo la SuperLega, ci saranno la Coppa Italia e la Champions League. Credo che abbiamo un roster molto lungo che ci consentirà di fare bene in tutte le competizioni. La squadra ha sicuramente tante potenzialità da esprimere nel corso della stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabrizio Gironi torna a Taranto, formerà la diagonale principale con Zimmermann

    Fabrizio Gironi, nato a Vimercate il 18 marzo 2000, 2 metri di altezza, è pronto a riaffacciarsi sulla scena della Superlega in Puglia come nuovo opposto della Gioiella Prisma Taranto. Questo ritorno è un capitolo emozionante nella carriera di un ragazzo di talento che ha dimostrato il suo valore in ogni squadra di cui ha vestito la maglia.

     Le sue parole: ”Sono contento di tornare a Taranto, una città e società con cui ho trascorso due bellissimi anni, mi ha sempre dato grande fiducia e con la squadra affronteremo il campionato per giocarci la salvezza. So che la società ha puntato tanto su di me e cercherò di non deludere le aspettative dando sempre il 100%. Sappiamo che il nostro è il campionato più bello ma anche più difficile e bisognerà lottare su ogni palla per cercare di racimolare punti preziosi in ogni match. Le basi a Taranto per far bene ci sono e sono sicuro che disputeremo un buon campionato”.

    Presidente Bongiovanni: ”Ritroviamo Fabrizio Gironi con un grande piacere, su di lui abbiamo posto delle basi molto importanti per la nostra diagonale principale, e siamo certi di trovare un atleta ormai formato e maturo, pronto a battersi e tenere alti i nostri colori. Quando un atleta torna a Taranto per vestire ancora la nostra maglia è motivo di grande orgoglio e un riscontro positivo del fatto che stiamo operando bene con coerenza e concretezza, e non vediamo l’ora di rivederlo all’opera dopo le sue esperienze importanti a Piacenza e in Nazionale”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yuri Romanò e Fabrizio Gironi sui banchi di scuola a Salsomaggiore

    Nell’ambito del progetto scuola della Gas Sales Bluenergy Piacenza, una delegazione biancorossa stamattina ha partecipato ad un incontro che si è tenuto nella Scuola Paritaria Sant’Agostino di Salsomaggiore Terme: presenti circa 150 studenti della prima e terza media, del Liceo Scienze Umane e del Liceo Scientifico. Yuri Romanò e Fabrizio Gironi, durante l’incontro coordinato dal referente per il progetto Vittorino Francani e dalla preside Elena Romani, hanno risposto alle tante domande che studenti e studentesse hanno a loro rivolto.

    Raffica di domande per i due giocatori, entrambi legati allo studio: Gironi da poche settimane è laureato in Scienze Motorie, Romanò sta frequentando all’Università Cattolica di Piacenza il corso di laurea in Economia e Management.

    “I miei genitori mi hanno sempre seguito – ha raccontato l’opposto della nazionale – e vengono a vedere le mie partite. Sono venuti anche all’etero quando ero impegnato con la nazionale azzurra. Da poche settimane sono papà e adesso che c’è Bianca alla notte dormo un po’ meno ma questo è il periodo più felice della mia vita e anche se magari arrivo un po’ stanco agli allenamenti in palestra sono felice“.

    “Ho frequentato il Liceo Scientifico – ha continuato Romanò – perché non sapevo che scuola fare, poi mi sono iscritto all’Università a Scienze Motorie, ma ho capito che non era il mio campo e sono passato a Economia. Ho giocato a basket e a calcio poi a pallavolo, la mia passione rimane il calcio. Cerco sempre di vivere questo sport con gioia. L’emozione che ho provato quando è nata Bianca è stata superiore a quando ho alzato la Coppa ai mondiali: alla nascita di Bianca ho pianto due ore, nell’alzare la Coppa cinque minuti“.

    Fabrizio Gironi ha descritto così il suo inizio di carriera e l’esperienza con gli studi: “Ho avuto tanti allenatori e da tutti ho imparato qualcosa, ma quello che non dimenticherà mai è stato il mio primo allenatore nelle giovanili a Segrate. Laurearmi è stato faticoso perché lo sport ti porta via tanto tempo a certi livelli ma con la volontà si arriva dappertutto. Il difficile è stato organizzarsi, ma la soddisfazione raggiunto il traguardo è stata tanta e non ha prezzo“.

    “Il mio sogno – ha aggiunto l’attaccante biancorosso – è quello di tanti atleti: giocare le Olimpiadi. Ho giocato per nove anni a calcio e poi sono passato alla pallavolo, diciamo che la pallavolo non è stato il mio primo amore. A Piacenza sono stato benissimo in questi due anni ma il prossimo non ci sarò: è il nostro mestiere che ci porta a cambiare città e squadra, ma mai dire mai ad un ritorno“.

    L’incontro è stato aperto dalla preside Elena Romani, che nel dare il benvenuto a Romanò e Gironi ha sottolineato l’importanza dello sport per “la vita sociale di ognuno di noi” e ha sottolineato che “sport e studio danno tanta soddisfazione“. Vittorino Francani, a sua volta, ha esortato i presenti “a credere nei proprio valori e ideali nonché conciliare sport e studio perché le due cose possono benissimo coesistere“. Gran chiusura con decine di fotografie, tanti selfie e la firma dei classici autografi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, tutto pronto per l’arrivo di Gironi e Zimmermann?

    Si delinea sempre più la Gioiella Prisma Taranto targata Dante Boninfante: dopo le conferme di Filippo Lanza, Aimone Alletti e Marco Rizzo, sembrerebbe tutto pronto per il ritorno di Fabrizio Gironi.

    Secondo quanto riportato dai quotidiani sarebbe ormai cosa fatta: per lo schiacciatore, che ha già vestito la maglia rossoblù nelle stagioni 2020/21 e 2021/22, il ritorno in riva allo Ionio rappresenterebbe un importante trampolino di lancio dopo due stagioni vissute a Piacenza.

    Jan Zimmermann è l’altro nome attributo alla società ionica: secondo i rumors ci sarebbe già un accordo di massima con il palleggiatore tedesco, su cui però anche i dirigenti dello Spor Toto (Ankara) avrebbero messo gli occhi.

    (fonte: Corriere dello Sport Puglia, L’edicola del Sud) LEGGI TUTTO

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    I festeggiamenti di Chirichella, corona d’alloro per Carraro e Gironi…

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    Fabrizio Gironi ha conseguito la laurea triennale in Scienze Motorie

    Quella appena trascorsa è stata una giornata indimenticabile per Fabrizio Gironi. Giovedì 29 febbraio, infatti, l’opposto della Gas Sales Bluenergy Piacenza ha conseguito la laurea triennale in Scienze Motorie presso l’Università Pegaso, discutendo la tesi dal titolo “Tecnologia e pallavolo: una nuova metodologia di lavoro“.

    Appena sceso dall’aereo che lo ha riportato in Italia dopo la trasferta di Champions League in Polonia, l’opposto ha raggiunto Milano per la proclamazione di laurea. Al neo-dottore vanno i complimenti della società per il prestigioso traguardo raggiunto, a cui naturalmente si associa anche la redazione di Volley NEWS!

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabrizio Gironi: “Piacenza sarà pronta per i momenti caldi della stagione”

    Di Roberto Zucca

    Fabrizio Gironi è il classico soldato che combatte a testa bassa. È un grande lavoratore, qualità che non solo agli addetti ai lavori, ma anche al pubblico, piace molto di lui. Fabrizio ha saputo lavorare, gestendo con astuzia e maturità ogni opportunità che gli è stata presentata, arrivando fino a un grandissimo club, come la Gas Sales Bluenergy Piacenza, a giocarsi la chance di concludere il campionato tra i protagonisti:

    “Sono convinto che questa Piacenza saprà venire fuori dal suo momento difficile, e quando arriveranno i momenti caldi della stagione, riuscirà a farsi trovare pronta e ad esprimersi per la squadra che è. Mi rendo conto sia una stagione altalenante, nella quale i momenti di difficoltà ci sono stati. Però ripeto, non sono preoccupato, ma curioso di vedere cosa succederà”.

    È una stagione in cui, Perugia a parte, nessuno si è espresso al massimo delle sue potenzialità.

    “Ha detto bene, Perugia esclusa, è stata una stagione complessa e se vogliamo, difficile da spiegare. Lato nostro non hanno aiutato gli infortuni di tre pilastri di questa formazione, come Simon, Lucarelli e poi Leal. Sono tre giocatori incredibili, che danno molto a questa Piacenza. Allenarsi spesso senza giocatori come loro, può fare la differenza. Sono certo che con loro nella massima condizione, anche il gioco ne guadagnerà molto”.

    Ai playoff tutti contro Perugia?

    “Sarà la squadra da battere. Noi dovremo cercare di cogliere tutte le occasioni, per ottenere il maggior piazzamento per la griglia di partenza. Sarà poi una battaglia con tutte. Ai playoff dobbiamo e vogliamo arrivarci”.

    Da ex protagonista di Taranto, posso chiederle se ce la farà a salvarsi?

    “Lo spero. A Taranto sono legato da alcune amicizie create negli anni in cui ho giocato in Puglia, sia con alcuni compagni di squadra, che con la dirigenza, della quale resta un bel ricordo. Sarà difficile certamente anche per loro, considerando anche il ruggito fatto da Siena nelle ultime settimane, che si è dimostrata anche per noi un’avversaria ostica, e lo sarà per tutte quelle che se la troveranno davanti”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Curiosità: nel suo account whatsapp lei ha ancora la foto con la maglia della Powervolley. Milano è nel suo cuore.

    “(ride n.d.r.) Inizio col dirle che è una foto vecchia, e che non sono molto social, quindi probabilmente c’è ancora una foto di quando ho attivato whatsapp. Al di là di questo, sì, è la mia città e io sono cresciuto in una società, che è Segrate, che poi è entrata a far parte di quel circuito. Quindi ci sono allenatori e dirigenti che oggi fanno parte di quella società. In generale sono una persona che si lascia alle spalle la bellezza e tutto ciò che di meglio ha avuto dalle stagioni vissute, tanto che per me giocare contro Milano o Taranto quest’anno ha avuto un certo significato”.

    Cosa ha visto, negli occhi di quei dirigenti o di quegli ex allenatori, che lei ha incontrato nei primi anni delle giovanili?

    “Sono felici della strada che ho fatto e orgogliosi del percorso che ho scelto di fare. Non sono mai Fabrizio l’avversario, ma un ragazzo che ha fatto parte dei loro anni a Segrate e viceversa”.

    Sulla sua strada a Piacenza ha ritrovato Hoffer.

    “Un grande amico. Un ragazzo con cui ho giocato a Taranto, con cui ho vissuto assieme nei nostri anni di formazione, e che conosco da sempre. Ritrovarlo a Piacenza è stato casuale, ma certamente è stato bello”.

    Negli scorsi giorni De Giorgi ha detto che Gironi è un osservato speciale. Fa piacere, immagino.

    “Tanto. Essere preso in considerazione è importante e ovviamente fa molto piacere. Il lavoro che ho iniziato come opposto proprio ai Giochi del Mediterraneo dello scorso anno spero possa proseguire. Sarebbe bello poter continuare il cammino intrapreso con l’azzurro”. LEGGI TUTTO