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    Coach Soli presenta Rana Verona-Allianz Milano

    Sarà di Rana Verona il compito di chiudere la terza giornata di Regular Season con la sfida di domani sera alle 20.30 contro l’Allianz Milano. Alla vigilia del confronto del Pala AGSM AIM è intervenuto in conferenza stampa Coach Fabio Soli.
    Queste le sue parole: “La partita di Grottazzolina è andata via liscia per due motivi: l’avversario non ha offerto una prova di grande sostanza e noi abbiamo usato l’attacco come arma per toglierci alcuni piccoli problemi. Bene per il risultato, ma dobbiamo lavorare tantissimo in ottica delle prossime partite e ricercare dettagli per crescere con la nostra pallavolo. Affrontiamo una squadra forte e allenata da un grande allenatore, con un opposto con una completezza tecnica rara per questo ruolo. Ci saranno molte insidie sia tattiche che tecniche. Dai Play Off dell’anno scorso è trascorso tanto tempo. Già si vedono differenze tra le squadre a distanza di qualche mese, quindi è difficile fare confronti. Sarà una gara complicata perché ci metteranno di fronte ai nostri limiti su cui sappiamo che dobbiamo lavorare. Siamo consapevoli quali sono i nostri mezzi per metterli in difficoltà”.
    Poi ha continuato: “Cambia tanto la presenza o meno di Cachopa, ma anche il secondo palleggiatore si sta comportando molto bene grazie al loro allenatore. Si sta affidando tanto a Reggers che è una cosa naturale visto che realizza tanto, colpisce la palla molto alta con grande varietà di colpi. Che ci sia o meno Cachopa noi dobbiamo prepararci per prevedere entrambi i palleggiatori, ma non dobbiamo pensare che potrà essere più semplice.  Dobbiamo crescere a muro, fondamentale su cui stiamo insistendo, perché la fase muro-difesa può darci quel quid in più per migliorarci come squadra e compiere uno step ulteriore. I punti di domani sono importanti come lo sono stati quelli di Grottazzolina e come quelli che ci saranno durante tutto il campionato, ma mi piace ragionare un passo alla volta, come ho detto a più riprese alla squadra, per fare quei miglioramenti che ci servono”.
    In seguito, ha aggiunto: “Cerco di essere oggettivo valutando i numeri e il quotidiano comportamento di ognuno e della squadra: siamo lontani da una performance adeguata a quello che abbiamo in testa, con grande margine di miglioramento in termini tecnici e tattici, ma è normale perché lavoriamo tutti insieme da meno di un mese e siamo alla ricerca di un equilibrio sia di attitudine in palestra che nelle dinamiche di gruppo. Siamo a buon punto per quanto riguarda attacco e battuta pur a essendoci margine, in ricezione e fase break abbiamo bisogno di crescere tanto. I risultati sono importanti perché connettono quello che stai facendo con quello che vuoi ottenere. Dobbiamo svincolarci un po’ dal discorso dei risultati, dobbiamo costruire gruppo che sappia lavorare insieme, ma non si può ottenere immediatamente, siamo ancora un’aggregazione di atleti e quando piano piano otterremo questa coesione avremo un’impennata di rendimento”.
    Sulle ultime variazioni: “Non sappiamo ancora quando sarà recuperata la Supercoppa, ma non è la prima volta che accadano cambiamenti in corsa, quindi preferisco lavorare un giorno alla volta. Non vediamolo come un problema ma come un’opportunità. Cambia qualcosa sulla preparazione fisica perché era volta ad arrivare al meglio a quel tipo di evento, ma al suo posto ci sarà una partita altrettanto importante come quella di Civitanova. Dispiace un po’ perché si respirava già aria di Supercoppa, ma è andata così e lo accettiamo”. LEGGI TUTTO

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    Coach Soli presenta Grottazzolina-Rana Verona

    Il campionato di SuperLega 2025/2026 è partito a spron battuto, con Rana Verona attesa dal secondo impegno, in programma sabato 25 ottobre alle ore 18.00 sul campo della Yuasa Battery Grottazzolina. In prossimità della sfida, è intervenuto in conferenza stampa Coach Fabio Soli per presentarla.
    Queste le sue parole: “Sono contento della prima vittoria perché rompere il ghiaccio in una gara in casa davanti a un bellissimo pubblico come quello di lunedì ci ha ulteriormente dimostrato l’energia che c’è intorno a questa stagione. Sono soddisfatto dell’approccio a una partita tenace e non bella. Questo ci dice che abbiamo bisogno di lavorare tanto per accrescere il nostro livello di gioco. Su attacco e battuta facciamo affidamento, dobbiamo migliorare in muro-difesa e contrattacco perché tutto il lavoro fatto in queste fasi ci permette di mettere più pressione all’avversario. L’anno scorso, Grottazzolina ha disputato un girone di ritorno impressionante, quando li ho affrontati abbiamo faticato tanto. È una squadra che ha imparato a stare nelle difficoltà e ne ha fatto tesoro, mantenendo giocatori importanti come Petkovic, Fedrizzi e Marchisio. Mi aspetto da loro la stessa tigna. Dovremo tenere alto il livello di alert con l’occhio al risultato, ma anche alla performance”.
    Poi ha aggiunto: “Quella che abbiamo definito tenacia è un dettaglio fondamentale. Riuscire a esprimere continuità e a toglierci da posizioni di difficoltà è uno dei concetti condivisi con la squadra sin dall’inizio. Per fare questo abbiamo bisogno di un equilibrio tra parte emotiva e contenuti pratici legati alle situazioni di gioco. Se pensiamo a cosa fare punto dopo punto possiamo raggiungere lo standard qualitativo che ho in mente e che può farci divertire. Con Piacenza ci sono stati alti e bassi, ma mi rincuora che dopo ogni basso siamo subito ripartiti costruendo una rimonta. Caratteristica che vogliamo sia un nostro obiettivo. Se vincere soffrendo è la ricetta migliore? Si, perché soffrire a livello di emozione umana è una scelta che uno fa, unendo una situazione negativa e un’altra che piace. Dobbiamo essere consci che questa sia una condizione normale quando si affrontano squadre forti. I grandi obiettivi non sono gratis e i momenti di difficoltà sono un passaggio obbligatorio per raggiungerli. Bisogna viverli con questa consapevolezza”.
    Il Coach ha infine detto: “Darlan esposto in ricezione? Con le nuove regole, dove è concesso uno spostamento anticipato, per una squadra come la nostra che non fa della ricezione un basamento, avere un giocatore in più aiuta. È una cosa che stiamo allenando, con i centrali sulle battute corte e con gli opposti sul pezzo di zona uno. Il nostro obiettivo è giocare la palla, non ci importa oggi avere una ricezione perfetta, ma abbiamo le capacità di tenere le battute forti per subire meno ace e slash possibili. La squadra è in crescita, a livello sia organizzativo che fisico, non si può pretendere la perfezione in questa fase. Rok sta bene, stiamo facendo un percorso e ci dà feedback ottimi dal punto di vista fisico. Ha bisogno di ritmo e di gioco perché ha dimostrato che se sta bene sul lungo periodo raggiunge livelli alti di performance. In questo momento, non possiamo chiedere a nessuno di essere performante al massimo. Petkovic? Aveva problemi ma non so di che natura. Senza di lui l’anno scorso ho fatto fatica, quindi non mi voglio creare false aspettative sulla sua assenza o presenza. Loro hanno grande equilibrio con i tre schiacciatori, dobbiamo pensare ad esprimere la nostra pallavolo mettendo un mattoncino in più”. LEGGI TUTTO

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    Premi di Lega 2024/25: Fabio Soli è il miglior allenatore di Superlega

    I club della stagione 2024/25 si sono espressi nella votazione dei migliori atleti, allenatori e arbitri dell’annata. A succedere ad Angelo Lorenzetti, premiato miglior allenatore di Superlega per la stagione 23-24, non poteva che essere proprio colui che lo ha sostituito ormai due anni fa al comando dell’Itas Trentino, ovvero coach Fabio Soli. Il tecnico originario di Modena, che la prossima stagione siederà sulla panchina di Verona, ha portato i gialloblù trentini alla conquista della Champions nel 2024 e dello Scudetto nella stagiona conclusasi a maggio.

    Nelle categorie inferiori, il riconoscimento Costa–Anderlini è stato assegnato per la Serie A2 a Matteo Battocchio e per l’A3 a Nicola Esposito. Il primo ha condotto la sua Cuneo alla vittoria della Supercoppa A2 e alla promozione in Superlega. Mentre il secondo ha realizzato la stagione perfetta con Sorrento con il successo in Supercoppa A3, in Coppa Italia A3 e chiudendo in bellezza con la promozione nella seconda categoria nazionale.

    Essendo questi premi riferiti alla stagione 2024/25, è indicata come squadra di appartenenza quella della scorsa stagione, con la relativa denominazione.

    35° Premio “Costa–Anderlini” – Miglior allenatore

    Fabio Soli (Itas Trentino) per la SuperLega Credem BancaMatteo Battocchio (MA Acqua S.Bernardo Cuneo) per la Serie A2 Credem BancaNicola Esposito (Romeo Sorrento) per la Serie A3 Credem Banca

    Premio Costa-Anderlini – Miglior allenatore di SuperLega, Serie A2 e A3Dedicato a: Angelo Costa (1918-1977), allenatore di pallavolo e vincitore dei primi quattro Scudetti della pallavolo maschile. Ha legato la sua carriera da coach alla piazza di Ravenna; Franco Anderlini (1921-1984), allenatore di pallavolo, vincitore di 8 Scudetti con Modena, tra il 1957 e il 1974. Tra il 1975 e il 1977 ha guidato la Nazionale Italiana.

    (fonte: Lega Volley Maschile) LEGGI TUTTO

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    Week-2 VNL maschile, risultati 25 giugno: Soli, Blengini, Piazza e Giani fanno ancora festa

    È iniziata col botto la Week-2 di VNL maschile per i ct italiani. Oltre a De Giorgi, vittorioso in cinque set sulla capolista Polonia, hanno ripreso con il piede giusto anche la Slovenia di Fabio Soli, anche lei a quota 4 successi, la giovane e terribile Bulgaria di Gianlorenzo Blengini – terzo successo -, l’Iran di Roberto Piazza e, neanche a dirlo, la Francia di Andrea Giani. Di seguito il dettaglio dei risultati dei tanti match che si sono disputati in questa prima giornata oltre al programma della seconda e il link alla classifica.

    Tra le prestazioni individuali segnaliamo i 10 muri vincenti stampati dal cinese Li Y.Z. agli americani e ancora un trentello (31 punti per la precisione) messo a referto dall’opposto iraniano Amin. Dai nove metri, invece, nessuno ha fatto più ace di Michieletto (5).CLICCA QUI per consultare la classifica di VNL maschile

    foto Volleyballworld

    VNL maschileRisultati 25 giugnoUcraina-Francia 0-3(23-25, 21-25, 17-25)Germania-Cuba 1-3(25-19, 18-25, 22-25, 21-25)Turchia-Slovenia 0-3(16-25, 22-25, 18-25)Olanda-Argentina 0-3(20-25, 14-25, 22-25)Bulgaria-Giappone 3-0(27-25, 25-23, 25-19)ITALIA-Polonia 3-2(25-17,23-25,21-25, 25-20, 15-11)Serbia-Iran 1-3(21-25, 19-25, 25-23, 23-25)Canada-Brasile 0-3(22-25, 17-25, 17-25)Cina-USA 2-3(22-25, 25-21, 25-19, 16-25, 11-15)VNL maschileProgramma 26 giugnoFrancia-Giappone ore 14.00Olanda-Germania ore 16.30Turchia-Ucraina ore 17.30Serbia-Cuba ore 20.00Brasile-Cina ore 23.00Canada-USA ore 2.30(fonte: Volleyballworld) LEGGI TUTTO

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    Soli ufficiale a Verona, contratto fino al 2028: “Sogneremo mettendo il noi davanti all’io”

    La Rana Verona riparte da Fabio Soli, presentato ufficialmente nella giornata di oggi, martedì 13 maggio. Per il coach, fresco vincitore dello Scudetto con Trento, contratto fino al 2028.

    Il presidente Stefano Fanini: “Una trattativa che è stata molto breve perché noi abbiamo scelto subito Fabio Soli e il coach ha dimostrato subito di volere Verona, nonostante fosse molto richiesto e avesse ricevuto molte proposte. Crediamo in lui e ha tutta la nostra fiducia. Siamo molto entusiasti di questa scelta e non vediamo l’ora di iniziare questo percorso insieme. Saremo sempre uniti sia nelle vittorie che nelle sconfitte perché questa è la nostra filosofia. La questione doppio incarico? Per noi non costituisce un problema”.

    Le rima parole di Fabio Soli da allenatore di Verona: “Percepisco un’emozione gigantesca. Sono felice. Ho bisogno di vivere di emozioni e qui ne sto percependo tantissime, sin dai primi minuti. Le relazioni e le persone non sono cose se possono mettere su un contratto, su un foglio di carta, ma sono cose che a me sono mancate e che qui ho trovato. Chi vuole ambire a traguardi importanti deve mettere sul piatto anche la possibilità di cadere, ma l’aspetto umano di questa società è l’aspetto più importante che ha fatto sì che questa trattativa sia stata così veloce”.

    “Gli obiettivi che vogliamo raggiungere saranno obiettivi che non guardino troppo lontano. La base degli obiettivi nasce dalla quotidianità, guardare troppo lontano non aiuta. Come sarà la squadra lo scopriremo vivendola. Un allenatore oggi deve essere molto bravo a cucire alla squadra il giusto abito. Lo abbiamo visto nelle semifinali scudetto con quattro squadre che giocavano in quattro modi diversi. Sarà importante individuare subito la direzione ma anche essere pronti a correggerla se servirà”.

    “Porto a Verona me stesso e le esperienze fatte nei club che ho avuto il privilegio di allenare. Portare solo l’esperienza di Trento sarebbe limitante e irrispettose per le altre. Dovremo essere bravi a mettere il noi davanti all’io. Questa è la cosa più importante che ho imparato nella mia carriera da allenatore. Se Verona sarà una squadra che sogna? Sicuramente sì, ma sognare ha un costo. Più il sogno è grande più dobbiamo essere disposti a mettere tutto quello che abbiamo. Dovremo essere bravi ad esprimerci al meglio sul campo per realizzare i nostri sogni. Giustamente il presidente pone obiettivi importanti, sfidanti, e noi dovremo fare il massimo per raggiungerli”.

    “Perché sono andato via da Trento dopo lo scudetto? Rispondo forse con una non risposta: a Trento ormai hanno questa scaramanzia. È successo e ha funzionato con Lorenzetti e poi con me”.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Trento festeggia lo scudetto a Palazzo Geremia: “Si avverano solo i sogni sognati insieme”

    Le celebrazioni per la vittoria del sesto Scudetto di Trentino Volley si sono ufficialmente concluse lunedì mattina in Comune a Trento. Poco prima di mezzogiorno, la squadra neo Campione d’Italia è stata infatti ricevuta dal Sindaco e dalla neo-nominata giunta per un momento di saluto e di ulteriore festeggiamento per il Club che ha scritto appena mercoledì scorso un’altra pagina epica dello sport cittadino.

    “È tradizione festeggiare la vittoria a Palazzo Geremia e anche quest’anno l’abbiamo voluta rispettare – ha esordito il primo cittadino di Trento Franco Ianeselli dando il benvenuto alla squadra – Ad inizio marzo, quando chiedevo a mio figlio Andrea che cosa volesse fare da grande, la risposta era il pompiere, ma da metà aprile è stata… Riccardo Sbertoli. Non è la prima volta che ci vediamo, so che siete delle belle persone e questo sicuramente dipende dalle vostre famiglie, ma anche dalla città in cui vivete e dalla Società sana in cui vi allenate”.

    Al primo cittadino hanno replicato i vertici della Trentino Volley: “Venire qui a Palazzo Geremia ospiti del Sindaco è una tradizione che abbiamo sempre il piacere di rispettare perché ci fa sentire vicini alla città e alla comunità” ha dichiarato il Presidente Marcello Poli. 

    “Tante le vittorie che abbiamo celebrato insieme in questo salone, ma anche tanti ‘benvenuto’ e qualche ‘arrivederci’” ha aggiunto il Consigliere Bruno Da Re.

    Per ultimo ha parlato il coach Fabio Soli: “Non è vero che i trentini sono freddi, in queste giornate ci hanno mostrato un affetto e un entusiasmo incredibili e per me la parte umana di ogni esperienza è fondamentale. Sono molto contento di quanto fatto con questi ragazzi anche al di là del successo finale”.

    Proprio l’allenatore al termine dell’appuntamento ha ricevuto dalle mani del Sindaco un riconoscimento, a nome di tutta la città: un quadro all’allenatore, corredato dalla scritta “A Fabio Soli, il più tenace e infaticabile dei coach. Grazie!”. Per Trentino Volley invece un riquadro in plexiglass con la dedica: “Si avverano solo i sogni sognati insieme. Grazie Trentino Volley!”.

    Per l’Itas Trentino la giornata odierna si concluderà con la cena di fine stagione con sponsor e partner; da martedì mattina giocatori e staff lasceranno Trento: chi per tornare subito al lavoro con la Nazionale, chi per iniziare una nuova avventura professionale, chi per godersi un po’ di meritato riposo.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Scudetto a Trento, Soli: “Mi dispiace tantissimo lasciare questi ragazzi, sarei voluto rimanere ma…”

    Un altro 7 maggio tricolore! A distanza di diciassette anni dalla prima storica vittoria (proprio il 7 maggio 2008), l’Itas Trentino è ancora Campione d’Italia, per la sesta volta nella sua storia! Il ciclo gialloblù prosegue: dopo il titolo italiano del 2023, la Champions League del 2024, questa sera a Civitanova Marche Trentino Volley si è cucita nuovamente sulla maglia lo Scudetto della pallavolo maschile nel campionato più bello e difficile al mondo, capitalizzando subito la prima di due possibile occasioni per chiudere la serie di Finale, in casa della Cucine Lube Civitanova.

    “Credo che sia il modo migliore per chiudere questo percorso – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli al termine della premiazione – . Abbiamo vinto lo Scudetto in casa di una squadra che quest’anno tra le mura amiche ha giocato la migliore pallavolo. Abbiamo girato la partita nel secondo set con un cuore gigantesco e una capacità di sofferenza enorme, che credo sia il coronamento di ciò che sono stati questi due anni assieme, con tante cadute dopo le quali ci siamo sempre rialzati. Nessuno due mesi fa ci avrebbe dato credito nel dire che avremmo potuto vincere lo Scudetto; invece, abbiamo fatto qualcosa di veramente magico. La dedica è per il gruppo, che ha sempre lavorato forte, è rimasto lì, ha sofferto nelle sconfitte ma ha sempre trovato il modo di reagire”.

    Ai microfoni di Rai Sport, poi, Fabio Soli ha anche parlato del fatto di non essere stato riconfermato per la prossima stagione già (notizia ufficiale che risale al 10 febbraio scorso): “Saluto questi ragazzi col cuore gonfio di tanto affetto nei loro confronti perché mi hanno dato davvero due anni stupendi dove ho imparato tantissimo. Si sono messi a disposizione di un allenatore che non aveva esperienza a questo livello. Grazie a loro vado via con tanta consapevolezza, e questo è il più grande regalo che un gruppo può fare a un allenatore. Il fatto di non essere stato confermato? Io credo che, per quanto mi riguarda, amo stare in un posto dove sono voluto, amato e apprezzato. Mi dispiace tantissimo di lasciare questi ragazzi che sono la cosa che mi ha tenuto ancorato al fare, al lavoro e alla professionalità perché sarei voluto rimanere, ma queste sono domande che vanno fatte ad altri e non a me”.

    (fonti: Trentino Volley e Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, primo match ball per Trento. Soli: “Non dobbiamo pretendere la perfezione”

    Si gioca mercoledì 7 maggio, in un Eurosuole Forum di Civitanova Marche sold out, gara 4 di Finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025. Trento farà nuovamente visita alla Cucine Lube Civitanova, trovandosi avanti 2-1 nella serie che si articola al meglio delle cinque partite. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30: diretta RAI Sport, Radio Dolomiti e live streaming sulle piattaforme OTT DAZN e VBTV.

    Riconquistato il vantaggio grazie al rotondo successo ottenuto in gara 3, Sbertoli e compagni affrontano l’ultima trasferta della stagione con l’obiettivo di provare a capitalizzare la prima di due opportunità costruitesi per chiudere il conto e conquistare lontano da casa la vittoria dello Scudetto (come accaduto solo due volte: Roma, 15 maggio 2011 e Modena, 12 maggio 2015).

    “E’ una serie che continua a regalare grandi soddisfazioni a chi gioca fra le mura amiche ed in cui l’approccio alla gara e la capacità di accettare le difficoltà stanno facendo la differenza – ha spiegato l’allenatore di Trento Fabio Soli presentando la sua centesima partita sulla panchina gialloblù – . Servirà una prestazione attenta in ogni reparto del gioco, senza pretendere la perfezione e sopportando le accelerazioni avversarie nel corso del match. Il nostro obiettivo sarà quello di saper vivere con determinazione la sfida nel punto a punto, consapevoli che a Civitanova Marche troveremo ad attenderci senza dubbio una Cucine Lube diversa da quella scesa in campo in gara 3”.

    Gara 4 sarà il 52° incontro ufficiale della stagione per Trentino Volley, il ventinovesimo in trasferta dove sino ad ora ha raccolto venti vittorie e otto sconfitte (l’ultima giusto cinque giorni fa nelle Marche). Per la Società di via del Brennero l’appuntamento corrisponderà al match numero 165 della propria storia nei Play Off Scudetto (bilancio di 99 successi e 65 sconfitte), il trentaduesimo di sempre in finale, dove vanta 16 vittorie e quindici ko.

    Gli arbitri designati sono Marco Zavater (di Roma) e Armando Simbari (di Milano), alla sesta partita congiunta di SuperLega nella loro carriera. L’incontro sarà un evento mediatico globale, godendo della diretta contemporanea su qualsiasi tipo di media. In tv verrà trasmesso da RAI Sport, canale presente sulla piattaforma digitale terrestre al numero 58, e anche sull’App “Rai Play”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO