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    F1: il figlio di Juan Pablo Montoya debutterà in Formula 3

    ROMA – Il team Hitech di Formula 3 ha annunciato l’ingaggio di Sebastian Montoya per il 2023. Il figlio dell’ex pilota di F1 Juan Pablo ha firmato con la scuderia britannica per il 2023, poche settimane dopo l’ufficialità del suo accasamento al Red Bull Junior Team. Il pilota colombiano era già sceso in pista in due gare di Formula 3 nel 2022, durante la tappa olandese di Zandvoort, ma nel nuovo anno, a quasi 18 anni, farà il suo esordio come pilota fisso nella categoria.Guarda la galleryLa Ferrari F40 di Toto Wolff
    Le parole di Montoya
    Grande felicità da parte di Montoya per l’ufficialità del suo arrivo in Hitech: “Lavoreremo tutti insieme per avere un grande anno e per lottare costantemente nelle prime posizioni- le sue parole -. Voglio solo ringraziare la mia famiglia e tutte le persone coinvolte. Diamo il via alla stagione e diamo il massimo LEGGI TUTTO

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    Formula 1, vi ricordate Montoya? Ora spunta il figlio in F3!

    ROMA – Sebastian Montoya sarà un nuovo pilota per il team Hitech in Formula 3. Il figlio dell’ex pilota di F1 Juan Pablo ha firmato con la scuderia britannica per il 2023, poche settimane dopo l’ufficialità del suo accasamento al Red Bull Junior Team. Il pilota colombiano era già sceso in pista in due gare di Formula 3 nel 2022, durante la tappa olandese di Zandvoort, ma nel nuovo anno, a quasi 18 anni, farà il suo esordio come pilota fisso nella categoria.Guarda la galleryToto Wolff e la sua Ferrari F40 del ’90
    La soddisfazione di Montoya
    Grande felicità da parte di Montoya per l’ufficialità del suo arrivo in Hitech: “Lavoreremo tutti insieme per avere un grande anno e per lottare costantemente nelle prime posizioni- le sue parole -. Voglio solo ringraziare la mia famiglia e tutte le persone coinvolte. Diamo il via alla stagione e diamo il massimo

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    F1, pronto il cambio di global partner: arriva Qatar Airways

    ROMA – Nuovo sponsor in arrivo per la Formula 1. La fine della stagione 2022, infatti, è coincisa con la naturale scadenza di contratto con Emirates come global partner. Un accordo da 25 milioni di dollari, quello firmato nel 2018 con la compagnia aerea di Dubai, come prolungamento del primo contratto siglato ormai nel 2013. In vista del 2023, quindi, i dialoghi per cercare un nuovo compromesso sono proseguiti ma senza mai arrivare ad un punto di incontro, in virtù soprattutto della valutazione al rialzo fatta da Liberty Media, passando a 50 milioni per l’espansione del marchio e le prospettive di crescita a nuovi mercati. Emirates, da canto suo, non si è voluta smuovere dai 25 milioni precedenti. 
    Il nuovo accordo
    Ecco quindi che a subentrare in questa situazione di stallo è Qatar Airways, secondo quanto anticipato da SportBusiness. La compagnia aerea rivale di quella del Dubai sarebbe pronta a piazzare il colpo per una cifra molto vicina ai 50 richiesta dall’azienda che controlla la F1. L’annuncio, secondo questa indiscrezione, arriverà necessariamente prima della gara inaugurale della nuova stagione, e quindi nel weekend tra il 3 e il 5 marzo in Bahrain.  LEGGI TUTTO

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    F1, Emirates lascia: ecco il nuovo sponsor da 50 milioni

    ROMA – La Formula 1 si prepara a cambiare sponsor. La fine della stagione 2022, infatti, è coincisa con la naturale scadenza di contratto con Emirates come global partner. Un accordo da 25 milioni di dollari, quello firmato nel 2018 con la compagnia aerea di Dubai, come prolungamento del primo contratto siglato ormai nel 2013. In vista del 2023, quindi, i dialoghi per cercare un nuovo compromesso sono proseguiti ma senza mai arrivare ad un punto di incontro, in virtù soprattutto della valutazione al rialzo fatta da Liberty Media, passando a 50 milioni per l’espansione del marchio e le prospettive di crescita a nuovi mercati. Emirates, da canto suo, non si è voluta smuovere dai 25 milioni precedenti. 
    L’indiscrezione su Qatar Airways 
    Ecco quindi che a subentrare in questa situazione di stallo è Qatar Airways, secondo quanto anticipato da SportBusiness. La compagnia aerea rivale di quella del Dubai sarebbe pronta a piazzare il colpo per una cifra molto vicina ai 50 richiesta dall’azienda che controlla la F1. L’annuncio, secondo questa indiscrezione, arriverà necessariamente prima della gara inaugurale della nuova stagione, e quindi nel weekend tra il 3 e il 5 marzo in Bahrain. 
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    F1, Ferrari. Vasseur e l’arma per un team vincente: “Il lavoro di squadra conta più dei singoli”

    ROMA – E’ cominciata da poche settimane la nuova esperienza di Frederic Vasseur come team principal della Ferrari. A inizio marzo prenderà il via la prima stagione dell’ingegnere francese alla guida della scuderia di Maranello in Formula 1, dopo un quadriennio targato Mattia Binotto. In un’intervista ai microfoni di “Racecaar Engineering”, Vasseur ha parlato di alcuni dei punti che possono rendere vincente una squadra nel Circus: “Oggi il peso specifico del lavoro di squadra è molto più importante di quello dei singoli, molto più di quanto non fosse appena qualche anno fa. Si tratta più di una questione di risultati dell’intero team, perché le squadre di grandi dimensioni richiedono un maggiore coordinamento all’interno dei diversi reparti. L’influenza del singolo è minore, ma non significa che sia meno determinante, perché parliamo di persone più specializzate che mai”.Guarda la galleryLa Ferrari F40 di Toto Wolff
    Le parole di Vasseur
    “I team stanno osservando una nuova generazione di ingegneri che si stanno affacciando alla Formula 1, con un punto di vista completamente nuovo. Dunque è essenziale avere un management con molta esperienza per poter coordinare il tutto nel modo più efficace, cercando di non far confliggere tra loro i diversi punti di vista”. Poi, sui regolamenti introdotti nel 2022: “Sono buoni se le squadre sono davanti. Scherzi a parte, tutti i cambiamenti sono andati nella direzione della convergenza prestazionale. I motori congelati hanno funzionato, andando nella direzione di una lotta più serrata per il mondiale. Nel 2017 e nel 2018 i team erano distanziati un 5% nelle prestazioni in qualifica, ora la maggior parte è entro il 2% e nel 2022 cinque team avevano un margine prestazionale dell’1%. Credo che se manterremo questi regolamenti per un po’, la F1 sarà uno sport fantastico”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Budget cap? Non so quanto incida”

    ROMA – Il 2022 in F1 è stato un anno da sogno per Max Verstappen e per la Red Bull: il pilota olandese si è confermato campione del mondo con tanto di record di vittorie (15), mentre la scuderia di Milton Keynes è tornata a vincere il mondiale costruttori dopo nove anni dall’ultima volta. Un’impresa che Verstappen punta a ripetere anche nel 2023, dove parte ancora con i favori del pronostico, pronto a provare a imporsi nuovamente su Charles Leclerc e Lewis Hamilton. L’unica incognita riguarda l’incidenza della penalità inflitta dalla FIA alla Red Bull per lo sforamento del budget cap. “Ci condizionerà, ma quanto? – si è chiesto il campione olandese nell’intervista rilasciata al sito ufficiale della F1 – Non lo sappiamo ancora. Sono fiducioso che la nostra squadra posssa usare questa situazione come motivazione extra per fare ancora meglio”.
    Le prospettive per il 2023
    “Abbiamo una monoposto molto competitiva – ha proseguito Verstappen -. Abbiamo già un sacco di idee grandiose per il prossimo per quanto riguarda la nostra monoposto, e speriamo che possano essere abbastanza”. Il classe ’97 quindi non si preoccupa delle sanzioni e anzi punta a fare ancora meglio nella stagione che sta per cominciare: non resta che aspettare i primi test per avere un primo, seppur parziale, bilancio delle forze in pista.  LEGGI TUTTO