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    Aversa bestia nera di Brescia, i tucani escono dal PalaJacazzi a mani vuote

    Gara mai in discussione al PalaJacazzi, dove i tucani della Gruppo Consoli Sferc Brescia recuperano bene il primo set, consegnandolo solo ai vantaggi, ma cedono poi le armi ad una Evolution Green Aversa più quadrata, che difende tutto e non cala mai di intensità. Manca la concretezza su alcune palle break del secondo parziale e Aversa ne approfitta, dilagando poi nel terzo. Brescia non raccoglie punti ma, grazie alle vittorie di Prata e Ravenna al tie-break, resta ad una sola lunghezza della vetta e si prepara per il rush finale.

    Sestetti – Tomasello schiera la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti di palla alta sono Lyutskanov e Canuto, mentre i centrali sono Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini.Brescia parte con Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.

    1° set – Aversa sfrutta il servizio di Motzo e tiene il piede sull’acceleratore senza commettere errori, mentre Brescia scivola su un paio di giocate e si trova a inseguire prima 8-4, poi 16-11, ma ricostruisce un passo alla volta e si avvicina 18-16 grazie al lungolinea rabbioso di Cominetti. Ace di Erati e block di Cargioli – che sarà il migliore dei suoi con 10 punti  a referto – per la parità che resiste fino al block di Frumuselu (20-18).

    Mentasti entra dietro e trova la pipe che concede il primo set point ai padroni di casa, ma Tondo castiga da fondocampo e si va ai vantaggi: Cavuto ha il sangue freddo per ribaltare l’inerzia 24-25 e 25-26, però è il doppio block di casa a consegnare il parziale alla Virtus (29-27).

    2° set – Tiberti stampa Canuto e Motzo incappa nel primo errore (3-4), ma il block di Arasomwan ferma la pipe di Brescia: la fase muro-difesa della Virtus le consente un contrattacco più efficace e lo strappo 10-7. Aversa mette pressione dalla linea di battuta, mentre i tucani non sono altrettanto precisi stasera, con 13 errori a fronte di due soli ace totali . Ottima difesa di Hoffer e muro di Erati: la Consoli si avvicina e il 16-15 è un punto-maratona a favore dei bresciani. Tondo trova il 20 pari poi non può difendere la botta violenta di Lyutskanov (22-20). Cargioli non sbaglia il 23-22, ma Cavuto non chiude la palla break successiva e Frumuselu castiga (25-23).

    3° set – Hoffer si supera in difesa, eppure è Canuto a trovare il pallonetto vincente (5-3), poi Cominetti riceve praticamente a terra la bomba di Motzo e mette giù le due palle successive. Tondo fa gli straordinari in copertura, ma non raccoglie altrettanto in attacco da posto due e i padroni di casa tengono la testa avanti grazie all’ace di Lyutskanov (12-8) e allungano con la diagonale di Canuto (16-11). Zambonardi prova a cambiare Cominetti con Raffaelli, ma il 19-13 (attacco out della Consoli) è una resa. Aversa va sul velluto e conquista i tre punti in palio con merito (25-16).

    Coach Zambonardi (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Aversa si conferma la nostra bestia nera…Troppe imprecisioni al servizio e in contrattacco stasera, contro una squadra caparbia che avremmo dovuto affrontare con più aggressività. Abbiamo recuperato e combattuto nei primi due set, ma eravamo in campo un po’ spenti e abbiamo alzato bandiera bianca troppo presto nel terzo. Nessun dramma: perdiamo contro un ottimo sestetto e restiamo comunque secondi, pronti ad affrontare i prossimi match di un campionato ancora lungo”.

    Evolution Green Aversa 3Gruppo Consoli Sferc Brescia 0 (29-27, 25-23, 25-16)

    Evolution Green Aversa: Garnica 1, Lyutskanov 13, Frumuselu 11, Motzo 14, Canuto 8, Arasomwan 7, Agouzoul (L), Rossini (L), Minelli 0, Mentasti 1. N.E. Saar, Ambrose, Barbon. All. Tomasello. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 8, Cargioli 11, Tondo 8, Cavuto 8, Erati 4, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Bettinzoli 0, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. All. Zambonardi.

    ARBITRI: Merli, Chiriatti. NOTE – durata set: 34′, 31′, 32′; tot: 97′.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Aversa, presidente Di Meo: “SuperLega? Un sogno che diventerà realtà”

    “Piedi per terra e occhi rivolti alle stelle”. Questo il motto del presidente della Evolution Green Aversa, il dott. Sergio di Meo, che sta vivendo – grazie ad un gruppo fantastico – quello che è il sogno di un’intera città, con l’obiettivo play off per la promozione in SuperLega che è sempre più vicino e con un popolo – quello normanno – che sta facendo sentire giorno dopo giorno sempre maggiore entusiasmo attorno al progetto pallavolistico. E’ un momento d’oro, è inutile nasconderlo. Sei vittorie di fila, battute corazzate del girone e l’entusiasmo è alle stelle. “Il nostro obiettivo restano i play-off e attualmente ci troviamo in quarta posizione con quattro punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici (l’ottava è ad 8 punti di distacco). Abbiamo sicuramente dato un segnale forte alle squadre avversarie durante le ultime settimane: la Evolution Green Aversa può essere una mina vagante sempre, anche nella post season. I risultati che stiamo ottenendo ci danno enorme soddisfazione, ma la nostra è una squadra che ha sempre bisogno di conferme. L’approccio è chiaro: pensare partita per partita, senza fare previsioni a lungo termine. Testa bassa e lavorare”.
    Il presidente poi analizza il cammino fin qui della sua squadra: “Su tutte voglio sottolineare i risultati su tre campi difficilissimi. Nel girone d’andata abbiamo vinto in trasferta a Brescia, poi gli exploit in Sicilia con Catania e quindi con la capolista Ravenna, senza mai lasciare punti per strada. La qualità della nostra rosa è sicuramente importante, sappiamo di poter vincere contro chiunque grazie anche all’equilibrio trovato in questi mesi di sacrifici. Il campionato è apertissimo, e può succedere davvero qualsiasi cosa”.
    Un aspetto chiave della crescita del club è la solidità del gruppo e il valore tecnico dei giocatori: “Abbiamo un gruppo unitissimo, con un grandissimo coach come Tomasello e due allenatori in campo come Garnica e Rossini, che stanno guidando la squadra in maniera eccezionale. Abbiamo il bomber più prolifico del campionato, Motzo, due bande che ci invidiano tutti e tre centrali clamorosi. Frumuselu è una costante, Ionut è devastante nonostante la giovane età e Arasomwan è un campione per la categoria. Non abbiamo nulla da invidiare a nessuno, questi ragazzi sono davvero esemplari. Un plauso particolare poi lo voglio fare agli atleti che trovano meno spazio nel sestetto: se siamo quarti è anche e soprattutto merito loro. Permettono allenamenti intensi, sanno farsi trovare pronti quando arriva la chiamata dall’allenatore e sono la vera anima della Evolution Green Aversa”.
    Chiaramente poi per dare linfa alla vita serve sognare, e Di Meo ha nel cassetto il desiderio di “giungere alla Final Four di Coppa Italia, per essere in diretta su Sky e darci quella enorme apertura mediatica che in questo momento meritiamo, anche per dimostrare la serietà della nostra società. In tanti si stanno avvicinando alla nostra realtà, hanno capito bene come lavoriamo ad Aversa e vogliono essere parte integrante del nostro progetto. E’ tutto un ‘work in progress’, è tutto così fantastico per chi ci ha creduto dal primo giorno”.
    Guardando al futuro, il presidente non nasconde le ambizioni per la SuperLega: “Nei prossimi anni puntiamo all’approdo in SuperLega, ma sappiamo che per farlo serve un’organizzazione strutturata. Stiamo lavorando per rafforzare la società, coinvolgendo nuovi imprenditori che entreranno nella compagine societaria. La SuperLega si costruisce con una base solida a livello organizzativo e di organigramma, ed è quello su cui stiamo già operando. Oggi non siamo pronti ancora, presto ci saranno delle bellissime novità che non vediamo l’ora di annunciare alla città. Siamo lungimiranti e stiamo già pensando alle mosse per il futuro. Abbiamo intenzione di confermare la spina dorsale della squadra (già col biennale Garnica e Motzo, opzione per il terzo per Rossini). La squadra dovrà essere solo puntellata, non rivoluzionata”.
    Infine, il presidente ha voluto mandare un messaggio chiaro sul momento che sta vivendo la squadra: “C’è tanta euforia, ma dobbiamo saperla gestire. Piedi per terra e occhi alle stelle è il nostro motto. La SuperLega è sicuramente un grande sogno, un sogno che sono sicuro presto diventerà però realtà. Dobbiamo crederci, tutti insieme”. LEGGI TUTTO

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    Aversa si impone su Ravenna e interrompe la striscia di vittorie della Consar

    Si chiude la strepitosa serie di 10 vittorie di fila della Consar. A fermare la marcia di Ravenna è stata l’Evolution Green Aversa, protagonista di una prova di grande spessore tecnico e agonistico, che a sua volta aggiorna a sei la sua serie di successi di consecutivi che la consolida al quarto posto.

    Con Guzzo messo ko nel secondo set da un problema alla schiena, la Consar paga una serata sottotono in tutti i fondamentali e non riesce a trovare la strada per togliere il predominio ad un avversario lucido e convinto, ben diretto dall’ex Garnica, che va a prendersi il premio come Mvp, e trascinato dal solito Motzo, che chiude con 20 punti. Il ko fa scivolare al secondo posto Goi e compagni, agganciati da Brescia, con cui giocheranno domenica prossima un appassionante scontro diretto in terra lombarda. 

    I sestetti – Nella sfida tra due formazioni in grande spolvero, non ci sono novità nei due schieramenti di partenza. Valentini parte con Russo-Guzzo, Canella e Copelli al centro, Tallone e Zlatanov in attacco con Goi, fresco papà di Leonardo nato ieri, a presidiare la seconda linea. Tomasello, coach di Aversa, si affida alla diagonale Garnica-Motzo, ai centrali Ambrose e Frumuselu e agli schiacciatori Lyutskanov-Canuto, con Rossini libero. 

    1° set – Sono della Consar i primi due punti del match con Canella e Russo ma la reazione ospite è immediata ed efficace (2-3). Un muro di Lyutskanov vale il +2 (4-6) e un altro muro di Frumuselu spinge l’Evolution Green al +4 (5-9). La Consar accorcia di due punti ma i 4 errori in attacco e le altrettante battute sbagliate contribuiscono a tenere immutato il divario (11-15), Garnica e Motzo dai nove metri aggiungono punti (11-17).

    Si scuote Ravenna e i due punti di Tallone, con il primo ace del set, e l’attacco di Feri riaccendono le speranze (17-19), poi smorzate dalla nuova accelerata di Aversa che va a prendersi il set con il servizio vincente, toccato dal nastro, di Lyutskanov. 

    2° set – Inizio di secondo set all’insegna del cambio palla fino al 6 pari, poi Aversa guadagna due lunghezze di vantaggio, subito rintuzzate, e poi il muro a due della ditta Guzzo-Tallone porta la Consar di nuovo davanti (10-9). Break di Aversa (10-12). Guzzo non ce la fa più e Valentini inserisce Ekstrand insieme a Feri per Tallone. L’opposto svedese mette a terra il pallone che apre la rimonta, coronata da un break di tre punti per il 15 pari. Nuovo scatto ospite (19-21), e nuovo pareggio a quota 23. Poi Motzo e un ace di Lyutskanov danno il 2-0 all’Evolution Green. 

    3° set – Getta tutta la rabbia che ha in corpo la Consar nel terzo set e la partenza è buona (3-1), ma la compagine di coach Tomasello, guidata da un impeccabile Garnica, continua a essere efficace in attacco e al servizio e a sbagliare meno e si riporta davanti con un break di 4 punti (5-8). Ci pensano Ekstrand e Zlatanov dai 9 metri a riportare i compagni in linea di galleggiamento (8-9) e un errore biancazzurro permette alla Consar di ritrovare la parità a quota 12.

    Ancora Ekstrand sugli scudi per il nuovo vantaggio (15-14). Aversa spinge sull’acceleratore e si costruisce un parziale di tre punti (15-17) e nuovo pareggio ravennate grazie a Tallone. L’Evolution Green alza due muri consecutivi con cui si guadagna lo scatto decisivo (20-22) che Goi e compagni non riescono più a neutralizzare.

    Le dichiarazioni del coach di Ravenna Valentini: “Aversa è stata concreta, brava nella gestione del cambio palla ed efficace nella fase muro-difesa. Noi abbiamo fatto una partita al di sotto delle nostre possibilità in tutti i fondamentali, abbiamo commesso tantissimi errori, abbiamo subito tanto la ricezione e non siamo riusciti a trovare appigli per provare a recuperarla. Per vari motivi non è stata una settimana di buoni allenamenti e si è visto subito in campo. Riguarderemo bene il match in settimana, dobbiamo riflettere su alcune situazioni e ripartire, visto che ci attende la sfida di Brescia”.

    Consar Ravenna 0Evolution Green Aversa 3 (18-25, 23-25, 22-25)

    Consar Ravenna: Russo 1, Tallone 11, Copelli 3, Guzzo 4, Zlatanov 9, Canella 4, Pascucci (L), Selleri 0, Ekstrand 8, Goi (L), Bertoncello 0, Feri 1. N.E. Grottoli. All. Valentini. Evolution Green Aversa: Garnica 4, Lyutskanov 8, Frumuselu 7, Motzo 20, Canuto 3, Ambrose 7, Rossini (L), Minelli 0. N.E. Arasomwan, Saar, Barbon, Mentasti, Agouzoul. All. Tomasello.

    ARBITRI: Clemente, Venturi. NOTE – durata set: 24′, 29′, 29′; tot: 82′.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Evolution Green Aversa, che impresa: 3-0 alla Consar Ravenna

    Solo a pensarci venivano i brividi. “Si può battere la capolista che viene da 10 vittorie di fila?”. Sì, si può fare. Perché quando un gruppo di pallavolisti decide di ‘costruire’ una vera famiglia nulla è più impossibile. Una prova corale di altissimo livello, la pacca sulla spalla al compagno dopo un errore e l’abbraccio dopo la gioia di un punto. Tutto meraviglioso, il cuore che batte all’unisono. La Evolution Green Aversa si regala l’ennesima impresa della stagione, batte 3-0 in trasferta al Pala De Andrè la prima della classe Consar Ravenna e guarda davvero da vicinissimo l’obiettivo prefissato dei play off per la promozione in SuperLega. Un (mezzo) miracolo sportivo quello della squadra allenata da coach Giacomo Tomasello: sei vittorie di fila, 38 punti conquistati e +7 sul settimo posto, l’ultimo per la post season. Ad inizio anno il presidente Sergio Di Meo lo aveva detto e ricordato a tutti: “Abbiamo una grandissima squadra, lo dimostreremo in campionato”. Non sono mancati i momenti difficili ma ora è il momento di festeggiare. Non si è fatto ancora nulla, ma questo è sicuramente il momento più alto della pallavolo moderna ad Aversa. Il merito è di capitan Rossini e compagni che stanno entrando – di diritto – nella storia del volley campano. Un primo set che ha visto i normanni andare avanti anche di 6 lunghezze (11-17), la Consar ha provato ad accorciare ma Motzo in serata di grazia non perdona: due punti di fila e 6 set point. Ne basta uno: ace di Lyutskanov, si cambia campo 18-25. Grandissimo equilibrio invece nel secondo parziale, rotto dal vincente di Ambrose (10-12). Ravenna pareggia subito ma nel momento decisivo ecco di nuovo i ‘bomber’ normanni: Canuto e Rossini non fanno cadere nulla, ma si arriva 23-23. Ci pensa ancora Gordan: bomba dai 9 metri, palla in tribuna dopo la ricezione emiliana. E’ 23-25. Nel terzo – e ultimo set – nervi tesi e 20-20. Poi viene fuori Garnica con le sue mani fatate: Frumuselu tocca tutti i palloni a muro, al resto ci pensano gli attaccanti. Muro di Ambrose, poi ancora un altro e quindi due vincenti di Motzo. Quattro match point, annullati due, non il terzo: Matheus piega le mani del muro, il pallone è indifendibile. Vince Aversa, con merito. Che spettacolo, una gara fantastica! LEGGI TUTTO

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    Aversa non rallenta la corsa, battuta da tre punti anche Porto Viro

    La Delta Group Porto Viro cede 3-1 alla Evolution Green Aversa nell’anticipo della diciannovesima giornata di Serie A2 Credem Banca. Sesta sconfitta consecutiva, la più bruciante e immeritata di questo terribile filotto per i nerofucsia, che al PalaJacazzi giocano una partita di voglia e di sostanza, ma non riescono a ottenere punti. Dopo aver comandato il primo parziale, la squadra di Daniele Morato sembra potersi mettere in tasca anche il secondo, invece all’ultima curva subisce il sorpasso dei padroni di casa che poi la spuntano ai vantaggi. Rimpianti anche per il quarto set, perso dopo essere passati avanti sul 16-18. Per Porto Viro sugli scudi Pedro (19 punti) e Andreopoulos (15), entrambi con 2 ace e 1 muro all’attivo. Tra le fila di Aversa, ancora un exploit di Motzo (29 punti), già mattatore della gara d’andata, in doppia cifra anche Lyutskanov (14), determinante con il servizio (4 ace). Domenica prossima, 2 febbraio, la Delta Group ospiterà Siena per il ventesimo turno di regular season, settimo del girone di ritorno.

    Starting Players – Coach Daniele Morato ripropone lo stesso 6+1 della gara con Ravenna: Santambrogio in regia, Magliano opposto, Sperandio e Eccher al centro, Pedro e Andreopoulos in posto quattro, Morgese libero. La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello risponde con Garnica-Motzo sulla diagonale principale, Ambrose-Frumuselu centrali, Lyutskanov-Canuto bande, Rossini libero.

    1° set – La Delta Group inizia fluida in cambio palla, Aversa invece va due volte a vuoto: 2-5 sul tabellone. Controbreak immediato della squadra di casa sul servizio velenoso di Lyutskanov e sorpasso sul 6-5, ma c’è ancora un errore normanno a regalare il vantaggio agli ospiti, ci mette lo zampino anche Andreopoulos in battuta con l’aiuto del nastro: 7-9, primo time della serata per Tomasello. Dopo la pausa, di nuovo Andreopoulos a segno, stavolta in pipe, e palla azzannata da Santambrogio a filo rete per il più quattro polesano: 7-11. Grande sforzo difensivo della Delta Group capitalizzato da Magliano in contrattacco, rimpingua ulteriormente il bottino Pedro con l’ace del 10-16. Aversa rallenta la corsa nerofucsia con l’ingresso di Minelli al servizio, due block di Canuto per il 16-18. Ricomincia a tuonare Andreopoulos dai nove metri, un punto diretto realizzato e un muro (di Santambrogio) propiziato, 16-21. Finale in scioltezza dopo la battuta vincente di Sperandio (17-23), il sigillo lo appone Eccher a muro: 18-25, 0-1.

    2° set – Equilibrio in avvio di seconda frazione, Pedro è ispirato, con un block e un contrattacco mette due volte davanti Porto Viro, gli dà manforte Eccher che mette giù il pallone del 6-8. Altra gemma di Pedro, in battuta, e gran murata di Andreopoulos su Motzo: 8-12, Tomasello interrompe il gioco. Delta Group splendida per intensità in questa fase, capitan Sperandio ringrazia e schianta a terra il più cinque (10-15). Frumuselu fa (block vincente) e disfa (attacco out), anche Motzo non sta girando, Tomasello spende il secondo discrezionale sul 12-17. Dalla panchina normanna esce ancora Minelli, che, puntuale, punge dai nove metri: 15-18. Lyustkanov rosicchia un altro punticino, segue uno scambio infinito, stupendo, chiuso da Magliano. Porto Viro è sotto (grande) pressione, Morato chiama tempo, ma non riesce a spezzare la concentrazione di Lyustkanov, che infila due ace (il primo fortunoso) e impatta sul 23-23, costringendo il tecnico ospite alla seconda interruzione. Aversa mette addirittura la freccia al fotofinish, ennesima bomba di Lyustkanov dalla linea di fondo campo e Motzo fa 23-24. Pedro risponde presente mandando la contesa ai vantaggi, ma nel momento clou Porto Viro sbaglia tre battute di fila. L’ultima è fatale, Motzo in contrattacco chiude il conto: 29-27, 1-1.

    3° set – Terzo set, la Delta Group comincia bene, poi si inceppa concedendo il più tre alla squadra di casa: 7-4, time per Morato. Altro semaforo rosso per l’attacco nerofucsia, sbaglia Magliano che viene sostituito da Arguelles (10-6). Il neoentrato risolve subito uno scambio complicato, quindi si scatena Andreopoulos con due mani-out in ricostruzione: 11-10. Monster block di Sperandio per la parità (12-12), ma Motzo riconquista immediatamente un mini-break di vantaggio. Pedro sembra riaccendere Porto Viro (15-15), che invece precipita sul turno in battuta del suo ex capitano Garnica: 19-15, Moratochiama tempo. Salvataggio oltre i confini della realtà di Morgese, praticamente suo il punto del 21-19. Incredibile, il pallone colpito alla bell’è meglio da Frumuselu beffa la seconda linea nerofucsia (23-19), nell’azione successiva Aversa alza il muro stoppando Pedro. Cinque palle set per i normanni, due sono sufficienti: 25-20, 2-1.

    4° set – Confermato Arguelles nel sestetto ospite che inizia il quarto set. L’attacco polesano viene subito fiaccato dal muro di casa, Morato interrompe il gioco dopo il 7-3 firmato Motzo. Escono bene i nerofucsia dalla pausa, Pedro recupera una lunghezza, Aversa si rimette a pedalare con Motzo, ma l’errore di Canuto sancisce di nuovo il meno due ospite (9-7). Ancora tira e molla, blitz in battuta di Lyustkanov, Arguelles in contrattacco dimezza immediatamente lo svantaggio: 14-12. Primo ribaltone in arrivo, Bellia entra e picchia fortissimo dai nove metri, Pedro lo imita da posto quattro, Andreopoulos in pipe, mentre Motzo spara out dalla sua mattonella preferita: 16-18, time per Tomasello. Secondo capovolgimento di fronte, anche Aversa pesca il jolly in battuta, Saar, arrivano muro e contrattacco vincenti di Lyutskanov, 19-18 sul tabellone. Fase decisiva del set e del match, lungo scambio su cui Motzo mette l’ultima parola, 21-19. È il colpo del ko, Porto Viro non riesce più a rialzarsi, Ambrose a muro consegna la vittoria ai padroni di casa: 25-22, 3-1.

    Evolution Green Aversa 3Delta Group Porto Viro 1(18-25, 29-27, 25-20, 25-22)Evolution Green Aversa: Garnica 2, Lyutskanov 14, Frumuselu 7, Motzo 29, Canuto 5, Ambrose 8, Agouzoul (L), Saar 0, Rossini (L), Barbon 0, Minelli 1, Mentasti 0. N.E. Arasomwan. All. Tomasello.Delta Group Porto Viro: Santambrogio 3, Ferreira Silva 19, Eccher 7, Magliano 6, Andreopoulos 15, Sperandio 6, Lamprecht (L), Arguelles Sanchez 5, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi. All. Morato.Arbitri: Cruccolini, Spinnicchia.Note – durata set: 26′, 39′, 35′, 34′; tot: 134′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa attende Porto Viro, Nappa: “Siamo tutti contenti del trend della squadra”

    La Evolution Green Aversa è pronta ad ospitare al PalaJacazzi la Delta Group Porto Viro, gara valida per la sesta giornata del girone di ritorno del campionato di pallavolo maschile di Serie A2. Appuntamento in notturna, con l’anticipo che apre il weekend di partite. Fischio d’inizio alle ore 20.30.

    A presentare la gara coach Ignazio Nappa, assistente del primo allenatore Giacomo Tomasello nonché aversano doc: “La squadra, nonostante qualche problema fisico, sta riuscendo a ottimizzare al meglio il suo gioco. In questo periodo siamo stati bravi a esprimere una buona pallavolo sia contro squadre di livello più basso sia contro avversarie di livello più alto, come la Cosedil Aci Castello. 

    È importante mettere in evidenza le prestazioni di alcuni giocatori del roster, come il nostro libero Rossini e il palleggiatore Garnica, che stanno dimostrando una qualità tecnica di altissimo livello. Questo ci permette spesso di sopperire alle difficoltà con la qualità, e questa caratteristica ci sta aiutando moltissimo. Siamo tutti contenti del trend della squadra. Ora stiamo acquisendo una maggiore consapevolezza delle nostre capacità, diventando una formazione ostica per chiunque. Questo è il risultato del lavoro di tutti”.

    Parlando della prossima sfida contro Porto Viro, coach Nappa ha dichiarato: “Dopo un buon inizio di campionato, Porto Viro ha avuto una fase altalenante, ma è una squadra giovane che potrebbe crearci problemi se le permettiamo di giocare al meglio. La chiave sarà non concedere loro le condizioni per alzare il ritmo e mettere in difficoltà il nostro gioco”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Evolution Green Aversa, trasferta a Catania. Motzo: “Vogliamo punti”

    La Virtus Aversa targata Evolution Green è pronta per la sfida di domani, sabato 18 gennaio, alle ore 19:00 al PalaCatania, dove affronterà la Cosedil Aci Castello in un match valido per la quinta giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A2 di pallavolo maschile.
    A presentare l’importante incontro è l’opposto normanno Matheus Motzo, che ha condiviso le sue impressioni sulla partita e sull’attuale andamento della stagione: “Sarà sicuramente una gara difficile, come tutte del resto. Lo abbiamo visto anche la settimana scorsa contro Reggio Emilia, una squadra delle retrovie della classifica che è comunque venuta da noi mettendoci in difficoltà. Personalmente sono soddisfatto delle mie prestazioni, ma come sempre la priorità è il contributo che posso dare alla squadra. Se serve prendere un pallone in più per aiutare i compagni, lo faccio anche perché è il mio ruolo che me lo chiede”.
    Motzo ha poi sottolineato l’equilibrio che caratterizza il campionato di Serie A2: “Questa sarà la terza volta che affrontiamo Aci Castello quest’anno, considerando anche il Memorial precampionato. Il campionato è molto equilibrato, con squadre vicinissime in classifica. Le prime posizioni si stanno leggermente staccando, ma durante l’anno è stato dimostrato che tutti possono vincere contro tutti. Con una classifica così corta, ogni punto conquistato diventa fondamentale: basta un punto per essere tra le prime otto o rischiare di restarne fuori”. LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore estone Kevin Saar è un nuovo giocatore della Evolution Green Aversa

    La Virtus Aversa targata Evolution Green ha comunicato l’ingaggio del potente schiacciatore estone Kevin Saar. Classe 1995, alto 1,91 metri, Saar arriva da un’esperienza nella prima parte della stagione con l’Orion Stars nel massimo campionato olandese e ha già dimostrato le sue capacità in competizioni di alto livello, incluse le sfide in Champions League.Kevin Saar porta con sé una lunga e variegata esperienza internazionale. Dopo aver mosso i primi passi nel Danpower Voru e nel Vorkpalliklubi in Estonia, ha vestito le maglie del: Volley Luzern in Svizzera; del Saint-Quentin Volley in Francia e dell’APOEL Nicosia a Cipro. Successivamente, il ritorno nel suo paese natale con il Selver/TalTech, seguito da trasferimenti all’Altekma SK in Turchia e ad Al-Najma in Bahrein nella scorsa stagione.Saar è anche un atleta versatile e completo, capace di contribuire sia in attacco che in difesa grazie alla sua esperienza e alla sua visione di gioco.“Non vediamo l’ora di vedere Kevin Saar in campo con la maglia della Virtus Aversa” ha dichiarato il presidente del club Sergio Di Meo. “Il suo ingaggio rappresenta un ulteriore passo avanti per la squadra, che punta a consolidarsi nel campionato di Serie A2”.Ora si attende soltanto il completamento delle pratiche di transfer internazionale per consentire a Saar di unirsi ufficialmente al roster guidato da coach Giacomo Tomasello. Con Saar, la Virtus Aversa rafforza ulteriormente le proprie ambizioni per questa stagione, continuando a lavorare per offrire prestazioni di alto livello ai propri tifosi.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO