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    Napoli sempre in partita ma San Giustino piazza un altro 3-0

    Trascinata in primis da un Niccolò Cappelletti in stato di grazia (25 punti, fra i quali 4 ace e 59% di realizzazione), la ErmGroup San Giustino inanella il terzo 3-0 consecutivo a spese di una QuantWare Napoli rimasta sempre in partita ma incapace di piazzare lo spunto risolutore nel finale.

    Il rimpianto dei partenopei è legato al secondo set, quando – avanti di 6 lunghezze – non sono stati capaci di gestire la situazione, mentre i biancazzurri hanno saputo mettere a frutto battuta e muro, fondamentale quest’ultimo nel quale è emerso il palleggiatore Jacopo Biffi (pedina in crescita) con quattro stoppate vincenti.

    Polveri bagnate per gli attaccanti ospiti: Cefariello, Frankowski e soprattutto Starace tutti sotto il 40%, per cui le insidie principali sono state portate dai centrali Saccone e Martino. I tre punti consentono ai ragazzi del duo Bartolini-Monaldi di mantenere in solitudine la seconda posizione nella classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca, con la Rinascita Lagonegro a immediato ridosso.

    1° Set – Sergio Calabrese, coach della QuantWare, schiera la diagonale Leone-Cefariello, al centro Saccone e Martino, a lato Starace e Frankowski e libero Ardito. Attuale formazione base per la ErmGroup: Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis a lato e Marra libero. Si parte ed è subito 5-0 per i padroni di casa, grazie a due muri su Starace e all’ace di Wawrzynczyk sul suo turno in battuta. Anche Cappelletti va a segno dai nove metri (8-3) e allora ci vogliono due muri su Skuodis e sullo stesso Cappelletti per scuotere il Napoli, che si fa sentire in battuta con Cefariello, Starace e Frankowski, autore dell’ace che porta i campani a -1 (10-11), ma quando Cappelletti torna al servizio l’equilibrio è di nuovo spezzato: altro punto sulla sparata al salto, seguito dai muri su Frankowski di Biffi e Bragatto, che permettono a San Giustino di riallungare fino al 20-15. Montò rileva Starace e il tentativo di riavvicinamento è fermato da un preciso palleggio di Wawrzynczyk che sorprende sul tempo il muro. Cefariello riavvicina i suoi sul 20-22 e allora Skuodis, Quarta ancora a muro e Cappelletti con un mani fuori chiudono i giochi sul 25-21.

    2° Set – Nessun avvicendamento in campo nei rispettivi 6+1 di partenza rispetto all’inizio della gara. QuantWare più che determinata e con i muri su Cappelletti, Quarta e Skuodis arriva a condurre per 7-1. San Giustino dimezza il gap, poi i napoletani costruiscono in difesa il nuovo +6 (12-6) e danno la sensazione di approfittare del momento di sbandamento dei locali, che non perdono lucidità e rispondono con la stessa moneta, ovvero il muro; il grintoso Saccone incappa successivamente in un errore in attacco che fa cambiare il vento della seconda frazione. Montò rientra in luogo di Starace, Cappelletti firma il 14 pari in contrattacco e la parallela out di Montò segna il sorpasso di Marra e compagni, che tuttavia sul 16-14 si fermano: Montò è bravo a muro su Cappelletti, per cui ci pensa Skuodis a far rimettere il naso avanti alla ErmGroup in maniera definitiva. Quarta garantisce a muro, Cefariello non trova il campo e il +3 acquisito sul 20-17 viene portato in fondo con i cambi palla. Wawrzynczyk si esalta anche dalla seconda linea e la battuta sbagliata di Saccone consegna il 2-0 ai biancazzurri con parziale di 25-22.

    3° Set – Il muro su Frankowski e l’ace di Cappelletti indirizzano per il verso giusto (5-2) il terzo set alla ErmGroup, per quanto la risposta della QuantWare sia immediata. Cefariello viene definitivamente richiamato in panca per dare spazio a Vincenzo Calabrese; nuovo tentativo di fuga dei locali sul 9-5, rintuzzato dall’ace di Frankowski e da Starace, autore della schiacciata con mani fuori che vale l’aggancio sull’11-11. Per rompere l’equilibrio, ci vogliono l’ultimo ace di Cappelletti (14-12) e, dopo un muro di Wawrzynczyk su Calabrese, due contrattacchi ancora di Cappelletti, più il solito tocco di freddezza e precisione di Wawrzynczyk, che di seguito sigla in battuta il punto del 21-17 con la complicità del nastro della rete. Ad aiutare ulteriormente San Giustino provvedono due errori al servizio degli avversari e a rifinire il tutto per il 25-22 che sentenzia l’esito del match sono Cappelletti con un mani fuori e Wawrzynczyk con un altro tocco liftato in pallonetto. Turno di riposo per la ErmGroup nel prossimo fine settimana e poi lungo viaggio a Tricase, domenica 25 febbraio, per affrontare quell’Aurispa DelCar Lecce capace di fare lo sgambetto alla capolista Banca Macerata.

    Erm Group San Giustino – QuantWare Napoli 3-0 (25-21, 25-22, 25-22)Erm Group San Giustino: Biffi 4, Wawrzynczyk 11, Bragatto 4, Cappelletti 25, Skuodis 6, Quarta 2, Silvestrelli (L), Troiani 0, Marra (L), Cioffi 0. N.E. Marzolla, Cozzolino, Ricci, Stoppelli. All. Bartolini.QuantWare Napoli: Leone 4, Frankowski 8, Saccone 8, Cefariello 8, Starace 6, Martino 6, Monda (L), Quarantelli 0, Calabrese 1, Malanga 0, Ardito (L), Montò 1, Piccolo 0. N.E. All. Calabrese.ARBITRI: Pescatore, Bonomo.NOTE – durata set: 30′, 30′, 30′; tot: 90′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino ospita Napoli: “L’ennesima battaglia di questo girone”

    Cambia l’avversaria per la ErmGroup San Giustino, ma non certo la musica di un campionato che continua a essere molto incerto, a parte la fuga di Macerata in testa alla classifica. Nella ventesima giornata della Serie A3 Credem Banca, alle 18 di domenica 11 febbraio al palasport di via Anconetana, la squadra umbra riceve la visita della QuantWare Napoli, formazione che vive in una sorta di “limbo”, perché da una parte occupa la settima posizione, l’ultima che vale la qualificazione ai Play Off, e dall’altra è appena un punto sopra la zona Play Out.

    Si può quindi immaginare quale peso rivesta la posta in palio su entrambi i fronti: i biancazzurri vogliono consolidare la piazza d’onore, anche in considerazione della sfida diretta fra Rinascita Lagonegro e Smartsystem Fano; i partenopei avvertono il fiato al collo delle inseguitrici e quindi il concetto di fondo rimane invariato. “Sarà l’ennesima battaglia alla quale dovremo prepararci, come è oramai nelle prerogative di questo girone – ha detto il secondo allenatore Mirko Monaldi – ma è anche vero che stiamo bene e che se fin dall’inizio sapremo indirizzare la gara sul giusto binario sarà dura per chiunque ci affronterà“.

    Napoli ha cambiato qualcosa rispetto alla sfida dell’andata: “Il cambio dello straniero, con Frankowski al posto di Sulista, non ha certo indebolito l’organico – conferma Monaldi – anzi, lui e Starace danno vita a una coppia di laterali molto insidiosa, alla pari dell’opposto Cefariello e con un buon regista come Leone. È una compagine che ha saputo mettere la museruola anche alle grandi e soltanto una maiuscola prestazione dal punto di vista mentale ci ha permesso di vincere in trasferta per 3-1 lo scorso novembre. E anche in casa dovremo fare altrettanto“.

    La settimana della ErmGroup è servita per recuperare i giocatori che avevano accusato una indisposizione fisica alla vigilia dell’ultima partita, con l’aggiunta di un Marzolla che continua ad allenarsi sul taraflex. Per tre giocatori umbri è molto vicino un traguardo statistico che potrebbe essere tagliato in questa circostanza: 2 punti ai 300 per Ridas Skuodis, 3 sempre ai 300 per Marco Bragatto e 7 ai 600 per Stanislaw Wawrzynczyk, che è anche a meno 3 dai 100 muri vincenti. A dirigere la partita sono stati chiamati Luca Pescatore di Cerveteri e Andrea Bonomo di Roma.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Insidia Bari per San Giustino: “Ce la metteremo tutta, il nostro obiettivo sono i play off”

    Avversaria da prendere con le molle per la ErmGroup San Giustino nella 18esima giornata (quinta di ritorno) del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Blu.

    Alle 16 di domenica 28 gennaio, i biancazzurri ricevono al palasport la visita della Just British Bari, il cui penultimo posto in classifica non deve assolutamente trarre in inganno: per ben 8 volte su 16, infatti, i pugliesi hanno rimandato il verdetto della gara al tie-break, facendo sudare anche le big di questo raggruppamento.

    Ne sanno qualcosa, in ultimo, sia Banca Macerata che Smartsystem Fano.

    La stessa ErmGroup, all’andata, riuscì a spuntarla al quinto set, al termine di un match molto tirato, come ricorda il libero Gian Marco Cioffi: “E’ stata una partita lunghissima – dichiara – e l’abbiamo portata a casa con le unghie e con i denti. Sappiamo quindi bene che tipo di squadra sia il Bari, per cui ci siamo allenati con scrupolo: vogliamo prenderci il risultato pieno e possibilmente anche con un minimo di lucidità”.

    Senza correre troppo, prima del turno di riposo vi saranno poi le sfide contro Tim Montaggi Marcianise e QuantWare Napoli: è l’occasione giusta per incamerare i punti che possono garantire la qualificazione ai play-off? 

    “Certamente, anche se non siamo abituati a guardare troppo la classifica: giochiamo partita dopo partita. Comunque sia, penso che di qui alla sosta vi siano tre impegni fondamentali: ce la metteremo tutta, perché i play-off sono per noi l’obiettivo fondamentale da raggiungere”.

    La Just British è reduce dall’ottimo 3-0 nel derby contro la Leo Shoes Casarano e, rispetto alla formazione che affrontò Marra e compagni lo scorso 4 novembre, gioca con Sportelli a lato in luogo di Wojcik (l’altro attaccante alla banda è Galliani) e con il libero Bisci, arrivato in dicembre; per il resto, conserva la coppia centrale Pasquali-Persoglia a la diagonale composta dal palleggiatore Longo e dal forte opposto Padura Diaz.

    Al fine di cancellare il ko di Macerata, servirà quindi tanta concentrazione in casa ErmGroup per venire a capo di una formazione ospite bisognosa di punti, dal momento che gli ultimi risultati hanno cominciato ad alzare la quota salvezza.

    Salvo sorprese, coach Bartolini dovrebbe riproporre l’attuale 6+1 di base: Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis a lato e Marra libero. La partita sarà diretta dal primo arbitro Martin Polenta di Filottrano e dal secondo arbitro Simone Fontini di Aprilia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino verso Macerata, l’ex Wawrzynczyk: “Importante portare a casa punti”

    Era tornato in campo nel match di Coppa Italia contro la Smartsystem Fano e domenica scorsa, nella vittoriosa sfida contro la Avimecc Modica risolta al termine di un emozionante tie-break nel quale è stato protagonista, ha dimostrato di essersi ristabilito. Peraltro, è risultato il giocatore più prolifico della ErmGroup San Giustino con 21 punti. Stiamo parlando di Stanislaw Zbigniew Wawrzynczyk, 34 anni compiuti il 4 gennaio scorso, lo schiacciatore polacco subito ingaggiato dalla società biancazzurra al termine della passata stagione, che si sta dimostrando anche l’uomo di equilibrio della squadra, quello che spesso concretizza gli scambi più delicati e che – quando occorre – mette freddezza ed esperienza nel cercare le parti scoperte del campo avversario.

    Ambientatosi bene fin da subito con la famiglia nella nuova realtà (proviene da Macerata, dove ha disputato il suo primo campionato in Italia, debuttando proprio al palasport di San Giustino il 9 ottobre 2022), Stan ha legato molto bene con la squadra e con l’ambiente più in generale, grazie in primis a un carattere determinato e socievole al tempo stesso. Sempre prezioso per la causa della ErmGroup, è stato il primo a complimentarsi con Salvatore Cozzolino quando lo ha sostituito in posto 4 nella partita contro la Rinascita Lagonegro e con il suo italiano in “progress” gli ha detto “bravo” per come si era comportato.

    A Wawrzynczyk il compito di analizzare la settimana che precede la trasferta nella tana della capolista Banca Macerata. In partite come quella di domenica scorsa, con una rimonta dall’11-14 e il sorpasso finale nel quinto set, difficilmente riesce il miracolo. Cosa è avvenuto? “Intanto, non avevamo iniziato nel modo migliore – dice – perché nel primo set loro sono stati più aggressivi in battuta e ci hanno messo in difficoltà nella ricezione e sui cambi palla. Poi nel secondo e nel terzo siamo usciti fuori, imponendo il nostro gioco, mentre nel quarto Modica si è espressa meglio e ha meritato il pareggio. Al tie-break ho sempre creduto di farcela, anche quando eravamo sotto”.

    E intanto guarda Jacopo Biffi, il palleggiatore con il quale ha raggiunto un’ottima intesa. Sul piano fisico, il recupero è stato totale dopo la parentesi di inizio anno?: “Ogni giorno che passa mi sento meglio, ma non ricordavo una febbre così forte. Ho perso cinque chili di peso e pian piano li sto rimettendo per tornare in forma”.

    Lo scorso anno hai disputato anche tu il girone Bianco, mentre quest’anno sei in quello Blu. Vi sono differenze a livello tecnico fra i due raggruppamenti della Serie A3 Credem Banca? “Risulta meno facile di quanto si pensi il compito di stabilire se sia più facile o più difficile. Nella passata stagione ho incontrato del girone Blu solo il Tuscania in Coppa Italia e lo dico perché anche il livello dei valori potrebbe essere cambiato. Non dimenticando che Fano, Macerata e San Giustino sono passate dall’uno all’altro girone. Le uniche certezze sono due: i viaggi in pullman sono più lunghi e fuori casa è anche più complicato giocare. Comunque sia, stiamo disputando un eccellente campionato e credo che rimarremo fra le prime in classifica per giocarci i play-off in una posizione favorevole”.

    Domenica prossima Wawrzynczyk sarà il grande ex di turno al Banca Macerata Forum: “E’ sicuramente più divertente e più bello giocare contro una squadra nella quale hai militato. Da una parte questo mi esalta, dall’altra però devo stare calmo ed essere cosciente di quelle che sono le mie capacità; andiamo d’altronde nella tana della capoclassifica, che peraltro avrà il dente avvelenato perché siamo stati gli unici finora a batterla. Credo che qualunque punto riuscissimo a portare a casa sarebbe molto importante”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tempo di bilanci per Marco Bartolini: “Sono molto contento di San Giustino”

    Il campionato di Serie A3 Credem Banca della ErmGroup San Giustino con una salvezza acquisita in largo anticipo nel Girone Bianco ed è questo il dato sostanziale che conta, dal momento che per la compagine biancazzurra si è trattato del primo anno di militanza nella nuova categoria. Anzi, fino all’ultimo è stato coltivato anche il sogno dei Play Off, che avrebbe dato un senso ancora maggiore alla già positiva stagione. Il secondo obiettivo è sfumato proprio nell’ultimo impegno di Pavia contro la Moyashi Garlasco, senza tuttavia ridimensionare i meriti di un gruppo che aveva fatto abbondantemente il suo.

    Per l’allenatore Marco Bartolini è già tempo di consuntivi. Resta una punta di amaro per la qualificazione ai Play Off sfumata proprio sul filo di lana? “Diciamo ‘ni’ – risponde Bartolini – se si considera che anche una squadra ben attrezzata come Belluno è rimasta fuori. Nelle ultime giornate si sono verificati risultati a sorpresa, nel senso che chi aveva le giuste motivazioni ha prevalso su chi era favorito sulla carta, altrimenti qualche nostra avversaria sarebbe potuta rimanere con 40 punti o ne avrebbe totalizzati 41 come noi, ma si sarebbe trovata in svantaggio nei nostri confronti per il numero delle partite vinte“.

    “Abbiamo allo stesso tempo incontrato Mirandola e Garlasco in un periodo di forma – continua Bartolini – né possiamo rimpiangere il punto perso in casa contro la Stadium, perché con questa classifica non sarebbe comunque servito, ma sono ugualmente molto contento di quello che ha fatto la squadra: siamo arrivati in fondo un po’ spremuti e quindi non abbiamo dato quanto era nelle nostre potenzialità“.

    Il bilancio finale è di 41 punti, 20 conquistati all’andata e 21 al ritorno, con 8 successi e 5 ko al palasport e con i due numeri invertiti nel cammino fuori casa per un complessivo di 13 vittorie e altrettante sconfitte (un’affermazione e tre rese al quinto set). “L’equa spartizione dei punti fra andata e ritorno è stata il segnale della sostanziale linearità di rendimento – sottolinea l’allenatore – poi qualcuno aveva considerato acquisita la qualificazione ai Play Off quando invece la matematica consigliava ancora di aspettare“.

    “Di certo – prosegue Bartolini – è stato un girone equilibrato e livellato verso l’alto, per cui mi sono divertito nel veder crescere il gruppo in un campionato faticoso dal punto di vista mentale e con la società che ci è stata sempre accanto. Alla fine – non dimentichiamolo mai – l’obiettivo prioritario della salvezza è stato centrato, aggiungendo che in passato, con 41 punti, i Play Off sarebbero stati garantiti“.

    Le prestazioni più belle e quelle più brutte dell’annata? “Fra le prime, metto le vittorie casalinghe a spese di Pineto, Bologna e Parma; contro quest’ultima abbiamo poi disputato una gran partita anche in trasferta. Fra le seconde, invece, c’è su tutte lo 0-3 interno contro Montecchio, perché quel giorno non abbiamo minimamente reagito. Metto anche il 2-3 esterno contro Brugherio (lì abbiamo perso un punto) e l’altra partita casalinga contro Belluno, per non essere riusciti ad arrivare al tie break“.

    “La sconfitta in casa contro Garlasco, seppure maturata dopo che eravamo avanti 2-0, ci poteva stare – aggiunge il tecnico – vista la caratura dei lombardi, così come lo 0-3 di Bologna. Abbiamo stentato nel trovare la nostra identità fino a quando non è stato risolto il problema in posto 4, dovuto agli acciacchi fisici di Sorrenti. È entrato Skuodis e dall’8 dicembre, con il 3-1 al Pineto, è iniziato il nostro vero campionato“.

    “Fino alla fine del mese di aprile – spiega Bartolini – continueremo ad allenarci per recuperare gli atleti infortunati: alludo a Marra e ad Antonaci, entrambi assenti contro il Garlasco. Daremo più importanza alla componente fisica del lavoro: i ragazzi non si sono fermati e vanno avanti anche in palestra“. E sul suo futuro aggiunge: “È la dirigenza che dovrà deciderlo. Posso solo affermare che mi trovo bene e che lavoro serenamente con una società ben organizzata, il che non è facile di questi tempi. Vi sono all’interno persone con le idee chiare per riportare la grande pallavolo in vallata; io sono disponibile, ma ancora non abbiamo parlato“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Moyashi vola ai playoff. Bottino pieno con San Giustino

    Ph Roberto Peli
    Festa grande in casa Moyashi Garlasco per i 3 punti conquistati ai danni della ErmGroup San Giustino che valgono l’accesso ai playoff come quinta forza del girone bianco. I parziali di 25-19, 26-24 e 25-15 raccontano di una gara in cui i neroverdi sfruttano bene il fattore campo e le defezioni della squadra umbra, che non può contare sul libero e capitano Marra e su Antonaci al centro, e sanno sfruttare con aggressività e cinismo i propri punti di forza.
    Un primo set in cui i neroverdi partono più decisi e non risentono di qualche passaggio a vuoto in attacco: molto ordinati a muro e cinici in contrattacco possono chiudere senza troppe storie il primo parziale. Secondo set condotto ampiamente dalla Moyashi che perde la bussola proprio nel momento clou. Bravi a riportarsi in vantaggio, i Pinguini chiudono al fotofinish. Un terzo set totalmente appannaggio dei neroverdi, che si fanno minacciosi a muro e minano le certezze di San Giustino, costretta a capitolare con un secco 25-15.
    Obiettivo stagionale raggiunto per il club della Presidentessa Silvia Strigazzi, che ora può sognare giocandosi a viso aperto l’ottavo con Savigliano. Appuntamento, dunque, a mercoledì 12 aprile per la gara d’andata al PalaRavizza.
    FORMAZIONI – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro Romagnoli in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Coach Bartolini conferma in palleggio Sitti e opposto Hristoskov, Quarta e Stoppelli al centro, Cappelletti e Skuodis in banda, libero Cioffi.
    CRONACA
    Avvio deciso della Moyashi, che con aggressività si porta sul 7-3. Un calo in attacco, sul buon turno al servizio di Quarta, vede i neroverdi farsi riprendere sul 7-6. Puliti sblocca i suoi con la pipe dell’8-6 e Romagnoli firma il muro del +3 (9-6). Gli umbri sentono la botta e la Moyashi può allungare con il pallonetto di Giannotti (13-9) e l’ace di capitan Puliti (14-9) che costringe Bartolini a fermare il gioco. Niente di fatto perché Bellucci griffa il muro del 15-9. Un altro passaggio a vuoto dei Pinguini e San Giustino accorcia il gap (16-12). Ma gli umbri non sanno approfittarne e la Moyashi, molto ordinata a muro, può sfruttare il bomber Giannotti per volare sul 20-12. La strada verso la conquista del primo set è spianata e Peric mette a terra il 24-17. Cipriani e Cappelletti annullano due occasioni ma il servizio in rete di San Giustino regala però il 25-19 ai neroverdi.
    Un avvio di secondo set di tutt’altra caratura per San Giustino, che si fa sentire sin da subito a muro (1-3). Baciocco trova il sorpasso a muro (4-3) ma Skuodis firma la parità (5-5). Bellucci allora cerca di più i suoi centrali, con Romagnoli (6-5) che infonde anche fiducia dai 9 metri (11-7). Bellucci non ha dubbi e si affida a Giannotti per tenere il vantaggio (14-10). San Giustino però rimane attaccata al set, spendendosi in difesa, ma nulla può sulla botta di Giannotti che vale il 18-13. La ErmGroup ritrova ritmo e riesce a rosicchiare due break ai neroverdi, che calano in attacco quel tanto che basta a San Giustino per trovare il 19-18. Puliti sblocca in diagonale 20-18, ma il mani out di Skuodis tiene San Giustino in scia. Hristoskov sale in cattedra e trova prima il 20-20 e poi il +1. Giannotti riprende le redini (21-21) e Accorsi segna un ace vitale che vale il 22-21. Procede punto a punto sino a che Skuodis batte in rete ed è set ball Moyashi sul 24-23. Cappelletti annulla e Baciocco si fa trovare pronto il 25-24. Alla seconda occasione la Moyashi si conquista il 2-0 con un infuocato Giannotti (26-24).
    Moyashi che parte bene anche nel terzo set, avanti 6-3 con il mani-out di Giannotti. Il muro di Peric chiude la saracinesca ad un buon Hristoskov (7-3). Anche Bellucci trova una doppia gloria personale a muro su Cappelletti ed è +6 (9-3). Un buon momento di Cappelletti (10-5) permette agli umbri di ripartire e Sitti lo segue con l’ace del -4 (10-6). La Moyashi non si fa prendere dal panico e ritrova il +6 (13-7). San Giustino perde lucidità in attacco, tenuta in vita solo da Hristoskov (14-8) e Quarta (14-9). Giannotti e Baciocco spingono i neroverdi sul 16-9 e Peric firma anche il 18-11. San Giustino non trova più la chiave per scardinare il muro neroverde e i Pinguini volano sul 20-11 con l’ace di Romagnoli. Sulle ali dell’entusiasmo Puliti trova anche il +9 (22-13) e sull’errore di San giustino che vale il definitivo 25-15 inizia la festa dei neroverdi che accedono di diritto ai playoff.
    TABELLINO
    Moyashi Garlasco 3 – ErmGroup San Giustino 0
    Parziali: 25-19, 26-24, 25-15
    Moyashi Garlasco: Baciocco 10, Romagnoli 4, Peric 4, Giannotti 24, Bellucci 5, Calitri (L), Accorsi 1, Agostini, Puliti 6. N.E. Minelli, Caianiello, Giampietri All. Bertini, vice Moro.
    6 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 47% rice positiva (33% perfetta), 50% efficienza in attacco.
    Erm Group San Giustino: Hristoskov 17, Daniel, Sitti 2, Skuodis 4, Cappelletti 10, Quarta 7, Cipriani 1, Ingrosso, Cioffi (L), Conti, Stopelli 5. N.E. Karimi, Marra, Procelli. All. Bartolini, vice Monaldi.
    5 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 40% rice positiva (28% perfetta), 46% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Davide Marra: “Mirandola verrà da noi a giocarsi tutto, sarà una battaglia”

    Mancano solo poche ore all’incontro tra ErmGroup San Giustino e Stadium Pallavolo Mirandola, in programma oggi alle 18 al Palasport di via Anconetana. Un incontro cruciale per le ambizioni di entrambe le squadre: San Giustino cerca punti preziosi in chiave Play Off, gli emiliani sono a caccia della salvezza. A fare il punto sul momento della squadra umbra alla vigilia sono il libero Davide Marra e l’allenatore Marco Bartolini.

    “Sapevamo bene – dice il capitano di San Giustino – che la partita contro Pineto sarebbe stata molto impegnativa, essendo una realtà decisamente forte. Hanno dimostrato una superiorità su alcuni fondamentali, degni della posizione in classifica. Da parte nostra, per alcuni tratti siamo riusciti ad esprimere un buon gioco, poi la forza dell’avversaria ci ha costretti a prendere dei rischi in più“.

    “Stiamo lavorando bene – continua Marra – per affrontare la partita di domenica, come sempre con il massimo impegno e dedizione al lavoro. Conosciamo bene la posizione in classifica di Mirandola e sappiamo che verranno da noi per giocarsi il tutto e per tutto. Dobbiamo quindi prepararci nel migliore dei modi. Mirandola è una buona squadra, una realtà che gioca insieme da tanto tempo; stanno vivendo un buon momento, grazie a degli ottimi risultati che gli hanno permesso di risalire la classifica. Si tratta di una roster che gioca bene, una buona pallavolo; quindi domenica sarà una bella battaglia“.

    “Quella giunta al termine è stata una buona settimana – conferma Bartolini – perché con la pausa abbiamo recuperato un po’ di energia e qualche acciacco. Ci siamo preparati per affrontare una squadra in salute; sappiamo che è una realtà molto diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato all’andata, quindi l’allerta e l’attenzione è massima. Mirandola con l’ultima vittoria si è tirata fuori dalla penultima posizione e farà di tutto per strappare punti questa domenica e nell’ultima partita di campionato che rimane. D’altra parte noi rincorriamo un sogno per coronare questa stupenda stagione, che è quello di accedere ai Play Off, quindi ci siamo allenati senza risparmiare energie. Siamo tutti pronti e disponibili e credo che sarà un bellissimo spettacolo di sport, una bellissima battaglia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ErmGroup San Giustino tenta, ma non riesce a fermare una Pineto galvanizzata: 0-3

    Di Redazione

    Sconfitta per 0-3, ma con l’onore delle armi, per la ErmGroup San Giustino al palasport “Santa Maria” di Pineto contro un’Abba Pineto che, galvanizzata dal trionfo nella Coppa Italia di categoria, cullava il desiderio (poi trasformato in realtà) di avvicinarsi a -1 dalla capolista Vigilar Fano, sconfitta per 2-3 a Macerata. Dopo sei turni che avevano prodotto cinque vittorie piene e un punto, i biancazzurri segnano il passo nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca: i play-off rimangono sempre alla portata, anche se ora diventano più che mai decisive le ultime due sfide contro Stadium Mirandola e Moyashi Garlasco.

    L’attacco di Pineto, con i vari Milan, Link e Merlo, ha senza dubbio fatto la differenza alla pari della potenza al servizio, che più volte ha messo in difficoltà la ricezione sangiustinese. Marra e compagni hanno tuttavia avuto il merito di stare sempre in partita, cedendo solo di stretta misura in un secondo set che li aveva visti avanti anche di 4 lunghezze e solo nella terza frazione Pineto ha potuto respirare di più e condurre in porto una vittoria comunque limpida, da formazione di caratura superiore.

    Giacomo Tomasello, tecnico dell’Abba, schiera la diagonale Paris-Link, al centro Basso e Bragatto, a lato Merlo e Milan e libero Giuliani. Formazione base per la ErmGroup San Giustino: Sitti in regia, Hristoskov opposto, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Skuodis alla banda e Marra libero. Ben cinque gli ace piazzati dai locali nel primo set, con la ErmGroup in costante rincorsa fino alla fase decisiva. Comincia Link, anche se Antonaci risponde con la stessa moneta (cioè in battuta) e allora è Merlo a pizzicare dai nove metri per il 4-2; un diagonale out di Cappelletti porta a +3 (9-6) gli abruzzesi, che arrivano al 15-11 con l’ace di Paris; il muro su Milan ferma la fuga della vicecapolista e un contrattacco di Cappelletti riporta sotto sul 14-15 la ErmGroup, che tuttavia da Milan subisce due ace di fila senza scomporsi. Il set si decide con un contrattacco di Basso e con un pallone lungo di Cappelletti dalla seconda linea, seppure il 25-20 finale sia determinato dalla battuta sbagliata di Hristoskov.

    Nella seconda frazione, ottima partenza di Marra e compagni che, grazie alla battuta di Hristoskov, alla difesa e a un muro pronto a smorzare i tentativi dell’Abba, arrivano al massimo vantaggio di 8-4, mantenuto fino al 10-6; i padroni di casa aggiustano allora il tiro e, favoriti anche da qualche sbavatura degli avversari, recuperano progressivamente il gap fino a mettere il naso avanti sul 15-14 con Link; l’ace a nastro di Cappelletti firma il 17 pari e un altro similare di Daniel (primo punto per lui in A3) riportano la ErmGroup sul 19-18. Controsorpasso sul 22-20 e replica con l’ace di Skuodis (22 pari), poi il veterano Calonico piazza un primo tempo e un tocco vincente, prima dell’errore al servizio di Antonaci per il 25-23.

    Nel terzo set, sbagliano in avvio la mira Hristoskov e Cappelletti; il bulgaro si riscatta con un muro su Milan e la successiva parallela fuori di Link riporta la situazione sul 6-6. L’equilibrio è però subito rotto: Milan in battuta mette alle corde la ErmGroup, Pineto difende e contrattacca, aggiungendo due muri a segno su Skuodis e Hristoskov; il divario in suo favore si allarga fino al 16-11, momento nel quale Ingrosso rileva Skuodis. Lo scatenato Milan si erge a protagonista e a quel punto il destino è segnato: San Giustino replica con un ace di Hristoskov e una pipe di Ingrosso quando dall’altra parte il controllo del match è totale. La ErmGroup si ferma a quota 19 sull’errore in battuta di Quarta e sul diagonale fuori bersaglio di Hristoskov che consegna il 25esimo punto a Pineto.

    “Dovevamo fare la nostra partita, cercando il più possibile di tenere il loro ritmo e su questo aspetto credo che la prestazione della squadra sia stata positiva“. Così Mirko Monaldi, secondo allenatore della ErmGroup San Giustino, che aggiunge: “Primo set di livello molto alto, mentre nel secondo non siamo stati capaci di approfittare del loro momento di flessione e qualche episodio ci è costato caro. Il terzo è stato la conseguenza dei primi due per Pineto, forte del 2-0 acquisito“.

    Anche il diesse Goran Maric analizza la partita: “Il loro attacco è stato un’arma potente e ci hanno costretto a sbagliare, anche se sapevamo che il nostro compito fosse molto difficile. Pineto ha dimostrato perché ha vinto la Coppa Italia e nel bisogno ha fatto ciò che doveva fare. Per noi non cambia comunque nulla: ci sono due gare da mettere a frutto per andare ai play-off“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO