consigliato per te

  • in

    Petar Hristoskov è il nuovo bomber della ErmGroup San Giustino

    Di Redazione Arriva dalla Bulgaria il nuovo opposto della Ermgroup San Giustino: si tratta di Petar Hristoskov, classe 1998, 205 cm di altezza e una carriera pallavolistica di tutto rispetto. Originario di Plovdiv, una città dove il volley ha una lunga storia, si è innamorato di questo sport all’età di 7 anni; per ben undici anni ha militato in un club locale, il Victoria Volley, e alla sua maggiore età ha affrontato per la prima volta la massima serie con il Dobrudzha 07, aggiudicandosi la Coppa di Bulgaria. Presto sono arrivate anche la partecipazione alla Champions League e la militanza in altre squadre di Serie A: Marek Union Ivkoni nella stagione 2018-2019, Psk Lokomotiv e Dunav Ruse nell’ultimo campionato. Parallelamente ha giocato in nazionale per tre anni consecutivi: ha partecipato a due edizioni della Balkan Championship, ottenendo un terzo posto, e nel 2017 ha fatto parte della nazionale Under 21 disputando le qualificazioni ai Campionati Europei. Con un bagaglio così prestigioso, Petar Hristoskov è pronto a vivere altre esperienze, e quello della ErmGroup San Giustino sembra proprio essere il campo giusto: “Arrivato a questo punto della mia vita – afferma l’opposto – voglio affrontare nuove e grandi sfide e diventare un giocatore migliore. Sono sicuro che San Giustino sia il giusto posto per raggiungere questo mio obiettivo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    San Giustino conferma in blocco la regia: resta anche Daniel Nelson

    Di Redazione Resta invariata la cabina di regia della ErmGroup San Giustino. Dopo Alessio Sitti, anche Daniel Nelson Pedro Antonio conferma la sua presenza in Umbria e per il secondo anno consecutivo indosserà la maglia biancoazzurra. Con una stagione importante alle spalle sia dentro che fuori dal campo, un anno di crescita personale, Nelson è sempre più motivato a rimettersi in gioco insieme ai suoi compagni spingendo al massimo l’acceleratore: “L’anno scorso sono entrato in punta di piedi a San Giustino, accolto da una società strutturata molto bene dove si lavora in maniera ottimale. Ho maturato una crescita personale significativa e sono stato motivato dal primo all’ultimo giorno, anche grazie alle capacità dello staff. Mi sono sentito parte di qualcosa di importante ed è proprio questo che mi ha spinto a rimanere. “Sono curioso di conoscere i nuovi compagni di squadra – conclude il palleggiatore – e vedere cosa creeremo insieme. Il livello sarà più alto, così come la mole di lavoro. Spero che potremo dar vita allo stesso spirito di gruppo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Anche Saronno, Letojanni e Ottaviano chiedono la cessione del titolo di A3

    Di Redazione Pioggia di rinunce all’iscrizione al campionato in Serie A3 maschile: dopo Sa.Ma. Portomaggiore, VBC Mondovì e Parella Torino, che avevano già comunicato la volontà di cedere il titolo rispettivamente a Geetit Bologna, Energy Volley Parma e Monge-Gerbaudo Savigliano, altre tre squadre hanno presentato richiesta di cessione alla Lega Pallavolo Serie A. Il consiglio di amministrazione si esprimerà entro giovedì 16 giugno sull’accoglimento o meno delle domande. A rinunciare alla partecipazione al campionato sono due squadre neopromosse, Pallavolo Saronno e ASD Volley Letojanni, e la Gis Pallavolo Ottaviano, salvatasi ai play out. I saronnesi, alle prese con problemi di budget e di palazzetto, intendono cedere il titolo ai Diavoli Rosa Brugherio, che torneranno così in A3 subito dopo la retrocessione. Il titolo di Letojanni (a sua volta impossibilitata a trovare un impianto adeguato) sarà ceduto alla Pallavolo San Giustino, mentre quello di Ottaviano andrà alla Roma Volley Club: entrambe le squadre hanno disputato quest’anno i play off di Serie B. Una volta ottenuto il consenso dal CdA di Lega, queste società e tutti gli altri club aventi diritto avranno tempo fino alle 12 di lunedì 27 giugno per presentare le proprie domande di ammissione ai rispettivi campionati. La Commissione Ammissione Campionati avrà tempo poi fino al 5 luglio per esaminare moduli e documentazioni. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    San Giustino, sfuma il sogno A3: a passare è la Stadium Pallavolo Mirandola

    Di Redazione Nonostante una strepitosa stagione, i boys della ErmGroup Pallavolo San Giustino, vincitori del campionato di serie B/M girone F, hanno chiuso con l’amaro epilogo di veder sfumare il sogno chiamato serie A3. La Stadium Pallavolo Mirandola ha avuto la meglio e si è aggiudicata l’incontro al tie-break, salendo così di categoria. Il palazzetto di via Anconetana era gremito di tifosi che hanno supportato dall’inizio alla fine i loro beniamin. Fischio d’inizio alle ore 18:00 e Mirandola si porta subito avanti, ma grazie al muro di Cipriani su Dombrovski i boys agganciano gli  ospiti raggiungendo la perfetta parità (3-3). Entrambe le squadre sono in equilibrio e concedono poco; il primo break per San Giustino arriva con l’attacco di Skuodis (8-6) e con la pipe di Conti i biancoazzurri mantengono il vantaggio (9-7). Mirandola è determinata a vincere e rincorre i boys tornando in parità (17-17). Grazie all’attacco vincente di Cipriani i biancoazzurri respirano un pò (19-17) e dalla panchina avversaria viene richiesto il primo time-out. Alla ripresa Mirandola affila gli artigli e questa volta è Bartolini a richiamare i suoi. Il giro di boa arriva con l’ace di Cipriani e Dall’Olio “gioca” la carta time-out tentando di spezzare la striscia positiva dei padroni di casa. San Giustino è perfettamente in partita e alla ripresa allunga ancora; con il muro vincente di Muscarà e l’ace di Cipriani i boys di Bartolini chiudono il set 25-21. Sicuramente in questa fase di gioco è stato decisivo il turno in battuta di Cipriani che ha piazzato i due ace. Alla ripresa S. Giustino parte in leggero svantaggio ma fin dalle prime battute arriva il break con Cipriani (6-4) e con il pallone piazzato da Conti le lunghezze di vantaggio diventano tre (7-4). Mirandola sotto di un set si rimbocca le maniche agganciando i boys. Sul 10-12 Bartolini richiama i suoi dalla panchina ma una volta tornati in campo Mirandola continua a portare a segno i punti. In questo frangente il muro avversario è pesantissimo e le lunghezze da recuperare diventano 5. Di nuovo muro vincente di Mirandola, questa volta su Conti e Bartolini sfrutta anche il secondo time-out. San Giustino non reagisce; murato anche l’attacco di Stoppelli (12-20). Recupera qualche punto la squadra di casa e Dall’Olio tatticamente chiama time-out. Grazie all’ace e all’attacco vincente di Cipriani ora i punti da recuperare sono soltanto 4 e ancora per merito di Cipriani i boys arrivano ad un soffio (19-22). San Giustino può ancora farcela ma Mirandola ha la meglio e chiude il set 21-25. I biancoazzurri non possono più sbagliare se vogliono aggiudicarsi il titolo. Parte nuovamente in vantaggio anche al terzo parziale Mirandola ma con la diagonale di Conti i padroni di casa agganciano gli ospiti (2-2). Entrambe le squadre stanno attente a non commettere errori, procedendo lentamente. Skuodis trova l’ace e si torna nuovamente in parità (7-7). Dopo il muro out di Muscarà Bartolini chiede il time-out; Mirandola è sempre avanti di due lunghezze e San Giustino schiera Sideri al posto di Skuodis. Sul 12-15 per la squadra avversaria Dell’Olio chiama time-out, probabilmente per spezzare la concentrazione di Cipriani al servizio. Il muro avversario continua ad essere incisivo e Bartolini chiama a rapporto ancora una volta i suoi. Alla ripresa Conti porta a segno il punto n.15 e sono cinque le lunghezze da colmare (15-20). A questo punto Cioffi entra in battuta, piazzando un buon servizio, ma i boys non riescono ad essere incisivi e Mirandola chiude il set 19-25, aggiudicandosi la promozione in A3. Ormai i biancoazzurri possono soltanto vincere la partita, onorando il campo. Bartolini schiera Zangarelli e Daniel che in battuta trova l’ace con l’ausilio del nastro; anche Dell’Olio dà spazio ai suoi e nel corso del set mette in campo le seconde linee ad eccezione di Francesco Ghelfi. Con l’ace di Cipriani (6-3) ed il muro vincente su Bellei i padroni di casa si portano avanti di quattro punti (7-3). Recupera Mirandola che mura l’attacco di Sideri e raggiunge i boys (8-8). Passa in vantaggio la squadra ospite ma i boys riescono a tenere il passo e si torna nuovamente in perfetta parità (18-18). Significativi in questa seconda fase di gioco i due ace piazzati da Sideri che portano i biancoazzurri avanti di tre lunghezze (23-20) . Con l’ace di Zangarelli San Giustino ha la meglio e chiude 25-21. Tutto è rimandato al tie-break, anche se Mirandola è già automaticamente promossa. Al quinto ed ultimo set parte avanti San Giustino, subito agganciata da Mirandola. Bartolini manda in campo Ricci in veste di libero al posto del capitano Marra. In questa fase sono diversi gli errori al servizio, da entrambe le parti. Sideri arriva lungo e sul 5-8 si cambia campo. San Giustino si trova a giocare per la prima volta in casa il quinto set. Continuano a succedersi errori al servizio; Sideri esce e prende il suo posto Cioffi. Skuodis trova il mani fuori portando a segno l’ottavo punto (8-11). L’ace di Shelepayuk su Ricci permette a  Mirandola di arrivare ad un punto dalla vittoria del match; ancora un ace su Ricci e la Stadium vince anche l’incontro (10-15). Bellissime le parole di mister Bartolini : “Mirandola in queste due partite ha giocato meglio di noi, ha una buona organizzazione a muro e in difesa. Noi non siamo riusciti a fare quello che ci eravamo prefissati ma detto questo aggiungo anche che è stata una stagione stupenda. Ringrazio la società perché ci ha messo nelle condizioni di poter lavorare nel miglior modo possibile, ringrazio tutti i ragazzi perchè hanno fatto una regular season strepitosa. Abbiamo giocato 26 partite, ne abbiamo perse soltanto quattro; questi purtroppo sono i play-off, ne vince soltanto una, merito all’avversario. Io dico sempre che lo sport non è la vita, bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno perché il pubblico c’è stato, perchè i ragazzi qualcosa di magico l’hanno fatto, siamo arrivati in fondo, soltanto due squadre ce la fanno. Se all’inizio dell’anno mi avessero chiesto di fare una previsione non so se sarebbe stata questa quindi in maniera ottimista dico che adesso è facile ricordarsi questa partita e dimenticare tutto il passato ma io voglio ricordare che questi ragazzi hanno fatto qualcosa di stupendo”. ErmGroup Pallavolo San Giustino-Stadium Pallavolo Mirandola 2-3 (25-21; 21-25; 19-25; 25-21; 10-15) ErmGroup Pallavolo San Giustino: Cesaroni 2, Marra (L) ricez. 57% , Daniel , Sitti , Conti 9, Ricci , Sideri 4, Skuodis 14, Cioffi , Stoppelli 3, Muscarà 5, Zangarelli 3, Cipriani 18.All. Marco Bartolini e Mirko MonaldiStadium Pallavolo Mirandola: Shelepayuk 7, Paletta (L) , Ghelfi G., Montaggioli 1, Bellei 18, Canossa 2, Ghelfi F. 16, Rustichelli (L) ricez. 47%, Dombrovski 9, Scaglioni 5, Cadore 2, Bonavita 1, Rustichelli 11, Gulinelli 1.All. Francesco dell’Olio e Simone ZucchiI arbitro Daniela Benedetto Tiz di UdieII arbitro Eleonora Candeloro di Pescara (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: secca sconfitta per San Giustino nell’andata della finale playoff

    Di Redazione Si interrompe dopo 20 vittorie di fila la striscia positiva della ErmGroup San Giustino, superata seccamente per 0-3 dalla Stadium Mirandola nell’andata della finale dei playoff disputata al palazzetto “Walter Bonatti” della città emiliana. Come avvenuto lo scorso anno, i biancazzurri perdono l’imbattibilità esterna nell’ultima trasferta della stagione, mentre i gialloblù modenesi guidati da Francesco “Pupo” Dall’Olio – dominatori del girone E della Serie B – fanno loro il primo round dello spareggio che vale il salto in A3. Una ErmGroup impacciata, a tratti persino irriconoscibile rispetto alla squadra più volte ammirata in questi ultimi mesi, non è mai stata in grado, fin dall’inizio, di decollare alla sua maniera: messa in difficoltà da una efficace battuta degli avversari, ha stentato nel trovare i propri automatismi e anche in difesa e a muro non c’è stata quella determinazione che finora era stata uno dei suoi caratteri distintivi. Tanti, poi, gli errori commessi, che hanno finito con lo spianare la strada a un Mirandola meritevole in pieno del risultato grazie alla solidità dimostrata da un collettivo oramai collaudato a puntino, sempre reattivo in difesa, pungente in attacco ed esemplare nella gestione del cambio palla. Nelle fasi iniziali e centrali di ogni set, i padroni di casa hanno sempre scavato il fosso che ha permesso loro di costruire il successo. L’opposto Francesco Ghelfi è stato il mattatore di turno con 16 punti; bene anche lo schiacciatore Bellei (11) e il centrale Riccardo Rustichelli. Nella ErmGroup, Conti e Sideri sono andati in doppia cifra, ma è proprio sulla constatazione del fatto che la prestazione dei ragazzi di Bartolini e Monaldi sia di quelle dimenticare che si fonda la speranza di un possibile ribaltamento della situazione nel match di ritorno, a patto ovviamente che San Giustino ritrovi sé stesso. La cronaca:Dall’Olio schiera la diagonale composta dai fratelli Giacomo e Francesco Ghelfi, con Scaglioni e Riccardo Rustichelli al centro, Dombrowski e Bellei a lato e Matteo Rustichelli (fratello di Riccardo) nel ruolo di libero. Il collega Bartolini risponde con Sitti in regia, Cipriani opposto, Muscarà e Stoppelli al centro, Conti e Skuodis a lato e Marra libero. La difesa di Mirandola è subito attiva e lo dimostra sull’azione chiusa in primo tempo da Riccardo Rustichelli; Conti piazza la prima schiacciata a segno, mentre Skuodis viene murato (6-3 per i locali), poi si riscatta; anche Conti subisce un muro (10-7), al quale replica con un mani fuori e quando Sitti piazza l’unico ace dell’intera partita per la ErmGroup, raggiungendo la parità sul 10-10, sembra che la fase di rodaggio sia terminata per Marra e compagni. Non sarà invece così: l’attacco di Francesco Ghelfi ritenuto buono dall’arbitro produce il mini-break in favore della Stadium (13-11), che mette le mani sul set a seguito dei tre ace consecutivi del palleggiatore Giacomo Ghelfi ai danni di Conti, il quale dopo due errori in ricezione viene richiamato e sostituito con Sideri. San Giustino si riavvicina fino al 14-16; di lì a poco, la palla sulla battuta al salto di Cipriani non supera la rete (14-19) e dall’altra parte è il nuovo entrato Gulinelli ad alzare la voce dai nove metri, con la squadra sempre pronta in difesa e un vantaggio che arriva a più 6 (20-14). Tentativo di replica affidato a Sideri, prima che un altro errore in battuta di Skuodis, una parallela out di Cipriani e un tocco fuori anche di Sideri compromettano la frazione. I successivi errori al servizio di Cioffi e Sideri consegnano l’1-0 a Mirandola con parziale di 25-18. Sideri confermato nel 6+1 della ErmGroup in avvio di secondo set, con la musica che però non cambia: Francesco Ghelfi colpisce d’acchito e Cipriani, per sua sfortuna, si vede carambolare addosso da terra un tocco del muro altrimenti destinato a terminare fuori. È già corsa ad handicap per la ErmGroup, che ribatte due volte con Skuodis, poi va sotto di 3 (3-6) sul sigillo di Scaglioni ma si riabilita con un preciso palleggio di Sitti al termine di lungo scambio e agguanta la parità (7-7) sul muro di Stoppelli ai danni di Dombrowski. Seguono una parentesi di “reciproche cortesie” su errori al servizio e un equilibrio che comincia di nuovo a spezzarsi quando Cipriani subisce un altro muro e quando la conclusione di Skuodis non oltrepassa il nastro: Mirandola va avanti 14-11. Muscarà e Sideri riducono le distanze e sul 16-14 per gli emiliani Bartolini opta per l’ingresso del centrale Cesaroni. Difesa e contrattacco, con firma ancora di Francesco Ghelfi, fanno ripartire la formazione di Dall’Olio, che trova il più 4 (18-14) con il muro di Dombrowski ancora su Cipriani. Torna in campo Conti al posto di Skuodis, ma è ancora l’imprecisione a mettere ko la ErmGroup: Bellei non si fa pregare sullo slash, Sideri spara fuori bersaglio una pipe e sul 23-17 i giochi sono praticamente fatti anche stavolta; sul 24-19 per il Mirandola, Bartolini fa rientrare Skuodis per sfruttare la battuta, anche se il muro di Scaglioni su Sideri perfeziona il 2-0 degli emiliani, che si impongono per 25-20. Cesaroni al posto di Muscarà, Conti e Sideri nella formazione che comincia il terzo set. Sarebbe un prologo promettente per San Giustino (bene Cipriani a muro e in attacco per il 3-2 della ErmGroup) se non fosse vanificato da ben quattro errori, il primo di Cesaroni in slash e poi, dopo l’ace di Dombrowski, gli altri a ruota: un secondo tocco fuori di Cesaroni e due attacchi out di Sideri. Sul 7-3 in suo favore, il Mirandola ha già orientato l’ago della bilancia dalla sua parte con la complicità degli ospiti, che continuano a non vedere il campo con Conti e con il primo tempo di Stoppelli. Quando il punteggio raggiunge il 12-6, la Stadium capisce che con i soli cambi palla può arrivare tranquillamente alla meta, ma la dinamica del match è così talmente dalla sua parte che con Bellei allunga fino al 19-11; Conti ha una piccola reazione e va a segno dalla seconda linea, poi nel finale il Ghelfi palleggiatore torna a pizzicare al servizio e il Ghelfi opposto corona il trionfo di Mirandola con l’attacco del 25-16 finale. Adesso, la ErmGroup dovrà “resettarsi” e rispolverare anche il proprio orgoglio davanti al pubblico di casa (c’erano un trentina di sostenitori biancazzurri al “Bonatti”), perché l’impresa è ancora possibile: sabato 28 maggio, al palasport di via Anconetana, occorrerà una vittoria per 3-0 o anche per 3-1 al fine di giocarsi la promozione al golden set, mentre alla Stadium Mirandola sarà sufficiente aggiudicarsi due set per festeggiare la A3. Certa è una cosa: il verdetto non è stato ancora scritto. Una sconfitta di questa portata lascia poco spazio ai commenti: “Merito loro – dice Marco Bartolini, tecnico della ErmGroup – che ci hanno creato una grande pressione dai nove metri. Noi eravamo in giornata no e gli avversari ci hanno superato in tutti i fondamentali, a cominciare dalla battuta, dove in pratica non siamo pervenuti; anzi, la nostra ricezione è andata in crisi, però ce la possiamo ancora giocare. Abbiamo la possibilità di riscattarci davanti al nostro pubblico e crederci è un dovere“. Stadium Mirandola-ErmGroup San Giustino 3-0 (25-18, 25-20, 25-16)STADIUM MIRANDOLA: Paletta, G. Ghelfi 4, Bellei 11, F. Ghelfi 16, M. Rustichelli (L) ricez. 40%, Dombrowski 7, Scaglioni 4, R. Rustichelli 7, Gulinelli. Non entrati: Shelepayuk, Cadore, Mottaggioli, Canossa, Bonavita. All. Francesco Dall’Olio e Simone Zucchi.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni, Marra (L1) ricez. 78%, Daniel, Sitti 3, Conti 10, Sideri 11, Skuodis 3, Cioffi, Stoppelli 2, Muscarà 2, Cipriani 6. Non entrati: Ricci (L2), Zangarelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Eleonora Spartà di Pavia e Alberto Mancuso di Salerno.Note: Durata set: 27′, 31′, 25′, tot. 1h23′. MIRANDOLA: battute sbagliate 12, ace 6, muri 6, ricezione 54% (perfetta 15%), attacco 54%, errori 18. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 14, ace 1, muri 3, ricezione 53% (perfetta 32%), attacco 42%, errori 30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    BM, San Giustino ospita Mirandola per la finale PlayOff: “Ci giochiamo tutto, normale soffrire”

    Di Redazione Countdown per l’attesissimo match che impegnerà i boys della ErmGroup Pallavolo San Giustino contro gli atleti della Stadium Pallavolo Mirandola, oggi alle ore 18:00 presso la palestra Bonatti, nella gara di andata della finale Play-off. Questa settimana gli atleti della Pallavolo San Giustino hanno preparato al meglio l’incontro, rialzando il livello di concentrazione e tirando un po’ le fila, in vista della finale. I boys si troveranno ad affrontare una squadra ben organizzata, molto forte in difesa, una società solida presente sul territorio da un trentennio, un roster di giocatori che vanta atleti di punta.    “Sappiamo di dover affrontare un’altra squadra-dichiara Mister Moraldi, secondo allenatore della Pallavolo San Giustino– e soffriremo un pò. Ci troveremo faccia a faccia con una bella realtà; sappiamo che si tratta di una pre-finale e non di una finale ma questo genere di incontri sono comunque pericolosissimi perché ti giochi tutto. Ci siamo guadagnati la finalissima in casa, con tanti sacrifici ed impegno durante la stagione e sarà fondamentale arrivarci con una condizione fisica ottimale”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente e DS Goran Maric:” Ci troviamo esattamente dove volevamo essere. Una sfida di emozioni che sarà fondamentale tenere sotto controllo. I ragazzi dovranno cercare di non andare in affanno ed evitare di strafare, riproponendo il gioco di squadra che ci contraddistingue, fondamentale per questo tipo di gara. Vince sempre la squadra che sbaglia meno e per questo dovremo mantenere la lucidità fino alla fine”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B San Giustino, Muscarà verso i Play off: “Conteniamo gli errori”

    Di Redazione

    È alla sua seconda finale consecutiva dei play-off di Serie B. Con la differenza che lo scorso anno era avversario della ErmGroup San Giustino, nonché capitano della Leo Shoes Casarano, che in giugno conquistò la A3 con un doppio 3-0 sui biancazzurri. Oggi, il centrale siciliano Carmelo Muscarà, 34 anni, è uno dei punti di forza della formazione sangiustinese, che ritenta il grande salto nella sfida contro la Stadium Pallavolo Mirandola.

    Si comincerà sabato 21 maggio alle 18 in terra emiliana, al palazzetto “Walter Bonatti” e poi gran finale a San Giustino sabato 28, sempre alle 18. Muscarà cerca dunque il bis personale per impreziosire il suo palmares. Era in campo anche domenica scorsa, quando a un certo punto il Viadana (battuto 3-1 al palasport di via Anconetana) ha messo in difficoltà Marra e compagni, ma evidentemente la ErmGroup ha acquisito anche la capacità di soffrire e di venir fuori proprio quando la battaglia comincia a farsi dura.

    “Diciamo che domenica scorsa abbiamo sofferto anche per colpa degli avversari – spiega ridendo Muscarà – e che noi siamo stati un tantino meno brillanti del solito, però alla fine il nostro gioco ha avuto ancora la meglio, specie quando abbiamo limitato gli errori”.

    Avevate comunque messo nel conto la prevedibile reazione d’orgoglio del Viadana?

    “Sapevamo benissimo che non sarebbe stata una partita facile e la spina nel fianco per noi si è rivelata Bertoli, schiacciatore che all’andata era entrato soltanto a secondo set abbondante e che è stato il loro uomo più pericoloso; anzi, per un bel po’ non siamo riusciti a prendergli le misure, poi al momento giusto siamo tornati a riprendere il controllo della situazione”.

    Che differenza hai notato fra la ErmGroup della passata stagione, che hai incrociato due volte da avversario nella finale e quella attuale?

    “L’anno scorso c’erano di più i grandi nomi e mi riferisco a Leo Puliti e a Mirko Miscione, due “signori” giocatori; quest’anno c’è soprattutto un grande gruppo, che si esprime bene in campo e che può contare su più scelte in più ruoli”.

    Come è stato, a tuo giudizio, il livello tecnico del girone F, che ha visto la ErmGroup concludere al primo posto?

    “Senza dubbio elevato e con più squadre in grado di puntare ai play-off. Prova ne sia che, pur perdendo due sole gare, abbiamo dovuto fare punti nello scontro diretto del penultimo turno per garantirci la qualificazione e che qualche altra compagine ben attrezzata ha alla fine deluso le aspettative”.

    La promozione in A3 passa ora per le due sfide contro il Mirandola e stavolta sarà San Giustino a disputare il ritorno in casa, ma quanto sarà importante costruire l’impresa in trasferta?

    “Sarà fondamentale, a patto di contenere gli errori – lo ripeto – e di realizzare i punti che ci porteranno avanti, in attesa di giocarcela comunque qui in casa. Come al solito, visioneremo attentamente i nostri avversari prima di affrontarli”.

    Che annata è stata, quella giunta oramai in dirittura di arrivo, per Carmelo Muscarà, giocatore già temprato a dovere per questo tipo di appuntamenti e che è di nuovo recuperato proprio per la fase cruciale del campionato?

    “E’ stata un’annata che reputo buona, considerando i guai fisici che ho dovuto debellare, ma mi sono potuto curare al meglio grazie anche agli altri colleghi di ruolo presenti in squadra: Davide Stoppelli, Giulio Cesaroni e – all’evenienza – anche Nico Zangarelli, dimostratisi tutti validi. Per ciò che riguarda l’altro aspetto, l’esperienza acquisita mi permette di fronteggiare meglio la pressione legata al raggiungimento del grande obiettivo”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    BM, l’ErmGroup San Giustino ospita una gara cruciale. Maric: “Massima concentrazione”

    Di Redazione

    Conto alla rovescia per il tanto atteso match casalingo che vedrà impegnati i boys della ErmGroup pallavolo San Giustino ancora una volta contro Viadana Volley, per disputare la gara di ritorno della semifinale Play-off.

    Un incontro cruciale che consegna l’accesso alla finale ed il sogno chiamato promozione. Questa settimana i ragazzi hanno praticato una serie di allenamenti intensi ma di breve durata, per mantenere il giusto ritmo in campo e da ieri il capitano e libero Davide Marra è tornato in palestra insieme ai suoi compagni.

    Aspettando il decisivo appuntamento di domenica queste le parole del DS e Presidente della Ermgroup Pallavolo San Giustino Goran Maric: “La gara che ci attende avrà un altro sapere rispetto alla precedente. La squadra di Viadana arriverà senza fare pressione. Sabato scorso siamo stati bravi a commettere pochi errori. Dobbiamo affrontare l’incontro con la massima concentrazione, come abbiamo del resto sempre fatto. Questa volta possiamo anche contare sul rientro di Marra; il gruppo, nonostante la sua assenza, aveva dato una risposta convincente. Per domenica abbiamo predisposto un contesto degno di una semifinale, invitando le Società, la Stampa, le Associazioni, gli Sponsor e permettendo l’accesso libero a tutti. Ci auguriamo di trovare un ambiente carico per conquistare la finale”. 

    “Ormai conosciamo l’avversario-  dichiara Mirko Monaldi, secondo allenatore dei boys- e possiamo basarci su dati oggettivi. Dobbiamo mantenere le antenne dritte perché si affronterà un match dentro o fuori; il Rally point è molto pericoloso e l’approccio mentale è determinante. Alla gara di andata li abbiamo battuti e possiamo vincere. Hanno giocato sotto le loro potenzialità ed hanno armi in più rispetto a quelle mostrate quindi non dobbiamo sottovalutare l’avversario approcciando sottogamba. Viviamo passo passo.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO