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    Vitale Tesone esordirà in A3 con l’Altotevere: “Prospettive? Apprendere il più possibile”

    Un giovane quanto promettente palleggiatore nell’organico della ErmGroup Altotevere che per il quarto anno di fila prende parte al campionato di Serie A3 Credem Banca. Si chiama Vitale Tesone, umbro di Tavernelle (nel Comune di Panicale) ed è nato nel 2007. Ingaggiato a suo tempo dalla Sir Perugia, arriva con alle spalle una fresca esperienza nel campionato di Serie B ed è la prima operazione che il Volley Altotevere riesce a concretizzare con la prestigiosa società del presidente Gino Sirci, la quale crede molto in questo ragazzo, peraltro già aggregato in preparazione nel 2024 con la formazione maggiore di coach Angelo Lorenzetti. 

    “Vengo qui per migliorare e per aumentare il mio bagaglio di esperienza – ha dichiarato Tesone -. È il mio primo anno in Serie A e in una piazza di assoluto rilievo come questa, per cui non posso che dichiararmi contento. Sono inoltre cresciuto, grazie al lavoro sostenuto con Lorenzetti, che mi ha dato una grande mano dal punto di vista tecnico, per cui spero di proseguire questo percorso. Le prospettive? Apprendere il più possibile dai miei compagni per cercare di crescere ancora e di farlo magari con il Volley Altotevere, perché di essa si dice un gran bene”.

    Le parole del DS Gustinelli: “Conosco Tesone da oramai quattro anni, da quando cioè sono rientrato nell’ambiente della pallavolo e mi occupavo allora di settore giovanile. La prima volta che l’ho visto all’opera è stata nella palestra di Selci Lama in una partita di Under 17 e posso dire che Tesone rappresenta l’emblema di quella che è la pallavolo moderna: non c’è più il mito dei palleggiatori altissimi. Spesso e volentieri, in A3 si trovano profili diversi e quindi credo che Tesone abbia tutte le caratteristiche per poter emergere nel nostro contesto: è quello che vogliamo e soprattutto si tratta di un passaggio fondamentale, perché – essendo il primo giocatore proveniente dalla Sir – potrebbe iniziare grazie a lui un rapporto importante con quella che è nettamente la migliore società d’Italia”.

    Proveniente dalla Delfino Tavernelle, società del paese nel quale abita, Tesone è poi passato a titolo definitivo alla Sir Perugia, dove è rimasto per tre stagioni, disputando due campionati di Serie C e uno di B. Nell’annata 2023/’24 ha conquistato i titoli di campione regionale Under 17 e Under 19, disputato la finale dei play-off del torneo di C e partecipato alle finali nazionali di categoria.

    (fonte: ErmGroup Altotevere) LEGGI TUTTO

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    ErmGroup Altotevere, al centro arriva Mirco Compagnoni: “Le qualità non ci mancano”

    Porta in dote la vittoria nel campionato di Serie A2 con la Ma Acqua San Bernardo Cuneo, assieme ai 202 centimetri di stazza. Si tratta di Mirco Compagnoni, 22 anni compiuti in gennaio e nativo di Brescia, nuovo centrale della ErmGroup Altotevere San Giustino per la stagione 2025/’26 nel campionato di Serie A3 Credem Banca.

    La simpatia è il suo valore aggiunto, alla pari delle motivazioni che lo hanno portato a indossare la casacca biancazzurra: “Quest’anno abbiamo le giuste credenziali per far bene – ha detto Compagnoni – perché siamo un bel gruppo; conosco gli altri giocatori sia di fama che per essere stati miei compagni di squadra. Le qualità non ci mancano, abbiamo un’età media giovane e margini di miglioramento da sfruttare nel contesto di un ambiente del quale ho sempre sentito parlar bene in quanto a organizzazione e impiantistica”.

    Il centrale lombardo svela i segreti dell’ultima stagione vincente a Cuneo.

    “I successi sono frutto di tanto lavoro e anche di un pizzico di fortuna. Gli ingredienti di base sono però i seguenti: gruppo unito, obiettivo comune e assenza di filtri; se ci sono problemi, bisogna guardarsi in faccia e metterli sul tavolo. Vedremo in che modo si saranno attrezzate le altre squadre, ma sono molto fiducioso”.

    Le parole del diesse Valdemaro Gustinelli: “Compagnoni è un profilo nuovo, per quanto personalmente mi riguarda, ma ho subito constatato con piacere la volontà che ha dimostrato nel venire qui da noi. Oltretutto, cercavamo un giocatore importante per le caratteristiche di muro e abbiamo puntato sulla sua figura. Compagnoni ha poi un percorso per il quale la parola “rivincita” diventa importante, perchè proviene da un paio di anni nei quali ha “sentito” poco il campo. Credo che questa sarà una stagione fondamentale per lui e speriamo che ci aiuti ad alzare l’asticella, ricordando che il solo eguagliare la stagione passata non sarà un compito facile”.

    Le giovanili di Castiglione delle Stiviere quale trampolino di lancio per l’approdo in B alla Powervolley Milano, poi il biennio a Brugherio in A3, l’esordio in A2 nella stagione 2022/’23 con la Kemas Lamipel Lupi Santa Croce sull’Arno, il ritorno in A3 a Brugherio e infine la nuova annata in A2 con l’Acqua San Bernardo Cuneo, culminata con il salto nella massima serie. Mirco Compagnoni vanta 66 presenze in A2 e 55 in A3 con 194 punti messi a segno, 21 dei quali in battuta e 33 a muro.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, il ds Gustinelli: “Vogliamo provare a portare l’Altotevere in Serie A2”

    Più volte è stato interpellato nel corso della stagione e anche nei momenti più difficili ci ha sempre messo la faccia. Poi, ha visto gratificato dai risultati il lavoro portato avanti e quindi al direttore sportivo della ErmGroup Volley Altotevere San Giustino, Valdemaro Gustinelli, spetta il compito di stilare il bilancio di un’annata che fino a metà dicembre è stata la più complicata e da quel momento la più bella ed esaltante fra le tre che la squadra ha disputato nel campionato di Serie A3 Credem Banca.

    Anche perché la semifinale dei play-off è stato il traguardo finora migliore raggiunto dalla formazione biancazzurra. Ecco il bilancio tracciato da Gustinelli ai microfoni della società: “Come detto più volte in altre sedi, c’è molta soddisfazione per il lavoro svolto e per i risultati ottenuti. Tutto questo, abbinato con una rinnovata certezza economica e con la concreta sensazione di aver raggiunto un’organizzazione societaria di alto livello, ci spinge a ripartire con grande entusiasmo per la stagione 2025-26”.

    Qualche rammarico per l’epilogo dei play-off? “A distanza di due settimane da gara tre con Sorrento, rimane la stessa identica sensazione: abbiamo sfruttato male l’occasione che ci era capitata in gara uno. In quella circostanza, veramente, l’inerzia della partita era dalla nostra parte! Poi abbiamo disputato una gara due in casa di alto livello, ma nella “bella”, a parte il primo set, loro sono stati sempre superiori”.

    Ora è il momento di tracciare il bilancio: da cosa si riparte e soprattutto in che modo si riparte? “Il Volley Altotevere è estremamente organizzato, i “bilanci” consuntivi – specie quelli tecnici – erano già stati fatti prima dell’inizio dei play off. Si riparte dalla solidità di una società che, in preparazione al suo quarto anno di Serie A3, si presenta fin da adesso come una delle realtà più importanti di questo campionato, forte di risultati che – anno dopo anno – sono sempre migliorati, certificando la qualità del nostro progetto tecnico e di conseguenza del nostro staff”.

    “La cosa che ci siamo detti in questi giorni, a margine di tutta una serie di incontri, è che vogliamo continuare a crescere. Come spesso è accaduto in questi anni, sono io a comunicare il mio rinnovo (sorride, palesemente soddisfatto, il diesse n.d.a.) anche se non spetterebbe a me, ma la fiducia che la società ripone nei mei confronti è totale e io sono soddisfatto al 100% della mia collaborazione, quindi è stato semplice dirsi ancora di sì. Il passo successivo è quello di trovare l’accordo con lo staff tecnico che è stato confermato nella sua interezza”.

    Di conseguenza, la prima importante conferma è quella del trio Bartolini-Monaldi-Marra? “Per quello che mi concerne, sì! Ora dobbiamo mettere “nero su bianco”, ma abbiamo ampiamente parlato in questi giorni e quindi si dovrebbe trattare di una mera formalità. Il nostro staff tecnico è un valore aggiunto, i nostri tre tecnici hanno svolto un lavoro di primissimo livello: ne sono testimonianza la crescita esponenziale di Galiano, alla sua prima stagione in A3, così come quella di Biffi, che ha chiuso la stagione in un crescendo “rossiniano” e il ruolo di Carpita, che è stato fondamentale nel momento più importante della stagione”.

    Quali obiettivi si pone San Giustino? “Ci sono tanti fattori che possono influire nel dichiarare gli intenti di inizio stagione. Prima ho parlato di una ‘rinnovata certezza economica’: sì – è vero – ripartiamo, ma dalle stesse basi economiche di quella appena trascorsa e senza portarci appresso pendenze pregresse, ma se vogliamo puntare a migliorare abbiamo bisogno di forze fresche dal punto di vista economico. Non è mio compito dover stigmatizzare tale necessità, ma sicuramente – come stiamo dicendo da tempo – urge una presa di posizione da parte di tutte le componenti sociali, politiche e imprenditoriali per sostenere un progetto che è un patrimonio dell’intera vallata. Ciò ribadito, vogliamo provare a portare l’Altotevere in Serie A2”.

    Stretto riserbo, ancora, sui nomi della prossima stagione: “Non credo che ci sarà da attendere molto per cominciare a conoscere il volto della futura ErmGroup Altotevere. Inutile negare sin da ora che l’ossatura rimarrà quella della stagione scorsa, ma – ripeto – vi saranno innesti e pure importanti. Sicura è la conferma del libero Filippo Pochini, che ha un contratto biennale; nei prossimi giorni, poi, comunicheremo le varie posizioni”.

    “Certamente, come nelle precedenti stagioni, la società ha preso decisioni di comune accordo con lo staff tecnico nell’investimento sulla struttura logistica, il palasport di San Giustino, cercando di apportare le necessarie migliorie che serviranno ancora di più per rendere vincente il nostro progetto. Sono segnali importanti, quando si decidono determinati passaggi: significa guardare oltre, significa sentirsi forti, oltre ogni risultato”. 

    (fonte: ErmGroup Volley Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Altotevere a Sorrento per gara-3 della Semifinale. Troiani: “Non sono ammessi errori”

    Una pagina di storia è già stata scritta dall’ErmGroup Altotevere San Giustino nei suoi sette anni di vita. Il raggiungimento della Semifinale dei Play-Off del campionato di Serie A3 Credem Banca costituisce infatti il top per la società biancazzurra, ma sul piatto c’è la possibilità di alzare ulteriormente l’asticella.

    Al PalaTigliana di Sorrento, mercoledì 16 aprile con inizio alle 20.30, c’è in palio il posto in finale. La serie è di 1-1 e al termine di gara-3 solo una squadra sorriderà. Da apprezzare la sportività dimostrata dal capitano e veterano della Romeo Sorrento, Stefano Patriarca (tanta massima serie e A2, con uno scudetto a Macerata), che ha candidamente ammesso i meriti di Cappelletti e compagni, sottolineando come il verdetto affidato alla “bella” sia l’esito più giusto per quanto le due squadre hanno fatto vedere.

    La ErmGroup Altotevere torna in Campania a distanza di dieci giorni esatti e con qualche certezza in più, alimentata dal bel 3-1 di domenica scorsa sulla Romeo Sorrento.

    “Il nuovo percorso da noi iniziato nella seconda metà di dicembre – ricorda il palleggiatore Tommaso Troiani, anche lui importante negli spicchi di partita giocati – ha prodotto un continuo crescendo: ora siamo consapevoli di attraversare un periodo di salute sotto ogni punto di vista. Lo abbiamo dimostrato anche domenica scorsa: abbiamo perso il primo set, ma già da quello successivo eravamo di nuovo sul pezzo. I nostri avversari non sono riusciti a cambiare l’inerzia del match; noi invece abbiamo tenuto costantemente sotto controllo la situazione, dando sempre la sensazione di avere qualcosa in più”.

    E dire che eravate partiti a rilento, ma il motivo è facile da intuire. “Sì, in avvio eravamo un po’ contratti, mentre il Sorrento era più determinato; diciamo che siamo stati una sorta di motore diesel, che ha impiegato più tempo nel carburare, poi però abbiamo preso in ogni set un margine di vantaggio gestito con saggezza e tenendo le dovute distanze. Il bilancio è quindi di una vittoria per parte: l’importante è capire che ancora non abbiamo fatto niente e che il difficile sarà proprio ora, in una sfida nella quale nessuno deve sbagliare”.

    Se la ErmGroup ha dalla sua la condizione, è pur vero che la Romeo Sorrento potrà far leva sul fattore campo. Un particolare che rischia di diventare determinante? “Fra disputare uno spareggio in casa o in trasferta, è chiaro che un minimo di differenza vi sia, anche se credo che tutto possa accadere. Loro hanno capito che per vincere debbono dare qualcosa in più, ma il concetto vale anche per noi. E comunque, è l’epilogo migliore che potesse prospettarsi, quello che anche il pubblico vuol vedere nel momento topico dei play-off. Sarà bellissimo, come lo è stato domenica scorsa davanti a un palasport di San Giustino più numeroso e caloroso del solito: noi daremo tutto e getteremo – se necessario – il cuore oltre l’ostacolo; siamo in 14, stiamo tutti bene e abbiamo varie slot da giocare”.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, semifinale a un passo per Altotevere. Galiano: “Vogliamo chiudere contro Mantova”

    Domenica è la giornata che può sentenziare un traguardo storico: la qualificazione della ErmGroup Altotevere San Giustino alla semifinale dei play-off del campionato di Serie A3 Credem Banca. La società ha costruito un ricco programma al palasport di San Giustino, dopo la disputa di gara-2 dei quarti, che avrà inizio alle 18.

    Per la Gabbiano FarmaMed Mantova, avversaria alla quarta sfida stagionale contro la formazione di Bartolini e Monaldi, è l’ultima spiaggia: o vince, rimandando il verdetto alla “bella”, oppure terminerà qui un’annata accompagnata da ambiziosi propositi. Il 3-0 di domenica scorsa ha dimostrato che la ErmGroup è in salute, come conferma il giovane centrale Gabriel Galiano, fra i migliori tra gli umbri in Lombardia anche in battuta: “Tutti abbiamo fatto il nostro – dice – perché ognuno ha dato il proprio prezioso apporto alla squadra e insieme siamo riusciti a disputare un’ottima prestazione, realizzando un 3-0 che forse nemmeno ci saremmo aspettati”.

    Quando avete preso ulteriore convinzione di potercela fare? “Dal secondo set: abbiamo notato come Mantova avesse mollato un po’ la presa, mentre noi abbiamo spinto sull’acceleratore e siamo andati spediti”.

    Che settimana è stata, questa che sta per terminare? “Intensa: non ci siamo assolutamente cullati negli allori – come si suol dire – in quanto ora giochiamo in casa e vogliamo vincere: siamo 1-0 per noi, ma ancora non abbiamo fatto nulla, dobbiamo chiudere la pratica”.

    Vi aspettate qualche novità nello schieramento e nel gioco che la Gabbiano metterà in atto? “E’ facile prevedere che stavolta loro si guarderanno bene dal commettere errori, ma soprattutto saranno più agguerriti, proprio perché sanno che è la classica gara da dentro o fuori”.

    E Galiano è personalmente soddisfatto della sua stagione? “Sì, l’evoluzione c’è stata fin dall’estate, grazie all’aiuto degli allenatori e in particolare del terzo coach, Davide Marra, che tanto mi ha aiutato nel percorso di crescita”.

    Il Volley Altotevere ha preparato per l’occasione un evento per il territorio al fine di coinvolgerlo nel sogno di rivederlo grande protagonista in questa disciplina agonistica. Sono stati invitati il consigliere regionale umbro Letizia Michelini e i sindaci dei tre principali Comuni: Luca Secondi di Città di Castello, Fabrizio Innocenti di Sansepolcro e Stefano Veschi di San Giustino. Al termine dell’incontro, la Fondazione Progetto Valtiberina (uno degli sponsor) presenterà la sua attività e i programmi per il 2025 attraverso le parole del presidente David Gori; seguirà l’illustrazione del Festival delle Nazioni 2025 a Città di Castello, affidata anche in questo caso alla presidente Silvia Polidori e poi quella del Festival delle Terre di Plinio, del quale parlerà l’assessore alla cultura del Comune di San Giustino, Loretta Zazzi. In chiusura, un momento conviviale per tutti gli intervenuti.

    (fonte: ErmGroup Volley Altotevere) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Mantova-San Giustino 0-3. Gli umbri si impongono nuovamente in Lombardia e conquistano gara-1

    Dopo essersi aggiudicata ai vantaggi e con carattere un combattuto primo set, la ErmGroup Altotevere San Giustino ha letteralmente dominato la scena sul taraflex del palasport “Marco Sguaitzer” (dove già era passata al tie-break lo scorso 26 gennaio nella regular season), uscendo con un meritato 3-0 a spese della Gabbiano FarmaMed Mantova nella gara-1 dei quarti di finale dei play-off del Campionato di Serie A3 Credem Banca. Un bel regalo anche per la buona schiera di tifosi biancazzurri presenti sugli spalti.

    Il gran lavoro in difesa, la regolarità in attacco e poi anche l’efficacia in battuta sono stati i punti di forza della squadra di Bartolini e Monaldi al cospetto di una formazione virgiliana che ha avuto in Baldazzi l’uomo inizialmente più pericoloso, prima che anche lui calasse di rendimento nel prosieguo del match. Una vittoria che testimonia la maturità acquisita da un gruppo solido e dotato della giusta mentalità sul campo di gioco. Difficile indicare il migliore, perché tutti hanno fornito un contributo determinante: citiamo a livello di dati i 15 punti di Marzolla, i 10 di Cappelletti e i 4 muri vincenti di Quarta, mentre fra i locali i 16 di Baldazzi sono controbilanciati dal 35% di prolificità.

    1° set – La ricezione stenta in avvio su entrambi i fronti e il punteggio diventa altalenante (ma sarà una costante fino al termine), con il primo vero break piazzato dai biancazzurri sul contrattacco di Carpita, sul palleggio spinto di Biffi e sulla pipe di Cappelletti, che con il suo turno in battuta porta l’Altotevere sull’8-5. Immediata la replica della Gabbiano, che colma il piccolo gap e all’ace di Galiano – che vale il 14-12 – replica Baldazzi, che ribalta la situazione con due punti di potenza al servizio e con un contrattacco a segno. La striscia di 5-0 trova poi un ulteriore consolidamento con il muro di Pinali e Ferrari su Marzolla per il 18-15, massimo vantaggio dei mantovani uguagliato più tardi sul 21-18, quando l’errore in attacco di Marzolla sembrava aver compromesso l’esito della frazione alla ErmGroup, che invece riduce le distanze e stringe i tempi sul 21-23: il muro di Quarta su Ferrari è quello del pareggio (23-23), anche se Baldazzi c’è e concretizza uno scambio lungo con prodezza in difesa del giovane Marini, anche se i padroni di casa non chiudono i giochi; anzi, vengono superati, neutralizzano lo svantaggio con due primi tempi di Ferrari, ma alla fine cedono per 26-28 sul tocco di seconda di Biffi e sulla conclusione lunga di Baldazzi.

    2° set – E’ la ErmGroup a prendere le distanze da subito, facendo leva sui contrattacchi di Cappelletti e Quarta, su un muro di Galiano e anche sugli errori in battuta degli avversari. I biancazzurri vanno sul 7-3 in loro favore e Carpita (buona la sua partita), che subisce il muro dell’8-6, si riscatta prontamente per il 9-6. Semmai, qualche errore di troppo della ErmGroup dai nove metri tiene ancora in gioco la compagine di Serafini, che si riavvicina a -1 (9-10) con Pinali, ma un diagonale out di quest’ultimo, che verrà murato da Marzolla nell’azione successiva e che commetterà per giunta anche un fallo di invasione, manderà definitivamente in fuga l’Altotevere. Entrano Gola e Catellani nella Gabbiano, che ha nella ricezione il suo punto debole e il muro di Quarta su Baldazzi aggiorna la situazione sul 15-9. L’opposto di Mantova va adesso a corrente alterna e un suo attacco sbagliato spegne le speranze di rimonta, anche perché Marzolla trova l’ace del 17-11. Tauletta avvicenda al centro Miselli fra i lombardi; dall’altra parte, Maiocchi rileva Cappelletti. Baldazzi non schiaccia sul campo al termine di un’azione prolungata e sul 17-22 Parolari prende il posto di Scaltriti. Un altro errore in battuta, l’attacco da posto 4 di Marzolla e il primo tempo perentorio di Quarta consegnano alla ErmGroup un netto 25-18 e il 2-0 nel conto dei set.

    3° set – Il leit motiv non muta: Marzolla perfeziona un contrattacco e dopo due difese miracolose dei compgni di squadra, con la palla che ha sfiorato la copertura dell’impianto, Gola conclude a rete, mentre Ferrari non è preciso su una veloce e siamo 7-3 per la formazione sangiustinese anche nel terzo set. La Gabbiano recupera parzialmente fino al -2 con il muro su Carpita e con l’ace di Catellani, salvo incappare poi in tre errori di fila degli attaccanti Baldazzi, Scaltriti e Gola, che favoriscono l’allungo ospite fino al 9-14. La ErmGroup è sempre più padrona della gara e comincia ad alzare la voce anche in battuta con Marzolla e Cappelletti, che fissano il punteggio sul 19-12. Anche Troiani entra nello score con il servizio che cade quasi all’incrocio delle linee (21-13) e per la Gabbiano è di fatto la resa: invasione del nuovo entrato Zanini e ace subito sulla bordata di Biffi per il 23-14 in favore dell’Altotevere, che sostituisce Galiano con Stoppelli. I punti mancanti sono firmati da Marzolla e da Carpita in pipe per il 25-17 che suggella la superiorità della ErmGroup, anche se la qualificazione dovrà obbligatoriamente passare per il palasport di San Giustino, dove le due contendenti si ritroveranno domenica 23 marzo per la disputa di gara 2, in programma alle 18.

    Gabbiano FarmaMed Mantova 0ErmGroup Altotevere San Giustino 3 (26-28, 18-25, 17-25)

    Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 0, Scaltriti 6, Miselli 2, Baldazzi 14, Pinali 5, Ferrari 7, Montarulo (L), Parolari 2, Tauletta 4, Marini (L), Zanini 0, Gola 2, Catellani 1. N.E. Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 4, Carpita 10, Galiano 6, Marzolla 13, Cappelletti 10, Quarta 8, Troiani 1, Cipriani 0, Maiocchi 0, Battaglia 0, Cioffi (L), Stoppelli 0, Pochini (L). N.E. All. Bartolini.Arbitri: Dell’orso, Usai. Note – durata set: 37′, 28′, 28′; tot: 93′.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Verso San Giustino-Brugherio, Bartolini: “Ci prepareremo adeguatamente per affrontare una squadra frizzante”

    Analizzando il 2-3 di Valenza, che ha lasciato un pizzico di amaro in bocca, emerge comunque la positiva prestazione di una ErmGroup Altotevere San Giustino al cospetto della quotata Negrini Cte Acqui Terme ed è questo l’aspetto da evidenziare in chiave play-off. Domenica prossima si chiuderà la stagione regolare e il punto conquistato in Piemonte assume il suo peso, poiché consente ai biancazzurri di conservare in solitudine la quinta piazza nel girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. Se a Mantova c’era stato lo sprint vincente in rimonta al tie-break, stavolta è successo il contrario. 

    “Al di là di quello che ci ha tolto e di quello che ci ha dato il campionato – commenta il primo allenatore della ErmGroup, Marco Bartolini – un pizzico di rammarico c’è, perché eravamo sul 12-10 in nostro favore al quinto set e comunque i ragazzi avevano approcciato bene la partita. Siamo entrati nel primo set, riuscendo a fare la nostra pallavolo senza subire gli avversari: era un po’ che questo non avveniva e di fronte avevamo una grande compagine, che tuttavia ha dovuto operare cambi per trovare la quadra; il tecnico Totire ha sostituito opposto, palleggiatore e un centrale ma, giocando in casa, l’Acqui Terme era sicura delle proprie potenzialità e non si è disunita.

    Noi ci abbiamo provato: peccato per il quarto set, perché dopo aver vinto il terzo non siamo riusciti a imporci con la stessa determinazione. Abbiamo smesso di fare le cose che ci eravamo detti di fare, siamo diventati più indisciplinati e loro sono saliti laddove sapevamo che ci avrebbero potuto fare male, in particolare dai nove metri, perché hanno battitori molto validi. Comunque sia, i nostri giocatori hanno fatto ciò che ci eravamo promessi di fare, affrontando la gara con anche una certa dose di spavalderia, perchè venivamo da una settimana nella quale, invece di recuperare, abbiamo avuto qualche acciacco da dover gestire”.

    Il punto preso resta ugualmente importante: quinta posizione a +1 su Sarroch (che giocherà a Mantova) e nessun calcolo da fare in caso di vittoria da tre punti nel prossimo match. Un ulteriore motivo di tranquillità? “Assolutamente sì. Era importantissimo muovere la classifica per il nostro percorso e ogni punto è fondamentale in un campionato estremamente equilibrato come quello del girone Bianco, quindi siamo contentissimi di averlo preso e speriamo di farlo valere nell’ultima partita. Al proposito, approfitto già ora per chiamare di nuovo a raccolta i nostri tifosi”.

    E domenica 9 marzo a San Giustino la partita contro la Diavoli Rosa Brugherio, fanalino di coda con il destino già segnato da tempo, che però proprio nell’ultimo impegno ha cancellato lo zero sulla colonna delle vittorie, battendo per 3-2 il Cus Cagliari. Anche se sulla carta non sembra esservi pronostico, comunque Brugherio vuole onorare fino in fondo il suo campionato. 

    “Sapevamo che i giovani della Diavoli Rosa sarebbero cresciuti nella fase di ritorno. Sono un gruppo che andrà a giocarsi un torneo piuttosto impegnativo come i play-out retrocessione, quindi stanno lavorando in quella ottica, cercando di non abbattersi, di crescere e di farsi trovare pronti per il mini-girone a cinque che li attende. Ci prepareremo adeguatamente per affrontare una squadra frizzante e proveremo a giocare la nostra migliore pallavolo”.

    Le condizioni fisiche del libero Pochini, non utilizzato a Valenza, sono in miglioramento? “Diciamo che ci sono buone notizie. Per fortuna, sono problemi che stiamo gestendo e che permettono ai singoli atleti di essere presenti alla partita”, conclude Bartolini.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Il campo di Acqui Terme resta inviolato, San Giustino cede al tie-break

    Per concludere la regular season imbattuta in casa la Negrini CTE Acqui Terme ha dovuto faticare, e non poco. San Giustino si è rivelata un’avversaria molto ostica. I termali riescono a trovare il punto finale solo alla fine del tie break, dopo aver reagito al primo e al terzo set ed aver inseguito il quinto sino al 13-13.

    Sestetti – Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Biasotto ed Espositocentrali, Petras e Botto laterali, Trombin libero. Coach Bartolini parte con Biffi al servizio, Marzolla opposto, Galiano e Quarta centrali, Carpita e Cappelletti in banda, Cioffi libero.

    1° set – La formazione ospite ingrana subito il primo allungo dopo un botta e risposta iniziale con Carpita e Quarta (1-3). Petras, con un muro e un ace, riprende la parità sul 4-4. Altro scambio, poi Biasotto e Botto portano Acqui Terme avanti (7-5), ma San Giustino risponde subito con l’accorcio di Biffi, che dà il via al break che ribalta il punteggio: con Quarta al servizio, che avvia il giro positivo con un ace, e punti di Cappelletti e Galliano, la formazione umbra sale sul 7-11.

    Marzolla e Carpita aumentano il distacco di altri due punti, portando il risultato a 10-13. La Bollente non riesce più a uscire dal momento di difficoltà, mettendo gli avversari nelle condizioni di continuare ad aumentare il passo: errore di Petras e punti di Carpita e Quarta portano il risultato a 13-20. Sul 17-23, errore in battuta di Botto e Carpita chiude.

    2° set – Nella seconda frazione, il punteggio è in altalena per i primi cinque scambi, quando l’ace di Pievani e la murata di Bellanova su Marzolla portano Acqui Terme in vantaggio. Poi, sull’8-6, l’ace di Petras, seguito da due attacchi di Botto e un errore di Cappelletti, triplicano il divario (12-6). Dopo il servizio a vuoto, Marzolla, Cappelletti e Quarta riducono di tre punti lo svantaggio. San Giustino rimane col fiato sul collo e si avvicina ulteriormente con un ace di Cappelletti (14-13).

    Acqui Terme resiste fino al 17-16, quando due errori consecutivi di Petras e Pievani portano l’Altotevere in vantaggio, seppur di poco (17-18). Dopo la battuta sbagliata da Carpita, i due autori degli attacchi mancati rimedia con due colpi andati a segno, che rimettono la formazione locale al comando (20-18). Gli ospiti non mollano la presa, mantenendo l’inseguimento. Sul 22-21, capitan Botto, con un attacco e un ace, agguanta il set point, poi sbaglia il primo tentativo, ma ci pensa Petras a finalizzare, rimettendo il punteggio dei set in parità

    3° set – Il terzo set si apre con un doppio botta e risposta, poi ace di Galliano, errore di Botto e muro di Quarta, e San Giustino sale a +3 (2-5). Marzolla, Cappelletti e Carpita aumentano il divario, mantenendo la formazione umbra quattro-cinque passi avanti fino all’11-16, quando Cappelletti e Biffi aumentano ulteriormente le distanze. Sul 13-21, con l’errore di Carpita e l’ace di Petras, Acqui Terme si riavvicina leggermente (15-21) ma l’Ermgroup mantiene stabile il comando fino alla fine: l’errore al servizio di Garrone sul 17-23 regala loro il setpoint, Cappelletti sbaglia il primo tentativo, ma Quarta chiude i conti.

    4° set – Anche la quarta frazione si apre con un doppio scambio, poi Petras ed Esposito siglano il primo vantaggio (4-2). Acqui Terme raddoppia il distacco con Pievani e Petras, che piazza l’ace del 10-6. Altri due punti di Botto e il vantaggio termale sale a quota sei sul 14-8, ma San Giustino reagisce recuperando subito due punti con Quarta. Botto tiene avanti la sua squadra, ma Cappelletti spinge e accorcia ancora (15-12). Capitan Botto non ci sta e riprende quota (17-12). Nonostante l’inseguimento avversario, la Bollente rimane concentrata portandosi a +7 grazie alla doppietta di Mazza del 22-15. Sul 23-16 Garrone conquista il setpoint, Marzolla annulla, ma Petras chiude portando il match al fotofinish (25-17).

    5° set – La frazione decisiva parte subito in equilibrio: il primo sorpasso è per la formazione ospite ad opera di Quarta che porta San Giustino da 4-3 a 4-6. Petras e Mazza riparano subito i conti, ma dall’altra parte Marzolla e Galiano riprendono il comando (6-8).

    Si combatte colpo su colpo con Acqui Terme che prova con tutte le sue forze a rimanere agganciata e a recuperare i due passi indietro riuscendoci grazie a PIevani e all’errore di Marzolla del 12-12, ma Capelletti impedisce il sorpasso. La Bollente insiste e ci riesce grazie a Petras e Pievani che raggiungono il matchpoint (14-13). L’attacco oltre la linea di Marzolla permette alla Negrini CTE di chiudere da imbattuta in casa la regoular season

    “Sono partiti molto bene e hanno fatto i primi due set meglio di noi, poi grazie all’aiuto di tutta la squadra siamo riusciti ad uscirne bene. Sono contento per il mio primo MVP ma soprattutto per la reazione della squadra” commenta il palleggiatore di Acqui Terme Andrea Garrone, nominato MVP dopo essere subentrato nel primo e nel terzo set a Giuseppe Bellanova e giocando titolare gli ultimi due, decisivi. 

    Negrini CTE Acqui Terme 3ErmGroup Altotevere San Giustino 2 (17-25, 25-22, 18-25, 25-17, 15-13)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 21, Esposito 8, Cester 1, Petras 19, Biasotto 2, Garrone 3, Mazza 7, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 9. N.E. Garbarino. All. Totire. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 3, Carpita 16, Galiano 11, Marzolla 15, Cappelletti 12, Quarta 11, Troiani 0, Cipriani 0, Battaglia 1, Cioffi (L), Stoppelli 1, Maiocchi (L). N.E. Pochini. All. Bartolini. ARBITRI: Testa, Bosica. NOTE – durata set: 25′, 29′, 27′, 26′, 21′; tot: 128′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO