consigliato per te

  • in

    Campobasso, dalla Bulgaria arriva lo schiacciatore Kaloyan Valchinov: “Per me è un assoluto onore”

    Un’altra bandiera del Vecchio Continente a sventolare sul cielo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Dopo Polonia ed Olanda, stavolta saranno la Bulgaria e le sue atmosfere pallavolistiche a far da cornice al secondo viaggio consecutivo nella Serie A3 Credem Banca per i rossoblù.

    Sulla scia del fratello maggiore Samuil – protagonista nell’ultima stagione in A2 con Macerata ed ora approdato a Ravenna sempre nel torneo cadetto tricolore – è pronto a vivere la sua prima esperienza nella Penisola Kaloyan Valchinov.

    Schiacciatore non ancora ventunenne di 196 centimetri, l’ultimo innesto alla corte del tecnico Giuseppe Bua fa parte del gruppo ‘B’ della nazionale bulgara ed è sotto stretta osservazione da parte del commissario tecnico Blengini per poter essere preso in considerazione ed essere inserito nel gruppo convocato per qualche appuntamento della Volleyball Nations League.

    Al di là del contingente, però, nella testa del laterale c’è già la proiezione sulla sua avventura in Italia. “Sono davvero felice – discetta – di poter proiettarmi sull’esperienza del campionato italiano, che è particolarmente conosciuto in giro per il mondo per l’interesse che suscita e per le qualità del gioco. Potermi confrontare, in prima persona, con il livello di pallavolo più alto al mondo per me è un assoluto onore”.

    Cresciuto nel vivaio del Victoriya Volley di Plovdiv, tra le sue fermate agonistiche Valchinov ha una stagione, tra le altre, con il Levski Sofia ed un’ultima annata con il Montana con cui ha raggiunto la finale della Coppa di Bulgaria ed ha chiuso al quinto posto il campionato.

    Laterale destroso, Valchinov raggiunto i 340 centimetri in attacco ed i 325 a muro. “Cosa possono aspettarsi i tifosi da me? Senz’altro un elemento che cerca di avere motivazioni in ogni appuntamento – riferisce l’attaccante bulgare – e che non vede l’ora di dare il massimo per i colori rossoblù”. Da un punto di vista tattico, l’ultimo innesto rossoblù parla di se stesso come “un giocatore votato ai fondamentali offensivi (attacco e battuta), ma che cerca di dare un contributo anche in seconda linea”.

    Particolarmente curioso si dice Valchinov nel vivere quello che sarà il rapporto con i tifosi: “Avere il pubblico accanto che ti incoraggia è un aspetto che adoro. In Bulgaria non avviene sempre ed è un qualcosa che ti spinge ad andare oltre in quello che offri sul campo”.

    A proposito del ‘Paese delle rose’, lo schiacciatore rossoblù è stato protagonista con la maglia delle nazionali giovanili ed è ora impegnato anche con il fronte ‘B’ del gruppo senior.

    “Poter rappresentare la propria patria è un onore unico – rammenta – e mi auguro, quanto prima, di poter avere una mia opportunità con la prima squadra per puntare a dare il meglio di me stesso. Attualmente c’è una generazione di giovani giocatori che potrà riportare la nostra nazione in posizione che più si confanno alla storia ed al blasone di questo territorio nel novero di questa disciplina”.

    Storicamente, sarà il secondo bulgaro nella storia recente del volley molisano della massima serie dopo la presenza dell’universale Vania Sokolova nel primo anno di A2 femminile dell’Europea 92 Isernia.

    “Noi giocatori bulgari – chiosa Valchinov – diamo il massimo nell’allenamento a partire dall’aspetto fisico per noi prioritaria. Da parte mia, quel che posso promettere è dare tanto al club su ogni fronte cercando di adattarmi al meglio a quelle che saranno le richieste del tecnico, oltre che le priorità del gruppo e le necessità della squadra”.

    (fonte: EnergyTime Spike Devils Campobasso) LEGGI TUTTO

  • in

    Quarta stagione a Campobasso per Del Fra: “Ambiente e dirigenza sono una seconda famiglia”

    Quella in arrivo sarà la sua quarta stagione coi colori rossoblù, ormai una ‘seconda pelle’ per il regista vastese. Tra Antonio Del Fra e gli EnergyTime Spike Devils Campobasso c’è un rapporto solido, strettissimo con l’obiettivo, come conferma il palleggiatore abruzzese, di “fare ulteriormente qualcosa di buono. Questo club ha fatto la storia vincendo il torneo di serie B e la Coppa Italia di categoria, poi, nell’ultimo torneo, nel proiettarsi in A3, un cambio di prospettiva non indifferente, c’è stato l’adattamento alla categoria e, complice anche un mercato partito in ritardo per forza di cose, ha dovuto apprendere e in fretta, ma abbiamo centrato la salvezza, acquisito nuove informazioni e tutto il percorso portato avanti è stato occasione di esperienza e bagaglio in prospettiva così da ripartire nella migliore maniera possibile”.

    Nuovi capitoli, ma una certezza incrollabile: la vicinanza dei supporter rossoblù. “Il pubblico di Campobasso è qualcosa di unico. Al di là dei risultati che, in una prima fase, tardavano ad arrivare, i tifosi ci sono stati sempre accanto e quando non arrivano gli exploit è facile che possa insorgere un piccolo distacco. Loro, invece, sono rimasti lì sulle tribune ad incitarci e questo, per un giocatore, è un segnale particolarmente rilevante”.

    Poi, tornando sull’ultima stagione, aggiunge: “Abbiamo offerto una gran bella dimostrazione delle nostre qualità nei playout, perché quando eravamo di fronte ad un’unica opzione abbiamo virato con forza sul percorso da intraprendere, dando vita alle nostre gare. Sapevamo che i risultati erano importanti e siamo stati bravi a prenderci gli spunti opportuni durante la stessa stagione regolare, quando magari più di qualcuno non credeva che potessimo arrivare ad un simile obiettivo. La salvezza per la città è un traguardo ingente perché un piccolo capoluogo di regione come Campobasso ha ben tre serie A in discipline differenti e questo è un aspetto più da metropoli che da piccola città”.

    Al pari del compagno di squadra Morelli, anche per Del Fra il successo a Brugherio “ha rappresentato una tappa fondante in vista del traguardo, ma in generale, anche nelle gare perse, tutto il nostro atteggiamento nei playout è stato differente perché siamo scesi in campo con ben altra mentalità consapevoli che, nella pallavolo, bastano un paio di palloni per cambiare il corso della partita”.

    Proiettandosi su se stesso, per il torneo 2025/26, il regista rossoblù auspica “di poter dare tutto il mio contributo alla causa. La scorsa stagione è stata per me un’occasione di grande crescita che mi ha consentito di esprimermi al meglio. La speranza è quella di poter essere parte di un gruppo affiatato perché quello è l’aspetto più importante e ti porta a vivere al meglio gli impegni agonistici in cui puntare a far entusiasmare il pubblico. Più in generale, mi auguro, forte anche dell’esperienza in categoria nell’ultima stagione, di poter crescere ulteriormente”.

    Con certezza, dall’alto del suo lungo percorso in rossoblù, al pari degli altri elementi confermati Del Fra sarà un ‘ago della bilancia’ anche nella definizione del gruppo. “Ben conosciamo la realtà, l’ambiente e la dirigenza, che per noi sono già una seconda famiglia, e son certo che riusciremo a dar vita ad un gran bel rapporto con tutti loro che ci sono sempre vicini e rappresentano una parte importante del nostro percorso” chiosa.

    (fonte: EnergyTime Spike Devils Campobasso) LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Out A3, Campobasso sfida Castellana. Bua: “C’è ancora del potenziale da poter esprimere”

    Il via al girone di ritorno della poule playout con la volontà di dar vita ad un’altra prova di sostanza per rinsaldare le proprie certtezze. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si augurano di trovare nel proprio uovo, alla vigilia di Pasqua nella tradizionale collocazione oraria delle 18 sul mondoflex amico del PalaVazzieri, la fotografia di un’altra performance in grado di far felici i tifosi pur nella consapevolezza di dover scalare una vetta himalaiana.

    Di fronte, infatti, i campobassani troveranno una New Mater Castellana Grotte che, nel novero del girone di andata, ha vinto tutte e quattro le gare affrontate. In quella che sarà il quarto match tra le due contendenti – il secondo nello scenario dell’impianto di via Svevo – il sestetto molisano proverà, per quanto possibile, a rivivere le sensazioni dello scorso 5 gennaio, quando alla quattordicesima giornata – la terza del girone di ritorno – contro una squadra non al completo, il team del capoluogo di regione è riuscito ad imporsi con un secco 3-0.

    “È una gara difficile, ma non impossibile – spiega alla vigilia il tecnico Giuseppe Bua – un incrocio in cui ci sono tante opzioni. Siamo consapevoli di affrontare una squadra di rilievo che non dovrebbe essere in questo contesto, però faremo di tutto per ottenere il massimo e dar vita ad una partita combattuta”.

    I tre exploit in successione danno animo al team campobassano che, dalla sua ha “la consapevolezza e l’entusiasmo di vivere un periodo felice, il che dà voglia e determinazione in settimana e la volontà di scendere in campo per lottare il più possibile per centrare la salvezza, mettendoci entusiasmo senza paura di tornare a casa senza punti. Durante la regular season, le tante sconfitte facevano perdere molte sicurezze e portavano con sé malumore e scoraggiamento”.

    Per Bua “c’è ancora del potenziale da poter esprimere in primis legato al miglioramento dell’intesa perché servirebbe un lavoro più ampio del periodo che abbiamo a disposizione, ma vogliamo prendere ulteriore margine su quello che possiamo riuscire a fare”.

    Da un punto di vista tattico, per Bua “sarà determinante affrontare il match con il massimo della concentrazione. Dovremo cercare di tenere alto il livello del cambio palla e prestare grande attenzione nella correlazione muro-difesa per marcare al meglio i loro laterali”.

    (fonte: EnergyTime Spike Devils Campobasso) LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Out A3: a Brugherio la sfida tra ‘diavoli’ la vince Campobasso

    Il secondo successo consecutivo (peraltro sempre al tie-break), ma soprattutto il primo exploit esterno della stagione. La primavera meteorologica è primavera anche per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che ottengono il primo successo esterno della stagione e si proiettano sul terzo posto in classifica nella poule playout, mettendo nel mirino, all’altezza del giro di boa, anche la seconda piazza che sarebbe sinonimo di salvezza e permanenza in A3.

    In Brianza, a Brugherio, la sfida tra ‘diavoli’ si risolve in favore di quelli in divisa rossoblù che si dimostrano particolarmente efficaci a fronte di un’avversaria che punta sull’esuberanza giovanile per far saltare il banco.

    Campobasso, però, parte forte, va sul 3-7, ma deve fare i conti col rientro ad otto dei lombardi. Ancora i rossoblù danno ulteriori strattoni e, attorno a Morelli in attacco e a muro (punti del 17-19 e del 19-21) prendono quell’inerzia che vede Margutti (a rete e dai nove metri) dare il ‘la’ al 22-25 finale.

    Nel secondo set Brugherio prova a reagire, ma è sempre Campobasso a menare le danze andando anche sul +3 (dopo un punto di Morelli e due ace di Margutti: 13-16). I lombardi rientrano ed impattano a 18. I campobassani hanno un nuovo margine sul 19-21, ma qui escono fuori i padroni di casa che sorpassano e, al primo set point, impattano il conto parziali dal servizio (25-23).

    L’onda lunga di questi alti e bassi si fa sentire nel terzo set in cui Brugherio va subito 5-2, poi 9-5, quindi 12-7. Bua dà fondo alla sua panchina – entrano in successione Del Fra, Diana e Diaferia – con gli attacchi e gli ace dell’opposto che si fanno sentire. Ma Brugherio controlla e va 25-20.

    Il 2-1 a livello di set, però, non fa saltare i rossoblù, il cui quarto set è magistrale. Morelli sigla l’ace dell’1-6, poi ci sono cinque punti di margine sul 4-9. Brugherio prova a riavvicinarsi, ma Margutti (10-16) infila quello scarto di sei lunghezze che i rossoblù si portano sino alla fine.

    Il tie-break pare dare ragione ai padroni di casa sia in avvio che al cambio di campo (8-6), ma allo sprint finale i campobassani rientrano ed hanno anche tre set point neutralizzati, ma al quarto il muro di De Jong fa partire la festa nell’ensemble rossoblù (18-16), pronto a proiettarsi ora sulla sfida di sabato al PalaVazzieri, quando, dalle 18, ci sarà l’incrocio con Napoli per arrivare al giro di boa della poule.

    “Sicuramente con questa gara abbiamo dato un gran bel segnale di una squadra viva, che ha saputo tener botta ad un team dall’esuberanza giovanile e dal servizio fastidiosissimo. Abbiamo pagato un po’ dazio nel terzo set, ma abbiamo saputo reagire e dimostrato di esserci, rientrando e dimostrando di volere il successo. Questa è un’affermazione che fa morale e punti e ci fa comprendere di poter dire la nostra. Questo gruppo sta dimostrando atteggiamento ed ha trovato un suo equilibrio, aspetto da ricercare con le settimane e con il lavoro. Lo ha fatto invertendo diversi aspetti anche nelle posizioni nel sestetto. Ora, però, affrontiamo Napoli con tanti aspetti su cui contare in più. Sarà una gara molto tosta, ma del resto tutti i team di questa poule si equivalgono, e faremo di tutto per provare a centrare il tris, magari con un exploit pieno”, l’analisi a fine partita del tecnico rossoblù Giuseppe Bua.

    Diavoli Rosa Brugherio 2Energytime Spike Devils Campobasso 3(22-25, 25-23, 25-20, 19-25, 16-18)Brugherio: Frage 14, Viganò 17, Argano 19, Romano 17, Aretz 10, Prada 4, Consonni (L); Ferenciac. Ne: Chinello, Donselli, Zara e Piazza (L2). All.: Durand.Campobasso: Rescignano 6, Fabi 15, Morelli 28, Margutti 15, Orazi 5, De Jong 3, Calitri (L); Del Fra, Diana, Diaferia 3. Ne: De Nigris. All.: Bua.Arbitri: Laghi (Ravenna) e Viterbo (Terni).Note: cartellino giallo sul 13-12 del quinto set per Resgignano. Durata set: 29’, 28’, 30’, 23’ e 25’. Brugherio: battute vincenti 10, battute sbagliate 22, muri 9. Campobasso: bv 10, bs 12, m 9.

    (fonte: Spike Devils Campobasso) LEGGI TUTTO

  • in

    Il successo pieno su Campobasso per Sabaudia vale la salvezza matematica

    La vittoria con il Campobasso, davanti al pubblico del PalaVitaletti di Sabaudia, è pesantissima perché vale il raggiungimento dell’obiettivo primario che il Club d’era imposto all’inizio della stagione. Con i tre punti arrivati grazie al successo per 3-1, il Vidya Viridex Sabaudia ha conquistato la salvezza matematica addirittura con una giornata d’anticipo e ha centrato la conseguente qualificazione diretta ai play-off promozione.

    A prescindere dall’esito dell’ultima giornata, in cui i pontini dovranno osservare il turno di riposo imposto dal calendario, la formazione di coach Nello Mosca continuerà a giocare ancora nel campionato di pallavolo maschile di serie A3: la vittoria del Sabaudia (3-1), in casa, con l’Energy Time Campobasso e la conseguente sconfitta del Bcc Tecbus Castellana (3-2 a Lagonegro) permette al Sabaudia di prolungare la stagione con la tranquillità di non rischiare nulla. Grande soddisfazione Gigi Goldner e per il direttore sportivo Paolo Torre.

    “La soddisfazione per noi è enorme e anche a livello personale posso dire che con il Sabaudia ho centrato due salvezze importante, in entrambi i casi senza play-out, e questo è motivo di grande orgoglio – spiega coach Nello Mosca a fine partite – siamo arrivati a questo risultato attraverso scelte importanti che si sono rivelate vincenti e questo mi riempie di soddisfazione.

    I ragazzi mi hanno dato letteralmente la loro anima, in allenamento e in partita, e ci tengo a ringraziarli di cuore pubblicamente, voglio ringraziare anche Gabriele Canari che mi è stato vicino per tutta la stagione e con lui ho condiviso molte scelte, merito della salvezza conquistata è anche il suo. Ora ci riposiamo, ci godiamo la vittoria e poi inizieremo a preparare i play-off con il Sorrento con cui abbiamo giocato alla pari in regular season”.

    Nella partita con il Campobasso il Sabaudia aveva un solo risultato a disposizione, quello di vincere da tre punti e così è stato: il Sabaudia ha iniziato cedendo il primo set alla formazione guidata da coach Bua (20-25) poi nel secondo le cose sono cambiate e grazie alla spinta di capitan Onwuelo, che ha chiuso il match con 24 punti a referto, il Sabaudia ha rimesso in equilibrio la sfida vincendo il secondo set (25-22) e trovando l’energia mentale di continuare a martellare gli avversari vincendo rispettivamente 25-17 e 25-21 il terzo e il quarto parziale.

    “È stata una prima fase di stagione dai due volti, siamo partiti molto bene, ottenendo anche risultati inaspettati e ci siamo ritrovati nelle zone alte della classifica meritatamente ma conoscevamo il valore dei nostri avversari – ha aggiunto Gabriele Canari – Abbiamo subìto un calo nel periodo di dicembre, dove abbiamo perso un po’ di smalto ma il merito è stato quello di tenere la barra dritta verso l’obiettivo senza farci sopraffare dalle negatività.

    Insieme a Nello Mosca abbiamo avuto la lucidità e la capacità di tenere il gruppo unito e solido. La trasferta di Lecce ha rappresentato uno spartiacque importate visto che la squadra ha reagito e in questo finale siamo andati a conquistare quello che ci siamo meritati sul campo. Ringrazio i ragazzi e posso dire che siamo sempre stati tra le prime 8 del campionato fin dalla prima giornata., ora proveremo a stupire nei play off”.

    Vidya Viridex Sabaudia 3EnergyTime Campobasso 1 (20-25, 25-22, 25-17, 25-21)

    Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 3, Ruiz 14, Pizzichini 11, Onwuelo 24, Mazzon R. 10, De Vito 8, Abagnale (L), Menichini 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Stamegna, Serangeli. All. Mosca.EnergyTime Campobasso: De Jong 1, Margutti 3, Fabi 15, Morelli 12, Rescignano 13, Orazi 7, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 14. N.E. Giani, Zanettin. All. Bua. ARBITRI: Erman, Pasciari. NOTE – durata set: 28′, 29′, 26′, 30′; tot: 113′.

    (fonte: Vidya Viridex Sabaudia) LEGGI TUTTO

  • in

    Torna a sorridere Ortona, che supera al quarto set l’ultima della classe Campobasso

    Torna a sorridere la Sieco Service Akea Ortona conquistando i tre punti contro il fanalino di coda EnergyTime Campobasso. Una gara mai scontata con gli ospiti che innalzano un muro roccioso davanti alle bocche da fuoco ortonesi. Alla fine dei conti saranno ben 15 i muri punti dei molisani. E anche se i muri punto dell’Impavida siano stati “soltanto” sei, questo fondamentale è stato … fondamentale per la vittoria finale.

    Spesso e volentieri il block ortonese è riuscito a smorzare gli attacchi avversi favorendo una ricostruzione dagli esiti positivi. Sin da subito si è visto che il regista Pinelli avrebbe favorito il gioco al centro e da questo reparto sono arrivati 21 punti con undici firme a nome Pasquali e 10 a nome Giacomini – autore anche di un ace –  che non ha fatto rimpiangere l’assenza di Arienti rimasto precauzionalmente fermo per un piccolo fastidio.

    Il palleggiatore biancoazzurro si è poi affidato all’esperienza di Del Vecchio (servito 31 volte) e alla potenza dell’opposto Rossato, top scorer con 22 punti, due dei quali realizzati a muro. Come se non bastasse, Riccardo Pinelli si è anche reso autore di ben quattro dei sette aces messi a referto dalla formazione di Coach Denora.

    1° set – Nel primo set, la Sieco Akea trova subito un parziale di tre a zero, complici anche un paio di svarioni in fase di ricezione da parte di Campobasso. Bene Ortona in fase di copertura e con Pinelli che concentra il suo gioco al centro. Sieco Akea che acquisisce vantaggio grazie ad un muro efficace quanto la ricostruzione. Colpo di coda di Campobasso che accorcia le distanze nel finale, ma il divario è tanto ed il destino già segnato. Vince Ortona 25-19.

    2° set – Si inverte la tenza nella primissime fasi del secondo set Ortona si trova ad inseguire sull’1-4. Poi arriva un ottimo turno al servizio di Pinelli che mette a segno due ace consecutivi e riporta la Sieco in vantaggio 8-6. Ortona prende coraggio e tenta la fuga ma Campobasso tira fuori le unghie e si aggrappa agli avversari riuscendo a riportare la parità sul 12-12. Gli abruzzesi si dimostrano più costanti sia nel cambio palla che nel finalizzare le ricostruzioni. Si arriva così al rush finale con i ragazzi di Coach Denora in vantaggio 20-17. I padroni di casa chiudono poi senza grossi grattacapi sul 25-20. 

    3° set – Terzo Set che parte con i crismi dell’equilibrio; equilibrio rotto dagli ospiti che trovano un vantaggio di quattro punti sul 5-9. Quando si è a metà parziale (9-12), Campobasso sembra girare meglio ma Ortona ci prova ma è Campobasso a fare punti e ad allungare. Il muro degli ospiti diventa invalicabile e il finale parte con il vantaggio molisano 15-20. Lo svantaggio è troppo ampio da recuperare e così La EnergyTime riapre i giochi vincendo il set con il punteggio di 20-25. 

    4° set – Con Ortona che parte forte ma un muro ed un Ace degli ospiti permettono a Campobasso di riconquistare il pareggio. Quando il parziale è alla sua ipotetica metà vede le squadre appaiate in perfetta parità 12-12. Ortona trova la forza di scappare avanti grazie ad un buon turno al servizio di Giacomini e ad un pungente Pasquali. Ortona è in vantaggio 20-16.

    Sieco Service Ortona 3EnergyTime Campobasso 1(25-19, 25-20, 20-25, 25-18)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 4, Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Broccatelli (L), Marshall (L), Torosantucci 0, Di Giulio 0. N.E. Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini. All. Denora Caporusso. EnergyTime Campobasso: De Jong 6, Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 0. N.E. Giani, Zanettin, Gatto. All. Bua.

    ARBITRI: Bolici, Giulietti. NOTE – durata set: 24′, 27′, 28′, 28′; tot: 107′.

    (fonte: Sieco Service Ortona) LEGGI TUTTO

  • in

    Quarta sconfitta consecutiva per Campobasso, Sorrento passa al PalaVazzieri 0-3

    Nulla da fare per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, a Vazzieri, incappano nella quarta sconfitta consecutiva contro Sorrento capolista e, matematicamente, sono già ai playout con tre turni di anticipo rispetto alla chiusura della prima fase di stagione in una serata in cui ancora una volta è il solo opposto Morelli a cantare e portare la croce in attacco (50% di positività a rete su trentotto palloni attaccati).

    1° set – Sorrento mena subito le danze doppiando i campobassani sin dall’avvio (4-8, poi 5-10). Sotto i colpi di Morelli e Gatto i rossoblù si riavvicinano sino al -3 dell’8-11, ma Sorrento fugge nuovamente sul 12-16 ed amplia il margine sul 16-21 coi campobassani che, a quel punto, finiscono per perdersi e cedere il set 25-17.

    2° set – L’onda lunga del parziale perso pare risentirsi nel secondo round che vede Bua giocarsi la carta Rescignano per Gatto. Sorrento nuovamente doppia i propri avversari in avvio sul 3-6 prima e sul 4-8. Capitan Rescignano, col suo servizio, riavvicina i suoi sino al meno due del 12-14.

    Poi, però, con un secondo tocco i campani interrompono la sua serie al servizio, fuggendo poi sul 12-16 e murando poi ‘a sangue’ anche Morelli (12-17). Provano i sorrentini a dare un nuovo allungo, ma i molisani non ci stanno, riducendo lo scarto (15-19 prima, 17-20 poi). Il muro dei campani scava nuovamente il solco (17-22) con l’agnonese Patriarca che chiude il parziale sul 25-19 per i sorrentini che bissano così il successo del parziale d’apertura.

    3° set – L’avvio del terzo set è all’insegna dell’equilibrio. Poi un attacco ospite ed un’invasione aerea di De Jong valgono il primo break ospite (5-7). I campani mantengono l’inerzia, andando poi sul 9-12. Il margine sale a cinque lunghezze sul 10-15 dopo un errore in primo tempo di Fabi. Entra anche Diana (particolare la sfida sottorete con l’altro agnonese Patriarca) coi campani che aumentano lo scarto (10-17). Patriarca di primo tempo e con un ace fa salire la capolista a quota 20.

    Diana si fa sentire sia in attacco che a muro, bloccando il concittadino Patriarca e costringendo al time-out il coach dei sorrentini Esposito. L’errore di Morelli vale ben sei match point per gli ospiti che, complice un errore al servizio dei campobassani, chiudono il parziale ancora a 19 e, al tempo stesso, la contesa sul 3-0.

    EnergyTime Campobasso 0Romeo Sorrento 3 (17-25, 19-25, 19-25)

    EnergyTime Campobasso: De Jong 0, Margutti 3, Orazi 3, Morelli 19, Gatto 4, Fabi 5, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 2, Calitri (L), Diaferia 1, Rescignano 4. N.E. Santucci, D’Amico. All. Bua. Romeo Sorrento: Pol 10, Fortes 8, Baldi 11, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Tulone 5, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Cremoni, Gargiulo. All. Esposito.

    ARBITRI: Villano, Traversa. NOTE – durata set: 22′, 28′, 26′; tot: 76′.

    (fonte: EnergyTime Campobasso) LEGGI TUTTO

  • in

    Modica torna a sorridere, Campobasso superato con il massimo scarto

    Il ritorno dopo la sosta per il secondo (ed ultimo) turno di riposo non regala grandi sorrisi agli EnergyTime Spike Devils Campobasso. I rossoblù, infatti, cedono per 3-0 in poco più di un’ora in Sicilia a Modica nel novero di una contesa in cui, sul fronte molisano, i fondamentali della ricezione e del muro finiscono per essere meno performanti del solito.

    1° set – Eppure, l’avvio è all’insegna dell’equilibrio sino a quota sette. Poi un primo break di 3-0 (10-7) costringe il tecnico dei rossoblù a chiamare time-out. Il margine lievita a sei lunghezze (14-8), poi assume connotati di doppia cifra (19-9) con i molisani che, così, finiscono per consegnarsi ai propri avversari.

    2° set – Il secondo parziale, così come il primo set, parte all’insegna dell’equilibrio in avvio. Poi qualche problema in ricezione che si sostanzia in ace per i padroni di casa – saranno undici al termine – consente ai siciliani di prendere tre, quattro ed anche cinque lunghezze di margine (23-18). I campobassani reagiscono e si portano sul 24-22, costringendo il tecnico di casa Di Stefano a chiamare il time-out, ma un errore al servizio di un inossidabile Morelli (sarà il migliore tra i campobassani con 15 punti all’attivo, unico ad andare in doppia cifra) dà il ‘la’ al successo degli iblei nel parziale (25-22).

    3° set – Nel terzo set, Modica prende margine sin dall’avvio. Bua prova ad operare anche un cambio in regia con Del Fra che prende il posto di De Jong. Ma il divario aumenta col passare degli scambi arriva al +8 del 22-14 e sul 24-15 con la ricezione saltata nuovamente, al secondo match point il Modica chiude definitivamente la contesa.

    “C’è ben poco da dire – il commento di un particolarmente amareggiato trainer dei campobassani Giuseppe Bua – perché abbiamo dato vita ad una prestazione per nulla soddisfacente. L’approccio è assolutamente da rivedere anche perché, pur nella consapevolezza di essere su di un campo difficile che ben conosco per le mie tre stagioni vissute qui, abbiamo offerto loro pochissima resistenza. Ci sono delle situazioni ancora da registrare per inserire al meglio anche il nostro ultimo innesto De Jong.

    Ma, al di là di tutto, ricezione e muro stavolta non sono stati all’altezza. Sono deluso ed anche inalberato, ma mi prendo le responsabilità di questa non partita. Ora occorre rimettersi sotto perché questa poteva essere una gara per risucchiare un’altra avversaria sul fronte playout e così non è stato. Ora ci attende la capoclassifica Sorrento e contro di loro dovremo cercare di far venire fuori il nostro orgoglio”.

    Avimecc Modica 3EnergyTime Campobasso 0 (25-13, 25-22, 25-16)

    Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 13, Matani 4, Padura Diaz 21, Barretta 13, Buzzi 8, Pappalardo (L), Capelli 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Tomasi 0. N.E. Raso, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. EnergyTime Campobasso: De Jong 2, Margutti 5, Orazi 4, Morelli 15, Gatto 5, Fabi 2, Del Fra 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 0, Rescignano 0. N.E. All. Bua.

    ARBITRI: Lambertini, Ancona. NOTE – durata set: 23′, 30′, 24′; tot: 77′.

    (fonte: EnergyTime Campobasso) LEGGI TUTTO