consigliato per te

  • in

    EnergyTime Spike Devils, atto quarto per Rescignano

    Nel roster a disposizione del tecnico Bua è l’elemento che rappresenta la linea di continuità nel percorso portato avanti dal team.
    Dalla partenza dell’avventura nazionale in B all’attuale seconda stagione nella Serie A3 Credem Banca con, nel mezzo, due promozioni ed una Coppa Italia di categoria, unitamente a tante altre soddisfazioni.
    Non poteva essere EnergyTime Spike Devils Campobasso senza lo schiacciatore Gianmarco Rescignano che va a chiudere il fronte degli schiacciatori (i quattro a disposizione) e l’organico dei quattordici elementi – due sei più uno in parallelo – che proveranno a regalare emozioni e soddisfazioni ai propri fan.
    In vista della quarta stagione consecutiva in rossoblù, il laterale sannita non nasconde che dentro è forte «un grande entusiasmo nel poter far parte nuovamente di questo progetto. Il riuscire ad esserci è il segnale di una volontà che riesce ad avere la meglio su qualsiasi aspetto».
    Del resto – per quanto fatto vedere nello scorso campionato – Rescignano ha dimostrato di poter far emergere le proprie caratteristiche anche nel terzo torneo nazionale sotto rete.
    «Ho cercato di dare sempre il massimo – spiega – e in un contesto di un’annata non semplice, soprattutto in avvio, a livello di risultati la situazione si fa più difficile. Sia quando sono stato chiamato in causa che quando sono partito titolare ho cercato di mettere sul campo tutto me stesso e ricevere la conferma è un gran bel segnale per me: quello cioè che è stata notata la volontà messa sul campo, il che è una caratteristica del mio modo di intedere il volley».
    Per i campobassani, quella che sarà la seconda stagione in A3 porterà con sé anche un’esperienza fondante figlia dell’aver preso le misure con la categoria nell’ultimo torneo.
    «Senz’altro la stagione di esperienza ci tornerà utile, ma il fatto di essere in un girone con dieci squadre renderà ogni gara rilevante. I numeri non amplissimi dei team al via fanno sì che il livello degli organici sia di non poco conto e quindi occorrerà dare il massimo perché la sola conoscenza della categoria non sarà sufficiente».
    Altro aspetto di non poco conto sarà quello legato al poter contare su di un impianto – il Palasport di Vinchiaturo – sempre a disposizione.
    «Nella passata stagione la condivisione dell’impianto di Vazzieri faceva sì che dovessimo disimpegnarci in orari talvolta improponibili. Ora le sedute potranno essere calendarizzate in virtù delle effettive esigenze tecniche e questo farà sì che ne gioveremo tutti a livello di tranquillità e di miglior adattamento alle situazioni di gara. Peraltro, se personalmente non l’ho ancora vissuto, i compagni che hanno avuto modo di vederlo, mi hanno fornito feedback positivi per le esigenze di categoria».
    Per Rescignano, legato all’EnergyTime a doppio filo, le ultime giornate sono state intense perché presente anche a Milano per la quotazione in borsa della società del presidente Pulitano, traguardo festeggiato nel corso di un happening particolarmente riuscito in cui era presente assieme ad altri cinque compagni di team.
    In virtù di questa tipologia di fil rouge, per Rescignano «così come con l’azienda, quella targata Spike Devils può per certi versi rappresentare una scommessa per gli ‘investitori’ (fuor di metafora i tifosi, ndr), ma senz’altro una puntata vincente, anche perché, dalla nostra, abbiamo un buon mix di esperienza e giovani promesse e son certo che ogni singolo elemento darà il massimo e questo si apprezzerà con forza durante tutto il corso della stagione».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils, una festa intensa per entrare nel vivo

    Un entusiasmo ed un’euforia assoluti, contagiosi, unici. In casa degli EnergyTime Spike Devils Campobasso cresce l’attesa in vista del via alla preparazione precampionato in previsione tra poco più di un mese quando il gruppo si ritroverà in città per test medici ed atletici ed un giorno zero che sarà quello del primo settembre. Sentimenti che permeano tutto il gruppo rossoblù e che si riscontrano pienamente anche nel main sponsor del club l’EnergyTime.
    La creatura del presidente Marco Pulitano ha debuttato in Borsa giovedì 24, a testimonianza della solidità di una politica gestionale-amministrativa che ha fatto della società in prima linea in Italia nelle energie alternative un autentico punto di riferimento nel settore non solo a livello nazionale, ma anche europeo.
    Così, ieri sera, l’azienda ha dato vita ad un momento conviviale per festeggiare l’ennesimo traguardo raggiunto, che ha coinvolto in prima battuta anche il team pallavolistico legato con elementi del roster, staff tecnico e dirigenziale che si sono ritrovati al centro dell’attenzione dei tanti clienti della società del capoluogo di regione.
    Una sinergia unica, figlia anche dell’efficace intuizione della responsabile marketing del club rossoblù Carla Fasolino, peraltro coniuge del vertice Marco Pulitano.
    «Questa serata – ha spiegato nel day after – è stata il momento per mettere in bella vista i tanti traguardi di rilievo raggiunti da EnergyTime, un’azienda di successo il cui segreto è la volontà di perseguire e centrare sempre i diversi obiettivi che, man mano, si pone. L’ingresso e la quotazione in Borsa sono figli dei sacrifici e degli sforzi portati avanti da Marco e dalla sua rete di collaboratori. Il volley, nella politica aziendale, è un riferimento legato all’attenzione portata al tema del sociale. Tre universi, quello operativo, quello agonistico-sportivo e quello sociale che, nel caso di EnergyTime, hanno un minimo comun denominatore legato alla passione».
    Nella circostanza sono stati presenti il tecnico Giuseppe Bua e con lui anche alcuni elementi del roster che verrà con in testa l’opposto Morelli e lo schiacciatore Graziani, unitamente alle presenze del regista Del Fra, del centrale Diana, dello schiacciatore Rescignano e del libero De Nigris.
    «La loro presenza – ha aggiunto ancora Carla Fasolino – è stata una vetrina per il club di fronte ai clienti dell’azienda ed anche l’occasione per promuovere il lavoro a trecentosessanta gradi portato avanti col club. Non solo prima squadra, infatti, ma anche vivaio sempre più al centro dell’attenzione e fortemente potenziato con la presenza anche di un direttore tecnico di spessore come il nostro secondo allenatore Stefano Scurani, il cui curriculum con Modena è sotto gli occhi di tutti. Non solo, attenzione ci sarà anche per quanti, ed il numero è cresciuto nel corso degli anni, sono impegnati sul fronte amatoriale. Del resto, il volley è palestra di vita, di cultura e di crescita. E, come società, andremo a lanciare con forza il nostro messaggio per le scuole a diretto contatto con i dirigenti scolastici, alcuni dei quali – penso a quello dell’Ipia – ci sono molto vicini e ci sostengono in ogni iniziativa».

    Alcuni momenti della festa

    Attenzione sociale e scolastica anche in quello che sarà il centro logistico per la stagione in arrivo: ossia l’impianto di Vinchiaturo, teatro degli allenamenti e delle sfide della prima squadra.
    «Cercheremo anche lì – riconosce la responsabile marketing rossoblù – di replicare il modello virtuoso che tanti risultati ha avuto a Riccia, dove, in una sola stagione, abbiamo avuto ben cinquanta iscrizioni alla nostra scuola di pallavolo».
    A proposito del nuovo impianto che ospiterà la prima squadra, da Carla Fasolino arriva anche una prima indicazione sulle iniziative di ticketing e di supporto per i sostenitori.
    «Abbiamo deciso di dare loro il miglior supporto possibile anche a livello logistico. Non solo. Stiamo pensando di dar vita a tagliandi di abbonamento intorno ai trenta euro ed anche i biglietti per le singole gare avranno prezzi molto popolari. L’obiettivo è quello di rivivere i grandi numeri che ci hanno contraddistinto nell’anno che ci ha portato dalla serie B all’A3 Credem Banca».
    «Del resto – aggiunge – molti giocatori sono venuti qui, convinti dalle parole del nostro tecnico Bua sul progetto, ma anche dall’entusiastica descrizione che il nostro opposto Morelli ha fatto ad elementi che già conosceva e ad altri nuovi. Vogliamo far vivere loro le emozioni figlie di un ambiente unico».
    Quella stessa tipologia di sentimenti che il club porterà in piazza a settembre nell’evento sociale di promozione della nuova stagione, ma anche del lavoro del vivaio e delle altre iniziative parallele. Un torneo in cui a parlare sarà, ancora una volta, l’universo EnergyTime a tutto tondo.
    «La stessa giornata di venerdì – chiosa la stessa Fasolino – è stata l’occasione per rendere ancora più indelebili le diverse istantanee di questi momenti d’oro, un’occasione per far leva su tanti clienti dell’azienda per avvicinarli come potenziali sponsor nel percorso pallavolistico. Del resto, le aziende che già hanno deciso di esserci vicine già nelle scorse stagioni, penso ad Acmei, Camardo e Sport Village, lo hanno vissuto con forza anche a Milano. Il clima di euforia ed entusiasmo si è respirato pienamente e le foto scattate col capitano Rescignano, impegnato nella circostanza nella sua veste di dipendente aziendale, hanno rappresentato un fil rouge unico e debordante. Lo stesso che abbiamo vissuto, con forza, venerdì con un partner come Intersport che si è aggiunto in questa stagione ed altri, con in testa Pringraf, pronti ad aggiungersi alla ‘famiglia’».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils, patron Pulitano scruta la stagione

    Da patron segue non solo con il cuore, ma anche con tanta sagacia manageriale il percorso del suo team. Marco Pulitano, numero uno degli EnergyTime Spike Devils Campobasso, è pronto – come tutto il resto dello staff e del gruppo rossoblù – a proiettarsi su quella che sarà la seconda stagione nella Serie A3 Credem Banca.
    Completato l’organico e conosciute le tappe del percorso in occasione dell’ultimo Volley Mercato a Bologna, il vertice dell’ensemble rossoblù guarda con curiosità a quella che sarà la seconda esperienza consecutiva nella terza serie nazionale sotto rete.
    «Poterci confrontare in questo torneo forti dell’esperienza della passata stagione è un dettaglio non da poco. Restiamo in un girone, quello Blu, in cui ci sono realtà – spiega lo stesso Pulitano – che puntano senza mezzi termini alla promozione. Da parte nostra, com’era avvenuto già in serie B, puntiamo ad assestarci ulteriormente per poi valutare i passi da fare in prospettiva. Senz’altro, rispetto alla scorsa stagione, abbiamo avuto la possibilità di ponderare le scelte e fare le opportune valutazioni. Nella scorsa estate, complici i playoff per il salto di categoria, ci siamo ritrovati a fare il mercato in corsa e con una relativa esperienza della categoria. L’ultima stagione ci è stata di utile insegnamento relativamente a dinamiche e peculiarità del torneo e son certo che, in virtù di questo, potremo fare un ottimo campionato».
    Un torneo che – per i rossoblù – porterà con sé una novità logistica di non poco conto. «La necessità di poter avere un impianto dove sviluppare con costanza il nostro lavoro tecnico per arrivare al meglio alla gara, sfruttando pienamente il fattore campo, ci ha portato a virare su un centro dell’hinterland come Vinchiaturo. Magari questo può apparire come un ‘fattore straniante’ rispetto alla città, ma porteremo un torneo nazionale in un centro dell’hinterland e questo rafforza il concetto di bacino di utenza del nostro club rispetto al capoluogo di regione in primis, ma è anche, allo stesso tempo, il manifesto di una scelta voluta perché questo club vuol perseguire con forza il suo ruolo di testimonial del Molise per la pallavolo maschile».
    Una scelta, tra l’altro, che si rispecchia anche nel programma delle amichevoli precampionato con l’esordio del 20 settembre a Vinchiaturo nel derby con il Termoli neopromosso in serie B e, sette giorni dopo, il triangolare al PalaFraraccio di Isernia con Macerata ed Aversa, ambedue formazioni di A2.
    «Vero – riconosce Pulitano – e non possiamo che essere felici per il salto di Termoli in cadetteria, perché più sale il livello tecnico, più il bacino ne può avere i frutti con tanti talenti che maturano. Vogliamo poter essere, come club, specchio del movimento e ricreare ulteriormente l’identità regionale, lavorando con costanza sui giovani. Da vertice, ma prima ancora da imprenditore, sottolineo che la continuità è un aspetto fondamentale. Dar vita a squadre di nomi può portarti, nel breve termine, ad exploit, ma rischia a medio e lungo termine di minare le stesse fondamenta dei club. Da parte nostra, quel che è certo è che abbiamo le idee molto chiare e che basiamo tutto sui risultati del campo. Porto un esempio: lo scorso anno abbiamo inseguito con forza la salvezza e l’abbiamo ottenuto, benché ci fossero tutte le porte aperte ad un eventuale ripescaggio com’è avvenuto con il Napoli. In passato, avremmo potuto raggiungere la categoria, acquisendo un titolo, ma ci siamo voluti conquistare l’A3 sul campo perché  questo è il nostro modo di vivere lo sport come scala di valori ed è questo tipo di messaggio che, con estremo piacere, emerge con forza all’esterno. Anche nella scorsa stagione, a fronte di situazioni particolari, abbiamo tenuto il punto ed ora ne prendiamo pienamente i risultati, tant’è che diversi elementi giovani talentuosi raggiungono con piacere il Molise perché a Campobasso si lavora con una mentalità ben precisa».
    La squadra composta dal club, per questo torneo, ha in effetti una base di tre senatori – Arienti, Graziani e Morelli in rigoroso ordine alfabetico – e tanti giovani pronti ad esplodere.
    «È un mix di rilievo, anche se, per quanto ex pallavolista, non entro mai nelle vicende di carattere tecnico. Però ho avuto modo di apprezzare il carattere di tutti i nostri giocatori e mi piace citare un esempio, quello del libero Consonni, che è uscito dalla sua comfort zone della Brianza per la prima volta per raggiungere il Molise perché rimasto appassionato del nostro team e dell’ambiente vissuto qui quando è venuto a giocare in casa nostra. Questi talenti possono essere un esempio anche del valore che sta sempre più assumendo questo progetto, tanto da attrarre anche elementi in rampa di lancio a livello internazionale come il bulgaro, nel giro della sua rappresentativa, Valchinov».
    Poi, proiettandosi sul torneo che verrà, Pulitano è ben chiaro: «Spero sia una stagione di rilievo per il percorso progettuale con un gruppo che mostri carattere in ogni gara perché, come dimostrato anche da Lagonegro nell’ultimo torneo, al di là delle previsioni è la compattezza ad emergere in questo sport. Come ho detto al nostro tecnico Bua, mi auguro di vedere un gruppo pronto a dire la sua in ogni gara, una squadra aggressiva e di carattere, perché, del resto, composta da elementi di carattere. Da parte nostra, faremo di tutto per portare ulteriore pubblico alle partite ed avere tanta gente a sostenerci, il che può darci solo entusiasmo e, in tal senso, in considerazione anche della scelta logistica fatta, daremo vita ad una politica di abbonamenti con prezzi particolarmente appetibili per far sì che in tanti ci possano sostenere e vivere quell’atmosfera intensa che ha contraddistinto la nostra terza stagione in B. In altri termini, se anche l’ultima stagione è stata un po’ intricata, questa dovrà essere una stagione dall’atteggiamento battagliero».
    Di una EnergyTime Spike Devils Campobasso, cioè, che – per dirla con la metafora tanto cara al maestro Julio Velasco – viva ogni momento con ‘gli occhi della tigre’.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils, definito il calendario: si parte con Modica

    Il via nel weekend del 25 e 26 ottobre e la chiusura della prima fase tra 14 e 15 marzo. La prima, tra le mura amiche, contro Modica e la chiusura a Sabaudia. Un percorso continuo, nei weekend, sino al 21 dicembre, poi il ritorno in campo – per la prima di ritorno – il 4 gennaio con due settimane di sosta e poi dal 18 il via ad un percorso continuo prima della seconda fase tra playoff e playout.
    A chiusura della tre giorni del volley mercato, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso hanno conosciuto quello che sarà il loro percorso di campionato nel novero del girone ‘Blu’.
    La partenza sarà tra le mura amiche contro Modica (gara particolare per il tecnico dei rossoblù Bua), poi dopo la trasferta in casa del Terni dell’ex rossoblù Picardo (il centrale isernino), un match interno contro Gioia del Colle di un altro pentro come l’opposto Andrea Santangelo. E, ancora, in un avvio non semplice, la trasferta a Reggio Calabria prima del match interno con Napoli e del viaggio a Lecce per chiudere novembre. A dicembre, poi, le ultime tre gare del girone d’andata con – nell’ordine – l’incrocio con Castellana Grotte, la sfida a Galatone e poi il match interno con Sabaudia nel weekend del 20 e 21 dicembre.
    Col 2026, quindi, il via al girone di ritorno da Modica (fine settimana del 3 e 4 gennaio) e – dopo una sosta per lo svolgimento dei quarti di Coppa Italia – il percorso sino a metà marzo con nuova pausa per la Coppa Italia nel secondo weekend di marzo all’insegna delle altre gare, ovviamente a campi invertiti rispetto all’andata.
    Per i rossoblù in caso di piazzamento tra le prime quattro ci saranno i quarti di Coppa Italia l’11 gennaio con sfide (in casa della meglio classificata) prima-quarta e seconda-terza. Poi in caso di passaggio del turno Final Four il 7 e l’8 marzo con, diversamente, semifinali nel girone l’11 febbraio e finalissima l’8 marzo. Ulteriore trofeo di categoria quello della Supercoppa prevista il 18 e 19 aprile.
    Con il format a ventuno su due gironi – il ‘Bianco’ da undici ed il ‘Blu’ da dieci – la Serie A3 Credem Banca vedrà le vincitrici delle due poule affrontarsi direttamente per la promozione diretta con la perdente che, invece, entrerà nella semifinale dei playoff che metteranno di fronte a tabellone incrociato le classificate dal secondo al settimo posto dei due raggruppamenti. Per le ottave la stagione terminerà a metà marzo. Nona e decima del Girone ‘Blu’ (quello degli EnergyTime) e nona, decima ed undicesima di quello ‘Bianco’ entreranno nel playout con una classifica avulsa che farà retrocedere direttamente l’ultima e porterà le altre quattro a due accoppiamenti: prima contro quarta e seconda contro terza al meglio delle tre gare con prima ed eventuale bella in casa della meglio classifica e con le due perdenti retrocesse.
    Tutti dettagli ben chiari al tecnico dei rossoblù Giuseppe Bua che così si è espresso sul percorso dei suoi. «Senz’altro – argomenta – l’avvio è subito in salita con le prime due in casa contro Modica e Gioia del Colle e poi la trasferta a Reggio Calabria, altra grande favorita del girone. Ma noi siamo pronti a dare il massimo e a cercare di proiettarci sul nostro obiettivo che è quello di dar vita ad una stagione tranquilla. Avremo nel mezzo la seconda a Terni e poi, nel novero del percorso, le due soste a dicembre e gennaio da gestire al meglio».
    Del resto, anche la conformazione dell’organico ne è testimonianza diretta. «Abbiamo tre elementi di esperienza come Morelli, Arienti e Graziani più giovani che hanno voglia di dimostrare di essere pronti per la categoria – aggiunge – e proprio in base a questo entusiasmo, determinazione e grinta dovranno rappresentare le chiavi di volta del nostro percorso. Punteremo a toglierci qualche soddisfazioni ma a dar vita ad una navigazione in acque sicure».
    Da un punto di vista complessivo, per il gruppo, in considerazione di quello che è il via a fine ottobre, a fine agosto ci sarà il ritrovo in città per visite mediche e test fisici e poi, dal primo settembre, la partenza alla preparazione.
    Particolarmente composito anche il calendario delle amichevoli: si partirà sabato 20 settembre in una festa della pallavolo molisana con un match contro la Termoli Pallavolo, neopromossa in serie B. Il 27, poi, spazio ad un triangolare al PalaFraraccio di Isernia con due team di A2: il Macerata dell’ex trainer della Fenice Romano Giannini e la Virtus Aversa del direttore sportivo pentro Alberico Vitullo.
    Ad ottobre, il 4 ci sarà la trasferta a Gioia del Colle, l’8 quella a Sabaudia e poi l’11 il match interno contro gli stessi gioiesi con – venerdì 17 – l’ultimo test a Rotonda contro Reggio Calabria per quella che è un’ulteriore testimonianza della grande intesa esistente tra i due club.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils, ufficiali i numeri di maglia

    Con la conclusione del volley mercato si è definito il quadro complessivo dei giocatori degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Saranno quattordici gli elementi a disposizione del tecnico Giuseppe Bua con cinque confermati che, al di là della loro permanenza, hanno deciso di variare anche la scelta del numero della propria divisa. Solo uno, il regista Antonio Del Fra, è rimasto fedele al proprio numero d’elezione: ossia il sei.
    Per il resto, tra le nove new entry, ad aprile la sfilata – col due – è il laterale bulgaro Kaloyan Valchinov. A seguirlo c’è col tre il libero lombardo Luca Consonni e poi col quattro l’opposto Michele Ciampa. Senza soluzione di continuità il regista emiliano Pietro Melato avrà il cinque.
    Il nove, invece, sarà vestito dal lombardo, di ritorno in Italia dopo l’esperienza in Ncaa, Matteo Salvador con il numero della perfezione (il 10), invece, ad appannaggio del ligure Alessandro Graziani. Al di là di ogni scaramanzia, i centrali Alessandro Arienti e Diego Bartolini si disimpegneranno, rispettivamente, con il 13 ed il 17, mentre con un ulteriore salto di quattro cifre ci sarà il 21 di Riccardo Aretz.
    A livello di estremi due giocatori molisani. Ad aprire la carrellata sarà il numero uno del centrale agnonese Stefano Diana, mentre a chiuderla il libero campobassano Mario De Nigris.
    Ora tutta l’attesa in casa rossoblù sarà sul calendario al centro dell’attenzione domani pomeriggio in occasione del galà in programma dalle ore 14.30 che definirà date e giornate dei tornei di Superlega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils, Diana chiude reparto dei centrali

    Il tredicesimo del lotto, la quarta conferma, il quarto centrale (in ordine temporale) che andrà a chiudere il reparto dei posti tre.
    Per quella che sarà la sua terza stagione consecutiva nel capoluogo di regione, l’agnonese Stefano Diana sarà uno degli elementi nell’organico degli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    «Tre – spiega – è unanimemente ritenuto un numero perfetto. E speriamo possa proiettarsi sulla nostra stagione, che, se non perfetta, speriamo sia molto positiva. La squadra è alla sua seconda esperienza consecutiva nella Serie A3 Credem Banca ed ha quindi ben chiaro il contesto. Peraltro dentro abbiamo la soddisfazione per una salvezza conquistata in maniera molto soddisfacente riuscendo a raddrizzare un percorso che non era partito nel migliore dei modi anche perché abbiamo pagato lo scotto del noviziato».
    «A livello personale – prosegue proiettando la sua analisi su quella che è stata l’ultima stagione – mi ha fatto molto piacere essermi ritagliato il mio spazio nel corso della stagione, ma per me la priorità è stata sempre quella di dare una mano al gruppo così da raggiungere insieme l’obiettivo».
    Per Diana, tra l’altro, il fatto di poter continuare a lavorare con un tecnico come Giuseppe Bua, tra l’altro centrale nella sua carriera sottorete, rappresenta un plus di non poco conto.
    «È un trainer esperto per la categoria – conferma – ed il fatto di aver occupato il mio stesso ruolo quand’era giocatore è un’occasione per me di apprendere al meglio tutte le basi del mestiere, quei fondamentali necessari per me per crescere. In altri termini è un gran vantaggio».
    Volgendo lo sguardo verso quanto sarà, poi, Diana è molto chiaro. «Se possibile – spiega – il livello si è alzato ulteriormente con tanti giocatori da Superlega negli organici. Da parte nostra dovremo farci trovare subito pronti. Del resto, ci sono team come Gioia del Colle e Reggio Calabria che hanno costruito dei collettivi di indubbio rilievo a testimonianza di una stagione che si annuncia molto intensa».
    Laddove, tra l’altro, un discrimine di non poco conto potrà essere legato ai confronti tra le mura amiche. «Le partite in casa – annuncia – potranno rappresentare, come sempre, un ago della bilancia non indifferente, a maggior ragione in un torneo con caratteristiche e valori tecnici del genere. Centrare successi tra le mura amiche o comunque riuscire a racimolare punti è senz’altro una spinta di non poco corso e, consapevoli di quello che è stato il nostro primo torneo in questa categoria, determinante sarà farne più possibili».
    Forti, peraltro, anche del sostegno dei tifosi rossoblù, di cui è uno dei nomi più cari cui, tra l’altro, hanno affibbiato anche il simpatico nomignolo di ‘bisteccone’. «I nostri tifosi sono semplicemente unici – riconosce – anche perché, nonostante l’avvio difficile, ci sono sempre stati vicino e ci hanno sostenuto al massimo, facendosi sentire con forza, il che rappresenta un grande vanto non solo per il club, ma indubbiamente anche per tutta la città».
    Così – sempre in tema di futuro – il centrale agnonese è pronto a far emergere le sue promesse per l’annata 2025/26.
    «All’ambiente – chiosa – posso dire che darò tutto me stesso, provando a fare sempre il meglio per raggiungere quanto prima l’obiettivo. Quanto a me, invece, cercherò di migliorare il più possibile sotto tutti quanti i punti di vista».
    Volley Mercato – Da domani, intanto, e sino a giovedì ci sarà una delegazione del team formata dal direttore sportivo Gennaro Niro e (nel giorno dei calendari) dal patron Marco Pulitano al Volley Mercato a Bologna. Mercoledì, nel pomeriggio, è fissato il momento di chiusura del mercato, poi giovedì pomeriggio, dalle 14.30, spazio allo svelamento del calendario nel corso di una cerimonia a tutto tondo.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils, anche Aretz nel reparto dei centrali

    Un altro prospetto di assoluto spessore sfornato dalla cantera dei Diavoli Rosa Brugherio pronto a ritrovare in Molise, tra l’altro, un compagno di team dell’ultima stagione come il libero Luca Consonni. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso ispessiscono il reparto dei centrali con Riccardo Aretz, secondo lombardo nel roster rossoblù per la stagione in arrivo.
    Non ancora diciannovenne (domani taglierà questo traguardo) centrale di 195 centimetri, l’ultimo arrivo alla corte del tecnico Giuseppe Bua arriva nel capoluogo di regione con grande entusiasmo.
    «Il ritrovare Consonni – argomenta – è un po’ un caso, ma senz’altro fa molto piacere. Per me, prima di tutto, questa è la prima esperienza al di fuori di un vivaio, che mi ha dato l’opportunità di giocarmi le mie carte già nella scorsa Serie A3 Credem Banca. Ho avuto la fortuna di fare esperienza e mettermi alla prova per testare le mie peculiarità ed i miei limiti, forte anche del grande lavoro fatto con il nostro tecnico Durand. Ora cercherò di apprendere ulteriormente da un allenatore come Giuseppe Bua, provando ad entrare nel merito anche dei minimi dettagli».
    Intanto, Aretz non vede l’ora di essere a stretto contatto con il pubblico di fede rossoblù. «Ho avuto modo di sentire da vicino l’entusiasmo ed il calore dei tifosi campobassani lo scorso 4 maggio e sapere di averli ora dalla mia parte rende tutto ancora più fantastico ed è stato uno dei tanti motivi che mi hanno spinto a proiettarmi su di un simile scenario».
    Descrivendosi come centrale, l’ultimo innesto in casa campobassana parla di sé in questi termini: «Nell’ultima stagione ho cercato di lavorare sodo soprattutto sulla costanza e sull’efficienza del servizio ed ho cercato di migliorarmi anche nella propensione al muro anche perché l’attacco è un po’ il mio fondamentale più connaturato. In generale, però, voglio poter crescere su tutti e tre questi aspetti offensivi anche nel confrontarmi con una categoria dal livello non indifferente».
    A se stesso Aretz è pronto a promettere «di poter essere come una spugna, nell’assorbire cioè tutti i dettami sia dai giocatori più esperti che dai miei coetanei in organico così da migliorare il più possibile, a maggior ragione in un raggruppamento, come quello meridionale, molto tosto, che ha avuto modo di conoscere solo in parte nei playout in occasione delle sfide, oltre che con Campobasso, anche con Napoli e Castellana Grotte. Il mio ex compagno Paul (Ferenciac, ndr) mi ha raccontato di questa poule come un’esperienza di crescita e da vivere pienamente e non vedo l’ora di farlo».
    Poi – parlando all’ambiente – chiosa: «So che la squadra ha degli obiettivi ben determinati. Conosco qualche nome ed è stata strutturata bene. Son certo che riusciremo a dare il massimo e fare del nostro meglio».
    Girone Blu – Nelle scorse ore, intanto, la Commissione ammissione ai campionati della Lega Pallavolo Serie A, ha terminato l’esame dei documenti presentati da 47 club aventi diritto a richiedere l’iscrizione ai Campionati di Serie A Credem Banca.
    Tra queste anche l’EnergyTime Spike Devils Campobasso che, al pari delle altre quarantasei formazioni, è stata ammessa a prendere parte nello specifico al torneo di Serie A3.
    Complessivamente ventuno le formazioni della terza serie nazionale suddivise, nella prima fase, in due gironi: uno da undici (quello Bianco) e l’altro da dieci (quello Blu).
    Così come nella passata stagione, i campobassani saranno nel Blu con quattro pugliesi (Alessano, Castellana Grotte, Galatone e Gioia del Colle), una siciliana (Modica), una campana (la ripescata Napoli), una calabrese (Reggio Calabria), una laziale (Sabaudia) ed un’umbra (Terni che ha acquisito il diritto da Ortona).
    Calendario dietro l’angolo – Tra due settimane, poi, il team conoscerà anche il proprio calendario che arriverà da Bologna al termine della tre giorni del volley mercato prevista da martedì 15 a giovedì 17 luglio con all’interno la definizione di tutte le rose e gli organici di Superlega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca, i momenti di formazione ed aggiornamento delle singole componenti ed anche la presenza di alcuni ospiti speciali, oltre che un momento di premiazioni.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils, De Nigris resta nel gruppo

    Da campobassano è ancora più all’interno del progetto e vive con forza tutte le sensazioni del percorso. Dopo la promozione in prima squadra della scorsa stagione, resta in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso anche il libero Mario De Nigris che, nell’ultima Serie A3 Credem Banca, ha fatto il suo esordio a Napoli nell’ultimo match dei playout, dando ottimi riscontri al tecnico dei rossoblù Giuseppe Bua.
    «Ho dimostrato in primis a me stesso – confida il diretto interessato – di poter esserci in questa categoria. Volevo poter fornire una risposta a quella chiamata arrivata prima della stagione da parte di Gennaro (il direttore generale Niro, ndr) e spero di esserci riuscito».
    Parole al miele arrivano poi anche per il tecnico Bua: «Innanzi tutto mi ha dato dei consigli utilissimi sia dal punto di vista personale, ma anche e soprattutto da un punto di vista tecnico».
    Parlando di se stesso e del suo concetto del ruolo di libero, De Nigris mette in evidenza subito un fondamentale: «Io adoro la difesa e mi piace quando i miei compagni, anche in allenamento, tirano forte perché poi il mio obiettivo è quello di non far cadere a terra alcun pallone. So di ritrovarmi a lavorare con elementi di categoria superiore e devo dimostrare, per questo, ti poter valere la massima serie e, se avrò la possibilità di disimpegnarmi in campo, di difendere e ricevere al meglio».
    Proprio la ricezione, per il giocatore del capoluogo di regione, è il fondamentale da curare in prospettiva. «La presenza di Calitri nello scorso torneo – argomenta – mi ha fatto lavorare un po’ meno su questo fronte. Inoltre, voglio sistemare anche alcuni dettagli sul secondo tocco quando il palleggiatore non può gestirlo perché sono aspetti che, senz’altro, potranno essere determinanti in prospettiva».
    Da campobassano, inoltre, vive con grande entusiasmo la vicinanza del pubblico di fede rossoblù. «Avere questo tifo – precisa – è un’emozione ancora più forte. Campobasso è una città bellissima per come vive il rapporto con la pallavolo e la sua squadra cittadina».
    Proiettandosi sulla stagione 2025/26 per De Nigris si entrerà «in un torneo difficile con tanti giocatori di alto livello, ma anche tra noi, penso in primis a Morelli, ci sono. Dobbiamo lavorare sodo, dobbiamo darci da fare, senza farci prendere da alcun tipo di timore».
    Di qui le promesse – a se stesso e ai supporter – in vista del percorso che verrà. «Ai nostri appassionati dico che giocherò al massimo per loro e per questa maglia con l’intento di puntare al massimo e perché no anche al salto di categoria. Quanto a me, l’intento è quello di migliorarmi in prospettiva per crescere ulteriormente nel mio percorso e mettere tutto me stesso per la causa come penso, e spero, di essere riuscito a fare nell’ultimo torneo».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO