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    Botte, macchina distrutta e beffa finale: è successo di tutto tra Karakurt e Brovkina

    Nelle scorse settimane una lite clamorosa ha scosso lo spogliatoio della Lokomotiv Kaliningrad, squadra attualmente seconda nel campionato femminile russo. Protagoniste di questo spiacevole episodio sono state Ebrar Karakurt, opposta turca nota sia per le sue qualità tecniche sia per il suo carattere fumantino, e Yulia Brovkina, talentuosa centrale russa classe 2001. Secondo le indiscrezioni, un acceso diverbio tra le due giocatrici – che avevano avuto una relazione sentimentale terminata all’inizio di questa stagione – durante l’allenamento si è poi trasformato in un attacco fisico da parte di Karakurt all’interno dello spogliatoio, al punto da rendere necessario l’intervento delle compagne di squadra.

    La situazione è ulteriormente degenerata quando la turca, in un impeto di rabbia, ha danneggiato pesantemente l’auto di Brovkina nel parcheggio del palazzetto. Questo gesto, ripreso dalle telecamere di sorveglianza, ha portato a una crisi interna alla squadra, culminata con l’ultimatum di Karakurt al presidente del club: o lei o Brovkina.

    Nonostante l’addio ormai certo al termine della stagione (Karakurt tornerà in patria per vestire la maglia dell’Eczacibasi), la dirigenza della Lokomotiv ha deciso di far giocare Brovkina con la seconda squadra, che milita nella Vischaya Liga A, la cadetteria russa. Questa scelta, sebbene controversa (basti pensare che il club vorrebbe confermare la centrale per la prossima annata), sarebbe stata presa per garantire la continuità delle prestazioni della prima squadra, che punta a vincere il campionato.

    L’episodio solleva molte domande sulla gestione dei conflitti interni nei club e su alcuni comportamenti poco professionali di cui Karakurt è stata protagonista negli ultimi anni (a Novara ne sanno qualcosa). Resta da vedere come questo influenzerà le dinamiche future della Lokomotiv Kaliningrad e se ci saranno ulteriori conseguenze per le protagoniste di questa vicenda.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Mercato turco: Gunes nel mirino di un’italiana, Karakurt giocherà per l’Eczacibasi e…

    Grandi movimenti di mercato anche in Turchia tra i top team della Sultanlar Ligi. Due le piste più calde al momento, quelle che riguardano la centrale del VakifBank Zehra Gunes e l’opposto Ebrar Karakurt, attualmente in forza al Lokomotiv Kaliningrad.

    KARAKURT TORNA IN TURCHIASarebbe ormai cosa fatta l’accordo tra Karakurt e l’Ecsacibasi, dove ovviamente giocherebbe in posto 4, come in nazionale, formando così con Boskovic, opposta titolare, una coppia d’attacco che avrebbe pochi eguali in Europa.

    GUNES IN ITALIA?Per Gunes, invece, idolo in patria e giocatrice simbolo del VakifBank, dove milita in prima squadra dal 2017 e dove è cresciuta anche nelle giovanili, ci sarebbero importanti offerte dall’Italia. Ragionando per esclusione, non da Milano, che confermerà la premiata ditta Danesi-Kurtagic; non da Conegliano, che farà lo stesso con Fahr-Lubian-Chirichella; e nemmeno da Novara, che ha sotto contratto Bonifacio e Squadrcini anche per la prossima stagione e che con tutta probabilità proverà a prolungare con Aleksic. Considerando invece che Carol è in scadenza di contratto, la big italiana che potrebbe aver presentato la sua offerta alla centrale turca potrebbe essere la Savino Del Bene Scandicci. A patto, ovviamente, che Gunes, in scadenza, non accetti la proposta del VakifBank per il rinnovo.

    IL MERCATO DEL VAKIFBANK•⁠ ⁠Cansu Ozbay resta e ha un altro anno di contratto.•⁠ ⁠Sila Caliskan (seconda palleggiatrice) sta valutando le offerte di Thy e Galatasaray.•⁠ ⁠su Bahar Akbay (centrale di riserva) ci sono Galatasaray, Thy e Kuzeyboru.

    IL MERCATO DEL GALATASARAY•⁠ ⁠il libero Bihter Dumanoglu andrà via a fine stagione.•⁠ ⁠la centrale Yasemin Guveli ha offerte da Zeren, VakifBank e Thy.

    IL MERCATO DEL THY•⁠ ⁠la schiacciatrice Tugba Senoglu ha ricevuto la proposta di rinnovo, ma sul piatto ha anche l’offerta dello Zeren.

    Di Giuliano Bindoni e Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Gite sulla neve, relax alla spa e compleanni…inquietanti

    BEATRICE NEGRETTI……pose da spa 🧖🏼‍♀️

    1 mese di te… #SiennaZaytsev ?
    Un post condiviso da Ivan Zaytsev (@zaytsev_official) in data: Feb 4, 2018 at 7:32 PST

    …IMMA SIRRESSInon è da meno 🧖🏼‍♀️

     
    Olè ?
    Un post condiviso da Simone Buti (@simo.buti) in data: Gen 28, 2018 at 7:33 PST

    MARKO PODRASCANINgita di famiglia sulla neve ❄⛄

     
    #DesLeDepart #FamilyFirst
    Un post condiviso da Swan Ngapeth (@swan0u) in data: Feb 3, 2018 at 11:56 PST

    KELSEY ROBINSON COOKesplorazioni “dolomitiche” ❄

     
    Partenza per Istanbul ✈️✈️✈️ #CEV #championsleague #team #volleyball #lube
    Un post condiviso da Tsvetan Sokolov (@tsvetan_sokolov) in data: Gen 30, 2018 at 2:35 PST

    anche BEATRICE AGRIFOGLIOnon rinuncia alla neve ❄

     
    Weekend in montagna alla @malgastablasolo di @lorisb18 in ottima compagnia ?✌? #friends #malgastablasolo #weekend #nature #relax #nello #picoftheday #bellagente
    Un post condiviso da Gabriele Nelli (@gabry_nello) in data: Gen 28, 2018 at 6:22 PST

    ILARIA BATTISTONI…cibo, vino e buona compagnia 🍷

     
    Happy girl, mom and granny visiting?
    Un post condiviso da Celeste Plak (@celesteplak) in data: Feb 4, 2018 at 6:50 PST

    MATTIA GOTTARDOe Rocky esplorano le vette di Asiago 🐶❄

     
    Día a día tenemos la oportunidad de mejorar en todas las facetas de la vida. Vamos juntos a seguir dando grandes pequeños pasos hacia convertirnos en nuestra mejor versión.☝?♥️?? Gracias por siempre motivarme ? Les envio un ? desde Florencia!
    Un post condiviso da Daly Santana (@dalysantana) in data: Feb 4, 2018 at 3:46 PST

    EBRAR KARAKURT……è di nuovo Halloween?!? 🧟‍♀️

     
    Tutto scorre
    Un post condiviso da Monica De Gennaro-Santarelli (@mokidegennaroofficial) in data: Feb 2, 2018 at 11:06 PST

    LINA ALSMEIERsi gode Firenze…e il suo cibo 

     
    ..Sono 24!!!? Grazie a tutti quelli che hanno avuto un pensiero per me oggi.. avete reso questa giornata speciale? #2febbraio #bdaygirl
    Un post condiviso da Caterina Bosetti (@caterinabosetti) in data: Feb 2, 2018 at 10:51 PST

    MARGHERITA BIANCHINmare e tramonti…che cartoline!

     
    Amore puro ?
    Un post condiviso da Lauren Gibbemeyer (@lgibby5) in data: Feb 7, 2018 at 11:38 PST LEGGI TUTTO

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    Ebrar Karakurt: “Sono ancora affamata di vittorie con Lokomotiv e Turchia”

    Ebrar Karakurt è un personaggio unico nel panorama pallavolistico femminile, uno di quelli che sembrano usciti dalle sapienti mani del disegnatore di fumetti Alan Moore. Talentuosa, imprevedibile, sfacciata, esuberante e talvolta anche provocatrice, l’opposta turca rappresenta alla perfezione il prototipo della giocatrice invisa alla tifoseria rivale ed amata, all’inverosimile, dalla propria.

    Trasferitasi in Russia alla Lokomotiv Kaliningrad, dopo un’estate da grande protagonista con la sua nazionale, Karakurt si è raccontata in esclusiva ai microfoni di Volley NEWS.

    Foto VC Lokomotiv

    Ebrar, partiamo dalla tua nuova avventura in Russia. Quali motivi ti hanno spinto a scegliere la Lokomotiv Kaliningrad?

    “Ho accettato l’offerta della Lokomotiv perché Kaliningrad è più calda rispetto ad altre città russe (scherza, n.d.r.)! Avevo giocato proprio qui una partita di Champions League quando militavo nelle file del VakifBank: in quell’occasione avevo trovato l’atmosfera del palazzetto molto affascinante. Inoltre, sentivo che la mia avventura in Italia fosse ormai giunta al termine. Dunque, ho deciso di accettare la proposta della Lokomotiv per intraprendere un altro percorso e vivere un’esperienza nuova. Sono una persona che ama le sfide, ma devo dire che tutto sta andando meglio di quanto mi aspettassi“.

    Come ti sei adattata alla vita, al cibo e alla cultura in Russia?

    “A essere onesta, avevo un pregiudizio sui russi e pensavo che fossero piuttosto freddi. Ma, dopo essere arrivata qui, ho capito che non era vero. Le mie compagne di squadra, la dirigenza, tutte le persone che lavorano per il club sono state molto disponibili e calorose in ogni momento. Avendo già giocato all’estero, mi viene da dire che la cultura russa e quella turca non sono poi così diverse. Ci sono piatti russi che mi piacciono; però, mi manca tanto la cucina turca“.

    Come sta andando la stagione della Lokomotiv Kaliningrad? Quali sono le tue impressioni?

    “Non siamo riuscite a iniziare la stagione come volevamo. Ci sono stati molti cambiamenti nello staff tecnico. Poi abbiamo preso le misure, e abbiamo iniziato la seconda parte con una bella vittoria contro la Dinamo Mosca. Ora ci aspettano altre partite molto importanti. È un periodo in cui possiamo concentrarci sul nostro lavoro in palestra per crescere ulteriormente. Sono certa che al termine del girone di ritorno saremo più in alto in classifica. Poi ci saranno i playoff, ovvero il momento più importante dell’anno. Non conta il modo in cui inizi un percorso, ma come lo finisci. E noi abbiamo tutte le carte per vincere questo campionato“.

    Quindi, qual è il vostro obiettivo principale?

    “Diventare campionesse di Russia“.

    Foto VC Lokomotiv

    Com’è giocare nel campionato russo con tanta pressione, dal momento che lì ci si aspetta sempre performance importanti dalle straniere?

    “Non sono mai stata una giocatrice brava a gestire la pressione. Riesco a dare il meglio in campo quando non vengo messa sotto pressione dall’esterno e quando io stessa non mi metto troppa pressione. Al contrario, faccio sempre bene quando penso soltanto ad aiutare la squadra: fare i punti ed essere un finalizzatore fa parte del mio stile di gioco“.

    Hai giocato con la Igor Gorgonzola Novara per due stagioni. In che modo l’esperienza in Italia ti ha plasmato come persona e come giocatrice?

    “È stata la mia prima avventura all’estero, durante la quale ho avuto la possibilità di giocare ad alti livelli e acquisire esperienza” (la giocatrice ha preferito non rispondere alle domande sul suo divorzio dalle novaresi e sui rapporti con la società italiana, n.d.r.).

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Medaglie d’oro alla VNL e agli Europei, più qualificazione per i prossimi Giochi Olimpici: com’è andata l’ultima estate con la nazionale turca?

    “Abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere. Però, ci sono tanti altri traguardi da raggiungere: sono ancora affamata di vittorie!“.

    La VNL e le Olimpiadi di Parigi saranno i grandi eventi internazionali dell’estate 2024. Ci stai già pensando?

    “Voglio vincere entrambi i tornei e cantare il nostro inno nazionale. Lavorerò duramente per rendere la Turchia il paese di maggior successo nel mondo della pallavolo“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Suor Giovanna Saporiti non fa sconti a Karakurt: “Stiamo giocando in cinque…”

    Di Redazione

    A voler analizzare il cammino della Igor Gorgonzola Novara c’è da perdere la testa, anche limitandosi solo all’ultima settimana: all’impresa di Champions League contro il VakifBank fanno da contraltare le due sconfitte consecutive in campionato con Bergamo e Chieri che rischiano di rendere molto più arduo il cammino nei Play Off (al momento Novara è quinta, dietro anche alle corregionali). La prende con filosofia suor Giovanna Saporiti, presidente della società, intervistata da Marco Piatti per La Stampa: “Paradossalmente il percorso mi sembra più facile in Europa che in Italia. E confermo quello che ho sempre sostenuto: la pallavolo è uno sport imprevedibile…“.

    Nelle parole di suor Giovanna c’è però anche un affondo nei confronti di una giocatrice in particolare, Ebrar Karakurt, già colpita la scorsa settimana da un provvedimento disciplinare: “Purtroppo è un periodo che stiamo giocando in cinque, ci manca un po’ l’opposto e nel volley quello è un ruolo troppo importante. Non è mai bello imputare a una singola giocatrice i problemi di una squadra, ma è sotto gli occhi di tutti che è calata parecchio in quest’ultimo periodo. Il rovescio della medaglia è che non possiamo privarcene, Ebrar resta comunque la miglior realizzatrice della Serie A1 e ‘produce’ quasi 20 punti di media a partita. Diciamo che va gestita“.

    La presidente di Novara ammette anche che, come anticipato da Volley NEWS, Karakurt ha già firmato un contratto con la Lokomotiv Kaliningrad per la prossima stagione (“Perché negarlo? È la verità, ma non chiedetemi se questo possa averla distratta“), ma si tira indietro rispetto a fantasiose ipotesi “alternative”: “Giocare con tre schiacciatrici? Non lo so, non faccio l’allenatore, c’è Stefano Lavarini che ha tutta la mia fiducia e sa lui cosa fare“. LEGGI TUTTO

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    Nervi a fior di pelle per Novara. Leonardi su Karakurt: “Impegno discutibile”

    Di Redazione

    Il giorno dopo è difficile da digerire in casa Igor Gorgonzola Novara. Non solo per la sconfitta in casa del Volley Bergamo 1991, evento che non si verificava dal 2018, ma anche per il clima tutt’altro che idilliaco che si respira in squadra, come dimostra la misteriosa esclusione dal sestetto iniziale di Ebrar Karakurt per motivi disciplinari. È chiaro che la società intendesse rendere pubblico il provvedimento per dare un segnale, altrimenti avrebbe potuto trincerarsi dietro la classica “scelta tecnica” (visto che l’opposta turca è rientrata già nel primo set).

    Curiosamente esiste un precedente simile e riguarda proprio una trasferta a Bergamo: nell’ormai lontano gennaio 2019 la società aveva comminato una multa a Celeste Plak per aver dimenticato a casa la maglia da gioco, rischiando di non poter scendere in campo. Stavolta invece la colpa di Karakurt non è stata specificata, anche se il patron Leonardi è entrato più nel dettaglio ai microfoni del Corriere di Novara, parlando di “mancato rispetto delle regole societarie e impegno discutibile negli ultimi allenamenti“.

    Anche restando all’aspetto puramente tecnico, Stefano Lavarini non può che essere di umore nero: “Se in altre occasioni, davanti a un risultato negativo, avrei in prima battuta fatto i complimenti al vincitore, questa volta devo dire che Bergamo ha vinto la partita perché noi non siamo praticamente entrati in campo. La mezza lezione di sabato scorso con Busto Arsizio non ci è servita a nulla. Siamo mancati subito soprattutto in atteggiamento e nel muro-difesa, situazione nella quale non ci abbiamo capito nulla e che non siamo riusciti a sistemare“. LEGGI TUTTO

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    Novara, Karakurt esclusa dal sestetto iniziale per motivi disciplinari

    Di Redazione

    In molti sono rimasti sorpresi non vedendo Ebrar Karakurt in campo nel sestetto iniziale della Igor Gorgonzola Novara per la sfida sul campo del Volley Bergamo 1991. A spiegarne il motivo è stata la stessa società, parlando di una decisione “presa congiuntamente da staff tecnico e dirigenza per motivi disciplinari“. La giocatrice turca è stata comunque inserita da Stefano Lavarini nel corso del primo set, vinto da Bergamo.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Ebrar Karakurt ha firmato: si trasferirà alla Lokomotiv Kaliningrad

    Di Alessandro Garotta

    Ebrar Karakurt ha firmato con la Lokomotiv Kaliningrad. Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, è arrivata la fumata bianca per la trattativa che legherà l’opposta – attualmente alla Igor Gorgonzola Novara – al club russo nella stagione 2023-2024: la giocatrice turca ha già messo nero su bianco la firma su un contratto annuale da 450mila euro.

    Karakurt andrà dunque a comporre un trio di bocche da fuoco di primissimo piano, insieme a Tatiana Kadochkina e Kseniia Parubets, entrambe sotto contratto anche per la prossima annata e certamente confermate. LEGGI TUTTO