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    Repubblica Ceca: il Kralovo Pole strappa la Coppa al Dukla

    Di Redazione A ben 16 anni dall’ultimo successo nella competizione e a 15 dall’ultimo trofeo nazionale, il VK Kralovo Pole torna ad aggiudicarsi la Coppa della Repubblica Ceca femminile. La squadra di Brno si è imposta nella finale di Tabor sul Dukla Liberec, capolista del campionato, con il punteggio di 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-18). Per il secondo anno consecutivo, dunque, il trofeo sfugge all’ultimo assalto alle campionesse nazionali in carica, che non sono mai riuscite a conquistare la Coppa. Decisivo l’inseguimento completato dal Kralovo Pole nel terzo set, quando le giallo-verdi sono state costantemente in svantaggio (0-5, 7-10, 20-22) salvo poi ribaltare il punteggio sul 23-22 e chiudere il parziale al secondo tentativo. Da lì in poi il Dukla non è più riuscito a rientrare in partita, facendosi staccare già a metà del quarto set (13-11, 18-14). Come MVP dell’incontro è stata premiata la giovanissima schiacciatrice Magdalena Bukovska, classe 2003; degne di nota anche le prestazioni dell’opposta statunitense Jazz Sweet, al suo debutto da professionista dopo gli anni di NCAA con Nebraska. (fonte: Cesky Volejbal) LEGGI TUTTO

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    Clamoroso: accolto il ricorso della Dinamo, Novara non è più qualificata

    Di Redazione Altro clamoroso ribaltone nella Pool C di Champions League femminile, che in settimana aveva visto la sconfitta a tavolino della Dinamo Mosca e la conseguente matematica qualificazione ai quarti di finale della Igor Gorgonzola Novara. Ora lo scenario cambia di nuovo completamente: la CEV ha accolto il ricorso della squadra russa, permettendole di disputare la partita con il Dukla Liberec domenica 13 febbraio, due giorni prima di quella – a questo punto decisiva – sul campo di Novara. La vittoria per 3-0 del Dukla era arrivata a seguito del forfait della Dinamo, dovuto al rifiuto da parte dell’ambasciata della Repubblica Ceca di consegnare il visto per l’ingresso nel paese a 5 membri dello staff tecnico, allenatore compreso. Una decisione definita dai moscoviti “incomprensibile” e che ha rischiato di scatenare un incidente diplomatico, provocando anche l’intervento del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. La nuova decisione della CEV non mancherà, a sua volta, di suscitare polemiche: basti pensare che mercoledì scorso Novara era scesa in campo contro il THY già certa del primo posto, perdendo poi la partita per 3-1 (anche a causa delle numerose assenze per caso di positività al Covid). Ora, invece, la squadra di Lavarini dovrà giocarsi tutto fino in fondo: nel caso (probabile) in cui la Dinamo vincesse a Liberec, Novara dovrà battere le russe all’ultima giornata, con qualunque punteggio, per assicurarsi il primo posto. (fonte: VL Dinamo) LEGGI TUTTO

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    Dinamo Mosca verso la sconfitta a tavolino contro il Dukla Liberec

    Di Redazione Sviluppi clamorosi nella Pool C della Champions League femminile, quella che coinvolge anche la Igor Gorgonzola Novara: secondo quanto riportato sul sito della Dinamo Mosca, la squadra russa rinuncerà a disputare il match di stasera sul campo del Dukla Liberec e dunque subirà la sconfitta a tavolino. Le ragioni del ritiro, per una volta, non sono legate (almeno direttamente) alla pandemia, ma al fatto che l’ambasciata ceca ha rifiutato il visto a 5 componenti dello staff della Dinamo: allenatore, assistente, scoutman, fisioterapista e medico. A questo punto la squadra russa ha chiesto un rinvio alla CEV, che però non ha concesso lo spostamento della partita. La decisione del ritiro, se confermata, avrà conseguenze pesanti sulla competizione, impedendo di fatto alla Dinamo di proseguire il suo cammino europei (la squadra russa ha solo 3 vittorie e 7 punti all’attivo) e garantendo a Novara la qualificazione ai quarti di finale. Con 4 vittorie e 12 punti, infatti, la formazione di Lavarini diventerebbe irraggiungibile al primo posto nel girone, anche in caso di doppia sconfitta nelle ultime due gare. Un “regalo” inatteso per le piemontesi che, com’è noto, sono state costrette a partire con una formazione rimaneggiata per la gara di Istanbul contro il THY. “Avremmo voluto giocare la partita con il Dukla il 13 febbraio, due giorni prima di quella a Novara – rivela Vladimir Zinichev, direttore generale della Dinamo – e avevamo chiesto all’Igor di aiutarci con il rilascio dei visti in anticipo, in modo da poter entrare in Repubblica Ceca con questi documenti. Il Dukla avrebbe potuto giocare facilmente due partite consecutive in casa. Invece, ci hanno risposto che avevano già pagato l’ospitalità degli arbitri per la partita del 2 febbraio e hanno rifiutato il rinvio… Come se noi non avessimo speso per il viaggio e l’hotel. Secondo me una squadra corretta non si comporta così. Ricordo che il Dukla all’andata è volato a Mosca su un aereo militare, che ha richiesto permessi aggiuntivi. Noi abbiamo organizzato tutto e li abbiamo aiutati in ogni modo per l’ingresso in Russia“. “La CEV – prosegue Zinichev – ha detto di comprendere le nostre difficoltà, ma che avremmo dovuto richiedere i visti già a settembre, dato che il calendario era già noto. Cioè fanno ricadere su di noi la colpa del mancato rilascio del visto… Io credo che la Repubblica Ceca, con queste azioni, giustifichi pienamente il suo inserimento nell’elenco dei paesi ostili alla Russia. Questa è una politica di doppi standard: alcune squadre possono spostare le partite e accordarsi per un rinvio, altre no. È un atteggiamento palesemente antisportivo e incivile nei confronti della nostra squadra“. (fonte: VL Dinamo) LEGGI TUTTO

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    Cambio in regia per il Dukla Liberec: parte Oveckova, arriva Dubianska

    Di Redazione

    Novità importante per il VK Dukla Liberec, avversaria di Novara in Champions League. La squadra ceca ha ingaggiato (anche se manca ancora la conferma ufficiale) la palleggiatrice ucraina Angelina Dubianska, anche nota con il cognome da nubile di Mircheva. La regista classe 1994, ex Prometey e Rehina Oshvsm, era senza squadra in questa stagione; nel suo passato anche un’altra esperienza in Repubblica Ceca, nel 2018-2019 al TJ Sokol.

    Dubianska affiancherà in regia la connazionale Olga Skrypak, prendendo il posto di Lenka Oveckova: la slovacca, infatti, si è trasferita in Ungheria all’UTE Budapest in sostituzione di Fanni Bagyinka, che a sua volta passa allo Swietelsky Bekescsaba per la seconda parte della stagione. LEGGI TUTTO

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    A Novara bastano 65 minuti per chiudere la pratica Liberec

    Di Redazione Eleonora Fersino lo aveva detto: “aggressività sin da subito” e così è stato. Sono bastati 62 minuti all’Igor Novara per imporsi sulle ceche del Liberec, nel secondo match di Champions League. VK Dukla LIBEREC – Igor Gorgonzola NOVARA 0-3 (11-25, 16-25, 19-25) VK Dukla LIBEREC: Kohoutova 2, Necasova 3, Nova 4, Kvapilova 11, Skrypak 2, Kojdova 2, Dostalova (L), Blazkova, Sotkovska 6, Sulcova 2. Non entrate: Kolarova (L), Bartosova, Oveckova. All. Galik. Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 16, Montibeller 15, Battistoni 3, Bosetti 6, Chirichella 7, Bonifacio 13, Fersino (L), Costantini, D’odorico 3. Non entrate: Imperiali (L), Hancock, Washington, Daalderop, Karakurt. All. Lavarini. ARBITRI: Jokelainen, Stoica. NOTE – Durata set: 19′, 20′, 23′; Tot: 62′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Le avversarie di Novara: Dinamo Mosca, Dukla Liberec e THY

    Di Alessandro Garotta Continuiamo il nostro viaggio tra le avversarie delle squadre italiane nell’ormai imminente CEV Champions League, la cui fase a gironi è in partenza la prossima settimana (23-25 novembre). Oggi ci occupiamo della Pool C, quella in cui è inserita l’Igor Gorgonzola Novara, vincitrice dell’edizione 2019. Nonostante l’inserimento nella confortante prima fascia, la squadra di Stefano Lavarini esordirà nella massima competizione europea in un girone tutt’altro che agevole. Dopo aver pescato la Dinamo Mosca, che assieme al Chemik Police era la squadra più temibile della seconda fascia, il raggruppamento è stato chiuso dall’ostico THY di Marcello Abbondanza e dalle ceche del VK Dukla Liberec. L’idea di contendersi la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta in arene bollenti come la Dynamo Volleyball Arena di Mosca e la Burhan Felek Hall di Istanbul non farà dormire sonni tranquilli ai tifosi azzurri, ma le ambizioni di vittoria confermate a più riprese dai dirigenti della Igor e l’enorme potenziale raggiunto dalla rosa non possono che porre le piemontesi nel ruolo di favorita di questo girone. DINAMO MOSCA – 4 stelle Sembra sempre mancare qualcosa alla Dinamo per tornare lassù in alto e rinverdire i fasti di un passato ormai sbiadito: infatti, l’ultimo trionfo nella massima competizione continentale risale alla stagione 1976-1977 (era l’undicesima affermazione in 16 anni) e le moscovite ancora non riescono a trovare il modo neanche di tornare a quella finale che manca dal 2009. Vorrei ma non posso, verrebbe da dire, per una squadra alla ricerca della scintilla giusta dopo un’annata non completamente soddisfacente e un avvio di stagione altrettanto turbolento: i cattivi risultati in campionato, infatti, sono costati la panchina a Zeljko Bulatovic, sostituito dall’ex giocatore della nazionale (e di Trento) Konstantin Ushakov. Il perno di tutto è la solita Nataliya Goncharova, leader per vocazione e punto di riferimento costante in fase offensiva per la palleggiatrice Tatiana Romanova. A darle manforte, soprattutto dal punto di vista realizzativo, ci pensa il duo Elitsa Vasileva–Edina Begic. Per entrambe l’attuale stagione rappresenta una sfida: la schiacciatrice bulgara vuole dimostrare di poter ancora fare la differenza ad alti livelli, mentre la bosniaca cerca la consacrazione anche a livello internazionale dopo l’esperienza pluriennale a Monza. E poi ci sono le centrali Irina Fetisova ed Ekaterina Polyakova, sempre solide ed efficaci a muro, mentre quelle rare volte che vengono chiamate in causa in primo tempo colpiscono i palloni ad altezze stratosferiche. Insomma, non sarà la formazione più talentuosa, non avrà il roster più profondo, non starà attraversando il suo miglior momento storico, ma la compagine russa è un’avversaria esperta, ostica e che venderà cara la pelle.  Nazione: RussiaCittà: MoscaFondazione: 1926Palazzetto: Dynamo Volleyball ArenaTitoli: 11 Champions League, 7 SuperLeague russe, 4 Coppe di Russia, 2 Supercoppe russe, 14 campionati sovietici, 4 Coppe dell’Unione Sovietica, 1 Coppa del Governatore  VK DUKLA LIBEREC – 1 stella Da una parte una delle tappe fondamentali della storia di Cecoslovacchia prima e Repubblica Ceca poi; dall’altra la nascita di uno dei club storici del paese. Due vicende apparentemente scollegate tra loro, ma che in realtà si sono intrecciate dando vita a una delle pagine più gloriose dello sport ceco. Nata nel 1948 a Praga nell’ambito della polisportiva dell’esercito cecoslovacco (il nome Dukla deriva dal Passo di Dukla, dove si svolse un’importante battaglia per la liberazione del paese tra l’Armata Rossa, composta anche da diversi soldati cecoslovacchi, e l’esercito nazista), la sezione di pallavolo si trasferisce presto nella vicina Liberec. Qui inizia il periodo d’oro della squadra boema, con successi non solo in campo nazionale ma anche in quello europeo, come nell’edizione 1975-1976 della Coppa dei Campioni. Questa, però, è la storia del Dukla maschile, visto che l’attività della squadra femminile parte soltanto nel 2017. Ma, sotto la guida di coach Libor Galik, le giallorosse scalano in fretta le gerarchie dell’Extraliga ceca, crescendo stagione dopo stagione fino allo scudetto 2020-2021 e alla qualificazione in Champions League.  La squadra non annovera nel suo organico giocatrici di grande talento (anche perché l’elemento più interessante del roster, ovvero Veronika Trnkova, è passata a Roma) ma è un team tutto cuore e muscoli, che ha il suo punto di forza nella tenacia. Come quella che mettono sempre sul campo il libero Veronika Dostalova e la schiacciatrice Petra Kojdova. Tuttavia, per non incappare in figuracce clamorose saranno fondamentali anche la tecnica di Lucie Nova, il killer instinct dell’opposta slovacca Nikol Kvapilova e la fisicità al centro di Michaela Necasova.  Nazione: Repubblica Ceca Città: LiberecFondazione: 2017Palazzetto: SH Dukla Liberec Titoli: 1 Extraliga ceca, 1 Supercoppa ceca THY ISTANBUL – 3 stelle Strappato con i denti alle concittadine dell’Eczacibasi Dynavit il pass per questa Champions, il THY vi si presenta con tutte le carte in regola per fare da mina vagante. Nonostante i profondi cambi decisi dalla dirigenza turca nell’off-season, in panchina c’è sempre Marcello Abbondanza: l’allenatore italiano sta lavorando duramente per trovare un nuovo equilibrio all’interno di un roster privato di Ebrar Karakurt. Ovviamente digerire la cessione della talentuosa opposta – approdata proprio alla Igor Gorgonzola Novara – è dura se non impossibile. Molto dipenderà dalla vena realizzativa e dalla continuità di rendimento delle bocche da fuoco Kiera Van Ryk, Madison Kingdon e Dobriana Rabadzhieva, e dalla capacità della regista Lauren Carlini di coinvolgere al meglio tutte le compagne, centrali comprese. Proprio in posto-3 ci sono diverse novità, con Cemre Janset Erkul, Bahar Toksoy Guidetti e TeTori Dixon a giocarsi un posto da titolare insieme alla confermatissima Asli Kalaç.  Cosa aspettarsi dunque da questo gruppo? Non sarà assolutamente semplice qualificarsi alla fase a eliminazione diretta in una Pool che, oltre a Novara, vede un’avversaria più abituata al palcoscenico della Champions quale la Dinamo Mosca. Considerata anche la possibilità di qualificazione per le migliori seconde, risultati positivi negli scontri diretti con le russe consentirebbero al THY di poter sperare in una storica qualificazione. Da lì in poi qualsiasi risultato potrà essere considerato un successo. Nazione: TurchiaCittà: IstanbulFondazione: 1979Palazzetto: Burhan Felek Voleybol SalonuTitoli: 2 BVA Cup, 1 Voleybol 1.Ligi (seconda divisione)  IL CALENDARIO1° giornata: Dinamo Mosca-VK Dukla Liberec mar 23/11 ore 17.00; Igor Gorgonzola Novara-THY Istanbul gio 25/11 ore 20.00.2° giornata: VK Dukla Liberec-Igor Gorgonzola Novara mar 7/12 ore 20.00; THY Istanbul-Dinamo Mosca mer 8/12 ore 16.00.3° giornata: THY Istanbul-VK Dukla Liberec mar 21/12 ore 16.00; Dinamo Mosca-Igor Gorgonzola Novara gio 23/12 ore 17.00.4° giornata: Dinamo Mosca-THY Istanbul mer 19/1 ore 17.00; Igor Gorgonzola Novara-VK Dukla Liberec gio 20/1 ore 20.00.5° giornata: THY Istanbul-Igor Gorgonzola Novara mer 2/2 ore 16.00; VK Dukla Liberec-Dinamo Mosca mer 2/2 ore 20.00.6° giornata: VK Dukla Liberec-THY Istanbul mar 15/2 ore 20.00; Igor Gorgonzola Novara-Dinamo Mosca mer 15/2 ore 21.00. POOL E – Le avversarie di Conegliano LEGGI TUTTO

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    Si ritira a 38 anni il bomber ceco Jan Stokr

    Di Redazione Il suo nome evoca ai tifosi di Trento emozioni indimenticabili: una Champions League, tre Mondiali per Club, due scudetti, due Coppe Italia, una Supercoppa italiana. Tutti trofei conquistati nel giro di tre stagioni e con il contributo fondamentale di Jan Stokr, il bomber della Repubblica Ceca che oggi, a 38 anni compiuti a gennaio, ha annunciato il suo ritiro dalla pallavolo giocata. Stokr era tornato in patria già dal 2017 per vestire la maglia del Dukla Liberec, dopo le numerose esperienze internazionali: in Russia, Corea e naturalmente Italia, dove aveva entusiasmato anche i tifosi di Modena, Cagliari e Perugia (una Challenge Cup in bacheca) prima di rientrare a Trento per un’ultima stagione nel 2016. “Non organizzerò una conferenza stampa per annunciare il ritiro – ha detto l’opposto – non prendetelo come un segno di scarso rispetto per i tifosi, che ho sempre apprezzato tantissimo. La mia carriera è andata mille volte oltre le aspettative, e non mi aspettavo certo di poter vivere di questo sport per oltre 20 anni. Non soffro di nostalgia, mi dispiace solo di non aver vinto nulla di importante con la nazionale, anche se c’è quella European League del 2005 in cui abbiamo battuto la Russia in finale“. Foto CEV Stokr ha parlato anche dei suoi anni a Trento: “La pallavolo era popolarissima in città. In Repubblica Ceca ho cominciato a essere un personaggio conosciuto quando ho vinto la Champions, ma nulla di paragonabile alla fama che avevo in Italia… Mi ricordo di essere andato in vacanza in Sicilia con un tour operator ceco, e gli altri viaggiatori non capivano perché le persone mi scattassero foto per strada! Quando andavo a cena fuori, camerieri e chef venivano a trovarmi al tavolo. A Trento, ero popolare quanto un calciatore“. Nessun dubbio sulla decisione di appendere le ginocchiere al chiodo: “Ho avuto una bella carriera ventennale – ha concluso Stokr – adesso è il momento di fare un passo avanti. Sono contento di lasciare quando sono ancora relativamente al top e ancora in grado di avere prestazioni di buon livello. Nell’ultima partita giocata a Praga ho portato a casa una medaglia (quella per la vittoria nella Coppa nazionale, n.d.r.): è stato un gran bel modo di chiudere“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Repubblica Ceca: il Covid interrompe il campionato, titolo al Dukla Liberec

    Di Redazione Il campionato femminile della Repubblica Ceca è tra i primi tornei europei a essere ufficialmente annullati a causa della pandemia di coronavirus anche nella stagione 2020-2021. Questa volta però, a differenza di quanto avvenuto nel 2020, il titolo nazionale è stato assegnato: a vincerlo è il Dukla Liberec, primo al termine della stagione regolare, e si tratta del primo scudetto nella storia della squadra. A spingere la Federazione a cancellare i play off scudetto, il cui primo turno si era concluso lo scorso 14 marzo, sono stati i numerosi casi di positività al Covid-19 rilevati nei gruppi squadra di TJ Ostrava, VK Selmy Brno e Olymp Praga, tutte in quarantena: i tempi ristretti per la conclusione del campionato (che deve terminare entro il 18 aprile) non lasciavano margini per disputare le fasi restanti. “Anche se perderemo il momento più alto della competizione, siamo sicuri di aver fatto la cosa migliore per tutelare la salute delle giocatrici” ha detto il presidente federale Marek Pakosta. Tra i criteri alla base della scelta c’è anche la volontà di salvaguardare la nazionale, che a maggio disputerà il suo torneo di qualificazione agli Europei. Prosegue invece regolarmente la UNIQA Extraliga maschile, che nei giorni scorsi ha determinato le due finaliste: a partire dal 6 aprile si sfideranno per il titolo il CEZ Karlovarsko, vittorioso sul LVI Praga, e il Jihostroj Ceske Budejovice, che ha eliminato il Dukla Liberec. (fonte: Cvf.cz) LEGGI TUTTO