consigliato per te

  • in

    Bonus mobilità, partiti i primi bonifici per bici e monopattini

    Il bonus mobilità, fin dal suo annuncio la scorsa primavera, ha sempre tenuto banco. Se poche settimane fa erano stati annunciati nuovi fondi per il 2021, ovvero per gli esclusi dal click day del 3 novembre, con il Governo al lavoro per inserire ulteriori finanziamenti in legge di bilancio, in queste ultime ore arriva la notizia che chi è riuscito a registrarsi alla piattaforma sembra stia ricevendo i primi rimborsi. Ma con grande ritardo.

    Bonus mobilit?: al via nuovi rimborsi per bici e monopattini
    L’ennesimo ritardo
    A dare la notizia è direttamente il Ministero dell’Ambiente. Da poche ore, ma dopo ben tre settimane dal click day, sono partiti i primi rimborsi per coloro che hanno acquistato bici, e-bike e monopattini. Le promesse del Governo, tuttavia, erano ben diverse: era stato assicurato che i bonifici sarebbero arrivati entro dieci giorni lavorativi, ma l’impegno preso è stato disatteso. D’altronde, dopo aver assistito a tutti i rinvii dei mesi passati e col sito andato in tilt ad appena qualche ora dalla sua apertura, che cosa ci potevamo aspettare?
    C’è da precisare che ancora non sappiamo quanti richiedenti il rimborso abbiano effettivamente ricevuto il bonifico. Il totale ammonterebbe a 300.776 pagamenti. Arriveranno tutti entro breve?
    Disastro Bonus Mobilit?, esauriti i voucher il Ministero assicura: “Conservate gli scontrini per i nuovi fondi” LEGGI TUTTO

  • in

    Carlo Verdone, una vita da motociclista (anche sul set)

    Carlo Verdone e le moto. Una coppia vincente, nella vita e sul grande schermo. L’attore e regista romano, fresco 70enne, ha da sempre un legame molto forte con le due ruote che lo accompagnano nella vita di tutti i giorni e sono state spesso protagoniste con lui dei suoi film. Come scordarsi della battuta iniziale di Troppo Forte “E che me le chiami motociclette, queste? Aho, questi so’ aeroplani, aho!”?. Una vera e propria dichiarazione d’amore.

    Guarda la gallery
    Carlo Verdone, una vita da motociclista (anche sul set): gli scatti

    Vespa, Lambretta, Mustang e Nighthawk
    Verdone è un vero appassionato di moto e ha spesso dichiarato la sua lunga militanza in sella alle carenate, iniziata come tutti con un “motorino”, un Italjet Mustang “truccatissimo a cui mettevo la miscela al 5% per fare più fumo”. Poi la Vespa, la Lambretta e finalmente delle vere motociclette. Diversi modelli, alcuni dei quali sono diventati anche protagonisti delle sue storiche pellicole: prima una Bsa, storico Marchio britannico tramontato nel 1972 e che sta per rinascere sotto nuove vesti, poi una Aermacchi 350 (scelta per il rombo del motore, ha confessato lo stesso Verdone) e una Ducati 900 che gli è stata poi rubata. La moto più potente è stata la Yamaha FZ 750, protagonista di “Troppo forte”: “era una moto veloce e impegnativa, bisognava saperla guidare”. Nel 1985 Verdone acquista una Honda 650 Nighthawk e la tiene al suo fianco fino a oggi: “è una moto bella e tranquilla, una moto adatta a un motociclista della mia età”.
    Coprotagoniste dei film
    Oltre ad accompagnare la sua passione reale per la velocità, le moto sono state anche compagne di tanti film diventati cult del nostro cinema: l’esordio arriva su “Borotalco”, del 1982, con una Honda 650 Custom 4 cilindri. Nel 1986 esce “Troppo forte”, dove la Yamaha FZ 750 4 cilindri 20 valvole è al centro della trama e sfida in una scommessa la Yamaha XT 600 di “Er Murena” con giudice l’indimenticato Mario Brega.

    Guarda la gallery
    I “duri” del cinema e le loro moto: gli scatti

    Appassionato di moto d’epoca
    Motori, velocità ma anche immagine: le moto con Verdone hanno rubato la scena anche sulle locandine dei film: “Maledetto il giorno in cui ti ho incontrato”, 1992, ritrae il sidecar Bmw R50 – che nel film è sostituito da una Royal Enfield 500 monocilindrica. Anche anni dopo, per la locandina di “Benedetta follia” (penultimo film di Verdone, del 2018) il regista ha messo in primo piano una due ruote; non una qualsiasi, ma proprio la Honda 650 Nighthawk che ha scelto nel 1985. Non si tratta proprio del suo modello ma di una gemella, per non rischiare danni al suo veicolo. Verdone alla moto ci tiene come un vero centauro: come hanno poi svelato i fondatori, Carlo è dal 2009 socio del Moto Club Yesterbike, riservato ai possessori di moto vintage e club riconosciuto in tutta Italia per la sua particolare natura d’epoca.
    Mission: Impossible 7, set in fiamme dopo un salto con la moto LEGGI TUTTO

  • in

    Sym Maxsym TL 500 a prezzo scontato con il Black Friday

    Il nuovo Maxsym TL 500 è al centro di una promozione lanciata da Sym per il Black Friday. La casa taiwanese, infatti, dapoco ha annunciato i suoi modelli per il 2021 e adesso arriva un’altra novità. Il maxiscooter potrà essere acquistato a un prezzo scontato.
    Scooter, quale conviene di più? Guida all’acquisto
    Immatricolazioni entro il 31 dicemebre 2020
    La promozione messa in campo da SYM sarà valida solamente per i contratti stipulati durante la settimana del Black Friday – quella che va dal 23 al 28 novembre – con le relative immatricolazioni che dovranno essere effettuate obbligatoriamente entro il 31 dicembre di questo anno. L’iniziativa sarà valida solamente per un breve periodo, dunque, tutti i clienti interessati agli sconti dovranno contattare in tempo utile la concessionaria SYM più vicina per riuscire ad acquistare il nuovo Maxsym TL 500.

    Gli sconti SYM, ribadiamo, saranno solo per i veicoli presenti in rete e immatricolati entro il 31 dicembre, solo contattando la propria concessionaria e solo nella settimana del Black Friday.
    Maxiscooter top di gamma
    Il Maxsym TL 500 è il nuovissimo maxiscooter top di gamma della Casa taiwanese, che prende ispirazione direttamente dalle moto superbike. Il bicilindrico è caratterizzato da una sospensione posteriore multi-link, un telaio a traliccio in acciaio, da un sistema di frenata a doppia pinza radiale a 4 pistoncini – in grado di offrire massime prestazioni in fase di frenata – e da un look che presenta elementi sportivi, come gli specchietti retrovisori posizionati in avanti, il tubo di scarico rovesciato e un portatarga esteso. Il TL 500 è disponibile in quattro colorazioni: Blu Opaco, Bianco, Grigio Storm e Nero Opaco.
    Immatricolazioni, ecco le moto più vendute a ottobre 2020 LEGGI TUTTO

  • in

    BMW S 1000 R 2021, più potente e leggera

    Sfruttando la base della supersportiva S 1000 RR nel motore e nel telaio, la BMW S 1000 R si presenta nella sua versione 2021. La naked sportiva tedesca, infatti, ha stretta parentela con la sorella supersportiva e ciò si nota da ogni angolazione: telaio, forcellone e parte delle sovrastrutture mostrano fedelmente i tratti della SBK. Cosa dobbiamo aspettarci da questi nuovo modello? Look da roadster emozionale che si fonde con la dinamica di guida supersportiva. Il motore è stato rivisto nella potenza e nella erogazione: sono 165 i cavalli dichiarati abbinati ad una coppia massima di  114 Nm a 9000 giri/min. Grazie ad un diverso impianto di scarico ora la S 1000 R rispetta la normativa Euro 5. Il peso dichiarato è di 199 Kg a secco.
    BMW M 1000 RR: la superbike che punta in alto
    La caratteristiche
    Trasmissione di nuova concezione, 5 kg più leggera basata sulla S 1000 RR con rapporti del cambio rivisti, potenza ottimizzata ai medi regimi con sistema di controllo del freno motore (MSR) come optional. La gamma dei giri è stata resa ancora più ampia, più piena e più corposa per avere maggiore fruibilità su strada nonostante l’assenza della fasatura variabile ShiftCam. Per ridurre il livello di rumorosità e consumo di carburante, nonché il livello di regime motore, soprattutto a velocità di crociera, la 4a, 5a e 6a marcia ora hanno rapporti di trasmissione più lunghi. Oltre a una frizione anti-saltellamento più fluida, la nuova S 1000 R è dotata per la prima volta, come optional, del controllo del freno motore (MSR).Telaio, nuovo e più leggero, basato sul Flex Frame della S 1000 RR, con mono ammortizzatore dotato di cinematica Full Floater Pro.

    La tecnologia
    La nuova S 1000 R è equipaggiata di serie con i sistemi di controllo introdotti lo scorso anno per la “RR”. Quindi abbiamo il Dynamic Traction Control DTC,  l’ABS Pro con funzione cornering e le tre modalità di guida “Rain”, “Road” e “Dynamic”. La modalità “Dynamic Pro” completamente configurabile è disponibile anche con una gamma particolarmente ampia di opzioni dai “Riding Modes Pro”. Con quest’ultima opzione, la S 1000 R dispone anche della funzione “Engine Brake” in combinazione con il freno motore (MSR) e la funzione “Power Wheelie”. Come parte dell’opzione “Riding Modes Pro”, il Dynamic Brake Control (DBC) supporta ulteriormente il pilota durante le manovre di frenata di emergenza.
    [embedded content]
    Nuova, rispetto al precedente modello, è la strumentazione che ora si avvale di pannello TFT da 6,5″. A questa si abbinano fari Full led e inedito design del frontale caratterizzato da un unico elemento di illuminazione e da frecce inglobate nele linee della moto.Con il modello 2021 della naked bavarese debuttano anche gli accessori inclusi con il pacchetto M, con parti in carbonio e particolari fresati.
    Arriva Motoweek: una settimana a tutto gas con In Moto e Motosprint LEGGI TUTTO

  • in

    Hybrid Commuter, divertimento alla guida con la nuova e-bike

    Hybrid Commuter è innanzitutto molto leggera, 13 kg in totale, di cui 3,5 kg per il peso di tutti i componenti. Il motore elettrico è posizionato sul mozzo della ruota posteriore, quasi nascosto, come la batteria, ubicata nel tubo inferiore – ma è possibile aggiungere una carica opzionale aggiuntiva esterna nell’alloggiamento del secondo porta borraccia. Quando si smette di pedalare o si superano i 25 km/h (limite massimo di velocità per legge, in Italia) il motore si disinserisce in automatico senza dare la percezione di una frenata. Nel telaio in alluminio è integrato il sistema d’assistenza X35+, mentre nella versione standard è in dotazione il rapido cambio Shimano 105 R7020 Drop Bar (disponibile anche il GRX 1X11), i freni sono a disco.
    Autonomia da 40 a 60 km, prezzo da…scooter
    Il tasto d’accensione e controllo del propulsore elettrico si trova vicino all’attacco del manubrio, più largo rispetto alle biciclette standard, in grado così di conferire maggiore stabilità. Lì è possibile trovare le informazioni sulla potenza del veicolo e sui tempi di ricarica, mentre per accedere ai dati della batteria, alla velocità, ai chilometri percorsi e ad altre informazioni è necessario l’utilizzo dell’app apposita. L’autonomia, sotto lo sforzo maggiore, dovrebbe garantire i 40 km, fino ad arrivare a 60 km se la batteria non è spremuta in maniera considerevole.
    Reevo Hubless, e-bike senza raggi e con antifurto
    Altro fattore significativo: Triestina Hybrid Commuter costa praticamente come uno scooter, 3.000 euro il prezzo di partenza.  LEGGI TUTTO

  • in

    Novità Ducati 2021, svelate le nuove Scrambler e XDiavel

    Negli ultimi mesi, molte Case a due ruote sono state “costrette” a mettere pesantemente mano all’intera gamma di moto per via dell’omologazione obbligatoria in Euro 5. Tra queste, c’è anche Ducati: le novità infatti non finiscono con la Multistrada V4. Parlando di Scrambler, i tecnici hanno aggiornato diversi comparti del motore per ottenere l’omologazione Euro5 su tutta la gamma. Non è tutto: la Icon sarà disponibile nel classico colore giallo, mentre l’arancione sarà sostituito dal Rosso Ducati.
    Scrambler Night Shift
    La Desert Sled sarà disponibile anche blu con cerchi oro ma la novità principale è la nuova Night Shift. Un mix tra Café Racer e Full Throttle (che escono entrambe dalla gamma): il colore Aviator Grey si abbina alla sella Café Racer, tabelle portanumero, ruote a raggi, manubrio della 1100 Sport PRO e specchietti alle estremità. Infine, esce dalla gamma la 400 che d’ora in poi sarà venduta solamente in Giappone.

    Diavel Black Star
    Parlando di XDiavel invece Ducati ha introdotto per il 2021 la nuova versione Black Star e una colorazione Dark Stealth per la versione standard. La Black Star si mette particolarmente in mostra grazie a una livrea speciale che ne esalta le forme. La grafica dedicata su serbatoio e puntale alterna i colori grigio e nero opachi, con un classico tocco di rosso. Parafango e fianchetti sono verniciati in color titanio, mentre il telaio è nero lucido. Rinnovate anche la cover radiatore, ora nere anodizzata, e la sella arricchita da un tessuto dedicato. Altri segni particolari sono i cerchi forgiati e lavorati, verniciati in nero lucido. All’anteriore, il cerchio ruota è da 3,5 x 17 pollici, mentre al posteriore è previsto un cerchio da ben 8 x 17 pollici (240/45 ZR17). Gli pneumatici sono Pirelli Diablo Rosso III. Per il 2021 inoltre, il bicilindrico Testastretta DVT 1262 diventa conforme alla normativa Euro5, risultato ottenuto grazie a un differente layout del silenziatore (derivato dalla Diavel 1260). Nonostante ciò, l’XDiavel eroga comunque 160 CV a 9.500 giri e 12.9 kgm ad appena 5.000 giri. Come tutte le Ducati di ultima generazione è equipaggiata di piattaforma inerziale, che fornisce le informazioni all’ABS Cornering e al traction control.

    Streetfighter, gli aggiornamenti
    Infine, Ducati ha rinnovato la gamma Streetfighter introducendo per il 2021 la colorazione Dark Stealth (disponibile nei concessionari già da novembre 2020) e l’omologazione Euro5 per tutta la gamma. L’aggiornamento agli standard di emissioni, però, non ha modificato i valori di potenza e coppia ma li ha solo riposizionati a regimi di rotazione differenti. La naked eroga 208 CV (153 kW) a 13.000 giri (250 giri più in alto rispetto alla versione Euro 4) e una coppia di 12,5 Kgm (123 Nm) a 9.500 giri (2.000 giri più in basso dell’Euro4).
    Le modifiche hanno riguardato la linea di scarico del Desmosedici Stradale e la calibrazione motore, ritocchi necessari per rispettare il nuovo standard europeo sulle emissioni inquinanti. Cambiamenti anche per il silenziatore che, immutato nell’aspetto, utilizza catalizzatori maggiorati per massimizzare la capacità di convertire i gas inquinanti.
    Bosch, arriva il sistema split screen per le moto LEGGI TUTTO

  • in

    Benelli, nuova Leoncino Trail 800: aggressiva per l'off-road

    Benelli non manca all’appello degli aggiornamenti 2021 e svela Leoncino 800 Trail, che per il nuovo anno arriva sul mercato con l’aggiornamento alla normativa Euro 5 e una serie di modifiche tecniche ed estetiche in grado di esaltarne la vocazione off-road, senza mai allontanarsi dall’autenticità del concept che sta alla base della linea Leoncino. Una “modern-classic” che si fa sportiva e dinamica e che condivide con la 800 stradale elementi tecnici e stilistici.
    Immatricolazioni: le top 20 di ottobre, Benelli TRK sempre in vetta
    Benelli Leoncino Trail 800: cifre tecniche

    Il motore è il bicilindrico quattro tempi, raffreddato a liquido, da 754 cc, proposto anche sulla Leoncino 800, in grado di erogare una potenza di 76,2 CV (56 kW) a 9000 giri/min e coppia di 68 Nm (6,9 kgm) a 6500 giri/min. La distribuzione è a doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro, doppio corpo farfallato da 43 millimetri di diametro. La frizione, con asservimento di coppia e funzione antisaltellamento, è in bagno d’olio, il cambio a 6 velocità.Rispetto alla “sorella” stradale, la ciclistica è stata rivista per poter affrontare al meglio anche i percorsi in fuoristrada. Il telaio è un traliccio tubolare con piastre in acciaio, per migliorare la maneggevolezza e agilità su strada. Il reparto sospensioni è affidato all’anteriore ad una forcella upside downMarzocchi con steli di 50 mm di diametro, regolabile in estensione, compressione e precarico, che dai 130 millimetri di escursione nella stradale passa ai 140 millimetri della Trail.
    Stesso aggiornamento anche al posteriore, dove troviamo un forcellone oscillante con mono centrale regolabile nel precarico molla e freno idraulico in estensione, che aumenta anch’esso l’escursione ruota (140 mm), alzando così la seduta da 805 millimetri della stradale a 830 millimetri della Trail. A fare la differenza anche la ruota da 19” all’anteriore e da 17” al posteriore, che montano rispettivamente pneumatici tassellati da 120/70 e da 170/60. Impianto frenante Brembo condiviso con la Leoncino 800, garanzia di massima sicurezza, con un doppio disco anteriore semiflottante di 320 mm di diametro e pinza monoblocco radiale a quattro pistoncini, e dal disco posteriore di 260 mm di diametro, con pinza a doppio pistoncino.
    Artigli sfoderati per l’off-road

    La nuova proposta Leoncino 800 Trail, presenta elementi tipicamente da fuoristrada, come il nuovo doppio scarico laterale alto, sviluppato appositamente per questa versione, ma anche la tabella porta numero e paracalore posizionata a lato, realizzata per accentuarne lo spirito off-road.
    A donarle quest’anima anche il cupolino alto posizionato sopra il faro anteriore full led, che presenta il tipico elemento ad arco della linea Leoncino. In condivisione con la Leoncino 800, troviamo le linee muscolose e scolpite del serbatoio in acciaio, realizzato per esaltare potenza e dinamicità della moto, dove ritroviamo l’elemento stilistico dell’arco, ma impreziosito questa volta da due bumpers paraserbatoio. La versione Trail offre inoltre strumentazione all’avanguardia, sempre in TFT, per un cruscotto dal design moderno ed autentico. La sella punta alla comodità anche su percorsi più difficili. Sotto la sella, in continuità con la Leoncino 800, troviamo un fianchetto in alluminio pensato per incastonare il logo Leoncino. Sul parafango, il Leone che svetta, tipico della gamma.
    Disponibilità e prezzo
    Leoncino 800 Trail, in versione Euro 5, sarà disponibile a partire dalla prima metà del 2021. Il prezzo è ancora in via di definizione.
    Scomparso a 53 anni Andrea Merloni, ex presidente Benelli LEGGI TUTTO

  • in

    Honda NC750X, la versione 2021 è ancora più versatile

    Honda NC750X ha saputo conquistare tutti, diventando in breve tempo un vero best seller, soprattutto in versione DCT, quella con cambio “automatico” Dual Clutch Transmission. Questo perché è considerata una delle moto col tasso di praticità d’uso più elevato al mondo. Basta pensare alle sue caratteristiche distintive: il comfort di marcia, la facilità d’uso, l’elevata versatilità, i bassi consumi e il preziosissimo vano portacasco anteriore, ricavato dove in genere è posizionato il serbatoio
    Adesso Honda ha presentato la versione 2021 con diversi upgrades a bordo, volti a migliorare prestazioni ed esperienza d’uso. Eccoli nel dettaglio.

    Modello 2021 -6 kg
    Innanzitutto aumenta di 3,6 CV la potenza massima del bicilindrico da 745cc Euro5,  raggiungendo quota 58,6 CV, con un incremento di 600 giri/min per il regime massimo di rotazione. Il tutto è stato reso possibile dal lavoro sulla fasatura della distribuzione e sull’efficienza di aspirazione e scarico. I rapporti più corti per la 1°, la 2° e la 3° marcia favoriscono inoltre una risposta più grintosa, mentre 4°, 5° e 6° marcia più lunghe privilegiano l’efficienza sulle lunghe distanze: i consumi si attestano sui 28,3 km/l (ciclo medio WMTC).
    Altra novità di rilievo è l’acceleratore di tipo Throttle By Wire (TBW), con l’arrivo di 3 Riding Mode preimpostati (Standard, Sport e Rain), più uno completamente personalizzabile, User. Il controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) prevede ora 3 livelli di intervento, mentre la versione con cambio DCT è dotata di programmi integrati con i Riding Mode.
    Il modello 2021 spunta inoltre 6 chili in meno sulla bilancia, con la lancetta che si ferma a quota 224 Kg con il pieno (versione DCT; sono 214 sulla standard). Il vano portacasco anteriore è più capiente e ancora più pratico: passa da 22 a 23 litri, e l’interno ha ora una forma ulteriormente ottimizzata, che permette anche di stivare un casco di tipo “adventure” con frontino; può inoltre ospitare una presa di ricarica USB-C. L’altezza sella è ridotta di 30 mm, il parabrezza promette una maggiore protezione e aerodinamica migliorata, e il cruscotto LCD multifunzione è stato rinnovato.
    C’è anche la frenata d’emergenza
    Il design è stato leggermente rivisto. Tutto nuovo anche il cruscotto, un elemento LCD multifunzione che consente il controllo dei Riding Mode selezionabili, tramite il blocchetto sinistro al manubrio. Gli indicatori di direzione offrono, inoltre, la segnalazione della frenata di emergenza (ESS, Emergency Stop Signal): se viene rilevata una decelerazione di almeno 6,0 m/s2, mentre si viaggia a una velocità non inferiore ai 53 km/h con i freni in funzione, gli indicatori di direzione lampeggiano per avvisare gli altri utenti della strada che è in corso una frenata brusca. Il sistema riconosce anche le condizioni di asfalto bagnato o sdrucciolevole affidandosi all’intervento dell’ABS, che abbassa la soglia di intervento del lampeggio di emergenza a una decelerazione di almeno 2,5 m/s2. Gli indicatori di direzione sono inoltre del tipo a disattivazione automatica.
    Telaio riprogettato
    Il telaio della Honda NC750X è stato rivisto in maniera consistente. È composto come sempre da tubi di acciaio con struttura a diamante ma grazie a un’attenta riprogettazione (usando tubi di diverso spessore e peso), è stato possibile alleggerirlo di 1,8 kg e liberare spazio utile per il vano portaoggetti, riposizionando ad esempio la batteria e ridisegnando l’air box. Lo sviluppo di tutti i dettagli della ciclistica ha permesso di risparmiare altri 1,2 kg di peso.L’altezza sella si riduce da 830 a 800 mm grazie alle sospensioni con escursione ruota di 120mm. 
    Tanti accessori
    Ricco il catalogo dedicato alla NC750X 2021, per la quale sono disponibili la presa di ricarica USB-C per il vano portaoggetti anteriore, il portapacchi posteriore, il top Box da 38 litri con inserto opzionale in alluminio o in tinta, il top Box da 50 litri con inserto opzionale in alluminio o in tinta, il supporto valigie laterali, le valigie laterali da 26 L dx / 32 L sx con inserto opzionale in alluminio o in tinta, il parabrezza alto, i deflettori ad altezza pedane, i tubolari antiurto con finitura argento, le luci fendinebbia e le manopole riscaldabili.
    La nuova NC750X 2021 è disponibile nei seguenti colori: Grand Prix Red, Mat Ballistic Black Metallic, Pearl Glare White, Glint Wave Blue Metallic.
    Honda CB125R 2021: la moto per iniziare LEGGI TUTTO