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    Domotek Reggio Calabria, in posto 3 arriva Francesco Ciaramita: “È l’ambiente giusto per me”

    La Domotek Volley Reggio Calabria fa il bis e rafforza il reparto centrali con Francesco Ciaramita. Dopo il promettete Giulio Parrini, ecco la seconda firma, pronta per far bene nel campionato 2025-2026 di Serie A3 Credem. Il giocatore, nato a Milano nel 2002 ma cresciuto nel trapanese, precisamente ad Erice, porterà la sua notevole altezza di 201 centimetri a difesa della nuova maglia gialloblù, pronto a far crescere e far bene nel pacchetto “centrali”.

    Francesco Ciaramita rappresenta un ingaggio interessante e tutto da scoprire: arriva dal campionato di B, in Calabria, con il Bisignano ed ha la giusta “fame” agonistica per provarci. Il pallavolista ha già maturato già diverse esperienze in carriera. La sua struttura imponente e la grinta in campo lo rendono un atleta particolarmente adatto al progetto della Domotek.

    “Ho immediatamente percepito che questo era l’ambiente giusto per me”, ha commentato Ciaramita. “La società ed il Mister Polimeni mi hanno trasmesso fin da subito la loro ambizione e io sono pronto a mettermi al servizio della squadra con tutto l’impegno e la giusta umiltà. La possibilità di confrontarmi quotidianamente con giocatori esperti, come ad esempio il Capitano Domenico Laganà è per me sfida avvincente e formativa”.

    La dirigenza della Domotek ha espresso grande soddisfazione per l’acquisto, sottolineando come Ciaramita incarni perfettamente il profilo di giovane talento su cui la squadra intende puntare. Le sue caratteristiche fisiche e la predisposizione al lavoro lo rendono un elemento prezioso per la costruzione della rosa. Con questo colpo di mercato, la Domotek Volley continua a presentarsi alla nuova stagione con ambizioni intriganti e determinate,volte a migliorarsi ancora.

    (fonte: Domotek Volley Reggio Calabria) LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria, al ds Cesare Pellegrino il premio San Giorgio d’Oro 2025

    Un prestigioso riconoscimento corona la carriera di una figura che ha segnato la storia della pallavolo reggina, calabrese e nazionale: Cesare Pellegrino, attuale direttore sportivo della Domotek Volley Reggio Calabria, sarà insignito del San Giorgio d’Oro 2025. 

    L’Associazione Culturale Anassilaos, presieduta da Stefano Iorfida, conferirà il premio giovedì 24 aprile alle 17.30, presso la Sala “Federica Monteleone” del Consiglio Regionale della Calabria, a Reggio Calabria. “È un grandissimo onore ricevere questo riconoscimento – ha dichiarato Pellegrino con emozione – Ringrazio l’Associazione Anassilaos e il presidente Iorfida per questo attestato di stima e affetto”.

    L’onorificenza arriva a suggellare una carriera brillante, fatta di impegno, passione e risultati che hanno lasciato un’impronta nel panorama sportivo. Pellegrino ha ripercorso i suoi inizi da giovanissimo a Reggio Calabria, per poi trasferirsi a Loreto, nelle Marche, a fine anni ’70. Da atleta, ha collezionato successi come la finale di Coppa CEV e le convocazioni in nazionale giovanile, Juniores, Under 23 e infine nella nazionale A, portando alto il nome dell’Italia e della sua città. Dopo il ritiro dalla pallavolo giocata, Pellegrino è passato in panchina, guidando sia squadre maschili che femminili.

    L’ulteriore svolta è arrivata con il ruolo dirigenziale alla Domotek Volley, società di cui oggi è orgoglioso. “E’ un onore per me fare parte del team amaranto. È una grande organizzazione: quest’anno, partiti per la salvezza, abbiamo chiuso il girone di ritorno al secondo posto e disputato i play-off per volare in A2”. Un traguardo importante, seppur segnato da qualche rammarico: “Purtroppo gli infortuni ci hanno penalizzato, ma è stata comunque una stagione di grande soddisfazione e non posso fare altro che ringraziare la società, il Mister Polimeni e tutta l’organizzazione che è riuscita a riportare il grande pubblico, per il volley al Palacalafiore”.

    Il nuovo obiettivo è portare la Domotek il più in alto possibile “Questo riconoscimento arriva in un momento di riflessione. Per me è un punto di partenza dirigenziale, come lo sono stati la nazionale o la carriera da allenatore. La pallavolo è stata una scuola di vita, e spero continui a esserlo. Il sogno è poter arrivare in Superlega con la Domotek: è il mio obiettivo”.

    L’evento del San Giorgio d’Oro si inserisce nelle celebrazioni per il patrono di Reggio Calabria, ed è una delle massime onorificenze civiche per chi si distingue in cultura, sport, solidarietà e imprenditoria. Una cerimonia che celebra non solo un campione, ma un uomo che ha fatto dello sport un veicolo di crescita per l’intero territorio.

    (fonte: Domotek Reggio Calabria) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3: Acqui Terme approda in Finale. Caria: “È un risultato costruito”

    Non esistono imprese impossibili, esistono solo cuore, coraggio e determinazione. La Negrini CTE Acqui Terme regala una grande lezione di volley alle migliaia di tifosi accorsi al Palafiore di Reggio Calabria e a quelli connessi in diretta streaming, conquistando la finale dei Play Off di serie A3 al termine di una gara combattutissima ed intensa. Cinque set in gara tre e quattordici totali nel corso delle tre gare di una serie combattutissima. La Domotek Reggio Calabria risponde al primo e al terzo set conquistato dagli acquesi, provando a rimanere in gioco, poi nel quinto si arrende ad una Pallavolo La Bollente che ha dimostrato grinta e determinazione

    Sestetti – Il tecnico calabrese Polimeni schiera: Pugliatti in palleggio, Laganà opposto, Stufano e Piccardo al centro, Lazzaretto e Soncini bande, De Santis libero. Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Esposito e Mazza  centrali, Botto e Petras laterali, Brunetti libero.

    1° set – La gara vede subito Acqui Terme avanzare di tre passi a seguito degli errori di Lazzaretto e Soncini. La formazione calabrese accorcia con Soncini, autore anche del punto del 4 pari dopo l’attacco a vuoto di Petras. Parte così una fase di altalena che vede prima la Negrini CTE al comando, successivamente la Domotek e poi nuovamente la squadra piemontese che trova l’allungo dopo il 9-9 con un ace di Esposito dopo il servizio a vuoto di Lazzaretto.

    Piccardo riagguanta la parità sul 12-12 e si torna a combattere. Le due squadre si danno battaglia colpo su colpo sino al 17-17, quando dopo il muro di Mazza, l’errore di attacco di Laganà riporta gli ospiti al comando che consolidano con un ulteriore attacco di Botto, un altro attacco a vuoto di Soncini ed un muro di Cester (19-25). Il neoentrato Lamp prova ad interrompere la furia acquese, ma Petras e Mazza agguantano il setpoint, Lazzaretto annulla il primo ma Davide Cester lo chiude.

    2° set – La Negrini CTE prosegue il secondo set con il piede sull’acceleratore portandosi nuovamente tre passi avanti in avvio con Cester e Botto. I padroni di casa provano a rimanere al passo ma Petras e Botto aumentano di altre due lunghezze il divario da 2-4 a 2-6. Altro accorcio calabrese sul 5-8 con Picardo e Stufano che sfiorano il pareggio ma Botto riprende le distanze (8-11). Reggio Calabria, riprova nuovamente a rimettersi in carreggiata e riesce a ribaltare passando da 9-12 a 14-12 con un break di cinque punti, mandando in difficoltà gli acquesi che ci mettono con alcuni errori.

    È uno dei pochi errori del quasi perfetto Petras che porta i calabresi ad andare a +3 sul 16-13, ma è proprio lo schiacciatore slovacco a tenere in gioco la formazione acquese che ritrova la parità con un errore di Pugliatti che fa seguito ai punti di Petras ed Esposito sul 20-20. Si combatte per due scambi, poi la battuta a vuoto del neoentrato Garra e la conseguente andata a buon segno di Soncini portano i padroni di casa al setpoint. Lo schiacciatore calabrese non riesce a ripetersi, ma il muro di Stufano rimette in pari la differenza set.

    3° set – Nel terzo set la lotta colpo su colpo prosegue, quando Soncini riesce ad approfittare della battuta a vuoto di Petras per conquistare il primo vantaggio. La Negrini CTE non molla rimanendo agganciata e riagguantando il pareggio sul 7-7 grazie a Cester. Sul 12-11 Petras sbaglia l’attacco concedendo il vantaggio ai padroni di casa ma rimedia all’istante, seguito da Botto che ripristina la parità. Si continua a combattere all’impazzata punto su punto.

    A tenere le redini prima i padroni di casa e poi, dopo il 20/20 gli ospiti che sono i primi a raggiungere il setpoint con Esposito, ma il neoentrato Garrone sbaglia la successiva battuta. Ancora Esposito, ma Petras però sbaglia il secondo setpoint, rimediando subito dopo conquistando il terzo, sbagliato da Esposito. La quarta occasione per chiudere acquese è annullata da Lazzaretto, ci pensa il capitano a dire stop chiudendo il parziale con due attacchi consecutivi

    4° set – La quarta frazione parte nuovamente a suon di botta e risposta. Il primo allungo è dei locali che avanzano di due passi con Lazzaretto, ma un pallone fuori di Soncini dopo un pallone atterrato da Cester riporta punteggio in parità (8-8). Ancora Domotek avanti di due con attacco mancato da Petras e segno di Lazzaretto, ma Botto ed Esposito rimettono in equilibrio (10-10). Un doppio punto di Botto intervallato da un grandissimo recupero di Davide Brunetti, porta momentaneamente in vantaggio la Negrini CTE (11-13).

    Ma sul 13-13 è di nuovo parità. Al successivo scambio è la Domotek a provare l’allungo con Laganà e Piccardo, ma Mazza pareggia i conti (16-16). Un’invasione del centrale ed un errore di Bellanova favoreggiano la nuova avanzata dei padroni di casa ma Petras rimette nuovamente in pari. Si continua a combattere a suon di colpo su colpo sino al 21-21, poi Reggio risale con Laganà, Picardo e Lazzaretto che agguantano il setpoint. Cester annulla il primo, ma poi capitan Botto sbaglia il servizio.

    5° set – Il rush finale parte con un attacco di Petras ed un muro di Mazza. Soncini pareggia ma Cester tiene avanti Acqui che trova l’allungo con un errore avversario. Soncini e Lazzaretto accorciano ma Petras tiene avanti. Lazzaretto riprova a colmare ma Cester mantiene la Negrini CTE al comando che aumenta di uno a causa di un errore dello schiacciatore avversario. Petras e Mazza conquistano altri tre passi avanti verso l’obiettivo finale, mandando definitivamente in blackout gli avversari. Il risultato finale è 8-14.

    “Se già era un risultato storico arrivare fin qui, questo lo è ancora di più. Non è un risultato inaspettato, ma costruito. Un’impresa storica frutto di un lavoro di costruzione svolto nel corso della stagione. A Valenza è stata dura riprendere in mano le sorti dell’incontro, oggi forse, conoscendo meglio l’avversario ed il palazzetto abbiamo dimostrato una forza e una grinta da leoni”  commenta la presidentessa di Acqui Terme Raffaella Caria.

    “Quello che si è visto stasera è incredibile. I ragazzi hanno dimostrato una voglia ed una determinazione incredibile che ha avuto la meglio su tutto e si è percepita già da oggi pomeriggio. Quella di stasera è stato il culmine di una lunga serie tra due squadre che hanno fortemente voluto questa finale” commenta coach Michele Totire.

    Domotek Reggio Calabria 2Negrini CTE Acqui Terme 3 (19-25, 25-23, 27-29, 25-22, 8-15)

    Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 1, Lazzaretto 24, Stufano 2, Laganà 18, Soncini 13, Picardo 10, Lopetrone (L), De Santis (L), Lamp 1, Murabito 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli, Georgiev. All. Polimeni. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 18, Esposito 10, Cester 22, Petras 28, Mazza 7, Trombin (L), Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L). N.E. Biasotto, Pievani. All. Totire.

    ARBITRI: Gasparro, Pecoraro. NOTE – durata set: 26′, 32′, 39′, 28′, 21′; tot: 146′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off A3: Acqui Terme batte Reggio Calabria e riapre la serie

    Chi tra Negrini CTE Acqui Terme e Domotek Reggio Calabria accederà alle finali dei play off si deciderà in gara 3, martedì sera a Reggio Calabria. Tra le mura di Valenza la formazione acquese prosegue la sua imbattibilità al termine di una vittoria incredibile ed estenuante. Una partita cominciata nel peggiore dei modi per la Negrini CTE che, proprio nel momento in cui sembrava davvero tutto finito, si è saputa rialzare. Due set sotto ed un terzo set iniziato male, ribaltati grazie ad una voglia di rivalsa incredibile.

    Sestetti – Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Pievani opposto, Biasotto e Esposito  centrali, Botto e Petras laterali, Brunetti libero. Il tecnico calabrese Polimeni schiera: Pugliatti in palleggio, Laganà opposto, Murabito e Piccardo al centro, Guarienti e Lazzaretto bande, De Santis libero.

    1° set – La gara parte con un attacco di Pievani, Botto sbaglia pareggiando i conti poi, però, con due attacchi sigla subito il primo allungo. Errore al servizio da entrambe le parti che tiene la formazione locale a +2 sino al 6-4 quando un attacco di Lazzaretto ed un errore di Pievani mettono il risultato sul 6-6. Petras, però, tiene Acqui Terme avanti.

    Murabito risponde con il punto del pareggio e del sorpasso. Muro di Lazzaretto, errore di Pievani ed ace di Guarienti che ribaltano l’avvio e portano la Domotek sul 7-11. Petras, dopo l’errore che porta gli avversari sull’8-12, va a segno e Biasotto sigla l’accorcio 10-12. Attacco di Lazzaretto ed ace di Laganà e da lì parte un break che porta la formazione calabrese sul 10-18. Per la Negrini CTE è blackout totale, non riuscendo più nemmeno a ridurre lo strappo. Il risultato finale è 17-25,

    2° set – Attacco di Lazzaretto, errore di Botto e muro di Laganà ed è già triplo vantaggio Domotek in avvio di secondo set. Risposta di Pievani, poi attacco di Laganà ed errore di Petras ed il punteggio va sull’1-5. I termali accorciano con un ace di Botto che fa seguito ad un attacco a vuoto dell’opposto ospite (3-5). Lazzaretto prima allunga e poi sbaglia il servizio. Pievani accorcia ed un altro sbaglio della banda calabrese porta il punteggio in egual misura.

    La Negrini CTE ci crede e riesce a completare il break arrivando alla rimonta con un un attacco di Petras seguito da un pallone a vuoto di Guarienti (8-6). Sbaglio di Esposito poi doppio attacco di Petras che porta Acqui Terme sul 10-7. La Domotek si riavvicina sino all’11-10, ma Pievani tiene avanti. Sul 13-11 Esposito prima attacca e poi mura aumentando il distacco a favore dei padroni di casa (15-11). Bellanova, però, sbaglia la battuta successiva.

    Lazzaretto e Laganà ne approfittano per riavvicinarsi. La formazione calabrese ritrova l’equilibrio sul 16-16 grazie all’ace di Lazzaretto successivo all’attacco mancato da Petras. Le due squadre iniziano a darsi battaglia colpo su colpo con la tensione che sale pallone dopo pallone. Sul 20-19 Laganà pareggia e Lazzaretto con un attacco ed un muro sorpassa (20-22). Errore di Soncino ed attacco di Lazzaretto, poi ace di Laganà ed attacco a vuoto di Botto che regala ai calabresi anche il secondo set (21-25)

    3° set – Il terzo set si apre con un errore di Petras, seguito da un muro di Laganà ed un ace di Guarienti che porta la Domotek Reggio Calabria tre passi avanti. Accorcio di Esposito, poi attacco di Murabito, muro di Lazzaretto ed altro errore di Petras e la Negrini CTE è sotto 1-6. Sul 7-12 i termali accorciano di due con Petras seguito da un errore di Laganà. Altro accorcio di Mazza al successivo scambio che porta lo svantaggio a -2 (11-13).

    La squadra acquese le prova tutte per rimanere agganciata ed arriva a -1 sul 15-16 a seguito di un colpo a vuoto di Guarienti. Gli acquesi trovano il pareggio con un attacco di Petras ed una palla fuori di Lazzaretto sul 18-18. L’attaccante calabrese, però, dopo l’errore, mantiene i suoi avanti. Parte un botta e risposta che vede inizialmente la Domotek alla guida e poi la Negrini CTE dopo il 23-22 di Petras. Soncini pareggia, Botto raggiunge il setpoint ma poi lo sbaglia (24-24). Petras tiene avanti e poi l’errore di Laganà tiene in gioco la Negrini CTE (26-24)

    4° set – Dopo il doppio botta e risposta iniziale, Cester e Petras atterrano il primo allungo (5-2), un attacco di Lazzaretto ed uno di Laganà intervallati da due errori di Cester rimettono tutto in discussione. L’opposto veneto in forza alla Pallavolo La Bollente rimette tutto in pari sul 6-6 e sigla il nuovo vantaggio acquese sull’8-7 seguito da un attacco di Botto (9-7). Dopo l’errore di Petras, un’altra combo del capitano e dell’opposto termale, seguiti da un muro di Esposito aumentano il distacco che va a +4 sul 12-8.

    Dopo una serie di distacchi e riavvicinamenti, la formazione reggina sfiora il pareggio con Lazzaretto e Piccardo che avanzano da 16-12 a 16-15. Laganà sbaglia il punto dell’ipotetico pareggio che mantiene la Negrini CTE stabilmente due passi avanti. Il doppio ace di Petras raddoppia le distanze per la squadra piemontese che sale a 20-16. Altro allungo con Petras e Bellanova, dopo l’errore di Pugliatil, da 22-17 a 24-17. Garra sbaglia il servizio, ma poi Esposito attacca a vuoto riportando il punteggio set in parità.

    5° set – Inarrestabile anche al tie break la Negrini CTE che parte subito col piede sull’acceleratore con due muri di Mazza e Cester. Errore di Esposito poi attacco di Petras. Botta e risposta sino al 6-3 quando un attacco di Soncini ed un errore di Botto riavvicinano i calabresi che si portano un passo dietro. I termali resistono per quattro volte ai tentativi di pareggio avversari prima grazie ai punti di Cester ed Esposito e successivamente a seguito dei due errori di Lazzaretto.

    A riportare il risultato in parità è il pallone fuori di Petras dopo il punto di Laganà (10-10). Un punto a testa poi Botto e Petras avanzano sul 13-11. Lazzaretto accorcia, Botto agguanta il matchpoint che viene annullato da Laganà (14-13). Ed è il capitano acquese a chiudere i conti.

    “Siamo riusciti a portarci a casa una vittoria che definirei incredibile. Ringrazio tantissimo il pubblico che ci ha sostenuto. In gara 3 saremo stanchissimi ma abbiamo tutte le carte in regola per vincerla. Vediamo cosa succederà” ha commentato, ai microfoni della società Michal Petras premiato MVP da Cantina Tre Secoli.

    Negrini CTE Acqui Terme 3Domotek Reggio Calabria 2 (17-25, 21-25, 26-24, 25-18, 15-13)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 16, Esposito 10, Pievani 4, Petras 24, Biasotto 3, Mazza 3, Garra 0, Cester 7, Brunetti (L), Trombin (L). N.E. Carrera, Garrone. All. Totire. Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 1, Guarienti Zappoli 5, Murabito 4, Laganà 18, Lazzaretto 21, Picardo 7, Lopetrone (L), De Santis (L), Galipò 0, Soncini 4. N.E. Giuliani, Stufano, Lamp, Georgiev. All. Polimeni.

    ARBITRI: Bassan, Sabia. NOTE – durata set: 22′, 30′, 29′, 24′, 19′; tot: 124′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Reggio Calabria prepara gara-2. Lazzaretto: “Siamo un gruppo che ha mille vite”

    Una prima gara Play-Off da incorniciare per la Domotek Reggio Calabria, che ha superato in un match tiratissimo la CTE Negrini Acqui Terme, chiudendo 3-1. Protagonista assoluto Enrico Lazzaretto, autore di una prestazione superlativa, tra doppi ace decisivi e una leadership indiscussa in campo che si coniuga alla grande con un gruppo vero, tra un muro e una ricezione, un’alzata perfetta e una finalizzazione dove, Zappoli, lui ed il Capitano Laganà ne sono maestri.

    A caldo, Lazzaretto non nasconde l’emozione: “La stanchezza c’è, ma viene trasformata in energia positiva. È stata una partita pazzesca, bellissima, davvero inenarrabile. Siamo un gruppo che ha mille vite”.

    Il terzo set è stato un autentico kolossal: “Non ricordo neanche il punteggio finale per quanto è stato ‘infinito’. Abbiamo sbagliato qualche set ball, ma siamo stati bravi a non mollare, a tenere la testa sotto pressione all’avversario. Poi nel quarto set abbiamo dimostrato la nostra forza individuale e di squadra”.

    La chiave? “Se giochiamo così, con il sorriso e la voglia di divertirci, siamo davvero forti”. E a proposito dei suoi due ace nel momento cruciale: “Quello del 23 è stato forse il più bello dell’anno? Non ho i numeri, ma forse ho eguagliato il mio record! In quei momenti non penso a niente, tiro forte e ogni tanto va bene”.

    Nonostante le assenze di Esposito e Stufano, la Domotek ha trovato risorse preziose: “Pugliatti ha giocato benissimo, stiamo dando fiducia a tutti e loro ci stanno ripagando. Zappoli? Su una gamba è stato pazzesco, lo sapevamo che è un grande giocatore e sta dimostrando tutto il suo valore”.

    Ora si volge a Pala Valenza per il secondo atto: “Come a Lecce, ci proveremo sicuramente. Sarà un’altra battaglia, il loro palazzetto è diverso, più piccolo, ma ci metteremo tutta l’energia possibile”.

    Appuntamento a domenica per un’altra sfida da brividi: gara-2 delle Semifinali tra Negrini CTE Acqui Terme e Domotek Reggio Calabriaè in programma il 13 aprile alle 17 (Diretta YouTube Legavolley).

    (fonte: Domotek Reggio Calabria) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off A3, Acqui Terme lotta, ma cede a Reggio Calabria in Gara1

    Si preannunciava un evento storico per entrambe le società e così è stato. Nonostante la sconfitta, la Negrini CTE Acqui Terme torna da Reggio Calabria a testa altissima senza rimpianti. A vincere Gara 1 di Semifinale dei Play-Off di A3, sotto un Palafiore gremito sono i locali della Domotek ai quali il successo viene fatto sudare. Quattro set combattutissimi, spettacolari e quasi sempre equilibrati, che promettono un ritorno tutt’altro che scontato.

    Sestetti – Il tecnico calabrese Polimeni schiera: Pugliatti in palleggio, Laganà opposto, Murabito e Piccardo al centro, Lazzaretto e Guarienti bande, Mocci libero. Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Pievani opposto, Mazza e Esposito  centrali, Petras e Botto laterali, De Santis libero.

    1° set – La gara si apre con un doppio attacco calabrese firmato Laganà e Lazzaretto, ma gli acquesi reagiscono prontamente trovando la parità grazie a due marcature di Pievani. Inizia così una battaglia punto a punto che vede La Bollente passare in vantaggio sul 5-6 con Petras e la Domotek rispondere portandosi sul 16-15 con Guarienti.

    Ed è ancora lo schiacciatore reggino a siglare il primo allungo dopo il punto del 17-16 di Lazzaretto. Sul 19-19 si ristabilisce nuovamente l’equilibrio. Petras prova ancora a ribaltare la situazione, ma stavolta i reggini non solo pareggiano, ma trovano il break più significativo del match, riuscendo a chiudere il parziale di slancio, trascinati da Lazzaretto, autore del punto del pareggio, del muro del sorpasso e dei due muri decisivi, preceduti da un attacco di Laganà.

    2° set – Lo schiacciatore, già autore dei due muri finali della prima frazione, prosegue la sua serie inserendo anche i primi due punti della seconda parte di gara. Pievani risponde, ma Petras sbaglia il servizio dell’ipotetico pareggio; dall’altra parte, invece, la fase positiva non termina e Picardo sigla il 4-1. Dopo una battuta sbagliata, i padroni di casa allungano ulteriormente con Laganà e Pugliatti. Petras ed Esposito accorciano e il divario si mantiene di due punti sino al 12-10, quando Laganà sbaglia il servizio e Pievani sfrutta l’occasione per pareggiare.

    Capitan Botto sigla il momentaneo vantaggio, ma Lazzaretto ripristina la parità e porta in vantaggio la squadra reggina con un ace: 14-13. Acqui Terme rimane appaiata e ritrova il pareggio con Esposito sul 17-17. I termali non si accontentano e, nonostante la resistenza della squadra locale, piazzano altri tre punti con Pievani e Petras (17-20). Un muro di Mazza sul 20-23 regala il setpoint alla Negrini CTE. Picardo annulla il primo (21-24), ma Petras chiude il set.

    3° set – Dopo un botta e risposta iniziale, Picardo e Lazzaretto portano la squadra calabrese a due passi avanti. Il centrale calabrese trova l’ace del 5-2. Sul 6-3, Acqui Terme con Petras ed Esposito colma il divario, ritrovando l’equilibrio, ma non riesce a completare la rimonta a causa dell’attacco a rete di Pievani. Zappoli ripete l’errore e il punteggio rimane in parità. Il punteggio prosegue in altalena, con i padroni di casa che commettono una serie di errori in battuta.

    Ed è proprio a seguito di un errore di Laganà che Esposito piazza il 9-11. Il capitano reggino rimedia subito e Zappoli riporta il tabellone in parità. Lazzaretto sbaglia il servizio ed Esposito con un muro rimette La Bollente a +2. Errore al servizio di Botto e Zappoli, con due attacchi consecutivi, ribalta le carte in tavola (15-14). Errore al servizio di Pugliatti ed è ancora parità. Dopo un doppio botta e risposta, Lazzaretto e Laganà riportano Reggio Calabria a +2. La Negrini CTE rimane agganciata con le unghie e con i denti, sfiorando in più occasioni il pareggio e agguantando sul 23-23. Petras spedisce fuori il colpo che avrebbe ribaltato tutto, servendo agli avversari il setpoint.

    Lo schiacciatore slovacco rimedia subito annullando. Botto mura Laganà e porta il setpoint ad Acqui Terme, ma dai nove metri Petras sbaglia. Ancora vantaggio di Botto e altro errore in battuta, stavolta di Biasotto. Il punto numero 27 sembrava acquese ma, a seguito della richiesta di check del coach locale, viene assegnato alla Domotek. Botto annulla. Picardo agguanta un nuovo tie-break, ma Esposito annulla. Si va avanti a oltranza a suon di tentativi di sorpasso e ribaltamenti reciproci. Il set si chiude sul punteggio record di 38-36 con un doppio tocco acquese nel tentativo di annullare il setpoint conquistato da Zappoli.

    4° set – Dopo il doppio botta e risposta iniziale, un doppio errore calabrese porta Acqui Terme al comando (2-4). Pievani e Botto aumentano le distanze (6-3). Due errori di Petras e Pievani riavvicinano la Domotek che, successivamente, con Laganà e Zappoli ristabilisce l’equilibrio e Lazzaretto opera il sorpasso (9-8). Picardo aumenta di un punto il distacco (11-9). Esposito e Brunetti riportano la situazione in parità.

    La battaglia punto a punto prosegue sino al 18-18, quando è la formazione calabrese, protagonista della maggior parte dei tentativi, a trovare un nuovo allungo (20-18). Lazzaretto, con due ace, incrementa il vantaggio (23-19). Petras tenta l’accorcio con un attacco e un ace, ma Laganà mura l’attacco conquistando il match point (24-21). Dopo un susseguirsi di azioni spettacolari, capitan Botto annulla il primo, ma Lazzaretto chiude l’incontro.

    Michele Totire (coach Domotek Reggio Calabria): “Prima ancora di commentare il match ci tengo a complimentarmi con la Domotek Reggio Calabria, oltre che per la vittoria, per l’organizzazione, l’accoglienza e la sportività dimostrata nei nostri confronti. Non è stata una partita di pallavolo ma un vero e proprio evento. Tempo fa dissi che mi sarebbe piaciuto nei nostri futuri incontri la squadra vincente avrebbe dovuto conquistare il risultato per meriti propri e non per demeriti altrui e oggi è stato proprio così.

    Non era facile giocare in questa cornice. Una partita bellissima e combattutissima. Rispetto ad altre partite non abbiamo gestito al meglio i contrattacchi mentre loro sono stati davvero bravissimi in ricezione, ma nelle semifinali di play off tutto può succedere. Le statistiche sono molto simili e queste partite si decidono davvero per piccoli dettagli. Loro verranno da noi agguerriti, ma noi faremo il possibile per tornare qui a disputare gara 3. Questo è stato un evento storico per entrambe le società” commenta coach .

    Domotek Reggio Calabria 3Negrini CTE Acqui Terme 1 (25-21, 21-25, 38-36, 25-22)

    Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 2, Guarienti Zappoli 18, Murabito 3, Laganà 24, Lazzaretto 29, Picardo 9, Lopetrone (L), De Santis (L), Galipò 0, Georgiev 0, Soncini 0. N.E. Giuliani, Stufano, Lamp. All. Polimeni. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 12, Esposito 13, Pievani 21, Petras 21, Mazza 1, Trombin (L), Biasotto 4, Garrone 0, Garra 0, Cester 0, Brunetti (L). N.E. Carrera, Passo. All. Totire.

    Arbitri: Pasciari, Giulietti. Note – durata set: 32′, 30′, 49′, 31′; tot: 142′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Domotek Reggio Calabria, intervento al ginocchio riuscito per il palleggiatore Esposito

    Nella mattina di venerdì 21 marzo, presso la clinica privata IOMI “Franco Faggiana” di Reggio Calabria, è stato eseguito con successo l’intervento al ginocchio del palleggiatore della Domotek Volley, Lorenzo Esposito. 

    L’operazione, necessaria per risolvere un problema fisico che aveva costretto il giocatore a fermarsi, è stata portata a termine dal dottor Vincenzo Calafiore, ortopedico di grande esperienza e professionalità.

    Lorenzo Esposito, punto di riferimento della squadra, è ora in fase di recupero. L’intervento rappresenta il primo passo verso il ritorno in campo, anche se i tempi di riabilitazione saranno definiti nei prossimi giorni. Intanto, la squadra continuerà a lottare nel PlayOff, in campo domenica per gara due a Lecce, dedicando ogni vittoria futura a Lorenzo e al suo percorso di guarigione.

    (fonte: Domotek Reggio Calabria) LEGGI TUTTO

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    Il giudice sportivo chiude la brutta vicenda della sfida tra Reggio Calabria e Lecce

    La Federazione Italiana Pallavolo ha ufficializzato oggi i provvedimenti a seguito dei fatti avvenuti nella gara di serie A3 maschile tra Domotek Volley Reggio Calabria e Aurispa Links per la vita Lecce, con la sfida sospesa per circa un quarto d’ora a causa del comportamento violento di uno spettatore e decisamente di qualche tensione di troppo.

    Entrambe le società, ieri, si erano espresse a riguardo con un comunicato, anche se con due prospettive in parte differenti: QUI il racconto di quanto avvenuto…

    La Fipav, comunque, ha assegnato una multa di 1500 euro a Reggio Calabria “per intemperanze da parte del proprio pubblico sostenitore che hanno provocato una transitoria sospensione dell’incontro, durata quindici minuti, necessaria al ripristino delle normali condizioni ambientali atte alla prosecuzione della gara. Sanzione aggravata da Diffida“.

    Inoltre il dirigente della Domotek, Martino Marco Tullio, ha ricevuto una “sospensione da ogni attività federale dal 20/03/2025 al 03/04/2025 per aver disobbedito, ripresentandosi nell’area di gioco, senza oltretutto essere iscritto a referto, a impartita disposizione di allontanamento da parte del primo arbitro per comportamento esagitato nei confronti di componenti del sodalizio ospite“, e ancora alla società padrona di casa è stata imposta di conseguenza un’altra multa di euro 500,00 “per aver, un proprio dirigente non iscritto a referto, meritato la sanzione della sospensione da ogni attività federale“.

    Infine, c’è stata un’ammonizione per Antonio Picardo, atleta della squadra di casa, la stessa sanzione che è stata assegnata ad Alessio Ferrini, della Aurispa Links per la Vita di Lecce.

    Con la speranza che questo chiuda questa brutta vicenda e che sul campo, per le prossime sfide, torni a parlare soltanto la pallavolo!

    (di Redazione) LEGGI TUTTO