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    Belluno lotta ed è super a muro, ma i 3 punti sono di Macerata

    Un avversario esperto, astuto, con qualità e fisicità: insomma, una corazzata. Quella stessa corazzata che la Da Rold Logistics guarda dritta negli occhi per gran parte del confronto. A Macerata, di fronte alla Med Store Tunit, i bellunesi meritano solo apprezzamenti. Non spremono punti, né set. Ma fanno il pieno di autostima e consapevolezza. Anche perché interpretano alla grande il fondamentale del muro. Tanto è vero che gli attacchi avversari rispediti al mittente saranno più del doppio rispetto a quelli dei marchigiani. E Dennis – il pericolo pubblico numero uno – ha inciso, ma non è stato devastante come nel debutto di Pordenone. Ergo, i motivi per cui sorridere non mancano. 
    TIMORE REVERENZIALE – Macerata parte subito a mille, tanto che il mancino cubano inchioda il contrattacco del 6-1. Tuttavia, la Drl si scrolla presto di dosso l’emozione e forse pure un pizzico di timore reverenziale. Così, migliorano le percentuali in attacco e sale decisamente di tono il muro: alla fine del parziale saranno 4. E anche la battuta è più incisiva: in questo senso, l’ace di Mozzato vale il -2 (14-12). Non basterà, però la reazione è da rimarcare. 
    IN SCIA – E il rendimento cresce nel secondo round. Nonostante una partenza ancora un po’ altalenante, certificata dal 10-6 maceratese, i rinoceronti rimangono in scia al fortissimo avversario e cedono solo sul rettilineo conclusivo del set. No, nessuno nella metà campo dolomitica intende arrendersi. Men che meno Graziani, che nel terzo atto inchioda il pallone del 10-8. Solo che a quel punto matura un break di 4-0 dei padroni di casa. E il vento riprende a soffiare sulle vele marchigiane: 25-18 e sipario. Fra i singoli, altra prova confortante di Mozzato (9 punti con 3 muri e 5 attacchi vincenti su 6) e buon impatto a partita in corso di capitan Alex Paganin. 
    ALL’ORIZZONTE – Il prossimo turno? Sarà ancora in trasferta: a Bologna contro la Geetit, in quella che è tutti gli effetti la rivincita della finale playoff, andata in scena in B lo scorso giugno. Si gioca domenica 24, alle ore 18. Per il ritorno dei rinoceronti a Belluno, invece, bisognerà attendere l’ultimo sabato del mese, quando la Drl riceverà la Vigilar Fano. 
    LE DICHIARAZIONI – «Purtroppo è arrivata un’altra sconfitta – afferma capitan Alex Paganin – ma contro una squadra importante, ricca di giocatori di rilievo. Cosa ci possiamo rimproverare? Il fatto di non aver sfruttato le occasioni che ci sono capitate. In ogni caso, sono sicuro che da qui in avanti miglioreremo». Più cauto coach Diego Poletto: «C’è ancora parecchio da lavorare. La prima trasferta ci ha portato delle insidie non da poco. Va migliorata la qualità del gioco e dobbiamo aiutarci un po’ di più. Ora è necessario esprimere una pallavolo di maggior sacrificio: non viene una cosa? Pazienza, si pensa alla palla successiva. Rimbocchiamoci le maniche e mettiamo in mostra ciò che sappiamo fare. Ed è tanto». 
    MACERATA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 25-19, 25-19, 25-18. 
    MED STORE TUNIT MACERATA: Longo 4, Dennis, 15, Pasquali 2, Ferri 13, Lazzaretto 11, Robbiati 5; Gabbanelli (L), Paolucci, Ravellino, Scrollavezza 1, Margutti. N.e. Sanfilippo, Facchi. Allenatore: A. Di Pinto. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 8, Graziani 6, Candeago 8, Piazzetta 2, Mozzato 9; Martinez (L), Gionchetti, Paganin 3, Milani. N.e. Della Vecchia, Ostuzzi, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    ARBITRI: Ugo Feriozzi e Beatrice Cruccolini.
    NOTE. Durata set 25’, 28’, 28’; totale 1h21’. Macerata: battute sbagliate 10, vincenti 3, muri 4. Belluno: b.s. 11, v. 4, m. 10.  LEGGI TUTTO

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    Pubblico e primo set da sogno, ma Belluno si inchina a Pineto

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-ABBA PINETO 1-3
    PARZIALI: 25-21, 16-25, 18-25. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 7, Graziani 15, Candeago 11, Piazzetta 6, Mozzato 14; Martinez (L), Paganin, Della Vecchia, Milani, Ostuzzi 1. N.e. Gionchetti, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    ABBA PINETO: Calonico 7, Bertoli 13, Catone 2, Montanaro 8, Disabato 13, Link 23; Giuliani (L), Fioretti, Omaggi. N.e. Marolla, Persoglia, Martinelli, Marolla. Allenatore: P. Rovinelli. 
    ARBITRI: Anthony Giglio di Trento ed Emilio Sabia di Potenza.
    NOTE. Spettatori: 400. Durata set 31’, 24’, 26’, 30’; totale 1h51’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 1, muri 7. Pineto: b.s. 17, v. 5, m. 12. 
    Emozioni sugli spalti, emozioni in campo. E non poteva essere altrimenti: a più di 30 anni di distanza, la Pallavolo Belluno torna a respirare l’aria di serie A. Nello specifico, della A3 Credem Banca. E anche la piazza risponde “presente”, riempiendo – per quanto possibile, in epoca Covid – le tribune della Spes Arena: non solo in termini di presenza, ma anche di calore ed entusiasmo. Se a tutto questo si aggiunge un primo set da antologia dei rinoceronti, allora la favola dolomitica sembrava sul punto di essere data alle stampe. Ma la realtà dice altro: dice che l’Abba Pineto ha il motore per sgommare sulle strade della terza serie. E per rimediare a un avvio di stampo bellunese. Anche se la Da Rold Logistics, penalizzata da qualche errore di troppo al servizio (18), esce a testa altissima dal confronto. E si gode un Matteo Mozzato da applausi: per il diciannovenne centrale, 14 punti con 2 muri e il 75 per cento in attacco. 
    SOTTO SCACCO – Nel sestetto di partenza, coach Poletto punta sulla diagonale Maccabruni-De Santis, in banda spazio a Candeago e De Santis, mentre al centro la coppia è formata da Mozzato e Piazzetta, con capitan Paganin ad accomodarsi almeno inizialmente in panchina. L’approccio dei padroni di casa è impeccabile. E il primo set si trasforma in una sinfonia, anche perché Graziani al servizio è un fattore. Come lo è Giovanni Candeago: 5 punti, tanta sostanza e altrettanti colpi d’autore. Trascinati dall’entusiasmo di un’Arena di Lambioi vestita a festa, i rinoceronti non sbagliano pressoché nulla e mettono sotto scacco l’Abba. 
    LINK INARRESTABILE – Ma Pineto è una signora squadra. E, come se nulla fosse successo, macina la sua pallavolo: una pallavolo intensa e qualitativa, figlia di alcune individualità di assoluto rilievo. Come Jacob Link, 8 punti (alla fine saranno 23 per l’opposto svedese) con un muro e un ace in un secondo round stratosferico. E il copione non muta nemmeno nel terzo parziale: Pineto è solida ed esperta. E non lascia nulla al caso: 18-25. La Drl, però, ha orgoglio da vendere e rimane agganciata al sestetto abruzzese fino al 22-23 del quarto e ultimo set: quello decisivo. Non basterà, ma la standing ovation conclusiva è la base su cui edificare il nuovo campionato di A3. 
    IL VERBO DEL COACH – «Vedere il pubblico di Belluno riempire le tribune è stata un’emozione – afferma nell’immediato post partita coach Diego Poletto -. E in palestra non sono tornati solo i tifosi, ma anche la Serie A3. Il livello si è alzato di molto: purtroppo abbiamo espresso solo a sprazzi le nostre qualità di gioco e l’avversario, più esperto e navigato, ne ha subito approfittato. Dispiace per il quarto parziale: ci siamo avvicinati con merito, difendendo qualche palla in più e con il cuore. Però non siamo riusciti a capitalizzare».  LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Belluno, domani l’esordio nel campionato di serie A3. Domani arriva Abba Pineto

    Di Redazione Sono passati 31 anni e mezzo: il 29 aprile 1990, infatti, la Pallavolo Belluno giocava la sua ultima partita in serie A. Precisamente in A2. Ma la lunga attesa è finita. Perché ai piedi delle Dolomiti si torna a respirare l’aria del grande volley. E a calcare i palcoscenici di serie A. Nello specifico, della terza serie: il campionato scatta domani (domenica 10 ottobre, ore 18), alla Spes Arena. La nuova casa della Da Rold Logistics Belluno, pronta ad affrontare l’Abba Pineto all’esordio.  Quello di domani è un appuntamento a suo modo storico per la piazza bellunese, ma coach Diego Poletto predica calma ed evita di caricare la sfida con gli abruzzesi di ulteriori significati: “Il debutto in A3? Sono contento per la città e per l’ambiente. Anche se, per quanto mi riguarda, l’emozione non sarà più intensa rispetto a quando entro in palestra per lavorare con i ragazzi. E la partita è esattamente questo: la finalizzazione di un percorso di lavoro“.  Pineto è un osso duro: “Ci attende un impegno di spessore, contro una squadra di alto profilo, che ha ambizioni ed esperienza. In ogni caso, proveremo a mettere in pratica la nostra pallavolo, pur sapendo che l’avversario ha qualità importanti: cercheremo di “strappare” all’Abba tutto ciò che sarà possibile”. Il coach si aspetta subito risposte di un certo tipo: “Mi piacerebbe vedere una gara in cui lottiamo su ogni pallone e, allo stesso tempo, riusciamo a divertirci per quanto stiamo producendo. Abbiamo il desiderio di dimostrare che è possibile competere a simili livelli. Vogliamo emozionarci ed emozionare il nostro pubblico”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, ora si fa sul serio: «Vogliamo emozionarci ed emozionare»

    Sono passati 31 anni e mezzo: il 29 aprile 1990, infatti, la Pallavolo Belluno giocava la sua ultima partita in serie A. Precisamente in A2. Ma la lunga attesa è finita. Perché ai piedi delle Dolomiti si torna a respirare l’aria del grande volley. E a calcare i palcoscenici di A. Nello specifico, della terza serie: il campionato scatta domani (domenica 10 ottobre, ore 18), alla Spes Arena. La nuova casa della Da Rold Logistics Belluno, pronta ad affrontare l’Abba Pineto all’esordio. 
    APPUNTAMENTO STORICO – È un appuntamento a suo modo storico per la piazza bellunese, ma coach Diego Poletto predica calma ed evita di caricare la sfida con gli abruzzesi di ulteriori significati: «Il debutto in A3? Sono contento per la città e per l’ambiente. Anche se, per quanto mi riguarda, l’emozione non sarà più intensa rispetto a quando entro in palestra per lavorare con i ragazzi. E la partita è esattamente questo: la finalizzazione di un percorso di lavoro». 
    AVVERSARIO DI SPESSORE – Pineto è un osso duro: «Ci attende un impegno di spessore, contro una squadra di alto profilo, che ha ambizioni ed esperienza. In ogni caso, proveremo a mettere in pratica la nostra pallavolo, pur sapendo che l’avversario ha qualità importanti: cercheremo di “strappare” all’Abba tutto ciò che sarà possibile». Il coach si aspetta subito risposte di un certo tipo: «Mi piacerebbe vedere una gara in cui lottiamo su ogni pallone e, allo stesso tempo, riusciamo a divertirci per quanto stiamo producendo. Abbiamo il desiderio di dimostrare che è possibile competere a simili livelli. Vogliamo emozionarci ed emozionare il nostro pubblico». 
    INFORMAZIONI – La Spes Arena potrà contenere 475 spettatori e apre le porte alle 16.30: il biglietto intero costa 8 euro, mentre gli Under 14 entreranno con un tagliando da 5 euro. Gli stessi tagliandi possono essere acquistati direttamente all’entrata, o in prevendita presso gli uffici della Pallavolo Belluno (in via Vittorio Veneto, 223; telefono 389.1473172 e mail segreteria@drlvolleyteam.it). Medesimo discorso per gli abbonamenti: a questo proposito, si può assistere a tutte le partite casalinghe della stagione con 80 euro (posti a libera scelta), 40 (costi ridotti per gli Under) o 200 per i sostenitori, che avranno diritto ai posti numerati in area super centrale. Chi non riuscisse a raggiungere l’Arena di Lambioi potrà seguire i rinoceronti via streaming, su LegaVolley.tv.  LEGGI TUTTO

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    Belluno cresce e strappa un set a Motta: «Indicazione importante»

    Lievita come il pane in forno la qualità di gioco della Da Rold Logistics Belluno. A distanza di una sola settimana dal faccia a faccia della Spes Arena, i ragazzi di Diego Poletto ritrovano Motta sulla loro strada. E, a Caorle, sfoderano una prestazione maiuscola.
    Tanto è vero che i rinoceronti sono riusciti a strappare un set (il terzo) sui quattro disputati alla corazzata di A2: «Sono molto contento – afferma il coach -. A differenza di sabato scorso, ci siamo espressi a livelli più consoni rispetto alle nostre possibilità. Abbiamo giocato su frequenze di pallavolo non troppo lontane da quelle di Motta».
    Al debutto ufficiale, contro l’Abba Pineto, mancano appena otto giorni: «Questa è la direzione giusta – riprende il tecnico della Da Rold Logistics -. Ma come non c’era allarmismo al termine dell’allenamento congiunto alla Spes Arena, allo stesso modo non mi esalto per la prestazione di Caorle. Anche se il gruppo ha dato un’indicazione importante, specialmente in termini di qualità di volley».
    Testa bassa e vietato alzare le mani dal manubrio: «Dobbiamo lavorare in palestra per riprodurre il nostro modello di pallavolo a prescindere dagli avversari. Tornando al confronto con Motta, hanno funzionato un po’ tutti i fondamentali: in particolare, siamo migliorati parecchio a muro. E si è vista una squadra che gioca davvero insieme».
    Il vento dell’entusiasmo soffia nelle vele bellunesi, in vista di un appuntamento storico come il battesimo in Serie A3 Credem Banca. LEGGI TUTTO

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    Belluno, buona la prima: vinti 3 set su 4 con Trieste

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-CUS TRIESTE 3-1
    PARZIALI: 25-14, 25-22, 25-15, 26-28.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 9, Graziani 8, Candeago 8, Paganin 11, Mozzato 9; Pierobon (L), Gionchetti, Ostuzzi 11, Della Vecchia 3, Milani 6, Martinez (L). Allenatore: D. Poletto.
    CUS TRIESTE: Vattovaz, Princi, Berti, Michelon, Gerdon (L), Improta, Vecellio, Dose, D’Orlando, Sartori, Gnani, Blasi, Allesh, Gambardella.
    NOTE. Durata set 18’, 26’, 20’, 28’; totale 92’. Belluno: battute sbagliate 15, vincenti 6, muri 10. Trieste: b.s. 17, v. 1, m. 4.
    C’è modo e modo di rompere il ghiaccio. La Da Rold Logistics Belluno sceglie forse il migliore: intensa, feroce dal punto di vista agonistico, attenta nell’interpretazione dei fondamentali chiave, la squadra dolomitica registra subito il suo volley in modalità A3. E fa valere la categoria di differenza, al cospetto di un avversario comunque ben organizzato come il Cus Trieste (compagine di serie B). Alla Spes Arena, l’allenamento congiunto sfocia in tre set di tonalità biancoblù, mentre il quarto è degli ospiti.
    RISPOSTE – Coach Poletto parte con la diagonale Maccabruni-De Santis, Candeago e Graziani in banda, Paganin e Mozzato al centro, mentre il primo libero è Pierobon. La risposta del sestetto? Roboante, se è vero che i bellunesi accumulano presto un vantaggio in doppia cifra, figlio di un servizio efficace (soprattutto con Paganin e Graziani) e di un muro per ampi tratti invalicabile. Le 11 lunghezze di divario, con cui va in archivio il parziale d’apertura, rispecchiano fedelmente la bontà dell’approccio bellunese al confronto con i giuliani.
    NIENTE SCONTI – Nel set successivo, c’è Ostuzzi al posto di Candeago. Ma, più che altro, c’è una versione meno aggressiva dei rinoceronti, costretti a inseguire a lungo il Cus (11-14). In più, Maccabruni deve affidarsi alle cure di Luca Gallina (il fisioterapista-capitano) per un problema fisico: in cabina di regia, ecco Della Vecchia. A ogni modo, la Drl non intende fare sconti: impatta con Mozzato (a quota 16), sorpassa con un ace del neo entrato alzatore, sale di colpi a muro e chiude i conti sul 25-22, nonostante la resistenza dei triestini. Infine, trovano spazio pure Milani e Martinez, mentre rientra Maccabruni, a conferma che il problemino era di lievità entità. E anche il terzo round è nel segno della Da Rold Logistics. L’unica macchia coincide con il quarto e platonico atto, quando ormai stanchezza e acido lattico prendono il sopravvento.
    L’ANALISI DEL COACH – «Le risposte sono state all’altezza delle richieste – afferma il tecnico Diego Poletto -. Dobbiamo sistemare ancora diversi aspetti, ma è normale. Bene il muro, siamo stati ordinati e mi fa piacere perché su questo fondamentale puntiamo parecchio. I nuovi? Si stanno inserendo progressiva: è chiaro che chi ha lavorato con me è avvantaggiato. Tutti, però, hanno un approccio propositivo. In più, siamo andati molto a terra: ciò dimostra quella maturità agonistica e tecnica che avevo chiesto». E sabato prossimo, si riaccenderanno le luci della Spes Arena: arriva il Motta di A2. LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics: il primo test stagionale è con Trieste

    È tempo di verifiche per la Da Rold Logistics Belluno. 
    Dopo quasi un mese di soli allenamenti, il gruppo di coach Diego Poletto è chiamato al primo test stagionale: domani (sabato 18, verso le ore 17.30), alla Spes Arena, è in programma il confronto con il Cus Trieste. 
    «Vorrei una risposta di maturità da parte dei ragazzi – sono le parole del tecnico -. Per contingenze e opportunità, come impegno iniziale abbiamo scelto di misurarci con un valido avversario di serie B. Pur essendo di categoria inferiore, mi aspetto che la squadra dimostri consapevolezza agonistica e sfrutti ogni occasione per lavorare sulla lucidità mentale, calandola in quanti più frangenti di gioco possibili». 
    Mancherà Matteo Piazzetta, alle prese con impegni con impegni extra pallavolistici. Questo significa che, a disposizione, ci saranno solo due centrali di ruolo: capitan Paganin e Mozzato. «Sta nascendo un collettivo molto affiatato dal punto di vista umano. Un collettivo che vuole dimostrare il proprio potenziale: ogni componente della rosa ha grandi ambizioni». 
    Poletto punta sul concetto di identità: «Mi piacerebbe vedere subito l’impronta di una squadra che, sebbene in alcuni frangenti possa peccare in continuità, si proponga con l’intento di mettere in difficoltà qualsiasi tipo di avversario. Non a caso, stiamo lavorando parecchio su un nuovo sistema di gioco». 
    L’allenamento congiunto con Trieste sarà a porte chiuse. Di conseguenza, è vietata la presenza del pubblico: i tifosi potranno tornare sulle tribune solo nelle competizioni ufficiali. Nell’ultimo sabato di settembre, infine, i “rinoceronti” affronteranno il Motta, compagine di A2. E sempre alla Spes Arena.  LEGGI TUTTO

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    Gli obiettivi di Poletto: “Gioco competitivo, che catturi il pubblico”

    Di Redazione “Il gruppo ha una grande voglia di rivincita. Ognuno dei singoli atleti sente il desiderio di dimostrare il proprio valore in un contesto nuovo“. Coach Diego Poletto fotografa la sua nuova Da Rold Logistics Belluno. Dopo la cavalcata in B, arricchita da 15 successi in 16 partite disputate, cambiano gli interpreti, cambia il contesto, cambiano gli obiettivi.  “Obiettivi che però non devo dare io – argomenta il tecnico – bensì la società. A livello personale, posso aggiungere che abbiamo l’ambizione di produrre un gioco qualitativamente di livello, capace di catturare il pubblico e di competere con tutte le compagini di A3: sia con quelle più strutturate, sia con le neopromosse. Non sarà un campionato semplice, lo sappiamo. Con tre retrocessioni, ci aspetta una lotta abbastanza serrata per poter guadagnare delle posizioni. Ma siamo pronti ad affrontare la nuova sfida“.  La rosa è cambiata in maniera importante: “Cosa che non spaventa. Anzi, stimola. Avevamo dei meccanismi di pallavolo rodati ed efficaci. Tuttavia è chiaro che, con il passaggio di categoria, dovevamo adeguarci a un altro livello. Non solo in termini di gioco, ma nella possibilità di allenarci di più. Sarebbe stato impossibile affrontare un simile campionato con una squadra di soli lavoratori“.  L’organico è definito, anche se durante la stagione non è esclusa la possibilità di intervenire con piccole modifiche. Per esempio in caso di infortuni: “La Serie A prevede dei meccanismi diversi, con la riapertura del mercato e la possibilità di inserire un tassello che, ad oggi, non abbiamo mai preso in considerazione: quella legata a uno straniero. Tuttavia, questa è la nostra squadra: la squadra in cui crediamo“.  (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO