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    La missione di coach Poletto: «Un volley di qualità, che catturi il pubblico»

    «Il gruppo ha una grande voglia di rivincita. Ognuno dei singoli atleti sente il desiderio di dimostrare il proprio valore in un contesto nuovo». Coach Diego Poletto fotografa la sua nuova “creatura”: la Da Rold Logistics Belluno versione 2021-2022. Ma, soprattutto, versione Serie A3 Credem Banca. Dopo la cavalcata in B, arricchita da 15 successi in 16 partite disputate, cambiano gli interpreti, cambia il contesto, cambiano gli obiettivi. 
    VOLLEY DI QUALITÀ – «Obiettivi che però non devo dare io – argomenta il tecnico – bensì la società. A livello personale, posso aggiungere che abbiamo l’ambizione di produrre un gioco qualitativamente di livello, capace di catturare il pubblico e di competere con tutte le compagini di A3: sia con quelle più strutturate, sia con le neopromosse. Vorremmo toglierci delle soddisfazioni, per poi condurre in porto un bottino che ci permetta di guardare qualcuno “sotto di noi” in classifica». L’aria è frizzante, il clima sereno: «Non sarà un campionato semplice, lo sappiamo. Con tre retrocessioni, ci aspetta una lotta abbastanza serrata per poter guadagnare delle posizioni. Ma siamo pronti ad affrontare la nuova sfida». 
    MECCANISMI – La rosa è cambiata in maniera importante: «Cosa che non spaventa. Anzi, stimola. Avevamo dei meccanismi di pallavolo rodati ed efficaci. Tuttavia è chiaro che, con il passaggio di categoria, dovevamo adeguarci a un altro livello. Non solo in termini di gioco, ma nella possibilità di allenarci di più. Sarebbe stato impossibile affrontare un simile campionato con una squadra di soli lavoratori». 
    STRANIERO – L’organico è definito, anche se durante la stagione non è esclusa la possibilità di intervenire con piccole modifiche. Per esempio in caso di infortuni: «La Serie A prevede dei meccanismi diversi, con la riapertura del mercato e la possibilità di inserire un tassello che, ad oggi, non abbiamo mai preso in considerazione: quella legata a uno straniero. Tuttavia, questa è la nostra squadra: la squadra in cui crediamo».  LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics Belluno, il nuovo palleggiatore è Filippo Maccabruni

    Di Redazione «Sono prontissimo e carico per affrontare questa annata. So bene quale direzione seguire». Ebbene sì, con Filippo Maccabruni al volante non servono cartine geografiche e tantomeno navigatori satellitari. Il nuovo palleggiatore della Da Rold Logistics Belluno conosce le strade della Serie A. Strade che esplora ormai da cinque anni, tra Club Italia, Mondovì, Lagonegro, Cisano, Bolzano.  PROGETTO – Classe 1999, il regista di Segrate è entusiasta all’idea di affrontare l’avventura all’ombra delle Dolomiti: «Qui c’è un progetto serio e con basi solide – afferma – sostenuto da una società che ha grandi ambizioni ed è desiderosa di arrivare al top. Mi sono convinto subito, anche perché la nuova esperienza è in linea con gli obiettivi che mi sono prefisso per lo sviluppo della mia carriera».  RESPONSABILITÀ – In sede di trattativa, si è rivelato fondamentale il ruolo di Diego Poletto: «Il coach mi ha fatto capire all’istante che crede in me. Mi ha dato fiducia e, dal canto mio, sento il bisogno di prendermi responsabilità di un certo tipo, di esprimermi a un livello importante».  CITTÀ – Maccabruni arriverà dopo Ferragosto: «Non conoscevo Belluno, mi dispiace ammetterlo, ma la competenza delle persone all’interno della società non mi ha mai fatto dubitare di nulla. So che la città è tranquilla, ai piedi delle montagne: l’ideale per lavorare e dare il meglio».  FIDUCIA – Filippo non è tipo da annunci roboanti. Idee e obiettivi, però, sono ben chiari in vista del campionato di Serie A3 Credem Banca: «Spero di non deludere chi ha riposto fiducia in me. Darò il massimo e sarò sempre a disposizione dei miei compagni e di tutte le persone che gravitano attorno alla squadra. In definitiva, vorrei essere all’altezza: dentro e fuori dal campo».  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno-Bologna per un posto in serie A3

    Di Redazione Domani sera (sabato 19, ore 20: garantita anche la diretta su YouTube), il De Mas si riveste a festa per accogliere la Da Rold Logistics Belluno in una partita che vale un’intera stagione: gara 2 del quarto e ultimo turno di playoff. RITORNO – Semplificando, è il ritorno della finalissima contro la Geetit Bologna. Un ritorno che parte in salita per il sestetto dolomitico, se è vero che sabato scorso gli emiliani hanno avuto il merito di imporsi col punteggio di 3-1. Di conseguenza, per prendere l’ascensore e salire di categoria, bisognerà vincere “da 3 punti” (ovvero, 3-0 o 3-1) e conquistare pure il Golden set. REAZIONE – Ma i rinoceronti sono pronti, determinati. E fiduciosi: «Siamo nel mese di giugno – afferma coach Diego Poletto – la fatica si fa sentire e gli allenamenti sono meno brillanti del solito, è inevitabile. Tuttavia, il gruppo ha avuto una buonissima reazione dopo gara 1: sappiamo bene come abbiamo giocato a Bologna e come dovremo giocare in casa nostra». Una casa animata nuovamente dalla presenza del pubblico. I tifosi tornano a popolare le tribune del palasport di via Gabelli (anche se in numero ridotto: 125), a distanza di quasi 500 giorni dall’ultima volta: era il 15 febbraio 2020, il giorno di Drl-Aduna Padova. TIFO ED EMOZIONE – Poi, il Covid ha svuotato gli spalti, ma non la passione dei bellunesi per il volley. E per la Pallavolo Belluno: «Nessun dubbio – conclude Poletto – il pubblico ci può dare un grande aiuto. Sarà il nostro valore aggiunto. Siamo di fronte a una sfida meravigliosa: non so se dire se sia la più importante della mia carriera, di sicuro è una delle più emozionanti». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno è perfetta, 3-0 a Ferrara e terza fase conquistata

    Di Redazione È una Da Rold Logistics in versione Kasparov: ci sono 4 Torri sulla scacchiera dei playoff? E lo scacco matto arriva in tre mosse: un servizio incisivo. Il solito muro granitico (non a caso, è dolomitico). Ma anche la capacità di sfruttare al meglio ogni sbavatura di un avversario tanto giovane, quanto talentuoso. E che esce a testa altissima dai playoff: onore a Ferrara e al suo presidente. Quel Massimiliano Bristot, bellunese doc, che al De Mas era di casa e ha calcato pure i parquet di serie A. Avanti i rinoceronti, quindi. E il bilancio resta immacolato: 12 gare stagionali, altrettanti urrà, mentre nella post season i ragazzi di Poletto non hanno perso neppure un set. E ora? La terza fase contro il Monselice. Paganin lo aveva anticipato alla vigilia: «Ferrara arriverà il coltello fra i denti». Facile profeta, perché gli ospiti hanno un approccio feroce al match e partono a tavoletta. Tanto da presentarsi avanti di 2 lunghezze al rettilineo conclusivo del primo parziale: 17-15. Ma Colussi e compagni, sfruttando pure qualche errore avversario (saranno 12 complessivamente, la metà dei quali al servizio), timbrano un break di 4-0 che cambia l’inerzia della sfida. Anche perché la battuta crea parecchi grattacapi agli emiliani e, in tal senso, l’uomo copertina è Piazzetta: 2 ace. “Paga” senza punti nel set d’apertura? No problem, visto che il secondo lo “azzanna” con 3 muri in rapida sequenza. E diventeranno poi 5 per 7 punti complessivi. Con il centralone sugli scudi, i padroni di casa tengono saldamente in mano le redini dell’incontro: in più, Boz ritrova continuità in attacco, Candeago è inarrestabile e Colussi, in regia, è magistrale. Il 2-0, sancito dal 25-19, vale la qualificazione. Nel finale, cambiano gli interpreti, non la sostanza: è 25-20. È 3-0. È l’ennesima gioia di un’annata favolosa. L’esatta fotografia del match è scattata da coach Diego Poletto: «Abbiamo affronto una formazione che, in termini di estrosità e caratteristiche fisiche, può produrre azioni di gioco di alto livello. L’aspetto su cui sono attaccabili è legato alla continuità: di conseguenza, bisognava avere la bravura, e l’umiltà, di “rimanere lì” e mettere pressione. Ci siamo riusciti, anche se magari non da subito». La chiusura del coach è criptica: «Dopo tanti anni che svolgo questo mestiere, è sempre bello poter ricevere delle lezioni. Ed è ancora più bello quando le cose vanno bene». DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-4 TORRI FERRARA 3-0 PARZIALI: 25-21, 25-19, 25-20. DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Colussi 1, Boz 6, Candeago 9, Seveglievich 2, Piazzetta 5, Paganin 7; Martinez (L), Della Vecchia 1, Gallina 2, Milani 5, Burigo 1, Foroni 1, Zanolli 3, Schiano (L). Allenatore: D. Poletto. 4 TORRI FERRARA: Morelli 3, Bristot 11, S. Zambelli 1, Busatto 2, Smanio 3, Ceban 7; Martello (L), Poltronieri 3, Bertoli (L), Ruffo 2, Schincaglia 2, Bosi 3. Allenatore: A. Zambelli. ARBITRI: Simone Miggiano di Bolzano e Lucia Grassi di Torino. NOTE. Durata set 24’, 24’, 22’; totale 1h10’. Belluno: battute sbagliate 7, vincenti 6, muri 9; Ferrara: b.s. 15, v. 1, m. 7. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno espugna Ferrara in tre set

    Di Redazione Matura, sicura, spietata: che squadra, questa Da Rold Logistics. Una squadra che ha affrontato 11 gare stagionali, sancite dal marchio dell’ufficialità. E per 11 volte è uscita dal parquet a braccia alzate. L’ultima delle quali a Ferrara, in gara 1 del secondo turno playoff: al cospetto di un avversario carico di gioventù, i bellunesi fanno valere la maggior esperienza. E interpretano lo spartito del match in maniera celestiale. Anche grazie a un muro semplicemente invalicabile: sono stati ben 14 i palloni inchiodati nella metà campo avversaria, 7 dei quali hanno l’impronta di Marco Boz. L’hombre del partido con i suoi 18 punti. La Da Rold Logistics gestisce al meglio il parziale iniziale: subisce la verve della 4 Torri nei primi scambi, ma rimane sempre in scia. E, a quota 12, perfeziona prima l’aggancio, poi il sorpasso. A quel punto, strada in discesa: il muro sale prepotentemente di colpi, Boz allunga con un ace (13-17), Candeago griffa due contrattacchi di fila e i rinoceronti si trasformano in gazzelle: filano via e non si voltano più. Sulle ali dell’entusiasmo, il sestetto dolomitico marchia subito a fuoco il secondo round con un vantaggio ampio e tennistico: 6-0. Il divario si rivelerà decisivo. E i timidi tentativi di rimonta dei padroni di casa si infrangono sulle granitiche certezze dei bellunesi. Nel terzo atto, Ferrara prova a rifarsi sotto, ma la Drl tiene la barra dritta e mura perfino le mosche. Gara 1 è dei rinoceronti. E ora, sabato prossimo al De Mas (ore 18), basterà aggiudicarsi 2 set per staccare il pass verso il terzo e penultimo turno della post season. PARLA IL COACH – «Non era facile – è l’analisi di coach Diego Poletto – anche perché abbiamo giocato in un palazzetto molto caldo. E non siamo abituati. Stasera è emerso una volta di più l’ottimo lavoro del nostro preparatore atletico, Sergio Sartori: dopo il Covid, riportarci a un simile livello di gioco, e senza infortuni, non è poco». Dal punto di vista tecnico, pochi dubbi: «A fare la differenza è stata la fase break, muro-difesa. E, proprio in fase break, siamo una squadra che può spingere molto». Poletto guarda avanti: «Sul 2-0 ero già contento aver portato a casa un punto. Bisogna capire che siamo ai quarti di finale, in trasferta e di mercoledì, contro una formazione che sa giocare a pallavolo. Di scontato non c’è nulla. Ora mettiamo via questo 3-0 e pensiamo alla prossima». 4 TORRI FERRARA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 0-3 PARZIALI: 17-25, 17-25, 20-25. 4 TORRI FERRARA: Morelli 8, Bristot 9, Zambelli 3, Busatto, Smanio 4, Ceban 7; Martello (L), Ruffo, Grazzi 1, Schincaglia, Poltronieri 3. Allenatore: A. Zambelli. DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Colussi, Boz 18, Candeago 16, Seveglievich 5, Piazzetta 6, Paganin 5; Martinez (L), Della Vecchia, Gallina. N.e. Milani, Burigo, Foroni, Zanolli, Schiano (L). Allenatore: D. Poletto. ARBITRI: Marco Maritan di Padova e Veronica Cardoville di Venezia. NOTE. Durata set 26’, 26’, 29’; totale 1h21’. Ferrara: battute sbagliate 15, vincenti 1, muri 5; Belluno: b.s. 10, v. 4, m. 14. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics a Ferrara. Poletto: “Ogni partita è come una finale”

    Di Redazione Di nuovo in marcia lungo la strada dei playoff di B maschile: superato brillantemente il primo ostacolo (il Valsugana, con un bilancio di 6-0 nel conto dei set), i rinoceronti sono pronti a imbarcarsi nella trasferta più lunga della stagione. E ad affrontare un avversario di caratura: questa sera (mercoledì 19, ore 20.30), la Da Rold Logistics Belluno sarà di scena a Ferrara, dove affronterà il 4 Torri. Una compagine che ha chiuso il suo girone di campionato in seconda posizione, con un bilancio di 5 vittorie e 3 sconfitte. Non solo: tra le mura amiche ha perso una sola volta in tutta l’annata (contro l’imbattuto Monselice) e ha appena eliminato il Portogruaro, grazie a un doppio successo per 3-1. La fotografia degli avversari è scattata da coach Diego Poletto: «Affronteremo dei giovani molto dotati dal punto di vista fisico, in una trasferta che definire insidiosa è ancora poco. Da qui in avanti ogni partita è una finale. Non c’è più alcuna distinzione tra un match e l’altro. In ogni caso, giocare i playoff è un privilegio e un onore, oltre che un merito. E, di conseguenza, dobbiamo prima di tutto divertirci». Senza lasciare nulla di intentato: «Perfino il singolo allenamento deve essere vissuto come una possibilità in più per andare avanti». Gara 1 del secondo turno playoff (in linea con un quarto di finale, tanto per fare chiarezza in merito a formula e griglia della post season) sarà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina 4 Torri Pallavolo Ferrara. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno inizia in modo perfetto i play off, 3-0 a Valsugana

    Di Redazione Campionato o post season, fa poca differenza. Nel vocabolario della Da Rold Logistics Belluno, da quattro mesi a questa parte, è stampata una sola parola: vittoria. Dopo aver collezionato otto successi di fila in stagione regolare, i rinoceronti espugnano anche il campo di Padova, in gara 1 del primo turno playoff. E si trasformano in Beethoven, visto che suonano la nona. Sì, è la nona sinfonia su altrettante esibizioni. Grazie al 3-0 confezionato nella città del Santo (20 punti e 3 muri di uno splendido Candeago), per accedere al turno successivo basterà aggiudicarsi due set nella prossima sfida: quella in programma sabato (ore 18), al palasport De Mas. «I playoff sono i playoff – è il commento del team manager Alessio Bortoluzzi -. Ti porti dietro ciò che hai fatto durante la stagione, ma allo stesso tempo si azzera tutto. Sotto il profilo psicologico, il primo scalino è sempre difficile da affrontare». Senza considerare che la Drl, colpita dal Covid, non giocava da oltre 40 giorni: «Per questo possiamo ritenerci soddisfatti. Il gruppo si è fatto trovare pronto, compatto e determinato». Archiviato in scioltezza il set di apertura, i ragazzi di Diego Poletto hanno dovuto sudare sette camicie nel secondo round, chiuso ai vantaggi: «I nostri avversari hanno sbagliato meno e si sono dimostrati aggressivi in difesa, mentre il loro palleggiatore ha avuto il merito di coinvolgere, a turno, tutti gli attaccanti. E noi abbiamo un po’ sofferto». Ma ci sta ampiamente. Anche perché nel finale è salito in cattedra il professor Colussi, le cui scelte dalla cabina di regia si sono rivelate inappuntabili: «Le sfide da dentro o fuori vanno interpretate con questo spirito. E un collettivo unito: alla lunga sono convinto che tutti daranno il loro contributo». Tutti, nessuno escluso. Pure chi non va in palestra: «Uno speciale ringraziamento va al nostro scoutman Lorenzo Nesello. Dalla cucina di casa ha seguito l’incontro e realizzato il tabellino con le varie voci statistiche, aggiornate in tempo reale. Questi siamo noi. Questo è il gruppo dei rinoceronti». VALSUGANA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 0-3 PARZIALI: 14-25, 28-30, 22-25. VALSUGANA PADOVA: Varotto, Barbieri 7, Martinello 4, Salmaso 1, Zanon 9, Friso 1, Marini 11, Zotta 14, De Nardin, Loro (L), Mangiarotti (L), Nicoletti 2, Italiano, Bettio. Allenatore: L. Scaggiante. DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Colussi 5, Boz 11, Candeago 20, Seveglievich 9, Piazzetta 7, Paganin 9; Martinez (L), Della Vecchia. N.e.: Schiano (L), Milani, Foroni, Zanolli, Burigo, Gallina. Allenatore: D. Poletto. ARBITRI: Nicole Tonato e Matteo Ciman di Vicenza. NOTE. Durata set: 21′, 36′, 29′; totale 1h26′. Valsugana: battute sbagliate 10, vincenti 0, muri 5; Belluno: b.s. 6, v. 4, m 11. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO