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    Macerata ko: Belluno si regala una “notte da Champions”

    Il recupero di campionato assume i toni e i contorni di una notte da Champions. La Da Rold Logistics Belluno centra la più grande impresa del suo già entusiasmante cammino. E sconfigge al tie-break una delle squadre più forti dell’intera Serie A3: la Med Store Tunit Macerata. Non mollano mai, questi rinoceronti. Neppure dopo un primo set di dominio marchigiano. O nel quarto, quando sembrava che la gara avesse ormai imboccato la via maceratese. E invece no: la DRL ha più vite di un gatto. E uno spirito indomabile. Ma ha anche tante frecce in faretra: da un Maccabruni illuminante in regia a due centrali che viaggiano sopra il 58 per cento (Piazzetta e Mozzato), passando per un libero come Martinez che non lascia cadere neppure la polvere. E per tre attaccanti di palla alta sempre sul pezzo: Graziani è il top scorer con 19 punti, De Santis inchioda 4 muri e Ostuzzi si sobbarca pure un lavoro super in ricezione. Et voilà: il decimo successo stagionale prende forma. La forma di un capolavoro. 
    PICCHIA FORTE – Macerata picchia subito forte al servizio. E, grazie a Margutti, scava il primo divario: 6-11. I padroni di casa ci provano, danno vita a una serie di bellissimi e prolungati scambi, solo che le bocche da fuoco ospiti (Ferri, in particolare, stampa 8 punti) inceneriscono le speranze dolomitiche: 17-25. 
    SET BALL – Ma i padroni di casa reagiscono. Vanno sotto 11-7? No problem, perché Piazzetta sorpassa (15-14). E nasce un lungo ed estenuante punto a punto, con la DRL capace di annullare la bellezza di cinque set ball agli avversari. A proposito di set ball, ne basta uno solo ai biancoblù per chiudere il parziale: il contrattacco decisivo è griffato Ostuzzi. Tutto in equilibrio e il gruppo di coach Poletto pregusta il ribaltone, tanto che, nel terzo atto si porta sul 23-21. A due passi dal traguardo, però, si spegne la luce. E Macerata torna al centro della scena, stampando un break di 4-0 che chiude i conti: 23-25. 
    NON MOLLA NESSUNO – Qualcuno ha intenzione di mollare? Nossignore: perché è vero che la Med Store Tunit risale dallo svantaggio di 9-3 e impatta a quota 19, ma nel momento topico sale di colpi il muro dolomitico (6 palloni inchiodati a terra) e De Santis è decisivo: 25-22. Si va al quinto. E l’ondata dolomitica è ormai impetuosa: al cambio di campo i bellunesi sono già avanti (8-7) e il finale è una cavalcata a briglie sciolte, tra l’apoteosi di una Spes Arena che, a dispetto del turno infrasettimanale, ha risposto “presente”. E festeggia insieme ai suoi rinoceronti. 
    L’ANALISI DEL COACH – «Abbiamo portato a casa una partita contro una big del campionato – argomenta coach Diego Poletto -. Volevamo far dimenticare la scialba partita di Torino e credo che ci siamo riusciti, non senza difficoltà. Soprattutto in un avvio un po’ deficitario, con 7 servizi sbagliati nel solo primo set. Poi la musica è cambiata. Abbiamo giocato con coraggio, cercando la vittoria. Onestamente avrei firmato per un punto: complimenti ai ragazzi». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MED STORE TUNIT MACERATA 3-2
    PARZIALI: 17-25, 30-28, 23-25, 25-22, 15-10. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 16, Graziani 19, Ostuzzi 12, Piazzetta 15, Mozzato 12; Martinez (L), Gionchetti, Della Vecchia. N.e. Milani, Paganin, Guolla, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 14, Longo, Giannotti 15, Margutti 8, Ferri 23, Sanfilippo 10; Gabbanelli (L), Scrollavezza, Scita 1, Facchi. N.e. Paolucci, Ravellino. Allenatore: A. Di Pinto.
    ARBITRI: Antonio Licchelli e Maurina Sessolo. 
    NOTE. Spettatori 120. Durata set 21’, 30’, 27’, 28’, 15’. totale 2h01’. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 3, muri 12. Macerata: b.s. 16, v. 1, m. 11.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, interrotta la serie positiva: è amara la trasferta piemontese

    Si spezza a Torino la striscia positiva della Da Rold Logistics Belluno: una striscia che durava da quattro partite. I rinoceronti, infatti, incappano nella classica serata no e sono costretti ad arrendersi a una ViViBanca superiore un po’ in tutti i fondamentali. A cominciare dal muro: emblematico, in tal senso, il dato di 13-2 a favore dei padroni di casa. Nessun dramma, comunque. Perché è vero che la prova non è stata delle migliori, ma è altrettanto vero che la classifica non cambia: i ragazzi di Diego Poletto rimangono all’ottavo posto, a distanza di sicurezza dalla “zona rossa”. E sono pronti a voltare pagina: già a partire da mercoledì, quando torneranno in campo per il recupero della seconda giornata di ritorno contro Macerata (ore 19.30, alla Spes Arena). 
    RICEZIONE “BALLERINA” – Passando alla cronaca, in avvio balbetta la ricezione bellunese. E Torino ne approfitta, facendo leva su un servizio insidioso: la DRL è doppiata (10-5) e finisce anche a -6 (15-9), quando parte una rimonta che si concretizza con la parità a quota 20, sancita dall’ace di Graziani. Ma è un altro errore in ricezione a dare un break di vantaggio ai piemontesi (punisce Gonzi): break che risulterà decisivo. 
    PERCENTUALI GIÙ – Il sestetto dolomitico accusa il colpo e, nel parziale successivo, si ritrova subito sotto in maniera pesante: 8-2 e 11-4. Ostuzzi, con due servizi vincenti, prova a riportare a galla i suoi (17-13), ma è tutto inutile. Anche perché le percentuali d’attacco rimangono al di sotto delle aspettative. E la ViViBanca non molla il comando delle operazioni: 25-19. No, non è serata da “remuntada”, nonostante il momentaneo vantaggio nel terzo atto (12-9 grazie al contrattacco di De Santis): il muro piemontese mette ancora in ombra i biancoblù. E Torino galoppa verso un meritato successo. 
    PAROLA AL COACH – «Per vincere qui ci voleva una prova di spessore – argomenta coach Diego Poletto – ma non l’abbiamo fatta. Forse il terzo parziale è stato il più combattuto. Tuttavia, anche quando avevamo la possibilità di capitalizzare una situazione favorevole, siamo andati in difficoltà. La ViViBanca ha messo in mostra una buona pallavolo, molto regolare, mentre noi dovevamo fare di più. Sarà spunto di riflessione: questa è una delle partite in cui siamo riusciti a esprimere meno il nostro gioco: lo testimoniano i 13 muri a 2 e, inoltre, abbiamo sofferto parecchio in ricezione. Lavoreremo fin da martedì per tornare a essere la squadra vista finora». 

    VIVIBANCA TORINO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 25-22, 25-19, 25-21.
    VIVIBANCA TORINO: Gonzi 4, Genovesio 7, Richeri 7, Orlando Boscardini 5, Umek 16, Maletto 12; Valente (L), Carlevaris, Corazza, Brugiafreddo. N.e. Fabbri (L), Durante, Cian Allenatore: L. Simeon.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 4, De Santis 3, Graziani 13, Ostuzzi 9, Piazzetta 6, Mozzato 6; Martinez (L), Milani 1, Paganin, Gionchetti, Pierobon (L). N.e. Candeago, Della Vecchia. Allenatore: D. Poletto.
    ARBITRI: Roberto Russo e Simone Cavicchi.
    NOTE. Durata set 31’, 28’, 26’; totale 1h25’. Torino: battute sbagliate 12, vincenti 3, muri 13. Belluno: b.s. 14, v. 5, m. 2.

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    Belluno, Poletto: “L’obiettivo deve essere quello di tornare da Torino con punti in tasca”

    Di Redazione Geetit Bologna, Vigilar Fano e Montecchio Maggiore: tre vittorie in sequenza. E 8 punti conquistati sugli ultimi 9 disponibili. La Da Rold Logistics Belluno è in fiducia. E viaggia verso Torino col morale a mille. Perché domani (domenica 13, ore 18), all’ombra della Mole Antonelliana, andrà in scena il confronto con la ViViBanca, quartultima della classe: “Abbiamo recuperato in maniera più che egregia dal periodo di stop per Covid – afferma coach Diego Poletto -. La forma fisica dei giocatori è già tornata su buoni livelli. Ecco perché, a dispetto del periodo intenso, ritengo non sia necessario attuare un turnover: dovremo solo gestirci un po’ nelle sedute di allenamento”. Periodo intenso, già. Perché mercoledì 16 è in programma il recupero con Macerata e domenica 20 ci sarà il faccia a faccia con Brugherio: “Non dobbiamo pensare al fatto che giocheremo tre gare in otto giorni. È necessario concentrarsi unicamente sulla partita di Torino: un impegno per noi molto importante e da affrontare nel migliore dei modi”. La classifica rischia di essere ingannevole: è vero che la ViViBanca ha vinto meno della metà di partite rispetto ai rinoceronti (4 contro le 9 dei bellunesi), ma il collettivo piemontese ha qualità e valori di non poco conto. “Faremo di tutto per portare a casa dei punti dalla trasferta, pur sapendo che Torino è una squadra “stra-affamata” e da rispettare, con un opposto performante come Umek e alcuni giovani molto interessanti. In più, gioca una pallavolo strutturata. E quello torinese è un campo non facile”.  Il traguardo salvezza si avvicina: è possibile ambire a qualcosa in più? Poletto è cauto: “Le prossime tre gare daranno risposte più chiare, in tal senso. Ora come ora ritengo sia presto per sentirci al sicuro, ma anche per dire a che punto vogliamo fissare il nostro ancoraggio: l’ottavo posto? Il settimo? O proviamo a scalare qualche posizione in più? Da questo punto di vista siamo ancora in una sorta di limbo”.   In ogni caso, la neopromossa dolomitica è una delle rivelazioni del campionato di Serie A3 Credem Banca: “In realtà siamo in linea con le aspettative – conclude Poletto – non oltre. Anche se, alla luce delle difficoltà affrontate nel corso della stagione, la posizione che stiamo occupando non era affatto dovuta, né scontata. Non dimentichiamo che l’infortunio di Candeago ha limitato le nostre rotazioni per due mesi e mezzo. Insomma, possiamo essere contenti”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    DRL, caccia al poker di successi consecutivi: «Ma non sarà facile»

    Geetit Bologna, Vigilar Fano e Montecchio Maggiore: tre vittorie in sequenza. E 8 punti conquistati sugli ultimi 9 disponibili. La Da Rold Logistics Belluno è in fiducia. E viaggia verso Torino col morale a mille. Perché domani (domenica 13, ore 18), all’ombra della Mole Antonelliana, andrà in scena il confronto con la ViViBanca, quartultima della classe: «Abbiamo recuperato in maniera più che egregia dal periodo di stop per Covid – afferma coach Diego Poletto -. La forma fisica dei giocatori è già tornata su buoni livelli. Ecco perché, a dispetto del periodo intenso, ritengo non sia necessario attuare un turnover: dovremo solo gestirci un po’ nelle sedute di allenamento».
    CLASSIFICA INGANNEVOLE – Periodo intenso, già. Perché mercoledì 16 è in programma il recupero con Macerata e domenica 20 ci sarà il faccia a faccia con Brugherio: «Non dobbiamo pensare al fatto che giocheremo tre gare in otto giorni. È necessario concentrarsi unicamente sulla partita di Torino: un impegno per noi molto importante e da affrontare nel migliore dei modi». La classifica rischia di essere ingannevole: è vero che la ViViBanca ha vinto meno della metà di partite rispetto ai rinoceronti (4 contro le 9 dei bellunesi), ma il collettivo piemontese ha qualità e valori di non poco conto. «Faremo di tutto per portare a casa dei punti dalla trasferta, pur sapendo che Torino è una squadra “stra-affamata” e da rispettare, con un opposto performante come Umek e alcuni giovani molto interessanti. In più, gioca una pallavolo strutturata. E quello torinese è un campo non facile». 
    LIMBO – Il traguardo salvezza si avvicina: è possibile ambire a qualcosa in più? Poletto è cauto: «Le prossime tre gare daranno risposte più chiare, in tal senso. Ora come ora ritengo sia presto per sentirci al sicuro, ma anche per dire a che punto vogliamo fissare il nostro ancoraggio: l’ottavo posto? Il settimo? O proviamo a scalare qualche posizione in più? Da questo punto di vista siamo ancora in una sorta di limbo».  
    ASPETTATIVE – In ogni caso, la neopromossa dolomitica è una delle rivelazioni del campionato di Serie A3 Credem Banca: «In realtà siamo in linea con le aspettative – conclude Poletto – non oltre. Anche se, alla luce delle difficoltà affrontate nel corso della stagione, la posizione che stiamo occupando non era affatto dovuta, né scontata. Non dimentichiamo che l’infortunio di Candeago ha limitato le nostre rotazioni per due mesi e mezzo. Insomma, possiamo essere contenti». 
    ARBITRI E DINTORNI – Il match di domani verrà trasmesso in diretta streaming su legavolley.tv: gli arbitri saranno Roberto Russo e Simone Cavicchi. All’andata, i bellunesi erano riusciti ad avere la meglio sulla ViViBanca al tie-break, grazie a 18 punti di capitan Paganin, 17 di De Santis e 16 di Graziani.  LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics di scena a Fano: «Gara apertissima»

    Altro giro, altra trasferta. Questa volta un po’ più a nord, rispetto a Pineto. Ma non più di tanto. Perché domani (domenica 30, ore 18), la Da Rold Logistics Belluno sarà di scena nelle Marche: a Fano, dove ad attendere i rinoceronti c’è una Vigilar a secco di gare ufficiali dal 2 gennaio. Ovvero, dal recupero dell’ultima giornata d’andata contro Macerata. Poi il Covid ha colpito pure i fanesi, che hanno saltato le ultime tre sfide e si riaffacciano solo ora al campionato di Serie A3 Credem Banca. 
    VARIABILI – Difficile, quindi, analizzare il confronto nelle Marche, se si considerano le innumerevoli incognite e variabili: «Innanzitutto – argomenta il tecnico della DRL, Diego Poletto – affronteremo una squadra che interpreta una buona pallavolo e ha valori importanti. In più, giocheremo in casa loro e, di conseguenza, dobbiamo attrezzarci per la salita». Ma il lungo stop della Vigilar può pesare: «Come può incidere la serie di impegni che abbiamo vissuto noi, negli ultimi dieci giorni – ammonisce Poletto -. Insomma, sarà una partita apertissima». 
    MIGLIORAMENTO – Dopo l’eliminazione a testa alta dalla Coppa Italia, il tecnico dei bellunesi ha capito, una volta di più, di poter far affidamento su tutti gli elementi della rosa. Indicativo, in tal senso, l’esordio da titolare di Stefano Guolla, autore mercoledì scorso di 5 punti contro la capoclassifica del girone: «In generale, vedo un continuo miglioramento in termini di meccanismi di gioco e durante gli allenamenti. E questo è l’aspetto più rilevante, soprattutto se si considerano le recenti vicissitudini». 
    IN RIPRESA – I rinoceronti si stanno riavvicinando a una buona condizione: «Siamo in ripresa, anche se ancora non possiamo spingere al 100 per cento – conclude il coach -. È un momento in cui è necessario prestare una particolare attenzione per evitare infortuni ai giocatori». Anche perché, in tema di infortunati, due atleti sono di nuovo abili e arruolabili: Gonzalo Martinez e Giovanni Candeago. 
    QUI FANO – In casa Fano, invece, il tecnico Roberto Pascucci non nasconde la sua preoccupazione: «Non sarà semplice tornare in campo ed essere al top della forma – dichiara ai microfoni della Lega Volley -; i ragazzi sono tornati ad allenarsi non nel pieno delle forze, ma con un gran desiderio di ripartire. Il periodo Covid ha costretto il sottoscritto a lavorare con un ridottissimo gruppo di giocatori. Nonostante ciò ho trovato massima disponibilità e voglia di risalire la china». 
    ARBITRI E DINTORNI – La coppia arbitrale designata per l’incontro sarà formata da Ruggero Lorenzin e Luca Cecconato. Come di consueto, è garantita la diretta streaming su legavolley.tv. Nel confronto dell’andata, alla Spes Arena, i bellunesi si erano imposti col punteggio di 3-1, grazie a 19 muri e ai 13 punti (a testa) del trio De Santis-Graziani-Mozzato.  LEGGI TUTTO

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    Belluno infrange il tabù e sconfigge Bologna: Spes Arena in festa

    La Da Rold Logistics Belluno spezza la maledizione. E supera la sua bestia nera: ovvero, quella Geetit Bologna che aveva privato i rinoceronti della promozione sul campo, nella finale playoff di B. Ed era riuscita a imporsi pure in A3, nella gara d’andata. Ma stavolta l’epilogo è diverso e sorride ai biancoblù, che conquistano così la loro prima vittoria nel nuovo anno solare. Una vittoria che spezza la serie di tre passivi in sequenza e che, alla Spes Arena, mancava da fine novembre (3-2 al cospetto di Savigliano). Insomma, una bella boccata d’ossigeno. Anche perché il bottino pieno matura contro una diretta concorrente per mantenere la categoria e consente ai bellunesi di cementare l’ottavo posto in classifica. Il primo successo nel 2022 è figlio di un servizio efficace, di un Graziani in gran spolvero nei momenti clou e della seratona dei centrali: Piazzetta e Mozzato, in tandem, confezionano ben 25 punti. 
    CANDY C’È – A due mesi dall’infortunio, inoltre, si rivede Giovanni Candeago: non solo in panchina, per onor di firma, ma anche sul parquet, a dar man forte in ricezione. E presto, molto presto, la darà pure in attacco. Così come si è rivisto Gonzalo Martinez: almeno nell’elenco dei convocati, visto che nel ruolo di primo libero la scelta è ricaduta su Alberto Gionchetti.
    ELASTICO – Il primo set è a elastico: Drl sempre avanti nel punteggio, ma gli emiliani rimangono costantemente incollati. E la vera fuga non scatta mai: né sull’8-4, né sul 15-12. Così si arriva al rettilineo conclusivo in perfetta parità: 22-22. Ma Mozzato, Graziani con un ace e De Santis griffano il break di 3-0: decisivo e definitivo. Al cambio di campo, calano però le percentuali d’attacco e Bologna prende il largo fin dagli scambi iniziali, nonostante un Matteo Piazzetta da 4 punti con l’80 per cento in attacco. 
    DUELLO – I rinoceronti accusano il colpo e, nel terzo round, si ritrovano più che doppiati: 6-14. Tuttavia, hanno la forza di risalire la corrente: grazie al muro (quello di Mozzato vale la parità a quota 15), al servizio (Graziani, con un ace, mette la freccia) e a una maggior tenuta nei fondamentali difensivi. Si va ai vantaggi ed è una sorta di duello tra fuoriclasse: Spagnol da un parte, Graziani dall’altra. Ed è proprio il numero 10 in maglia bianca ad avere la meglio: 29-27. I padroni di casa non si volteranno più indietro. Tantomeno in un quarto set aperto, e di fatto chiuso, da un parziale di 7-3. I 200 della Spes Arena possono liberare la loro gioia. 
    L’ANALISI – «Questa per noi era una gara di un’importanza incredibile – argomenta coach Diego Poletto, nell’immediato post partita – perché nasce da un periodo non semplice. Bologna è un avversario che temevo parecchio: batte, riceve e difende, sta esprimendo un buon gioco e l’opposto (Spagnol) ha numeri di altissimo livello. Ma siamo stati bravi a metterli in difficoltà in ricezione, battendo con continuità». Una gara in altalena: «In termini di qualità di pallavolo, ma anche di emozioni – conclude il tecnico -. Nel terzo set, sotto di 8 punti, siamo riusciti a realizzare un break straordinario, in virtù di un cambio di atteggiamento da parte nostra. C’è da essere molto contenti di un simile risultato: ci dà spazio per lavorare e recuperare la forma migliore».

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-GEETIT BOLOGNA 3-1
    PARZIALI: 25-22, 17-25, 29-27, 25-18.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 7, De Santis 6, Graziani 18, Ostuzzi 6, Piazzetta 11, Mozzato 14; Gionchetti (L), Milani, Della Vecchia, Candeago. N.e. Paganin, Martinez, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    GEETIT BOLOGNA: Soglia 7, Maretti 8, Faiulli 1, Marcoionni 3, Spagnol 27, Dalmonte 14; Ghezzi (L), Meer (L), Bonatesta 2, Cogliati. N.e. Venturi, Zappalà. Allenatore: A. Asta.
    ARBITRI: Nicola Traversa e Denis Serafin. 
    NOTE. Spettatori: 200 circa. Durata set 27’, 23’, 33’, 22’; totale 1h45’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 6, muri 9. Bologna: b.s. 14, v. 3, m. 8.  LEGGI TUTTO

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    Sei contagiati, cinque si negativizzano: Belluno riassapora la normalità

    Doveva essere una domenica abruzzese, per i rinoceronti. E invece la sfida con l’Abba Pineto è stata rinviata a data da destinarsi. Il motivo? Sempre il solito: i casi di positività all’interno del gruppo-squadra. O meglio, dei due gruppi: perché sia l’Abba, sia la Da Rold Logistics Belluno, in questo primo scorcio di 2022, hanno dovuto fare i conti con il Covid. 
    A ogni modo, in casa bellunese la situazione sta tornando lentamente alla normalità: «In effetti non è un periodo tradizionale – argomenta coach Diego Poletto -. Negli ultimi giorni, ci siamo adoperati far lavorare in palestra chi non ha contratto il virus e abbiamo strutturato un piano finalizzato a recuperare il prima possibile gli atleti costretti a sospendere l’attività».  
    Il contagio ha coinvolto sei elementi della rosa: cinque hanno appena ricevuto l’esito negativo del tampone molecolare. E uno è ancora in attesa: «Nelle sedute alla Spes Arena ci siamo concentrati maggiormente sulla sfera tecnica, sullo sviluppo delle abilità e la cura di quei dettagli che, durante la stagione, è difficile coltivare per mancanza di tempo. Non avendo partite da disputare, è importante mantenere una certa confidenza con la palla». 
    Nel frattempo, anche il prossimo avversario in calendario – la Med Store Tunit Macerata – presenta dei casi di positività al Covid: «Indipendentemente da quel che ci aspetta – prosegue Poletto – onoreremo al massimo tutti gli impegni, cercando di gestire nel migliore dei modi tempi e risorse umane. Poi è evidente che ci sono degli aspetti sui quali non possiamo incidere, né decidere. Ma diverse squadre sono nella stessa condizione». 
    Il fatto di aver chiuso l’andata all’ottavo posto rappresenta un’ottima base di partenza. O meglio, di ripartenza: «Tra le neopromosse – conclude il coach della Da Rold Logistics – siamo l’unica formazione che è riuscita a qualificarsi per la Coppa Italia. Tuttavia, sappiamo che il ritorno sarà impegnativo: chi ha l’organico più profondo è più agevolato ad affrontare le inevitabili oscillazioni, anche in termini di preparazione, di un periodo complicato e caratterizzato dai contagi».  LEGGI TUTTO

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    Belluno, l’andata si chiude in Friuli: c’è la Tinet delle 8 vittorie di fila

    Si gioca a Natale. O meglio, il giorno successivo. Ma difficilmente l’avversario della Da Rold Logistics Belluno sarà in vena di regali. Perché l’avversario in questione è forse il più in forma del campionato di Serie A3 Credem Banca: il riferimento è alla Tinet Prata di Pordenone. La squadra che chiuderà il girone d’andata. E che, dall’alto del suo quarto posto, vanta una striscia di otto successi in sequenza. 
    FESTIVITÀ – Striscia che proveranno a spezzare i ragazzi di Diego Poletto, chiamati ad affrontare la trasferta friulana proprio nel giorno di Santo Stefano: domenica 26, alle ore 18 (garantita, come di consueto, la diretta su legavolley.tv, mentre gli arbitri designati per il match sono Denis Serafin e Nicola Traversa): «Giocare sotto le festività è l’ultimo dei problemi – argomenta il coach della Da Rold Logistics -. Anzi, in Serie A è normale. In più, in questi due anni caratterizzati dalla pandemia, pure i non professionisti si sono abituati a trascorrere il periodo di fine dicembre in palestra». 
    ROSICCHIARE – I biancoblù si alleneranno anche domani (venerdì 24), mentre il Natale lo trascorreranno in famiglia: «Affrontiamo una compagine che sta attraversando un momento magico – prosegue Poletto -. È molto forte sia dal punto di vista fisico, sia tecnico. E ha solo peccato in termini di continuità. Ma stiamo parlando di uno degli organici più quotati dell’intero girone. Senza considerare che è temibilissimo al servizio: cinque battitori sono di ottimo livello». Archiviato il passivo al tie-break contro Portomaggiore, il sestetto dolomitico guarda con fiducia al confronto del Pala Prata: «Servirà una partita di grande solidità. Dobbiamo “rosicchiare” tutto ciò che è possibile. Anche se è evidente che ci attende una gara complessa». 
    PASSO AVANTI – Manca una sola giornata al giro di boa e il bottino di 17 punti è più che soddisfacente. Poletto, però, chiede un ulteriore passo avanti ai suoi: «Voglio vedere la Drl degli ultimi tempi, non certo la versione del quinto set di domenica scorsa, quando abbiamo mollato troppo presto. Bisogna sempre provarci fino in fondo, per rispetto del pubblico e di noi stessi. Tornando al Prata, dovremo interpretare la sfida in maniera anche un po’ spregiudicata. E senza alcun timore reverenziale».  LEGGI TUTTO