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    Challenge, la Lube batte Topola 3-1 e raggiunge Groningen nei Quarti

    All’Eurosuole Forum la Cucine Lube Civitanova supera i serbi del Karadjordje Topola per 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-9) nella gara di ritorno degli Ottavi di finale di Challenge Cup e passa il turno a vele spiegate. Il quarto successo in altrettante partite giocate quest’anno nel torneo continentale porta i biancorossi alla tappa dei Quarti al termine di una serata agevole, con la piccola macchia indolore del set concesso agli avversari a qualificazione già maturata. Il prossimo turno, con andata in trasferta il 14, 15 o 16 gennaio e ritorno in casa il 28, 29 o 30 gennaio, vedrà gli uomini di Giampaolo Medei opposti agli olandesi del Groningen, primi in classifica nel proprio campionato e giustizieri della Dinamo Bucuresti negli Ottavi di Challenge Cup.
    L’Eurosuole Forum porta consiglio e, dopo le lacune mostrate dai nove metri all’Arena Sabiazinho durante il Mondiale per Club, la Lube ritrova il suo servizio killer tra le mura amiche (14 ace). Più incisivi in attacco e avanti di due set, i padroni di casa perdono di intensità in ricezione e a muro nel terzo parziale, ma reagiscono alla grande nel quarto atto con uno show personale al servizio del migliore in campo, Loeppky. Per il canadese il bilancio è di 23 punti (con il 64% di positività), di cui 6 in battuta e uno a muro. In doppia cifra anche Lagumdzija (12) e Gargiulo (12). La nota positiva è anche lo spazio concesso ai più giovani come Tenorio. Tra gli ospiti si conferma un giocatore di qualità Bekric (16 punti), il nuovo opposto montenegrino Pavicevic ne fa 11.
    LA GARA
    Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Nikolov e Loeppky laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. In tribuna il febbricitante Dirlic. Padroni di casa schierati dal tecnico Neven Majstorovic, ex libero della nazionale serba, con Sormaz in cabina di regia e il nuovo arrivato Pavicevic bocca da fuoco, Bekric e Bosnjak in banda, Dustinac e Vemic al centro e Milovic libero.
    Nel primo set gli ospiti trovano buoni spunti al servizio, ma l’attacco brillante della Lube (70%), con Loeppky autore di 6 punti e tutti i cucinieri efficienti, vale il set. Avvio punto a punto fino al break targato Nikolov (10-8), il Karadjordje impatta con il servizio (10-10). I biancorossi insistono e trovano un nuovo break sul primo tempo di Gargiulo (15-13). Il diagonale out degli ospiti manda la Lube sul +3 (18-15), il tocco vellutato di Loeppky e il primo tempo di Tenorio valgono il +5 (21-16). Sul 21-17 entrano Orduna e Poriya per Boninfante e Lagumdzija, ma i serbi si riavvicinano pericolosamente (21-20). Il diagonale di Loeppky toglie il servizio a Bekric (22-20). Nikolov chiude (25-22).
    Nel secondo parziale la Lube cambia passo al servizio e basta poco per avere la meglio. I padroni di casa iniziano più convinti in tutti i fondamentali (8-4) e il giovane Tenorio si mette in evidenza con 3 block, 1 ace e 2 attacchi vincenti nel set. I serbi lottano (9-7), ma il divario tecnico porta a continui strappi in favore dei marchigiani, come in occasione del lungolinea di Lagumdzija (15-11), che porta Majstorovic a chiedere un time out, e dell’ace di Tenorio per il 17-12. La pipe di Loeppky, il muro a uno di Tenorio, l’ace di Lagumdzija e il diagonale di Nikolov suonano come una sentenza (24-17). L’errore al servizio del Topola (25-18) manda la Lube ai Quarti di finale con un set di anticipo.
    Nel terzo set la Lube entra con Orduna al posto di Boninfante, Poriya nella posizione di Nikolov e Bisotto al posto di Balaso. I cucinieri partono bene (6-3), ma il Topola difende e mura con orgoglio fino al sorpasso sull’ace di Radovic (7-8). Il servizio del secondo opposto Macesic, lo show di Bekric (8 punti) e i muri di Vujovic, seguiti dall’ace di Bekric (13-20) regalano una parentesi di gloria ai serbi. Il ritorno in campo di Loeppky, Nikolov e Boninfante ridà vivacità al team di casa che annulla palle set in serie grazie anche al servizio di Tenorio, ma il Karadjordje si leva la soddisfazione di allungare il match (21-25) con merito visto il cambio di passo a muro (5) e al servizio (3 ace).
    Nel quarto set Loeppky decide che è ora di andare a cena. Lo schiacciatore canadese prende il servizio siglando 5 ace e mettendo alle corde i rivali, coadiuvato dai colpi di Poriya (11-1). Anche Gargiulo si mette in mostra dai nove metri (4 ace) e la Lube infierisce (18-2). Il servizio out degli ospiti chiude un parziale dominato in lungo e in largo dai biancorossi (25-9).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Parto dalla nota dolente, ovvero dalla sconfitta del terzo set, in cui abbiamo abbassato troppo l’attenzione, probabilmente perché eravamo ormai già qualificati. Non va bene, dobbiamo assolutamente migliorare da questo punto di vista. Diciamo comunque che all’inizio del quarto set siamo stati molto bravi a ritornare in partita, conquistando una vittoria a cui tenevamo molto, alla pari della qualificazione. Nei Quarti ce la dovremo vedere con la capolista del campionato olandese, una squadra che al momento non conosco ancora, ma l’esperienza mi insegna che si tratterà sicuramente di una partita difficile, da affrontare con il piglio giusto, senza sottovalutare nessuno”.
    ERIC LOEPPKY: “Volevamo questa vittoria e questo passaggio del turno. Sono contento della mia prova e di quel filotto di battute che ci ha consentito di mettere al sicuro la vittoria nel quarto parziale. Quello che conta veramente, però, è la prestazione di squadra, così come la vittoria finale. Ora dobbiamo concentrarci per affrontare al meglio Milano, sarà una partita molto importante per noi”.
    SANTIAGO ORDUNA: “Per noi stato bello ritrovare la nostra casa dopo tanto tempo, e soprattutto siamo molto contenti della vittoria, che è valsa anche la qualificazione al turno successivo di questa kermesse europea. Nel terzo set, a qualificazione acquisita, siamo un po’ scesi di livello e i nostri avversari ne hanno approfittato, forzando molto in battuta, con ottimi risultati. Ora testa alla sfida di domenica prossima con Milano”.
    IL TABELLINO
    Cucine Lube Civitanova – OS Karadjordje Topola 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-9)
    CIVITANOVA: Chinenyeze ne, Gargiulo 12, Loeppky 23, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 7, Nikolov 8, Lagumdzija 12, Dirlic ne, Podrascanin ne, Bottolo ne, Tenorio 8. All. Medei.
    TOPOLA: Radovic 3, Tanic (L) ne, Vemic 4, Sormaz 1, Pavicevic 11, Huzejrovic 1, Dustinac 4, Milovic (L), Vujovic 7, Macesic 4, Stanic, Radovanovic, Bosnjak 8, Bekric 16. All. Majstorovic
    Arbitri: Savu (ROU) e Marev (BUL)
    Note: durata set 26’, 25’, 29’, 18’. Totale 1h 38’. Civitanova: errori al servizio 10, ace 14, muri 6, attacco 52%, ricezione 45% (19%). Topola: errori al servizio 11, ace 5, muri 8, attacco 47%, ricezione 40% (13%). Spettatori: 1.424. LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup, la Lube batte l’Allianz 3-0. La Finale è con la Sir

    La Cucine Lube Civitanova risponde presente all’appello della Jesi Volley Cup 2024 e supera l’Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20) al PalaTriccoli nella Semifinale della kermesse targata Jesi Volley & Sport. I biancorossi approdano così alla resa dei conti con la Sir Susa Vim Perugia, vincitrice dell’altra gara contro il Tours (3-1). I cucinieri campioni uscenti e i Block Devils scenderanno in campo domani, domenica 15 settembre, alle 18, per aggiudicarsi il trofeo. Il match sarà preceduto dalla Finalina per il terzo posto tra ambrosiani e transalpini con fischio d’inizio alle 15.
    Grande intensità di gioco e Lube più compatta sia a muro (8 a 2 i vincenti) che in ricezione e difesa. Se il top scorer è tra le fila di Milano, Reggers con 17 punti e il 70%, unico dei suoi in doppia cifra, a decidere l’incontro è la costanza degli attaccanti biancorossi: Loeppky (15 punti con il 67%, 1 ace e 2 muri), Bottolo (14 sigilli con 2 ace e 2 muri) e Dirlic (11 con il 91% in attacco e 1 muro). Più che utili i 9 punti di Chinenyeze (73% nelle offensive e 1 muro), ma anche gli 8 di Lagumdzija, più volte risolutivo a muro.
    GARA
    Marchigiani in campo per la prima volta con le nuove maglie ufficiali per la gioia dei tanti tifosi di Lube nel Cuore: Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero, meneghini schierati con Porro in cabina di regia e Reggers bocca da fuoco, Louati e Kaziyski schiacciatori, Caneschi e Schnitzer centrali, Catania libero.
    Nel primo set la Lube riceve e difende con disinvoltura, tocca molto a muro (2 i vincenti) e attacca con maggiore precisione. I più prolifici sono Bottolo da una parte e Louati dall’altra, entrambi con 5 punti e il 56%. Milano trova il primo strappo dopo la battuta out biancorossa e il muro di Reggers (7-10). Gli errori dell’Allianz danno respiro alla Lube che impatta a muro con un parziale di 3 a 0 (14-14). Il sorpasso arriva sulla pipe di Loeppky (17-16). Il +5 (23-18), merito del turno in battuta di Lagumdzija e di una difesa accorta, arriva con il block del nuovo entrato Dirlic, l’invasione milanese e le stoccate di Bottolo. Nel finale si esalta Orduna, entrato in corsa e bravo a imbeccare i suoi attaccanti, come in occasione del mani out targato Dirlic (25-20).
    Formazioni invariate nel secondo set, una maratona di 42 minuti. Loeppky (9) e Bottolo (6) determinanti da una parte, Reggers (8) e Kaziyski (5) mai domi dall’altra. Il finale premia i biancorossi, più solidi a muro e negli altri fondamentali. Civitanova ha il braccio sciolto, come testimonia il pallonetto di Bottolo (8-6), ma gli uomini di Piazza si fanno sentire (8-9). Si lotta punto a punto. L’ace di Bottolo e la sassata di Lagumdzija valgono il 12-10, ma Milano impatta con Kaziyski (15-15). Sul 17-18 entra Orduna. La Lube la gira e va avanti con l’ace di Bottolo (19-18). Sul 20-19 c’è Poriya al servizio. Nel finale torna la diagonale titolare. Il diagonale di Bottolo porta la Lube sul 24-23, il mani out di Kaziyski tiene i giochi aperti (24-24). I cucinieri sprecano altre tre palle set (27-27), poi finiscono sotto e ne annullano a loro volta quattro (31-31) prima di imporsi 33-31 con Loeppky.
    Nel terzo set la Lube comincia con Dirlic opposto e il croato risponde con 8 punti (91% e 1 block). Sul filo dell’equilibrio anche questa fase di gioco. Proprio Dirlic sistema la palla per il 10-9. Le due squadre avanzano a braccetto. Poi il nuovo entrato Davi si segnala in attacco (15-14)., Bottolo fa la voce grossa a muro (17-15). I meccanismi voluti da Medei sembrano già ben oliati, come per la pipe di Loeppky e il lungolinea di Dirlic (19-16). Lo schiacciatore canadese colpisce con astuzia in attacco e si ripete a muro per il 23-19 che mette alle corde Milano. Nel finale c’è anche il contributo di Lagumdzija (24-19). La chiude Chinenyeze con in primo tempo (25-20).
    DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (ALLENATORE): “Avevo chiesto un ulteriore step nell’organizzazione di gioco e l’atteggiamento visto che si avvicinano le partite ufficiali. Sono soddisfatto per la continuità in gara. Si tratta di una sola prestazione, ora ne devono seguire altre e questo è un periodo importante proprio per cercare costanza. Vogliamo continuare così!”.
    MATTIA BOTTOLO: “Quella di oggi è stata una gara di grande intensità, la prima in cui abbiamo dovuto alzare il ritmo. Una simulazione del campionato perché le squadre in campo avevano delle settimane di preparazione sulle spalle. I sistemi di gioco iniziano a essere rodati, buoni segnali,  ma dobbiamo migliorare, soprattutto sulle cose semplici. Esami come questo sul punto a punto ti fanno crescere e ti insegnano a gestire alcune situazioni perché ogni pallone conta. Per noi era importante mostrare passi avanti, inoltre la vittoria porta morale. Ci aspetta una bellissima partita con una corazzata come Perugia”.
    TABELLINO
    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20)
    CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Gargiulo 2, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya, Larizza ne, Lagumdzija 8, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 1. All. Medei
    MILANO: Kaziyski 6, Staforini (L) ne, Zonta, Catania (L), Reggers 17, Barotto 1, Piano ne, Schnitzer 7, Otsuka, Porro, Louati 9, Caneschi 2. All. Piazza
    ARBITRI: Arnese e Catena, entrambi di Falconara
    NOTE: durata set: 26’, 42’, 27’. Totale: 1h 35’. Civitanova: errori al servizio 21, ace 3, muri 8, attacco 58%, ricezione 53% (33% perfette). Milano: errori al servizio 17, ace 4, muri 2, attacco 45%, ricezione 39% (20% perfette). LEGGI TUTTO

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    Champions, una Lube d’assalto passa a Maaseik 3-0 e resta imbattuta

    Tris biancorosso in Europa. La Cucine Lube Civitanova prosegue la sua corsa incontrastata nella Fase a Gironi della CEV Champions League 2024 e issa il proprio vessillo anche in Belgio, grazie al blitz vincente all’Arena Steengoed in tre set (22-25, 25-27, 24-26) contro i padroni di casa del Greenyard Maaseik. Un successo sofferto ma meritato nel 3° turno della Pool E, grazie a una formazione a trazione anteriore, con un attacco vicinissimo al 70% di positività. Ancora imbattuti in stagione nel più prestigioso torneo continentale per Club, gli uomini di Chicco Blengini chiudono così il girone di andata in vetta inanellando tre affermazioni in altrettante partite, di cui due in trasferta. Il girone di ritorno si aprirà giovedì 21 dicembre (ore 20.30) all’Eurosuole Forum contro i cechi del VK Lvi Praha, già battuti a domicilio con il massimo scarto sul loro campo nel secondo match della campagna europea dei cucinieri.
    MVP capitan De Cecco, protagonista di una regia ai massimi livelli addomesticando anche palloni non facili. Top scorer del match uno straripante Nikolov (20 punti con il 72% in attacco e 2 muri). Fondamentale Lagumdzija per la vittoria. Suo il merito della rimonta nel finale di terzo set grazie a una serie clamorosa al servizio, ma l’opposto turco fa tanto altro (18 punti con il 76% e 2 ace). In doppia cifra anche Yant (13 punti e tanto impegno).
    Sul fronte opposto Hanzic firma 14 punti, l’opposto Cox 11. Onore al team di Fulvio Bertini, sempre in partita e pericoloso sia al servizio che in attacco, ma anche abile in seconda linea. A fare la differenza le accelerate finali della Lube.
    Starting six
    Cucinieri in campo con una formazione inedita: De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, a sorpresa Larizza al centro con Chinenyeze, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Vanker in cabina di regia e Cox opposto, centrali Polak e Fornes, in posto 4 Bartos e Hanzic, libero Perin.
    La partita
    Il primo set è caratterizzato dall’efficacia dei due attacchi (71% Lube e 67% Greenyard). Sul fronte marchigiano ben 18 punti equamente distribuiti tra Lagumdzija (86%), Nikolov e Yant, con il cubano autore dell’unico muro vincente. La Lube parte forte (4-7), ma il Maaseik reagisce (8-8). Il punto a punto viene spezzato da un errore del team belga e dalla carambola cercata da Lagumdzija (11-13), ma Civitanova non ne approfitta e il sestetto di casa impatta sul 16-16. Grande intuizione di Blengini, che in un momento delicato manda Motzo al servizio. L’opposto trova l’ace (17-19). Le magie di De Cecco e l’aggressività degli attaccanti biancorossi, come nel diagonale di Lagumdzija, fruttano il +3 (20-23). Di Yant la prodezza che chiude il set (22-25).
    Nel secondo atto i vice campioni d’Italia sono meno incisivi al servizio concedendo qualcosa in più al Greenyard, ma la potenza di Nikolov in attacco (86% con 8 punti all’attivo) e a muro (2 i vincenti del bulgaro) consentono alla Lube di svoltare ne finale con un attacco di squadra al 67%. Buono il contributo di Lagumdzija e Yant. Il set inizia sotto il segno dell’equilibrio, ma un errore in ricezione e un attacco out lanciano il Maaseik (11-9). La Lube resta sul pezzo, sporca con il muro gli attacchi dei rivali e pareggia con il mani out di Lagumdzija (13-13). Nel cuore del set il gioco è meno lineare, in campo c’è qualche errore di troppo e nel batti e ribatti svetta Polak (18-16). I biancorossi non perdono il focus e riagganciano i rivali col muro di Nikolov (20-20). Il braccio di ferro prosegue fino alla volata, con la Lube che difende il possibile e l’impossibile per poi mettere il naso avanti con Lagumdzija (23-24). Bartos impatta (24-24). La Lube spreca un’altra palla set, poi l’attacco di Yant e l’errore avversario chiudono il parziale (25-27).
    Nel terzo set si lotta ancora punto a punto (11-11). Quando gli uomini di Bertini trovano il break (14-12) Blengini chiama subito un time out. Si procede a strappi, con Civitanova che aggancia il Maaseik con Nikolov (14-14) per poi finire di nuovo sotto (16-14). Su un’incomprensione biancorossa il sestetto belga vola a +3 (19-16). Con un diagonale ben piazzato il Greenyard firma il suo massimo vantaggio (23-19). Con una strepitosa serie al servizio di Lagumdzija i marchigiani trovano il pari dopo il lungolinea dello stesso gigante e il sorpasso con l’ace (23-24). Gli avversari pareggiano (24-24). Nikolov firma va segno e Lagumdzija chiude il match con chiamata Challenge favorevole (24-26).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Abbiamo battuto male per lunghi tratti della partita, con poca incisività e in alcuni momenti con troppi errori. Non è semplice sviluppare la battuta come si vorrebbe nel corso della gara, e comunque Maaseik, come Praga, è una squadra contro cui devi giocare bene per riuscire a vincere. Nel finale ha fatto la differenza a nostro favore proprio un turno al servizio di Lagumdzija, e più in generale dico che a tenerci bene in partita è stata l’efficacia del nostro attacco. Siamo molto contenti del risultato, e ora ci rituffiamo con la testa al campionato. Ci attende un match davvero molto impegnativo, da domani cominceremo a concentrarci in quella direzione”.
    LUCIANO DE CECCO: “Una bella vittoria per continuare nel nostro importante percorso. Stasera anche chi solitamente gioca meno ha avuto la possibilità di scendere in campo ed essere protagonisti, dunque bene così. I nostri avversari hanno giocato una buona gara, riuscendo a tenere un buon livello di gioco per tutta la durata della sfida. Noi dal canto nostro abbiamo sfoderato una buona prestazione in tutti i fondamentali, trovando delle buone battute nei momenti importanti, e con i centrali che hanno letteralmente dominato. Dobbiamo continuare a lavorare sodo per migliorare ancora”.
    JACOPO LARIZZA: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile qua a Maaseik, oggi era importante riuscire a conquistare il risultato pieno, quindi direi che abbiamo assolto al nostro chiudendo la gara col massimo scarto. Era la mia prima partita da titolare con la Cucine Lube, quindi si è trattato di una partita speciale per me, che ricorderò di sicuro. Sono contento di aver dato una mano alla squadra, e anche se posso fare molto meglio, stasera mi godo il momento”.
    Tabellino
    Greenyard Maaseik – Cucine Lube Civitanova 0-3 (22-25, 25-27, 24-26)
    GREENYARD MAASEIK: Lindqvist, Polak 6, Hetman ne, Berkhout ne, Bartos 9, Iribarne, Janssen ne, Hanzic 14, Cox 11, Perin (L), Vanker 2, Thys ne, Fornes 9, Neyens (L) ne. All. Bertini.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 6,Thelle ne, Motzo 1, Balaso L, Lagumdzija 18, Nikolov 20, Diamantini, De Cecco, Bottolo, Yant 13, Bisotto (L), Zaytsev , Anzani ne, Larizza 3. All. Blengini.
    ARBITRI: Porvaznik (SVK), Strandson (EST).
    DURATA SET: 25’, 28’, 32’. TOTALE 1h 25‘
    NOTE: Maaseik: battute sbagliate 10, ace 4, muri 2, attacco 58%, ricezione 60% (20% perfette). Civitanova: battute sbagliate 16, ace 3, muri 3, attacco 69%, ricezione 44% (30% perfette). MVP: De Cecco LEGGI TUTTO

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    La Lube torna a profanare il Tempio, vittoria in tre set a Modena

    Nel 6° turno di Regular Season la Cucine Lube Civitanova centra un’impresa sfuggita nelle ultime due stagioni e si impone al PalaPanini contro i padroni di casa della Valsa Group Modena in tre set (20-25, 19-25, 20-25), rompendo il tabù in Emilia e portandosi a 11 punti in classifica. Davanti a oltre 100 tifosi Predators in trasferta si rinnovano così le ambizioni di un buon piazzamento anche in vista dei Quarti di Del Monte® Coppa Italia.
    Nel primo set Civitanova controlla il gioco con un grande Lagumdzija (12-16), autore di 8 punti, ma lascia la chance di rimonta a Modena (19-19) per poi rimediare legittimando il 71% in attacco (20-25). Al rientro i gialli reggono in avvio (13-13), poi sfornano 11 errori nel set contro una Lube prepotente nel muro-difesa (18-22) e con 4 block vincenti nel tabellino, ma anche insidiosa al servizio (19-25). Nel terzo set i cucinieri volano presto (11-14) e con il passare degli scambi, oltre alle prodezze difensive di Balaso, emerge la potenza di Nikolov (16-22), autore di 6 punti nel parziale. L’orgoglio modenese (19-22) non argina i marchigiani. Chiude il nuovo entrato Diamantini (20-25) con il block personale numero 200 nelle stagioni regolari.
    Nonostante i 21 punti di un gigantesco Davyskiba, top scorer schierato opposto da Modena, la palma d’oro del migliore spetta al biancorosso Fabio Balaso, MVP per quantità e qualità delle giocate difensive. Punti importanti in dotazione arrivano dal Lagumdzija (17) e Nikolov (13), con De Cecco bravo a gestire i palloni più complicati, In fasi critiche sono provvidenziali i lampi e i tocchi d’esperienza di Zaytsev. Positivo anche il lavoro dei centrali al servizio e a muro.
    Formazioni iniziali
    Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Anzani centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con l’ex cuciniero Bruno al palleggio, Davyskiba utilizzato come opposto, al centro Brehme e Sanguinetti, sulla banda l’ex capitano biancorosso Juantorena e Rinaldi, Gollini libero.
    La partita
    La Lube inizia convinta, imponendo un gioco forzato ai rivali e andando sul +4 dopo l’errore di Juantorena (4-8). Civitanova lavora bene a muro (8-13), prima con Chinenyeze e Lagumdzija, poi con Nikolov. Modena la riapre con 2 ace di Davyskiba (11-13). I biancorossi riallungano (12-16), la Valsa Group si riprende ancora dai nove metri, questa volta con Sanguinetti (14-16), poi Rinaldi attacca in campo (16-17). Yant entra per Nikolov, ma la Valsa Group trova il pari con Davyskiba (19-19). Nel momento critico gli uomini di Blengini si ricompattano (19-21). Gli sbagli di Modena lanciano i biancorossi (20-23), con Chinenyeze che batte bene agevolando il muro di Anzani e l’attacco decisivo di Lagumdzija (20-25). Gran battaglia tra i posti 2 con Davyskiba autore di 9 sigilli con il 70% e Lagumdzija 8 con il 78%. L’attacco cuciniero (71%) e i 2 muri a 0 fanno la differenza. Bene Chinenyeze al servizio (2 ace).
    Nel secondo parziale torna Nikolov dall’inizio. Modena parte forte (3-0), ma Civitanova non si demoralizza e ritorna l’equilibrio (9-9). Gli ospiti trovano anche il break con il servizio (11-13), ma devono fare i conti con Davyskiba (13-13). Due passaggi a vuoto di Juantorena valgono un altro doppio vantaggio biancorosso (13-15). Un tocco appena percettibile dei modenesi sulla giocata della Lube sfocia nel 15-18. Sui palloni importanti Zaytsev lascia il segno (17-20), ma entrambe le squadre per mettere palla a terra devono trovare giocate di qualità. Non sempre è possibile, come dimostra il block di Lagumdzija sull’attacco forzato dei gialli (18-22). Civitanova accelera (18-24) e alla seconda palla set vince con un errore al servizio di Modena (19-25), che zoppica in posto 4.
    Nel terzo atto il leit-motiv dell’incontro non cambia. Grande equilibrio in avvio (9-10) e prove tecniche di fuga dei biancorossi (11-14). Il PalaPanini non ci sta e incita i beniamini di casa a più non posso, ma la Lube ha ancora tanta benzina e trova il +4 con Nikolov dopo le prodezze in serie di Balaso (15-19). Il bulgaro si ripete (16-22). Il rigurgito d’orgoglio modenese (19-22) riaccende i tifosi, ma non ferma i marchigiani, che vanno sul 20-24 con Lagumdzija e chiudono alla seconda palla match con il block del nuovo entrato Diamantini (20-25), che mette a referto il suo muro numero 200 nelle stagioni regolari.
    Prossimi impegni
    Sulla buona strada verso la continuità, i marchigiani torneranno in campo mercoledì 22 novembre (ore 20.30) all’Eurosuole Forum contro i rumeni dell’Arcada Galati per l’esordio stagionale nella Pool E di Champions League e domenica 26 novembre (ore 18), sempre tra le mura amiche, per la 7ª di andata della SuperLega Credem Banca contro la Gioiella Prisma Taranto.
    Tabellino
    Valsa Group Modena – Cucine Lube Civitanova 0-3 (20-25, 19-25, 20-25)
    VALSA GROUP MODENA: Mossa De Rezende 4, Juantorena 6, Brehme 5, Davyskiba 21, Rinaldi 7, Sanguinetti 6, Boninfante 0, Gollini (L), Sapozhkov 0. N.E. Stankovic, Pinali, Sighinolfi. All. Petrella.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Zaytsev 7, Chinenyeze 5, Lagumdzija 17, Nikolov 13, Anzani 4, Bisotto (L), Balaso (L), Diamantini 0, Yant Herrera 0. N.E. Thelle, Motzo, Bottolo, Larizza. All. Blengini. ARBITRI: Vagni (PG) e Zavater (RM)
    PARZIALI: 20-25 (26’), 19-25 (26’), 20-25 (27’). Totale: 1h 19’.
    NOTE: Modena: battute sbagliate 13, ace 5, muri 3, attacco 47%, ricezione 52% (36% perfette). Civitanova: battute sbagliate 7, ace 4, muri 8, attacco 55%, ricezione 44% (35% perfette). Spettatori 4.705. MVP: Balaso. LEGGI TUTTO

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    La Lube passa in 3 set a Padova! Nikolov MVP e Lagumdzija top scorer

    In Veneto la Cucine Lube Civitanova riscatta la falsa partenza del suo impatto in SuperLega Credem Banca e incamera i primi tre punti stagionali in classifica tra gli applausi dei tanti tifosi Predators accorsi dalle Marche. Nel secondo turno di andata i biancorossi espugnano la Kioene Arena piegando i padroni di casa della Pallavolo Padova con il massimo scarto (22-25, 20-25, 21-25). Il biglietto da visita ideale per l’imminente F4 di Del Monte® Supercoppa, che si aprirà martedì 31 ottobre in Piemonte al Biella Forum.
    Nel giorno del rientro di Simone Anzani seppur per qualche turno di battuta, la Lube costruisce il suo successo al servizio, sfrutta bene il muro-difesa (7 block di squadra, ben 4 di Enrico Diamantini che termina la gara con 10 punti all’attivo) e trova continuità in attacco grazie alle giocate di Luciano De Cecco chiudendo il match con Alex Nikolov MVP (13 punti, il 60% di positività e tante giocate decisive) e in veste di top scorer Adis Lagumdzija (14 punti di cui 3 dai nove metri e il 67% di efficacia) a braccetto con l’ex biancorosso Gabi Garcia (14 punti con il 42% e 1 ace). Tra i veneti da segnalare nel primo set l’ottimo ingresso di Luca Porro, impatto valso la conferma del giovane schiacciatore anche nei successivi due parziali.
    Formazioni iniziali
    Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Diamantini centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Veneti schierati con una diagonale di ex biancorossi, il palleggiatore Falaschi e l’opposti Garcia Fernandez, al centro Crosato e Plak, sulla banda Cardenas e Gardini, Zenger libero.
    La partita
    Osservato al via un minuto di silenzio per onorare la memoria di Giuseppe Brusi, uno dei padri fondatori della pallavolo moderna e storico dirigente romagnolo.
    Trame efficaci per la Lube che si porta sul +3 targato Nikolov (6-9). Meno precisa Padova che va sotto di 5 lunghezze con un errore di Cardenas e il successivo muro di Diamantini (8-13). Lagumdzija cresce alla distanza. Sul 12-16 Cuttini inserisce Porro. I patavini rialzano la testa (15-16). Zaytsev toglie il servizio ai rivali e Civitanova, con il buon impatto di Anzani, dentro per l’esordio stagionale, rimette la distanza di sicurezza (16-19). Sulla parallela out di Garcia Fernandez la forbice si allarga (19-23). Nel finale Padova dimezza il divario (21-23) spingendo Blengini al time out. La Lube rientra e chiude con lo Zar (22-25). Decisivo il 54% in attacco dei marchigiani, con 5 punti a testa per Zaytsev e Lagumdzija (100% di positività). Il resto lo fanno i 2 muri vincenti.
    Nel secondo set Lagumdzija mette il turbo al servizio (1-4), ma Padova, con Porro ancora dentro, torna alla carica e prosegue la rincorsa (6-7). Ogni volta che gli uomini di Cuttini si avvicinano, quelli di Blengini allungano (9-12), almeno fino al giro a vuoto che rilancia i rivali (15-15). Le prodezze dei biancorossi e l’errore padovano valgono un altro strappo (16-19), ma il team di casa reagisce (18-19). Con l’ace di Lagumdzija, il block di Diamantini e il mani out di Nikolov, la Lube blinda un parziale (18-24) chiuso a muro proprio da Diamantini (20-25). La crescita degli ospiti parte dai 6 punti dell’opposto (3 ace) passando per il 62% corale in attacco, la ricezione solida e i 3 muri dei centrali.
    Anche nel terzo atto la Lube parte forte, mentre Padova limita i danni e rincorre. Gli ospiti sono aggressivi con De Cecco e Nikolov (6-10). Le reazioni venete sono alternate dalle sfuriate dei cucinieri, con Lagumdzija decisivo anche a muro (12-16). Il servizio di Gabi Garcia tiene aperti i conti (14-16). La Lube varia il gioco e scappa con il primo tempo di Diamantini (15-19), ma sul più bello i vicecampioni d’Italia si schiantano sul muro di casa e rimettono in corsa gli avversari (19-20). Dopo il colpo in diagonale di Nikolov (19-21) entra Larizza per alzare il muro e Padova calibra male l’attacco (19-22). Sul servizio out di Gardini la Lube ha quattro match point (20-24). Determinante l’errore di Plak dai nove metri (21-25).
    Tabellino
    Pallavolo Padova – Cucine Lube Civitanova 0-3 (22-25, 20-25, 21-25) – Pallavolo Padova: Falaschi 0, Gardini 9, Plak 5, Garcia Fernandez 14, Cardenas Morales 2, Crosato 7, Taniguchi (L), Zoppellari 0, Guzzo 1, Zenger (L), Desmet 0, Porro 7. N.E. Fusaro, Truocchio. All. Cuttini. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 12, Chinenyeze 5, Lagumdzija 14, Nikolov 13, Diamantini 10, Bisotto (L), Motzo 0, Balaso (L), Anzani 0, Larizza 0. N.E. Thelle, Bottolo, Yant Herrera. All. Blengini.
    ARBITRI: Curto (GO) e Canessa (BA)
    PARZIALI: 22-25 (30’), 20-25 (28’), 21-25 (32’). Totale: 1h 30’.
    NOTE: Padova: battute sbagliate 14, ace 4, muri 3, attacco 44%, ricezione 49% (27% perfette). Civitanova: battute sbagliate 9, ace 5, muri 7, attacco 57%, ricezione 51% (29% perfette). Spettatori 3.230. MVP: Nikolov. LEGGI TUTTO

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    La parola ai protagonisti al termine della regular season

    Una regular season entusiasmante, un gruppo nato nelle difficoltà iniziali che ha imparato a cercar soluzioni piuttosto che piangersi addosso, facendone tesoro per la parte calda della stagione. Un gruppo che cresce di giorno in giorno e non si pone limiti, cercando ancora punti di crescita per stupire ancora. Sapevo che ci saremmo divertiti.
    Francesco Denora

    Una regular season da 16 vittorie e 10 sconfitte è eccezionale, non solo per il record di otto vittorie consecutive, ma soprattutto per il secondo posto finale. Siamo partiti con tantissimi problemi fisici, li abbiamo risolti, e questo ci ha portati ad entrare in forma più tardi degli altri. Dopo cinque giornate avevamo solo 3 punti, ed è stata una situazione un po’ particolare, ma ne siamo venuti fuori con tanto lavoro, sia dello staff che soprattutto dei ragazzi. Ragazzi straordinari da questo punto di vista, perché hanno saputo trovare forza, condizione e soprattutto ordine mentale, che non è facile dopo un inizio così. Siamo ripartiti piano piano e abbiamo costruito un’ottima stagione regolare. Ci siamo giocati fino all’ultimo pallone una Semifinale di DelMonte® Coppa Italia Serie A2; ci siamo conquistati questa finale di DelMonte® Supercoppa Serie A2, che andremo ad onorare e a cercare di vincere, perché le finali si prova a vincerle contro chiunque; in ultimo ci giocheremo un Play-Off da testa di serie numero due, che è un onore per Cantù, per noi, per i ragazzi e per tutti. Personalmente sono contentissimo di questa stagione per adesso, però in questo sport ci si ricorda sempre dei Play-Off e quasi mai della regular season. Quindi dovremo fare il meglio possibile nei Play-Off per confermare la bellissima stagione che abbiamo fatto. Speriamo che per Cantù questo possa essere un momento di crescita importante, per aumentare il nostro “peso”, per aumentare i ragazzi che vengono a provare a giocare a pallavolo, e per farci pubblicità sul territorio, visto che siamo una società sana, una famiglia come dice sempre il Presidente Ambrogio Molteni. Quindi speriamo di fare un finale di stagione altrettanto bello, confermando sia il trend che abbiamo avuto in casa, ma soprattutto quello che abbiamo avuto fuori casa in modo tale da rendere più bello il lavoro svolto fino ad ora.
    Alessio Zingoni

    Sono molto soddisfatto e orgoglioso della mia squadra, della regular season appena conclusa, e del secondo posto raggiunto. È stato un campionato impegnativo, intenso e, come tutte le cose belle, sembra essere passato in un lampo. Ora arriva la parte più bella e avvincente che ci dirà davvero di che pasta siamo fatti. Ci faremo trovare pronti e carichi per arrivare il più lontano possibile in questi Play-Off e continuare a regalarci emozioni forti.
    Dario Monguzzi

    Oggi finiamo la regular season con un secondo posto, una Semifinale di DelMonte® Coppa Italia Serie A2, e settimana prossima ci aspetta la finale di DelMonte® Supercoppa Serie A2! Direi sicuramente che fin qui il nostro percorso è assolutamente positivo. Campionato difficilissimo, iniziato con qualche difficoltà, che però ha fatto unire e crescere il gruppo partita dopo partita, fino ad arrivare a conquistare 8 vittorie consecutive nel girone di ritorno. Ora inizia una nuova fase molto difficile, con la DelMonte® Supercoppa Serie A2 a Vibo Valentia e Play-Off contro la BCC Castellana Grotte. Noi ci siamo, e daremo il massimo per continuare al meglio questa stagione!
    Luca Butti

    Siamo tutti felici per questo secondo posto. Adesso però si resetta tutto, e inizia un campionato nuovo. Dando uno sguardo alle prime otto della regular season, la competizione sarà tantissima. Siamo contenti di come è andata finora, ma la nostra fame non deve finire. Penso che possiamo essere soddisfatti, ma vogliamo continuare a spingere: tutti vogliamo dimostrare qualcosa, l’importante è non crogiolarsi troppo in quello che si è fatto finora.
    Kristian Gamba

    Questa per me è stata una stagione sicuramente al di sopra delle aspettative. Nessuno si aspettava risultati del genere, come giocarsi la DelMonte® Supercoppa Serie A2 e arrivare secondi alla fine della regular season, anche se noi eravamo consapevoli delle nostre potenzialità. Siamo stra-felici, anche se purtroppo abbiamo chiuso la stagione regolare con una sconfitta, che ovviamente non volevamo, ma che fortunatamente non cambia niente per quanto riguarda la classifica. Bravi tutti, e adesso testa alla Supercoppa e ai Play-Off!
    Giuseppe Ottaviani

    Secondo me abbiamo fatto una bellissima regular season. Al di là del risultato e della classifica, sono molto orgoglioso del nostro gioco di squadra. Siamo cresciuti tanto su tutti i fondamentali, abbiamo 3 giocatori sopra i 300 punti, e una fase break molto pericolosa per le squadre avversarie. Adesso inizia un nuovo campionato completamente diverso da quello che abbiamo fatto finora, e credo che abbiamo le arme per fare qualcosa di storico per Cantù.
    Jonas Aguenier

    È stata sicuramente una regular season molto positiva, che è andata oltre le aspettative con il raggiungimento del secondo posto in classifica. Ora si resetta, e saremo pronti a dare il massimo per i Play-Off, cercando di continuare in maniera ancora più interessante questa ultima parte di stagione.
    Alessandro Galliani

    Certamente abbiamo fatto una regular season di altissimo livello, che probabilmente nessuno si aspettava da parte nostra ad inizio campionato, ma con l’eccellente lavoro in palestra abbiamo raggiunto il secondo posto con una giornata di anticipo. Ora testa subito alla DelMonte® Supercoppa Serie A2 e poi ai Play-Off, dove si riparte da zero e vogliamo arrivare il più avanti possibile.
    Matteo Picchio

    Questa stagione ha avuto molti alti e bassi, però sono davvero contento perché la squadra è riuscita ad uscire dai problemi con successo. Basta pensare che all’inizio della stagione eravamo terzultimi, e adesso siamo secondi dopo aver fatto una semifinale di DelMonte® Coppa Italia Serie A2 e aver raggiunto la Finale di DelMonte® Supercoppa Serie A2. Penso che siano tutti d’accordo che per questa stagione si possano dire solo cose positive!
    Federico Compagnoni

    La regular season si è appena conclusa, e possiamo ritenerci più che soddisfatti del nostro percorso. Una partenza in salita, con non poche difficoltà, che però siamo stati capaci di sfruttare per compattarci ancora di più e raggiungere questo impensabile secondo posto. Ora il focus è sulla finale di DelMonte® Supercoppa Serie A2 e sui Play-Off, che vogliamo affrontare al meglio senza porci limiti.
    Francesco Gianotti

    La mia regular season è iniziata ufficialmente da due partite, anche se seguo la squadra costantemente da dicembre. Da appassionato di pallavolo sono diversi anni che seguo i campionati, tra cui quello di Serie A2, e mai come quest’anno ho visto un livello omogeneo tra le varie squadre, come dimostrato dai pochi punti di differenza in classifica. Anche se la voglia di giocare a Beach Volley aumenta con l’arrivo della bella stagione, sono contentissimo per questa opportunità, e cercherò di dare il massimo giorno dopo giorno per aiutare la squadra. Allenarsi con un gruppo di questo calibro è altamente formativo, e sono sicuro che mi aiuterà molto anche per quest’estate.
    Alessandro Carucci LEGGI TUTTO

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    La Lube perde Yant per infortunio e lascia i 3 punti al PalaPanini nel recupero

    La striscia positiva della Cucine Lube Civitanova si ferma a 8 vittorie nel girone di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca. Al PalaPanini, contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena, i biancorossi perdono Marlon Yant per un colpo alla caviglia nel secondo set e vedono evaporare un’imbattibilità che durava dal giro di boa cedendo 3-1 (25-21, 22-25, 25-20, 25-20), traditi da una quantità eccessiva di sbagli. Una battuta d’arresto su un campo difficile contro un’avversaria che si conferma specializzata nei big match. Il sestetto di Chicco Blengini mantiene il secondo posto con 51 punti come Trento, ma con una vittoria in più e una gara da recuperare.
    Match viziato dai 39 errori dei biancorossi di fronte a una Leo Shoes PerkinElmer aggressiva a muro, puntuale in difesa e brava a contrattaccare con il top scorer Abdel-Aziz (19 punti, MVP del match) insieme a Leal (16) e Ngapeth (12). Al termine del match le percentuali vedono la Lube lievemente avanti nei fondamentali con quattro uomini in doppia cifra: Lucarelli (16), Simon (15), Garcia (14) e Zaytsev (10). Il risultato finale premia Modena.
    Nel primo set la Lube soffre le battute del cambio Under Sala, faticando a superare il muro di Modena, che è più precisa in attacco (25-21). Secondo parziale rocambolesco, con la Lube sotto 16-13 e costretta a rinunciare a Yant, sostituito sul 16-13 da Garcia fuori ruolo. Proprio il portoricano con i suoi colpi contribuisce alla rimonta (22-25). Nel terzo set Modena prende il largo in attacco con la tecnica di Ngapeth (18-13) e controlla il parziale (25-20). Il quarto è la fotocopia del precedente per svolgimento, durata ed esito (25-20).
    Biancorossi di nuovo in campo mercoledì 8 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum per l’andata dei Quarti di Finale della CEV Champions League contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel.
    La partita
    Assenti Osmany Juantorena (precauzione) e Jiri Kovar (fase di recupero). Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Gli uomini di Andrea Giani si schierano con l’ex cuciniero Bruno in cabina di regia per la bocca da fuoco Abdel-Aziz, Sanguinetti e l’ex biancorosso Stankovic al centro, Ngapeth e il campione d’Italia ex Lube Leal in banda, Rossini libero (staffetta con Gollini).
    Avvio falloso, con la Lube che dopo l’attacco di Lucarelli ha il naso avanti (7-8), ma soffre l’ingresso al servizio di Sala e i colpi degli ex Stankovic e Leal (11-8). Il muro dei gialli spinge Yant a sparare fuori (14-10). Lucarelli si dà da fare dai nove metri (14-12), ma gli emiliani mantengono il break per poi allungare con le leggerezze dei cucinieri (19-14). Sul diagonale vincente di Lucarelli (21-18) Giani chiama i suoi. Sul primo tempo di Simon Civitanova ci prova (22-20). Fatali un altro errore non forzato degli ospiti seguito dall’ace di Sala (25-21).
    Nel secondo set il muro dei gialli lascia subito il segno (6-3), Civitanova replica con i block di Lucarelli e Simon (12-11). Appena i campioni d’Italia sono vicini la Leo Shoes alza il livello. Sul 16-13 Yant appoggia male una caviglia ed esce per Garcia, costretto a schierarsi fuori ruolo. Modena mantiene il break (20-17) fino all’attacco e all’ace di Simon (6 punti con il 75%), intervallati dal bolide di Garcia e seguiti dalla stoccata di Anzani per il +1 (20-21). Le offensive di Garcia e Lucarelli valgono il +2 (22-24). Decisivo l’ace del portoricano (22-25).
    Nel terzo atto Garcia resta in campo ma da opposto con Zaytsev che passa in banda. La Lube ribatte colpo su colpo, fino alle prodezze di Leal e Nimir, seguite da un erroraccio biancorosso in attacco (13-9). Civitanova torna in gioco (14-12) con Garcia, ma Modena difende bene riprende il largo con le astuzie di Ngapeth (18-13) e approfitta di un attacco out di Garcia (20-14). Sul 24-18 i marchigiani annullano 2 palle set, ma cedono 25-20 su errore diretto.
    All’inizio del quarto set stessi sestetti e canovaccio analogo (7-4), ma Modena sembra meno fresca del match precedente e in cappa in qualche errore (9-8). Si procede a strappi (12-8), con la Lube che resta in corsa (13-11), ma incappa in una Leo Shoes solida in difesa e si ritrova sotto 15-11. Gli errori in attacco e il muro di Leal mettono nei guai i campioni d’Italia (20-14), che non si scompongono e rosicchiano punti (20-16). Modena riparte e vola sul +7 dopo l’azione più lunga del match chiusa da un errore della Lube (23-16). Nel finale Civitanova si aggrappa al match con gli artigli (23-19), ma cede 25-20 sulla schiacciata di Nimir.
    Dichiarazioni
    BEPPE CORMIO (direttore generale): “Non so se questa sconfitta possa pesare in chiave secondo posto, di sicuro in questo momento dobbiamo soltanto pensare ad andare avanti e vedere come poter continuare ad allenarci e giocare perché veramente la situazione di settimana in settimana diventa sempre più complicata. Oggi abbiamo giocato senza tre dei quattro schiacciatori della rosa e così è davvero difficile se non impossibile. Non ci si può neanche allenare. Al di là di questo, comunque, va detto che abbiamo giocato male, commettendo una marea di errori e concedendo molto più del dovuto. Ora l’importante è concentrarci sulla partita di martedì in Champions League, per la quale speriamo di poter avere il grande sostegno del pubblico, trattandosi di una sfida davvero importante per l’Europa. Poi per il campionato vedremo, augurandoci naturalmente di registrare il rientro di qualche giocatore che ci consenta, se non altro, di poter fare dei cambi. L’infortunio a Marlon? Da valutare, mi auguro che non sia nulla di grave”.
    GABI GARCIA: “Modena ha giocato sicuramente una buona partita di squadra, mentre noi abbiamo commesso troppi errori e dovremo lavorare affinché certe situazioni non si ripetano in futuro. Resettare è la parola d’ordine. Ora testa alla partita di martedì, fondamentale per il cammino in Champions League”.
    ROBERTLANDY SIMON: “Loro hanno giocato una bella pallavolo, difendendo molto più di noi e riuscendo a metterci in difficoltà in molte occasioni. La Lube non è certamente incappata in una delle sue migliori serate. Partite come questa possono capitare, dobbiamo guardare subito avanti per trovare le giuste energie fisiche e mentali in vista della sfida europea di martedì prossimo. Dall’inizio della stagione dobbiamo fronteggiare delle difficoltà, ovvero gli infortuni, ma la pallavolo è anche questo. La cosa più sbagliata che potremmo fare in questo momento è piangerci addosso. Di sicuro è difficile, ma bisogna andare avanti cercando di concentrarci sulle cose buone che abbiamo fatto e migliorare perché anche stasera a tratti abbiamo giocato una bella pallavolo”.
    Tabellino
    LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno, Van Garderen, Gollini (L), U Sanguinetti 3, Stankovic 7, Ngapeth S. ne, Ngapeth E. 12, U Sala i, Abdel-Aziz 19, Salsi ne, Leal 16, Mazzone, Rossini (L). All. Giani
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 6, Balaso (L), Garcia Fernandez 14, Sottile ne, Marchisio, Lucarelli 16, Zaytsev 10, Diamantini, Simon 15, De Cecco 1, Jeroncic ne, Penna, Yant 3. All. Blengini
    Arbitri: Mauro Goitre di Torino e Dominga Lot di Treviso
    Parziali: 25-21 (27’), 22-25 (32’), 25-20 (29’), 25-20 (29’). Totale 1h 57’
    Modena: 15 battute sbagliate, 2 ace, 7 muri vincenti, 45% in attacco, 44% in ricezione (21% perfette). Civitanova: 17 battute sbagliate, 4 ace, 9 muri, 46% in attacco, 46% in ricezione, 23% perfette). MVP: Abdel-Aziz. LEGGI TUTTO

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    I biancorossi parlano dopo Civitanova – Monza

    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Dobbiamo giocare meglio, vanno migliorate tante cose: a tratti abbiamo fatto fatica ad avere continuità di ricezione, privandoci di conseguenza della possibilità di sviluppare il gioco in maniera più imprevedibile, mentre in altri momenti, soprattutto all’inizio, abbiamo lasciato cadere a terra dei palloni che non sarebbero dovuti cadere, quindi avremmo dovuto fare molto meglio in difesa, e questo indipendentemente dal punteggio scritto ogni volta sul tabellone. Per noi è fondamentale aumentare la qualità in tutte queste cose e l’unico modo per riuscirci è cercarla ogni giorno in allenamento. I complimenti a Monza per il risultato odierno sono a prescindere. Noi abbiamo reagito bene nel terzo set, ma ribadisco che dobbiamo fare molto meglio certe cose perché l’avversario di turno ce lo imporrà”.
    JIRI KOVAR: “Monza ha giocato una gran bella partita. La differenza l’hanno fata battuta e ricezione, fondamentali in cui abbiamo faticato tanto. Bene la reazione del terzo set, ma non basta. Non possiamo essere contenti di questa partita, a prescindere dai meriti dell’avversario. Noi dobbiamo fare meglio, dobbiamo fare di più perché dobbiamo essere consapevoli che giocando sui livelli espressi oggi faremmo fatica contro tanti avversari. L’imperativo è lavorare, lavorare, lavorare!”.
    SIMONE ANZANI: “Bravissima Monza, ma in questa sconfitta ci sono anche molti nostri demeriti. Si tratta della seconda sconfitta consecutiva in casa, mi dispiace davvero tanto per i nostri tifosi. Torneremo in palestra con l’obiettivo di lavorare sodo per rialzarci subito”.
    OSMANY JUANTORENA: “Monza ha giocato una grande partita, la differenza credo l’abbiano fatta il rendimento in ricezione e in attacco. Noi non siamo riusciti a entrare mai in partita per davvero, eccezion fatta probabilmente per il terzo set. Ma non abbiamo resistito, e ci siamo anche innervositi accusando un calo psicologico che non possiamo certamente permetterci. La stagione è appena iniziata, la parola d’ordine è testa bassa e lavorare”. LEGGI TUTTO