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    Reggio Emilia si arrende in casa a Porto Viro in tre set

    Di Redazione

    Reggio Emilia contro Porto Viro è lo scontro decisivo per il morale dei giallorossi. Mentre i padroni di casa arrivano da un pesante 3-2 contro Grottazzolina, gli ospiti si portano dietro una vittoria per 3-0 contro la seconda della classe Bergamo. A trionfare sotto la propria curva però è la Delta Group Porto Viro che chiude l’incontro per 0-3.

    Cronaca.Entrano in campo le due formazioni con Garnica e l’opposto Krzysiek; gli schiacciatori dell’incontro sono Pierotti e Sette, al centro Erati e Sperandio, il libero è Russo. Cantagalli L. sceglie il solito sestetto +1: Sperotto e Cantagalli D. sulla diagonale principale; Perotto e Mariano come ricevitori martello, Caciagli e Volpe che girano in prima linea per il libero Cantagalli M.

    Inizio movimentato per la Conad che da subito vede in vantaggio gli ospiti (5-7). Ace di Volpe (8-9). Va in rete il servizio di Cantagalli D. e la Delta Group si prende due punti di vantaggio (12-14). Krzysiek gioca sulle mani di Caciagli e Mariano che mandano out il pallone, lasciando allungare Porto Viro (13-18). Mariano cerca di stringere il gap con una diagonale da posto 4 (17-21). Sette conquista il primo set point per i suoi (17-24), ma l’ace di Caciagli lo annulla (18-24). Ci pensa Erati in primo tempo a chiudere il primo set (18-25).

    Secondo set con Santambrogio e Meschiari in campo per Sperotto e Perotto; la combo sembra funzionare: Meschiari riceve e poi Santambrogio lo chiama ad attaccare (1-0). Ace di Caciagli (2-1). Mariano a tutto braccio fa scivolare la sfera sulla difesa nerofuxia (6-6). Una serie di errori da parte di Volley Tricolore e qualche decisione arbitrale che fa discutere le tribune, portano gli ospiti a doppiare i giallorossi (7-14). Ace di Caciagli (9-15). Suraci, salito per Cantagalli D., conclude un’azione infinita insaccando la palla nel muro avversario (12-16). Questa sera Garnica sembra sfruttare molto i suoi centrali, ma Volpe capisce l’intento e regala un monster block al suo pubblico (15-18). Settimo tempo di Caciagli dritto in campo (18-22). Set point per Porto Viro che Garnica sfrutta per alzare il primo tempo vincente a Sperandio (22-25).

    Terzo set che inizia in parità (3-3). Muro di Mariano e break di vantaggio Reggiano (5-3). Ace di Mariano, Reggio allunga (8-4). Tiene il vantaggio la compagine di Cantagalli L. grazie all’errore in attacco di Sette (11-7). I veneti riescono a recuperare piazzando bene il loro muro (15-15). Scavalcano i nerofuxia (16-19). Accorcia prima Suraci con un ace (18-19) e poi l’errore di Krzysiek manda le squadre in parità (19-19). Set point per Porto Viro che chiude a muro su Meschiari (20-24), per poi murare il pallonetto di Suraci e finire 0-3 la partita (20-25). 

    Conad Reggio Emilia – Delta Group Porto Viro 0-3 (18-25, 22-25, 20-25)Conad Reggio Emilia: Sperotto 1, Mariano 4, Caciagli 8, Cantagalli D. 3, Perotto 1, Volpe 4, Mian 0, Cantagalli M. (L), Meschiari 3, Suraci 9, Santambrogio 0, Elia 0. N.E. Torchia, Bucciarelli. All. Cantagalli.Delta Group Porto Viro: Garnica 1, Pierotti 10, Sperandio 7, Krzysiek 21, Sette 6, Erati 9, Russo (L), Vedovotto 0. N.E. Lamprecht, Zorzi, Iervolino, Bellei, Maccarone, Barone. All. Battocchio.Arbitri: Usai, Salvati.Note – durata set: 25′, 29′, 31′; tot: 85′.

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    Porto Viro attesa da due trasferte: Reggio Emilia e Cuneo

    Di Redazione

    Casa dolce casa sì, ma adesso la Delta Group Porto Viro vuole provare a diventare grande anche in trasferta. Dopo i successi al Palasport di via XXV Aprile contro Motta e Bergamo, la truppa nerofucsia si prepara ad affrontare due impegni esterni di fila. Il più vicino – nel tempo e nello spazio – quello di domenica 29 gennaio a Reggio Emilia, dove la squadra di Matteo Battocchio sfiderà la Conad di Luca Cantagalli per la quinta di ritorno di Serie A2 Credem Banca, fischio d’inizio alle ore 18. Per il secondo match lontano da Porto Viro bisognerà aspettare invece due settimane (finali di Coppa Italia in vista), ovvero domenica 12 febbraio e la trasferta di Cuneo. Prima tappa il PalaBigi di Reggio. dunque. Per la Delta Group l’obiettivo è proseguire la mini-serie positiva iniziata in casa e centrare la terza vittoria di fila in campionato. Un filotto che permetterebbe di mantenere il ritmo playoff e chissà, magari di avvicinarsi ancora di più ai piani altissimi della classifica. Dall’altra parte ci sarà una Conad desiderosa di riscatto dopo tre sconfitte consecutive, l’ultima delle quali, però, arrivata al tie-break in casa di Grottazzolina. Nel 2023 un solo successo (su Motta) per i prossimi avversari della Delta Group, che si trovano ora in dodicesima posizione nella graduatoria, con il fiato della penultima, Lagonegro, sul collo (due punti di distanza), ma anche con la porta dei playoff ancora aperta davanti (quattro lunghezze da recuperare).

    Quello di domenica non sarà un match significativo solo per i quattro ex di giornata – Garnica, Bellei e Mattioli sul versante nerofucsia, Mariano su quello emiliano –, anche coach Matteo Battocchio considera la sfida del PalaBigi uno snodo cruciale per la sua Delta Group: “È una prova importante per noi, non tanto per quello che abbiamo fatto finora, per la striscia di vittorie, ma piuttosto pensando a quello che dobbiamo fare da qui in avanti. Sarà una gara difficile, Reggio ha fatto punti in casa in tutte le partite tranne che con Prata, e questo la dice lunga sulle loro qualità. Ci aspettano molte insidie domenica, loro spingono tanto al servizio e sanno mascherare bene i propri difetti. Hanno dovuto cambiare parecchie volte formazione per via degli infortuni, stanno vivendo una stagione un po’ travagliata da questo punto di vista, ma anche quando hanno perso hanno sempre giocato bene”. La parola chiave per Porto Viro deve essere serenità, secondo Battocchio: “Non è un esame per noi, i campionati in cui si giocano i playoff si decidono ad aprile-maggio. E penso comunque che la famosa continuità l’abbiamo già dimostrata, visto che insieme a Vibo e Castellana siamo l’unica squadra che non ha mai perso più di due gare di fila. Cosa ci servirà domenica per fare risultato? Fortuna, che non è predominante ma ha sempre un peso nell’indirizzare alcuni momenti della gara, e poi dovremo fare delle cose meglio di loro ed essere bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno”.

    Dopo Reggio ci sarà la pausa per la finale di Coppa Italia, un bene o un male per una Delta Group che viene da due vittorie consecutive? “Ovviamente questa valutazione può cambiare a seconda del risultato di domenica… Di sicuro sfrutteremo queste due settimane per fare un lavoro che non potremo più fare nel prosieguo della stagione. Finora dopo le pause abbiamo sempre faticato, ma è un tema che affronteremo da lunedì in avanti”, conclude Battocchio.

    MVP della gara d’andata (vinta 3-1 dalla Delta Group), il centrale nerofucsia Rocco Barone analizza così il return mach con Reggio. “Ci aspetta una partita molto complicata, loro sono tutt’altra squadra in casa e vista la posizione in classifica deficitaria penso che domenica saranno ancora più motivati. Dovremo tenere d’occhio soprattutto Diego Cantagalli, che è il loro giocatore fondamentale, ma hanno diversi elementi di valore, sono una squadra che esprime un buon gioco corale. Per noi sarà fondamentale ricevere bene, avere pazienza ed essere molto determinati, perché quando si arriva punto a punto bisogna avere il sangue freddo per mettere giù palla”.“Veniamo da due belle vittorie, soprattutto l’ultima con Bergamo ci ha dato fiducia e morale – prosegue Barone –. In questi giorni ho visto i miei compagni veramente carichi, con l’atteggiamento positivo e tanta voglia di fare bene. La prospettiva di fare una buona gara c’è, anche se sappiamo che il campionato è molto equilibrato e poche squadre stanno riuscendo ad avere un rendimento costante in trasferta. Reggio è una squadra temibile, ma noi abbiamo le nostre qualità e proveremo a farle valere”.

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    Reggio, capitan Elia suona la carica: “Domenica metteremo in campo il nostro orgoglio”

    Di Redazione

    Si torna in campo questa domenica, il 29 gennaio alle 18:00 in scena Reggio Emilia contro Porto Viro. Match adrenalinico con tanti ex e tanta voglia di fare punti da parte di entrambe le squadre, prima della breve pausa che i reggiani potranno sfruttare a causa della finale di Coppa Italia del 5 febbraio.

    Il capitano e centrale Alberto Elia, in preparazione al prossimo incontro, scopre le carte su quello che i reggiani proveranno a fare durante la partita: “Domenica metteremo in campo il nostro orgoglio, ovvero quello che si è visto negli ultimi tre set della gara recente contro Grottazzolina. Giocheremo nel nostro palazzetto, a casa nostra, di fronte al nostro pubblico, quindi, secondo me, questi devono essere gli ingredienti che ci devono lanciare in una seconda fase di campionato brillante che ci deve rendere protagonisti ed invertire la rotta”.

    Il giovane schiacciatore della Conad Matteo Meschiari, invece, guarda al futuro, e se in quello prossimo vede ostico l’incontro con la Delta Group, in quello più lontano spera in un finale di campionato positivo per i giallorossi: “Noi non ce lo nascondiamo, vogliamo ottenere qualche vittoria e fare qualche punto. Siamo in una posizione che non ci soddisfa e quindi dobbiamo metterci qualcosa di più durante la settimana, anche se in parte lo stiamo già facendo. Stiamo lavorando bene, a livelli alti e ad alta intensità; probabilmente dobbiamo essere più lucidi nei momenti che contano e provare con grinta ad arrivare per primi a 25. Già da domenica bisogna scendere in campo con la convinzione di provare a vincere e portare a casa una vittoria in più”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia prepara la sfida a Porto Viro: tra gli ex anche Marcello Mattioli

    Di Redazione

    La Conad Reggio Emilia guarda avanti dopo la sconfitta con Grottazzolina e si concentra sul prossimo match: domenica 29 gennaio alle 18 al PalaBigi arriverà la Delta Group Porto Viro. Forte della sua recente vittoria per 3-1 con Bergamo, quinta classificata in regular season, la squadra veneta tenterà la doppietta contro la compagine di coach Luca Cantagalli dopo il successo per 3-1 nel girone di andata.

    Tanti ex in questo match, a partire da Fernando Garnica e dal secondo coach veneto Marcello Mattioli, che nella passata stagione hanno vissuto l’avventura con il Volley Tricolore, ma anche Giacomo Bellei, giocatore giallorosso nel 2018-2019 e nel 2020-2021. Ha invece fatto parte dei nerofucsia lo schiacciatore Romolo Mariano (2021-2022).

    Proprio Mattioli ricorda i momenti emozionanti vissuti a Reggio e condivide le sue aspettative per domenica al Bigi: “La passata stagione è stata un insieme di congiunzioni astrali che ha fatto si che fossi la persona giusta al posto giusto nel momento giusto. Chiaramente il fatto di aver vinto sia la Coppa Italia che i Play Off ha permesso a me e ad altri di farci notare e di ricevere altre offerte. Tornare a casa è sempre emozionante. Sarà sicuramente una partita tirata, entrambe le squadre cercano punti in una classifica così corta. Mi aspetto agonismo e concentrazione da parte di entrambe le formazioni. Sarà un bel match da vedere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Pierotti sfida la “sua” Bergamo: “Faremo di tutto per vincere”

    Di Redazione

    Secondo big match di fila in casa per la Delta Group Porto Viro. Dopo il derby, domenica 22 gennaio al Palasport di via XXV Aprile va in scena la sfida d’alta classifica con la Agnelli Tipiesse Bergamo: si gioca per la quarta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca, con il fischio d’inizio che torna alle canoniche ore 18.

    La squadra di Matteo Battocchio arriva dal successo tirato per 3-2 sui “cugini” di Motta; la settima vittoria interna della stagione è servita per consolidare il quinto posto in graduatoria (attualmente condiviso con Prata), ma non per ridurre le distanze da Bergamo, che si trova sempre un gradino sopra ma ora con quattro punti di vantaggio sui polesani.

    Numero ricorrente: 4 anche gli ex della gara – tutti sul versante nerofucsia – così come i precedenti tra le due compagini, che hanno visto Porto Viro sempre sconfitta dagli orobici. Insomma, se nel derby c’era una tradizione positiva da mantenere, questa volta il compito per Garnica (uno degli ex peraltro) e compagni è battere la cabala. Bergamo resta uno dei top team del campionato di A2, ma quest’anno la compagine guidata da Gianluca Graziosi qualche vulnerabilità l’ha dimostrata, perlomeno in trasferta, dove ha perso le ultime sei gare, sette se consideriamo la semifinale di Coppa Italia di mercoledì, in cui si è inchinata 3-0 a Vibo.

    “Penso sia la conferma che questa Serie A2 è difficile, complicata per tutti – commenta nella conferenza stampa pre-gara Matteo Battocchio –, ma va detto anche che Bergamo ha avuto delle situazioni particolari dal punto di vista delle assenze in questi mesi e mercoledì in Coppa, per esempio, ha tenuto testa a Vibo per tutta la partita. Ovviamente, però, giocare da noi piuttosto che in casa loro è un vantaggio, conosciamo meglio le dimensioni del campo e il ‘casino’ che fanno i nostri tifosi a bordocampo ci può dare una grande mano, com’è già successo in diverse occasioni quest’anno. Certo, non basta per vincere una partita dura come questa, ma sono armi in più che dobbiamo provare a sfruttare al massimo“.

    “Non so dire quale giocatore toglierei a Bergamo – prosegue Battocchio – Sono stati per diverse partite senza Held prima e Jovanovic poi e hanno vinto comunque; hanno cambiato i centrali, provato la formula con tre schiacciatori, senza Padura Diaz, e sono andati bene. La verità è che affronteremo una squadra completa, che non dipende da un solo giocatore, ma da un sistema che funziona“.

    Si diceva dei quattro ex di turno: uno di questi, Marco Pierotti, ha giocato a Bergamo per ben quattro stagioni, comprese le ultime due. La partita di domenica è di quelle che accendono il cuore (“È una partita che sento molto, ho legami importanti con tante persone dall’altra parte della rete“), ma lo schiacciatore nerofucsia mette in chiaro quale sia l’obiettivo di Porto Viro: “Vogliamo vincere e faremo di tutto per riuscirci. Loro sono una squadra quadrata che sa giocare bene a pallavolo, il loro punto di forza è la fase break, sia servizio che muro-difesa. Penso che la chiave per noi sia non innervosirci con gli scambi lunghi, dobbiamo cercare di concentrarci sulla nostra metacampo e di non forzare i colpi se non è necessario“.

    Sia Battocchio che Pierotti hanno un rapporto speciale con il tecnico dell’Agnelli Tipiesse Graziosi. Le prime parole al miele le spende Battocchio: “Gianluca è una persona stupenda, mi ha aiutato tantissimo negli ultimi due anni e quando ci sentiamo mi dà sempre suggerimenti e consigli preziosi. Non ho mai lavorato come suo assistente ma mi sarebbe piaciuto molto, lo reputo un profondo conoscitore della pallavolo e tutte le squadre che ha allenato, anche in SuperLega e in nazionale, hanno sempre giocato bene, arrivando in fondo alle competizioni a cui partecipavano. Penso sia un fuori categoria per la A2“.

    Interviene quindi Pierotti: “Per me coach Graziosi è una specie di mentore, anche perché nella mia carriera ho giocato più con lui che con tutti gli altri allenatori messi insieme… Al di là dell’aspetto tecnico, ha molta ‘fame’ e riesce a trasmetterla ai suoi giocatori. Da quanto entra in palestra a quando esce dà sempre il 110% e spinge le persone che lavorano con lui a fare lo stesso“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro suda sette camicie, ma alla fine il derby è suo

    Di Redazione

    Alla fine è festa nerofucsia nel derby, ma che fatica per la Delta Group Porto Viro: i cugini dell’HRK Motta di Livenza si arrendono solo sul 3-2 nella terza giornata. Settima vittoria casalinga della stagione per Garnica e compagni, settimo sigillo di Porto Viro nei confronti diretti con i cugini trevigiani in Serie A, ma è un successo che lascia il sorriso a metà a Battocchio e i suoi ragazzi. Avanti di due set e in pieno controllo del match, la Delta Group si è fatta rimontare il doppio vantaggio da una coraggiosa Motta, riuscendo a chiudere la pratica soltanto al tie break. Ben cinque giocatori polesani chiudono in doppia cifra, top scorer della serata Sette con 21 punti, da segnalare anche gli 8 muri punto di Sperandio.

    La cronaca:La Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio al via con Garnica al palleggio e Krzysiek in opposto, Pierotti e Sette i posti quattro, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. La HRK Motta di Milo Zanardo: Acquarone-Cavasin a comporre la diagonale principale, Kordas  e l’ex (applauditissimo) Pol in banda, Trillini-Acuti al centro, Santi libero. La direzione di gara è affidata a Marco Laghi di Bagnacavallo e Michele Brunelli di Falconara Marittima.

    Avvio autoritario della Delta Group: 5-1 sul servizio velenoso di Sette, subito time per Zanardo. Prima del cambio palla c’è tempo anche per il block di Erati, un giro di valzer e tocca a Sperandio murare Pol per l’8-2. Attacco out e invasione polesana, Motta risale fino al 9-6, altro cadeau nerofucsia e siamo 11-9. Ospiti insidiosi in battuta, Porto Viro fatica invece a trovare il campo. 

    Garnica assiste Pierotti in contrattacco, Sperandio invece si mette in proprio per la murata del 17-12: secondo time richiesto da Zanardo. Ace di Cavasin ma nei due scambi successivi la Delta Group mostra i muscoli in difesa (19-14). Botta tremenda di Krzysiek dai nove metri (22-16), Kordas non vuole saperne di  mollare (22-18 e 23-20), idem Trillini che mura Sperandio (24-22), risolve la querelle Krzysiek con il mani-out del 25-22: 1-0.

    Dura poco l’equilibrio al cambio campo: due murate di Sperandio, in mezzo Garnica vince d’astuzia un lungo scambio, chiude la sfuriata nerofucsia Pierotti: 7-3, time Zanardo. Ancora un block di Sperandio, vola Sette in pipe, Motta sostituisce Acuti con Pilotto (10-4). Una furia Sperandio a muro (12-5), Cavasin accorcia sul 13-8, Sette – molto ispirato – ristabilisce le distanze, Garnica capitalizza il successivo errore ospite in ricezione e costringe di nuovo al time Zanardo (16-8). Krzysiek sgancia un paio di bombe delle sue, intanto Battocchio inserisce Iervolino per Pierotti e Zorzi in battuta (23-13). Il parziale si chiude senza sussulti: 25-15, 2-0 Delta Group.

    Nel terzo set parte avanti Motta grazie a due errori offensivi dei padroni di casa (0-2). Muro di Pilotto su Krzysiek (2-5), sale in cattedra Pierotti che firma il 4-5 in contrattacco e il 6-6 a muro. Motta torna subito a più due sul servizio di Pilotto (6-8) e va a più tre con l’ace di Kordas (8-11), Porto Viro sbaglia in attacco, interviene Battocchio con un tempo (8-12). Leoni molto fluidi in cambio palla, la Delta Group sembra aver perso mordente in fase muro-difesa, dopo il contrattacco vincente di Kordas del 12-17, Battocchio chiama un altro time.

    La sveglia non suona, Pilotto infila Russo con la battuta, dentro Lamprecht come libero (12-18), poi sarà la volta di Vedovotto per Pierotti. Si erge a muro Erati su Trillini (15-19), folata nerofucsia in arrivo: Krzysiek sgancia un missile dai nove metri, Sette piega il muro biancoverde (18-20), ci sarebbe anche il meno uno di Krzysiek ma viene cancellato dal check. Scampato il pericolo, Motta torna in controllo e conquista quattro palle set con il block di Acquarone del 20-24, la seconda: 21-25, 2-1.

    Delta Group ancora imballata all’inizio del quarto parziale: 2-5 Motta sul turno in battuta di Pol. Murata del tandem Sperandio-Pierotti (4-5), Porto Viro alza i giri in seconda linea ma deve cedere il passo sia a Kordas che a Cavasin: 4-8, time Battocchio. Nerofucsia adesso troppo svagati, quasi indolenti: due attacchi out di fila e Battocchio deve intervenire ancora (5-11). Cominciano ad accumularsi gli errori anche nella metacampo biancoverde, Zanardo interrompe il gioco sul 10-12.

    Cresce nuovamente l’intensità difensiva dei polesani (bene Russo), a livello offensivo, però, la precisione langue: 11-16. Doppio cambio, Zorzi-Iervolino (Bellei è ai box) per Garnica-Krzysiek, Motta in modalità zen, gioca con sapienza in cambio palla e raccoglie quando deve in fase break (14-21). Porto Viro va all’assalto con il block di Erati e il pallonetto furbesco di Sette: 18-22, time Zanardo. Errore di Pilotto (20-23), ma Pol schianta giù il 20-24. Chiude un errore in battuta dei locali: 21-25, 2-2.

    Tie-break inaugurato da un ace di Pol e un contrattacco di Pilotto (0-2), Delta Group con Iervolino al posto di Kryzisek. Tripletta irreale di Sette e immediato ribaltone sul tabellone (3-2), si procede a braccetto quasi fino al cambio campo, perché Sperandio ci mette le manone a muro e stampa l’8-6. Sembra caricato a molla Sette, Zanardo spende un time (10-7). La Delta Group resta a distanza di sicurezza con il solito Sette, Kordas spara fuori e consegna il primo match ball ai nerofucsia (14-10), l’ultimo pallone del derby lo mette giù Pierotti: 15-11, 3-2.

    Matteo Battocchio: “In questo momento ci manca qualche sicurezza tecnica e di conseguenza emotiva, Dopo il secondo set ci siamo persi un po’ nelle nostre paure, spesso immotivate, perché poi quando ci troviamo con l’acqua alla gola riusciamo a sfiorare imprese incredibili, come è successo anche stasera con le rimonte nel terzo e nel quarto. Penso che i numeri della gara comunque non rispettino quello che si è visto in campo, anche nei set persi la nostra prestazione è stata positiva“.

    Davide Russo: “Siamo un po’ dispiaciuti ovviamente, eravamo avanti 2-0 e stavamo controllando la partita, Nel terzo set, però, ci siamo rilassati, forse ci siamo fatti prendere dal risultato e ne abbiamo pagato le conseguenze, perché Motta è riuscita a pareggiare. Nel tie-break siamo stati bravi a uscire da quel circolo vizioso in cui ci eravamo infilati e alla fine ci portiamo a casa una vittoria comunque molto importante“.

    Delta Group Porto Viro-HRK Motta di Livenza 3-2 (25-22, 25-15, 21-25, 21-25, 15-11)Delta Group Porto Viro: Garnica 3, Pierotti 14, Sperandio 14, Krzysiek 16, Sette 21, Erati 12, Lamprecht (L), Zorzi 0, Russo (L), Barone 0, Vedovotto 0, Iervolino 1. N.E. Bellei, Maccarone. All. Battocchio. HRK Motta di Livenza: Acquarone 2, Kordas 14, Acuti 1, Cavasin 16, Pol 16, Trillini 8, Santi (L), Pilotto 8. N.E. Battista, Cunial, Secco Costa, Bellanova. All. Zanardo. Arbitri: Laghi, Brunelli. Note: Durata set: 25′, 21′, 28′, 30′, 16′; tot: 120′. Battute punto/errori: Porto Viro 3/19, Motta 4/14; Ricezione: Porto Viro 66%, Motta 57%; Attacco: Porto Viro 56%, Motta 45%; Muri punto: Porto Viro 12, Motta 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby per Porto Viro, Battocchio non si fida: “Motta sta giocando meglio di noi”

    Di Redazione

    Un derby da prendere con le molle per la Delta Group Porto Viro, che domenica 15 gennaio nell’anticipo delle 16 sfiderà sul terreno di casa i cugini della HRK Motta di Livenza per la terza giornata di ritorno di Serie A2. Mai nei 7 precedenti in massima serie – ma nemmeno negli anni della Serie B – le due compagini venete si erano trovate così distanti in classifica (e nelle prospettive) alla vigilia del confronto diretto: Porto Viro quinta a 23 punti e in piena lotta playoff, Motta fanalino di coda del campionato con appena 7 punti all’attivo e ben 11 lunghezze da recuperare sulla penultima.

    Guai, però, a pensare ad un derby dall’esito scontato: i “Leoni” trevigiani non sono affatto domi, credono ancora nella (difficilissima) rincorsa salvezza e lo hanno dimostrato nella prima uscita del 2023, ruggendo contro una “nobile” come Cuneo. Rispetto al match d’andata, vinto per 0-3 dalla Delta Group, sarà una Motta con diversi nuovi interpreti: salutati Partenio, Lazzaretto e Fusaro, sulle rive del Livenza sono arrivati al palleggio Alessandro Acquarone (da Santa Croce) e in banda l’ex nerofucsia Alberto Pol (da Ravenna). Cambio anche in panchina, con Milo Zanardo promosso al ruolo di titolare dopo l’esonero di Pino Lorizio.

    “Motta è in forma e sta giocando bene, meglio di noi in questo momento – esordisce nella conferenza stampa pregara il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio – in rosa sono arrivati degli elementi che hanno cambiato completamente il volto della squadra, oggi sono tutto un altro gruppo e hanno tutt’altro spirito rispetto all’andata. Si sono registrati benissimo a muro, difendono tanto e ti puniscono ad ogni minima distrazione. Penso che abbiano ritrovato coraggio, entusiasmo e ‘attributi’ anche grazie allo spirito del nuovo allenatore, che quest’estate è stato a lungo in trattativa con noi e per questo di sicuro avrà voglia di fare bene qui a Porto Viro. La mia non è pretattica, mi aspetto una gara veramente tosta domenica“.

    Sulla stessa lunghezza d’onda il vicecapitano della Delta Group Matteo Sperandio: “Nel primo derby ci è andata benissimo, abbiamo fatto bottino pieno in una partita che non è stata affatto facile, soprattutto a livello di interpretazione. Domenica mi aspetto una partita completamente diversa, sono cambiati gli animi in casa di Motta, hanno preso un ottimo palleggiatore e rivoluzionato il loro assetto, credo sarà un match molto tirato“.

    Tra i volti nuovi dei Leoni anche Pol, con cui Sperandio ha giocato la scorsa stagione: “Alberto è un ragazzo d’oro, speciale, l’anno scorso ci ha dato una mano tante volte sia dal punto di vista tecnico che a livello emotivo, dentro lo spogliatoio. Ha scelto di trasferirsi a Motta per trovare più spazio e credo se lo meriti perché è davvero un ottimo giocatore, sono contento per lui. Dal punto di vista tecnico è il classico giocatore di equilibrio, bravissimo in ricezione ma molto efficace anche in attacco e a muro, vista la sua altezza. Dovremo provare a limitarlo, anche se non è l’attaccante di riferimento per Motta“.

    La parola torna a coach Battocchio che inquadra lo status fisico e psicologico della Delta Group dopo il ko di Brescia: “Abbiamo fatto una buona partita domenica scorsa, capisco che da fuori si analizzi la gara guardando solo il risultato, ma noi addetti ai lavori dobbiamo avere un occhio più attento e critico. Ci è mancato solo mettere giù palla nei finali dei set, e questo non per demeriti nostri, bensì perché l’avversario si è esaltato in difesa. Siamo tranquilli ma ovviamente anche molto motivati, perché a Brescia non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. A livello fisico stiamo così così, c’è stato qualche acciacco di stagione in questi giorni, ma sono aspetti che non possono condizionare il nostro risultato di domenica“.

    A Porto Viro qualcuno rinfaccia la mancanza di continuità, Sperandio propone un’altra chiave di lettura: “Non siamo l’unica squadra del campionato che ha questa questo rendimento altalenante, a parte Vibo che è stata costruita per dominare il campionato, in tante stanno facendo bene in casa e faticano in trasferta. Forse potevamo raccogliere di più in qualche gara esterna e sarebbero stati punti che valgono il doppio o il triplo in un campionato così equilibrato, ci è mancata lucidità in alcuni frangenti ma ci stiamo lavorando. Se riusciamo a limare alcuni dettagli tecnici e tattici possiamo fare un bel salto di qualità e migliorare anche la nostra classifica“.

    Sul tema anche coach Battocchio vuole dire la sua, e lo fa snocciolando dei numeri significativi: “Nel girone d’andata Vibo e Castellana hanno raccolto 12 punti in trasferta, Grottazzolina nove, poi ci sono tre formazioni che ne hanno fatti otto e noi con sette. Questo vuol dire che o tutte le squadre hanno problemi quando giocano fuori casa oppure quando si esprimono certi giudizi bisogna valutare anche la qualità e l’equilibrio di questo campionato di Serie A2“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia rivede la zona playoff, Porto Viro battuta in quattro set

    Di Redazione

    I Tucani si prendono la rivincita con una vittoria pesante contro la Delta Group: la squadra ha nuovi equilibri e gioca con convinzione, avendo ragione in rimonta di uno dei sestetti più ostici della A2. La terza vittoria consecutiva cambia gli scenari e dà nuovo energia alla Consoli McDonald’s Centrale. Abrahan MVP, ma è la panchina lunga a pagare con Loglisci, Giani e Petry preziosi innesti. Solide prove anche per Candeli (73%, 11 punti, due ace un muro) e Galliani, con Sarzi Sartori in costante crescita e zona Play-off riconquistata.Starting six.I Tucani partono con Tiberti incrociato a Petráš, Abrahan a banda con Galliani, al centro ci sono Candeli e Sarzi Sartori; Franzoni è il libero.Battocchio schiera Garnica e Krzysiek, Sette e Pierotti in posto quattro con Erati e Sperandio al centro, Russo è il libero.

    Cronaca.Break di Porto Viro con Sperandio che chiude la strada a Petry (3-6) sul servizio insidioso di Garnica. Brescia si concede un paio di errori che costringono Zambonardi all’interruzione (8-12), ma il sestetto, dopo il doppio cambio Giani-Bisi per Petry- Tiberti, non trova il cambio-palla. Loglisci prova a dare solidità alla seconda linea, poi sono i due ace di Candeli a ridurre la distanza (13-16). Krzysiek mette out e Petry insacca la palla pesante del pareggio, dopo l’ace di Gallo (17-19). Abrahan si fa sentire e i Tucani arrivano ad un soffio, ma Sperandio porta gli ospiti al set point e fa suo il parziale con un muro su Gallo (22-25).

    Bisi si riprende il posto due e il ritmo cambia sul buon turno dai nove metri di Abrahan (3-0). Galliani e il cubano strappano (8-3), con l’aiuto di Candeli che chiude il primo tempo del 12-7. L’attacco di casa ha una marcia in più (17-11) eppure la Delta ricuce grazie a tre errori di casa e all’ace di Sette, agganciando a 21 e girando a proprio favore il break. Battocchio butta in mischia Bellei e Zorzi, ma Sarzi Sartori mette in difficoltà la ricezione ospite e permette ad Abrahan di arrivare al primo set ball. La difesa acrobatica del solito Tiberti consente al cubano di regalare molta gioia al folto pubblico del San Filippo (26-24).

    Dopo un avvio con un po’ di confusione in campo, l’ace del capitano e il muro di Gallo su Pierotti valgono il sorpasso (9-8), subito bilanciato dal doppio servizio vincente di Krzysiek. Il block ospite funziona di nuovo a regime con Erati granitico (13-15) e il parziale si incrina, con un paio di palleggi dubbi non sanzionati che innervosiscono i biancazzurri (16-20). Bisi mura per il 18-20, poi Giani è perfetto in battuta, consentendo ai Tucani un pareggio di rabbia: Loglisci è protagonista del finale, con due difese spaventose che portano alla palla set per Brescia, chiusa da un furioso Gavilan (25-23).

    La Consoli è carica: Tiberti fa miracoli e Abrahan non si fa trovare impreparato (7-4). Sarzi mette giù un bel primo tempo, ma anche Krzysiek (12-10). I Tucani toccano e ricostruiscono con Bisi, Candeli e Galliani (21-18). Sarzi Sartori cresce anche a muro, come Gallo, che sentenzia su Pierotti (19-24). L’attacco out dell’opposto polacco e una manna che vale il boato da tre punti del San Filippo (25-19).

    Lorenzo Giani: “Una partita bella e combattuta, una rivincita che arriva grazie alla maggiore convinzione che stiamo maturando, ora che abbiamo qualche innesto in più e in allenamento stiamo alzando il livello. Oggi abbiamo visto che tuti possono dare un contributo utile”.

    Simone Tiberti: “Anche oggi abbiamo dimostrato che non puoi giocare all’80% in questa serie A, devi dare moltissimo per portare a casa il risultato. Siamo contenti di avere ritrovato una rosa più ampia, che stasera è stata decisiva. Questa squadra vale i Play-off, secondo me, ma dobbiamo continuare a guardarci le spalle e restare concentrati sul nostro campo, perché le sorprese ad ogni giornata non mancano”.

    Consoli McDonald’s Brescia – Delta Group Porto Viro 3-1 (22-25, 26-24, 25-23, 25-19)Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 0, Galliani 20, Sarzi Sartori 3, Petras 2, Gavilan 24, Candeli 11, Bisi 11, Giani 0, Loglisci 2, Franzoni (L), Mijatovic 0. N.E. Togni, Rizzetti, Gatto. All. Zambonardi.Delta Group Porto Viro: Garnica 2, Pierotti 14, Sperandio 9, Krzysiek 20, Sette 14, Erati 7, Vedovotto 0, Russo (L), Zorzi 0, Bellei 1, Barone 1. N.E. Lamprecht, Maccarone, Iervolino. All. Battocchio.Arbitri: Santoro, Prati. Note – durata set: 29′, 39′, 37′, 27′; tot: 132′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO