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    Trentino in casa contro Roma, Bertini: “Tappa fondamentale per il nostro cammino”

    Di Redazione Sarà un sabato sera importantissimo quello che andrà in scena domani alla BLM Group Arena. La Delta Despar Trentino, infatti, ospiterà l’Acqua & Sapone Roma Volley Club in un un match in cui i punti in palio varranno moltissimo, vista la fame di punti salvezza del sestetto di Bertini, quanto mai determinato a risalire la classifica e a ritrovare un successo che manca dalla prima giornata di campionato. Avversario di turno delle gialloblù sarà la formazione capitolina guidata da Stefano Saja, una neo promossa che al pari delle trentine ha come obiettivo primario quello di centrare la salvezza. QUI DELTA DESPAR TRENTINO. Dopo la trasferta di Novara la squadra ha immediatamente iniziato a preparare la delicatissima sfida contro Roma, dovendo però fare i conti in settimana con qualche problemino di natura fisica. “Sappiamo che quella con Roma rappresenta per il nostro cammino una tappa fondamentale – spiega l’allenatore di Trento, Matteo Bertini – In settimana abbiamo dovuto fare i conti con diversi acciacchi e speriamo nelle ore che precedono la gara di poter recuperare più atlete possibili. Anche Piani ha iniziato ad allenarsi con la squadra ma pure per lei una decisione definitiva sarà presa solamente poche ore prima del fischio d’inizio. Stiamo cercando di ricompattarci al meglio dopo la sconfitta di Novara perché siamo consapevoli che in chiave salvezza la sfida con Roma sarà importantissima. Stiamo cercando di trovare un gioco performante, quello che a tratti abbiamo mostrato contro Busto Arsizio ma non contro Novara, gara in cui abbiamo invece subìto il nostro avversario”.QUI ROMA VOLLEY CLUB. Roma Volley Club è un nuovo progetto che unisce Roma Volley Group (A1 femminile) e Roma Volley (maschile, attualmente in serie B) in un unico club composto da prime squadre e giovanili d’eccellenza. Nel 2015/16 raggiunge la quarta serie nazionale e chiude il proprio girone al primo posto, ottenendo la promozione in B1, categoria dove debutta nella stagione successiva. Nonostante la retrocessione in B2, la squadra viene ripescata in B1. Nell’estate 2018 acquista il titolo sportivo dal San Lazzaro, esordendo in A2 per l’annata 2018/19: tuttavia la squadra retrocede immediatamente in B1. Nell’estate 2019 nasce una collaborazione con la società maschile dell’APD Roma, facendo mutare alla società il nome in Roma Volley Club e nel contempo viene ripescata in A2. Nella stagione 2020/21 si qualifica per la prima volta alla Coppa Italia di A2, venendo eliminata ai quarti di finale. Al termine del campionato scorso, grazie al primo posto nella pool promozione, viene promossa in A1. In estate, confermato in panchina il tecnico della promozione, Stefano Saja, inserisce nove pedine nel proprio roster: tra queste spiccano i nomi dell’opposto bielorussa Klimets, dell’alzatrice americana Bugg e della schiacciatrice tedesca Stigrot, oltre alle italiane Cecconello, Venturi e Pamio.CURIOSITÀ. Quello in programma sabato sera sarà il terzo incrocio ufficiale tra Trento e Roma. Gli unici due precedenti si riferiscono alla regular season della stagione 2019/2020 in serie A2: in entrambe le occasioni la compagine gialloblù ha ottenuto l’intera posta in palio. L’unica ex dell’incontro sarà la centrale di Roma Sofia Rebora che ha vestito la maglia della Delta per una stagione in serie A2 nel 2016/2017. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor, D’Odorico: “Non abbiamo mai lasciato in discussione la partita”

    Di Redazione La Igor Gorgonzola Novara non ha alcun problema a chiudere la pratica trentina contro la Delta Despar: nel match valevole per la undicesima giornata di andata, Karakurt e compagne vincono in tre set tra le mura amiche. MVP è Cristina Chirichella, che mette a segno 11 punti e ottime percentuali di gioco. Sofia D’Odorico (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo avuto la capacità di non lasciare mai in discussione la partita, subendo poco anche in quei momenti in cui le nostre avversarie hanno cercato di metterci in difficoltà. Per noi è un momento della stagione pieno di impegni, molti dei quali tosti e decisivi ma stiamo lavorando sodo per farci trovare sempre pronte” Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “La squadra ha lavorato bene in battuta e nella correlazione muro-difesa, limitando al massimo le nostre avversarie. Per noi è un successo importante, sia per dare continuità al momento positivo, sia per avvicinarci nel migliore dei modi ai prossimi impegni che saranno di altissimo livello e anche determinanti per lo sviluppo di campionato, Champions League e Coppa Italia”. LEGGI TUTTO

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    Igor, con Karakurt e Chirichella è festa al Pala Igor: 3-0 sulla Delta Despar

    Di Alessandro Garotta L‘Igor Gorgonzola Novara non lascia scampo alla Delta Despar Trentino nell’undicesimo turno di regular season di Serie A1 femminile 2021-2022. Le azzurre di Stefano Lavarini impiegano poco più di un’ora e un quarto per superare 3-0 la formazione ultima della classe, che ben presto alza bandiera bianca di fronte allo strapotere tecnico e fisico mostrato sul taraflex di gioco dalle padrone di casa.  Tre set fotocopia quelli del Pala Igor. Novara li comanda fin dall’inizio incantando per fluidità e concretezza, e mettendo in vetrina le sue tante campionesse all’interno di un contesto di squadra che ormai ha trovato un’alchimia perfetta. Facile sottolineare l’efficienza dell’attacco (42% di efficienza) e del muro (8 i punti nel fondamentale), ma le azzurre mostrano qualità anche nella fase break, lavorando molto bene in difesa (con Eleonora Fersino a guidare la seconda linea) e trovando tante soluzioni in contrattacco.  Ebrar Karakurt e Cristina Chirichella sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 12 punti a referto per l’opposto (con il 44% in attacco) e 11 quelli della centrale (MVP del match con il 61% in attacco, 0 errori, 1 ace e 2 muri). Da registrare anche l’ottima prova di Micha Hancock. Ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, la regista statunitense ha come sempre in mano la squadra e la guida verso una vittoria agevole (per lei anche 2 ace). Dall’altra parte, serata da archiviare al più presto per Trento, che non riesce a mettere in campo la migliore prestazione. I numeri non mentono e dove mancano le gialloblù è soprattutto nel fondamentale dell’attacco. 4% di efficienza di squadra, 27 errori diretti e soprattutto tante occasioni non sfruttate a dovere. Alla fine, non basta la buona prova di Jessica Rivero (10 punti con il 39% in fase offensiva). LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Bertini risponde con la diagonale Raskie-Rivero, Nizetich e Piva in banda, Berti e Furlan centrali e Moro nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: l’errore al servizio di Piva dà il via alle ostilità, ma Nizetich pareggia subito i conti (3-3). Un errore in attacco di Trento spezza l’equilibrio e regala il primo break alla Igor (6-4), che però si fa subito rimontare: Furlan si fionda su una palla vagante e mette a terra il 6-7. Il vantaggio delle ospiti dura pochi scambi e la stampata di Karakurt vale in controsorpasso (9-8). Le azzurre provano ad accelerare alzando il ritmo di gioco e l’intensità del muro-difesa (11-9). Quando Novara arriva sul 13-9 a Bertini non resta che chiamare il timeout. Nizetich è la prima a segnare dopo la pausa, trovando due maniout consecutivi (13-11). Gli errori di Piva però permettono alla Igor di scavare 4 punti di gap (16-12): la numero 6 gialloblù viene così sostituita da Mason. Trento trova un break con Rivero, ma la Igor ristabilisce immediatamente le distanze obbligando Bertini a fermare di nuovo il gioco (18-14). Tuttavia, la Delta Despar non riesce a “scalare” lo svantaggio. Anzi, il gap si allarga ancora e Novara va sul più 7 in occasione del 22-15 firmato da Daalderop. Rivero segna il 24-16, ma il set si chiude poco dopo con il 25-16 di Bosetti. 2° SET – Partenza aggressiva della Igor, che si porta subito sul 3-0 grazie a un ace di Hancock e agli attacchi vincenti di Karakurt. Dopo gli errori al servizio di Furlan e Bosetti, Daalderop mette a terra un diagonale vincente e Chirichella risolve uno scambio prolungato (6-2). Trento fatica molto in attacco e, sull’errore di Nizetich, Bertini decide di richiamare le sue (8-2). Al rientro in campo Berti ferma l’emorragia di punti, poi Nizetich suona la carica con un ace (8-4). Novara trova immediatamente un controbreak e cerca di allungare con Daalderop (11-4). Entra Stocco al posto di Raskie: la neoentrata si iscrive a referto con un ace, prima dell’errore di Bosetti che permette alle gialloblù di portarsi a meno 5 (13-8). Lavarini chiama timeout, ma le igorine subiscono la rimonta di Trento (14-12). Lavarini decide così di inserire D’Odorico per Daalderop. Il turno al servizio di Hancock però fa ancora una volta male alla seconda linea avversaria: l’ace della palleggiatrice statunitense obbliga Bertini a chiamare il ‘tempo’ (17-12). Dopo l’interruzione, arriva un altro ace e così la Igor scava di nuovo il gap (19-13). Nel finale della frazione le ospiti mostrano il loro carattere e recuperano fino al 23-19, prima di cedere 25-19. 3° SET – Il terzo set parte con due primi tempi vincenti di Bonifacio e prosegue con l’errore al servizio di Bosetti e un muro-punto di Chirichella (3-1). La neoentrata Botarelli accorcia le distanze, poi Trento pareggia i conti (3-3). Dopo un botta e risposta durato qualche scambio (5-5), Novara torna avanti grazie a un ace di Daalderop e cerca subito di allungare (8-5): Bertini decide così di chiamare un timeout. Al ritorno in campo la musica non cambia e la stampata di Bosetti vale il più 5 per le igorine (10-5). Rivero non si arrende, ma le attaccanti novaresi rispondono colpo su colpo: Karakurt sigla il maniout che vale il 14-8. Sul 15-8 firmato da Daalderop, Bertini decide di richiamare di nuovo le sue giocatrici, anche se ormai sembrano aver perso fiducia. Novara ne approfitta per allungare e andare sul più 10 con Daalderop (19-9). Sotto 20-10 si rivede in campo Raskie, ma ormai è troppo tardi: un’invasione a muro delle ospiti manda i titoli di coda sul match (25-13). IGOR GORGONZOLA NOVARA – DELTA DESPAR TRENTINO 3-0 (25-16, 25-19, 25-13) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots 1, Montibeller ne, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 11, Hancock 2, Bonifacio 3, Washington ne, Costantini ne, D’Odorico 1, Daalderop 10, Karakurt 12. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. TRENTO: Raskie 1, Nizetich 10, Rivero 10, Moro (L), Mason, Rucli, Piva 2, Stocco 1, Furlan 2, Botarelli 2, Berti 1. Allenatore: Matteo Bertini. Assistente: Serena Avi.  ARBITRI: Alessandro Rossi e Stefano Nava LEGGI TUTTO

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    Delta Despar Trentino a caccia dell’impresa sul campo di Novara

    Di Redazione Una trasferta dall’elevatissimo coefficiente di difficoltà per la Delta Despar Trentino. Dopo l’incoraggiante prestazione casalinga offerta con Busto Arsizio, match che ha permesso di ottenere un punto prezioso per morale e classifica, le gialloblù faranno vista domenica pomeriggio (fischio d’inizio alle 17, diretta streaming su Volleyball World TV), alla Igor Gorgonzola Novara, vice capolista del campionato con 25 punti conquistati nelle prime nove gare giocate. Tra le piemontesi anche l’ex Sofia D’Odorico, reduce da due stagioni ricche di soddisfazioni con la maglia della Delta Despar. Con la sola assenza dell’infortunata Piani, la Delta Despar Trentino ha lavorato in settimana per preparare al meglio il rush conclusivo del girone d’andata, che si aprirà domenica con la trasferta di Novara e proseguirà sabato 18 con la sfida casalinga contro Roma, prima dell’ultimo impegno a Monza del 26 dicembre. “È stata una settimana trascorsa bene – spiega l’allenatore di Trento, Matteo Bertini – anche in virtù del punto conquistato con Busto Arsizio che ci ha regalato morale e una buona spinta per proseguire il cammino verso il nostro obiettivo, che è la salvezza. Anche questa settimana di lavoro è stata senz’altro positiva, arriviamo a questa partita con la consapevolezza di poter ripetere la prestazione con Busto; dovremo curare meglio la fase di contraattacco e cercare di migliorare il cambio palla. Con Novara sarà chiaramente una gara molto difficile, loro sono una grande squadra, che ha obiettivi di altissima classifica. A noi interessa soprattutto cercare di confermare il livello di gioco mostrato con Busto“. Quello in programma domenica sarà il terzo incrocio ufficiale tra Trento e Novara. Gli unici due precedenti si riferiscono infatti alla regular season della passata stagione di serie A1: in entrambe le occasioni la compagine piemontese ha conquistato l’intera posta in palio. Sono due le ex della sfida: Sofia D’Odorico, rientrata in estate a Novara dopo due stagioni a Trento, e Yamila Nizetich, che ha vestito la maglia dell’Igor nel 2018/2019. I direttori di gara del match saranno Alessandro Rossi e Stefano Nava. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Delta Despar sogna l’impresa, Busto Arsizio si salva al tie break

    Di Redazione

    Due set impeccabili non bastano alla Delta Despar Trentino per ritrovare il successo, ma la prestazione offerta in avvio di gara contro la Unet E-Work Busto Arsizio rincuora la squadra di Bertini e rilancia le ambizioni di salvezza.

    Avanti 2-0 a sorpresa, le padrone di casa subiscono la veemente rimonta della Unet E-Work con la crescita di Mingardi e Gray (40 punti in due) decisiva, così come l’ingresso di Lucia Bosetti, premiata MVP del match. Tra le fila della Delta Despar da rimarcare soprattutto la prova delle due centrali Berti e Furlan, autrici di 13 punti a testa, con 8 muri complessivi. Bene anche Rivero, schierata da opposto nell’assetto di emergenza scelto da Bertini e autrice di 17 punti, ma pure Nizetich e Piva si sono espresse su livelli decisamente incoraggianti.

    La cronaca:Con Piani ai box, Bertini si affida a Raskie al palleggio, Rivero opposto, Nizetich e Piva laterali, Furlan e Berti al centro e Moro libero. Il tecnico della Unet E-Work Musso risponde con Poulter in regia, Mingardi opposto, Ungureanu (preferita a Bosetti) e Gray schiacciatrici, Olivotto e Stevanovic al centro e Zannoni libero.

    La partenza gialloblù è estremamente positiva, con un’ispirata Berti che va a segno due volte in fast (6-5). Il muro di Stevanovic regala il sorpasso a Busto (6-7), che allunga grazie all’errore di Piva (6-9). Trento, però, rimane concentrata e sempre con Berti protagonista al centro si rifà sotto, trovando la parità grazie all’invasione di Gray (12-12). Piva mura Gray e va a segno da posto 4, la Delta prende fiducia e con Berti piazza un altro break (17-13). Ancora Stevanovic a muro tiene a galla Busto (17-16), ma il finale è tutto di marca trentina con il gran muro di Furlan su Stevanovic e lo stampo di Nizetich su Mingardi (22-17). Raskie affida gli ultimi palloni a Rivero, che firma i due attacchi che sanciscono il 25-18.

    Musso inserisce Bosetti per Ungureanu, ma Trento comanda le danze anche in avvio di secondo set, allungando con il muro di Piva e l’attacco di Rivero (8-5). Furlan fa ottima guardia a muro, Piva trova l’ace dell’11-6 con le ospiti in evidente affanno. Rivero firma due attacchi di fila per il 16-10, Berti va a segno anche con il servizio (19-11) e dopo una reazione delle farfalle con Mingardi al servizio (2 ace), la Delta Despar chiude i conti con lo smash di Furlan e l’attacco da posto 4 di Nizetich (25-16).

    La reazione dell’Unet E-Work giunge nella terza frazione, quando Gray cresce vistosamente in attacco (7-9) e Mingardi picchia forte dalla linea del servizio (11-15). Bertini prova a mischiare le carte inserendo Stocco in regia ma la Delta fatica a trovare soluzioni in attacco, a differenza di Busto che con un’ottima Gray va a segno con grande continuità (13-20). Finale in discesa per Busto Arsizio che chiude 16-25.

    La Delta Despar accusa il colpo e parte contratta (4-8), Bosetti trova l’ace del 7-12 mentre le gialloblù non riescono a proporre la stasse qualità di gioco espressa nei primi due set, incappando in qualche sbavatura in ricezione e in qualche errore di troppo anche in attacco (9-17, ace di Poulter). Di fatto non c’è partita (10-22) con l’Unet E-Work padrona del campo nonostante gli ingressi tra le fila trentine di Stocco, Mason e Botarelli e una reazione d’orgoglio finale delle ragazze di Bertini (16-25).

    Le bustocche partono a razzo anche nel tie break con l’attacco di Gray e il muro di Mingardi che costringono Bertini a chiamare time out sul 2-5. Mingardi elude il muro trentino in due occasioni (4-8), la Delta sembra ormai alzare bandiera bianca ma nel momento di maggiore difficoltà ha un sussulto, giungendo fino al meno 1 con il muro di Furlan e l’attacco di Rivero (9-10). La battuta di Bosetti e l’attacco di Gray riportano a distanza Busto (9-12), che ottiene i due punti con gli errori conclusivi di Piva e Nizetich (11-15).

    Matteo Bertini: “Sono contento della prestazione. Era una partita sulla carta molto proibitiva e ne siamo usciti con un punto, quindi posso ritenermi soddisfatto. Entrando più nel dettaglio, abbiamo avuto un approccio molto positivo e siamo state leste ad approfittare delle loro imperfezioni, sintomo che quando un’avversaria si abbassa di livello noi siamo pronti a rispondere presente“.

    Lucia Bosetti: “Siamo molto contente del risultato della partita perché per come si era messa non era per nulla scontato uscire da qui vincitrici. Complimenti a Trento che nei primi due set ha spinto tantissimo al servizio, ma brave noi a riuscire a tornare in gara: credo che siano due punti guadagnati“.  

    Marco Musso: “Onestamente sono molto arrabbiato perché l’approccio con sufficienza alle partite mi fa pensare che evidentemente non siamo così pronti per voler essere ‘grossi’. Le squadre che vogliono arrivare lontano si presentano con un altro atteggiamento e le partite le conducono per tutta la durata con un altro atteggiamento: non c’è tempo di aspettare il terzo set per rimettersi in carreggiata. Certo alla fine sono due punti importanti, ma così non dimostriamo di poter confermare quel che abbiamo fatto di buono con le squadre di prima fascia. Nei primi due set Trento ha fatto qualcosa di superiore ai suoi ultimi standard, ma noi non abbiamo fatto niente per contrastarla“. 

    Delta Despar Trentino-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (25-18, 25-16, 16-25, 16-25, 11-15)Delta Despar Trentino: Raskie 1, Rivero 17, Nizetich 12, Piva 13, Furlan 13, Berti 13, Moro (L); Mason 1, Botarelli 1, Stocco 0, Rucli 0. All. BertiniUnet E-Work Busto Arsizio: Poulter 1, Mingardi 22, Gray 18, Ungureanu 0, Stevanovic 12, Olivotto 8, Zannoni (L); Bosetti 11, Monza 0, Bressan 0, Herrera 0, Battista ne. All. Musso.Arbitri: Veronica Mioara Papadopol e Rossella PianaNote: Durata set: 25′, 24′, 25′, 24′, 17′ (totale 2h05′). Delta Despar Trentino (attacco 55, muro 12, battuta 4, errori azione 13, errori battuta 14), Unet E-Work Busto Arsizio (attacco 53, muro 14, battuta 5, errori azione 13, errori battuta 9). Spettatori 250.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, domenica arriva Busto. Bertini: “Voglio vedere atteggiamento giusto e spirito di sacrificio”

    Di Redazione Un’altra gara casalinga, la seconda consecutiva. Dopo la prestazione sottotono offerta con Casalmaggiore, la Delta Despar Trentino andrà alla ricerca di risposte sul suo percorso di crescita ospitando alla BLM Group Arena una delle formazioni più accreditate del campionato, la Unet E-Work Busto Arsizio (fischio d’inizio domenica alle 19.30 con diretta su Sky Sport Arena). Un impegno chiaramente difficilissimo per le gialloblù, scivolate all’ultimo posto in classifica, in cui Bertini e il suo staff si attendono però delle risposte importanti, fondamentali per un proseguo della stagione in cui Trento dovrà rinunciare all’infortunata Vittoria Piani per circa un mese: la numero uno della Delta Despar è infatti stata operata nella giornata di lunedì scorso dal dottor Benini al menisco del ginocchio destro. Archiviato un weekend particolarmente avaro di gioie, apertosi con l’infortunio di Piani e proseguito con la sconfitta interna con Casalmaggiore, la formazione gialloblù si è rimboccata le maniche e ha iniziato a preparare la difficilissima sfida contro Busto Arsizio. “Siamo oggettivamente in un periodo abbastanza difficile – spiega l’allenatore di Trento, Matteo Bertini – I risultati faticano ad arrivare ed anche lo stato fisico della squadra non ci dà una mano. La partita con Busto sarà particolarmente complicata perché si tratta di una squadra che sta dimostrando di valere le prime posizioni della classifica e che gioca una pallavolo piacevole e ordinata. In questo momento non dobbiamo guardare nè la classifica nè i nostri avversari ma dobbiamo pensare esclusivamente a noi stesse, andando alla ricerca di nuovi equilibri vista l’assenza di Piani. Chiederò alla squadra di giocare la gara con il migliore atteggiamento possibile, senza paura e di grande sacrificio da parte di tutte”. Con Piani costretta ai box, Bertini dovrebbe affidarsi a Raskie al palleggio, Piva (o Botarelli) opposto, Nizetich e Rivero laterali, Furlan e Berti al centro e Moro libero. Il tecnico della Unet E-Work Musso dovrebbe rispondere con Poulter in regia, Mingardi opposto, Bosetti e Gray schiacciatrici, Olivotto e Stevanovic al centro e Zannoni libero.Saranno due le ex della partita (oltre all’infortunata Vittoria Piani): Beatrice Berti, centrale della Delta Despar, ha giocato a Busto Arsizio per ben quattro stagioni, tra il 2016 e il 2020. La seconda ex vestirà la maglia delle lombarde e sarà una trentina doc come Rossella Olivotto, in forza alla Delta ad inizio carriera, in serie B, tra il 2007 e il 2010. I direttori di gara del match tra Delta Despar Trentino e Unet E-Work Busto Arsizio saranno Veronica Mioara Papadopol e Rossella Piana. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    UYBA a Trento in cerca del riscatto. Ungureanu: “Dovremo essere aggressive”.

    Di Redazione Dopo la sconfitta di domenica contro Novara, la Unet e-work Busto Arsizio si è allenata con continuità sfruttando l’assenza dell’impegno infrasettimanale e concentrandosi sull’impegno di domenica in trasferta contro la Delta Despar Trentino delle ex Piani (purtroppo out per infortunio) e Berti. La UYBA vuole ricominciare a correre per non perdere terreno dalle posizioni di testa, mentre le padrone di casa sono chiamate ad un match di orgoglio alla ricerca di punti per risalire la classifica (attualmente ultime a 5 punti e reduci dal ko interno con Casalmaggiore nell’ultimo turno). La squadra allenata da coach Bertini si presenterà probabilmente con l’americana Raskie al palleggio in diagonale con Botarelli, Furlan e Berti al centro, l’artgentina ex Novara e Cuneo Nizetich e la cubana Rivero (ex Brescia) in banda, Moro libero. Nessun problema di formazione per la UYBA di Marco Musso che si allena fino a domani mattina alla e-work arena prima della partenza per Trento, prevista per sabato pomeriggio. Domenica Stevanovic e compagne non saranno sole: anche alla BLM Group Arena ci saranno gli Amici delle Farfalle a far sentire il proprio incitamento. Start del match ore 19.30, diretta tv Sky Sport Arena, streaming su Volleyball World Tv. Così Adelina Ungureanu: “Ci siamo allenate bene questa settimana in previsione di un mese di dicembre lungo e pieno di partite importanti, con la CEV e la Coppa Italia oltre al campionato. Mi aspetto domenica una gara difficile perchè Trento ha bisogno di punti e sarà agguerrita; credo però che, se saremo aggressive da subito e penseremo a sviluppare il nostro gioco come sappiamo, la strada sarà meno complicata”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti d’oro per Casalmaggiore, Trento perde anche Vittoria Piani

    Di Redazione La prima volta alla BLM Group Arena per la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore coincide con una bella vittoria sulla Delta Despar Trentino, che regala alle rosa l’intera posta in gioco e punti pesanti in chiave salvezza. Si rivede Rahimova titolare e si vede soprattutto una gran Ellen Braga (18 punti, 62% in attacco), premiata come Mvp della gara. Le padrone di casa, ultime in classifica, devono fare i conti anche con l’infortunio di Vittoria Piani: l’opposta sarà operata al menisco già nella giornata di domani, si prospetta uno stop di un mese. Non bastano alle gialloblu le buone prove di Rivero (16 punti, 45%) e Furlan (10 punti, 80% e 2 muri). La cronaca:Bertini, vista l’assenza dell’ultim’ora di Piani, si affida in posto-2 alla sua sostituta naturale Irene Botarelli, confermando il resto del sestetto con Raskie al palleggio, Rivero e Nizetich in banda, Furlan e Berti al centro e Moro libero. Volpini disegna la Vbc con Bechi al palleggio, Rahimova opposto, Braga e Shcherban laterali, Guidi e Zambelli al centro e Carocci libero. Dopo una partenza di marca ospite con Rahimova subito protagonista a rete (2-5), la Delta Despar entra in partita aggrappandosi alla vivacità in attacco di Rivero per ritrovare immediatamente la parità sul 6-6. Le gialloblù, sempre con la loro laterale spagnola protagonista da posto 4, rimangono agganciate alle Vbc fino al 13-12, allungando sul più 2 con il muro di Botarelli (15-13). Un passaggio a vuoto dell’opposto di casa, murata due volte da un’ottima Braga, permette alle lombarde di operare il sorpasso (16-18). Trento accusa il colpo e regala altri due punti con gli errori di Botarelli e Raskie (18-21), Bechi mura Nizetich (19-23) e Casalmaggiore intasca il primo set (20-25). La seconda frazione si apre con l’immediato allungo ospite firmato da Rahimova e Zambelli a muro (2-5), la Delta è fin da subito obbligata a rincorrere, senza trovare particolari soluzioni efficaci in attacco e non brillando nemmeno in difesa (7-12). Furlan prova a scuotere le gialloblù (10-16), Bertini si gioca le carte Mason, Stocco e Piva ma a comandare il gioco è sempre la Vbc, con Braga assoluta protagonista in attacco (12-19). Il finale è di marca ospite e l’errore di Botarelli consegna la seconda frazione a Casalmaggiore (16-25). Reazione trentina nella prima parte del terzo set  (con Piva al posto di Botarelli) con Rivero e Furlan che riprendono Casalmaggiore (da 2-6 a 6-6). La Delta Despar allunga sempre con Rivero e con il muro di Berti (11-8) ma dopo il time out ospite si scatena Braga che firma il sorpasso lombardo (11-13). Entra Mason per Nizetich ma è ancora Braga ad eludere il muro di casa (14-17). Trento ha un ultimo sussulto sul turno al servizio di Raskie con Mason protagonista (18-19) ma lo sprint finale è della Vbc che si prende i tre punti (21-25). Delta Despar Trentino-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 0-3 (20-25, 16-25, 21-25)Delta Despar Trentino: Raskie 0, Botarelli 4, Rivero 16, Nizetich 5, Furlan 10, Berti 6, Moro (L); Mason 1, Piva 3, Stocco 0, Piani ne, Rucli ne. All. Bertini.VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Bechis 2, Rahimova 10, Braga 18, Shcherban 7, Guidi 4, Zambelli 7, Carocci (L); Mangani 0, Szucs 0, Di Maulo ne, White ne, Malual ne, Ferrara ne. All. Volpini.Arbitri: Umberto Zanussi e Giuseppe Curto.Note: Durata set: 27’, 28’, 32’ (totale: 1h35’). Delta Despar Trentino (attacco 37, muri 7, ace 1, errori azione 21, errori battuta 8), Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore (attacco 38, muri 8, ace 2, errori azione 6, errori battuta 5). Spettatori: 350. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO