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    Festa di fine stagione per la Sir: c’è anche Kamil Rychlicki

    Di Redazione Si è svolta ieri sera, nell’incantevole scenario del Relais Poggio del Sole, la festa organizzata dalla Sir Safety Conad Perugia per la vittoria dell’ultima Supercoppa Italiana, conquistata il 25 settembre 2020 a Verona. Società, sponsor e Sirmaniaci tutti insieme nel rispetto delle direttive e con la voglia di stare insieme. Tanti sorrisi, tante chiacchiere, tante pacche sulle spalle, tanti rispettosi abbracci ed una serata ricca di colpi di teatro. Come la presenza di Kamil Rychlicki, uno dei diversi innesti del mercato estivo, subito a suo agio in mezzo ai Sirmaniaci ed alla sua nuova gente con la maglia da gioco indossata in diretta ed i selfie come di consueto a farla da padrone. Come tre premi speciali per tre dirigenti storici della società bianconera come Egeo Baldassarri, Piero Bizzarri e Luca Ciambrusco. Come la performance dello showman Uccio De Santis che ha intrattenuto i presenti con la sua verve e la sua innata simpatia e comicità. Come l’applauso per i giovani dell’Under 19 bianconera, presente con una parte della rosa alla serata, per l’eccellente decimo posto assoluto alle finali nazionali di categoria dello scorso fine settimana. E poi ottimo cibo, ottimo vino, la splendida torta con l’effigie della Supercoppa Italiana, brindisi su brindisi e l’appuntamento per tutti per l’inizio della prossima stagione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finoli e l’obiettivo della sua Bergamo: “Realizzare quel sogno chiamato Superlega”

    Di Roberta Resnati È stato e sarà sicuramente uno dei protagonisti principali del secondo campionato nazionale, il regista che tutti invidiano e che tutti vorrebbero a dirigere l’attacco di ogni squadra. Juan Ignacio Finoli, palleggiatore dell’Agnelli Tipiesse Bergamo, si racconta ai nostri microfoni dopo la prima annata nella città orobica. Stagione alla quale è mancata solo la ciliegina della promozione ma che ovviamente il classe ’91 considera positiva. Stesso argentino che inoltre ha vinto meritatamente anche il premio di Mvp della prima edizione di Supercoppa. La partita di Finale di Supercoppa a Taranto come è stata? Anche se Taranto poteva essere “appagata” dalla promozione non era assolutamente una partita scontata…“La finale di Supercoppa è stata sicuramente una partita molto speciale da giocare, si è giocata una bella pallavolo, una pallavolo di alto livello e disputare delle competizioni così è sempre bello, sono esperienze che ti danno qualcosa in più. Per noi poi era molto importante per come avevamo finito i playoff, rimane ovviamente l’amarezza per la sconfitta ma chiudere con una vittoria fa bene a tutti, fa bene all’anima e aiuta anche a sottolineare che la strada è quella giusta e bisogna continuare a lavorare e prepararsi per i momenti importanti”. È stata una stagione difficile: avete avuto praticamente tutti il covid che ha obbligato la squadra a fermarsi, avete fatto tante trasferte lunghe tipo quella di Lagonegro in pullman.. che anno è stato da quel punto di vista?“È stato l’anno più lungo della mia carriera perché abbiamo iniziato il 3 di Agosto e abbiamo finito da poco, ed è stata veramente tosta per la situazione mondiale. Sono contento che siamo comunque riusciti a giocare e a fare il nostro lavoro, anche se senza pubblico. Vorrei ringraziare, per questo, la società di Bergamo e la Lega che hanno portato avanti questo campionato e sono ancora più felice che, nonostante tutto, siamo riusciti a fare del bel gioco”. È forse stato anche per questo motivo, per tutti i divieti e le restrizioni, che vi siete uniti così tanto e siete diventati un bellissimo gruppo e una Squadra con la S maiuscola?“La situazione in generale ha aiutato molto ma penso che fin dall’inizio eravamo una bella squadra, un bel gruppo e delle belle persone. È difficile da rifare, ci sono dei gruppi “unici” e siamo molto contenti di aver fatto dei risultati e di essere anche cresciuti come squadra“. Quanto era importante per un gruppo così chiudere con il sorriso la stagione?“Sicuramente importante ma anche molto difficile, perchè uscire ai quarti con Brescia è stato un colpo molto duro, quindi affrontare la finale Taranto nel modo in cui l’abbiamo fatto mi ha reso ancora più fiero della mia squadra”. Oltre al secondo trofeo anche il premio di mvp. Cosa significa per te?“Ovviamente sono molto contento e ringrazio tutti per il premio ricevuto nella finale di Supercoppa, lo vedo come un segnale che aiuta a capire che si sta andando per la strada giusta.Penso che a tutti piaccia ottenere un riconoscimento individuale, personalmente però sono molto più contento ed orgoglioso delle cose che siamo riusciti a costruire ed ottenere nel percorso di questa stagione. Preferisco di più vedere che la mia squadra gioca bene e si diverte rispetto ad un premio”. C’è una foto di quando sollevi il premio dove si vedono i tuoi compagni quasi più felici di te, è stato questo il segreto di questa Agnelli Tipiesse? Divertirsi e gioire con e per gli altri?“Ci sono stati un paio di fattori che hanno fatto che questa squadra sia così unita e abbia una felicità reciproca per tutti quanti. È stato questo l’asso nella manica secondo me.In quella foto si vede questo senso reciproco di felicità. La mia felicità è anche la loro felicità, e la loro felicità è anche la mia”. (Foto: Legavolley) Che voto dai alla vostra e alla tua stagione?“Il mio giudizio alla squadra è senza ombra di dubbio un 9,5, non un 10 solamente per l’uscita ai quarti. A me invece do un 8.5, si può sempre fare di più”. A Dicembre ti avevo chiesto palla preferita in generale, ora ti posso chiedere la palla che ti sei trovato meglio a giocare a Bergamo“La palla che mi sono sentito “più addosso” quest’ anno sono senza dubbio tutte quelle alzate a JJ (Jernej Terpin, anche lui confermato), in qualsiasi posizione“. Neanche 48 ore dopo che era caduto l’ultimo pallone e ti abbiamo visto su un campo di beach arrivare secondo ad un federale proprio con il tuo compagno di squadra Mancin, potrebbe esserci un Finoli beacher nel futuro?“Il beach volley è una passione che porto dalla mia infanzia, purtroppo quando ho iniziato professionalmente a giocare indoor verso i 15/16 anni ho dovuto lasciarlo ma sempre con la voglia di tornarci prima o poi perché è uno dei sport con cui sono cresciuto e mi piace tanto. Che ci sia nel futuro un Finoli beacher ? Perché no?! (ride ndr)” Ed ora vacanza e poi si ritorna a Cisano, come sarà la nuova Agnelli Tipiesse?“Troveremo una squadra già formata con alcuni acquisti importanti che ci permetteranno di continuare a lottare per traguardi importanti. Penso che questa Agnelli Tipiesse in confronto all’ anno scorso sarà ancora più aggressiva sul piano tecnico e caratteriale. Di sicuro proveremo a portar a termine quel sogno che vogliamo tutti e che ha un solo nome.. Superlega”. LEGGI TUTTO

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    Flop di ascolti per la Finale di Supercoppa trasmessa su Rai 2

    Di Redazione
    Se la Finale di Supercoppa Femminile, il 6 settembre tra Imoco Volley Conegliano e Unet E-Work Busto Arsizio era stata seguita da 823.000 spettatori, per uno share del 4,1%, c’è da riflettere invece sul dato pubblicato dalla Rai per quanto riguarda quella maschile.
    Infatti, la Finalissima della Del Monte Supercoppa tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia (che si è aggiudicata il trofeo), ha fatto registrare un mezzo flop televisivo, con 464 mila spettatori e uno share del 2.3%.
    Il match, trasmesso in diretta su Rai 2 venerdì sera alle 21.30, non è stato seguito come probabilmente la Lega si aspettava. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon inarrestabile, Vernon-Evans non c’è

    di Paolo Cozzi
    La finale di Del Monte Supercoppa a Verona è una partita combattuta e in bilico fino all’ultimo, anche se tecnicamente non ancora di livello assoluto. Ma la cosa davvero importante è che la pallavolo c’è, si conquista uno spazio prestigioso in diretta su Rai 2 e torna a far sognare migliaia di ragazzini e ragazzine che si immedesimano nei loro idoli!
    A spuntarla è Perugia, che, seppur priva del suo bomber Atanasijevic, trova in Leon e Solé i due leader che trascinano la squadra alla vittoria.Bene in tutti i fondamentali i perugini, forse un po’ troppo fallosi in battuta a fronte di 4 soli ace, ma ben registrati in ricezione e soprattutto a muro, dove sporcano tanti palloni e permettono a Travica di avere più rigiocate. Civitanova si inceppa sul più bello, con il duo caraibico di banda che non va oltre un modesto 38% in attacco e una staffetta dell’opposto che non convince. Tanti gli errori che accompagnano la squadra di De Giorgi, segno di una condizione ottimale ancora da trovare, e la sensazione che l’inserimento di De Cecco abbia subito la prima brusca frenata dopo alcune prestazioni in crescendo.
    Ma veniamo alle pagelle:
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 9. Per lui sembra che il tempo si sia fermato a febbraio, quando era al massimo della forma. Potente, lucido, decisivo, in attacco trova angoli impossibili per i comuni mortali, e anche a muro diventa ottimo protagonista. In ricezione soffre ma regge, e allora fermarlo diventa pressoché impossibile.
    Solé voto 8,5. Che fosse forte forte lo si sapeva, adesso ha dimostrato anche di non soffrire particolarmente l’importanza del match. In attacco è un cobra, a muro ha talento e ottima capacità di anticipare il palleggiatore avversario. Davvero un ottimo impatto nella sua nuova avventura perugina.
    Travica voto 7,5. Mezzo voto in più perché arrivare a Perugia e vincere subito è da supereroi, ma secondo me ha ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto su alcune palle staccate che non riesce ad aggiustare perfettamente. Però sa guidare il gruppo e gestirlo alla grande, e non è cosa da poco.
    Plotnytskyi voto 7,5. L’alternanza con Ter Horst non deve essere facile, spezzerebbe il ritmo a chiunque, ma riesce comunque a rimanere lucido in ricezione e a essere spesso letale dalla linea dei 9 metri. In attacco appare ancora indietro, ma ha tutta una stagione per alzare la sua asticella!
    Vernon-Evans voto 5. Ha la grande occasione di giocare da titolare una finale, di potersi mettere in evidenza, ma la spreca chiudendo consoli 7 punti e ben 6 errori diretti. Peccato, perché l’anno scorso a Ravenna aveva fatto vedere ben altri numeri.
    Ter Horst voto 7. Jolly prezioso, trova spunti interessanti e si fa trovare pronto soprattutto nel tie break.
    Ricci voto 6. Bene in attacco, ma 6 palloni sono proprio pochini. La sensazione è che a muro debba fare di più anche a livello tattico per sporcare più palloni. A livello di personalità quest’anno è chiamato ad una crescita importante.
    Colaci voto 8,5. Finisce con il 65% di ricezione, e se la linea di Perugia regge è perché lui si fa carico di tanto lavoro oscuro. Bene anche in difesa dove trova dei guizzi importanti. Un leader importante per questa squadra!
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    CUCINE LUBE CIVITANOVA
    Leal voto 7. Partita altalenante per il forte martello caraibico, che però non riesce a trovare le soluzioni giuste nei momenti chiave. Sembrava il più in palla dei suoi anche in ricezione nelle prime uscite stagionali, invece subisce tanto e questo lo condiziona in tutto il match.
    Juantorena voto 6,5. Insolitamente falloso in attacco, sembra patire molto un piccolo infortunio alla caviglia che probabilmente lo destabilizza e alla lunga gli toglie lucidità. Prova a mettere il cuore oltre l’ostacolo, ma per fermare il Leon di ieri serviva l’Osmany delle occasioni speciali.
    Simon voto 7. Partita dai due volti per il gigante marchigiano, pressoché perfetto in attacco, letale in battuta. Ma a muro incappa in una di quelle serate in cui i suoi lunghi tentacoli brancolano nel buio, e questo fa calare di molto il suo rendimento e il suo apporto alla squadra.
    Anzani voto 7,5. L’avevamo detto dopo le semifinali che Simone avrebbe beneficiato e molto del cambio palleggiatore, e infatti vola e trova angoli importanti in attacco, uniti a una ottima lettura a muro. Mezzo voto in meno per due errori sul finale di tie break che costano carissimi a Civitanova.
    Rychlicki voto 6. Parte forte, con colpi vari e precisi, ma alla distanza comincia a commettere troppi errori diretti e il suo rendimento ne risente, fino a venire sostituito. Non è allarme rosso, ma deve crescere tanto e convincere De Cecco ad appoggiarsi maggiormente su di lui.
    De Cecco voto 6,5. In realtà la prova di Luciano, tranne nel secondo set in cui prova qualche giocata estrema e va fuori giri, mi è piaciuta, e la sua uscita di palla è sempre spettacolare. Ma perdere contro la ex squadra, contro un ambiente che lo accusava di non essere un giocatore da finale, deve essere un bel macigno. Deve essere bravo ora De Giorgi a mettergli tranquillità intorno, perché la classe di De Cecco è infinita e non si discute.
    Balaso voto 6,5. In ricezione compatta bene la linea e guida con sicurezza anche i due laterali, anche se quando Perugia prende di mira Leal non può fare molto. Bene anche in difesa, dove si fa trovare spesso nella posizione giusta, anche se poi non sempre riesce a rendere il pallone giocabile. LEGGI TUTTO

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    Delusione in casa Lube: “La differenza l’hanno fatta due palloni”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Questa volta è la Cucine Lube Civitanova a rimanere a bocca asciutta: non accadeva da tanto. E la sconfitta contro Perugia nella finale di Del Monte Supercoppa brucia particolarmente, perché i marchigiani erano anche riusciti a rimontare e portarsi avanti nel tie break decisivo, prima di cedere ai vantaggi. Lo sa bene Osmany Juantorena: “Abbiamo battagliato ma alla fine non ce l’abbiamo fatta, la differenza è stata fatta da due palloni. Bravi loro, in Coppa Italia a febbraio è andata bene a noi, stavolta a Perugia. Peccato per alcuni errori al tie break, questa è la pallavolo e andiamo avanti a testa alta“.
    “Siamo una grande squadra con grandi obiettivi – prosegue il capitano dei cucinieri – stavolta abbiamo perso e bisogna accettarlo, abbiamo comunque fatto vedere delle belle cose siamo solo all’inizio e abbiamo tanto margine di miglioramento. Ora pensiamo al campionato, che per noi inizierà lunedì proprio qui a Verona”.
    “Non è mai bello perdere – aggiunge Robertlandy Simon – abbiamo fatto delle buone cose restando sempre in gara ma ci è mancato quell’ultimo passo. Ora continuiamo a lavorare e ad andare avanti, adesso è il momento di pensare al campionato. La stagione è ancora lunga e ci sarà da vedere una Cucine Lube pronta sempre a lottare in campo”.
    Anche Fefè De Giorgi sottolinea l’equilibrio tra le due finaliste: “Ci è mancato poco, siamo abbastanza arrabbiati perché è stata una partita molto combattuta e due tre palle hanno fatto la differenza. Dobbiamo assimilare questa sconfitta ed usarla per migliorarci. Adesso pensiamo al match qui a Verona di lunedì, da giocare dopo l’intenso impegno di stasera, concentrandoci per iniziare bene il percorso in campionato”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della Del Monte Supercoppa: è il terzo trionfo di Perugia

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Quella che si è assegnata questa sera a Verona è la venticinquesima edizione della Del Monte Supercoppa, la terza vinta dalla Sir Safety Conad Perugia, che l’aveva portata a casa anche lo scorso anno. Continua invece il digiuno della Cucine Lube Civitanova, la cui ultima vittoria risale al 2014. Il record assoluto resta della Sisley Treviso con ben 7 trofei in bacheca.

    Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione:
    1996 Alpitour Traco Cuneo1997 Casa Modena Unibon1998 Sisley Treviso1999 TNT Alpitour Cuneo2000 Sisley Treviso2001 Sisley Treviso2002 Noicom Brebanca Cuneo2003 Sisley Treviso2004 Sisley Treviso2005 Sisley Treviso2006 Lube Banca Marche Macerata2007 Sisley Treviso2008 Lube Banca Marche Macerata2009 CoprAtlantide Piacenza2010 Bre Banca Lannutti Cuneo2011 Itas Diatec Trentino2012 Cucine Lube Banca Marche Macerata2013 Diatec Trentino2014 Cucine Lube Banca Marche Treia2015 DHL Modena2016 Azimut Modena2017 Sir Safety Conad Perugia2018 Azimut Leo Shoes Modena2019 Sir Safety Conad Perugia2020 SIR SAFETY CONAD PERUGIA LEGGI TUTTO

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    La Supercoppa è ancora di Perugia: la Lube si inchina al tie break

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Eugenio Peralta
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    La mezzanotte è già abbondantemente passata quando un muro vincente di Oleh Plotnytskyi su Osmany Juantorena consegna alla Sir Safety Conad Perugia la venticinquesima edizione della Del Monte Supercoppa. Il trofeo resta nella bacheca degli umbri e rimane un tabù per la Cucine Lube Civitanova, che non la vince ormai da 5 stagioni. Ma ciò che più conta è che per qualche ora, all’AGSM Forum di Verona, il tempo sembra ricominciare a scorrere esattamente da dove si era fermato: un’altra battaglia al tie break tra le due grandi rivali, un’altra girandola infinita di emozioni, un altro spettacolo straordinario che questa volta anche il pubblico “generalista” si è potuto godere grazie alla diretta su Rai 2.
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 2-3 (25-22, 23-25, 19-25, 25-19, 14-16) LEGGI TUTTO

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    Finale Del Monte Supercoppa: Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia LIVE

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Eugenio Peralta
    All’AGSM Forum di Verona si assegna il primo trofeo della stagione: Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia si trovano di fronte per la finale di Del Monte Supercoppa, ennesimo capitolo di una sfida infinita. Perugia è la detentrice del trofeo, mentre la Lube, malgrado i tanti successi degli ultimi anni, non lo vince addirittura dal 2015. La partita è trasmessa in diretta televisiva da Rai 2.
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    LO SCENARIO – Si ricomincia da dove ci si era fermati: lo scorso 23 febbraio, proprio mentre a Codogno veniva dichiarata la prima “zona rossa”, Civitanova e Perugia scendevano in campo a Casalecchio per contendersi la Coppa Italia. Una finale spettacolare, e di durata record, che per qualche ora fece dimenticare all’Italia della pallavolo il clima già allora surreale e ricco di timori. Oggi a Verona le sensazioni sono opposte: certo, non c’è la scenografia dell’Arena (dove peraltro questa sera non si sarebbero superati i 10 gradi di temperatura), gli spettatori sono pochi e ben distanziate e le mascherine ricordano a tutti la complessità del momento che stiamo vivendo. Ma il volley, come tutto il resto del paese, ha una straordinaria voglia di ripartire e di farlo in diretta nazionale con un’altra grande sfida.
    I SESTETTI – Formazione tipo per Civitanova: il fischiatissimo ex De Cecco in regia, Rychlicki opposto, Anzani e Simon al centro, Juantorena e Leal schiacciatori, Balaso libero. Risponde Perugia con Travica al palleggio in diagonale con Vernon-Evans, Solé e Ricci centrali, Leon e Plotnytskyi di banda e Colaci libero (ancora fuori Atanasijevic e Russo).
    1° SET – La sfida comincia con una battuta in rete di Leon e un muro vincente di Anzani (2-0). LEGGI TUTTO