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    Del Monte Coppa Italia A3: stabiliti gli orari della Final Four di Longarone

    In attesa di vedere all’opera le magnifiche quattro squadre che, il 22 e 23 febbraio a Longarone (in provincia di Belluno) si contenderanno la 4a edizione della Del Monte®Coppa Italia A3, dedicata esclusivamente ai club appartenenti al terzo campionato nazionale, la Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato gli orari delle Semifinali e della Finale che assegnerà la Coppa.

    Le prime a scendere in campo saranno Romeo Sorrento e Belluno Volley, nello scontro tra la testa di serie della competizione e i “padroni di casa” di questa Final Four: l’appuntamento con la prima sfida è programmato per le ore 17.00. A seguire, dalle ore 19.30, sarà invece il turno di Personal Time San Donà di Piave e Sieco Service Ortona, sfida che regalerà la seconda squadra che potrà giocarsi la Finale per la conquista del trofeo.

    Finale che, invece, si disputerà domenica 23 febbraio alle ore 18.00, sempre all’interno del Palasport di Longarone, teatro della Final Four.

    Tutte e tre le gare saranno visibili sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A, strumento che permette agli appassionati di seguire le sfide di Regular Season del Girone Bianco e del Girone Blu durante tutta la stagione sportiva.

    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3

    Sabato 22 febbraio 2025, ore 17.00Romeo Sorrento – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley

    Sabato 22 febbraio 2025, ore 19.30Personal Time San Donà di Piave – Sieco Service OrtonaDiretta YouTube Legavolley

    Finale – Del Monte® Coppa Italia A3

    Domenica 23 febbraio 2025, ore 18.00Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta YouTube Legavolley

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Longarone ospiterà la Final Four della Del Monte Coppa Italia di Serie A3

    In attesa di scoprire chi, tra Romeo Sorrento, Personal Time San Donà di Piave, Sieco Service Ortona e Belluno Volley, avrà la possibilità di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione, la Lega Pallavolo Serie A comunica che Final Four Del Monte®Coppa Italia A3 sarà organizzata in collaborazione con la società Belluno Volley.

    La sede dell’evento sarà Longarone, in provincia di Belluno. Occhi puntati sul territorio veneto per il weekend del 22 e 23 febbraio 2025. Le prima Semifinale, già annunciata, vedra sfidarsi Romeo Sorrento, capolista del Girone Blu, e i ‘padroni di casa’ di Belluno Volley. L’altra sfida, invece, metterà l’una di fronte all’altra Personal Time San Donà di Piave e Sieco Service Ortona. 

    Quella che si giocherà il prossimo mese sarà la quarta edizione della competizione esclusivamente dedicata alla Serie A3, per la terza volta assegnata al termine di una Final Four.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia A3: i verdetti dei Quarti di finale

    Mercoledì 8 gennaio 2025 Del Monte® Coppa Italia A3: i verdetti dei Quarti in gara unica
    Del Monte® Coppa Italia Serie A3Delineate le Semifinali: San Donà – Ortona e Sorrento – Belluno
    Risultati Quarti di finale in gara unica Del Monte® Coppa Italia A3: Belluno Volley – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-17)
    Sieco Service Ortona – Domotek Reggio Calabria 3-1 (25-21, 25-11, 19-25, 25-23)
    Romeo Sorrento – JV Gioia Del Colle 3-0 (25-21, 25-18, 25-22)
    Giocata ieriPersonal Time San Donà di Piave – Gabbiano FarmaMed Mantova 3-1 (25-23, 25-18, 21-25, 25-19)
    Nessuna sorpresa e fattore campo rispettato nei Quarti di finale in gara unica della Del Monte ® Coppa Italia A3, con passaggio del turno delle prime due squadre classificate nel Girone Bianco e nel Girone Blu al giro di boa. Nell’anticipo di martedì vittoria per 3-1 di Personal Time San Donà di Piave su Gabbiano FarmaMed Mantova. I veneti in Semifinale affronteranno la Sieco Service Ortona, capace oggi di battere per 3-1 la Domotek Reggio Calabria. Trionfo con il massimo scarto per la Romeo Sorrento contro JV Gioia del Colle . La formazione campana in Semifinale troverà sulla sua strada il Belluno Volley , protagonista di un’autentica battaglia sportiva con la Negrini CTE Acqui Terme nei primi tre parziali, per poi dilagare nel quarto set.
    Le quattro semifinaliste sono in attesa di conoscere se si sfideranno in gara secca sul campo delle prime classificate al termine del girone di andata o con la formula della Final Four nell’impianto di una formazione organizzatrice tra le quattro rimaste.
    Sieco Service Ortona – Domotek Reggio Calabria 3-1 (25-21, 25-11, 19-25, 25-23) – Sieco Service Ortona: Pinelli 1, Del Vecchio 19, Giacomini 4, Rossato 16, Bertoli 22, Arienti 5, Marshall (L), Broccatelli (L), Di Tullio 1, Di Giulio 0. N.E. Pasquali, Torosantucci, Di Giunta, Alcantarini. All. Denora Caporusso. Domotek Reggio Calabria: Esposito 0, Guarienti Zappoli 4, Stufano 5, Laganà 22, Lazzaretto 19, Murabito 1, De Santis (L), Galipò 0, Picardo 4, Lamp 0, Soncini 0. N.E. Giuliani. All. Polimeni. ARBITRI: Stellato, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 20′, 27′, 27′; tot: 99′.
    Romeo Sorrento – JV Gioia Del Colle 3-0 (25-21, 25-18, 25-22) – Romeo Sorrento: Tulone 1, Pol 8, Fortes 7, Baldi 14, Wawrzynczyk 13, Patriarca 10, Farcasiu (L), Cremoni 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Pontecorvo, Filippelli. All. Esposito. JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 9, Persoglia 6, Vaskelis 14, Mariano 11, Cester 4, Rinaldi (L), Martinelli 0, Disabato 0, Pierri (L), Alberga 1. N.E. Attolico, Garofolo, Starace. All. Passaro. ARBITRI: Mazzarà, Kronaj. NOTE – durata set: 30′, 22′, 34′; tot: 86′.
    Belluno Volley – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-17) – Belluno Volley: Ferrato 5, Saibene 7, Basso 5, Mian 19, Loglisci 18, Mozzato 10, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Bassanello, Guizzardi. All. Marzola. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 17, Esposito 5, Cester 10, Petras 12, Mazza 4, Trombin (L), Biasotto 0, Garrone 0, Garra 1, Brunetti (L), Pievani 2. N.E. Carrera. All. Totire. ARBITRI: Lentini, Polenta. NOTE – durata set: 27′, 30′, 28′, 25′; tot: 110′.
    Giocata ieri Personal Time San Donà di Piave – Gabbiano FarmaMed Mantova 3-1 (25-23, 25-18, 21-25, 25-19) – Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 5, Cunial 10, Mellano 5, Giannotti 26, Baciocco 17, Fusaro 8, Zanatta (L), Rocca 0, Brucini 0, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Lazzarini, Tuccelli. All. Moretti. Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 6, Parolari 16, Miselli 2, Baldazzi 13, Pinali 14, Ferrari 8, Montarulo (L), Tauletta 3, Scaltriti 0, Marini (L), Gola 1, Massafeli Iasi Pedroso 2, Catellani 0. N.E. Zanini. All. Serafini. ARBITRI: Pernpruner, Dell’orso. NOTE – durata set: 27′, 26′, 27′, 31′; tot: 111′.
    Il tabellone: https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2024&IdCampionato=965
    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3
    Personal Time San Donà di Piave – Sieco Service Ortona
    Romeo Sorrento – Belluno Volley LEGGI TUTTO

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    Joy Volley impegnata in Coppa Italia, Pierri: “Andiamo a Sorrento con il morale alto”

    È già tempo di tornare in campo per la Joy Volley Gioia del Colle che, sulle ali dell’entusiasmo dopo il successo ottenuto contro la Sieco Service Ortona, mercoledì 8 gennaio, sarà di scena al PalAtigliana di Sorrento per la gara unica dei quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A3.

    Classificatasi quarta al termine del girone di andata, la squadra di coach Sandro Passaro ha staccato il pass per il primo turno della prestigiosa competizione nazionale, che la vedrà contrapposta alla Romeo Sorrento a distanza di un oltre un mese dalla sfida di regular season disputata al PalaCapurso e vinta dalla compagine campana in tre set.

    Nel momento migliore della loro stagione, capitan Mariano e compagni ritrovano così la capolista del girone Blu, alle prese con un periodo delicato segnato da tre sconfitte incassate (due al tie-break contro Lagonegro e Lecce e una per 3-1 a Ortona) nelle ultime quattro gare di regular season. 

    I valori tecnici in campo e l’importanza dell’appuntamento lasciano presagire una gara combattuta, spettacolare e dai ritmi di gioco elevatissimi, in cui entrambe le formazioni daranno il massimo per ottenere la qualificazione alla gara unica di semifinale (o alla Final Four, se una delle squadre semifinaliste si proporrà entro il 20 gennaio come organizzatrice) contro la vincitrice del match tra Belluno Volley e Negrini CTE Acqui Terme.

    Ad arbitrare l’incontro saranno Antonio Mazzarà e David Kronaj. A partire dalle ore 20:30, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    “Siamo molto contenti dei nostri ultimi risultati e del modo in cui li abbiamo ottenuti – afferma il libero della Joy Volley Francesco Pierri -. Stiamo attraversando un ottimo momento di forma grazie al duro lavoro in palestra svolto in settimana. Siamo pronti ad affrontare la gara di coppa contro la Romeo Sorrento. Ci presenteremo al PalAtigliana con il morale alto, determinati ad esprimere la nostra migliore pallavolo. Poi, come sempre, sarà il campo ad emettere i suoi verdetti – precisa -. Sarà una partita difficile, in cui ci sarà da lottare su ogni pallone. Dovremo fare bene le cose semplici ed esprimere un’intensità di gioco alta come fatto nelle ultime uscite stagionali“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Corrado si gode la Coppa: “Avevo lasciato una mensola vuota…”

    Bene sì, non così bene. È quello che ho pensato quando ho visto Francesco Corrado spazzare via ogni sua prestazione personale precedente e giocarsi la finale di Del Monte Coppa Italia A3 con la OmiFer Palmi come se fosse la partita della vita. Una grinta incredibile, con il potere di mettere in discussione due delle squadre più forti del campionato, ossia Savigliano in semifinale e i padroni di casa di Fano nella finalissima, di fronte ad un pubblico che spingeva palesemente per la squadra marchigiana. E Corrado era lì, con i suoi 25 punti della finale, il premio di MVP consegnato da Massimo Righi e una prova maiuscola, che di più non si può:

    “Sono felicissimo, perché siamo andati lì con l’obiettivo di vincere. Avevamo di fronte una squadra con un pubblico numerosissimo e che giocava molto bene. Siamo anche arrivati da un sabato in cui, contro Savigliano, abbiamo fatto una gara secca e ben giocata. Una volta tornati negli spogliatoi, nessuno di noi aveva voglia di festeggiare, perché eravamo già concentrati per la finale di domenica. È una vittoria di un gruppo, non personale. Una vittoria che abbiamo cercato e voluto tutti“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Fano era una squadra decisamente più conosciuta per voi, rispetto a Savigliano.

    “Avevamo tanta voglia di rifarci contro di loro. Sono una squadra capace di esprimere una bella pallavolo, e l’amarezza per il campionato ha fatto sì che approcciassimo la gara con l’istinto dei killer“.

    Si capiva che lei sentiva particolarmente l’incontro.

    “Ho confessato agli amici e ai familiari che non ho guardato nient’altro o sentito nulla se non il campo e l’atmosfera che si respirava dalla nostra parte e al di là della rete. Ho vissuto la partita esattamente come sento di dover vivere un appuntamento di questo tipo. Volevo fortemente che il percorso fatto fino a domenica scorsa portasse a qualcosa di concreto. L’ho voluto fin da quando ai quarti siamo riusciti siamo riusciti a vincere contro Macerata, dopo una gara di cinque set costellata da una serie di influenze che avevano un po’ massacrato tutti. Ma siamo riusciti a vincere una gara difficilissima e nella final four tutti volevamo solo ripeterci“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La stagione di Palmi è stata una montagna russa, se vogliamo.

    “Non è stata una stagione facile, è vero. Siamo partiti male e ad un certo punto, con i dovuti cambi che ci sono stati quando la stagione non andava come la società auspicava dall’inizio, ci siamo guardati in faccia, e abbiamo capito di voler cambiare passo tutti quanti. Lo spogliatoio e la squadra si è unita molto e abbiamo saputo costruirci quella corazza che ci ha permesso di venire fuori dal momento difficile. Ho trovato delle persone, cito fra tutti Maccarone, che per tutti è Highlander, o Cottarelli, con cui siamo riusciti a fare quadrato e a tirare fuori il meglio da questo Palmi. La società lo meritava“.

    Corrado. Un ossessionato dalla pallavolo.

    “Io sono ossessionato da questo sport, è vero. C’è tanto che la gente non vede. Io non riesco a non pensare anche quando la stagione finisce. È raro per me pensare ad una giornata senza allenamento, senza poter fare qualcosa collegabile alla pallavolo. Sono tre anni che provo a vincere qualcosa come la Coppa Italia. E le dico di più. Quest’anno avevo appositamente lasciato una parte della mensola della camera vuota“.

    Dice sul serio?

    “Sì, volevo con tutto me stesso metterci sopra qualcosa di importante. E vincere nella mia terra, la Calabria. È la prima volta che lo dico, e mi fa piacere condividere questa piccola cosa. Poi ovviamente una volta che si inizia a vincere, volersi fermare è difficile“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Possiamo dire che lei è arrivato alla vittoria grazie ad un lavoro quasi estenuante.

    “Quando giocavo a Vibo Valentia, Antonio Valentini mi disse che il mio talento non innato andava compensato con il doppio e il triplo lavoro, sia durante la stagione che off-season. Ho sempre cercato di portare con me quelle parole. Il lunedì riguardo le gare, guardo gli altri avversari. Chi mi conosce ha imparato a capire che per me questo è importante“.

    A chi è dedicata la vittoria?

    “Ai miei genitori, alla mia famiglia, alla mia ragazza Rajssa, che mi ha dato tanta forza“.

    Cosa c’è ora?

    “Vorrei tutto. Ma voglio prima continuare il mio percorso di crescita, per cercare di essere sempre più un leader per la squadra, sia dentro che fuori dal campo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Super Palmi nella storia: è trionfo in Coppa Italia

    È l’OmiFer Franco Tigano Palmi la vincitrice della terza edizione della Del Monte® Coppa Italia Serie A3. La formazione della Costa Viola al termine di un match bello e avvincente durato 2 ore e 22 minuti, ha piegato al Palasport Allende i padroni di casa della Smartsystem Fano, a cui non è bastato il caloroso incitamento di una passionale tifoseria da categoria certamente superiore. A rompere l’inerzia della contesa ci ha pensato, come nella sfida di semifinale, il fuoriclasse polacco Pawel Stabrawa, autore di 35 punti, tre dei quali a muro e due al servizio, con un sensazionale 56% di positività sui 54 palloni attaccati. L’opposto polacco, arrivato nella città marchigiana con un problema muscolare che gli aveva fatto saltare le ultime due partite di campionato contro Sorrento in casa e Napoli in trasferta aveva realizzato 20 punti nella vittoriosa sfida nella seconda semifinale contro Savigliano, vinta con il più classico dei punteggi, e non poteva che essere lui il migliore giocatore di questa Final Four. Accanto a Strabrawa hanno brillato di luce propria anche le altre due stelle della formazione gialloblù, il laterale Francesco Corrado ed il centrale Carmelo Gitto. L’attaccante crotonese d.o.c. ha messo sul taraflex 25 punti complessivi, due dei quali arrivati dai nove metri e quattro a muro, con un fantastico 61% offensivo sui 31 palloni schiacciati, mentre il prode capitano ha chiuso la contesa con otto punti sui nove palloni attaccati e un superlativo 89%, rasentando la perfezione.Questo fantastico successo consente alla formazione del patron Pino Carbone di qualificarsi di diritto alla Finale della Del Monte® Supercoppa Italia Serie A3, dove affronterà il prossimo 30 marzo, il giorno della vigilia della Santa Pasqua, la formazione migliore dei due gironi Bianco e Blu al termine della regular season del prossimo 24 marzo.La squadra di casa ha lottato con tenacia, caparbietà e determinazione nei primi tre set, durante i quali è riuscita a riaprire la contesa dopo aver annullato nel terzo set ben cinque match point, con un muro titanico di Pietro Merlo su un attacco di Pawel Strabrawa per il 34 a 32, ma ha pagato lo sforzo profuso perché nel quarto set la Omi–Fer Franco Tigano Palmi è partita come un treno, allungando decisamente nel punteggio, arrivando con un ampio vantaggio nella fase centrale (10–16), che ha gestito fino all’ultimo punto, quello dell’apoteosi finale del 16–25, arrivato da un errore in attacco commesso dall’opposto bulgaro Hristian Dimitrov.Il set di apertura è corso sul filo del più assoluto equilibrio, come si può evincere dai parziali (7–8/15–16/20–21/23–23), con i padroni di casa che con Pietro Merlo hanno la prima palla set, prontamente annullata dal solito Strabrawa da posto due. L’errore in battuta di capitan Gitto regala il secondo set point ai marchigiani sempre annullato da un sontuoso Stabrawa, mentre il set viene messo in ghiaccio da due attacchi potenti e precisi di Francesco Corrado (25–27).Il set vinto ha dato una ulteriore spinta al Palmi che con una partenza a razzo mette in crisi gli increduli padroni di casa (3–8/10–16/14–19), che non riescono a prendere le giuste contromisure per tenere botta agli scatenati atleti palmesi. Fano riesce a dimezzare lo svantaggio fino al 20–23 ma, oramai, i carri sono già davanti ai buoi, come suol dirsi, ed il doppio vantaggio viene certificato dall’ attacco vincente di Corrado (20–24) e da un imperioso primo tempo di capitan Gitto (21–25). La maratona del terzo parziale e il dominio nel quarto set hanno, di fatto, chiuso la contesa consentendo al Palmi di vincere il prestigioso trofeo.
    Il tabellino
    Set: 25–27; 21–25; 34–32; 16–25Smartsystem Fano: Partenio 3, Dimitrov 22, Focosi 7, Maletto, Merlo 12, Roberti 20, Raffa (L1); Margutti 4, Galdenzi 4, Mazzon, Gori, Uguccioni n.e.. Allenatore: Vincenzo MastrangeloOmiFer Franco Tigano Palmi: Cottarelli 4, Stabrawa 35, Gitto 8, Maccarone 5, Corrado 25, Carbone 3, Donati (L1); Russo, Ioveno n.e., Amato n.e., Rau n.e., Pellegrino n.e.. Allenatore: Gianluca Porcino – Nico ArlottaArbitri: Giglio di Trento e Jacobacci di Venezia LEGGI TUTTO

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    Palmi supera Savigliano 3-0 e raggiunge Fano in finale

    La OmiFer Palmi conquista la Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, superando la Monge Gerbaudo Savigliano con il massimo scarto.

    La formazione di coach Porcino è parsa sempre in controllo del match, complice anche qualche errore di troppo nella metà campo piemontese, come emerge dai singoli parziali: 20-25, 23-25, 20-25. In Finale i calabresi incontreranno la Smartsystem Fano, che nel pomeriggio ha superato la Gabbiano Mantova 3-1. La gara è in programma domani alle ore 18.00 al Palasport Allende di Fano.

    La cronaca

    Savigliano in campo con Pistolesi al palleggio, opposto a Rossato, gli schiacciatori sono Galaverna e Brugiafreddo, i centrali Rainero e Dutto, i liberi Gallo (in fase di ricezione) e Rabbia (in fase di difesa). Palmi risponde con Cottarelli in regia, opposto a Stabrawa, in banda Corrado e Carbone, al centro Maccarone e Gitto, il libero è Donati.

    Parte forte Savigliano, che trova subito il +3 (7-4), allungando poi 12-8 con Brugiafreddo. Palmi ricuce lo strappo, tornando a contatto sul 12-11 e agguanta la parità 16-16 con ace di Rossato. Il sorpasso arriva invece grazie ad un ottimo turno al servizio di Stabrawa, che con due ace consecutivi mette la firma sul 18-19. Gitto dal centro regala il set point a Palmi (20-24), ed è sempre lui ad approfittarne trovando il muro che chiude il parziale 20-25.

    Equilibrio in campo nel secondo set, giocato punto a punto dalle due squadre, fino al break OmiFer sul 9-12 (attacco vincente di Stabrawa). Savigliano insiste e recupera subito il distacco (12-12, out l’attacco avversario), ma Palmi scappa di nuovo con muro di Corrado su Rossato (13-16). La Monge Gerbaudo tenta il tutto per tutto e conquista di nuovo la parità a quota 20 con Galaverna. L’equilibrio permane fino al fotofinish, quando Stabrawa firma il 23-25, che regala a Palmi lo 0-2.

    Nel terzo parziale Savigliano continua a commettere errori e Palmi può andare subito avanti 2-5, allungando 6-11 con Corrado. Galaverna tenta di tenere a galla la Monge Gerbaudo (10-12), ma Stabrawa continua a spingere al servizio con tre ace consecutivi e l’OmiFer può volare sul 10-16. Savigliano accorcia ancora le distanze (15-18, vincente l’attacco di Rossato), ma nel finale Palmi controlla e fa suo il set con il punteggio di 20-25.

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    Andrea Galaverna (Monge Gerbaudo Savigliano): “Sapevamo che arrivando da un periodo non facile avremmo dovuto dare tutto. Dobbiamo uscire a testa alta da questa Semifinale, per il prosieguo del campionato. Dobbiamo cercare fiducia da questa sconfitta per il finale di stagione, siamo una squadra competitiva nonostante la perdita del giocatore più forte. Siamo venuti a Fano con l’obiettivo di vincere, il secondo set lo abbiamo perso ai vantaggi, questione di episodi quindi. Palmi, squadra molto fisica, è stata un’avversaria ostica, bravi loro”.

    Coach Lorenzo Simeon commenta così la delicata situazione dei suoi: “In questa fase, che è un po’ sotto gli occhi di tutti, mi sento solo di elogiare i miei ragazzi. Non è facile, ma stanno davvero facendo quadrato, con lo staff tecnico e la società, per provare ad ottenere il massimo. La partita è stata quella che ci aspettavamo. Ora conta solo continuare a lavorare in attesa di tempi migliori”.

    Monge-Gerbaudo Savigliano-OmiFer Palmi 0-3

    Francesco Corrado (OmiFer Palmi): “Abbiamo giocato una partita senza sbavature, un’ottima pallavolo. Siamo contentissimi per questa Finale ma non c’è tempo per festeggiare, domani affronteremo una squadra tostissima come Fano. L’emozione per me, che da calabrese gioco per una calabrese, è doppia. Sono orgoglioso della mia squadra, di portare in alto i colori di Palmi e della mia terra. Eravamo pronti per una partita combattuta con Savigliano, ottima squadra che sta attraversando un periodo non buono, portiamo a casa una prestazione eccellente. Domani ritroviamo Fano, l’abbiamo incontrata due volte, con una vittoria a testa. Loro avranno il pubblico dalla loro parte, è una Finale e la giocheremo col coltello tra i denti”.

    Monge Gerbaudo Savigliano – OmiFer Palmi 0-3 (20-25, 23-25, 21-25)

    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Galaverna 12, Dutto 4, Rossato 16, Brugiafreddo 9, Rainero 2, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 0. N.E. Quaranta. All. Simeon. OmiFer Palmi: Cottarelli 3, Corrado 15, Gitto 7, Stabrawa 20, Carbone 5, Maccarone 4, Donati (L). N.E. Iovieno, Amato, Russo, Rau, Pellegrino. All. Porcino. Arbitri: Chiriatti, Selmi. Note: durata set: 23′, 28′, 29′; tot: 80′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capolavoro Fano: Mantova battuta e finale conquistata

    La Smartsystem Fano, davanti al pubblico del Palas Allende, ha la meglio sulla Gabbiano Mantova e si regala la fine di Coppa Italia in programma domani. Raffa e compagni attendono la seconda finalista che uscirà dall’altra semifinale tra Savigliano e Palmi.

    Nella prima Semifinale di Del Monte® Coppa Italia Serie A3 i padroni di casa della Smartsystem Fano superano la testa di serie Gabbiano Mantova 1-3, staccando così il pass per la Finale, in programma domani pomeriggio alle 18.00, al Palasport Allende di Fano.

    Dopo aver conquistato il primo set 22-25 e il secondo 21-25, i fanesi subiscono il rientro di Mantova, che prende in mano le redini del gioco e riapre la gara vincendo il terzo parziale 25-23. Equilibrio in campo per buona parte del quarto e decisivo set, ma alla fine la spunta la Smartsystem 20-25, sfruttando il fattore casalingo. Fano resta dunque in attesa di conoscere il nome della seconda finalista, che uscirà dall’incontro tra Monge Gerbaudo Savigliano e OmiFer Palmi.

    La cronaca

    Mantova in campo con Martinelli in cabina di regia opposto a Novello, in banda ci sono Yordanov e Parolari, al centro Ferrari e Miselli, il libero è Catellani. Dall’altra parte della rete, Fano schiera la diagonale palleggiatore-opposto composta Partenio e Dimitrov, gli schiacciatori sono Roberti e Merlo, i centrali Maletto e Focosi, il libero è Raffa.

    Fase di studio in avvio, con le due squadre che mantengono il punteggio in equilibrio. Fano trova il primo break sul 4-6, frutto di un muro vincente, ma l’attacco out di Maletto riporta il risultato in parità (8-8). Il muro di Focosi consente alla Smartsystem di scattare di nuovo sull’11-14, Mantova accorcia però le distanze sul 19-20 e impatta a quota 20 con mani-out vincente di Novello. Nel finale Fano tenta ancora una volta di scappare con Roberti (21-23), poi ci pensa Merlo a chiudere il parziale sul 22-25, portando i marchigiani in vantaggio 0-1 nel computo dei set.

    Ritmi altissimi già in apertura di secondo set, dove il primo tentativo di fuga è ancora della Smartsystem, che si porta a condurre 5-8 (muro vincente di Maletto). La Gabbiano non demorde e approfittando di un buon turno al servizio di Scaltriti ritrova subito la parità (9-9), sorpassando poi 11-10 con muro di Yordanov. Fano sembra però avere qualcosa in più e realizza un break di 0-5, volando sul 14-18 (ace di Merlo). Nel finale la Gabbiano accorcia le distanze fino al 21-23, ma il divario è ormai troppo ampio e la Smartsystem può far suo il set con il punteggio di 21-25.

    Mantova si riscatta nel terzo parziale, portandosi in vantaggio 7-4 e allungando 9-5 con Yordanov. L’ace di Focosi vale il -2 Fano (12-10), ma la Gabbiano respinge l’assalto replicando con un servizio vincente di Yordanov (14-10). La Smartsystem torna a far paura, accorciando ancora le distanze con Roberti (16-14, 17-16) e completando la rimonta sul 21-21, grazie a due battute vincenti di Dimitrov. Mantova approfitta però della prima palla set e porta a casa il parziale 25-23 con un muro di Yordanov che riapre il match.

    Si procede punto a punto nelle prime fasi del quarto set, fino all’8-10 Fano firmato da Merlo, che chiude uno scambio prolungato. L’allungo arriva sull’11-14 con errore in attacco di Novello, ma la Gabbiano mantiene alta l’attenzione e ritrova la parità a quota 17 (muro di Miselli su Maletto). Nel finale, però sale in cattedra la Smartsystem, che vola a +4 (18-22) spinta dal proprio pubblico e va a chiudere 20-25 con Dimitrov, conquistando così la Finale.

    Mattia Raffa (Smartsystem Fano): “Siamo molto contenti, era il primo test tra i due gironi e lo abbiamo superato alla grande. Ci aspettavamo Mantova così aggressiva perchè è l’unico modo per batterci in casa nostra, noi siamo stati bravi ad uscire dai momenti di difficoltà dopo il terzo set. A me piace giocare questo tipo di partite, do il meglio di me quando sono sotto pressione, sono contento perchè questo viene fuori in queste occasioni. Per domani pensiamo solo a noi stessi, non guardiamo a chi ci sarà dall’altra parte”.

    Marco Novello (Gabbiano Mantova): “Sapevamo che non sarebbe stato facile qui a Fano, il pubblico ha dato una grande mano. Siamo alla prima esperienza in Serie A3, ci rifaremo. Oggi è stata una grande emozione, sono felice di aver vissuto un’occasione come questa, spiace per come è finita. L’unica cosa che è mancata oggi è stato che alcuni palloni sono caduti per scarsa lucidità da parte nostra, non ho notato grossa differenza tra squadre di diversi gironi.”

    Gabbiano Mantova- Smartsystem Fano 1-3 (22-25, 21-25, 25-23, 20-25)

    Gabbiano Mantova: Martinelli 0, Yordanov 9, Miselli 10, Novello 28, Parolari 0, Ferrari 9, Catellani (L), Scaltriti 7, Depalma 0, Sommavilla (L), Gola 1. N.E. Tauletta, Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Smartsystem Fano: Partenio 4, Roberti 11, Focosi 10, Dimitrov 26, Merlo 17, Maletto 8, Galdenzi 0, Raffa (L), Margutti 0, Mazzon 0, Gori 0. N.E. Uguccioni. All. Mastrangelo. ARBITRI: Gaetano, Pasin. NOTE – durata set: 29′, 30′, 36′, 32′; tot: 127′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO