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    Il Comitato 4.0 chiede nuove misure a sostegno dello sport di territorio

    Di Redazione
    Il Comitato 4.0, formato dalle principali Leghe sportive italiane (tra cui Lega Pallavolo Serie A e Lega Pallavolo Serie A Femminile), interviene nuovamente nel dibattito sugli aiuti allo sport previsti dal Governo nel quadro delle misure di sostegno ai settori danneggiati dalla pandemia di coronavirus. “Iniziano a circolare le prime bozze del decreto ristori e come tali vogliamo considerarle, cioè come non definitive” scrive il Comitato, che dalla visione dei documenti nota “la totale assenza di misure a sostegno delle società sportive nella faglia tra professionismo e dilettantismo”.
    “In queste settimane, in particolare negli ultimi giorni, abbiamo avuto diversi e importanti incontri. Siamo stati rassicurati che il decreto ristori quater avrebbe previsto misure di sostegno anche per il nostro mondo, che paga la crisi esattamente come gli altri prosegue la nota –. Abbiamo chiesto la sospensione dei versamenti fiscali, un contributo a fondo perduto per sostenere le spese sanitarie legate alla messa in sicurezza dei campionati e finanziamenti erogati dall’Istituto per il Credito Sportivo garantiti a livello centrale come le PMI per le esigenze di liquidità. Dopo le rassicurazioni del governo, vogliamo davvero credere che si tratti solo di una bozza e che le misure verranno recepite nel testo definitivo del decreto. O si interviene subito e in modo significativo o molti club rischiano il collasso“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Decreto Ristori: tutte le agevolazioni per lo sport

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ristori, con cui il Governo mira a sostenere le attività danneggiate dalle chiusure disposte dall’ultimo DPCM. Tra le misure adottate ce ne sono molte che coinvolgono il mondo dello sport: la prima riguarda i contributi a fondo perduto che saranno erogati alle aziende dei settori economici aventi diritto. Il contributo a fondo perduto spetta “a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019“, e anche in assenza di questi requisiti “ai soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019“.
    Coloro che hanno già beneficiato del contributo a maggio (con il cosiddetto Decreto Rilancio) riceveranno il nuovo contributo direttamente sul proprio conto corrente, ma l’importo sarà incrementato nella misura del 200% per i seguenti settori: attività di club sportivi, enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi, altre attività sportive, gestione di palestre, stadi, piscine e impianti sportivi polivalenti, agenzie e agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport. Chi non ha ancora ricevuto il contributo dovrà presentare domanda online secondo le modalità già approvate a maggio.
    Inoltre l’articolo 3 del Decreto introduce uno specifico Fondo per il sostegno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche, con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2020. Il Fondo è destinato “all’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività istituzionale a seguito dei provvedimenti statali di sospensione delle attività sportive“: i contributi saranno erogati dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio, con modalità ancora da definire.
    Per le imprese dei settori citati in precedenza è prorogato anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre il credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda e viene cancellata la seconda rata dell’imposta municipale propria (IMU) per l’anno 2020. Sono sospesi inoltre i termini di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovuti a novembre 2020, che dovranno essere versati (almeno per la prima rata) entro il 16 marzo 2021. Altre misure – come il blocco dei licenziamenti e la proroga della cassa integrazione – riguardano indirettamente gli stessi settori.
    Infine il Decreto Ristori disciplina la nuova indennità di 800 euro per i collaboratori sportivi, annunciata nei giorni scorsi dal ministro Spadafora: a riceverla saranno soltanto i collaboratori che non hanno altri redditi di lavoro e non sono beneficiari di ulteriori aiuti. Chi aveva già ottenuto l’indennità nei mesi di marzo, aprile, maggio o giugno la riceverà automaticamente (qualora sussistano ancora i requisiti), mentre tutti gli altri dovranno presentare domanda attraverso la piattaforma online di Sport e Salute. L’ammontare complessivo dei fondi messi a disposizione per le indennità è di 124 milioni di euro.
    (fonte: Gazzetta Ufficiale) LEGGI TUTTO