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    Stoppelli resta fedele a San Giustino: “Orgoglioso della conferma, l’A3 sarà una bella sfida”

    Di Redazione Con il palleggiatore Alessio Sitti, è il fedelissimo della Pallavolo San Giustino. Anche Davide Stoppelli, classe 1992 e 198 centimetri di altezza, è stato confermato nell’organico della ErmGroup che si appresta ad affrontare l’avventura della Serie A3. Il valido centrale biancazzurro è stato senza dubbio uno fra i più continui a livello di rendimento nella passata stagione e non soltanto nel suo ruolo; a questo, aggiungere anche la grande serietà e applicazione che ha sempre messo in ogni allenamento. Grande la sua soddisfazione: “Ho sempre detto che a San Giustino mi sento a casa – ha commentato Stoppelli – per cui l’unico dubbio mio era legato alla volontà o meno di tenermi da parte di una società e di un ambiente nel quale vivo fin dal primo giorno e che sta costantemente crescendo, quindi mi sento persino orgoglioso di essere stato confermato, tanto più che quella della A3 sarà una bella ed entusiasmante sfida. Sono molto motivato e non vedo l’ora di approcciarmi con un campionato di livello ancora superiore. L’unico dispiacere riguarda quei vecchi compagni di squadra che non troverò più, ma anche questa è la legge dello sport”. Davide Stoppelli porterà di nuovo sulla maglia il numero 12. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, l’apporto del centrale Stoppelli: “Abbiamo realizzato un’impresa creduta da pochi”

    Di Redazione Ottimo sui primi tempi e a muro, ordinato in battuta: in questa ErmGroup San Giustino che con 19 vittorie su 21 gare (e con una giornata di anticipo) si è garantita il primo posto nel girone F del campionato di Serie B maschile c’è il sigillo di qualità anche del centrale Davide Stoppelli, uno fra i giocatori più continui della squadra a livello di rendimento. E’ proprio lui ad analizzare la partita vinta per 3-1 sulla Imballplast Arno 1967 di Castelfranco di Sotto; una partita che i biancazzurri non avrebbero dovuto sbagliare e che hanno risolto nel migliore dei modi. Sabato scorso avete fornito una bella dimostrazione di superiorità. “Sì, è stata proprio una prestazione ineccepibile: sul campo abbiamo tradotto quanto avevamo programmato di fare e siamo stati uniti, nonostante le difficoltà che l’Arno Volley ci avrebbe creato”. Vi siete fatti trovare più pronti all’appuntamento; non è che magari i vostri avversari lo abbiano sentito più dovuto? “Credo che entrambe le squadre lo sentissero, perché anche noi – in caso di sconfitta – ci saremmo dovuti giocare un’intera stagione a Civita Castellana in un match molto “caldo”; invece, con questo successo ci siamo messi nella condizione di affrontare la prossima gara con la massima tranquillità, sapendo che non vi sarà l’assillo del risultato. Siamo stati bravi nel limitare l’Arno Volley e nel pensare al nostro gioco, senza innervosirci di fronte alle loro belle giocate, che pure le hanno costruite. Direi quindi che l’abbiamo spuntata dal punto di vista sia mentale che tecnico”. Fin dall’inizio, efficaci in battuta, ma anche nel prendere le misure a Nicotra e Da Prato; è su queste prerogative che avete costruito la vittoria? “ Sapevamo che Nicotra e Da Prato erano le loro “bocche di fuoco” e quindi la preoccupazione principale era quella di limitare al massimo entrambi; a muro, come in altri fondamentali, siamo stati superiori e abbiamo commesso anche meno errori, poi è vero: la battuta è stata la nostra arma in più”. Un primo grande traguardo è stato raggiunto e con numeri di assoluto rilievo; merito di cosa? “Di diverse componenti: su tutte, l’aver potuto contare sulla panchina “lunga”, condizione base per arrivare all’obiettivo che conta, poi il gran lavoro portato avanti da due tecnici eccezionali come Marco Bartolini e Mirko Monaldi, con l’ausilio dello scout-man Christian Pizzingrilli. Un trio del genere non lo hanno di certo tutti. All’inizio, quando abbiamo perso le prime due gare interne, il merito è stato quello di reagire vincendo le due difficili trasferte toscane di Castelfranco di Sotto e Prato; da quel momento, non ci siamo più fermati e nel frattempo si è creato l’amalgama di squadra, perché di volta in volta ci siamo integrati sempre meglio. Così facendo, abbiamo realizzato un’impresa che in pochi all’inizio si sarebbero aspettati”. Prima degli spareggi, quindi, un ultimo impegno a Civita Castellana, dove peraltro sei un ex. Anche se la ErmGroup è già a posto, dovrà comunque garantire la regolarità del campionato. “Non solo: dovremo scendere in campo come se la gara fosse determinante. Loro ci aggrediranno fin dalla prima palla e noi dovremo avere la capacità di rispondere come se fosse una prova generale dei play-off”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Stoppelli dell’ErmGroup: “Mai viste 9 squadre su 12 in 4 punti”

    Di Redazione È tornato alla ErmGroup San Giustino dopo la parentesi della scorsa stagione a Civita Castellana, sempre in B e sta dando il suo bel contributo alla causa biancazzurra. Fra i quattro centrali in organico c’è quindi a pieno titolo Davide Stoppelli, specie in un momento come quello attuale che vede Carmelo Muscarà ai box per problemi al ginocchio. Nelle ultime due vittoriose trasferte di Prato e di Santa Croce sull’Arno, il 29enne atleta eugubino residente a Città di Castello è stato una garanzia nel suo ruolo e insieme agli altri compagni di squadra sta riportando la ErmGroup verso la vetta del girone F di Serie B. A lui è affidato questa settimana il commento dell’ultima partita disputata e del campionato più in generale. Che avversaria è stata la squadra dei Lupi, nonostante la bassa posizione di classifica che occupa e la vittoria per 3-0 ottenuta dalla formazione di coach Bartolini? “Il Santa Croce si è rivelato per quello che ci aspettavamo – dichiara Stoppelli – ovvero un gruppo di giovani che scendono in campo senza condizionamenti legati al risultato, ma che una volta messi sotto pressione finiscono con l’evidenziare i loro limiti e quindi vedono sgretolare le proprie certezze, anche se hanno lottato fino in fondo nei primi due set, cedendo poi nel terzo. Trattandosi tuttavia di giovani, potranno migliorare e credo che nel prosieguo dell’annata diventeranno sempre più avversari ostici per chiunque”. foto Pallavolo San Giustino A proposito del secondo set, li avete dovuti inseguire nel punteggio fino al 21 pari, dovendo rimontare in un frangente anche quattro lunghezze di svantaggio. Che cosa aveva determinato questa situazione? “Diciamo che ancora il nostro gioco pecca un tantino di fluidità e questo ha permesso loro di stare avanti. Ci hanno creato difficoltà e noi abbiamo anche commesso qualche errore, ma il vantaggio che ha tenuto a lungo Santa Croce era frutto più dei demeriti nostri che di altro”. Con pedine quali Muscarà e Agostini che attualmente sono indisponibili per problemi fisici, quanto è importante avere una rosa ampia? “E’ il punto di forza della nostra squadra, quello di avere più scelte in ogni reparto, al contrario magari di formazioni che hanno soltanto uno o due punti di riferimento. Qualora vi siano giocatori acciaccati, ci permette di compensare le mancanze con altri elementi all’altezza della situazione. Dobbiamo quindi puntare sulla consistenza dell’organico che abbiamo, per poter avere possibilità concrete di spuntarla”. Tanto più che quest’anno il girone è più combattuto che mai. “Francamente, non ricordo un equilibrio del genere, con 9 squadre su 12 racchiuse in un fazzoletto di appena 4 punti. Non c’è chi sta nettamente sopra le altre e allo stesso tempo vi sono tante compagini ben attrezzate, fra le quali anche la nostra, San Giustino. E torno al concetto che più volte finora è stato ribadito: anche un solo set perso in più o in meno può fare la differenza. Lo stesso Civita Castellana, squadra costruita per i play-off, ha già avuto i suoi inciampi, per cui non è semplice anche indicare una favorita. Noi siamo fra coloro che possono ambire a uno dei primi due posti, a patto però di stare sempre sul pezzo, perché è importante: se manteniamo costante la concentrazione, siamo in grado di poter dire la nostra fino in fondo”. Domenica prossima arriverà a San Giustino il fanalino di coda Tmm Futuraenergie di Perugia. L’opportunità migliore per cercare finalmente di vincere anche in casa? “Certamente, il calendario sembra propenso a darci una mano ma, al di là di chi affrontiamo, non possiamo mai allentare la guardia e di questo successo interno abbiamo senza dubbio bisogno”.    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Stoppelli torna a San Giustino: “Andremo il più avanti possibile”

    Di Redazione Davide Stoppelli, centrale Tifernate, torna a far parte della rosa dei boys di ErmGroup Pallavolo San Giustino. Reduce da una stagione a Civita Castellana, segnata da un infortunio alla caviglia che lo ha fermato fino alla fase play-off, Stoppelli ha recuperato la forma fisica ed è pronto ad indossare nuovamente la sua “vecchia” maglia. “Torno a San Giustino per la serietà della società e per il bell’ambiente. Il fatto che mi abbiamo rivoluto in squadra mi ha fatto un enorme piacere. Spero che si possa tornare alla normalità, ospitando il pubblico al palazzetto. Sarà sicuramente una bella annata. La società sta costruendo una bella squadra; speriamo di ottenere risultati importanti, e di andare il più avanti possibile”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO