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    Acqui Terme ritrova Petras e la vittoria, Belluno sconfitta in tre set

    Doveva essere la partita del riscatto per la Negrini CTE Acqui Terme, dopo la disfatta a Sarroch, e dell’esordio di Petras, ancora a secco di presenze per alcuni problemi muscolari, ed è andata oltre ogni aspettativa. Belluno, avversaria tutt’altro che facile, che aveva un punto in più in classifica è stata annullata in tre set combattuti e contesi. 

    SESTETTI – Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Espositocentrali, Petras e Botto laterali,  Brunetti libero. Coach De Cecco risponde con Guizzardi al servizio, Mian opposto, Luisetto e Mozzato centrali, Guarienti e Saibene in banda, Martinez libero.

    1° SET – Dopo un doppio botta e risposta iniziale gli acquesi trovano il primo allungo con Bellenova a cui segue un errore di Mian. Vantaggio che Cester porta a +3 sul 8/5. Mian, Luisetto e Guarienti rimettono in discussione ribaltando il punteggio (8/9) che da lì va avanti a suon di botta e risposta sino al 10/10. Petras, Mazza e Cester rimettono La Bollente a debita distanza ma i veneti non mollano e sul 20/18 a seguito di un errore al servizio di Cester, Mozzato sigla il muro del pareggio. Petras blocca e mantiene la Negrini CTE avanti con un attacco e un ace. Dopo il primo setpoint annullato da Mozzato, capitan Botto trova la chiusura.

    2° SET – La seconda frazione vede all’inizio un’altalena di punteggio sino al 10/10 quando, a seguito di una battuta sbagliata dall’opposto locale, Mian sigla il punto che porta Belluno a +2. I padroni di casa rimangono agganciati ritrovando poi la parità sul 13/13 con Botto. Botta e risposta poi Petras ed Esposito allungano seguiti da due errori di Mian e Guarienti. I veneti, tuttavia si rimettono alla rincorsa colmando man mano il gap e portandosi a -1 sul 21/18 con Mian e Loglisci, ma Cester tiene Acqui avanti. Mozzato risponde, poi, dopo il servizio a vuoto di Loglisci è ancora una volta il capitano a mettere fine al gioco.

    3° SET – La terza fase di gara vede i termali agguerriti sin dall’inizio con Esposito e Botto, Basso e Mian rispondono ma, dopo il 3 pari due attacchi di Petras ed uno di Botto rimettono la formazione piemontese al comando che, approfittando di alcuni errori si stacca ulteriormente. Belluno cerca di mantenersi all’inseguimento ma la Negrini CTE non perde un colpo. Sul 21/16 Schiro e Ferrato riescono a ridurre ma una murata di Esposito blocca il break. I veneti non mollano siglando due punti sul 23/20 con Saibene e Mozzato. Cester ci mette una pezza. Saibene colpisce ancora due volte ed è 24/24. Dopo un lungo finale Cester e Petras chiudono i conti 28/26.

    Davide Cester (giocatore Negrini CTE Acqui Terme ed MVP): “È stata una partita molto difficile perché ne venivamo da una trasferta andata male. In settimana abbiamo lavorato tanto e bene. L’MVP è stato di tutta la squadra non solo mio. Petras che svolge un ruolo molto importante nella squadra è stato una forza l’averlo in più”.

    Matteo De Cecco (coach Belluno Volley): “Credo che il risultato rispecchi i valori in campo. Acqui Terme ha dimostrato di essere una squadra costruita per il salto di categoria, ha giocatori con esperienza in tutti i ruoli ed è riuscita a far valere un’aggressività al servizio che noi non abbiamo replicato. Siamo stati inconsistenti in battuta e, in generale, troppo conservativi. A differenza nostra, la Negrini CTE non ha mai avuto esitazioni. In ogni caso, continueremo a guardare al futuro con l’atteggiamento giusto per preparare al meglio le prossime gare”.

    Negrini CTE Acqui Terme 3Belluno Volley 0 (25-22, 25-22, 28-26)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 14, Esposito 4, Cester 20, Petras 14, Mazza 0, Trombin (L), Garra 0, Brunetti (L). N.E. Biasotto, Carrera, Garrone, Graziani, Pievani. All. Totire. Belluno Volley: Guizzardi 0, Guarienti Zappoli 6, Luisetto 3, Mian 15, Saibene 6, Mozzato 8, Bassanello (L), Ferrato 2, Schiro 4, Basso 3, Martinez (L), Loglisci 3. N.E. Cengia. All. De Cecco.

    ARBITRI: Guarneri, Cavicchi. NOTE – durata set: 28′, 27′, 35′; tot: 90′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Cester: “Acqui ha superato il momento buio, siamo pronti ai Play Off”

    Si arriva ad un punto della carriera in cui si sceglie se essere opportunità o risorsa. Davide Cester penso sia entrambe le cose. Arrivato due anni fa in quella che è oggi la Negrini CTE Acqui Terme, Cester ha dapprima conquistato una promozione in Serie A3 con una squadra che nel suo campionato lo scorso anno ha fatto faville, conquistando anche la Coppa Italia di Serie B, e successivamente, con la matricola neopromossa in A, si è fatto ampiamente largo in un nuovo campionato in cui ha saputo affermarsi:

    “Siamo partiti molto carichi ed entusiasti. Il periodo più buio lo abbiamo superato con la sfida contro Bologna. Ma è un momento che personalmente metti in conto, soprattutto quando arrivi in un campionato per la prima volta e devi un po’ prendere le misure. Il calo c’è stato, ma siamo riusciti ad uscirne ed ora siamo certi di dover affrontare anche i Play Off Promozione“.

    Come si presenta Acqui Terme alla seconda fase?

    “In maniera completamente diversa rispetto a questa ultima parte di campionato. Certamente siamo più consapevoli delle nostre risorse e dei nostri limiti, ma abbiamo anche capito quali tipo di avversari potremo incontrare sulla nostra strada. Siamo stati capaci di affinare alcuni meccanismi di squadra che non ci hanno permesso di dare il meglio in alcune gare del girone di ritorno ed ora è necessario fare un reset per ripartire e concludere questa stagione al meglio“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Lo scorso anno ha affrontato Mantova nelle finali per la promozione. Cosa pensa dell’exploit di quest’anno della neopromossa?

    “Ho avuto modo di conoscerli lo scorso anno e si vedeva come fossero una squadra che lavorava già molto bene. Sono stati bravi nel completare una squadra che giocava già con un ottimo affiatamento di elementi armonici, che la squadra l’hanno solo aiutata a crescere. Hanno uno degli opposti più forti del campionato e Yordanov ha dato un contributo importante al gioco d’attacco. Serviva un giocatore come lui, e Mantova è diventata un’ottima compagine“.

    Nel proseguimento, mi dica con onestà chi le piacerebbe incontrare.

    “Mi piacerebbe giocarmela contro Macerata, anche se non è possibile data la posizione in classifica, perché con Sebastiano Marsili, il palleggiatore ho condiviso parte del mio percorso delle giovanili a Treviso, e sarebbe bello ritrovare l’emozione di sfidarsi, anche se a parti invertite, come tanti anni fa“.

    Foto Pallavolo La Bollente

    Treviso è rimasta nel suo cuore.

    “Sono rimasto legatissimo alla società, così come molti di noi. È una società che mi ha insegnato tutto, dalla disciplina al senso del sacrificio. Ho iniziato lì, guardando la pallavolo giocata da grandi campioni che un po’ tutti abbiamo sognato di emulare“.

    Si parla da anni di un ritorno sulle scene di Treviso nella pallavolo di Serie A maschile. Cester ci sarebbe?

    “Beh, mi piacerebbe moltissimo. È la mia terra, una città a cui comunque resti legato. Perché no!“.

    Curiosità: a Treviso è legata anche la sua tesi di laurea.

    “Sì, ho lavorato sull’analisi di bilancio di una società sportiva e mi sono occupato della Sisley, venendo a contatto con parti di quella realtà che non conoscevo appieno. Mi sono laureato in Economia Aziendale ed è stato bello occuparmene“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Tra le squadre del suo girone, ho visto che ha vissuto particolarmente la sfida con Sarroch.

    “Perché ho ritrovato alcuni amici come Ntotila, con cui ci conosciamo da una vita, praticamente dai primi incontri di Under 14 e dalle varie selezioni regionali. C’è Sideri, che per me come Flo è un fratello maggiore, conosciuto quando esordivamo in categoria, o Fortes, con cui ho vissuto due anni assieme, o Agostini con cui ho giocato un anno. Quando incontro gli amici, anche se sono dall’altra parte della rete, ritorna ad essere sempre un momento di confronto, che poi è una piacevole sfida“.

    La A3, per quello che sta vedendo, è il suo campionato? O l’obiettivo è salire più in alto?

    “Sicuramente è un campionato in cui mi trovo bene e a cui sento di appartenere. L’obiettivo di salire in A2 c’è. Non lo nego“.

    Può provarci anche quest’anno?

    “La volontà c’è ogni anno. Vedremo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Aversa sfida ancora Palmi. Cester: “A fare la differenza sarà la mentalità”

    Di Redazione
    La Normanna Aversa Academy va in Calabria. A distanza di 18 giorni dall’ultimo confronto (la gara d’andata si è giocata il 30 dicembre, come recupero della seconda giornata) Alfieri e compagni ritroveranno dall’altra parte della rete la Pallavolo Franco Tigano Palmi. Questa volta però si gioca in terra calabrese, precisamente nel palazzetto di Vibo Valentia.
    Nell’ultimo match del 2020 al PalaJacazzi i normanni ebbero vita facile (3-0) ma i calabresi hanno avuto una metamorfosi importante anche grazie ad un innesto di mercato importante, Boscaini, che ha rinforzato il reparto d’attacco. Chiaramente la Normanna andrà a Vibo Valentia per dare continuità alla striscia vincente iniziata proprio con Palmi.
    A presentare la gara è l’opposto della squadra di coach Giacomo Tomasello, Davide Cester: “Nelle ultime 2 settimane siamo riusciti ad esprimere una bella pallavolo ed era importante per noi trovare serenità e continuità nel nostro gioco. Domenica affrontiamo una squadra con un innesto in più rispetto alla gara di andata, ma credo che la vera differenza la farà la mentalità con cui scenderemo in campo. Sappiamo che Palmi è una squadra ostica in casa, noi scenderemo in campo con la giusta determinatezza per portare a casa la partita”.
    Queste due ultime vittorie ‘piene’ che hanno regalato 6 punti in classifica hanno portato serenità in un gruppo che adesso è anche più consapevole delle proprie qualità: “Come è stato detto più volte siamo una squadra giovane e completamente nuova. Non c’è stata una scintilla vera e propria. Giorno dopo giorno abbiamo portato avanti il nostro lavoro con la tranquillità di chi sa bene che prima o poi usciranno i valori della squadra. Avevamo bisogno di tempo per acquisire fiducia e sentirci squadra. Oggi guardiamo la classifica e forse abbiamo perso qualche punto per strada ma ad oggi la classifica al momento è questa. Staremo a vedere dove sarà la Normanna a fine stagione. E lì che conta veramente”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Normanna Aversa in Puglia. Cester: “Galatina ha dimostrato tanto”

    Di Redazione
    La Normanna Aversa è partita per la seconda trasferta di fila in terra pugliese. Questa volta la ‘corsa’ del pullman si concluderà a Taviano dove atleti, staff tecnico e dirigenziale riposeranno per alcune ore prima di immergersi completamente nel clima partita. Domani (domenica 13 dicembre) infatti è prevista la sfida con l’Efficienza Energia Galatina, formazione che fino ad oggi ha dimostrato (e lo dice anche la classifica) di essere una delle pretendenti alla vittoria finale e alla promozione in Serie A2.
    I normanni di coach Giacomo Tomasello comunque arrivano a questa partita con il morale alto visto che solamente domenica scorsa è arrivata una gratificante vittoria (seppur al tie-break) dopo una lunga maratona con Lecce. A presentare il match è l’opposto Davide Cester: “Arriviamo a questa gara dopo 3 partite in cui abbiamo dimostrato di saper giocare una buona pallavolo. Ritrovare la vittoria era fondamentale per noi, per sbloccarci e guadagnare fiducia in noi stessi. Siamo carichi e consapevoli delle nostre potenzialità”. Con uno sguardo agli avversari: “Galatina è una squadra che ha dimostrato fino ad ora di saper giocare a pallavolo, è un gruppo con tanti elementi di esperienza e alcune individualità importanti. Abbiamo studiato la gara e siamo pronti ad affrontarla”.
    Si giocherà ancora una volta senza pubblico, così come ormai da inizio campionato: “E’ un campionato strano. Io sono stato ad Aversa come avversario e so che il calore e la grinta che sa dare questa città alla propria squadra è sempre stato un elemento molto forte e presente. Sogniamo il ritorno dei tifosi al PalaJacazzi per gioire ed esultare insieme a loro. Non riesci a goderti appieno i momenti di gioia se non puoi condividerli con chi tifa per te”.
    E per chiudere un primo bilancio della sua avventura con la Normanna: “Abbiamo avuto un inizio tribolato, tra infortuni e Covid abbiamo avuto qualche intoppo. Noi, insieme a coach Tomasello, abbiamo l’obiettivo di portare a casa punti ad ogni gara, non importa chi ci sia dall’altra parte. Ripeto, siamo consapevoli delle nostre potenzialità e non guarderemo più in faccia a nessuno. Aversa è stata una bella scoperta. Una città bellissima che causa Covid non possiamo vivere appieno. Ci stiamo comunque trovando tutti molto bene e siamo felici di aver trovato una società che non ci fa mancare nulla”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Cester sarà il “braccio di fuoco” della Normanna Aversa Academy

    Foto ufficio Stampa Normanna Volley Academy

    Di Redazione
    Ad appena 23 anni ha già sulle spalle due stagioni in Serie A2 (con la Videx Grottazzolina e la Conad Reggio Emilia) e una in Serie A3 (l’ultima con la goEnergy Corigliano). All’attivo ben 564 punti, e la bellezza di 329 nella terza serie italiana nella stagione 2019-20. Quando è andato ‘male’ ha messo a terra 13 punti, ma è stratosferico il suo best scorer con 30 punti nel match contro Modica del 17 novembre scorso. E’ il nuovo ‘braccio di fuoco’ della Normanna Volley Aversa, uno dei talenti più corteggiati della categoria.
    Ma a convincerlo è stato il direttore sportivo Alberico Vitullo che ha fatto un vero e proprio colpaccio: è Davide Cester l’opposto della prima avventura in A3 della Normanna Volley Academy. Il 23enne nato a Motta di Livenza è alto 196 centimetri ed carico per questa avventura con la maglia della Normanna: è cresciuto nella splendida fucina di talenti del Volley Treviso, una delle realtà migliori di tutta l’Italia. Dal 2013 al 2016 è stato nella realtà trevigiana in B2 ma evidentemente era sprecato per la categoria e ad appena 19 anni arriva subito la telefonata da Grottazzolina, cittadina marchigiana di 3mila anime in provincia di Fermo, che gli fa fare il grande salto in A2. Se ne accorge Reggio Emilia che lo porta ad affrontare una nuova stagione nella seconda serie italiana. Poi è in B con la 4 Torri Ferrara prima della sfida calabrese con Corigliano.
    Resta al sud e tra poche settimane sarà ad Aversa per il via della preparazione atletica. Grinta, carattere e cuore non mancano: a lui saranno affidate le palle per chiudere i match. Sarà lui a far sognare gli esperti tifosi di volley della città di Aversa.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO