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    King&Queen, ad Alba Adriatica oltre a Zaytsev anche Candellaro, Beretta, Orduna e Alletti

    Alba Adriatica sarà per tre giorni il centro delle attenzioni del mondo della pallavolo e del beach volley tricolore grazie al Cogev King & Queen serie A che fa parte del progetto King & Queen beach volley tour.

    Dopo Ivan Zaytsev, la cui presenza ha scatenato i like sui social degli appassionati, gli organizzatori della Beach Sport e della Asd King of the Beach hanno comunicato i nomi degli altri sette atleti che si contenderanno la vittoria alla Umby Racing beach arena situata come tradizione di fianco allo stabilimento Al Faro. Sarà un vero e proprio raduno di “top player” di livello nazionale ed internazionale, per cui mai un evento come quello che si svolgerà dal 20 al 22 giugno, avrà un peso specifico in medaglie e titoli così alto.

    Oltre a Zaytsev ci saranno il perugino 35enne Davide Candellaro, 11 stagioni in serie A, 2  scudetti (campione italiano in carica), 4 Coppa Italia, 2 Mondiali per Club, 1 Cev, 1 Supercoppa. Candellaro ha inoltre vestito anche per 40 volte la maglia della nazionale italiana. 

    Presente anche il sanremese 38enne Simone Parodi. 16 stagioni in serie A 2 in Polonia per un totale di 489 partite. Nella sua bacheca 3 scudetti, una supercoppa italiana, 1 coppa Cev, i Coppa Italia, 1 campionato di A2, 328 presenze in nazionale, con 1 bronzo olimpico e 1 argento europeo.

    Tornerà ad Alba Adriatica per il 4°anno Thomas Beretta. Il 34enne centrale milanese capitano della Vero Volley vice campione d’Italia, vanta 450 partite in serie A, 1 coppa Cev, con 41 presenze in nazionale con un argento europeo e due bronzo in World League ed in Gran Champions Cup.

    Alla Umby Racing beach arena  il 20/21/22 giugno sarà presente anche il 36enne Aimone Alletti. Il centrale nato a Codogno della Prisma Taranto vanta 450 presenze in serie A, 18 stagioni nel campionato Italiano e 4 nella A spagnola.

    Una delle novità assolute del torneo sarà l’italo-argentino 41enne Santiago Orduna. Il palleggiatore della Farmitalia Catania nato a Buenos Aires, è stato nazionale argentino. Dalla stagione 2012-13, dopo che la Fivb gli ha concesso il cambio di federazione di origine, gioca da italiano. Orduna ha vinto 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana, 1 coppa Cev, 1 coppa Challenge, 2 promozioni in A1 e due Supercoppa di A2.

    Uno dei lieti ritorni sulla riviera dei parchi sarà il brianzolo 36enne Andrea Galliani. Lo schiacciatore di Cantù (unico atleta di serie A2) vanta una medaglia d’oro a XVII Giochi del Mediterraneo con 5 presenze in maglia azzurra.

    Chiude la griglia dei partecipanti, uno degli atleti più titolati del lotto il 34enne piemontese Andrea Marchisio. Il libero della Yuasa Grottazzolina neo promossa in Superlega, dopo uno strepitoso campionato, onta 450 presenze in 15 stagioni in serie A. Marchisio in bacheca ha 4 scudetti, 2 Coppa Italia, 1 Mondiale per Club ed 1 Champions League.

    Con questi partecipanti lo spettacolo sarà assicurato. Dal 20 al 22 giugno il beach volley di alto livello sarà ad Alba Adriatica nella Umby Racing beach arena di fianco lo stabilimento balneare Al Faro. Una manifestazione che darà ulteriore lustro ad Alba Adriatica e alla Regione Abruzzo, sempre più votata allo sport e turismo,  grazie anche alla presenza delle telecamere di Sky Sport.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’esperienza di Davide Candellaro sarà ancora al servizio della Sir Susa Vim Perugia

    Un palmares già ricco, dopo questa stagione dei record ancora più ricco. Un bagaglio tecnico e di esperienza importantissimo per la Sir Susa Vim Perugia quest’anno. Una costanza ed una presenza nel gruppo bianconero ancora più importanti. Un futuro che, dopo una vita sportiva a calcare i taraflex delle più importanti società italiane, avrà ancora le tinte bianconere. Un cardine certamente del poker stagionale dei Block Devils è Davide Candellaro.

    Atleta di rango, navigato, avvezzo alle pressioni ed alle aspettative della piazza. Centrale veneto arrivato la scorsa estate al PalaBarton e capace subito di vestire i panni del leader dello spogliatoio anche non giocando tantissimo in un reparto clamoroso con Russo, Flavio e Solè come compagni. Eppure nelle gallery fotografiche di ogni successo stagionale la foto dei quattro alfieri centrali bianconeri non manca mai perché, segreto di Pulcinella, le grandi vittorie nascono solo da grandi gruppi.“Il rapporto con Seba, Roby e Flavio? La cosa importante – spiega il “Cande” – è stata quella di dare un ruolo ad ognuno, è importante mettere ordine, sapere dove ti trovi e cosa devi fare. Con gli altri ragazzi abbiamo giocato insieme e contro in passato, ci conoscevamo già e siamo persone intelligenti che riescono a capire il contesto in cui si trovano. Tutto questo ha fatto sì che si instaurasse tra di noi un ottimo rapporto. La stagione ha dimostrato che il reparto dei centrali era proprio forte, se in campo non andava bene uno ne entrava un altro altrettanto bravo. Tenere il livello sempre molto alto in allenamento ha fatto sì che poi in partita si partisse da un punto di partenza molto alto, credo che questa cosa abbia aiutato e sia stata una delle note positive della stagione”. Candellaro è uno che sa sempre misurare bene le parole da utilizzare. “La stagione perfetta? La perfezione non esiste, ma certamente siamo riusciti a portare a termine tutti gli obiettivi della squadra. È chiaro che poi ognuno ha i suoi obiettivi personali, ma i trofei conquistati penso valorizzino il lavoro che abbiamo fatto in questa stagione. Lo scudetto è l’ultimo in ordine di tempo ed è importante, ma sono importanti tutti i trofei considerando che il livello si sta alzando sempre di più e molto velocemente. Questo vuol dire che abbiamo fatto le cose fatte bene ed aggiornandoci alla pallavolo perché la pallavolo cambia e non ti aspetta”.Si è trovato bene a Perugia Davide. Tanto bene che… “resterò qui un altro anno! Mi sono trovato davvero bene a Perugia, a me piace lavorare in ambienti in cui riesci ad esprimere idee nuove, a mettere in pratica quello che pensi e dove hai intorno persone ed uno staff che ti permettono questo. Lavorare con Angelo (Lorenzetti, ndr) ed i ragazzi per me è tanta roba, ho sempre espresso il desiderio di farlo e sono ben contento di restare un altro anno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia di scena a Milano, Candellaro chiarisce: “Sbagliato definirlo un test”

    Si avvicina l’ultima fatica di regular season per la Sir Susa Vim Perugia. Domenica ultima di Superlega a Milano per gli uomini di Angelo Lorenzetti che oggi pomeriggio e domattina svolgeranno al PalaBarton le ultime sedute di lavoro tecnico e di rifinitura prima della partenza, nel primo pomeriggio di domani, alla volta della città meneghina dove domenica ad attendere i Block Devils ci saranno i padroni di casa dell’Allianz Milano. 

    Rosa al completo ed a disposizione dello staff tecnico in questi giorni di attesa dell’inizio dei playoff e, restando a Perugia, di attesa anche dell’avversario dei quarti di finale che “uscirà” solo domenica sera al termine dei risultati dell’ultimo turno. Nel frattempo i bianconeri lavorano sodo per mettere benzina nel motore e per oliare meccanismi di ordine tecnico-tattico e di sincronia dei reparti in campo.  

    Sarà il match di Milano un’ottima occasione per testarsi sul taraflex contro un avversario di grande livello in vista della post season. Ma il centrale bianconero Davide Candellaro non è d’accordo nel parlare di test. 

    “Usare la parola test è sbagliato, domenica sarà una partita vera di campionato. Per Milano il risultato vale e noi non vogliamo assolutamente mancare di rispetto né a chi ci è davanti né al lavoro che facciamo durante la settimana. Lavoriamo tanto per un obiettivo che abbiamo, per cercare di raggiungerlo non si possono buttare via delle occasioni e domenica per noi è un’occasione. Sappiamo di affrontare una squadra che gioca molto bene e che ci ha messo in difficoltà più e più volte durante la stagione. È venuta a vincere in casa nostra nella gara d’andata, ci ha messo alle strette in semifinale di Coppa Italia, ha fatto vedere che contro di noi c’è sempre e domenica sarà uguale. Dovremo essere bravi a combattere anche contro questo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off, la Tonno Callipo vince gara-1 delle Semifinali e si avvicina all’atto conclusivo della manifestazione

    La Tonno Callipo Volley prosegue spedita il suo cammino alla conquista di un posto in Superlega.
    Il primo round delle Semifinali Play Off della serie A2 maschile finisce con una vittoria per tre set a zero per la Tonno Callipo. Avversario una tenace Kemas Lamipel di S. Croce sull’Arno. Non inganni il punteggio sulla facilità di questo successo: è vero che la formazione vibonese ha dominato per larghi tratti, ma i toscani sono sempre riusciti a tenere alta la testa e dare molti fastidì ai padroni di casa. Un dato su tutti: i cinque ace dei toscani nel secondo set, quando Vibo sembrava sulla via di un facile 2-0. Un momento cruciale del match in cui il coach giallorosso, Cesar Douglas ha dovuto ricorrere ai ripari in modo urgente con dei time out che poi si sono rivelati utili ed efficaci.
    Per quanto concerne le prestazioni individuali, a fare la parte del leone è stato come al solito l’opposto Paul Buchegger autore di 18 punti, quattro dei quali al servizio, con un superlativo 65% sui 30 palloni attaccati.
    Accanto al posto due austriaco, di grande rilievo anche la prestazione del serbo Nikola Mijailovic, anche lui in doppia cifra con 11 punti ed un eccellente 71% sui 14 palloni complessivi attaccati. Una citazione è doverosa anche per il vice capitano Davide Candellaro, nominato MVP del match ed autore di otto punti, sei dei quali realizzati nel set di apertura, senza dimenticare la regia sempre attenta dell’italo argentino Santiago Orduna. Nelle file dei toscani, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato l’italo brasiliano Matheus Motzo che ha totalizzato 16 punti, con tre ace e uno muro.
    Il match di ritorno è previsto per domenica pomeriggio alle ore 18:00 in terra toscana, mentre l’eventuale gara-3 è in programma a Vibo Valentia mercoledì 3 maggio.
    I “Lupi” scendono in campo con Coscione in regia, Motzo opposto, Colli e Tino Hanzic come ricettori, Vigil Gonzales e Compagnoni al centro e Morgese libero. Unica novità, la presenza in campo di Compagnoni al posto di Truocchio.
    La Tonno Callipo risponde con quello che ormai si può considerare il sestetto-tipo: in diagonale Orduna con l’austriaco Buchegger, Terpin e Mijailovic come schiacciatori, Tondo e Candellaro i centrali e Mimmo Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea.
    In avvio la Kemas si porta avanti nel punteggio, ma Vibo riesce a ribaltare la situazione. I break e i contro break danno modo ai tifosi di casa di incoraggiare al meglio la propria squadra.Michele Bulleri, tecnico dei Lupi, è costretto al time out sul 15-18 e sembrava aver avuto ragione, ma Vibo preme sull’acceleratore e si porta sul 23-18 (secondo time out degli ospiti). Ormai la Tonno Callipo ha la strada spianata e chiude il parziale sul 25-20 in 26 minuti.
    Partenza sprint di Vibo nel secondo set, ma la formazione toscana lo riprende. Ancora avanti i giallorossi, ma i toscani non ci stanno. Nonostante ciò, quando ormai gli ospiti sembravano poter essere padroni del campo, ecco la reazione della grande squadra, capace di soffrire ma mai di arrendersi. Ancora una volta, Terpin e compagni scattano in avanti in modo impeccabile, vincendo il set sul 25-22 in 28 minuti.
    Nel terzo parziale Vibo avanti fino al 16-12, ma nonostante il time out di Cesar Douglas, coach dei calabresi, Santa Croce porta la situazione in parità (18-18). Il solito Buchegger non ci sta ad assistere al monologo della squadra avversaria e con tre ace pesantissimi, fa sparire i timori dei tifosi in tribuna: 25-22 (28 minuti) e tutti a casa a pensare a Gara-2 di domenica 30 aprile (con inizio alle ore 18:00) sul campo del Palasport “Giancarlo Parenti”.
    IL TABELLINOTonno Callipo Vibo Valentia–Kemas Lapimel Santa Croce 3–0Parziali: 25–20/ 25–22/ 25–22
    TONNO CALLIPO VIBO: Orduna cap., Buchegger 18, Candellaro 8, Tondo 6, Mijailovic 11, Terpin 7, Cavaccini (L1, 56% positiva, 44% perfetta); Piazza, Tallone, Carta (L2) n.e., Balestra n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistant coach: Francesco Racaniello
    SANTA CROCE: Coscione 1, Motzo 16, Vigil Gonzales 7, Compagnoni 6,  Colli cap. 7, Hanzic 6, Morgese (L1, 67% positiva, 58% perfetta); Maiocchi, Arguelles Sanchez, Loreti, Favaro, Gabriellini (L2) n.e., Caproni n.e., Giovannetti n.e.. Allenatore: Michele Bulleri; Assistant coach: Alessandro PagliaiARBITRI. Nava Stefano di Monza e Colucci Marco di Matera
    Note– Spettatori: 924 per un incasso di 2.024,70 euro. MVP: DAVIDE  CANDELLARO (VIBO VALENTIA). VIBO VALENTIA: aces 7, battute sbagliate 15, muri vincenti 6, errori 25; attacco 61%, ricezione 53%–31%, punti realizzati: 50; SANTA CROCE: aces 7, battute sbagliate 16, muri vincenti 3, errori 21; attacco 43%, ricezione 46%–31%, punti realizzati: 43; durata set: 26’, 28’, 29’. Totale: 83 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Play Off, la Tonno Callipo Vibo sfida Santa Croce nella gara uno delle semifinali, al meglio delle tre partite

    Alla vigilia le dichiarazioni sono del vice capitano Davide Candellaro, uno dei quattro ex della sfida: “Affronteremo un avversario che mi è piaciuto fin dall’inizio del campionato. Hanno impiegato più tempo a trovare l’assetto giusto, ma poi hanno dimostrato il loro reale valore“. 
    Inizierà mercoledì 26 aprile alle 19.30, la serie di semifinale dei Play Off Credem Banca per l’unica promozione al prossimo torneo di Superlega tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Kemas Lapimel Santa Croce. Il “PalaMaiata” unico rettangolo di gioco ancora inviolato nei campionati di Serie A nel corso di questa stagione agonistica, ospiterà il primo confronto tra i giallorossi guidati dal tecnico brasiliano Cesar Douglas e i biancorossi di Michele Belleri.
    Nell’altra semifinale si affronteranno Polisportiva Libertas Cantù -6^ Agnelli Tipiesse Bergamo, sempre al meglio delle tre partite: solo l’atto conclusivo che inizierà domenica 7 maggio si disputerà al meglio delle cinque partite.
    Vibo Valentia e Santa Croce sono arrivati in semifinali vincendo i loro confronti in due sole partite: Santiago Orduna e compagni hanno superato 3–1 in casa e 2–3 in trasferta la Consar Ravenna, mentre Leonardo Colli e compagni hanno superato nei quarti la Tinet Prata di Pordenone con un doppio 3–0.
    In perfetta parità i due confronti stagionali, vinti dalle squadre che hanno giocato la gara tra le mura amiche: nell’anticipo della 6a giornata del girone ascendente, disputato sabato 5 novembre 2022, il team calabrese si è imposto per 3–1 (25–17, 25–21, 18–25, 25–17, i parziali dei set), mentre nella sfida del girone discendente disputata sempre in anticipo, sabato 11 febbraio, ha visto i toscani imporsi con il punteggio finale di 3–0 (25–23/ 25–20/ 25–17/ i parziali dei set).
    I numeri attribuiscono al team del cavaliere Pippo Callipo il ruolo di favorito per il passaggio del turno, anche in virtù del primo posto in classifica generale con 60 punti un margine di vantaggio 15 punti esatti sulla squadra toscana, ma Orduna e compagni sono consapevoli che bisognerà mantenere la concentrazione per evitare di complicarsi la strada verso l’atto conclusivo di questa post season.
    LE DICHIARAZIONI PRE-GARAÈ il vice capitano della Tonno Callipo Vibo Valentia, Davide Candellaro, uno dei quattro ex della sfida, ad introdurre la sfida di gara uno della semifinale Play Off: “Il successo in due partite contro Ravenna ci ha consentito di avere più giorni per preparare la partita di domani contro Santa Croce e ci ha permesso organizzarci al meglio, con più allenamenti studiati per affrontare il nostro avversario“.
    Come sempre i Play Off regalano verdetti inattesi, come la prematura eliminazione di Porto Viro o l’emozionante sfida tra Cantù e Castellana Grotte, terminata con due tiebreak e con due successi esterni: “Un po’ mi hanno sorpreso un paio di risultati, che in realtà hanno dimostrato chi in questo momento è più in forma. Alla fine, i play off sono un campionato a se stante, dove, quello fatto in precedenza, non deve esser più ricordato“.
    Santa Croce è una delle cinque squadre che ha sconfitto la formazione vibonese nel corso della regular season: “Si può dire che la nostra gara di ritorno persa in casa loro, non l’abbiamo proprio giocata. Fu un classico “calo di concentrazione” dovuto al periodo che stavamo attraversando. Adesso siamo concentrati solo sulla gara di domani contro i toscani“.
    Sull’avversario ha le idee chiare: “È una formazione che mi è piaciuta fin dall’inizio del campionato. Hanno impiegato più tempo a trovare l’assetto giusto, ma i centrali sono tra i più forti del campionato, ed anche i laterali si sono contraddistinti. Arrivati a questo punto ogni avversario diventa temibile, perché tira fuori “colpi” ed “energie” che possono far cambiare le sorti di un set o della partita“.
    Infine un messaggio rivolto al pubblico di Vibo che lo accoglie da due anni: “Grazie al sostegno dei tifosi siamo riusciti anche a ribaltare le sorti di qualche match che stava andando male. Mi auguro che mercoledì sera saranno in tanti a darci una mano in questa ennesima prova”.
    L’AVVERSARIOLa Kemas Lapimel Santa Croce con i suoi 54 anni di storia, venticinque dei quali passati in Serie A2 e tre in Serie A1/Superlega (di cui stagioni consecutive 1984–1985 e 1985–1986, e l’ultima nel 2005–2006), si conferma una fra le società più longeve nel panorama nazionale.
    La società presieduta dal presidente Piero Conversi ha operato una vera e propria rivoluzione rispetto alla scorsa stagione agonistica, confermando inizialmente tre atleti, il capitano Leonardo Colli e la coppia di palleggiatori formata dal giovanissimo Francesco Giovannetti (classe 2001, seconda stagione per lui con la squadra biancorossa) e da Alessandro Acquarone (alla sesta stagione in toscana), quest’ultimo ha fine novembre ha rescisso il contratto accasandosi con la HRC Motta di Livenza a causa dell’arrivo del sempreverde regista cuneese Manuel Coscione. Cambiamenti in corso d’opera anche per quanto concerne la guida tecnica con la rescissione consensuale avvenuta lo scorso 29 marzo dopo la deludente prestazione di Porto Viro fra i Lupi di Santa Croce e l’allenatore di Gioia Del Colle Vincenzo Mastrangelo. La società toscana ha promosso fino al termine della stagione il suo vice Michele Belleri, coadiuvato dal tecnico della seconda squadra che milita in Serie B Alessandro Pagliai.
    Gli atleti di maggior tasso tecnico dei toscani sono Manuel Coscione, palleggiatore natio di Cuneo, che ha portato grande esperienza, qualità e conoscenza del campionato di A2, disputato nelle ultime stagioni. Dal 2000 al 2018, invece, il prossimo regista cuneese ha giocato ininterrottamente in A1 (501 presenze), con le casacche di Cuneo, Montichiari, Padova, Roma, Forlì, Vibo, Verona e Piacenza, e gli ultimi quattro anni in Serie A2 (a Calci, Taranto, con tanto di promozione in Superlega, Cantù, Ravenna con il quale aveva iniziato questa stagione agonistica giocando le prime otto partite prima di trasferirsi a Santa Croce), con una parentesi in Francia all’Arago Sete nel 2018–2019 e le sue 29 presenze in maglia azzurra (esordio in nazionale italiana a Shanghai il 18/06/2004 in Cina – Italia 1–3). Tra le vittorie di Manuel Coscione ci sono anche una Coppa Italia e una Coppa Cev conquistate con il Piemonte Volley Cuneo a Salonicco (Grecia) nel 1996–1997 e una Coppa Cev ottenuta con la M.Volley Roma nel 2007–2008 superando proprio nella capitale i belgi del Volleybalclub Maaseik con il più classico dei punteggi (24 marzo 2008), con il regista che è stato eletto MVP della Final Four.
    L’altro atleta di classe e temperamento dei toscani è senza ombra di dubbio il 23enne opposto italiano, ma di origini brasiliane (è nato a Baia do Sol) Matheus Motzo, reduce da tre brillanti stagione con la casacca di Cantù, con la quale è stato il miglior realizzatore delle ultime due stagioni di A2 Credem Banca, totalizzando 922 punti in 45 match giocati (al secondo posto troviamo un “certo” Walla Souza con 899). Ottime classifiche di rendimento anche negli attacchi vincenti e nelle battute-punto (terzo assoluto nel biennio dietro a top assoluti come Michele Fedrizzi, da questa stagione a Vibo ed il cubano Diaz William Padura, da due anni a Bergamo).
    Motzo ha iniziato la sua scalata al volley che conta nel Club Italia, a 16 anni. Rimane a Roma fino al 2019, chiudendo con la rappresentativa azzurra in A2 e portando a casa una medaglia d’argento, da protagonista, ai campionati del mondo Under 21. Nel 2019 l’approdo a Cantù: tre stagioni consecutive in categoria, la prima da schiacciatore ricettore, le ultime due da opposto.
    In questa stagione ha chiuso al terzo posto la classifica dei migliori realizzatori con 485 punti in 26 partite, ex aequo con il brasiliano di Lagonegro Wagner Pereira Da Silva, subito dietro Alessandro Bovolenta (Consar Ravenna) con 508 punti è l’opposto danese Rasmus Breuning Nielsen della Vixex Grottazzolina con 605 in 26 gare e 103 set giocati.
    La batteria dei laterali è composta da Matteo Maiocchi e dal croato Tino Hanzic. Milanese d.o.c., 24 anni compiuti lo scorso 30 settembre, alto 191 cm di altezza, è un giocatore di equilibrio, valido nei fondamentali di seconda linea, reduce dalla sua ultima stagione in Superlega con l’Allianz Milano. Maiocchi è cresciuto nella “cantera” dei Diavoli Rosa Brugherio, che in questo momento è la più “in” d’Italia dopo la vittoria nella Junior League 2022.
    Il nazionale croato Tino Hanzic, classe 2000, 198 centimetri di altezza, ha debuttato nel massimo campionato croato con i colori dell’HAOK Mladost Zagreb, stagione 2017–18, per poi passare quasi immediatamente nella serie A francese, a Nizza. Nel 2019–20 lo sbarco in Italia, prima scelta dell’Avimecc Modica (Serie A3, Girone Blù), giocando 18 gare giocate, 294 punti, un rendimento produttivo in tutti i fondamentali. Nell’annata successiva il passaggio a Ottaviano, ancora in Serie A3, quindi, nella stagione passata, la prima interessante esperienza in Serie A2, all’ombra del campanile di San Paolo a Cantù. Al termine del torneo, Hanzic risulta essere il miglior posto quattro in assoluto per ricezioni perfette a set, secondo solo, in classifica generale, al libero di Ortona Pasquale Fusco.
    Al centro la coppia Andrea Truocchio– Vigil Gonzales, con il fresco oro europeo Under 22 Mirco Compagnoni, pronto a subentrare.
    Classe 2000, 205 cm di altezza, è nato a Pescia, nel pistoiese, Andrea Truocchio ha mosso i primi passi nella società Pieve Volley. Un settore giovanile attento e qualificato come quello di Modena Volley gli ha subito messo gli occhi addosso, portandolo in Emilia e lanciandolo nell’orbita della prima squadra a partire dalla stagione di Superlega 2018–2019. A Castellana Grotte nel torneo precedente, sotto le sapienti mani di Flavio Gulinelli, coach particolarmente abile nel lanciare i giovani, ha giocato titolare risultando tra i primi dieci centrali della categoria per rendimento, con un ottimo 57 % in attacco, 206 punti totali e ben 50 muri vincenti.
    Lo spagnolo Alejandro Vigil Gonzalez, classe 1993, inizia a giocare nel club della propria città Siero, per poi passare ad una sorta di “Club Italia” spagnolo, dal 2009 al 2013. Nella Concentration Permanente Masculina, che a sede a Palencia, conquista un campionato cadetto e affina tecnica e rendimento, tanto da essere notato dal Vero Volley, che ne acquisisce le prestazioni. Gonzalez conquista una promozione in A1 ed esordisce nella massima serie la stagione seguente, 2014–2015. Nel nostro Bel Paese ha poi giocato nel 2017–2018 in Serie A2 con la Sigma Aversa e in questa stagione a Santa Croce sull’Arno, in un progetto ambizioso dove ha dato un prezioso contributo in termini di muri, punti ed esperienza. Gonzalez vanta anche significative esperienze con le nazionali giovanili (miglior muro ai Mondiali Under 19 del 2011) e i Giochi del Mediterraneo 2018 disputati con la seniores.
    Nel ruolo di libero gioca un prodotto del vivaio della Conad Reggio Emilia Davide Morgese. Dopo otto stagioni e 224 partite con la maglia del Volley Tricolore Reggio Emilia, il fortissimo libero classe 1996 è approdato in biancorosso con i “galloni” della promozione in Superlega e del successo in Coppa Italia di A2. Stagione “monstre” per Davide: 37,9 % di “perfette” in ricezione, quarto miglior ricettore tra tutti i liberi del torneo di A2 maschile. E soprattutto un rendimento altissimo nelle dinamiche di squadra, tra tuffi e difese rocambolesche: il fatto che la Conad non sia riuscita ad iscriversi alla meritata Superlega (problemi di impianto) non toglie niente al “miracolo” realizzato dall’ex coach dei Lupi Vincenzo Mastrangelo e dai suoi ragazzi.
    PRECEDENTI.Sono 13 i precedenti complessivi tra le due squadre, con 8 vittorie dei calabresi e 5 dei toscani.
    I precedenti nella regular season in Serie A2 sono 10, con 6 vittorie per Vibo e 4 per Santa Croce. I primi sei precedenti si sono verificati nel triennio dal 2001–2002 al 2003–2004: nel campionato 2001–2002, alla 7a giornata del girone di andata (4 novembre 2001), i giallorossi guidati dal nocchiero argentino Guillermo “Willy” Taborda si sono imposti in toscana alla frazione decisiva (25–23/24–26/19–25/25–20/6–15/ i parziali dei set), trascinati dal brasiliano Marcos Esteves Almeida, conosciuto come Kalè, autore di 22 punti. Nella sfida di ritorno giocata il 17 febbraio del 2002, successo più rotondo per i vibonesi (3–0, con parziali di 25–17/25–17/25–22/), con ben tre atleti in doppia cifra: William Kirchhein a quota 13 punti, Vito Iurlaro con 11 e Giacomo Tomasello autore di 10.
    La stagione 2002–2003 sorrise, invece, ai toscani, che nell’ottavo turno del girone di andata (15 dicembre 2002), superò in rimonta al termine di quattro parziali al “PalaValentia” con parziali di 25–20/20–25/20–25/22–25, la squadra guidata dal tecnico abruzzese Nico Agricola, al quale non sono bastati i 24 punti realizzati dal brasiliano natio di Gramado William Kirchhein. Nel match di ritorno (21 marzo 2003), i toscani si imposero al tiebreak (21–25/25–18/20–25/25–23/15–13/), nonostante ben 5 atleti giallorossi hanno concluso la contesa in doppia cifra: il martello russo Youry Tchrednik (19 punti), il brasiliano William Kirchhein (18), Giacomo Tomasello e Vito Iurlaro (14) e Gianluca Durante (13).
    Nel torneo 2003–2004, quello della prima storica promozione in Serie A1 per la società presieduta dal deux ex machina Pippo Callipo, c’è stato un doppio successo per i giallorossi arrivato nella 15a e ultima giornata del girone ascendente (28 dicembre 2003) in terra toscana al termine di quattro set (20–25/25–19/24–26/22–25/) con la squadra guidata dal tecnico lametino Claudio Torchia, che a stagione in corso fu esonerato dal patron Pippo Callipo.  A sostituirlo fù il navigato timoniere ravennate Daniele Ricci che conquistò la prima storica promozione in Serie A1 (14 maggio 2004), al termine della incandescente gara decisiva della finale Play Off contro Brillrover Sud Tirol Alto Adige Bolzano, dove è riuscita a ribaltare la contesa dallo 0–2 iniziale al 3–2 finale. La gara di ritorno (giovedì 22 aprile 2004) ha visto un successo senza particolari difficoltà per i vibonesi, che si sono imposti per 3–0 (25–16/25–22/25–20/), trascinati dall’onnipresente brasiliano William Kirchhein (17 punti), dal connazionale Carlos Cesar Da Silva (11 punti), Fosco Cicola e Fabio Belardi anch’essi in doppia cifra, con 10 punti a testa.
    In quella stessa stagione, comunque, bisogna aggiungere l’unico match giocato tra le due squadre nel quarto di finale di Coppa Italia 2003–2004, disputato mercoledì 4 febbraio 2004 in gara secca al “PalaValentia”, con la pratica archiviata dai giallorossi in 69 minuti di gioco, con parziali di 25–19/25–21/25–20/. L’unica amarezza di quella trionfale stagione è stata la final four di Coppa Italia disputata al “PalaRizza” di Modica, con i vibonesi guidati da Daniele Ricci che dopo aver superato in semifinale la Reima Crema Samgas per tre set a zero (25–20/25–21/25–23/), hanno alzato bandiera bianca nell’atto conclusivo contro Verona, che si è imposta in rimonta con il punteggio finale di 3–1 (23–25/25–21/25–20/25–18/i parziali dei set).
    Gli ultimi due precedenti in Serie A2 risalgono al torneo 2007–2008, con le due squadre che hanno vinto i rispettivi incontri tra le mura amiche. Nella 9a giornata del girone di andata (25 novembre 2007), Vibo ha vinto per 3–0 (25–19/25–18/25–19/) con la squadra guidata dal serbo Ljubomir Travica trascinata dai 20 punti realizzati dal poderoso universale dominicano, natio di Tamayo, Elvis Contreras, seguito a quota 15 dal martello ravennate Luca Sirri, ospite il 23 ottobre 2022 a Vibo Valentia dove ha presentato il suo libro “Schiaccia la paura“, dove ha raccontato la sua battaglia vinta contro il cancro. I toscani si sono imposti al Palasport “Giancarlo Parenti” di Santa Croce sull’Arno alla frazione decisiva (25–21/20–25/25–21/20–25/15–13/) nella gara di ritorno giocata domenica 9 marzo 2008, nonostante una ottima prestazione del collettivo giallorosso spinto dalle conclusioni vincenti di Elivs Contreras (21 punti) e dal brasiliano natio di Francisco Beltrao Lucio Antonio Oro, autore di 15 punti. Per la squadra di casa, da segnalare, i 25 punti realizzati da Sandro Fabbiani, i 16 di Francesco Mattioli ed i 12 di Kristian Lirutti.
    EX.Sono quattro gli ex di questa sfida: si tratta del posto –4 Michele Fedrizzi e del tecnico brasiliano Cesar Douglas Silva, lo scorso anno sulla sponda toscana, il vice capitano giallorosso Davide Candellaro e Manuel Coscione.
    Il martello trentino Michele Fedrizzi, tra stagione regolare, Coppa Italia e Play Off, ha disputato lo scorso anno a Santa Croce ha collezionato 29 “gettoni di presenza”, 104 set all’attivo e 518 punti realizzati così distribuiti: 419 in attacco (48,5% percentuale offensiva), 71 ace e 28 muri vincenti. Con 436 punti complessivi in regular season, ha chiuso al 5° posto assoluto la classifica dei migliori realizzatori in Serie A2 vinta dal 20enne nigeriano Kelvin Nwachukwu Arinze, a quota 502 punti, in forza alla Synergy Mondovì.
    Il 33enne centrale patavino Davide Candellaro nella stagione agonistica 2011–2012, con la casacca di Santa Croce, sponsorizzata NGM Mobile, conclusa al 10° posto a quota 46 punti (16 vittorie e 14 sconfitte), tra Regular Season, Play Off e Coppa Italia di categoria ha giocato 31 match, 133 set e 269 punti complessivi così distribuiti: 6 al servizio, 92 a muro e 171 in attacco.
    L’esperto palleggiatore cuneese Manuel Coscione, ha giocato per 5 stagioni in due periodi diversi con la casacca della Tonno Callipo Vibo Valentia in Superlega/Serie A1: la prima dal 2010–2011 al 2012–2013, la seconda dal 2016–2017 al 2017–2018.
    PRECEDENTI IN STAGIONE: 2 in Regular Season (1 successo Vibo Valentia, 1 successo Santa Croce).PRECEDENTI NEI PLAY OFF PROMOZIONE: nessuno.
    PROBABILI FORMAZIONIT.C.VIBO VALENTIA: Orduna CAP.–Buchegger, Candellaro–Tondo, Mijailovic– Terpin, Cavaccini (L1). Allenatore: Cesar Douglas SilvaKEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione–Motzo, Vigil Gonzales–Truocchio, Maiocchi–Hanzic, Morgese (L1). Allenatore: Michele Belleri
    DIRETTA TV. La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV, la piattaforma pay di Volleyball World.
    La programmazione di Gara 1 Semifinali – Play Off Serie A2 Credem Banca
    Mercoledì 26 aprile 2023, ore 19.30Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Kemas Lamipel Santa CroceDiretta Volleyballworld.tv
    Mercoledì 26 aprile 2023, ore 20.30Pool Libertas Cantù – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv
    La programmazione di Gara 2 Semifinali – Play Off Serie A2 Credem Banca
    Domenica 30 aprile 2023, ore 18.00Kemas Lamipel Santa Croce – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta Volleyballworld.tv
    Kemas Lamipel Santa Croce – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta Volleyballworld.tv
    La programmazione di Gara 3 (eventuale) Semifinali – Play Off Serie A2 Credem Banca
    Mercoledì 3 maggio 2023, ore 19.30Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Kemas Lamipel Santa CroceDiretta Volleyballworld.tv
    Mercoledì 3 maggio 2023, ore 20.30Pool Libertas Cantù – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv

    Il tabellone dei Play Off A2 Credem Banca

    Quarti
    Semifinali
    Finale

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    2

    31
    32

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    0

    Consar RCM Ravenna
    0

    Vincente Semifinale 1
    0

    Kemas Lamipel Santa Croce
    2

    30
    30

    Kemas Lamipel Santa Croce
    0

    Tinet Prata di Pordenone
    0

    Pool Libertas Cantù
    2

    23
    32
    30

    Pool Libertas Cantù
    0

    BCC Castellana Grotte
    1

    Vincente Semifinale 2
    0

    Delta Group Porto Viro
    0

    13
    13

    Agnelli Tipiesse Bergamo
    0

    Agnelli Tipiesse Bergamo
    2

    Fomula Play Off Serie A2Le squadre classificate dal 1° al 8° posto si incontrano nei Quarti di Finale con la formula delle 2 partite vinte su 3 (date previste 16, 19 e 23 aprile). La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. Anche le Semifinali si giocano con due vittorie su tre gare (26, 30 aprile e 3 maggio), mentre le Finali si giocano alla meglio delle 5 gare (7, 10, 14, 17 e 21 maggio).
     
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia, a Orduna i gradi di capitano con Candellaro come vice

    Di Redazione

    All’argentino Orduna i gradi di capitano. Il suo vice è il riconfermato Davide Candellaro. Talento e solidità, carattere e tenacia, generosità e ambizione: ecco le qualità che Santiago Orduna possiede per natura e che nel corso della sua ventennale carriera ha saputo far emergere fuori e dentro il perimetro del campo di gioco.

    Motivazioni che hanno indirizzato la decisione della Società e del tecnico Cezar Douglas ad assegnare la fascia di capitano all’alzatore argentino Santiago Orduna, classe ’83, proveniente dalla Superlega.

    Sarà un punto di riferimento importante del roster giallorosso che si prepara a disputare il prossimo torneo di Serie A2 come spiega il Presidente giallorosso Pippo Callipo: “Essere il capitano di una squadra significa avere la capacità di vivere in prima persona tutte le problematiche del gruppo riuscendo a trovare le contromisure per smussare gli angoli nelle situazioni più spigolose, intervenire prontamente per ristabilire l’armonia da cui inevitabilmente dipende anche il rendimento della squadra. Siamo convinti che Orduna, per la sua esperienza e la sua professionalità, saprà assumersi gli oneri e le responsabilità che il ruolo comporta oltre a godersi il prestigio di indossare la fascia di capitano”.

    Una notizia che arriva mentre il lavoro di preparazione della Tonno Callipo Volley è entrato nel vivo: è in corso la quarta settimana di attività con l’obiettivo di ottenere la la graduale ripresa tecnica oltre che fisica degli atleti.

    Il numero 5 dei vibonesi ha subito compreso l’importanza di guidare i compagni di squadra in questa nuova avventura:“Sono molto contento. È un ruolo che comporta una grande responsabilità nei confronti della Società, dello staff e dei miei compagni. Cercherò di dare il mio contributo in tutto ciò che occorre per la crescita del gruppo. Essendo il meno giovane della squadra mi aspettavo che la scelta sarebbe ricaduta su di me e – confessa il regista – ci tenevo anche in quanto riconosco in questo gruppo il mio stesso modo di lottare con agonismo in campo. Un gruppo che sta lavorando con serietà fin dal primo giorno, che vuole essere esigente e determinato per ottenere i risultati prefissati”.

    Sull’apporto che potrà dare e sulla politica che adotterà nel corso del suo mandato ha le idee chiare: “Negli ultimi anni in un modo o nell’altro ho sempre rivestito questo ruolo e credo di avere le caratteristiche giuste per fare il capitano. La fiducia dei compagni va guadagnata dimostrando professionalità e responsabilità in ogni allenamento e in ogni partita, dentro e fuori dal campo. La fiducia non si può comprare e neppure obbligare gli altri a seguirti. Questa sarà la sfida più grande per me e anche il fatto di riuscire a tenere unito lo spogliatoio perché la stagione è lunga. Ci saranno ostacoli e difficoltà da superare. Se saremo uniti potremo superare tutto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dal Piemonte alla Calabria, ecco la nova casa di Tallone

    Di Redazione Si era spostato in precedenza una sola volta dalla sua Fano, lo schiacciatore marchigiano, classe ’99, Alessio Tallone. La scorsa stagione per raggiungere Cuneo. Ora, dopo una stagione in cui non ha trovato buoni spazi, partendo quasi sempre dalla panchina, Tallone ha cambiato maglia, difenderà i colori della Tonno Callipo Vibo Valentia nel torneo nazionale di Serie A2 edizione 2022/2023. Soddisfatto dell’acquisto il direttore sportivo Ninni De Nicolo: “Tallone è un atleta giovane ma che vanta già una buonissima esperienza tra A3 e A2. Nell’ultima stagione a Cuneo ha mostrato doti molto interessanti e sono convinto che abbia ulteriori margini di crescita in tutti i fondamentali. Si tratta di un giocatore fisicamente prestante, abile sia a muro che in attacco, incisivo in battuta”. Dal canto suo il laterale pesarese mostra subito di avere le idee molto chiare e concrete: “Già dai primi colloqui intercorsi con i vertici dirigenziali calabresi ho avvertito l’entusiasmo che c’è all’interno della società. Ciò mi fornisce grandi stimoli. Con estrema sincerità posso dire che sono rimasto particolarmente contento di essere approdato in un club che ritiene importante la persona nel suo complesso e che al di là delle capacità tecniche presta attenzione anche alle qualità morali ed umane di noi atleti” ha detto Tallone. “Non ho mai giocato in una squadra del Sud essendo stato solamente a Fano e a Cuneo. Sono convinto che sarà un’esperienza formativa sia dal punto di vista sportivo che personale. Molti giocatori che sono passati da Vibo mi hanno parlato bene della Società e dell’ambiente” ha aggiunto Tallone. Per il posto quattro marchigiano, quella a Vibo Valentia, sarà la sua seconda stagione consecutiva in Serie A2, dove ha debuttato il 10 ottobre dello scorso anno solare, nella vittoriosa gara di esordio al Palafrancescucci contro Cantù in cui Alessio ha realizzato cinque punti. Un’esperienza quella cuneese che tornerà utile alla causa della compagine giallorossa: “Avevo scelto Cuneo perché per svariati motivi, legati soprattutto allo studio, volevo restare a casa. È stato un anno intenso pieno di soddisfazioni personali, ho giocato partite che contavano come la finale di Coppa Italia e anche la Finale dei Play Off Promozione. Ho sicuramente arricchito il mio bagaglio. Lasciando Fano dove ero cresciuto ed ero capitano, ero ripartito da zero rimettendomi in discussione, facendomi conoscere per cui è stata una sfida che ho vinto”. Manca ancora un mese circa al ritorno in palestra, ma Alessio Tallone ha delineato bene nella sua testa cosa aspettarsi e quali saranno gli obiettivi individuali da perseguire. “L’energia e la positività sono caratteristiche che mi appartengono e le ho percepite subito anche nella mia nuova società. Quando queste componenti vanno a braccetto, l’affinità è senz’altro maggiore e ciò mi rende carico per affrontare la nuova stagione – ha detto ancora – Ho capito che c’è una buona programmazione e sono fiducioso delle capacità dell’organico che si sta costruendo. Toccherà a noi dimostrare il nostro valore e conquistare i risultati sul campo”. Il salto di qualità per il giovane atleta pesarese passa anche dal potersi allenare quotidianamente con giocatori esperti e navigati – per citarne solo alcuni – come Santi Orduna, Davide Candellaro e i compagni di reparto Michele Fedrizzi e Jernej Terpin: “Stare a contatto con atleti di questo calibro significa avere la possibilità di crescere. Si tratta di giocatori che hanno militato tanti anni ai vertici della pallavolo italiana. Allo stesso tempo sono convinto che tutti i miei nuovi compagni di squadra avranno qualcosa da trasmettere, a livello professionale e umano. Non vedo l’ora di condividere lo spogliatoio con tutti loro. Darò il mio contributo per trovare sintonia e alchimia e diventare un bel gruppo”. LA CARRIERAAlessio Tallone, nato il 23 settembre 1999 a Pesaro, alto 199 cm, è cresciuto pallavolisticamente nel vivaio della Virtus Fano, un “fiore all’occhiello” tra le scuole di pallavolo italiane, disputando il campionato under 16 ed under 18 e di seguito quattro campionati consecutivi, i primi due in Serie B (salvezza conquistata in largo anticipo in serie B al primo anno, promozione in Serie A3 da titolare dopo un campionato dominato e conferma nella categoria per la stagione successiva). In Serie A3 maschile, con la casacca fanese (con la quale ha avuto il privilegio di indossare anche i gradi di “capitano”), ha collezionato 38 “gettoni di presenza”, 143 set all’attivo e 405 punti realizzati, 29 dei quali al servizio e altrettanti a muro. Nell’ultima stagione, invece, ha disputato il primo campionato in Serie A2 con la casacca della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, squadra che ha sfiorato la promozione in SuperLega perdendo in quattro gare la finale Play Off con la Volley Tricolore Reggio Emilia, che ha poi ceduto il titolo sportivo all’Emma Villas Aubay Siena. Tra Campionato, Play Off e Coppa Italia di categoria, ha totalizzato 33 presenze, 66 set disputati e 74 punti messi a terra sul taraflex, sei dei quali al servizio e due a muro. La schedaLuogo e data di nascita: Pesaro, 23 settembre 1999Ruolo: schiacciatoreAltezza: 199 cm CARRIERA2016–2017 Virtus Fano– settore giovanile2017–2018 Virtus Fano– BM Girone E2018–2019 Virtus Fano– BM Girone E2019–2020 Gibam Fano – A3M Girone Bianco2020–2021 Vigilar Fano – A3M Girone Bianco2021–2022 Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo – A2M2022–2023 Tonno Callipo Vibo Valentia – A2M PALMARESClub2018 – 2019 Campionato Italiano  BM Girone E – Virtus Fano LA COMPOSIZIONE DEL ROSTER DELLA TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2022/2023Alessio Tallone (schiacciatore), Davide Candellaro (centrale), Alessandro Tondo (centrale), Jernej Terpin (schiacciatore), Domenico Cavaccini (libero), Michele Fedrizzi (schiacciatore), Paul Bucchegger (opposto), Santiago Orduna (palleggiatore). 1° Allenatore: Cesar Douglas – 2° Allenatore: Francesco Racaniello (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO