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    Personal Time: il saluto a David Umek

    Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziale della Personal Time, salutano dopo due stagioni lo schiacciatore David Umek a cui vanno i ringraziamenti del club per la professionalità dimostrata e l’augurio che la carriera prosegua all’insegna dei grandi risultati.
    Nella prima annata in maglia San Donà David è stato una pedina importante per il raggiungimento della salvezza, nella seconda invece al servizio di Daniele Moretti uno degli uomini chiave per arrivare fino alla finale play off. In due campionati David ha segnato 800 punti, l’ultimo a mollare in campo e sempre pronto ad incitare i compagni nei momenti di difficoltà. Grazie di tutto David, in bocca al lupo per il futuro. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, le parole di David Umek dopo la Coppa Italia

    L’eliminazione dalla Coppa Italia, per quanto possa essere dolorosa, non ha tolto certezze alla Personal Time che sta facendo un buon campionato: “Noi dobbiamo continuare a macinare il nostro gioco – dice David Umek-, in stagione siamo secondi, la squadra è unita e il gruppo è forte. Possiamo toglierci tante belle soddisfazioni in questo finale di stagione che ci attende”.
    Sul match perso mercoledì sera: “E stata una partita sofferta, tirata in tutti i set. Nel primo siamo stati molto bravi facendo una grande pallavolo, poi loro sono cresciuti e se la sono meritata la vittoria finale. Va detto che alcuni episodi hanno fatto svoltare il match verso Savigliano, è stato tiratissimo anche il tie break. Siamo un bel gruppo e volevamo vincerla, questa sconfitta non deve demoralizzarci, ora all’orizzonte ci sono obiettivi alla nostra portata e proveremo in tutte le maniere a raggiungerli”.
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    Personal Time, David Umek: “Con Motta sarà un gran derby”

    La forza della Personal Time di questo avvio di stagione è il gruppo. Un aspetto incarnato perfettamente dallo schiacciatore David Umek, San Donà è reduce da otto vittorie consecutive e sabato sera giocherà il derby casalingo con il Motta. Un inizio di stagione veramente importante quello della formazione veneta: “Era difficile – commenta Umek-pensare ad avvio di campionato così ricco di vittorie e con un gioco tanto bello. Sapevo che avremmo potuto fare un bel percorso, durante la pre season abbiamo gettato le basi lavorando tanto in palestra sia sul piano fisico che mentale. Il gruppo si è amalgamato subito e questo ha gettato le basi alle nostre vittorie”.
    Otto affermazioni di fila, fra queste alcune in cui si è vista tutta la difficoltà di questo campionato: “Non so quale sia la più difficile o sofferta, ma posso dire che quella ottenuta a Parma è stato un colpo tosto. Dovevamo ancora trovare la chimica giusta, siamo andati sotto di 2 set, abbiamo recuperato e vinto ed è stata una bella iniezione di fiducia. Anche l’ultima a Cagliari è stata una vittoria difficilissima, ogni set è andato ai vantaggi, la trasferta lunga su un campo difficile contro un’avversaria importante. Siamo stati lucidi e l’abbiamo vinta”.
    Sabato il derby al PalaBarbazza con Motta: “Come ogni derby è una delle gare più attese se non la più attesa. Dopo un avvio difficile loro stanno migliorando e vengono da una bella vittoria. In pre season con noi hanno fatto la voce grossa, nel match di sabato faremo vedere di meritarci la posizione di classifica, andremo in campo con la grinta giusta per migliorare ancora e cercando di imporre il nostro gioco”.
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    Il Volley Team San Donà di Piave cerca di uscire dal buio con Monselice

    foto Legavolley Di Redazione In un momento delicato come questo per il Volley Team San Donà di Piave la partita di domani contro la TMB Monselice, assieme a quella di giovedì con Mirandola, può fare da spartiacque della stagione. In 6 giorni il VTC affronterà le due squadre che, appaiate a 6 punti, viaggiano a braccetto assieme […] LEGGI TUTTO

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    L’opposto David Umek passa da Bergamo a Torino

    Di Redazione Il Vivibanca Torino comunica l’acquisizione delle prestazioni sportive di David Umek, opposto classe 1998, lo scorso anno in forza all’Agnelli Tipiesse Bergamo in A2.Dopo aver iniziato a giocare a pallavolo a 14 anni nella scuola di pallavolo Coselli a Trieste, dove disputa le prime stagioni giovanili e la serie D, passa allo Sloga Tabor, sempre a Trieste, in serie D per due anni, raggiungendo anche le finali nazionali con l’under 19 e l’under 20. Passa poi ad Alessano in A2 e successivamente a Modica in A3, trovando poi posto lo scorso anno a Bergamo in A2. “David Umek è un acquisto per noi molto importante – spiega il presidente Paolo Brugiafreddo – perché avrà il non semplice compito di sostituire Fabio Gerbino ma abbiamo avuto ottime referenze su di lui, non solo dal punto di vista tecnico e siamo certi che non farà rimpiangere il suo predecessore. È un ragazzo dotato di grandi potenzialità che non è ancora riuscito a far emergere del tutto, ma a Bergamo aveva davanti un mostro sacro come Andrea Santangelo: il suo allenatore ha sempre avuto parole di grande elogio nei suoi confronti e la sua determinazione a scendere di categoria, la grande voglia dimostrata, oltre alle doti tecniche e atletiche, ci hanno convinto a puntare su di lui e siamo certi potrà disputare un ottimo campionato”. “Sono molto contento di fare parte del Vivibanca Torino per questa stagione – afferma un soddisfatto Davide Umek – Quando ho avuto i primi contatti sono stato subito molto contento dell’interessamento. La squadra è ormai da anni una bellissima realtà della pallavolo italiana e ne ho sempre sentito parlare benissimo. La squadra ha un organico giovane ma con progetti ambiziosi e abbiamo tutte le carte in regola per poter fare un’ottima stagione. Sperando, quest’anno, di poterla condividere con i nostri tifosi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tempo di bilanci in casa Agnelli Tipiesse. Le parole dei protagonisti

    Di Redazione Oltre la delusione, le dichiarazioni dei rossoblù: il bilancio di un’annata da protagonisti dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. Antonio Cargioli, capitano, centrale: “Non riuscire a raggiungere la semifinale è stato un colpo al cuore. L’eliminazione subita da parte di Brescia, dopo poco più di un mese dalla gioia della Coppa Italia, è sicuramente uno dei momenti più tristi da quando sono a Bergamo: eravamo sempre riusciti a raggiungere la semifinale ed anche la finale dei play off (con Piacenza). Esserci fermati qui proprio nell’anno in cui sono il capitano, mi fa rabbia, dispiacere: ancora non mi sono ripreso da questa doccia fredda che ci ha colpiti. Brescia ha giocato sicuramente bene, ma se abbiamo perso è soprattutto colpa nostra che, nel momento decisivo, abbiamo smarrito il bandolo del ns. gioco, non esprimendoci più, né come squadra, né singolarmente, al meglio delle nostre. possibilità . È c’è molto rammarico, da parte mia, nel non essere riuscito a giocare al massimo e a trascinare la squadra verso una buona prestazione. Se penso che abbiamo dominato il campionato col bel gioco divertendoci e divertendo, mi viene una rabbia ed un “magone” indescrivibili. Ci sono state anche diverse situazioni capitate al momento sbagliato (infortuni più o meno gravi) che sicuramente ci hanno tolto qualcosa, ma tant’è… Ma, come mi dice il tifoso più caro che ho, bisogna guardare avanti, facendo tesoro, possibilmente, delle esperienze fatte, e quindi non solo dagli errori. Anche perché, se ritorno col pensiero a maggio dell’anno scorso, quando, non ascoltando le sirene di altre società, sottoscrissi l’accordo per un altro anno con Bergamo, senza sapere esattamente a cosa andavo incontro, vedendo il cammino che abbiamo fatto, il bel gruppo che abbiamo saputo tutti insieme costruire, credo che dobbiamo essere fieri comunque e vedere il bicchiere pieno almeno per 3/4 , non solo mezzo! Sarebbe bello avere la possibilità di riprovarci tutti insieme la prossima stagione, sperando di poter stare insieme al palazzetto coi nostri grandi tifosi che, soprattutto in questo momento poco felice, ci hanno fatto sentire il loro affetto. Forza Agnelli Tipiesse, ci sono tante altre partite da vincere! Andrea Santangelo, opposto: ”Sono orgoglioso di aver passato una stagione con questo gruppo con questo allenatore in questa società!Sono orgoglioso della nostra squadra che giorno dopo giorno aveva una voglia mi migliorarsi mai vista cosa che ci ha permesso di esprimere la più bella pallavolo e vincere la regular season. Purtroppo però in tutta la serie con Brescia non siamo stati lucidi nelle fasi finali dei set e i playoff sono così tutti vogliono vincere e giocano con il coltello fra i denti! Possiamo solo prenderlo come insegnamento e non ripetere gli stessi errori il prossimo anno.” Giovanni Ceccato, palleggiatore: ”È stata una stagione fantastica, gruppo molto forte che può crescere ancora tanto.Peccato essere usciti ora abbiamo sprecato una grande opportunità. Durante i quarti non siamo riusciti ad esprimere al meglio il nostro gioco anche perché brescia ci ha messo un po’ in difficoltà in certi momenti. Bilancio finale siamo una grande squadra che con tanto lavoro e tanto impegno crescerà moltissimo.” Daniele Rota, libero: ”Purtroppo siamo usciti in gara 3 contro un avversario che era alla nostra portata…infatti c’è tanto rammarico anche visto quanto ci siamo allenati per arrivare a giocare queste partite; tuttavia bisogna guardare anche la stagione nel suo insieme e non soltanto al suo finale. Infatti durante la stagione abbiamo collezionato molte vittorie e poche sconfitte, oltre alla conquista della Coppa Italia, ed è proprio questo particolare successo che ci permetterà di tornare in campo a fine maggio per giocarci la Super Coppa sfidando i futuri vincitori di questi playoff. Sono cresciuto molto come giocatore e anche come persona, é che devo tutto a questo splendido gruppo di ragazzi che mi hanno sempre aiutato nel mio percorso.” Mattia Sormani, schiacciatore: ”C’è sicuramente tanta tristezza e rammarico per questa eliminazione dai playoff, mi è dispiaciuto molto vedere i miei compagni così affranti dopo la partita contro Brescia perché so quanto tutti ci tenevamo a proseguire il percorso. Questa sconfitta brucia perché contro un avversario sicuramente alla nostra portata, che durante i play off è cresciuto molto, e perdere ai vantaggi dei tie -break non è mai bello. Personalmente questa stagione ha un bilancio positivo, quando abbiamo iniziato il lavoro in palestra il 2 agosto non avrei mai pensato di poter vincere una Coppa Italia e una regular season, anche se il rimpianto della promozione rimane. Sono cresciuto come giocatore grazie soprattutto ai miei compagni di squadra che sono stati per me un esempio da seguire dentro e fuori dal campo.” Francesco D’Amico libero: ”Siamo tutti amareggiati molto per la sconfitta in gara 3, perché non volevamo finisse così.Secondo me la cosa più frustrante è che abbiamo fatto un’anno da primi in classifica quindo poi uscire al primo turno non è per niente bello. Siamo stati anche un’po’ sfortunati in alcuni episodi delle due partite perse, però comunque complimenti a brescia per le grandi prestazioni. Comunque è stato un anno per me personalmente incredibile, all’inizio del mercato dell’anno scorso non pensavo potessi far parte di un gruppo così forte e soprattutto così unito. È stato un anno fantastico e pieno di soddisfazioni e ringrazio tanto tutti i miei compagni, il mister, Vito e tutte lo staff della società.” Gianluca Signorelli, centrale: ”Uscire così dai play off dopo il campionato fatto è dura da digerire. Abbiamo vinto tanto e tutti volevamo fare meglio andando più avanti possibile. Resta una stagione importante per ciò che abbiamo vinto, regular season e coppa Italia, queste cose non si possono dimenticare. Probabilmente siamo arrivati un po’ cotti a questo impegno dei play off e lo dimostra il fatto che nelle tre gare non abbiamo espresso un gioco all’altezza di quanto espresso in regular season. C’è dispiacere ma guardandosi indietro c’è da essere soddisfatti pensando alla partenza di agosto quando c’erano tanti punti di domanda.” Jernej Terpin, schiacciatore: “Tirando le somme con più razionalità c’è da dire che la stagione è stata molto positiva. Ricordiamoci da dove siamo partiti, con una squadra giovane e siamo riusciti a giocare bene per tutta la stagione vincendo qualcosa di grande. E’ chiaro che la serie con Brescia lascia dell’amaro in bocca perchè era un sogno poter passare e giocarsela contro Siena in semifinale. Un po’ per demerito nostro, un po’per merito di Brescia che ha giocato bene, sono dell’idea che lo sport è fatto così, si vince e si perde e non c’è nulla altro da fare. Adesso dobbiamo solo portare con noi ciò che abbiamo imparato e fatto di buono quest’anno, e soprattutto ciò che non abbiamo fatto per il prossimo anno.” Lorenzo Milesi, centrale: “La delusione e l’amaro in bocca ci sono da parte di noi giocatori, staff, società, tifosi che hanno sostenuto tutto l’anno la squadra. Sapevamo che l’aver fatto un “campionato della Madonna” purtroppo ai play off contava si e no, sicuramente un regolamento che lascia molte perplessità però lo sapevamo anche prima e non è un alibi. Il rammarico resta perdendo con Brescia che in campionato è arrivata ottava.Hanno fatto una gran serie e per qualità di gioco hanno meritato di passare anche se è da capire quanto sia demerito nostro. Se avevamo più del doppio dei punti in campionato qualcosa doveva dire. Purtroppo in queste partite conta tanto l’esperienza e piccoli dettagli che fanno la differenza. Noi sotto pressione non siamo riusciti a giocare come volevamo e speravamo. Insegnerà questo a tutti noi che non bisogna mai davvero staccare la spina neanche per un secondo per conquistarci le cose centimetro per centimetro. Per le tante scommesse fatte dalla società ingaggiando giovani che hanno fame ma che avevano da dimostrare ancora tutto il loro valore ci eravamo costruiti una certa credibilità palla su palla. Abbiamo fatto un sacco di belle partite e tante vittorie, tante gioie. Questo resta una magra consolazione ma non ce la toglie nessuno. Ripartiamo da questo per crescere sotto tanti punti di vista. Michele Fedrizzi, schiacciatore: ”Ho trovato un bellissimo gruppo ed è stato facile integrarmi, sono stati tutti molto disponibili! Per quanto riguarda il risultato sportivo…Ovviamente è stata una grande delusione uscire subito ai quarti di finale, tutti avevamo grandi ambizioni. Non saprei dire però, cosa sia andato storto. Forse il fatto di essere i favoriti, dopo una regular season praticamente perfetta, ci ha messo addosso quella pressione in più che non ci ha fatto giocare come sapevamo!”. David Umek, opposto: ”Superare la delusione di essere usciti ai quarti di finale non è affatto facile. La ferita è ancora aperta.Realizzare che domenica è stata l’ultima partita di questa incredibile stagione è stato doloroso. Soprattutto perché consapevoli di non essere riusciti a esprimere al meglio il nostro gioco in queste tre gare di playoff, che durante tutto il campionato è stata la chiave dei nostri successi. Dobbiamo pensare a cosa abbiamo costruito e vinto nei mesi scorsi. Ad un gruppo nuovo che grazie alla società che, nonostante il periodo di crisi in cui viviamo non ci ha fatto mai mancare nulla, permettendoci di lavorare nel migliore dei modi e sempre con serenità.Ad un gruppo molto unito con cui è stato un piacere lavorare ogni giorno ed alzare costantemente i livello degli allenamenti senza mai accontentarci dei risultati che ottenevamo, atteggiamento che ci ha permesso di dominare la regular season e vincere la Coppa Italia.” Marco Pierotti, schiacciatore: ”È stato un duro colpo concludere l’anno in questo modo sopratutto per quello che avevamo dimostrato durante tutta la stagione. Lo sport è questo, puoi solo imparare dagli errori e andare avanti.Non è finita, abbiamo ancora una partita da giocare per l’assegnazione della Supercoppa,(evento sportivo in programma probabilmente per la fine di maggio) per cui è importante cancellare subito questa sconfitta e impegnarci al massimo per portare a casa il trofeo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Umek: “Brucia ugualmente nonostante sia ininfluente per la classifica”

    Di Redazione Partita all’insegna dell’equilibrio per le due compagini di ieri al Pala Pozzoni con la Conad Reggio Emilia che ha la meglio al quarto set vincendo 3-1 ( 25-20, 21-25, 23-25, 22-25) Invariata la posizione dei bergamaschi invece che nonostante la partita di recupero in programma per mercoledì 24 alle 19 a Taranto si presenteranno ai play off da primi della classe giocando tutte le partite iniziali e eventuali belle in casa. Resta da vedere ancora chi tra Brescia e Castellana Grotte vincerà gli ottavi per scontrarsi con gli orobici. Le parole di Umek: ”Peccato, brucia ugualmente il risultato nonostante a noi non cambi il piazzamento finale, ma la partita è stata giocata punto a punto, forse loro erano più freschi. E’ stata una buona occasione per far rifiatare i miei compagni dopo le fatiche di Coppa. Mi mancavano le sensazioni del giocare titolare, il lavoro di un anno ha pagato e sono contento per queste prestazioni, ora testa a Taranto e poi aspettiamo i play off con ansia” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aria di big match in casa Agnelli Tipiesse, si va ad Ortona

    Foto Ufficio Stampa Agnelli Tipiesse Bergamo

    Di Redazione
    Domenica alle 18 i rossoblù sono attesi ad Ortona, per un match che nasconde molte insidie.
    Gli abruzzesi sono fermi dal 20 dicembre a causa dello spettro Covid che si è imbattuto anche su di loro, tenendoli ai box per diversi turni di gioco; prima di Natale si era giocato il recupero con loro della 3 giornata di andata, occasione in cui con un 3-0 netto i bergamaschi si portarono al comando della classifica. Fu un superbo Santangelo (mvp) a vincere nettamente il confronto con l’Impavido Cantagalli, (15 punti contro i 13 dell’opposto di Ortona) quest’ultimo fermato egregiamente a muro dagli ottimi Cargioli e Milesi.(12 muri bergamaschi contro i 4 abruzzesi) Ortona era la squadra che fino ad allora aveva dato prova di forza e compattezza al comando della classifica.
    Il team abruzzese si presenterà con alcune defezioni, accertata quella del coach Nunzio Lanci in primis, e avrà sicuramente voglia di riscatto rispetto all’andata e desiderio di tornare in campo più agguerriti che mai dopo lo stop. Oltre all’opposto giovane ma molto talentuoso Diego Cantagalli (figlio “d’arte” di Luca bazooka Cantagalli, fenomeno del volley), Ortona può contare sulla banda efficace e ben conosciuta agli orobici come l’ex Felice Sette, che era già reduce dallo stop dovuto al Covid un mese fa, lo schiacciatore Marinelli (ex Prata) e Menicali e Simoni al centro sugli scudi; assente Fabi, che giocò all’andata, a causa di una squalifica. Infine in regia c’è il palleggiatore Pedron da anni protagonista nel panorama della A2. Nel team ritroviamo anche lo schiacciatore Dmitry Shavrak, protagonista di due stagioni fa nelle fila bergamasche, che all’andata si stava riprendendo da un intervento chirurgico, nell’ultimo match come libero si è distinto Toscani.
    Le parole di David Umek, giovane e promettente opposto ultimamente spesso utilizzato da coach Graziosi per la sua battuta efficace:
    “Domenica ci aspetta una trasferta lunga nonché difficile. Ortona è una squadra che gioca forte senza farsi troppi problemi rispetto agli avversari che incontra. Inoltre in casa loro esprimono sempre un gioco migliore, per questo non sarà una partita da sottovalutare.Il morale della squadra non può che essere alto, i risultati ci aiutano molto. Il livello degli allenamenti continua a crescere di settimana in settimana e questo ci aiuta a preparare al meglio le partite.“
    Fischio d’inizio ore 18, diretta live youtube legavolley https://youtu.be/yj6Qk6mgzuE
    Stabilita inoltre la data di recupero della 4°di andata con la Kemas Lamipel Santa Croce che andrà di scena il 31 gennaio alle 18 al Pala Parenti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO