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    Dante Boninfante rinnova per un altro anno il suo contratto con Prata

    Di Redazione Continua l’avventura di Dante Boninfante alla guida della Tinet Prata di Pordenone: l’allenatore classe 1977, arrivato nello scorso campioanto a stagione in corso, ha rinnovato il suo contratto per un altro anno, fino alla stagione 2022-2023. Prevista anche un’opzione di rinnovo per la stagione successiva, che verrà ridiscussa a febbraio 2023. Un segno evidente della soddisfazione della società per l’operato dell’ex palleggiatore, bronzo con la nazionale italiana alle Olimpiadi 2012 e che ha iniziato la sua carriera da tecnico a Trento come assistente di Angelo Lorenzetti. “Quando sono arrivato a Prata lo scorso anno – sono le prime parole del coach dopo la firma – ho trovato un ambiente perfetto per lavorare, con una società seria e puntuale. Per un allenatore questa è una base importantissima. Durante l’estate siamo cresciuti, lavorando in sinergia col ds Sturam. L’arrivo di Dario Sanna, in veste di direttore generale, poi, ci ha dato una spinta in più per migliorare ancora di più la struttura della società stessa. La cosa bella di questa stagione, almeno fino a questo punto, è che il lavoro sul campo va di pari passo con quello dietro le quinte. Questo club è cresciuto tantissimo in pochi mesi. C’è la fiducia reciproca e quindi i motivi sono più che validi per continuare questa avventura assieme e lavorare serenamente“. “Sono sicuramente molto contento della scelta di rinnovo di Dante – commenta il direttore generale del C.S. Prata, Dario Sanna – perché questo ci permetterà di programmare a meglio la prossima stagione, fermo restando la massima attenzione per il lavoro che dobbiamo svolgere da qua fino a maggio. Iniziare a febbraio ad immaginare il nostro futuro ci permetterà di valutare al meglio tutte le possibilità che ci si presenteranno. Del lavoro fatto finora dentro e fuori dal campo sono sicuramente soddisfatto e sono convinto che a lungo termine potremo regalare alla città di Prata, ai nostri tifosi e ai nostri sponsor molte soddisfazioni“. “Credo che per noi questo rinnovo sia il primo tassello per poter continuare sulla strada che abbiamo intrapreso – è l’opinione del ds Luciano Sturam -. L’allenatore ha dimostrato non solo nei momenti positivi che stiamo vivendo ora, ma anche in quelli precedenti, di saper costruire e di interagire col gruppo squadra per ottenere il meglio. Grazie alla sua serietà e competenza ha saputo creare un clima positivo in tutte le componenti della società. Pertanto la sua conferma è uno dei momenti più importanti nella costruzione del futuro del C.S. Prata“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padre e figlio Boninfante si raccontano: “Zittiamo i malpensanti con i fatti”

    Di Redazione Quando in squadra gioca il figlio dell’allenatore, le malelingue e i loro giudizi facili si sprecano. Succede ovunque e in tutti gli sport, è successo anche a Dante Boninfante, coach classe 77′ della Tinet Prata, e suo figlio Mattia, 18 anni anni ancora da compiere, da quest’anno con lui in squadra. “Perché raccomandato” avrà pensato subito qualcuno, e invece no, semplicemente perché è bravo “e queste illazioni le ha subito smentite con i fatti” sottolinea subito il coach in una bella intervista doppia che entrambi hanno rilasciato al collega Mauro Rossato per Il Gazzettino di Pordenone. “La scelta di avere Mattia – cresciuto pallavolisticamente a Treviso, una delle tante squadre in cui il papà ha militato in carriera da giocatore, con un palmares di tutto rispetto: due scudetti, una Champions League, una Coppa Cev, due Coppa Italia, una Supercoppa Europea, una Supercoppa Italiana, oltre al bronzo olimpico con l’Italia ai Giochi di Londra 2012 – è stata fatta da me e dalla società per le sue qualità, non per ragioni di parentela” chiarisce Dante Boninfante, che quest’anno sta facendo grandissime cose con la squadra in assoluto più giovane di tutta la Serie A, attualmente seconda forza del Girone Bianco di A3 con un filotto di undici successi consecutivi. “Poi, con tutto l’amore possibile, se avessi portato in squadra un giocatore non adeguato alla categoria avrei messo in difficoltà lui in primis, la società e anche il mio lavoro”. E invece funziona tutto con grande naturalezza, grazie anche all’abilità di entrambi di scindere i ruoli, dimostrando grande professionalità in palestra e rispettando un’unica regola a casa: “quella di non parlare di pallavolo se non quando siamo al palazzetto. E per ora sta funzionando” raccontano. “O per lo meno non si parla di Prata, al limite scappa qualche commento se guardiamo in tv una partita di Superlega. Anzi, per assurdo quando ceniamo l’unica che tenta di parlare di pallavolo è Marica (moglie di Dante e mamma di Mattia, n.d.r.) che non ci vede tutto il giorno e vuole sapere come ce la caviamo. Ma poi con lei parlo di Mattia in separata sede, quando lui è fuori o a scuola” precisa coach Dante. Bilancio, sin qui, di questa prima stagione insieme? “L’inizio non è stato facile, parlo della squadra in generale ovviamente, ma i tanti ragazzi esordienti non hanno patito troppo l’impatto con questa categoria e ora ci stanno facendo divertire. A me in primis, ma anche tutto l’ambiente. Allenarli è piacevole e i risultati ci premiano” le parole di Dante Boninfante. “Speravo in una bella stagione, ma non immaginavo questo percorso: dopo le prime sconfitte non abbiamo più perso” conclude l’intervista Mattia. (fonte: Il Gazzettino di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante: “Una prestazione che mi rende fiducioso”

    Di Redazione Perdere non è mai bello, ma ci sono sconfitte che possono essere quasi dolci. È il caso della partita di sabato tra la Tinet Prata e la Med Store Tunit Macerata, che ha lasciato ai gialloblù ottime sensazioni, anche se il match è stato appannaggio dei marchigiani al tie break. Un’idea confermata anche da coach Dante Boninfante nell’immediato post partita: “Il pensiero a caldo è che potevamo farcela, perché i ragazzi hanno dimostrato di poter stare a questo livello. Sono stati bravi perché hanno tenuto testa ad una squadra che ai nastri di partenza è accreditata per la promozione“. “Noi questo vogliamo fare – continua il tecnico originario di Battipaglia – sfidare tutti, essere rispettati da tutti. E quindi continueremo a lavorare su quei passaggi a vuoto che, ad esempio, ci sono costati il secondo e terzo set. Sapevamo che questa sarebbe stata la strada da seguire, questa partita mi rende fiducioso e mi dice che per il momento abbiamo imboccato la strada giusta“.  Una strada che si potrà percorrere assieme ad un pubblico caldo e corretto come quello del Palaprata: “Lo sport è questo. Bisogna vivere emozioni con il pubblico, condividerle e anche trasmetterle. Basarsi sul risultato fine a se stesso non dà la stessa soddisfazione. Senza il pubblico i ragazzi sarebbero stati molto più demoralizzati. È vero, andiamo a casa con una sconfitta ma anche con un punto e soprattutto con la consapevolezza di aver fatto divertire la nostra gente. L’inizio di un rapporto d’amore tra i ragazzi e i loro tifosi” conclude Boninfante. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata verso l’anticipo di sabato con Macerata

    Di Redazione Si ritorna finalmente a popolare il PalaPrata che può tornare ad accogliere i propri tifosi per questa ouverture di Serie A3 Credem Banca. A mettere alla prova la rinnovata Tinet una delle squadre che si presenta ai nastri di partenza con grandissimi ambizioni. E non potrebbe essere altrimenti visto che gli uomini di Di Pinto nella scorsa stagione hanno interrotto la loro scalata alla Serie A2 solo all’ultimo atto nella sfida decisiva contro Motta. A guidare un gruppo collaudato in campo c’è l’opposto di origine cubana Angel Dennis. Ad aumentare la potenza di fuoco degli ospiti anche Enrico Lazzaretto che lo scorso anno ha vinto il campionato con Porto Viro. Il tutto guidato da un palleggiatore giovane ma di talento come Longo, lo scorso anno al Libellula Lecce.  Da parte gialloblù una spinta motivazionale ancora maggiore per affrontare un avversario forte e dal grande fascino. “Abbiamo tanti esordienti – afferma Coach Boninfante – ma io sono contento di iniziare con qualche sfida più ostica per far capire ai ragazzi il livello della categoria e cosa è necessario fare per competere in questo campionato. Di sicuro so una cosa: voglio una squadra che lotta e che faccia innamorare Prata e i suoi tifosi”.  Il coach gialloblù afferma di aver già le idee chiare sul sestetto da schierare in partenza, ma ovviamente bisognerà valutare le performance delle ultime sedute di allenamento. Partita speciale anche per Manuel Bruno che la affronta da ex di giornata. L’appuntamento è fissato per domani sabato 9 ottobre alle ore 20.30 al PalaPrata che riapre finalmente al pubblico. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante si gode la sua Tinet: “Abbiamo lo spirito giusto”

    Di Redazione Il primo allenamento congiunto della stagione contro Motta, terminato con un lusinghiero 4-1, regala grandi sorrisi alla Tinet Prata di Pordenone. In vista dei prossimi due test, che si terranno mercoledì 22 settembre alle 16 in casa del Volley Team San Donà e giovedì 23 alle 18 di nuovo contro Motta al PalaPrata, il coach Dante Boninfante e Luca Porro hanno commentato la prestazione. “L’inizio è stato sicuramente complicato – sottolinea Boninfante – tanti ragazzi non si mettevano alla prova di una situazione di gioco da quattro mesi, quindi il tempo di lontananza dal campo era tanto. A questo c’era da aggiungere anche della comprensibile emozione, perciò siamo partiti veramente male. Dopo mi è piaciuta la reazione. Le cose sulle quali abbiamo lavorato sono state eseguite in maniera corretta o, quanto meno, i ragazzi hanno provato a dar seguito alle indicazioni della settimana. Abbiamo avuto solo una settimana di lavoro con tutti gli effettivi a disposizione e, anche se ne avevamo due fermi ai box, sono contento dello spirito che è stato messo in campo“. “I ragazzi ci stanno provando – aggiunge il tecnico – anche se non sempre il risultato è a nostro favore, come è normale che sia. Sono tutti ragazzi giovani , hanno voglia di imparare e sono predisposti ad ascoltare le indicazioni. Poi trovo giusto che si divertano. La pallavolo è un gioco e la prima cosa da fare è sempre quella, perché così si trascina il pubblico e si portano punti a casa. È importante proseguire con questo spirito“. A rendere orgoglioso Boninfante è soprattutto la riscossa dei suoi dopo il brutto avvio di gara: “Siamo una squadra giovane, ma molto orgogliosa. Il risultato del primo set non è andato giù a nessuno. Quindi, tolta l’emozione e un po’ di polvere da alcuni fondamentali, abbiamo espresso un buon livello di gioco“. Un’analisi molto simile a quella del giovane schiacciatore Luca Porro, alla prima uscita in maglia Tinet: “All’inizio, come si poteva immaginare, eravamo bloccati. Poi abbiamo rotto il ghiaccio e abbiamo giocato una buona pallavolo, anche se si può sempre fare meglio. Siamo felici“. Porro viene dall’esperienza in nazionale con Mattia Boninfante, mentre con gli altri compagni di squadra l’intesa è tutta da costruire: “Il divertimento è alla base del gioco – commenta – e se ci si diverte alla fine si gioca meglio. Adesso sto trovando l’intesa con tutti e speriamo di fare bene in campionato“. “Ho trovato un gruppo giovane ed entusiasta – conclude lo schiacciatore – che non vede l’ora di misurarsi col campionato. Gli allenamenti congiunti sono utili, ma le partite vere hanno un altro sapore e ci stiamo preparando bene per quelle“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante: “Mi ha colpito la voglia di lavorare dei ragazzi”

    Di Redazione A dieci giorni dall’inizio dell’attività della Tinet Prata e dopo 14 intense sedute di allenamento, coach Dante Boninfante si dice soddisfatto dell’approccio dei suoi ragazzi alla nuova stagione agonistica. “Sono molto contento di questa prima parte di lavoro – dice con un sorriso – perché i ragazzi hanno risposto molto bene soprattutto dal lato dell’attenzione e della capacità di recepire i messaggi che stiamo dando loro. A questo punto della stagione in tutte le squadre c’è entusiasmo e voglia di ricominciare. Ma la cosa importante che ho visto nelle nostre fila è stata la voglia di apprendere e di mettersi a disposizione. Sono stati molto attivi e predisposti a seguire il programma di allenamento. Oltre ai concetti di gioco stiamo cercando di dare ai ragazzi diversi input su come allenarsi. A questo livello le proposte di allenamento di tutti gli allenatori sono buone. La differenza la fa sempre, a mio parere, la voglia di mettersi in gioco e apprendere. Per ora i ragazzi sono veramente stati bravi“. Oltre alla normale parte fisica, anche molta attenzione su tanti particolari della tecnica: “La pallavolo, in questi ultimi anni, ha dimostrato che oltre a saper giocare tecnicamente per stare al livello dei più forti devi essere molto preparato fisicamente. A maggior ragione quando c’è una squadra molto giovane come la nostra e siamo responsabili anche della loro crescita sia tecnica che fisica. Avendo a disposizione un preparatore bravissimo come Valter Durigon abbiamo deciso di aumentare il lavoro fisico per fare un ottimo lavoro di costruzione su questo gruppo. Dal punto di vista tecnico i ragazzi sono come le spugne: sono sicuro che apprenderanno tanto, sono molto motivati e vogliono sempre migliorare“. “Abbiamo fatto una programmazione – continua Boninfante – per cui i tre giorni della scorsa settimana sono stati di carattere introduttivo, questa settimana abbiamo fatto lavoro fisico la mattina e lavoro di tecnica il pomeriggio. La prossima settimana andremo in progressione e faremo anche lavoro tecnico la mattina oltre che quello coi pesi. I ragazzi mi avevano già chiesto di fare lavoro supplementare tecnico la mattina, a dimostrazione della buona condizione fisica ottenuta grazie al lavoro che hanno fatto individualmente in estate, ma anche e soprattutto della grande voglia di lavorare. Mi ha colpito la voglia di venire in palestra, starci tanto e fare fatica“. Intanto si attende l’arrivo di Mattia Boninfante e Luca Porro, impegnati nei Mondiali Under 19: “Stanno facendo un buon lavoro e una bellissima esperienza – commenta il coach, nonché padre di Mattia – e sicuramente torneranno migliorati e con un livello di gioco molto buono. La loro esperienza internazionale sarà un valore aggiunto per la squadra. Una volta che rientreranno, però, daremo loro qualche giorno di riposo perché non si fermano ormai dall’estate scorsa ed è giusto farli un po’ respirare anche se continueranno a svolgere del lavoro fisico per mettersi in linea con i nostri parametri. Quando il gruppo sarà al completo partiremo anche con delle amichevoli in modo da poter testare sul campo la nostra condizione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo giorno di scuola per la Tinet Prata: i programmi di Dante Boninfante

    Di Redazione Era frizzante e carica di entusiasmo l’aria di ieri al PalaPrata per il “primo giorno di scuola” della Tinet Prata, che affronterà il suo quarto campionato di Serie A consecutivo, il terzo in Serie A3 Credem Banca, l’aria era frizzante e carica di entusiasmo. Al ritrovo erano presenti 11 atleti: i confermati De Giovanni, Bortolozzo, Katalan, Dal Col, Pinarello, Bruno, Baldazzi e Gambella e le new entry Meschiari, Rondoni, Novello. Assenti giustificati Mattia Boninfante e Luca Porro che al momento del ritrovo (ore 17.30) stavano facendo scalo a Dubai nel viaggio che li avrebbe portati in serata a Teheran, dove saranno impegnati con la nazionale italiana Under 19 nei Mondiali di categoria. Dopo aver sostenuto alcuni test con il nuovo membro dello staff Carlo Carra, che ha verificato la composizione della massa corporea e le abitudini alimentari degli atleti, i ragazzi hanno ritirato i nuovi kit di allenamento e quindi hanno ascoltato le prime indicazioni da società e staff. “La nostra è una società ambiziosa – ha ricordato il team manager e vicepresidente Gianni Bertolo – vogliamo puntare a competere per fare bene. In questa situazione particolare chiediamo solo due cose: di seguire Dante e il suo staff e di assumere comportamenti assolutamente responsabili al di fuori della palestra. Per il resto noi siamo qui per supportarvi al meglio“. È stata quindi la volta di coach Dante Boninfante, che oltre ad aver presentato il programma dettagliato delle prime settimane ha sottolineato come “la fisicità diventa importantissima e per questo il lavoro integrato tra parte fisica e tecnica è fondamentale. Introdurremo i concetti di gioco della fase break e del cambiopalla. Costruiremo la nostra mentalità e il nostro modo di stare in campo allenamento dopo allenamento“. Visto che la parte di preparazione serve per gestire al meglio il volume del carico di allenamento tecnico ci si è trasferiti subito nella nuova sala pesi del PalaPrata, che grazie al lavoro estivo dell’entourage pratese, ha acquisito bellissima e nuova vita, e si è iniziato a sudare sotto lo sguardo attento del professor Valter Durigon. Il programma prevede per giovedì e venerdì doppia seduta di allenamento per un totale di 5 ore giornaliere. Il weekend è libero e si riprenderà a lavorare nella mattinata di lunedì 23. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante ancora alla guida della Tinet Prata: “Contento di restare”

    Di Redazione Era già un accordo stabilito, ma ora c’è l’ufficialità: Dante Boninfante guiderà anche nella prossima stagione la Tinet Prata. Il tecnico di Battipaglia potrà cominciare la stagione impostando da subito il lavoro dopo aver preso in mano le redini dei gialloblù da febbraio Come accogli la riconferma? Quali sono gli stimoli maggiori dopo la fine della stagione appena passata? “Sono molto contento per la riconferma anche se c’era già un accordo in questo senso con la società quando sono subentrato a febbraio. Lo stimolo principale è quello di fare un campionato che riappassioni il pubblico di Prata e dia molto entusiasmo” Quest’anno puoi impostare il lavoro già dall’inizio e non in corsa. Quali sono le tue idee di gioco per quest’anno e cosa ti ha lasciato la scorsa stagione? “Sicuramente è una grossa responsabilità. La mia idea sarà basata su un equilibrio di gioco che dia stabilità alla squadra. Un team che sarà giovane e futuribile. In questo senso ci sarà da lavorare subito e tanto. Ma, ricollegandomi a quanto detto prima sull’entusiasmo, questa sarà una molla in più per poter crescere e migliorare nel corso della stagione” Senza addentrarci troppo nei dettagli cosa pensi della squadra che si sta formando e quali saranno gli obiettivi? “Sono contentissimo della squadra che si sta costruendo. Ringrazio veramente tanto la società che ha permesso a me e a Luciano Sturam di elaborare un progetto e cercare giocatori funzionali al nostro progetto. Avremo un roster giovane ma di grande qualità.” Quali sono state le cose positive dei tuoi primi mesi pratesi e su quali cose credi si debba migliorare? “Per prima cosa ho avuto una conferma di quello che avevo intuito già quando la vedevo dall’esterno: la società è molto seria, appassionata e piena di gente competente che vuole non solo il bene del club ma pure quello della comunità. Un miglioramento? Sicuramente nei risultati! Cercheremo a piccoli passi, ma ragionati, di strutturare sia il club che la squadra per cercare di salire di categoria, facendoci trovare pronti sia dal lato tecnico che da quello economico”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO